GLOSSARIO DIABETOLOGICO. Sono contenuti in ordine alfabetico i principali termini medici usati in Diabetologia
|
|
- Antonietta Ferrante
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GLOSSARIO DIABETOLOGICO Sono contenuti in ordine alfabetico i principali termini medici usati in Diabetologia Il Diabete mellito è una malattia cronica dell apparato endocrino caratterizzata dall aumento delle concentrazioni di glucosio nel sangue (iperglicemia) provocata dalla carenza assoluta o relativa alle esigenze dell organismo di un ormone secreto dal pancreas (insulina). ALBUMINA: proteina presente nel sangue normalmente. Se la si riscontra nelle urine è indice di danno renale. ARTROPATIA DIABETICA (o piede di CHARCOT): artrite ad eziologia complessa non ben definita, prevalentemente su base neuropatica che può determinare un crollo dell articolazione. Si presenta con i segni clinici di un artrite acuta. AUTODETERMINAZIONE DOMICILIARE DELLA GLICEMIA CAPILLARE: la USL fornisce a tutti gli assistiti con diabete un quantitativo di strisce reattive in base al tipo di diabete, alle complicanze, ed alla presenza di malattie vascolari. In tale modo sono definite le seguenti classi di consumo : CLASSE 1: insulino dipendente in trattamento intensivo con 4 iniezioni al dì: controlla la glicemia 4 volte al giorno e quando si presenta una situazione anomala per il diabetico (per esempio stanchezza). CLASSE 2 : insulino trattato, in terapia con 3 iniezioni al di: controlla la glicemia 3 volte al giorno e quando si presenta una situazione anomala per il diabetico (per esempio stanchezza). CLASSE 3 : in terapia con ipoglicemizzante segretagogo e/o una iniezione di insulina: controlla la glicemia un giorno alla settimana 4 volte. CLASSE 4 : in terapia con ipoglicemizzante insulino sensibilizzante o dieta: controlla la glicemia un giorno alla settimana una volta. CLASSE F : quando il Medico di Base o il Diabetologo evidenziano un andamento anomalo del diabete, o quando si verifica un evento intercorrente (esempio: febbre); Il medico prescrive classe F alla quale corrisponde l assegnazione di una confezione una tantum CORPI CHETONICI: sostanze acide che vengono prodotte nel fegato a partire dai grassi, aumentano in caso di digiuno ed in mancanza di insulina con grave scompenso metabolico. La ricerca più semplice dei corpi chetonici si effettua nelle urine con strisce reattive che determinano la chetonuria. ACETONE: appartiene ai corpi chetonici DIAGNOSI DEL DIABETE: si ha quando si rilevano 2 valori di glicemie superiori a 126mg/dl. a digiuno oppure quando è > 200 in qualunque momento della giornata con i sintomi specifici di iperglicemia: (=aumento della glicemia), poliuria: (=abbondante diuresi), polidpsia: (=abbondante sete). 1
2 Il carico di glucosio (OGTT) è un test che serve nei casi dubbi di diabete. (glicemia a digiuno tra mg/dl.) Si misura la glicemia dopo 12 ore di digiuno, si assume per bocca 75gr di glucosio e si misura nuovamente la glicemia a distanza di 2 ore. Il test è indicativo di diabete se la glicemia alla seconda ora è maggiore di 200. In gravidanza si usano altri dosaggi del glucosio e sono validi altri valori. DISLIPIDEMIA: eccesso di grassi nel sangue EMOGLOBINA GLICATA O GLICOSILATA: HbA1c. (buon controllo 6-7 g/dl) Si forma quando il glucosio si lega all emoglobina (che è contenuta nei globuli rossi e porta l ossigeno in tutto l organismo). I valori di HbA1c rispecchiano le glicemie medie degli ultimi 3 mesi, poiché la vita media dei globuli rossi è di 90 giorni. ESAME OFTALMOSCOPICO (FOO): previa dilatazione pupillare serve per valutare il fondus oculi (Foo), cioè la retina. Dopo la dilatazione della pupilla la visione rimane sfuocata per alcune ore con impossibilità a guidare la macchina. FATTORI DI RISCHIO VASCOLARE: tutto ciò che concorre ad aumentare le probabilità di contrarre una malattia vascolare. Sono la familiarità per malattie vascolari, il diabete, il fumo, l obesità, la dislipidemia (colesterolo e trigliceridi alti nel sangue, l ipertensione, l iperomocisteinemia, la vita sedentaria e lo stress. FLUORANGIOPATIA: esame contrastografico necessario per approfondire il Foo in caso di dubbio o di necessità di laser terapia. GLICEMIA: esprime la quantità di glucosio (zucchero) nel sangue. GLICEMIA NORMALE: da 60 mg/dl. a 110 mg/dl. a digiuno nella persona non diabetica. GLICEMIA NORMALE-POST-PRANDIALE (dopo il pasto) fino a 140 mg/dl. GLICOSURIA: è la presenza di glucosio nelle urine, che si verifica quando la glicemia supera i 180mg/dl. GLUCOMETRO: misuratore della glicemia che utilizza una striscia reattiva che viene a contatto con il sangue capillare. INSULINA: ormone secreto dal pancreas che aiuta l organismo ad utilizzare in modo ottimale il glucosio permettendogli di passare dal sangue alle cellule dove viene utilizzato per produrre energia. E l unico ormone ipoglicemizzante, cioè che riduce il glucosio nel sangue INSULINA ULTRA-RAPIDA: farmaco liquido, di colore limpido, comincia ad agire dopo 20 minuti dall iniezione, picco di azione di 1 ora, durata di azione di 3 ore. INSULINA RAPIDA farmaco liquido, di colore limpido, solubile, comincia ad agire dopo 45 minuti dopo l iniezione con una picco massimo di azione dopo 2 ore e una durata massima di 6 /8 ore. 2
3 INSULINA INTERMEDIA: farmaco liquido, di aspetto lat-tescente. Inizia ad agire dopo 3 ore dall iniezione, raggiunge un picco massimo dopo 6-8 ore e dura circa 12 ore dall iniezione. INSULINA PREMISCELATA: farmaco liquido, contiene una parte di insulina rapida e una di ritardata. La proporzione tra rapida e ritardata varia in relazione al tipo di premiscelazione. In commercio esistono premiscele tra rapida e ritardata in queste proporzioni: 50/50 ; 40/60 ; 30/70; 20/80 ; 10/90. La durata di azione dipende dalla miscelazione. INSULINA BASALE: farmaco liquido, di colore limpido, ha una durata di azione di ore. Si inietta una volta al giorno. IPERCOLESTEROCEMIA: eccesso di colesterolo IPERTRIGLICERIDEMIA:o eccesso di trigliceridi IPOGLICEMIA: si ha quando il livello dello zucchero nel sangue è troppo basso ed i valori della glicemia sono al di sotto di 80 mg/dl. (valore valido per la persona con diabete in terapia con dei farmaci). Se rileva ipoglicemia e si accusano i sintomi di ipoglicemia si consiglia di assumere 3 zollette di zucchero ed aspettare 15 minuti. Se dopo 15 i sintomi non sono risolti (ed eventualmente la glicemia non è risalita >80mg/dl.) riassumere 3 zollette e così via. Sintomi di ipoglicemia: lievi: sudorazione, astenia, tremori cardiopalmo, pallore, senso di fame e ansia, cefalea. Gravi: disturbi visivi, disturbi del linguaggio, disturbi di con-centrazione, difficoltà di deglutazione, sonnolenza e coma. IPOGLICEMIA RELATIVA: è la sensazione di essere in ipoglicemia anche con valori alti di glicemia. IPOGLICEMIZZANTI ORALI: prima dell insulina Farmaci assunti per bocca che abbassano la glicemia. sulfaniluree: stimolano la secrezione di insulina pancreatica derivati acido benzoico: stimolano la secrezione di insulina pancreatica biguanidi: facilitano l ingresso dell insulina nelle cellule tiazolidinedioni: facilitano l ingresso dell insulina nelle cellule acarbosio: riduce l assorbimento intestinale di glucosio LASER TERAPIA: terapia locale effettuata dall oculista per bloccare l evoluzione della retinopatia diabetica. MACROANGIOPATIA: malattia che colpisce i grandi vasi sanguigni, non specifica del diabete ma di frequente riscontro nelle persone con diabete. I vasi principalmente colpiti sono: le arterie coronarie, con il conseguente pericolo di sviluppare un infarto, le arterie periferiche di mani e piedi, con occlusione d una arteria e pericolo di gangrena e amputazione, i vasi cerebrali, con possibilità di ictus e le arterie renali, con ipertensione e insufficienza renale. MICROALBUMINURIA: presenza di piccole quantità di albumina nelle urine Valore normale <30 patologico tra (microalbuminuria). > 200 macroalbuminuria o proteinuria (gli stick 3
4 rivelano le proteine se >200) La microalbuminuria può essere un segno di iniziale malattia renale. La nefropatia in stadio iniziale può regredire con opportune terapie. MICROANGIOPATIA DIABETICA: alterazione della microcircolazione; è tipica del diabete con danni oculari, renali, dei piedi e del sistema nervoso autonomo. NEFROPATIA DIABETICA: sofferenza renale che evolve in vari stadi: dalla incipiente in cui aumenta solo la microalbuminuria con filtrazione normale o aumentata, fino all insufficienza renale terminale (necessità di trapianto o dialisi). OBESITA : sovrappeso dovuto ad un eccesso di depositi di grasso. Si definisce obeso chi ha un indice di massa corporea (BMI) maggiore di 30. Il BMI viene calcolato con il rapporto peso espresso in kg, diviso altezza espressa in cm 2. OBIETTIVI PER UN BUON CONTROLLO: il diabete è ben controllato quando la glicemia è mantenuta a dei valori il più vicino possibile a quelli normali, senza che si verifichino ipoglicemie. In ogni caso il buon controllo è da adeguare per ogni persona. I criteri indicativi per valutare il buon controllo metabolico sono i seguenti: Buon controllo glicemico: a digiuno mg/dl. post- prandiale ( 2 ore dall inizio del pasto) entro 140 mg/dl. bed time (al momento di andare a dormire) mg/dl. HbA1c tra 6.0 e 7.0% Controllo glicemico accettabile: a digiuno mg/dl. post prandiale fino a 180 mg/dl. glicosuria negativa HbA1c tra 6.0 e 7.2% PA (pressione arteriosa) ottimali: diastolica (minima) <85; sistolica (massima) <130 PA non controllata diastolica (minima) >90; sistolica (massima) >140 Lipidi controllati LDL <100 HDL > 40 Trigliceridi <200 Lipidi con controllo non adeguato in presenza di elevato rischio cardiovascolare (diabete, pregresso infarto cardiaco) LDL HDL Trigliceridi
5 Microalbuminuria: <25 con rapporto MA/C <0,25 Peso corporeo (BMI): normale sovrappeso obesità >30 magrezza patologica <20 Assenza di episodi di ipoglicemia Tutti i criteri devono essere comunque valutati in base alle singole persone, in funzione anche dello stato di ansia che può generare la ricerca di un risultato numerico. PENNA per insulina: strumento simile ad una penna stilografica che serve per iniettare l insulina; si usa al posto della comune siringa. L insulina nella penna si conserva a temperatura ambiente per un periodo di 4 settimane. La confezione va tenuta in frigorifero fino a che non viene utilizzata. PIEDE DIABETICO: alterazione della struttura anatomico-funzionale del piede dovuta a microangiopatia e/o neuropatia pe-riferica (sensitivo e/o motoria e/o autonomica) RETINOPATIA DIABETICA: sofferenza della retina presente in vari stadi, da non proliferante a proliferante. Le alterazione della retina possono precedere il calo del visus. (della vista). ULCERA DIABETICA: lesione cutanea causata da neuropatia (ulcera neuropatica) e/o microangiopatica (ulcera vascolare) o da entrambe le associazioni (ulcera neurovasculopatica). L ulcera spesso è preceduta da tilomi (callo) e/o ipercheratosi che in vari gradi fino ad interessamento dello scheletro. 5
DIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA
DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:
DettagliCOMPLICANZE DEL DIABETE
COMPLICANZE DEL DIABETE Prof. Alfonso Bellia ACUTE (prevalentemente metaboliche) Ipoglicemia acuta (
Dettagliperchè vengono, quali sono, come possiamo evitarle Lingua Italiana
Le complicanze perchè vengono, quali sono, come possiamo evitarle Lilly Le cause delle complicanze Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da elevati valori di zucchero nel sangue, elevata glicemia,
DettagliAcetone - Sostanza chimica prodotta durante la trasformazione dei grassi dell'organismo (vedi anche chetoni).
Acetone - Sostanza chimica prodotta durante la trasformazione dei grassi dell'organismo (vedi anche chetoni). Acidosi - Stato patologico caratterizzato da una eccessiva acidità del sangue. Può essere una
DettagliInsulina. Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo
Insulina Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo Cellula beta del pancreas Glut-2 Preproinsulina Glucosio Sintesi Proinsulina Aminoacidi ed ormoni G.I. Glut-2 Insulina Calcio
DettagliChe cos'è il diabete? Sabato 05 Maggio 2007 08:16. Informazioni generali. Diabete tipo 1. Diabete tipo 2 1 / 5
Informazioni generali Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (ipe Diabete tipo 1 Riguarda circa il 10% delle persone con diabete e in
DettagliLA PUNTA DELL ICEBERG, UNA PATOLOGIA GLOBALE ASPETTI DI UNDERWRITING
LA PUNTA DELL ICEBERG, UNA PATOLOGIA GLOBALE ASPETTI DI UNDERWRITING Milano, 12 Ottobre 2010 Claudio Iori Rischi Tarati e Facoltativi, Sinistri Munich Re, Milano Premessa Diabete mellito e patologie collegate
DettagliNefropatia Diabetica
Nefropatia Diabetica Defne complicanza tardiva di diabete tipo I e II segni iniziali dopo 10 anni di diabete da quel momento progressiva che in circa 10 anni porta ad uremia Epidemiologia causa più comune
DettagliCapitolo 1 CASO CLINICO A
Capitolo 1 CASO CLINICO A Donna di 64 anni 2 Affetta da diabete di tipo 2 in trattamento con antidiabetici orali (associazione Metformina + Glibenclamide) valori di glicemia al mattino a digiuno tra 150-170
DettagliBREVE SINTESI E GLOSSARIO SUL DIABETE MELLITO
BREVE SINTESI E GLOSSARIO SUL DIABETE MELLITO 1. Definizione 2. Classificazione 2.1. Diabete mellito di tipo 1 2.2. Diabete mellito di tipo 2 2.3. Diabete gestazionale 2.4. Altre forme di diabete 2.5.
DettagliConosci I tuoi numeri. lyondellbasell.com
Conosci I tuoi numeri 1 Prendi possesso della tua salute Conosci I tuoi numeri! La nostra vita è circondata da numeri importanti che dobbiamo conoscere Ma conosciamo I nostri Numeri in termini di salute?
DettagliDIABETE E IPOGLICEMIA
DIABETE E IPOGLICEMIA Il glucosio è fondamentale per l organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule. L organo principale che utilizza il glucosio è il cervello, e grazie all energia
DettagliLo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza
Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Lo Studio QUADRI Federica Michieletto Servizio sanità pubblica Direzione per
DettagliDiabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo
Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo Presentazione del caso DDM è un sacerdote di 43 anni, giunto per la prima volta
DettagliAUTOCONTROLLO DEL DIABETE
AUTOCONTROLLO DEL DIABETE COSA SI INTENDE PER AUTOCONTROLLO? L autocontrollo glicemico è l analisi del livello di glucosio nel sangue che viene eseguita dal diabetico a casa propria, a scuola, sul lavoro,
DettagliFlusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa
IPERTENSIONE ARTERIOSA Flusso x resistenza = pressione Gettata cardiaca x resistenze vascolari = pressione arteriosa Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa 1) Sistema nervoso simpatico ( controllo
DettagliDIABETE E IPERGLICEMIA
DIABETE E IPERGLICEMIA Il glucosio è fondamentale per l organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule che lo prelevano direttamente dal sangue. La principale fonte di glucosio risiede
DettagliApproccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia
Dettagliimplementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG
L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Indicatori e SIMG Modificato da: Indicatori di qualità e nell assistenza al paziente
DettagliFISIOPATOLOGIA DEL DIABETE GIOVANILE
FISIOPATOLOGIA DEL DIABETE GIOVANILE Gruppo di lavoro ASP- Potenza dott. G. Citro dott.ssa M. Natale dott.ssa V. Salvatore dott.ssa R. Primola Dott. R. Grano Il modello di assistenza al diabete in età
DettagliLa malattia diabetica
La malattia diabetica URBINO 15 marzo 2016 Prof. Mauro Andreani La malattia diabetica Malattia sociale Colpisce oltre il 20% della popolazione Per i prossimi 20 anni si prospetta una PANDEMIA OMS per 2025
DettagliCosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C.
Cosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C. di Pediatria e Neonatologia Ospedale San Paolo di Savona ASL-2 Diabete Terapia
DettagliIl diabete e l occhiol Occhio al diabete
OSPEDALE FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale C.so di Porta Nuova 23 20121 Milano U.C. Diabetologia e Malattie del Metabolismo Direttore Dr. G. Testori Ambulatorio Oculistico
DettagliProgetto Modernizzazione N.O.A.
Progetto Modernizzazione N.O.A. Programmi Diagnostico-Terapeutici per Diabetici in Gestione Integrata D.Pelizzola (Coordinamento Diabetologie Aziendali) Prevalenza 5,9% Assetto 2009 G.I. Diabete Ferrara
DettagliDISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna
DISTURBI METABOLICI Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna IL PANCREAS Funzione esocrina: supporto alla digestione Funzione endocrina: produzione di due ormoni: insulina e glucagone I due
DettagliFattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE
Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Definizione L ipertensione arteriosa è definita da un aumento dei livelli pressori al di sopra dei valori che sono comuni nella
DettagliLa minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto
La minaccia nascosta Farmacia Ferrari Dott.ssa Teresa Via A. Manzoni 215/A - 80123 - NAPOLI tel. 081.5755329 - fax 081.19722793 Cod. Fiscale FRRTRS35L67F839O Partita IVA 00686520636 http://www.farmaciaferrari.altervista.org
DettagliRiduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo
Riduzione della variabilità glicemica dopo introduzione di un dispositivo con calcolatore di bolo Anamnesi e indagini diagnostiche (1) Al nostro ambulatorio giunge per visita di controllo un paziente maschio
DettagliIl Diabete Mellito. Mariarosaria Cristofaro UOC Diabetologia-Endocrinologia ASReM Campobasso. Campobasso 19 marzo 2014
Il Diabete Mellito Mariarosaria Cristofaro UOC Diabetologia-Endocrinologia ASReM Campobasso Campobasso 19 marzo 2014 DIABETE MELLITO Definizione Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata
DettagliDISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna
DISTURBI METABOLICI Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna IL PANCREAS Funzione esocrina: supporto alla digestione Funzione endocrina: produzione di due ormoni: insulina e glucagone I due
DettagliPREVENIRE IL DIABETE UNA SCELTA DI VITA
PREVENIRE IL DIABETE UNA SCELTA DI VITA Campagna Nazionale per la Prevenzione del Diabete Dipartimento della Prevenzione e della Comunicazione Direzione Generale della Comunicazione e Relazioni Istituzionali
DettagliNome Cognome: ROBERTO ZELANTE Titolo della Relazione:LINEE GUIDA AZIENDALI-MALATTIA DIABETICA AUSL 7 RAGUSA-
Nome Cognome: ROBERTO ZELANTE Titolo della Relazione:LINEE GUIDA AZIENDALI-MALATTIA DIABETICA AUSL 7 RAGUSA- 1 PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI DELLA MALATTIA DIABETICA ruppo di lavoro coordinato dal dr.
DettagliPrevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico
Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito
DettagliRischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)
Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte
DettagliMetabolismo glucidico
Metabolismo glucidico Glicemia a digiuno La concentrazione del glucosio nel sangue è una variabile omeostatica: l organismo tende a mantenere le oscillazioni della glicemia entro valori stretti Scopi:
DettagliLe Malattie Cardiovascolari. Scritto da Andrea Giaccari
Il Focus di questo numero di Glunews dà l avvio ad una serie di approfondimenti in cui verranno affrontati nella maniera più chiara possibile, argomenti tanto temuti, quanto misconosciuti, da chi soffre
DettagliCALENDIARIO DIARIO DI: Nome: Indirizzo: Tel.: Cell.:
CALENRIO RIO DI: Nome: Indirizzo: Tel.: Cell.: E-mail: La mia terapia Colazione FARMACO DOSE NOTE Pranzo Cena Prima Altri ri La glicata e la : alcune informazioni Emoglobina glicata: detta anche emoglobina
DettagliQUESTIONARIO EDUCAZIONALE
QUESTIONARIO EDUCAZIONALE 1) Che cos è la BPCO? Una malattia dovuta alla bronchite cronica ed a ripetute infezioni polmonari Una malattia causata dalla formazioni di cicatrici dovute a ripetute bronchiti
DettagliDiabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20
Le donne vengono da Venere, gli uomini da Marte. Anche nel caso delle malattie. Lo sa bene la medicina di genere che studia l influenza del sesso e del genere sulla fisiologia e sulle patologie umane.
DettagliIL DIABETE MELLITO. Alterata glicemia a digiuno o IFG (Impaired Fasting Glucose) se il soggetto ha valori glicemici tra 110-125 a digiuno
IL DIABETE MELLITO 1 DEFINIZIONE Il diabete mellito è una malattia del metabolismo dei carboidrati, con mancanza insulinica e/o resistenza aii insulina. L iperglicemia ( zucchero nel sangue elevato ) è
DettagliGESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia
GESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia Linee guida e documenti di riferimento Patto aziendale ULSS 14 Documento IGEA Documento congiunto intersocietario DGRV 3485 Requisiti
DettagliBETADECLINE Disfunzione Beta-Cellulare in Pazienti Italiani con Diabete di Tipo 2 Domenico Cucinotta
BETADECLINE Disfunzione Beta-Cellulare in Pazienti Italiani con Diabete di Tipo 2 Domenico Cucinotta Firenze, 17-20 novembre 2010 1 Introduzione Generale al Protocollo Studio Osservazionale Prospettico
DettagliGESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia
GESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia Linee guida e documenti di riferimento Patto aziendale ULSS 14 Documento IGEA Documento congiunto intersocietario DGRV 3485 Requisiti
DettagliDottoressa Angioni Anna Rita Diabetologia Oristano UN ESORDIO COMPLICATO
Dottoressa Angioni Anna Rita Diabetologia Oristano UN ESORDIO COMPLICATO ANGELO ü 68 aa ü da 14 aa in pensione ü non familiarità per diabete, IA e dislipidemia Durante la vita lavorativa ha praticato annualmente
DettagliDove pungere, quante volte e come effettuare correttamente l'automonitoraggio della glicemia.
Dove pungere, quante volte e come effettuare correttamente l'automonitoraggio della glicemia. L automonitoraggio della glicemia (in Inglese self monitoring blood glucose, SMBG) eseguito dalle persone con
DettagliSeconda giornata 24 gennaio 2004 Lavoro in piccoli gruppi
Seconda giornata 24 gennaio 2004 Lavoro in piccoli gruppi L esercitazione è stata volta ad evidenziare vantaggi e criticità collegati al trasferimento nella pratica di quanto raccomandato dalla linea guida,
DettagliDiabete. Glucagone ormone prodotto dalle cellule di tipo α delle Isole di Langerhans alza la glicemia.
Diabete Il diabete è una malattia estremamente diffusa nella popolazione. È la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari ed i tumori. Ha tante complicanze e costi. Con diabete si intende diabete
DettagliBMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA
BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME CARATTERISTICHE METABOLICHE DEL TESSUTO ADIPOSO PORTALE Il tessuto adiposo portale (grasso omentale
DettagliCASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da
1 Progetto SLOT MAscINE (Sorveglianza LOngitidinale e Tipizzazione delle MAlattie e Sindromi Cardio-cerebrovascolari Ischemiche Negli Emofilici) CASE REPORT FORM ARRUOLAMENTO Data / / 2 DATI ANAGRAFICI
DettagliMALATTIA DIABETICA PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO PROBLEMA PRIORITARIO DI SALUTE
A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino Organizzazione e Sviluppo Risorse Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina
DettagliINTRODUZIONE. L insulina è l ormone pancrea?co che consente l u?lizzo dei glucidi come fonte di energia.
INTRODUZIONE Il diabete mellito (D.M.) è una mala;a metabolica dovuta a dife; di u?lizzazione del glucosio da parte delle cellule caraeerizzata dalla presenza di iperglicemia cronica. L eziopatogenesi
Dettaglisfida per il medico...e
L'obesità: una sfida per il medico...e per il chirurgo Paolo Limone Direttore S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo A.O. Ordine Mauriziano di Torino Che cos'è l'obesità? Malattia
DettagliCOMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO
www.fisiokinesiterapia.biz COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO Principali organi bersaglio Rene Occhio Sistema nervoso periferico Cuore Arterie Piede Apparato urogenitale Altri distretti Diabete
DettagliMercoledì 10 Maggio :39
In sede di applicazione dell'articolo. 119 CA.S, commi 2 bis e 4 lettera d, come introdotti dall'articolo 3 comma 1 della legge 85/01, si è avuto modo di evidenziare talune problematiche che hanno comportato
DettagliUno strano diabete...
Uno strano diabete... Lucia, 56 anni, è sempre stata bene. Ci tiene al suo benessere, perciò ogni anno esegue regolarmente le analisi del sangue, che sono sempre state normali. Questa volta però gli esami
DettagliCLASSIFICAZIONE del DIABETE
Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità
DettagliIl Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi
DettagliSomministrazione Insulina - Dossier INFAD. Diabete: Conoscerlo per gestirlo!
Somministrazione Insulina - Dossier INFAD Diabete: Conoscerlo per gestirlo! GENERALITA Secondo l ISS il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue
DettagliIl decalogo del diabetico. Il Laboratorio
L Il Laboratorio Il paziente affetto da diabete mellito necessita dell esecuzione periodica di esami di laboratorio che effettua nelle strutture sanitarie (Servizi di Diabetologia, reparti ospedalieri,
DettagliL'automonitoraggio della glicemia e la misurazione della glicosuria sono le guide per il controllo del diabe
L'automonitoraggio della glicemia e la misurazione della glicosuria sono le guide per il controllo del diabe Mentre l'esame sulle urine è un metodo indiretto di valutazione, l'automonitoraggio è il metodo
DettagliPRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE
PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI
DettagliRISCHIO CARDIOVASCOLARE KILLER SILENZIOSO!
RISCHIO CARDIOVASCOLARE KILLER SILENZIOSO! CENNI INTRODUTTIVI: Le malattie cardiovascolari sono la causa più importante di mortalità,, morbosità e invalidità nella popolazione italiana... vediamo perché!
DettagliLE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA. Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013
LE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013 Donatella ha 40 anni. Familiarità di 1 grado per - DM (padre diabetico) e per - tireopatia autoimmune (madre con TCA) - vitiligine
Dettagli2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD
2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD DIADEMA Da alterata omeostasi glicemica a diabete nella popolazione italiana : ruolo dei modelli assistenziali Gerardo Medea Lucca 15 ottobre 2004 OBIETTIVI
DettagliOsservatorio ARNO Diabete Veneto
Osservatorio ARNO Veneto Ricoveri, prestazioni specialistica e costi Enzo Bonora Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo Università e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Dichiarazione
DettagliISTRUZIONE PER LA GESTIONE DELLA PERSONA CON DIABETE IN CASA
ISTRUZIONE PER LA GESTIONE DELLA PERSONA CON DIABETE IN CASA Per prendersi cura della persona malata occupandosi dell organizzazione dell ambiente e delle risorse necessarie a garantirgli una migliore
DettagliConvegno Medicina di Genere
Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf
Dettagli1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA
1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA Secondo il National Cholesterol Education Almeno tre dei seguenti criteri: Circonferenza della vita > di cm 102 negli uomini e > 88 cm nelle donne Trigliceridemia
DettagliEFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO,
EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO, CoQ10, AC. FOLICO E VITAMINA E IN SOGGETTI CON DISLIPIDEMIA MODERATA IN PREVENZIONE
DettagliIPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO-ASSISTENZIALE DEL PAZIENTE DIABETICO. Ottobre 2011
PERCORSO DIAGNOSTICO-ASSISTENZIALE DEL PAZIENTE DIABETICO Ottobre 2011 1 Versione Settembre 2007 1 Revisione Settembre 2008 PREMESSA Il presente documento regola le competenze reciproche dei MMG e degli
DettagliAUTOCONTROLLO E AUTOGESTIONE DUE OBBIETTIVI FONDAMENTALI PER AFFRONTARE LA QUOTIDIANETA
AUTOCONTROLLO E AUTOGESTIONE DUE OBBIETTIVI FONDAMENTALI PER AFFRONTARE LA QUOTIDIANETA CON TRANQUILLITA OBIETTIVI Importanza del monitoraggio glicemico Come e quando eseguire l autocontrollo glicemico
DettagliDIABETE MELLITO DELL AZIONE INSULINICA
DIABETE MELLITO SINDROME CARATTERIZZATA DALLA PRESENZA DI VALORI DI GLICEMIA SUPERIORI A QUELLI FISIOLOGICI,DOVUTA A D UN DIFETTO ASSOLUTO O RELATIVO DELLA SECREZIONE E/O DELL AZIONE INSULINICA Farmaci
DettagliIPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO
IPERTENSIONE ARTERIOSA E CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO www.fisiokinesiterapia.biz Definizioni e classificazione dei livelli di
DettagliPercorso assistenziale nel paziente diabetico con insufficienza renale: ruolo del diabetologo e del nefrologo
Percorso assistenziale nel paziente diabetico con insufficienza renale: ruolo del diabetologo e del nefrologo UO DI DIABETOLOGIA UO DI NEFROLOGIA AZIENDA USL DI PIACENZA 1 PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO-
DettagliCaso clinico 2. Pz. di 50 anni, obeso (IMC: 32Kg/mq) Familiarità per diabete mellito. Asintomatico. Glicemia plasmatica di 130 mg/dl.
Caso clinico 1 Pz di 15 anni, di sesso femminile, lievemente sottopeso (IMC: 18Kg/mq). Manifesta nausea, vomito, dolori addominali, poliuria, polidipsia e dispnea. Nel giro di poche ore, manifesta obnubilamento
DettagliAttività fisica, Sport e Diabete tipo 1. Gabriele Forlani - U.O. Malattie del Metabolismo - Policlinico S. Orsola-Malpighi
Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1 - Policlinico S. Orsola-Malpighi 1 Cosa succede alla concentrazione di insulina durante l esercizio fisico? Gli ormoni prodotti durante l esercizio fisico (catecolamine)
DettagliEducazione sanitaria per controllare i fattori di rischio
AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Dipartimento Strutturale Aziendale Cardio Toraco Vascolare UOC Cardiologia Direttore: Prof. Dott. Sabino Iliceto Educazione sanitaria per controllare i fattori di rischio
DettagliLa gestione clinica dell iperglicemia nel Paziente Diabetico di Tipo 2: CASI CLINICI
La gestione clinica dell iperglicemia nel Paziente Diabetico di Tipo 2: CASI CLINICI 1 Titolazione dell insulina basale FBG 70-130 mg/dl Analogo lento INIZIARE con 10 UI o 0,2 U/Kg /die di insulina bed-time
Dettagli- diminuzione della sensibilità dei recettori dell'insulina (animali obesi)
Il diabete mellito è una malattia endocrina comune nel cane e nel gatto anziano, causata dalla carenza assoluta o relativa di insulina. L' insulina è un ormone prodotto dalle cellule Beta del pancreas
DettagliCHE COS E IL DIABETE E COME SI PUO CURARE
Lega Friulana per il Cuore CHE COS E IL DIABETE E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
DettagliSi certifica che il/la sig/ra nato/a il è affetto/a da Diabete Mellito di Tipo
Scheda informativa da compilarsi da parte dello specialista diabetologo DI STRUTTURA PUBBLICA O PRIVATA CONVENZIONATA ( con data non anteriore tre mesi ) Patenti di gruppo 1 Paziente diabetico Si certifica
DettagliNefropatia diabetica
Nefropatia diabetica Prevalenza di insufficienza renale cronica in base ai fattori di rischio Incidenza di insufficienza renale terminale stratificata per eziologia Nefropatia diabetica Sindrome caratterizzata
DettagliLa Farmacia dei servizi
FARMACIA DE BELLA DR. MARCO Via Narnense, 1 05032 - Calvi dell Umbria (TR) - Tel. 0744 710118 farmaciadebella@libero.it La Farmacia dei servizi In un contesto nazionale di cambiamenti dei sistemi sanitari,
DettagliHealth Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI
Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI 2012-2015 XL Congresso dell Associazione Italiana di Epidemiologia Torino, 19 21 ottobre 2016 «Le evidenze in epidemiologia: una storia lunga 40
DettagliFormazione OMCT OSTETRICIA Dr.ssa Claudia Canonica
12.02.2014 Formazione OMCT OSTETRICIA Dr.ssa Claudia Canonica Primario Ginecologia e Ostetricia Ospedale Regionale Bellinzona e Valli claudia.canonica@eoc.ch Gravidanza come fattore di stress fisico cardiovascolare
DettagliDr. Bassi Eliano Udine
DM2 nel CAP di Manzano Dr. Bassi Eliano Udine 05-04-2017 Entro il 30 giugno 2016 è stata istituita la AFT2 del distretto di Cividale che comprende i MMG operanti nei Comuni di Buttrio, Corno di Rosazzo,
DettagliImpatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni.
Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni paolo.francesconi@ars.toscana.it L Ospedalizzazione in regime ordinario in reparti per acuti Le conferme Diabete: tra gli assistiti di
DettagliDiabete: gestione da parte di un team OMS 1998
Diabete: gestione da parte di un team OMS 1998 1)SINTOMI DI DIABETE (poliuria, polidipsia, perdita di peso) E CASUALE RILIEVO DI GLICEMIA >200 mg/dl. oppure 2) GLICEMIA A DIGIUNO>126 mg/dl (2 volte) oppure
DettagliCome fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO
Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO CASO CLINICO P.M., uomo, 59 anni Anamnesi familiare Familiarità di primo grado per diabete mellito e
DettagliDiabete e Attività Fisica. 1.1 Che cos e il Diabete:
1.1 Che cos e il Diabete: Il Diabete mellito, e un disturbo del metabolismo dei carboidrati caratterizzato da un alto livello di zuccheri nel sangue(iperglicemia) e dalla presenza di zuccheri nelle urine(glicosuria).
DettagliDott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1
DIABETE IN GRAVIDANZA: Raccomandazioni in dimissione e presa in carico sul territorio Cuneo 30 gennaio 2016 Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1 ORGANIZZAZIONE S.C Diabetologia,
DettagliScreening e fattori di rischio. Dottor Paolo Sarasin
Screening e fattori di rischio Dottor Paolo Sarasin PERCHE ricercare i casi di diabete Il diabete tipo 2 presenta una lunga fase asintomatica durante la quale la malattia può essere diagnosticata solo
Dettaglirischio cardiovascolare
rischio cardiovascolare rischio cardiovascolare 30 ipertensione arteriosa 31 ipercolesterolemia 32 calcolo del rischio cardiovascolare 33 29 Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari rappresentano
DettagliIl calcolatore di bolo per gestire in autonomia la terapia insulinica in un paziente diabetico con leucemia
Il calcolatore di bolo per gestire in autonomia la terapia insulinica in un paziente diabetico con leucemia Presentazione del caso (1) Il Diabetes Control and Complications Trial (DCCT) ha dimostrato che
DettagliETS. rischio cardiovascolare EDUCAZIONE TERAPEUTICA STRUTTURATA. Consigli pratici per il paziente diabetico. Gruppo ETS dell AMD
ETS 5 EDUCAZIONE TERAPEUTICA STRUTTURATA rischio cardiovascolare Consigli pratici per il paziente diabetico Gruppo ETS dell AMD Coordinatore MARIANO AGRUSTA Componenti PAOLO DI BERARDINO SERGIO DI PIETRO
DettagliL inquadramento terapeutico del
L inquadramento terapeutico del paziente diabetico con insufficienza renale Gabriele Forlani, Rossella Ceci, Rita Bocchi Caso Clinico E.F. Sesso: maschile Età: 74 anni Professione: pensionato, ex militare
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliIl PDTA per la prevenzione e il trattamento della nefropatia diabetica
Il PDTA per la prevenzione e il trattamento della nefropatia diabetica 7 dicembre 2012 Centri Diabetologici Distrettuali- Ass 1 Triestina Dott.ssa Elena Manca Responsabile S.S. Centro Diabetologico Distretto
Dettagli