Mauro Boselli Servizio Fitosanitario, Regione Emilia Romagna Faenza (Ra) 27 febbraio 2015

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1 La tignoletta della vite: biologia e possibili strategie d intervento. Mauro Boselli Servizio Fitosanitario, Regione Emilia Romagna mboselli@regione.emilia-romagna.it Faenza (Ra) 27 febbraio 2015

2 Prime segnalazioni di Lobesia botrana in Italia la sua diffusione nei vigneti è coincisa con l incremento del commercio di uva. e con il diffondersi della moderna viticoltura, dopo la crisi causata dalla fillossera. quanto all intensità dei danni essa è molto variabile e saltuaria avendosi una infestazione grave in qualche regione ad intervalli abbastanza lunghi ed in altre con frequenza, come si è lamentato in Francia...dove è grande l estensione e specializzazione della coltura della vite, il sistema di coltivazione della vite a vigna, la vendemmia tardiva, hanno favorito la moltiplicazione della Tignoletta, con distruzione frequente della vegetazione spontanea per mantenere il terreno pulito. (Silvestri, 1943). FILIPPO SILVESTRI ( )

3 Segnalazioni di Lobesia botrana in E.R. i danni provocati dalle tignole della vite possono essere più o meno gravi nella nostra provincia questi insetti provocano qualche danno nella zona di collina, mentre nella zona di pianura, sono poco conosciuti. Ravenna 1949

4 Lobesia botrana in E.R. la tignoletta causa gravi danni soprattutto nella aree pianeggianti della provincia di Ravenna e nella zona di produzione del Lambrusco in provincia di Modena e Reggio Emilia

5 Lobesia botrana in E.R.

6 Viticoltura in E.R. Nessun trattamento insetticida contro la tignoletta Pianoro (Bo) 330 m s.l.m.

7 5/6 trattamenti insetticidi contro tignoletta Viticoltura in E.R. Argenta (Ferrara) -2 m s.l.m.

8 Lobesia botrana in E.R. Trattato Argenta (Ferrara) 2011 in II e III generazione Testimone

9 Numero di generazioni In Emilia Romagna svolge generalmente tre generazioni all anno Conselice (Ravenna) primo volo secondo volo Terzo volo e 22-apr 27-apr 2-mag 7-mag 12-mag 17-mag 22-mag 27-mag 1-giu 6-giu 11-giu 16-giu 21-giu 26-giu 1-lug 6-lug 11-lu g 16-lu g 21-lu g 26-lu g 31-lu g 5-ago 10-ago 15-ago 20-ago 25-ago 30-ago 4-set 9-set 14-se t 19-se t 24-se t 29-se t 12-apr 17-apr 2-apr 7-apr N u m e r o a d u lt i c a t t u r a t o

10 L. botrana: volo monitorato con trappole a feromoni Imola (Bologna) secondo volo terzo volo quarto volo 30/05/ /06/ /06/ /06/ /06/ /07/ /07/ /07/ /07/ /08/ /08/ /08/ /08/ /08/ /09/ /09/ /09/ /09/ /10/ /10/ /10/ /10/2011 Temperature più alte della norma incrementano la velocità di sviluppo delle larve. Le larve di III generazione potrebbero andare in diapausa solo parzialmente o affatto, dando origine ad un quarto volo parziale o totale. Numero adulti catturati

11 Lobesia botrana in E.R. A 3,5 km B Conselice (Ravenna).

12 L. botrana: volo monitorato con trappole a feromoni Conselice (Ravenna) N adulti catturati A B 02/04/ /04/ /04/ /04/ /04/ /05/ /05/ /05/ /05/ /06/ /06/ /06/ /06/ /07/ /07/ /07/ /07/ /07/ /08/ /08/ /08/ /08/ /09/ /09/ /09/ /09/2010

13 L. botrana: danno Conselice (Ravenna) 2010 % grappoli colpiti I gen II gen. 20 A B

14 Fattori che regolano la dinamica di popolazione Agenti abiotici Qualità della fonte alimentare Fotoperiodo Umidità relativa Temperatura Effetto della temperatura dell umidità relativa sull attività delle femmine. A: limite dell area d attività. I: area d attività di massima ovideposizione.

15 Fattori che regolano la dinamica di popolazione Agenti biotici Predatori: segnalati più di 21 specie appartenenti a diversi ordini e famiglie. Parassitoidi: segnalati un centinaio di specie capaci di parassitizzare la tignoletta quasi tutti appartenenti all Ordine degli Imenotteri. Malattie: alcuni virus sono stati descritti in popolazioni Lobesia raccolte in campo, tra questi il virus della granulosi e della poliedrosi (Deseö et al. 1979; Martignoni e Iwai, 1986). Altri antagonisti patogeni di tignoletta sono i Funghi e i Protozoi.

16 Lobesia botrana: danno Prima generazione le larve di prima generazione distruggono i boccioli fiorali (6-8) e i fiori (in questa fase generalmente gli attacchi non provocano generalmente danni economici) Seconda generazione le larve di seconda generazione attaccano gli acini (5-7). (su questa generazione deve essere impostata la difesa) Terza generazione le larve di terza generazione si sviluppano sugli acini in via di maturazione (10-20) (è la generazione più dannosa)

17 Mutualismo tra Botrite e Tignoletta Tignoletta Botrite Sviluppo larve (giorni) Peso crisalidi (mg) Mortalità (%) Uova deposte per femmina Uova schiuse Test 34,4 11, Botrite 25 11,8 13,

18 Viticoltura in E.R. Forme di allevamento

19 Strumenti per le decisioni operative nella lotta alla Lobesia botrana trappole a feromoni modello previsionale a g o 05 -set 12 -set 19 -set m a r 04-a pr 11-a pr 18-a pr 25-a pr m a g m a g m a g m a g m a g 06 -giu 13 -giu 20 -giu 27 -giu 04 -lug 11 -lug 18 -lug 25 -lug 1 - a g o 8 - a g o 5 - a g o 2 - a g o campionamenti visivi catture previsione MRV-Lobesia

20 Disciplinare Emilia-Romagna Vite 2015 Criteri di intervento 1 Generazione. Non sono ammessi trattamenti. 2 Generazione. A - Vigneti solitamente infestati: 2 Generazione. B - Vigneti solitamente non infestati: Presenza di uova o di fori di penetrazione. 5% di grappoli infestati da uova e/o larve o con fori di penetrazione. 3 Generazione: Sono ammessi interventi nei vigneti dove si accerta il superamento della soglia (5% grappoli infestati).

21 Difesa dalla tignoletta Evoluzione dei prodotti disponibili dal 2005 Sostanze attive B. thuringiensis X X X X X X X X X X X lufenuron X X X X teflubenzuron X X flufenoxuron X X X X X X X X tebufenozide X X X X X X X X X X X indoxacarb X X X X X X X X X X X methoxyfenozide X X X X X X X X X spinosad X X X X X X X X X X X rynaxypyr X X X X X emamectina ben. X X X X X numero accettabile, ma alcuni prodotti SONO STANCHI!!! 21

22 Disciplinare Emilia-Romagna Vite 2015 Sostanze attive Formulati Dose Epoca di applicazione Indoxacarb (IRAC gruppo 22) Indoxacarb (IRAC gruppo 22) Avaunt EC Steward 30 ml/hl tra ovodeposizione e inizio 300 ml/ha testa nera 15 g/hl g/ha tra ovodeposizione e inizio testa nera Metoxifenozide (IRAC gruppo 18) Tebufenozide (IRAC gruppo 18) Prodigy Intrepid Gladiator ml/hl inizio ovodeposizione Mimic 60 ml/hl tra ovodeposizione e inizio testa nera

23 Disciplinare Emilia-Romagna Vite 2015 Sostanze attive Formulati Dose Epoca di applicazione Bacillus thuringiensis (IRAC gruppo 11A) Delfin, Costar, Primial, g/hl 0,75-1 kg/ha schiusura uova spinosad (max 3 tratt.) (IRAC gruppo 5) Laser 20 ml/hl 200 ml/ha testa nera-inizio schiusura uova spinosad (max 3 tratt.) (IRAC gruppo 5) Tracer 80 ml/hl 800 ml/ha testa nera-inizio schiusura uova rynaxypyr (max 1 tratt.) (IRAC gruppo 28) emamectina ben. (max 2 tratt.) (IRAC gruppo 6) Coragen Affirm 18 ml/hl ( ml/ha) inizio ovideposizione 150 g/hl (1,5 kg/ha) testa nera-inizio schiusura uova

24 Disciplinare Emilia-Romagna Vite 2015 Confusione sessuale Adeguato nelle aree con limitata pressione dell'insetto. Particolarmente utile come soluzione integrativa nelle aziende che hanno avuto forti attacchi negli anni precedenti. Da applicare prima del volo della prima generazione in base alle indicazioni dei bollettini provinciali di produzione integrata.

25 Prima generazione La difesa, tranne casi particolari, non è consigliabile

26 Seconda generazione..è la generazione chiave deve essere controllata al meglio. La soglia di intervento nei vigneti solitamente infestati corrisponde alla presenza. non impiegare sempre lo stesso prodotto sostituirlo ad anni alterni..

27 Terza generazione la difesa non dovrebbe essere necessaria ma se si supera la soglia del 5% di grappoli infestati da larve è opportuno intervenire. se si rende necessario l intervento non impiegare lo stesso prodotto utilizzato in seconda generazione.

28 Conclusioni Lobesia botrana rappresenta una grave minaccia per i vigneti Emiliano-Romagnoli. le infestazioni di tignoletta possono causare gravi perdite alla produzione sia in termini quantitativi che qualitativi. la dinamica di popolazione del fitofago è fortemente influenzata sia da fattori abiotici che da quelli biotici le popolazioni di Lobesia sono soggette a fluttuazioni considerevoli non solo da un anno all altro ma da una generazione all altra.

29 Conclusioni normalmente la difesa è impostata sulla seconda generazione. le sostanze attive inserite nei DdPI risultano nella maggior parte dei casi molto attive. solo in alcune aree della provincia di Ravenna si registra un calo di efficacia per alcune s.a. per salvaguardare nel tempo l efficacia dei prodotti fitosanitari occorrerà adottare strategie antiresistenza (alternanza delle diverse s.a. con diverso meccanismo d azione) in questa ottica la confusione sessuale e l uso del B.t. possono risultare validi strumenti. GRAZIE PER L ATTENZIONE