PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Autorizzazioni e valutazioni ambientali - Ufficio Autorizzazioni ambientali

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1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Autorizzazioni e valutazioni ambientali - Ufficio Autorizzazioni ambientali Relazione conclusiva dell attività di verifica del Piano di Monitoraggio e controllo (Articolo 29 decies, comma 3 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152) Impianto per il trattamento superficiale di metalli sito in Rovereto (TN), via di Vittorio, 30.

2 INDICE 1. Introduzione Inquadramento autorizzativo Sintesi delle attività svolte Non conformità rilevate Punti di miglioramento Conclusioni Allegati... 3

3 1. Introduzione Relazione conclusiva dell attività di verifica del Piano di Monitoraggio e controllo In data 15 e 16 aprile 2015 il Servizio Autorizzazioni e valutazioni ambientali della Provincia Autonoma di Trento (di seguito SAVA), in qualità di Autorità competente al rilascio dell Autorizzazione integrata ambientale (di seguito AIA), con l ausilio dell Agenzia provinciale per la protezione dell ambiente (di seguito APPA), in qualità di Autorità competente al controllo, ha provveduto ad effettuare le verifiche previste dall art. 29-decies, comma 3, del D.Lgs. 152/2006, in relazione all impianto per il trattamento superficiale di metalli sito in Rovereto (TN), via di Vittorio, 30, gestito dalla ditta (di seguito Ditta), con sede legale in Rovereto (TN), via di Vittorio, 30. L attività esercitata presso l impianto rientra nella categoria 2.6 dell Allegato VIII alla parte seconda del D.Lgs. 152/2006 ( Trattamento superficiale di metalli e materie plastiche con processi chimici o elettrolitici con vasche di trattamento di volume superiore a 30 m 3 ) ed è costituita da una serie di vasche ove vengono realizzati dei rivestimenti su matrice ferrosa o di rame e su leghe, con lo scopo di realizzare uno strato protettivo contro la corrosione o per scopi decorativi. Scopo dell attività svolta è quello di verificare il rispetto dei contenuti del Piano di monitoraggio e controllo (PMC) trasmesso in data 27 febbraio 2014, ns. prot. n , e delle prescrizioni contenute nell AIA vigente. Nei seguenti paragrafi verrà descritta la sequenza delle attività svolte e verranno altresì descritte le eventuali non conformità e/o criticità rilevate. In particolare per non conformità si intendono le mancate ottemperanze al PMC e alle prescrizioni imposte dall AIA, mentre con punti di miglioramento si identificano i punti dell AIA o del PMC che possono essere rivalutati o integrati alla luce di quanto rilevato nel corso dell ispezione al fine di ottenere una migliore gestione e/o controllo dell installazione oggetto dell attività di verifica. 2. Inquadramento autorizzativo L AIA è stata rilasciata con determinazione del Dirigente del Settore Gestione ambientale dell APPA n. 75 del 20 febbraio 2013, per l esercizio dell impianto per il trattamento superficiale di metalli sito in Rovereto (TN), via di Vittorio, 30. L AIA è stata successivamente aggiornata con determinazione del Dirigente del SAVA n. 217 di data 4 novembre 2014, con la quale è stato approvato il PMC trasmesso dalla Ditta in data 27 febbraio 2014, ns. prot. n Sintesi delle attività svolte Come riportato nella determinazione del Dirigente del SAVA n. 217 di data 4 novembre 2014 (autorizzazione valida all atto del sopralluogo) e come deciso congiuntamente da APPA e SAVA in sede di programmazione dell ispezione, il controllo prevede una fase di verifica del rispetto delle condizioni contenute nell AIA e nel PMC e una fase di verifica analitica del rispetto dei limiti imposti dall AIA in corrispondenza dello scarico S1. Inoltre in sede di sopralluogo viene effettuata una verifica della corretta gestione dei rifiuti (paragrafo Piano di monitoraggio e controllo dell allegato 1 a detta determinazione). Servizio Autorizzazioni e valutazioni ambientali - 1 -

4 In data 15 e 16 aprile 2015 SAVA e APPA hanno provveduto ad effettuare presso lo stabilimento le verifiche previste dall art. 29-decies, comma 3, del D.Lgs. 152/2006. L attività è stata articolata come segue: 15 aprile 2015: - SAVA apre ufficialmente l ispezione e redige il verbale di inizio attività, illustrando ai responsabili della Ditta presenti in loco le modalità e i criteri con cui verranno svolte le successive operazioni di verifica (id. n , di data 16 aprile 2015); - SAVA inizia ad effettuare la verifica documentale del rispetto dei contenuti del PMC e delle prescrizioni stabilite nell AIA, redigendo il relativo verbale di verifica (id. n , di data 16 aprile 2015);. 16 aprile 2015: - APPA provvede ad effettuare il campionamento medio composito dal pozzetto di ispezione e prelievo denominato S1, rilasciando apposito verbale (verbale di sopralluogo e prelievo 26/CG/2015); - APPA provvede a verificare la conformità rispetto alle prescrizioni contenute nell AIA in materia di gestione e trattamento dei rifiuti, rilasciando apposito verbale (verbale di sopralluogo 24/NG/2015). La verifica della corretta esecuzione degli autonomi controlli prescritti dall AIA, come riportato ai punti 5.1 e 6.2 della lista di controllo allegata al verbale di verifica del rispetto dei contenuti del PMC, è stata effettuata dal SAVA in ufficio. In particolare, in accordo con quanto stabilito da SAVA ed APPA nella Conferenza dei Servizi del 18 marzo 2015 (ns. prot n , di data 24 marzo 2015), detta verifica è stata effettuata per i 3 anni precedenti all ispezione per quanto riguarda il rispetto delle scadenze e dei limiti, mentre la verifica delle metodiche utilizzate è stata effettuata a partire dall 11 aprile 2014, data di entrata in vigore del D.Lgs. 46/ Non conformità rilevate Durante l accertamento, in relazione alla gestione delle acque industriali è stato accertato che: - l autocampionatore non risultava installato e funzionante sullo scarico finale ma era riposto nel magazzino pezzi di ricambio e non era installato e funzionante in corrispondenza dello scarico finale, come invece prescritto in AIA; - il misuratore di portata risultava funzionante e installato a valle del sistema di filtrazione su quarzite/sabbia, parte intermedia del sistema depurativo. All interno del paragrafo Scarichi idrici facente parte del Rapporto istruttorio, che forma parte integrante e sostanziale dell AIA del 20 febbraio 2013, si prescrive alla Ditta di installare detto misuratore in corrispondenza dello scarico finale. 5. Punti di miglioramento Si raccomanda alla Ditta di rivedere le modalità tecniche di deposito temporaneo di rifiuti all interno delle aree R1 ed R2. Servizio Autorizzazioni e valutazioni ambientali - 2 -

5 In particolare nell area di deposito R1 si suggerisce alla Ditta di apporre in corrispondenza delle due vasche di volume pari a circa 14 m 3 ciascuna ove vengono stoccati i bagni di processo esausti un idonea cartellonistica inamovibile con riportate le frasi di rischio/caratteristiche di pericolo, le tipologie di rifiuti eventualmente depositati, le quantità ammissibili, ecc., così come indicato al punto 7.2 della check list facente parte della relazione conclusiva delle attività di ispezione ambientale trasmessa da APPA in data 19 maggio 2015, ns. prot. n In corrispondenza dell area di deposito R2 si suggerisce invece alla Ditta di predisporre un bacino di contenimento statico, correttamente dimensionato e compartimentato, in modo che eventuali perdite dai rifiuti non entrino in contatto con le materie prime stoccate all interno della stessa area, così come indicato al punto 7.2 della check list sopra menzionata. Si è rilevata l opportunità di precisare alcuni aspetti relativi alla compilazione del PMC in parola, così come indicato nella colonna Note facente parte della lista di controllo del verbale di verifica del PMC stesso. In particolare la Ditta ha precisato che: - nella check list che l operatore compila all inizio ed alla fine del turno lavorativo è inserito anche un sistema di controllo dei sistemi di aspirazione presenti nelle vasche; - la pulizia delle cappe di aspirazione viene effettuata due volte all anno e non necessariamente ogni 6 mesi. Ogni 6 mesi inoltre la Ditta effettua una verifica con un termometro portatile della corretta temperatura misura dalle sonde presenti in vasca; - le acque meteoriche vengono convogliate ed inviate in corso d acqua superficiale a valle dello scarico S1. 6. Conclusioni La verifica documentale condotta da SAVA presso gli uffici della Ditta ha evidenziato che quest ultima ha gestito lo stabilimento in accordo con quanto previsto nel PMC trasmesso in data 27 febbraio La verifica effettuata presso gli uffici del SAVA sui certificati di analisi relativi agli autonomi controlli effettuati ha altresì evidenziato che la Ditta ha ottemperato a quanto prescritto in AIA, sia per quanto riguarda il rispetto delle scadenze e dei limiti, che per le metodiche utilizzate. Gli esiti del campionamento delle acque reflue evidenziano il rispetto dei limiti imposti dall AIA. Alla luce delle attività ispettiva svolta da APPA presso lo stabilimento sono state invece evidenziate alcune difformità nella gestione delle acque reflue industriali rispetto a quanto previsto in AIA. Per tale motivo in data 26 maggio 2015, ns. prot. n , è stato attivato un procedimento amministrativo nei confronti della Ditta finalizzato all emanazione di un provvedimento di diffida, volto a ripristinare la situazione attualmente autorizzata. La Ditta gestisce correttamente i rifiuti prodotti nello stabilimento. In particolare tutti i depositi di rifiuti sono risultati idoneamente etichettati con l indicazione del codice CER, della descrizione del rifiuto e delle classi di pericolosità. Il registro di carico/scarico di rifiuti risulta compilato correttamente e le registrazioni ivi riportate sono risultate coerenti con quanto effettivamente in deposito al momento del sopralluogo. 7. Allegati Alla presente relazione si allega quanto segue: Servizio Autorizzazioni e valutazioni ambientali - 3 -

6 - Allegato 1: Verbale di inizio attività (id. n , di data 16 aprile 2015); - Allegato 2: Verbale di verifica del rispetto dei contenuti del Piano di Monitoraggio e Controllo (id. n , di data 16 aprile 2015); - Allegato 3: Lista di controllo verifica PMC (id. n , di data 16 aprile 2015); Allegato 4: Verbale di sopralluogo 24/NG/2015 di data 16 aprile 2015 (prot. n , di data 17 aprile 2015); - Allegato 5: Verbale di sopralluogo e prelievo 26/CG/2015 di data 16 aprile 2015 ed allegato rapporto di prova 15LA01856 (prot. n , di data 6 maggio 2015); - Allegato 6: Relazione conclusiva dell attività di ispezione ambientale APPA (prot. n , di data 19 maggio 2015). Il referente ing. Michele Tarolli Servizio Autorizzazioni e valutazioni ambientali - 4 -

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