Linee guida compilazione formulario di identificazione rifiuti
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1 Gestione e consulenza rifiuti elettronici e da ufficio v.2.0 del 06/09/2011 Linee guida compilazione formulario di identificazione rifiuti
2 LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL FORMULARIO 2 Le presenti linee guida vogliono essere un supporto a chi deve compilare il formulario di identificazione rifiuti e ha necessità di un rapido riscontro in fase di compilazione. Non vogliono in alcun modo sostituire la normativa e sono ispirate ai contenuti della circolare n GAB/DEC/ del 4 Agosto 1998 ed ai casi pratici riscontrati nel settore. Serie e Numero: Del: Numero di registro: Produttore/Detentore In alto a sinistra. Prefisso alfabetico di serie e numero progressivo attribuiti dalla tipografia autorizzata in fase di stampa dei formulari Data di emissione, cioè di compilazione, di ogni singolo formulario. La data deve essere uguale su tutte le quattro copie del formulario, ma può essere antecedente alla data di movimentazione del rifiuto Numero progressivo che individua l annotazione sul registro di carico e scarico relativa ai rifiuti oggetto del trasporto. Le annotazioni sul registro di carico e scarico dovranno quindi essere contraddistinte con un numero progressivo e dovranno riportare gli estremi identificativi del formulario. Ciò permette agli organi di controllo di effettuare rapidamente un incrocio tra le registrazioni e i formulari relativi verificando la corretta gestione del rifiuto e le tempistiche di registrazione. Note: Produttore/detentore, trasportatore e destinatario dei rifiuti dovranno apporre il proprio Numero di registro sulla copia del formulario di loro competenza. Poiché le registrazioni di carico e scarico vengono effettuate con precise scadenze temporali, diverse a seconda dell operatore interessato, il Numero di registro andrà apposto sulla copia del formulario solo a registrazione effettuata. Il formulario potrà quindi accompagnare il trasporto dei rifiuti anche sprovvisto del relativo numero di registro. I soggetti che non sono obbligati a tenere i registri di carico e scarico riporteranno tale indicazione nello spazio Annotazioni Vanno indicati i seguenti dati identificativi del produttore/detentore del rifiuto che ne effettua la spedizione: Ragione sociale dell impresa produttrice dl rifiuto Ubicazione della sede legale Cod.fiscale e partita IVA (sui formulari è richiesto il codice fiscale)
3 Unità locale N. Autorizzazione e data del rilascio Destinatario Luogo di destinazione N. Autorizzazione e data del rilascio Trasportatore N. Autorizzazione e data del rilascio Trasporto c/p Annotazioni Indirizzo dell impianto o dell unità locale di partenza del rifiuto; l impianto non deve essere necessariamente ubicato nello stesso luogo della sede legale dell impresa. Deve essere indicato l unità locale dove il rifiuto è stato prodotto e presso il quale è stato raggruppato per deposito temporaneo Se il materiale smaltito deriva da attività di trattamento di rifiuti, per il produttore è necessario riportare anche il proprio numero di autorizzazione rilasciato dalla provincia. Indicare inoltre la data di rilascio del provvedimento. Devono essere indicati i seguenti dati relativi all impresa che effettua le operazioni di recupero/smaltimento Ragione sociale del destinatario Indirizzo della sede legale Cod.fiscale e partita IVA (sui formulari è richiesto il codice fiscale) Indirizzo dell unità locale di destinazione del rifiuto; l impianto non deve essere necessariamente ubicato nello stesso luogo della sede legale dell impresa Riportare il numero di autorizzazione rilasciato dalla provincia e la data di rilascio del provvedimento stesso. Devono essere riportati i seguenti dati relativi all impresa che effettua il trasporto dei rifiuti: Ragione sociale Indirizzo della sede legale Cod.fiscale e partita IVA (sui formulari è richiesto il codice fiscale) Riportare il numero di autorizzazione e la data di rilascio del provvedimento di iscrizione all Albo Nazionale Gestori Ambientali nonché il numero di licenza conto terzi qualora l azienda effettui tale tipo di trasporto Tale sezione è valida se il produttore del rifiuto è iscritto all Albo Nazionale Gestori Ambientali ai sensi dell ex art. 212 comma 8 ed è quindi autorizzato a trasportare i rifiuti non pericolosi derivanti dalle proprie attività produttive e i propri rifiuti pericolosi non oltre la soglia di 30 Kg/giorno Nelle annotazioni è possibile riportare i seguenti dati a seconda dei casi: Per il produttore che non deve tenere il registro di carico e scarico e quindi non può compilare la voce Numero di registro è necessario indicare la 3
4 Descrizione del rifiuto Codice CER dichiarazione Produttore non soggetto all obbligo del registro di carico Nel caso in cui il trasportatore si obbligato a cambiare destinatario, il nuovo percorso e il nuovo destinatario e le ragioni del cambiamento Variazioni nel trasporto: nel caso in cui, per esigenze operative o problemi tecnici, un trasporto di rifiuti venga effettuato dallo stesso trasportatore con veicoli diversi o da trasportatori diversi, vanno indicati gli estremi identificativi dei diversi trasportatori (nome, codice fiscale, n. autorizzazione) e dei diversi automezzi (targa dell automezzo), il nominativo del conducente e la firma di assunzione di responsabilità Indicazioni sul trasporto misto (gomma/ferrovia, gomma/nave) va indicata la tratta interessata dal trasporto ferroviario o marittimo. Inoltre vanno allegati al formulario i documenti previsti dalle norme che disciplinano queste tipologie di trasporto In caso di trasbordo parziale del carico su un mezzo diverso effettuato per un motivo eccezionale, il trasportatore dovrà permettere un nuovo formulario relativo al quantitativo di rifiuti trasferito nel nuovo mezzo. Nel nuovo formulario, il trasportatore figurerà come detentore del rifiuto. Alla voce annotazioni verrà indicato il motivo del trasbordo, il codice alfanumerico del primo formulario e il nominativo del produttore di origine. Sul primo formulario, alla voce annotazione andrà invece indicato il codice alfanumerico del nuovo formulario e gli estremi identificativi del trasportatore che prende in carico i rifiuti. Al produttore verrà restituita la quarta copia sia del primo che del secondo formulario emesso Eventuali altre annotazioni, quali i dati relativi all intermediario commerciale, se presente Alla voce Descrizione dovrà essere indicato il nome codificato del rifiuto, così come previsto dalle nuove normative vigenti e dalla descrizione presente nell allegato D del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Va indicato il codice a sei cifre identificativo della tipologia di rifiuti trasportato, così come indicato dal Catalogo Europeo dei Rifiuti allegato D del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. 4
5 Caratteristiche di In questo campo, in caso di rifiuti pericolosi, vanno riportate le caratteristiche di pericolo pericoloso codificate ed individuate sulla base dell allegato I del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Determinabili dalle schede tecniche del rifiuto e dalle analisi chimiche. H1: Esplosivo H2: Comburente H3A: Facilmente infiammabile H3B: Infiammabile H4: Irritante H5: Nocivo H6: Tossico H7: Cancerogeno H8: Corrosivo H9: Infettivo H10: Teratogeno H11: Mutageno H12: Sostanza che a contatto con l acqua libera gas tossici e molto tossici H13: Sorgente di sostanze pericolose H14: Ecotossico Stato fisico Indicare lo stato fisico del rifiuto: 1) Solido pulverulento 2) Solido non pulverulento 3) Fangoso palabile 4) liquido Caratteristiche E possibile indicare l aspetto esteriore e le caratteristiche chimico-fisiche del rifiuto, chimico-fisiche in modo che possa essere identificato con la massima accuratezza qualora la descrizione del CER non fosse esaustiva (soprattutto per i codici generici che terminano con le cifre 99) Destinazione del In questo campo va indicata la destinazione del rifiuto (RECUPERO o rifiuto SMALTIMENTO) e il codice di destinazione previsto per l impianto dagli allegati B e C del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. N. Colli Riportare il numero dei contenitore o dei bancali relativi alla tipologia di rifiuti indicata Quantità presunta E obbligatorio indicare la quantità presunta di rifiuti trasportati espressa in kg, o in litri riportando possibilmente anche il peso loro e la tara del carico. Se il peso del 5
6 Percorso Trasporto sottoposto a normativa ADR Firme Cognome e Nome Automezzo Data e Ora Riservato al destinatario rifiuti non è certo ad esempio per mancanza di un sistema di pesatura, va barrata anche la casella Peso da verificare a destino Indicare il percorso seguito se diverso dal più breve, obbligatorio inserirlo nel caso di microraccolta Se il trasporto è sottoposto a normativa ADR, allora dovrà essere accompagnato da apposita scheda ADR e sul formulario verranno riportati gli estremi della stessa e nel campo annotazioni la classe alla quale è soggetto il rifiuto pericoloso trasportato Il produttore/detentore ed il trasportatore devono apporre sul documento la propria firma per l assunzione della responsabilità delle informazioni riportate nel formulario Dovrà essere inserito il nome e cognome del conducente Indicare la targa dell automezzo che effettua il trasporto e, se presente, quella del rimorchio Indicare la data e l ora in cui ha inizio il trasporto dei rifiuti E l area dedicata al destinatario dei rifiuti che provvederà ad indicare, successivamente alla pesa dei rifiuti, il loro peso effettivo, la data e l ora del ricevimento degli stessi. 6 Si ricorda che il formulario di identificazione rifiuti può e deve essere emesso dal produttore o dal trasportatore dei rifiuti stessi. Esso si compone di 4 pagine autoricalcanti e ciascuna copia ha un destinatario individuato dalla normativa ambientale. La prima copia deve essere rilasciata al produttore di rifiuti ed attesta la presa in carico del rifiuto da parte del trasportatore. Le altre tre copie viaggiano insieme al trasportatore fino all impianto di destinazione dove verranno firmate e timbrate dal destinatario. Una copia viene quindi trattenuta dal destinatario, la successiva viene trattenuta dal trasportatore ed infine la quarta copia deve essere restituita entro 3 mesi al produttore del rifiuto attestandone il corretto avvio a smaltimento o recupero. Si ricorda inoltre che ogni soggetto della filiera della gestione dei rifiuti, produttore, trasportatore, impianto di destinazione ed eventuali intermediari, hanno l obbligo di richiedere agli altri soggetti copie delle loro autorizzazioni per verificarne la validità e la coerenza con i rifiuti che devono essere gestiti.
SPAZIO RISERVATO AL DESTINARIO DEL RIFIUTO.
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