Elaborati tecnico-estimativi nel codice dei contratti pubblici

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1 Valutazione estimativa del progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini Clasa a.a. 2011/12 Elaborati tecnico-estimativi nel codice dei contratti pubblici Collaboratrice arch. Valeria Ruaro

2 Definizione di appalto L art del Codice civile definisce l appalto come 'Il contratto con il quale una parte (appaltatore) assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio (committente, appaltante) verso un corrispettivo in denaro Gli appalti sono quindi contratti a titolo oneroso, stipulati per iscritto tra una stazione appaltante o un ente aggiudicatore, e uno o più operatori economici, aventi per oggetto l esecuzione di lavori, la fornitura di prodotti, la prestazione di servizi. 2

3 Principali riferimenti in materia di appalti I principali testi normativi in materia di appalti sono: Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture (con successive modifiche e integrazioni). Decreto del Presidente della Repubblica del 5 ottobre 2010, n Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. 3

4 Progettazione In base alle disposizioni dei codici in materia di appalti, la progettazione si articola secondo tre livelli ( art. 95, D.Lgs. 163/2006): Progetto preliminare Progetto definitivo Progetto esecutivo Ogni fase progettuale rappresenta un diverso grado di approfondimento tecnico in relazione al quale devono essere predisposti elaborati progettuali, studi e indagini appropriati. 4

5 Iter completo della progettazione ed esecuzione Programma triennale ed elenchi annuali Studio di fattibilità Documento preliminare all avvio della progettazione Progetto preliminare Progetto definitivo Progetto esecutivo Verifica del progetto Appalto dei lavori 5

6 Studio di fattibilità Lo studio di fattibilità si compone di una relazione illustrativa contenente: - le caratteristiche funzionali, tecniche, gestionali, economico-finanziarie dei lavori da realizzare; - l analisi delle possibili alternative rispetto alla soluzione realizzativa individuata; - l analisi dello stato di fatto, nelle sue eventuali componenti architettoniche, geologiche, socio-economiche, amministrative; - la descrizione, ai fini della valutazione preventiva della sostenibilità ambientale e della compatibilità paesaggistica dell intervento, dei requisiti dell opera da progettare, delle caratteristiche e dei collegamenti con il contesto nel quale l intervento si inserisce, con particolare riferimento alla verifica dei vincoli ambientali, storici, archeologici, paesaggistici interferenti sulle aree o sugli immobili interessati dall intervento, nonché l individuazione delle misure idonee a salvaguardare la tutela ambientale e i valori culturali e paesaggistici. (art. 14 comma 1 del DPR 207/2010 ) 6

7 Documento preliminare all avvio della progettazione La progettazione ha come fine fondamentale la realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido, nel rispetto del miglior rapporto fra i benefici e i costi globali di costruzione, manutenzione e gestione. Il responsabile del procedimento (RUP) redige un documento preliminare all'avvio della progettazione, con allegato ogni atto necessario, tra cui: - la tipologia di contratto per la realizzazione dell opera o del lavoro; - se per l appalto si seguirà una procedura aperta, ristretta o negoziata; - se il contratto sarà stipulato a corpo o a misura, o parte a corpo e parte a misura; - se in relazione alle caratteristiche dell'oggetto del contratto, verrà adottato il criterio di aggiudicazione al prezzo più basso o dell offerta economicamente più vantaggiosa; -.. (segue).. (art. 15 comma 1 e 5 del DPR 207/2010 ) 7

8 Documento preliminare all avvio della progettazione Il documento preliminare riporta fra l altro l indicazione: - della situazione; - degli obiettivi generali da perseguire e delle strategie per raggiungerli; - delle esigenze e bisogni da soddisfare; - delle regole e norme tecniche da rispettare; - dei vincoli di legge relativi al contesto in cui l intervento è previsto; - dei requisiti tecnici che dovrà rispettare; - degli impatti dell opera sulle componenti ambientali; - delle fasi di progettazione da sviluppare e della loro sequenza logica e i relativi tempi di svolgimento; - dei livelli di progettazione e degli elaborati grafici e descrittivi da redigere; - dei limiti finanziari da rispettare e della stima dei costi e delle fonti di finanziamento. (art. 15 comma 6 del DPR 207/2010 ) 8

9 Progetto preliminare Progetto preliminare (le idee) Il progetto preliminare definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire nel rispetto delle indicazioni del documento preliminare alla progettazione; evidenzia le specifiche funzionali ed i limiti di spesa delle opere da realizzare. Il progetto preliminare stabilisce i profili e le caratteristiche più significative degli elaborati dei successivi livelli di progettazione, in funzione delle dimensioni economiche ed è composto dai seguenti elaborati: - relazione illustrativa; - relazione tecnica; - studio di prefattibilità ambientale; - studi necessari per un adeguata conoscenza del contesto; - planimetria generale e elaborati grafici; - calcolo sommario della spesa; - quadro economico di progetto. (artt. 17 e 22 del DPR 207/2010) 9

10 Calcolo sommario della spesa Esempio: LAVORI DI AMPLIAMENTO DELL I.T.C. A. BIANCHINI NEL COMUNE DI TERRACINA. 10

11 Quadro economico Il quadro economico prevede la seguente articolazione del costo complessivo (cfr. art. 16, DPR 207/2010): a.1) lavori a misura, a corpo, in economia; a.2) oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d asta; b) somme a disposizione della stazione appaltante per: 1- lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall appalto, ivi inclusi i rimborsi previa fattura; 2- rilievi, accertamenti e indagini; 3- allacciamenti ai pubblici servizi; 4- imprevisti; 5- acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi; 6- accantonamento di cui all articolo 133, commi 3 e 4, del codice; 7- spese di cui agli articoli 90, comma 5, e 92, comma 7-bis, del codice, spese tecniche relative alla progettazione, (omissis); 8- spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di supporto al responsabile del procedimento, e di verifica e validazione; 9- eventuali spese per commissioni giudicatrici; 10- spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche; 11- spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d appalto, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici; 12- I.V.A., eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge. 11

12 Quadro economico 12

13 Quadro economico (3) Il 5% delle somme a base d asta per la legge nazionale, salvo diverse disposizioni regionali 13

14 Progetto definitivo Progetto definitivo (le scelte) Il progetto definitivo, contiene tutti gli elementi necessari ai fini dei necessari titoli abilitativi, dell'accertamento di conformità urbanistica o di altro atto equivalente; inoltre sviluppa gli elaborati grafici e descrittivi ad un livello di definizione tale affinché nella successiva progettazione esecutiva non si abbiano significative differenze tecniche e di costo. Esso comprende i seguenti elaborati: - relazione generale; - relazioni tecniche e relazioni specialistiche; - rilievi planoaltimetrici e studio dettagliato di inserimento urbanistico; - elaborati grafici; - studio di impatto ambientale - calcoli delle strutture e degli impianti - disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici; - piano particellare di esproprio; - elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi; - computo metrico estimativo; - quadro economico (artt. 24 e 32 del DPR 207/2010) 14

15 Analisi dei prezzi Regione Campania Osservatorio Prezzi 15

16 Elenco di prezzi unitari Schema di massima di elenco prezzi unitari 16

17 Computo metrico estimativo Schema di massima Il computo metrico estimativo viene redatto applicando alle quantità delle lavorazioni i prezzi unitari riportati nell elaborato elenco dei prezzi unitari. Esempio di un muro di sostegno in cls 17

18 Progetto esecutivo Progetto esecutivo (la precisazione delle scelte) -Il progetto esecutivo definisce compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l intervento da realizzare. Il progetto è redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo. Il progetto esecutivo è composto dai seguenti documenti: - relazione generale; - relazioni specialistiche; - elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale; - calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti; - piano di manutenzione dell opera e delle sue parti; - quadro di incidenza della manodopera per le singole categorie d opera; - computo metrico estimativo e quadro economico; - cronoprogramma; - elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi; - schema di contratto e capitolato speciale di appalto; (artt. 33 e da 40 a 43 del DPR 207/2010) 18

19 Incidenza della manodopera per le singole categorie d opera Lavorazione Incidenza percentuale Edilizia Opere edili 40% Infissi 18% Impianti tecnologici 27% Strutture in acciaio 46% Coperture particolari 30% Ascensori 16% Opere urbanizzazione Scavi e movimenti terra 18% Marciapiedi e pavimentazioni esterne 45% Condotte idrauliche esterne 30% Fognatura esterna 38% Illuminazione pubblica 25% Opere a verde 30% Recinzioni 45% Valori di riferimento utilizzabili ai fini dell esercitazione e implementabili con riferimenti a prezziari specifici o indagini specifiche. Si veda al riguardo l art. 39 del DPR 207/2010 e l art. 118 del D.lgs. 163/2006 Fonte: incidenza percentuale della mano d opera individuata con riferimento alle tabelle di ripartizione approvate con il decreto del Ministro dei lavori pubblici dell 11 dicembre 1978, emanato ai sensi dell articolo 1 della legge 17 febbraio 1978, n

20 Il Cronoprogramma Il Cronoprogramma (Diagramma di Gantt) è il programma dei lavori che rappresenta la distribuzione temporale delle lavorazioni e dei costi. Esso è costruito partendo da un asse orizzontale - a rappresentazione dell'arco temporale totale del progetto suddiviso in fasi incrementali (ad esempio, giorni, settimane, mesi) - e da un asse verticale - a rappresentazione delle mansioni o attività che costituiscono il progetto. Il diagramma tempi-costi riporta sull asse delle ordinate gli importi progressivi a partire da zero (in corrispondenza della data di inizio dei lavori) fino all importo complessivo di tutti i lavori (in corrispondenza della data di ultimazione), e sull asse delle ascisse i tempi di esecuzione. 20

21 Cronoprogramma (Diagramma di Gantt) 21

22 Cronoprogramma Diagramma di Gantt Grafico tempi-costi 22

23 Capitolato speciale d appalto ll capitolato speciale d appalto è un elaborato tecnico, economico, contabile, amministrativo. Contiene la descrizione, precisa e dettagliata, delle lavorazioni da eseguire. Per ogni lavorazione riporta anche i criteri da impiegare per la misurazione delle sue quantità. 23

24 Capitolato del Comune di Venezia: esempio di voci MURATURE Nella costruzione delle murature in genere si dovrà porre la massima cura per la perfetta esecuzione degli spigoli, delle piattabande, archi, voltini, ecc.- Nelle murature verranno lasciate tutte le canne occorrenti debitamente intonacate nella quantità, località, dimensioni e forme che verranno indicate dalla Direzione Lavori. In corrispondenza delle teste dei muri dovranno essere lasciate opportune immorsature in relazione al materiale impiegato. Durante i lavori devono essere verificate le condizioni atmosferiche e controllata la temperatura esterna che deve essere compresa tra + 5 e + 35 C. I lavori di muratura debbono essere sospesi nel caso in cui la temperatura si mantenga, per molte ore, al di sotto di zero gradi centigradi. In tal caso devono essere utilizzati particolari accorgimenti per proteggere la muratura dal gelo. Le superfici della muratura dovranno essere costantemente bagnate per almeno giorni 15 dalla loro ultimazione od oltre, se sarà richiesto dalla Direzione Lavori. Nel punto di passaggio fra le fondazioni fuori terra e la parte entroterra, sui muri sarà disteso uno strato isolante composto o di asfalto o di malta di cemento opportunamente miscelato con idrofugo, dello spessore non inferiore a 2 cm; la muratura sopra di essa potrà essere ripresa solo dopo il consolidamento dello strato impermeabile. Per assicurare un perfetto collegamento e la maggiore rigidità alla costruzione sulle murature di ogni piano si dovranno eseguire cordoli di conglomerato cementizio opportunamente dimensionati ed armati con tondini di ferro. 24

25 Capitolato del Comune di Venezia: esempio di voci MURATURE DI MATTONI I mattoni impiegati nella realizzazione delle murature, dopo essere stati bagnati fino a saturazione, dovranno essere messi in opera con le connessure alternate in corsi ben regolari e normali alla superficie esterna; essi saranno appoggiati sopra un'abbondante strato di malta e premuti sopra in modo che la stessa rifluisca all'ingiro e riempia tutte le connessure. Nella costruzione dei muri si dovrà avere la massima cura di non rompere i mattoni e si dovrà escludere l'impiego di scaglie per il riempimento dei vani tollerando solo l'uso dei quarti di mattone, quando siano indispensabili per ragioni costruttive. Il letto di malta per ciascun corso dovrà avere lo spessore non maggiore di un centimetro, mentre i giunti verticali non dovranno essere maggiori di due centimetri. I giunti non verranno rabboccati durante la costruzione per dare maggiore presa all'intonaco. La malta da impiegarsi per l'esecuzione di questa muratura dovrà essere passata al setaccio per evitare che i giunti fra i mattoni riescano superiori al limite di tolleranza fissato. Se la muratura dovesse eseguirsi a paramento vista, si dovrà aver cura di scegliere per le facce esterne i mattoni di miglior cottura, meglio formati e di colore uniforme disponendoli con perfetta regolarità e ricorrenza nelle connessure orizzontali, alternando con precisione i giunti verticali. In questo genere di muratura le connessure di faccia a vista non dovranno avere lo spessore maggiore di 5 mm e, previa loro raschiatura e pulitura, dovranno essere profilate con malta idraulica o di cemento, diligentemente compressa e lisciata con apposito ferro senza sbavature. Gli archi, le piattabande e le volte dovranno essere costruite in modo che i mattoni siano sempre disposti in direzione normale alla curva dell'intradosso tracciata sopra la centinatura e le connessure dei giunti non dovranno mai eccedere la larghezza di 5 mm all'intradosso e 10 mm all'estradosso. 25

26 Capitolato del Comune di Venezia: esempio di voci PARETI DI UNA TESTA CON MATTONI PIENI E FORATI Le pareti di una testa verranno eseguite con mattoni scelti esclusi i rottami, i laterizi incompleti e quelli mancanti di qualche spigolo. Tutte le pareti saranno eseguite con le migliori regole d'arte, a corsi orizzontali ed a perfette file per evitare la necessità di forte Impiego di malta per l'intonaco. 26

27 Capitolato del Comune di Venezia: esempio di voci Modalità di misura e di valutazione: Murature in mattoni. Saranno conteggiate nell'effettivo loro volume, che deve essere quello indicato dai dati di progetto o dalle istruzioni della Direzione Lavori. Dal volume delle murature si dedurranno tutti i vani, gli sfondati e le coperture di luce netta superiore a mezzo metro quadrato, ossia facendo deduzione del solo volume che si ottiene moltiplicando la luce netta dell'apertura per lo spessore del muro, ritenendo che il volume degli squarci vada a compenso della maggiore lavorazione occorrente. La misurazione verrà fatta in ogni caso sul rustico e cioè prima dell'applicazione di intonaci, rivestimenti, decorazioni in pietra ecc. Non si farà però deduzione per i vani dei condotti, delle canne per camini, caloriferi, acque, ecc. ne per le griglie scorrevoli, avvolgibili e simili, ritenendosi che tali mancate deduzioni vadano a compenso degli intonaci dei vani e delle chiusure con tavolato, da eseguirsi secondo le prescrizioni della Direzione Lavori. Nei prezzi unitari delle murature, di qualsiasi genere si intende compreso ogni genere per la formazione di spalle, sguanci, spigoli, incassature per imposte di archi, ecc. 27

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