La Governance dei Programmi di Cooperazione territoriale europea Programma ENPI CBC Italia-Tunisia Bologna, 28 Settembre 2010
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1 La Governance dei Programmi di Cooperazione territoriale europea Bologna, 28 Settembre 2010 Anna Dorangricchia Segretariato tecnico Congiunto La capitalizzazione dei progetti: punti di forza e criticità
2 Indice Risultati 1 Bando progetti Ordinari (on going) Progetti Strategici : caratteristiche secondo il PO Quadro di riferimento e aree tematiche 1 bando PS: procedure e calendario Possibili strumenti di capitalizzazione Criticità
3 Priorità e Misure: I bando progetti standards 1. Priorità I: Sviluppo e integrazione regionale Misura Sviluppo e integrazione delle filiere economiche Misura 1.2 Promozione dei flussi commerciali e valorizzazione dei flussi migratori e finanziari Misura 1.3 Promozione della ricerca e dell innovazione Misura Cooperazione istituzionale per la promozione dello sviluppo regionale 2. Priorità II: Promozione dello sviluppo sostenibile Misura 2.1 Gestione efficace delle risorse naturali Misura 2.2 Valorizzazione del patrimonio naturale e culturale Misura 2.3 Sviluppo delle energie rinnovabili 3. Priorità III: Cooperazione culturale e scientifica e sostegno al tessuto associativo Misura 3.1 Sostegno alla cooperazione a livello associativo Misura 3.2 Cooperazione culturale e scientifica Misura Formazione e scambi di giovani e studenti
4 Statistiche relative al primo Bando chiuso a Marzo 2010 TOTALE PROPOSTE RICEVUTE : 98 Sviluppo e Integrazione regionale: 59 Promozione dello Sviluppo sostenibile: 25 Coop culturale e scientifica e sostegno al tessuto associativo: 14 Budget: 6,8 milioni di euro. 11 LP tunisini su 98 Priorità e Misure priorità 3 priorità 2 misura 4 misura 3 misura 2 misura 1 priorità
5 Progetti Strategici Caratteristiche (PO) 1. Riunisce attori chiave pubblici e privati attorno ad una delle grandi sfide dello spazio di cooperazione. 1. Produce effetti leva qualitativamente e quantitativamente misurabili. 1. Contiene degli elementi di innovazione tecnologica. 1. E coerente e complementare alle strategie e ai piani di sviluppo regionali e locali dei territori coinvolti. 1. Capitalizza gli studi/progetti già chiusi ed in corso di realizzazione su temi analoghi nel quadro di altre iniziative e programmi attive nell aera di cooperazione 1. Si sviluppa su un budget appropriato rispetto agli obiettivi preposti e alla sua dimensione regionale (in ordine a 1 o 2 milioni di Euro).
6 Progetti strategici : Dimensioni chiavi e Principi generali 3 Dimensioni chiave il rafforzamento del livello sub-nazionale, elemento chiave per la realizzazione di una "governance multilivello L'innovazione come filo conduttore dei progetti strategici in termini di collaborazione attiva tra i soggetti altamente qualificati, quali CNR, agenzie, distretti tecnologici, ecc L'istituzione di una cooperazione che vada al di là di un approccio settoriale e che miri ai sistemi territoriali 3 Principi generali no double funding: evitare duplicazioni di progetti già finanziati e concentrare i fondi su temi specifici e ad alto valore aggiunto integrazione delle competenze della pubblica amministrazione, della ricerca e base produttiva per l'innovazione e la competitività effetto boule de neige su aree socio-economiche interessate in termini di competitività, mercato del lavoro e coesione sociale
7 Progetti strategici : Quadro di riferimento SEC(2010) 514 Mise en uvre de la politique européenne de voisinage en 2009 Rapport de Suivi Tunisie publié le 12 mai 2010 PO ENPI CBC ITALIA TUNISIA EUROMED Assessment of the Euro-Mediterranean Partnership (mai 2010) Pilastri e progetti UpM Progetti regionali realizzati in Tunisia nell ambito della politica di Vicinato nell ambito delle aree tematiche identificate SRI Regione Sicilia APQ Tunisia (trasporti e agricoltura) POIN Energia Plan d action régional pour les transports dans la Région Méditerranéen pour ce qui concerne la Sicile. Priorità e progetti finanziati ENPI CBC MED e PO MED
8 Progetti strategici : aree tematiche individuate 1. ENERGIA (2.3 - Sviluppo delle energie rinnovabili) Efficacenza energetica e Sviluppo di un piano per il solare 2. TRASPORTI SOSTENIBILI (1.2 Promozione dei flussi commerciali ) Asse 1 : Mobilità urbana, Trasporti collettivi e non inquinanti Asse 2 : Logistica delle merci e dei paseggeri 3. GOVERNANCE DELL'INNOVAZIONE (1.3 Promozione della ricerca e dell innovazione). Partenariato tra le strutture di ricerca in diversi settori come le energie rinnovabili, la scienza e la tecnologia dell acqua, la biotecnologia, la sanità, le TLC, le tecnologie ambientali e l agricoltura 4. TIC per l Ambiente (2.1 Gestione efficace delle risorse naturali): Sistema integrato di prevenzione e gestione dei rischi antropici 5. COOPERAZIONE CULTURALE (3.2 Cooperazione culturale e scientifica) Favorire la mobilità dei ricercatori tra le due regioni eleggibili Sviluppare delle reti tra le strutture di ricerca
9 Progetti Strategici : Procedura di selezione in 2 fasi 1. Presentazione di una concept note (obiettivi, target groups, attività. Risultati e rilevance del partenariato) : scadenza a 30 gg 2. Selezione da parte del Comitato di Selezione dei Progetti delle proposte eleggibili per la seconda fase 3. Approvazione della lista delle proposte pre-selezionate da parte del CdS. 4. Presentazione dell application pack completo per la seconda fase (quadro logico, documenti amministrativi etc) : scadenza a 45 gg 5. Selezione da parte del CSP supportato da valutatori esterni 6. Approvazione da parte del CdS dei progetti selezionati Un attività di supporto tecnico a garanzia della qualità e rilevanza delle proposte verrà garantita dalle delegazioni nazionali ai potenziali applicants
10 Calendario Giugno 2010 Redazione d una bozza di linee-guida per gli applicants da parte dell AdG 1. Luglio 2010 Consultazione con il Ministero Tunisino 1. Ottobre 2010 : consultazione con gli stakeholders delle aree d intervento prioritarie per la condivisione delle priorità e. azioni eleggibili in termini di pbittivi e metodologie 1. Ottobre 2010 Redazione finale delle linee-guida per gli applicants soggetto all approvazione del Comitato di Sorveglianza insieme all application pack, criteri di eleggibilità e procedure di selezione 1. Novembre 2010 Pubblicazione del bando prima fase (organizzazione di un atélier a Tunisi e Palermo)
11 Possibili strumenti : esempi. Sviluppo di un sistema d indicatori d impatto dei progetti sulle politiche di sviluppo regionale Sistema di monitoraggio dei progetti finanziati da ENPI MED e PO MED cosi come dei progetti regionali EuroMED Previsione nei progetti strategici di una componente specifica dedicata alla capitalizzazione Partecipazione dei referenti dell AdG ai tavoli di programmazione regionale sulle aree oggetto dei progetti strategici (Mid term-review del POR FESR) Partecipazione a tavoli di discussione su sviluppo area macro-regionale nel mediterraneo etc
12 Possibili strumenti : Sito web Esempi di possibili sezioni attive sul futuro sito web di programma che sarà disponibile in IT-FR e Arabo 1. Note informative sulle priorità della politica UE di cooperazione regionale nell ambito della Politica di vicinato nelle aree tematiche individuate 2. Selezione di programmi regionali di EuropeAid nel. Mediterraneo meridionale, con i link alle schede dei progetti, siti web, 3. Focus su Horizon 2020 per il Mediterraneo. 4. Pubblicazioni tematiche 5. Una sezione di link utili che punta a siti internet correlati, documenti politici, pubblicazioni e video.
13 Criticità 1. Complementarità di diversi livelli di governance 2. Risorse finanziarie limitate. 3. Supporto del STC solo da giugno Ritardato avvio del 1 bando per i progetti ordinari
14 Programma Italia-Tunisia Autorità Unica di Gestione Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento della Programmazione Dirigente Generale Felice Bonanno Antonio Piceno - apiceno@regione.sicilia.it Vincenzo Petruso - vincenzo.petruso@regione.sicilia.it Arto Valjas (STC) arto.valjas@sogesnetwork.eu
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