Provvedimento N 2720 del 2/7/2009 recante modifiche ed integrazioni al Regolamento N 5 del 16/10/2006

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Provvedimento N 2720 del 2/7/2009 recante modifiche ed integrazioni al Regolamento N 5 del 16/10/2006"

Transcript

1 CIRCOLARE N. 6 del 01 settembre 2009 Collegata a circolare n. 1 del 16 giugno 2008 Alle AGENZIE Oggetto: Provvedimento N 2720 del 2/7/2009 recante modifiche ed integrazioni al Regolamento N 5 del 16/10/2006 Il Provvedimento apporta modifiche ed integrazioni resesi necessarie a distanza di quasi 3 anni dall entrata in vigore del nuovo Codice delle Assicurazioni e del successivo Regolamento n 5 del 16/10/2006. Gli obiettivi che il Legislatore si è posto nella stesura del Provvedimento sono riassumibili nella notevole semplificazione delle incombenze a carico degli intermediari, nell integrazione di quelle norme che avevano manifestato qualche lacuna interpretativa e, non ultimo, nella salvaguardia del massimo livello di tutela e di trasparenza nei confronti degli assicurati. Possiamo certamente dire che il Provvedimento ha raccolto, nei suoi 34 articoli e vari allegati, molte di quelle indicazioni ed esigenze che da più parti erano emerse nei primi anni di vita del nuovo Codice. Nella presente circolare abbiamo cercato di rappresentare la ratio del Provvedimento nel suo complesso, mettendo in risalto quei passaggi del documento che riteniamo meritino maggiore attenzione da parte di tutti noi. Sul sito ISVAP troverete ovviamente il testo integrale del Provvedimento, della relazione accompagnatoria, nonché dei vari allegati al Provvedimento stesso. Il Provvedimento è entrato in vigore il giorno dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 172 del 27/07/2009. In grassetto troverete evidenziate le decorrenze diverse di quegli articoli, o parte di essi, che per le loro peculiarità, non potevano avere un effetto immediato. Art. 1 (Modifiche all art.2 del Reg. Definizioni ), apporta una modifica concernente la definizione di responsabili dell attività di intermediazione, chiarendo che tale qualifica può essere rivestita da coloro ai quali sono attribuite, nell ambito della società per la quale operano, mansioni direttive con esercizio di specifici poteri e funzioni, indipendentemente dall inquadramento nell organico. Art. 2 (Modifiche all art.9 del Reg. Prova di idoneità ) introduce una semplificazione delle procedure di esame per gli iscritti nelle Sezioni C) ed E) che dovranno superare la sola prova scritta con un punteggio minimo di almeno settanta/centesimi. Tali modifiche diventeranno operative a partire dalle sessioni di esame indette dal 1/2/2010 in poi. Un ulteriore modifica riguarda gli iscritti alle Sezioni A) e B) che intendano seguire l attività riassicurativa: in questo caso l esame si limita alle sole materie concernenti l attività stessa. Art. 3 (Modifiche all art 11 del Reg. Polizza di assicurazione della responsabilità civile ). In questo caso la novità consiste nell aver elevato i massimali minimi di copertura delle polizze RC a per ciascun sinistro e a complessivi per anno assicurativo. La decorrenza di questo articolo è prevista per il 1 gennaio Pag.1 di 7

2 Artt. 4 / 12 (Modifiche agli artt. 12,16,18,20,25,26,27,28 del Reg. Domande,requisiti e modalità di iscrizione ). Questi articoli prendono in considerazione le semplificazioni apportate dall ISVAP ai vari modelli necessari per iscrizioni, reiscrizioni, modifiche e cancellazioni dal Registro per gli iscritti alle varie Sezioni del RUI. Art. 13 (Inserimento dell art.28 bis nel Reg. Avvio e modifica di un rapporto di collaborazione con un intermediario già iscritto nella sezione E ) Questo nuovo articolo è finalizzato a semplificare le procedure in tema di avvio e modifica dei rapporti di collaborazione con intermediari già iscritti nella sezione E. In particolare, posto che un intermediario iscritto nelle sezioni A, B o D, che intenda avvalersi di un soggetto già iscritto nella sezione E da altro intermediario, deve presentare apposita domanda di iscrizione del soggetto quale suo collaboratore, al fine di contenere i tempi del procedimento, è stata disposta la riduzione da 90 a 45 giorni per lo svolgimento dell istruttoria, nonché la semplificazione del relativo modello. L articolo dispone, inoltre, che nel caso in cui l intermediario da iscrivere in E cessi il rapporto di collaborazione con l intermediario che lo aveva iscritto, quest ultimo debba comunicare all ISVAP, attraverso l utilizzo di un apposito modello, l interruzione del rapporto entro 10 giorni. In assenza di tale comunicazione, è stato previsto che il soggetto iscritto in E possa informare l Autorità dell intervenuta cessazione del rapporto di collaborazione, attraverso una apposita dichiarazione inserita nel modello utilizzato dal nuovo intermediario per il quale verrà svolta l attività. Ciò, al fine di consentire all ISVAP l esercizio dei necessari poteri di vigilanza nei confronti del soggetto che abbia omesso di effettuare la comunicazione di interruzione del rapporto. Art. 14 (Modifiche all art.29 del Reg. Passaggio ad altra sessione del Registro ) apporta variazioni in tema di passaggio ad altra sezione del registro, al fine di rendere più agevoli le procedure e di semplificare il modello. Art. 15 (Modifiche all art.31 del Reg. Estensione dell esercizio dell attività di intermediazione in altri Stati membri ) prevede modifiche in relazione al modello da compilare ai fini dell estensione dell attività di intermediazione in altri Stati membri degli intermediari iscritti nelle sezioni A, B o D. Tutti gli articoli dal 4 al 15 compresi avranno effetto solamente a partire dal 1/10/2009. Art. 16 ( Modifiche all art.36 del Reg. Obblighi di comunicazione ). Si prevede un allungamento dei termini di presentazione di alcune comunicazioni, l esclusione di altre informazioni non ritenute più indispensabili, nonché la semplificazione delle comunicazioni relative alle cariche rivestite da soggetti iscritti nelle sezioni A) o B),nell ambito di società iscritte nelle medesime sezioni. La decorrenza di questa prima parte di modifiche è immediata. In caso di comunicazioni concernenti la ripresa dell attività di Intermediari iscritti alle Sezioni A) o B) e temporaneamente inoperativi, la stessa dovrà essere subordinata al possesso della polizza R.C. ed al conseguimento dell aggiornamento professionale se l inoperatività stessa si è protratta per oltre 1 anno. E stato previsto, in caso di interruzione del rapporto, un obbligo per gli intermediari che si avvalevano dei soggetti iscritti nella sezione E), di presentare all ISVAP apposita comunicazione (tramite specifico modello), entro un determinato termine oppure la documentazione attestante le cause che giustificano la mancata presentazione della comunicazione stessa. Pag.2 di 7

3 Si tratta di un obbligo sanzionabile, in caso di inosservanza, sia sotto il profilo amministrativo pecuniario sia sotto quello disciplinare. Allo scopo di armonizzare in un unico articolo tutte le comunicazioni obbligatorie verso l Organo di Vigilanza, trovano ora spazio nell art.36 anche le norme del provvedimento n 2473 del 16/11/2006, già recepito dalle Compagnie, che prevedono le modalità di trasmissione all ISVAP in formato elettronico, di conferimenti, variazioni e cessazioni di mandati agenziali. Le modifiche approvate dalla seconda parte dell art. 16 avranno effetto solamente a partire dal 1/10/2009. Art. 17 (Modifiche all articolo 38 del Reg. Aggiornamento professionale ) introduce delle novità, individuando alcuni casi di esonero dall aggiornamento professionale per gli intermediari inoperativi e per gli intermediari che si trovino in specifiche situazioni personali o di salute (gravidanza, parto, adempimento di doveri collegati alla maternità o alla paternità in presenza di figli minori, grave malattia o infortunio) che non consentano di partecipare ai corsi di aggiornamento. Art. 18 (Modifiche all art. 42 del Reg. Requisiti per lo svolgimento dell attività ) rettifica di fatto un semplice errore formale per quanto riguarda gli addetti all attività di intermediazione all interno dei locali. Art. 19 (Inserimento dell art.44 bis nel Reg. Norme particolari in materia di scioglimento dell incarico di intermediazione conferito a soggetti iscritti nella sezione A ) Viene introdotto nel Regolamento un nuovo articolo che disciplina,in situazioni del tutto particolari, una sorta di gestione interinale da parte della Compagnia a fronte di circostanze eccezionali e non prevedibili che dovranno essere però certificate dall ISVAP. Al verificarsi di tali circostanze, l Impresa che si troverà a dover sostituire l agente cessato con altro intermediario non ancora individuato,potrà gestire direttamente l agenzia tramite propri dipendenti fino ad un max di 60 gg. Naturalmente sono previste al riguardo rigide norme sottoforma di termini da rispettare, di salvaguardia degli addetti all attività assicurativa e di trasparenza verso il mercato. Art. 20 (Modifiche all art. 47 del Reg. Regole generali di comportamento ), si limita ad elevare, per i contratti di assicurazione contro i danni, da 500 euro a 750 euro la misura del premio che gli intermediari possono ricevere sottoforma di denaro contante. Art. 21 (Modifiche all art.49 del Reg. Informativa precontrattuale ) con le modifiche apportate all art.49, l informativa precontrattuale di cui al mod. 7/A (doveri comportamentali dell intermediario) deve essere consegnata, al pari del modello 7/B (dati essenziali intermediario e relative attività) solo prima della sottoscrizione della proposta o del contratto e non in occasione del primo contatto con il cliente. Non solo, in caso di modifiche di rilievo del contratto o di rinnovo dello stesso, il mod. 7/B dovrà essere riconsegnato solo se i dati dell intermediario si sono nel frattempo modificati. Art. 22 (Modifiche all art.51 del Reg. Modalità dell informativa ) semplice presa d atto delle modifiche introdotte all articolo 49. Art. 23 (Modifiche all art.54 del Reg. Obblighi di separazione patrimoniale ) questo articolo introduce poche ma significative modifiche all art 54 del Regolamento: eleva da 5 a 10 giorni il termine entro il quale l intermediario deve versare i premi alla Compagnia e stabilisce che dette somme possono essere versate al netto delle provvigioni spettanti, purché tale modalità sia prevista dalla Compagnia mandante. Art. 24 (Inserimento dell art.54 bis nel Reg. Fideiussione bancaria ) è volto a recepire le modifiche apportate all articolo 117 del Codice delle assicurazioni dalla legge finanziaria 2007, Pag.3 di 7

4 che ha esentato gli intermediari iscritti nelle sezioni A, B o D dagli obblighi di separazione patrimoniale, consentendo a questi ultimi, in alternativa al conto separato e senza necessità di una preventiva autorizzazione da parte dell Impresa al fine di non vanificare l effettività della disposizione, di stipulare una fideiussione bancaria che presenti determinate caratteristiche. Il nuovo articolo 54 bis fissa inoltre alcuni dettagli relativi alla stipulazione della fideiussione; in particolare l operatività a prima richiesta, la necessità del mantenimento costante delle caratteristiche della garanzia previste dalla norma primaria e i parametri di riferimento per la determinazione della capacità finanziaria oggetto della garanzia. Art. 25 (Modifiche all art.56 del Reg. Contratti in forma collettiva ), semplifica gli adempimenti a carico degli intermediari in considerazione delle caratteristiche delle polizze collettive. Art. 26 (Modifiche all art. 57 del Reg. Conservazione della documentazione ) interviene in tema di obblighi di conservazione della documentazione. Al fine di ridurre gli oneri è stato eliminato l obbligo di conservazione della documentazione non strettamente rilevante ai fini della verifica del rispetto delle norme previste dalla disciplina sull intermediazione assicurativa. Per contro, in coerenza con le modifiche apportate in tema di aggiornamento professionale è stato introdotto un nuovo obbligo di conservazione della documentazione comprovante la sussistenza delle situazioni di esonero. Artt. 27 e 28 (Modifiche agli artt.59 e 60 del Reg. Contratti di assicurazione a distanza ) prendono in esame le regole particolari di comportamento e le informazioni da fornire al contraente adeguandole ai nuovi riferimenti normativi in materia. Art. 29 (Modifiche all art.62 del Reg. Violazioni alle quali si applicano sanzioni disciplinari ) sono state modificate, pur nella loro differenziazione, le sanzioni disciplinari previste dall art. 62 del Regolamento. La mancata costituzione del conto corrente separato o della stipulazione della fideiussione bancaria introdotta dal nuovo art.54 Bis, sono considerate motivo di radiazione dal RUI; una loro costituzione o stipulazione non conforme è invece sanzionabile con la censura da parte dell ISVAP. Altre importanti casistiche prese in esame dal Legislatore ai fini sanzionatori, riguardano il versamento temporaneo di somme su conti correnti diversi dal conto separato, nonché violazioni in materia di rilascio di false attestazioni di rischio o di non corretta assegnazione degli stessi. Art. 30 (Soppressione dell art. 74 del Reg.) Questo articolo rinviava a successive disposizioni, la comunicazione all ISVAP in formato elettronico, di alcune informazioni. Le modifiche dell art 36 del Regolamento, apportate dall art 16 del presente Provvedimento, ne sono la logica e concreta conclusione. Artt. 31 e 32 dettano disposizioni, rispettivamente in tema di allegati al Regolamento e di abrogazioni. Artt. 33 e 34 disciplinano l entrata in vigore e la pubblicazione del Provvedimento. Nel raccomandarvi, nel comune interesse, una puntuale osservazione di tutte le norme contenute nel presente Provvedimento, riportiamo qui di seguito, per Vostra comodità di utilizzo anche la parte finale della relazione ISVAP, relativa alle modifiche degli allegati al Regolamento, e il riepilogo degli allegati stessi (Allegato 1): Omissis In particolare sono stati realizzati modelli unici (uno per ciascuna delle sezioni del registro) che gli intermediari devono utilizzare per tutte le istanze relative alla propria persona, alla propria società e ai propri collaboratori. Ciascun intermediario utilizzerà il modello di riferimento compilando parti differenti (quadri) a seconda della richiesta (prima iscrizione, Pag.4 di 7

5 propria o della propria società, cancellazione, reiscrizione). In tal modo il modello si compone in funzione delle diverse esigenze. Sono stati inoltre previsti due nuovi modelli relativi, rispettivamente, ai casi di richiesta di iscrizione di soggetti già iscritti nella sezione E del registro e di passaggio di sezione, nonché un nuovo modello per la comunicazione all ISVAP dell interruzione del rapporto di collaborazione con soggetti iscritti nella sezione E da parte dell intermediario per il quale era svolta l attività. Sono stati infine eliminati il modello 5B relativo ad informazioni per le quali è stata prevista l acquisizione attraverso l adozione di altri modelli e il previgente allegato n. 9 contenente l elenco delle Imprese di Assicurazione ed il relativo codice ISVAP da utilizzare ai fini dell attestazione del possesso della polizza di responsabilità civile ora sostituto dal codice impresa indicato dall albo delle imprese, consultabile sul sito dell Autorità. Cordialmente. Elba Assicurazioni S.p.A. Allegati: 1) Riepilogo degli allegati al Regolamento Pag.5 di 7

6 Allegato 1 a circ. n. 6 del 01 settembre 2009 Pag.6 di 7

7 Pag.7 di 7

RELAZIONE. Il Provvedimento si compone di 34 articoli e degli allegati da 1 a 6, dei gruppi 7 e 8, nonché degli allegati da 9 a 12.

RELAZIONE. Il Provvedimento si compone di 34 articoli e degli allegati da 1 a 6, dei gruppi 7 e 8, nonché degli allegati da 9 a 12. RELAZIONE PROVVEDIMENTO N. 2720 DEL 2 LUGLIO 2009 RECANTE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006, CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELL ATTIVITÀ DI INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA E RIASSICURATIVA

Dettagli

PROVVEDIMENTO N DEL 2 LUGLIO 2009

PROVVEDIMENTO N DEL 2 LUGLIO 2009 PROVVEDIMENTO N. 2720 DEL 2 LUGLIO 2009 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006, CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELL'ATTIVITA' DI INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA E RIASSICURATIVA DI CUI

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO PROVVEDIMENTO 2 luglio 2009. ModiÞ che ed integrazioni al regolamento n. 5 del 16 ottobre

Dettagli

COMUNICATO STAMPA del 27 ottobre 2006

COMUNICATO STAMPA del 27 ottobre 2006 COMUNICATO STAMPA del 27 ottobre 2006 L ISVAP mette a disposizione degli intermediari assicurativi e riassicurativi un portale web e un numero verde al fine di agevolare con una procedura elettronica l

Dettagli

CORSO PER AGENTI IN ATTIVITÀ FINANZIARIA E MEDIATORI CREDITIZI. La disciplina in tema di intermediazione assicurativa

CORSO PER AGENTI IN ATTIVITÀ FINANZIARIA E MEDIATORI CREDITIZI. La disciplina in tema di intermediazione assicurativa CORSO PER AGENTI IN ATTIVITÀ FINANZIARIA E MEDIATORI CREDITIZI La disciplina in tema di intermediazione assicurativa 1 Destinatari del corso I soggetti che, ai sensi del Regolamento Isvap n.5/2006, devono

Dettagli

PROMEMORIA PROVVEDIMENTO N. 2720 DEL 2 LUGLIO 2009 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006

PROMEMORIA PROVVEDIMENTO N. 2720 DEL 2 LUGLIO 2009 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006 PROMEMORIA PROVVEDIMENTO N. 2720 DEL 2 LUGLIO 2009 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006 L'ISVAP ha pubblicato sul proprio sito il Provvedimento 2720 del 2 luglio 2009, che

Dettagli

Art. 12. (Domanda di iscrizione)

Art. 12. (Domanda di iscrizione) Regolamento ISVAP n. 5/2006 vigente Art. 12 1.La domanda di iscrizione nelle sezioni A o B del registro è presentata all ISVAP in regola con la vigente disciplina sull imposta di bollo. 2. La domanda di

Dettagli

LA VIGILANZA ISPETTIVA DELL ISVAP

LA VIGILANZA ISPETTIVA DELL ISVAP LA VIGILANZA ISPETTIVA DELL ISVAP di Domenico Fumagalli LE FONTI NORMATIVE E REGOLAMENTARI - CODICE DELLE ASSICURAZIONI artt. 188 ss. - LEGGE 12 AGOSTO 1982 N. 576 (Riforma ISVAP) - REGOLAMENTO N. 1/2006

Dettagli

REISCRIZIONE AL RUI: LA TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA E DOVUTA?

REISCRIZIONE AL RUI: LA TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA E DOVUTA? REISCRIZIONE AL RUI: LA TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA E DOVUTA? IL CONSULENTE: COSA AFFERMA L AGENZIA DELLE ENTRATE Segnaliamo un importante risoluzione dell Agenzia (Risoluzione n. 30/E del 30 gennaio

Dettagli

QUADRO SINOTTICO DELLE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006 PROVVEDIMENTO ISVAP N 2720 DEL 2 LUGLIO 2009

QUADRO SINOTTICO DELLE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006 PROVVEDIMENTO ISVAP N 2720 DEL 2 LUGLIO 2009 [ QUADRO SINOTTICO DELLE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006 PROVVEDIMENTO ISVAP N 2720 DEL 2 LUGLIO 2009 Il provvedimento 2720 del 02/07/2009 apporta modifiche ed integrazioni

Dettagli

LCU BROKER S.r.l. ALLEGATO N. 7A

LCU BROKER S.r.l. ALLEGATO N. 7A ALLEGATO N. 7A COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI Ai sensi delle disposizioni del d. lgs. n. 209/2005 (Codice delle

Dettagli

CRITERI-GUIDA PREMESSA

CRITERI-GUIDA PREMESSA CRITERI-GUIDA PER L INDIVIDUAZIONE DI MODALITA MINIMALI DI CONTROLLO SULLA FORMAZIONE E SULL AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEI PROMOTORI FINANZIARI NELLA MATERIA ASSICURATIVA PREMESSA Le banche e le SIM

Dettagli

ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI

ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI Page 1 of 7 ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PROVVEDIMENTO 14 marzo 2017 Modifiche al regolamento n. 5 del 16 ottobre 2006 concernente la disciplina dell'attivita' di intermediazione assicurativa

Dettagli

RACCOMANDATA A.R. Cognome. Comune di nascita _ Prov. Stato Estero di nascita _ Data di nascita / / Sesso

RACCOMANDATA A.R. Cognome. Comune di nascita _ Prov. Stato Estero di nascita _ Data di nascita / / Sesso SPAZIO RISERVATO ALL ISVAP BOLLO (applicare una marca dell importo previsto dalla disciplina vigente sull imposta di bollo) RACCOMANDATA A.R. ALLEGATO N. 1D All Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni

Dettagli

Modello Unico per l iscrizione, la reiscrizione e la cancellazione SEZIONE E

Modello Unico per l iscrizione, la reiscrizione e la cancellazione SEZIONE E SPAZIO RISERVATO ALL ISVAP ALLEGATO 5 Modello Unico per l iscrizione, la reiscrizione e la cancellazione SEZIONE E BOLLO (applicare obbligatoriamente una marca dell importo previsto dalla disciplina vigente

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento disciplina le assunzioni a tempo determinato presso l Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga

Dettagli

CIRCOLARE N. 411 D. DEL 30 MAGGIO 2000

CIRCOLARE N. 411 D. DEL 30 MAGGIO 2000 CIRCOLARE N. 411 D. DEL 30 MAGGIO 2000 Oggetto: Istruzioni in merito all applicazione del decreto legge 28 marzo 2000, n. 70, convertito con modificazioni nella legge 26 maggio 2000, n. 137. Nella Gazzetta

Dettagli

COMUNICAZIONE INFORMATIVA

COMUNICAZIONE INFORMATIVA Regolamento ISVAP N. 5/2006 SEZIONE A COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI Ai sensi della vigente normativa, la presente

Dettagli

L'INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA.

L'INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA. L'INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA pagina 1 L'intermediazione assicurativa e riassicurativa L'intermediazione assicurativa è regolata dal Codice delle Assicurazioni (artt. 106 121) e dal Regolamento ISVAP

Dettagli

Modello unico per l iscrizione e la reiscrizione Sezione E 1

Modello unico per l iscrizione e la reiscrizione Sezione E 1 SPAZIO RISERVATO ALL ISVAP Modello unico per l iscrizione e la reiscrizione Sezione E 1 ALLEGATO 5 BOLLO (applicare obbligatoriamente una marca dell importo previsto dalla disciplina vigente sull imposta

Dettagli

Art. 4 (Registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi)

Art. 4 (Registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi) Quanto al richiamo al presunto contrasto con l art. 1891, comma 4, c.c., il quale ammetterebbe il carattere oneroso delle polizze in questione, si osserva che la norma codicistica si riferisce a polizze

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 598 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 598 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 598 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 Indirizzi applicativi e misure di semplificazione amministrativa - L.R. 5 aprile 2013, n. 3, art. 36, Modifiche di

Dettagli

L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) REGOLAMENTO n. 5 del 16 OTTOBRE 2006 REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA E RIASSICURATIVA DI CUI AL TITOLO IX (INTERMEDIARI DI ASSICURAZIONE E DI RIASSICURAZIONE)

Dettagli

Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi. Sezione D - Banche, Sim, Intermediari finanziari e Poste Italiane S.p.A.

Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi. Sezione D - Banche, Sim, Intermediari finanziari e Poste Italiane S.p.A. Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi Sezione D - Banche, Sim, Intermediari finanziari e Poste Italiane S.p.A. Indice Requisiti per l iscrizione PEC Modalità di iscrizione Operatività

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Unità di staff Economato DIRETTORE SECCHI dott.ssa TANIA Numero di registro Data dell'atto 634 30/04/2015 Oggetto : Stipula di una polizza di Responsabilità Civile

Dettagli

RUI - Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi Sezione E

RUI - Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi Sezione E Guida completa alla Sezione E del RUI IVASS: chi deve iscriversi, come, cancellarsi, ecc... Compra un corso: - Corso 60 ore di Formazione Professionale per l'iscrizione al rui - Corso 30 ore di aggionamento

Dettagli

Cognome. indirizzo

Cognome. indirizzo SPAZIO RISERVATO ALL ISVAP ALLEGATO 11 Modello per le comunicazioni di avvio dell operatività e per le comunicazioni relative alla modifica delle cariche in società iscritte nelle sezioni A o B RACCOMANDATA

Dettagli

Informativa n. 61. La manovra Monti (DL n. 201) - Novità in materia di IRPEF e relative addizionali INDICE. del 13 dicembre 2011

Informativa n. 61. La manovra Monti (DL n. 201) - Novità in materia di IRPEF e relative addizionali INDICE. del 13 dicembre 2011 Informativa n. 61 del 13 dicembre 2011 La manovra Monti (DL 6.12.2011 n. 201) - Novità in materia di IRPEF e relative addizionali INDICE 1 Premessa... 2 2 Indennità di fine rapporto - Esclusioni dal regime

Dettagli

RACCOMANDATA A.R. Cognome

RACCOMANDATA A.R. Cognome SPAZIO RISERVATO ALL ISVAP BOLLO (applicare una marca dell importo previsto dalla disciplina vigente sull imposta di bollo) RACCOMANDATA A.R. ALLEGATO N. 1H All Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni

Dettagli

Formazione in aula. Giuseppe Pinna Responsabile Commissione Formazione GAAI. Avv. Andrea Bullo Amministrativista in Milano

Formazione in aula. Giuseppe Pinna Responsabile Commissione Formazione GAAI. Avv. Andrea Bullo Amministrativista in Milano Formazione in aula I rapporti di collaborazione con sub-agenti e produttori e le norme di amministrazione dell Agenzia di AXA Assicurazioni, regole e adempimenti necessari. Giuseppe Pinna Responsabile

Dettagli

D.M , N. 29 IN MATERIA DI INTERMEDIARI FINANZIARI EX ARTT. 106, 107, 113 E 155 TUB - INDICAZIONI OPERATIVE.

D.M , N. 29 IN MATERIA DI INTERMEDIARI FINANZIARI EX ARTT. 106, 107, 113 E 155 TUB - INDICAZIONI OPERATIVE. AREA VIGILANZA BANCARIA E FINANZIARIA SERVIZIO SUPERVISIONE INTERMEDIARI SPECIALIZZATI (846) DIVISIONE INTERMEDIARI EX ART. 106 TUB E ALTRI OPERATORI D.M. 17.2.2009, N. 29 IN MATERIA DI INTERMEDIARI FINANZIARI

Dettagli

Principali modifiche al Regolamento ISVAP 5/2006 Le modifiche al regolamento introdotte dal provvedimento 2720/2009 sono indicate in rosso

Principali modifiche al Regolamento ISVAP 5/2006 Le modifiche al regolamento introdotte dal provvedimento 2720/2009 sono indicate in rosso Principali modifiche al Regolamento ISVAP 5/2006 Le modifiche al regolamento introdotte dal 2720/2009 sono indicate in rosso Esame semplificato per l iscrizione alla sezione A del RUI per iscritti alle

Dettagli

INFORMAZIONI GENERALI. Professione esercitata: Mediatore Creditizio Agente in attività Finanziaria INFORMAZIONI RIGUARDANTI L ATTIVITA

INFORMAZIONI GENERALI. Professione esercitata: Mediatore Creditizio Agente in attività Finanziaria INFORMAZIONI RIGUARDANTI L ATTIVITA DUAL Professionisti Mediatori Creditizi Edizione 03 2013 Proposta di assicurazione per la Responsabilità Civile Professionale di Mediatori Creditizi, Agenti in Attività Finanziaria La seguente Proposta

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 95/16/CE del Parlamento

Dettagli

Regolamento. per l istituzione e la gestione. dell albo dei fornitori

Regolamento. per l istituzione e la gestione. dell albo dei fornitori COMUNE DI SPECCHIA P R O V I N C I A D I L E C C E w w w. c o m u n e. s p e c c h i a. l e. i t Regolamento per l istituzione e la gestione dell albo dei fornitori Sommario Art. Descrizione 1 Istituzione,

Dettagli

Circolare n. 9. del 7 marzo 2011

Circolare n. 9. del 7 marzo 2011 Via Principe Amedeo 11 10123 Torino c.f. e p.iva 06944680013 Tel. 011 8126939 Fax. 011 8122079 Email: info@studiobgr.it www.studiobgr.it Circolare n. 9 Modelli 730/2011 - Ricezione in via telematica dall

Dettagli

Obblighi di comunicazione

Obblighi di comunicazione 1 In questa lezione In questa lezione analizzeremo la normativa sull informativa in corso di contratto dei prodotti assicurativi vita,iniziando con le disposizioni relative all invio dell estratto conto

Dettagli

Modello unico per l iscrizione e la reiscrizione Sezione E 1

Modello unico per l iscrizione e la reiscrizione Sezione E 1 SPAZIO RISERVATO ALL IVASS Modello unico per l iscrizione e la reiscrizione Sezione E ALLEGATO 5 BOLLO (applicare obbligatoriamente una marca dell importo previsto dalla disciplina vigente sull imposta

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo I DALLA MATERIA ECONOMICA DELL ASSICURAZIONE ALLA FORMA GIURIDICA

INDICE SOMMARIO. Capitolo I DALLA MATERIA ECONOMICA DELL ASSICURAZIONE ALLA FORMA GIURIDICA INDICE SOMMARIO Prefazione.... Abbreviazioni.... xiii xviii Capitolo I DALLA MATERIA ECONOMICA DELL ASSICURAZIONE ALLA FORMA GIURIDICA 1. Ladistribuzionedeiprodottiassicurativi... 1 2. Alle radici del

Dettagli

Circolare N.14 del 23 Gennaio 2013

Circolare N.14 del 23 Gennaio 2013 Circolare N.14 del 23 Gennaio 2013 Lavoratori somministrati. Entro il prossimo 31 gennaio va presentata la comunicazione Lavoratori somministrati: entro il prossimo 31 gennaio va presentata la comunicazione

Dettagli

Regolamento ISVAP N. 5/ ALLEGATO 7A

Regolamento ISVAP N. 5/ ALLEGATO 7A Regolamento ISVAP N. 5/2006 - ALLEGATO 7A COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI (Ai sensi della vigente normativa, la presente

Dettagli

Normativa di. Termine finale Decorrenza del termine Note. Oggetto del procedimento. riferimento. Le problematiche connesse all'evoluzione

Normativa di. Termine finale Decorrenza del termine Note. Oggetto del procedimento. riferimento. Le problematiche connesse all'evoluzione Servizio Ragioneria Personale Istruzione Sociale Responsabile Servizio - Amministrazione: Luigi Rebasti Telefono: 0383 876300 e-mail: ragioneria@unionecomunioltrepocentrale.pv.it Settore Oggetto del procedimento

Dettagli

Formazione Ivass 2016 Test formativo Novità normative IVASS Edizione 2016

Formazione Ivass 2016 Test formativo Novità normative IVASS Edizione 2016 Formazione Ivass 2016 Test formativo Novità normative IVASS Edizione 2016 (ai sensi dell Art. 38 Regolamento ISVAP 5 del 16 ottobre 2006 e succ. mod. dell art. 18 del Regolamento IVASS 06/2014, in attuazione

Dettagli

L Ivass ha replicato con la nota che pure si allega per opportuna conoscenza.

L Ivass ha replicato con la nota che pure si allega per opportuna conoscenza. ASSOCIAZIONE ITALIANA BROKERS DI ASSICURAZIONI E RIASSICURAZIONI Circolare N. 1624 Prot. N. 27555 sa/ab/ab Alle Aziende Associate Loro Sedi Roma, 19 giugno 2015 Adeguatezza polizze collettive Facciamo

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DETERMINA N. 1/17/SAG AVVIO DI UNA PROCEDURA APERTA IN AMBITO COMUNITARIO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO RELATIVO ALLA VERIFICA DELLA CONTABILITÀ REGOLATORIA

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione

Dettagli

A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014 CIRCOLARE N. 51/2014

A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014 CIRCOLARE N. 51/2014 Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Elisabetta Macchioni Dott.ssa Sara Saccani Dott.ssa Monica Pazzini Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014

Dettagli

Fascicolo informativo

Fascicolo informativo Assicurazione temporanea per il caso morte in forma collettiva Fascicolo informativo Copertura Assicurativa sulla Vita a durata annuale W Rappresentanza Generale per l Italia 1 P.I. LINE - area standard

Dettagli

IMPRESE DI CONSULENZA PER LA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO INSERIMENTO IN ORGANICO - RICHIESTA TESSERINI

IMPRESE DI CONSULENZA PER LA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO INSERIMENTO IN ORGANICO - RICHIESTA TESSERINI Dipartimento VI Governo del Territorio della Mobilità e Sicurezza stradale Servizio 6 Vigilanza sulla attività di motorizzazione civile e autotrasporto Viale di Villa Pamphili 84/100 00152 Roma Fax. 06.6766.5271

Dettagli

SISTEMA DI QUALIFICAZIONE FORNITORI DI GASOLIO AUTOTRAZIONE REGOLAMENTO

SISTEMA DI QUALIFICAZIONE FORNITORI DI GASOLIO AUTOTRAZIONE REGOLAMENTO SISTEMA DI QUALIFICAZIONE FORNITORI DI GASOLIO AUTOTRAZIONE REGOLAMENTO CTM intende istituire e gestire un Sistema di qualificazione ai sensi dell art.128 del d.lgs. n.50/2016 di fornitori di gasolio autotrazione

Dettagli

Agevolazioni al trasferimento del portafoglio e del personale delle imprese di assicurazione poste in liquidazione coatta amministrativa

Agevolazioni al trasferimento del portafoglio e del personale delle imprese di assicurazione poste in liquidazione coatta amministrativa D.L. 26-09-1978 n. 576 convertito, con modificazioni, nella L. 24-11-1978 n. 738 (G.U. 28 settembre 1978, n. 272; G.U. 25 novembre 1978, n. 330) Agevolazioni al trasferimento del portafoglio e del personale

Dettagli

SANZIONI REGISTRO IMPRESE

SANZIONI REGISTRO IMPRESE SANZIONI REGISTRO IMPRESE Quando si applicano: Le sanzioni del Registro delle Imprese vengono applicate in caso di: domanda di iscrizione o di deposito nel Registro delle Imprese oltre il termine previsto

Dettagli

Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze

Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ DECRETO 21 luglio 2009. Conferimento a «Valoritalia società per la certificazione delle qualità e delle produzioni vitivinicole italiane S.r.l.», dell incarico a svolgere le funzioni di controllo previste

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE SERVIZI AI CONTRIBUENTI

DIREZIONE CENTRALE SERVIZI AI CONTRIBUENTI DIREZIONE CENTRALE SERVIZI AI CONTRIBUENTI Prot. n. 2007/71336 Termini e modalità di attuazione delle disposizioni contenute nell articolo 37, comma 55, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito,

Dettagli

TABELLA DI CONCORDANZA. per il recepimento della direttiva 2014/33/UE

TABELLA DI CONCORDANZA. per il recepimento della direttiva 2014/33/UE TABELLA DI CONCORDANZA per il recepimento della direttiva 2014/33/UE Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Protocollo n. 97156 /2011 Disposizioni di attuazione dell articolo 3, comma 5, della legge 30 dicembre 2010, n. 238, in ordine alla richiesta dei benefici fiscali da parte dei lavoratori dipendenti rientrati

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VITERBO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 215 DEL 29/5/2013

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VITERBO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 215 DEL 29/5/2013 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VITERBO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 215 DEL 29/5/2013 OGGETTO : Attività volte all incremento della riscossione spontanea del diritto annuale

Dettagli

Cari Colleghi, Vi trasmettiamo in allegato il nuovo comunicato ISVAP relativo al contributo di vigilanza del 2011.

Cari Colleghi, Vi trasmettiamo in allegato il nuovo comunicato ISVAP relativo al contributo di vigilanza del 2011. GRUPPO AGENTI ZURICH 20124 Milano Piazza Luigi di Savoia 22 - Telefono 02 66710034 Fax 02 6706997 www.gaz.it - segreteria@gaz.it Milano, lì 1 agosto 2011 A tutti gli Associati GAZ Oggetto: URGENTE- Contributo

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA BROKER - SEZIONE E RUI

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA BROKER - SEZIONE E RUI ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA BROKER - SEZIONE E RUI ORIENTARSI NELLA NORMATIVA Il broker può avvalersi, nello svolgimento della propria attività di intermediazione, di collaboratori iscritti nella Sezione

Dettagli

Lo Studio, restando a disposizione per ogni eventuale chiarimento, porge cordiali saluti

Lo Studio, restando a disposizione per ogni eventuale chiarimento, porge cordiali saluti Imprese individuali - Obbligo di comunicazione al Registro delle imprese dell indirizzo PEC entro il 30.6.2013 - Istituzione dell elenco pubblico INI-PEC Lo Studio, restando a disposizione per ogni eventuale

Dettagli

1 [ ] le pubbliche amministrazioni provvedono in particolare a razionalizzare e semplificare i procedimenti

1 [ ] le pubbliche amministrazioni provvedono in particolare a razionalizzare e semplificare i procedimenti PROVVEDIMENTO N. 58 DEL 14 MARZO 2017 RECANTE MODIFICHE AL REGOLAMENTO ISVAP N. 5 DEL 10 OTTOBRE 2006 CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA E RIASSICURATIVA DI CUI AL

Dettagli

DECRETO N Del 20/12/2016

DECRETO N Del 20/12/2016 DECRETO N. 13591 Del 20/12/2016 Identificativo Atto n. 1184 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto PIANO REGIONALE DEI SERVIZI DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE - OFFERTA

Dettagli

- Tel: Indice Corso 60 ore

- Tel: Indice Corso 60 ore Indice Corso 60 ore Modulo 1 - La disciplina delle imprese di assicurazione Le fonti normative del diritto delle assicurazioni Principi e struttura del Codice delle Assicurazioni Le condizioni di accesso

Dettagli

DELIBERA N. 118/13/CSP

DELIBERA N. 118/13/CSP DELIBERA N. ORDINANZA INGIUNZIONE ALLA SOCIETA 6 C SRL (AUTORIZZATA ALLA DIFFUSIONE DEL PROGRAMMA TELEVISIVO SATELLITARE SUPERFLUO ) - VIOLAZIONE DELL ARTICOLO 10, COMMA 2, DELLA DELIBERA N. 127/00/CONS

Dettagli

INDICE. Art. 1 - Oggetto... 3. Art. 2 - Obblighi al momento dell assunzione della carica... 3

INDICE. Art. 1 - Oggetto... 3. Art. 2 - Obblighi al momento dell assunzione della carica... 3 Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI AGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO PER LA PUBBLICAZIONE DEI DOCUMENTI E DELLE INFORMAZIONI INERENTI LA SITUAZIONE PATRIMONIALE

Dettagli

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO. 21-1-2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 3 241 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.

Dettagli

Albo dei Segretari Comunali e Provinciali Sezione Regionale del Piemonte GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE

Albo dei Segretari Comunali e Provinciali Sezione Regionale del Piemonte GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE Delibera C.d.A. Nazionale n. 150 del 15.07.1999 Segreterie Comunali e Provinciali Procedura per la nomina del Segretario titolare Richiesta pubblicizzazione

Dettagli

COMUNE DI MATERA. Ufficio Trasporti. Settore Attività Economiche e Trasporti APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE TAXI E NCC

COMUNE DI MATERA. Ufficio Trasporti. Settore Attività Economiche e Trasporti APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE TAXI E NCC COMUNE DI MATERA Ufficio Trasporti Settore Attività Economiche e Trasporti APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE TAXI E NCC Regolamento per la disciplina del servizio pubblico di noleggio con conducente con

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI

AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI LODI Sede: 26900 Lodi - P.zza Ospitale, 10 C.F. - P.I. n. 03426440966 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Servizio/U.O. proponente Responsabile del procedimento A.O. Direzione

Dettagli

CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO

CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO In data 14 settembre 2011 è stato emanato il D.Lgs. n.167 rubricato Testo Unico dell Apprendistato,

Dettagli

REGOLAMENTO n. 5 del 16 OTTOBRE 2006 (parte formazione)

REGOLAMENTO n. 5 del 16 OTTOBRE 2006 (parte formazione) REGOLAMENTO n. 5 del 16 OTTOBRE 2006 (parte formazione) Regolamento concernente la disciplina dell attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa di cui al titolo IX (intermediari di assicurazione

Dettagli

COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI

COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI Regolamento ISVAP N. 5/2006 SEZIONE A COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI Ai sensi delle disposizioni del D. Lgs. n.

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro

Dettagli

I suddetti documenti devono essere sottoscritti dal legale rappresentante del Fornitore richiedente.

I suddetti documenti devono essere sottoscritti dal legale rappresentante del Fornitore richiedente. BANDO PER L ABILITAZIONE DI FORNITORI E PRODOTTI (MACCHINE PER UFFICIO ED ELABORATORI ELETTRONICI, ATTREZZATURE E FORNITURE CPV 30000000-9) PER LA PARTECIPAZIONE IN VIA SPERIMENTALE AL MERCATO ELETTRONICO

Dettagli

POLITICA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI

POLITICA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI POLITICA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI 1 di 5 Politica di Trasmissione degli Ordini Vegagest Immobiliare Sgr S.p.A. 07/04/2009 INDICE POLITICA DI TRASMISSIONE DEGLI ORDINI... 3 1. INTRODUZIONE... 3 2. OGGETTO

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Normativa di riferimento

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Normativa di riferimento LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Normativa di riferimento Settembre 2016 Università degli Studi di Bari Facoltà di Economia Esame di Revisione Aziendale CPA Anno Accademico 2016-2017 Materiale a supporto

Dettagli

I N D I C E. Approvato con D.C.U. n. 31 del 13.11.2013. Modificato con D.C.U. n. 21 del 30.09.2015

I N D I C E. Approvato con D.C.U. n. 31 del 13.11.2013. Modificato con D.C.U. n. 21 del 30.09.2015 Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per la applicazione delle sanzioni specifiche

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER IL CONFERIMENTO SERVIZIO ELABORAZIONE DATI E SUPPORTO AREA FINANZIARIA AI SENSI DELL ART. 2222 C. C. E indetta selezione pubblica per il conferimento di un incarico di

Dettagli

PIANO MATERIE 2012 CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROVA DI IDONEITA ISVAP

PIANO MATERIE 2012 CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROVA DI IDONEITA ISVAP ONE BASE FORMAZIO PIANO MATERIE 2012 CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROVA DI IDONEITA ISVAP FORMAZIONE BASE Corso SOMMARIO Corso di preparazione alla Prova di Idoneità ISVAP ai fini dell iscrizione nel Registro

Dettagli

CITTA di GARLASCO Provincia di Pavia. AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane

CITTA di GARLASCO Provincia di Pavia. AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane CITTA di GARLASCO Provincia di Pavia AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI INDIVIDUALI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA (Art. 3, commi 54, 55, 56 e 57 della

Dettagli

ALPHA SGR S.p.A. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE

ALPHA SGR S.p.A. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate... 3 2. Autore del manuale delle procedure interne... 4 3. Finalità del manuale... 4 4. Contenuto

Dettagli

Con riferimento poi, al punto 2) del quesito posto, si conferma che, come prescritto all'art 8.1.b

Con riferimento poi, al punto 2) del quesito posto, si conferma che, come prescritto all'art 8.1.b GARA CIG : 6628948CEE RISPOSTE AI QUESITI QUESITO N. 1 si chiedono due chiarimenti in merito ai requisiti minimi di capacità economico finanziaria di cui al Punto XII. Lettera b) del Bando di Gara. 1)

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO Approvato con Delibera di CC n. 55 del 22 ottobre

Dettagli

CIRCOLARE n. 19/2012

CIRCOLARE n. 19/2012 CIRCOLARE n. 19/2012 RESPONSABILITA DEL COMMITENTE E DELL APPALTATORE PER DEBITI FISCALI -LA NUOVA DISCIPLINA- I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE (Circ. 08/10/2012 n. 40) 1.PREMESSA 3 2. AMBITO DI

Dettagli

RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA ED EXTRA TRIBUTARIA

RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA ED EXTRA TRIBUTARIA COMUNE DI MONTEGROSSO D ASTI Provincia di Asti Via Re Umberto, 60 CAP 14048 Tel. 0141/953052 Fax 0141/95.37.39 REGOLAMENTO RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI AI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA ED EXTRA

Dettagli

Decreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro

Decreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro Decreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro Vitantonio Lippolis Responsabile Area Vigilanza 2 - DTL di Modena Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell

Dettagli

RACCOMANDATA A.R. PARTE I

RACCOMANDATA A.R. PARTE I SPAZIO RISERVATO ALL ISVAP BOLLO (applicare una marca dell importo previsto dalla disciplina vigente sull imposta di bollo) RACCOMANDATA A.R. ALLEGATO N. 8B All Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni

Dettagli

Regolamento sul Procedimento Sanzionatorio della Consob

Regolamento sul Procedimento Sanzionatorio della Consob Regolamento sul Procedimento Sanzionatorio della Consob Adottato con delibera n. 18750 del 19 dicembre 2013 Aggiornato con le modifiche apportate dalla delibera n. 19158 del 29 maggio 2015 Applicabile

Dettagli

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G13102 del 08/11/2016 Proposta n. 16544 del 03/11/2016

Dettagli

COMUNE DI PALMI. Art. 1 Ambito di applicazione

COMUNE DI PALMI. Art. 1 Ambito di applicazione COMUNE DI PALMI REGOLAMENTO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE CONCERNENTI I COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina le modalità per

Dettagli

Circolare informativa 6/2016. ( a cura di Sara Razzi) BOLLO VIRTUALE

Circolare informativa 6/2016. ( a cura di Sara Razzi) BOLLO VIRTUALE Roma, 14 marzo 2016 Circolare informativa 6/2016 ( a cura di Sara Razzi) BOLLO VIRTUALE L imposta di bollo può essere corrisposta: mediante pagamento ad intermediario convenzionato con l Agenzia delle

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE TAVOLA N. 1 Art. 1, commi 5 e 8, L. 190/2012 Amministrazioni pubbliche, di cui all art. 1, comma 2, del D. Lgs. 165/2001 Adozione del : Individuare aree

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE NOMINE

REGOLAMENTO PER LE NOMINE REGOLAMENTO PER LE NOMINE APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE IN DATA 11 GENNAIO 2016 REGOLAMENTO PER LE NOMINE Articolo 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento, adottato ai sensi dell art. 6.4

Dettagli

AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI

AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI Sede: 26900 Lodi Via Fissiraga, 15 C.F. e Partita I.V.A. 09322180960 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE USC/USS/Servizio proponente Direzione Generale Numero repertorio

Dettagli

Determinazione num. 55 Data adozione 30/03/2016 COMUNE DI RESANA PROVINCIA DI TREVISO. Determina di Impegno Proponente: Andretta Alessandra

Determinazione num. 55 Data adozione 30/03/2016 COMUNE DI RESANA PROVINCIA DI TREVISO. Determina di Impegno Proponente: Andretta Alessandra COPIA Determinazione num. 55 Data adozione 30/03/2016 COMUNE DI RESANA PROVINCIA DI TREVISO Determina di Impegno Proponente: Andretta Alessandra Oggetto: ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER PREMIO POLIZZA

Dettagli

1 PROFESSIONISTA CHE RICHIEDE L ASSICURAZIONE (di seguito denominato PROPONENTE) 1.1 Generalità del Proponente Data di nascita. Domicilio n.

1 PROFESSIONISTA CHE RICHIEDE L ASSICURAZIONE (di seguito denominato PROPONENTE) 1.1 Generalità del Proponente Data di nascita. Domicilio n. PROPOSTA QUESTIONARIO PER L ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE DEL PROFESSIONISTA (AVVOCATI, DOTTORI COMMERCIALISTI, RAGIONIERI-PERITI COMMERCIALI, CONSULENTI DEL LAVORO) Compilare un modulo per

Dettagli

Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento. Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali

Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento. Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento Regolamento per la concessione di dilazione di pagamento per imposte e tributi comunali Approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 7 del 11

Dettagli

Bilanci: dal 2016 nuove regole con la direttiva 2013/34/UE

Bilanci: dal 2016 nuove regole con la direttiva 2013/34/UE Bilanci: dal 2016 nuove regole con la direttiva 2013/34/UE Il D.Lgs. n. 136/2015 in attuazione della direttiva 2013/34/UE relativa ai bilanci d esercizio, ai bilanci consolidati e alle relative relazioni

Dettagli

CIRCOLARE MENSILE - APRILE 2017

CIRCOLARE MENSILE - APRILE 2017 Thiene, 7 aprile 2017 CIRCOLARE MENSILE - APRILE 2017 Indice Istanza per rimborso o compensazione iva trimestrale... 2 Proroga termini per istanza di rottamazione delle cartelle... 2 Nuove comunicazioni

Dettagli