Le prospettive della bancassicurazione danni in Italia
|
|
- Vincenzo Gasparini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le prospettive della bancassicurazione danni in Italia di Fabrizio Morana Direttore Generale Centro Studi e Ricerche AssicuraEconomia direttore@assicuraeconomia.it L esordio della bancassicurazione in Europa risale agli anni 80 del secolo scorso. Fu la Francia la nazione nella quale iniziò l'attività di distribuzione di prodotti assicurativi (in larga prevalenza del ramo vita) tramite sportelli bancari anziché per il tramite di operatori assicurativi tradizionali (agenti e broker). Le origini della bancassicurazione in Italia risalgono ai primi anni '90 e, di fatto, essa ha tratto impulso determinante dalla legge Amato (n. 218/1990) che dettava disposizioni in materia di ristrutturazione e integrazione patrimoniale degli istituti di credito di diritto pubblico. Tale norma, tra l altro, conteneva anche l autorizzazione per le banche a detenere partecipazioni nelle compagnie assicurative. In effetti, in precedenza, le due attività erano considerate assolutamente estranee l una all altra, fino al punto che alle stesse banche era vietata sia l assunzione di partecipazioni in compagnie di assicurazione sia la produzione diretta di prodotti assicurativi (divieto, quest ultimo, che permane ancora oggi). Il primo attore significativo nella bancassicurazione italiana fu il Monte dei Paschi di Siena (dal 1995 Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.). Attraverso compagnie controllate, prima Ticino e poi Monte Paschi Vita, quello senese fu il primo istituto bancario a muoversi nella distribuzione di polizze allo sportello, naturalmente del ramo vita. Nella fattispecie si trattava di collocare, con approcci commerciali che da timidi divennero progressivamente sempre più incisivi, polizze prevalentemente a premio annuo costante e più raramente a premio unico. Si trattava di polizze simili nella struttura ai prodotti che già costituivano la tradizionale tipologia di offerta da parte degli sportellisti, che in buona parte le assimilarono (grossolanamente) ai piani di accumulo dei fondi di investimento. Il primo obiettivo che indusse il Montepaschi ad entrare nel settore, obiettivo che può apparire oggi riduttivo nella sua apparente semplicità a fronte dello straordinario sviluppo che poi la bancassicurazione ha avuto successivamente in Italia, fu quello di fidelizzare il più possibile il cliente nel rapporto con l'azienda. Eravamo in periodo di deregulation bancaria ed i nuovi sportelli venivano aperti sempre più numerosi da parte di banche di ogni dimensione: si cercava di sottrarre clienti alla concorrenza e, nel contempo, si era attenti a difendere il proprio patrimonio di relazioni acquisite. La finalità era di mettere in piedi operazioni che prevedessero una routine nei movimenti del conto corrente tale da legare sempre più il cliente alla banca: poteva trattarsi a titolo di mera esemplificazione di addebiti per l'utilizzo di carte di credito, per crediti personali, per il pagamento delle utenze, per il versamento di premi assicurativi come nel caso che stiamo osservando ovvero di accrediti per stipendi o provvigioni. La conseguenza pratica fu che molto frequentemente il pensiero per il cliente (o anche addirittura la preoccupazione) che l'eventuale chiusura del semplice conto corrente potesse trascinare con sé una serie di disdette accessorie ed il successivo necessario impianto spesso laborioso di nuovi rapporti presso altri istituti di credito, finì con il convincerlo a mantenere il rapporto con la propria banca, "anche contro la sua effettiva volontà". Le prime polizze del Montepaschi, "Cresco" e "Nido", furono 1
2 inizialmente vendute con durata prevalente di soli cinque anni, ad evidenza di quanto fosse prioritario l'obiettivo aziendale di consolidare, anche da un punto di vista meramente amministrativo, il legame con il correntista. Nel giro di pochi anni, però, le banche si resero progressivamente conto al di là del conseguimento dello scopo originario che la potenza di fuoco commerciale che esse avevano a disposizione nel nuovo segmento operativo poteva essere molto interessante in termine di risultati positivi anche di conto economico. Cominciarono, quindi, a valutare sempre più l ipotesi di distribuire prodotti assicurativi allo sportello come strumento destinato ad avere anche un significativo impatto positivo sui bilanci. Nel corso degli ultimi venti anni lo sviluppo della bancassicurazione vita è stato impetuoso ed ha raggiunto dimensioni probabilmente inaspettate. La raccolta totale (ovvero quella intermediata da tutti gli attori del mercato: agenti, broker, banche, promotori finanziari, ecc.) degli ultimi anni ha risentito della consistente quota di assicurazioni vita con contenuto finanziario quelle di ramo III linked o prive di valutazioni demografiche quelle di ramo V capitalizzazione e si è sviluppata in maniera altalenante: dal minimo nel 2008 con milioni di euro al massimo toccato nel 2010 con milioni di euro. Il peso della quota di mercato degli sportelli a quelli bancari è opportuno aggiungere anche quelli postali, protagonisti di straordinarie performance quantitative nelle statistiche dei cinque anni appena trascorsi è passato dal minimo del 52% nel 2008 ( milioni di euro) al massimo del 60% del 2010 ( milioni di euro): è evidente che, quando il mercato tira, gli sportelli sono in condizioni di utilizzare in maniera più efficace degli altri canali le proprie risorse commerciali legate al portafoglio clienti. Nella bancassicurazione danni così come era capitato per quella vita il nostro punto di riferimento è stata la vicina Francia. In quella nazione la sua quota di mercato è da anni stabile all incirca al 10% dell intermediato, con una raccolta nel 2010 pari a milioni di euro (come vedremo in seguito, quasi sei volte il valore della bancassicurazione danni italiana nel medesimo periodo). Anche nella nostra bancassicurazione danni il primo obiettivo del sistema per altro mai veramente pubblicizzato e ricercato sembrerebbe fissato nel raggiungere la soglia del 10%, simile a quella detenuta dai colleghi transalpini. Nel periodo dal 2007 al 2011 la raccolta degli sportelli italiani è stata pari a 670 milioni di euro (anno 2007), 800 milioni (anno 2008), milioni (anno 2009), milioni (anno 2010) e milioni (anno 2011); la quota di mercato del canale è stata dell 1,8% (anno 2007), 2,1% (anno 2008), 2,9% (anno 2009), 3,2% (anno 2010) e 3,4% (anno 2011). Il preannunciato raffronto con la Francia ci vede nettamente distanziati, tanto in valore assoluto di intermediato che come quota di mercato. Ē facile osservare, quindi, come fino ad oggi i risultati ottenuti appaiano più la conseguenza di un lavoro intermittente o occasionale piuttosto che il risultato di una sia pur minima strategia commerciale. Il naturale rovescio della medaglia conduce alla considerazione che quando (e se ) le banche nazionali decideranno di adottare una normale, sufficiente e continua forma di impegno nella commercializzazione del prodotto assicurazione danni, il traguardo dell appaiamento alla Francia potrà essere rapidamente raggiunto. Analizzando i risultati del 2011, la penetrazione della bancassicurazione danni in relazione ai principali rami è stata la seguente: nel segmento rca la quota di mercato è stata dell 1,4% (1,2% nel 2010), in quello infortuni e malattia di un discreto 7,7% (7,6% nel 2010), nelle assicurazioni property principalmente tutela dei danni alle cose, come incendio e furto un altrettanto promettente 7,5% (6,1% nel 2010), nella rc generale dell 1,8% (1,5% nel 2010). Una prima osservazione di questi dati fa balzare agli occhi la modestia di vendite della rca, certamente frutto della decisione di non volersi cimentare 2
3 (ancora ) in un mercato notoriamente molto delicato, non tanto al momento della vendita quanto al verificarsi del sinistro. Per altro, lo sviluppo dei più recenti modelli distributivi pare poter porre rimedio a una tale situazione di gestione imperfetta: probabilmente, in un prossimo futuro, l attività dell impiegato della banca si limiterà effettivamente alla sola fase di commercializzazione fase per la quale sarà stato, comunque, adeguatamente formato inizialmente e aggiornato periodicamente, secondo le indicazioni del regolamento ISVAP n. 5/2006 mentre l assistenza e l accompagnamento del cliente-correntista nel percorso legato alla richiesta di risarcimento sarà riservata (tranne, probabilmente, che per il primissimo momento di comunicazione dell evento al front-office dell istituto) a strutture specializzate, facenti direttamente parte dell organizzazione della compagnia di assicurazione-società prodotto. La seconda osservazione si riferisce alle polizze infortuni, malattia e property, nelle quali la bancassicurazione ha dato una prima prova di vitalità operativa. A tale proposito, ricordiamo che le attuali norme prevedono che gli sportelli possano commercializzare esclusivamente prodotti standardizzati, per i quali all intermediario (in questo caso lo sportellista bancario o postale) sia inibita la possibilità di modificare le condizioni contrattuali stabilite in origine. Tanto per questo fondamentale motivo ora ricordato, quanto perché le assicurazioni collocate allo sportello devono necessariamente presentare caratteristiche di semplicità e chiarezza (per non rendere difficoltosa l azione del venditore e allo scopo di per favorire una sufficiente comprensione da parte del compratore), sono stati individuati in proprio in infortuni, malattia e property i segmenti di prodotto che meglio possono adattarsi alla vendita allo sportello. Infatti, l offerta della bancassicurazione danni si affida, per ora, prevalentemente a polizze della linea persona (coperture di infortuni, malattie, invalidità, rimborso di spese mediche e diarie giornaliere in conseguenza di ricovero in ospedale, ecc.) e a coperture dei rischi dell abitazione (incendio, furto, polizza del capofamiglia legata alle vicende di vita collegate all abitazione stessa, ecc.). Premesso tutto questo, come può la bancassicurazione danni estendere ulteriormente la sua azione commerciale? Inizialmente, diamo per scontato che per migliorare i risultati fin qui ottenuti sarà necessario che le direzioni degli istituti di credito facciano comprendere senza possibilità di dubbio ai propri collaboratori (così come avviene ormai da anni per la bancassicurazione vita) che le banche mirano a recuperare, anche tramite la vendita allo sportello di polizze danni, la redditività diminuita negli anni più recenti; sarebbe anche opportuno, inoltre, che si dichiarasse sempre più chiaramente di voler perseguire un costante percorso di fidelizzazione della clientela (e di customer relationship management). Sorge, poi, l interrogativo su come sviluppare il potenziale assicurativo dei propri correntisti verso i quali si possa prospettare l idea di collocare assicurazioni danni anche non contenibili in prodotti standardizzati. Essi rappresentano quei segmenti di mercato che più di altri possono contribuire a migliorare il risultato di bilancio delle banche, perseguendo sempre più per questa importante fascia di clientela il raggiungimento dell obiettivo di una consulenza bancaria, finanziaria ed assicurativa a 360 gradi, che renda sempre più stretto e a prova di concorrenza i rapporti tra istituto e cliente. Il sistema per poter attivare questo segmento di vendita le banche lo hanno nella possibilità di stipulare accordi commerciali con intermediari assicurativi iscritti nel Registro Unico Intermediari assicurativi e riassicurativi RUI al fine di allargare l offerta anche a prodotti più sofisticati di quelli distribuiti normalmente allo sportello (standardizzati). Nello specifico, i broker dovrebbero probabilmente essere in grado di utilizzare meglio degli agenti la normativa introdotta a fine 2012 dal Decreto Sviluppo bis. I primi, infatti, potranno più facilmente dei secondi stipulare accordi di distribuzione con le banche, possibilità non contemplata dalla precedente normativa: a tale scopo si potranno instaurare una serie di rapporti anche con i numerosi istituti di credito italiani di piccole e medie dimensioni, fermo 3
4 restando che anche le banche top finiranno probabilmente con lo stringere alleanze con broker top (magari creati da loro stesse). Naturalmente, di tali novità beneficeranno oltre alla filiera fin qui delineata anche le compagnie di assicurazione, in questo caso societàprodotto che trarrebbero nuova linfa dalla moltiplicazione dei canali di vendita. Tale scenario ha anche tutte le caratteristiche tecniche, economiche e sociali per potersi sviluppare in modo significativo, senza danneggiare l attività di intermediazione tradizionale di agenti e broker. Infatti, dalla lettura del rapporto ANIA sull assicurazione italiana si possono trarre interessanti spunti di riflessione. In primo luogo si può osservare che la nostra raccolta nazionale complessiva nel settore assicurazione danni nel 2011 è stata pari a milioni di euro, lontanissima dai volumi della Germania ( milioni di euro), della Francia ( milioni), del Regno Unito ( milioni) e perfino dell Olanda ( milioni). Ancora, in tema di premi danni non-auto il peso del nostro intermediato rispetto al PIL è stato nel 2011 dell 1% (sostanzialmente stabile nel confronto con gli anni precedenti) contro l 8,8% dell Olanda (ultimo dato disponibile riferito al 2010), il 2,7% della Germania e del Regno Unito, il 2,3% della Francia, il 2% del Belgio e l 1,9% della Spagna. Dalla lettura di questi dati si evidenzia, dunque, come in Italia sia ancora tantissimo lo spazio da poter occupare nello sviluppo complessivo dell assicurazione danni (la situazione è leggermente migliore nel vita). Sembra, infine, opportuno ricordare anche i risultati che provengono dal questionario somministrato dalla Banca d Italia alle famiglie italiane in occasione della rilevazione del 2010 in merito all indagine sui bilanci degli istituti di credito. Nella sezione dedicata all analisi del comportamento assicurativo si chiedeva ai capifamiglia, inclusi nel campione, di dichiarare se uno o più membri del nucleo fossero in possesso di polizze danni extra rca. Dalle risposte è risultato che al Nord ed al Centro possederebbero un assicurazione del tipo indicato il 35% dei nuclei familiari quindi, ben due terzi di essi sarebbero sprovvisti di qualsiasi tipo di copertura mentre al Sud tale indicatore crollerebbe addirittura al 3,8%, con quasi 96 famiglie su 100 non assicurate contro alcun rischio (sempre escludendo la rca). Se anche grazie alle sinergie tra le banche e gli intermediari assicurativi tradizionali si vorranno realizzare iniziative commerciali rivolte all acquisizione di nuova clientela, tutto ciò potrà essere tranquillamente compiuto senza toccare o magari facendolo soltanto in modo marginale gli attuali assicurati, ma rivolgendosi a fasce di mercato assolutamente nuove. Il contratto stipulato in banca viene spesso accompagnato da offerte speciali, come buoni carburante, sconti, servizi gratuiti, rateizzazione del premio (anche mensile). Fra gli altri, quest ultimo aspetto in particolar modo nella rca costituisce un notevole vantaggio per il cliente nella non facile situazione economica odierna. Infatti, deve ricordarsi che le polizze rca commercializzate dagli intermediari tradizionali prevedono quasi sempre la dilazione al massimo semestrale mentre, viceversa, appare sicuramente vantaggioso poter pagare la rata di premio ogni mese, anche a fronte di un modesto incremento della cifra prodotto dal calcolo dell interesse di frazionamento. Nel 2011 e 2012 hanno già scaldato i motori nella distribuzione di polizze rca allo sportello tra le principali le seguenti banche: Banca delle Marche e Banco Popolare (che hanno come partner Aviva), Banca Popolare di Milano (con Systema), Carige (con Carige Assicurazioni), Credito Valtellinese (con Genertel), Banca Monte dei Paschi di Siena (con AXA MPS), Cariparma (con Credit Agricole Assicurazioni), Intesa Sanpaolo (con Intesa Sanpaolo Assicura). Proprio Intesa Sanpaolo Assicura appartenente al secondo gruppo bancario italiano si colloca nel 2011 già al trentaduesimo posto nella classifica per volumi intermediati su 138 compagnie operative nei rami danni (e Intesa Sanpaolo Vita figura come leader assoluto nel vita). Attualmente già distribuisce, presso gli sportelli dei 4
5 vari istituti collegati, la polizza rca Viaggia Con Me: si caratterizza per essere un assicurazione che prevede l installazione di una scatola nera che consentirà di ricostruire le esatte dinamiche dei sinistri, prevenendo gran parte delle eventuali truffe assicurative (iniziative simili sono state messe in campo anche dalle principali compagnie storiche). Infine, sembra che nel 2013 anche gli sportelli di Poste Italiane dovrebbero iniziare a vendere polizze rca. Questo debutto è atteso con interesse dagli addetti ai lavori. Già Poste Vita con i risultati dell ultimo decennio è andata al di là di pur ottimistiche previsioni, collocandosi spesso al primo posto nelle annuali classifiche delle compagnie del ramo. C è la curiosità di verificare se anche con questa nuova offerta ovvero la commercializzazione di un prodotto di massa come la rca la penetrazione e la diffusione degli sportelli postali potrà condurre nuovamente a risultati di vendita eccezionali. Infine, per completare la previsione del possibile cambiamento degli scenari distributivi assicurativi, ci si dovrebbe occupare anche della vendita diretta attraverso canali innovativi come internet e telefono: ma questa è tutt un altra storia Napoli, gennaio
l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009
l Assicurazione italiana in cifre luglio 29 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei
DettagliGlobal Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner
Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner Global Assicurazioni è la Prima Agenzia Assicurativa italiana. La Società agisce su mandato di 17 compagnie leader nazionali ed internazionali e
DettagliL Assicurazione italiana in cifre
L Assicurazione italiana in cifre Luglio 2010 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei
DettagliI S V A P. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI
I S V A P Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo SERVIZIO STATISTICA 20 giugno 2003 317543 CIRCOLARE N. 508/S 4 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER S SATISFACTION E DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER S SATISFACTION E DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA Sommario I principi di riferimento... 2 Misurazione dei risultati delle strutture ante D.L. n. 78/2010...
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliCOMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA ASSICURAZIONI: RADDOPPIA L UTILE NETTO (125 MILIONI +98%) FORTE CRESCITA DEI PREMI: +12,89% A 4.
Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa Sede in Verona, Lungadige Cangrande n.16 C.F. 00320160237 Iscritta al Registro delle Imprese di Verona al n. 00320160237 COMUNICATO STAMPA GRUPPO
DettagliL industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di
L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei rischi: dall assicurazione auto
DettagliL industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di
L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei rischi: dall assicurazione auto
Dettagli21/05/2014 Fondi & Sicav - N.64 - Maggio 2014
Pag. 41 4 Pag. 41 5 Pag. 43 6 21/05/2014 Fondi & Sicav - N.64 - maggio 2014 Pag.46 Promotori&Consulenti Unit linked/2 Multibrand, fine di un era? Negli ultimi due anni il 91,2% della raccolta in questi
DettagliL ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2014
L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE Edizione 2014 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per
DettagliRoma, 15 Febbraio 2012
HDI ASSICURAZIONI SpA BANCASSICURAZIONE Roma, 15 Febbraio 2012 Distribuzione dei prodotti Assicurativi Vita e Danni 1997-2010 In Italia la distribuzione dei prodotti assicurativi avviene prevalentemente
DettagliCOMUNICATO STAMPA GRUPPO CATTOLICA: ULTERIORE RIALZO DELL UTILE NETTO CONSOLIDATO A 66 MILIONI (+11,9%) E DEI PREMI A 2.768 MILIONI (+14,7%)
Società Cattolica di Assicurazione - Società Cooperativa Sede in Verona, Lungadige Cangrande n.16 C.F. 00320160237 Iscritta al Registro delle Imprese di Verona al n. 00320160237 COMUNICATO STAMPA GRUPPO
DettagliCOMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1
10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un
DettagliConvenzione Ordine dei Giornalisti. Offerta dedicata agli iscritti e ai dipendenti. Settembre 2015 - Pubblicità
Convenzione Ordine dei Giornalisti Offerta dedicata agli iscritti e ai dipendenti Settembre 2015 - Pubblicità Fogli informativi in filiale e sul sito web della banca - Codice Banca 1030.6 - Codice Gruppo
DettagliIL FONDO OGGI E DOMANI
IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi
DettagliGRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA
GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La struttura
DettagliPresentazione dell Azienda. Assicurazioni Generali S.p.A.
Presentazione dell Azienda Assicurazioni Generali S.p.A. IL GRUPPO GENERALI Il Gruppo Generali è una delle più importanti realtà assicurative e finanziarie internazionali. Il Gruppo ha come capofila Assicurazioni
DettagliProposta riservata a CRAL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA. Agos Ducato al fianco dei migliori partner
Proposta riservata a CRAL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Agos Ducato al fianco dei migliori partner Agos Ducato: breve profilo Società leader in Italia Agos Ducato è la prima società di credito ai consumatori
DettagliLe evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF
Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti
DettagliI DATI SIGNIFICATIVI IL CONTO TECNICO
L ASSICURAZIONE ITALIANA Continua a crescere ad un tasso elevato la raccolta premi complessiva, in particolare nelle assicurazioni vita. L esercizio si chiude in utile soprattutto grazie alla gestione
DettagliServizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche
Servizio Studi e Gestione Dati Divisione Studi e Statistiche Premi lordi contabilizzati a tutto il terzo trimestre 2014 dalle Imprese di assicurazione nazionali e dalle Rappresentanze per l Italia delle
DettagliProgetto di educazione finanziaria NON MAI TROPPO TARDI
Progetto di educazione finanziaria NON MAI TROPPO TARDI TRACCIABILITÁ DEI PAGAMENTI (luglio 2012): documentazione interna di supporto al progetto di Upter Solidarietà in collaborazione con FeBAF e PattiChiari
DettagliRC Professionale Avvocati. Global Broker di Irlandese Aniello - Via Bologna, 138-80142 Napoli (NA)
RC Professionale Avvocati Global Broker di Irlandese Aniello - Via Bologna, 138-80142 Napoli (NA) Convenzione pag. 3 Global Broker pag. 6 I Lloyd s of London pag. 8 Assigeco pag. 10 Caratteristiche della
DettagliOverview del mercato assicurativo in Italia
Overview del mercato assicurativo in Italia Premi lordi contabilizzati ( mld) CAGR = +3,1% 118,8 99,1 33,7 33,7 33,7 37,7 37,7 37,7 85,1 61,4 61,4 85,1 85,1 61,4 2007 2007 2007 2013 2013 2013 Vita Vita
DettagliRISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO
RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)
DettagliDati significativi di gestione
182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
Dettagli36-11-000101 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI. e, p.c.
SERVIZIO STUDI SEZIONE STUDI UFFICIO STATISTICA Roma 7 dicembre 2011 Prot. n. All.ti n. 4 36-11-000101 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI Alle Rappresentanze per l Italia delle imprese
DettagliUNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS?
UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS? Dalla Direttiva Europea al art. 22 del DL Cresci Italia 2.0 PREMESSA E QUADRO GENERALE DALLA PRIMA DIRETTIVA EUROPEA ALLA LEGGE BERSANI PASSANDO
DettagliI clienti cambiano assicuratore per avere prezzi migliori, ma restano fedeli se il servizio è di qualità
bonus.ch: indagine di soddisfazione 2013 sulle assicurazioni auto Gli Svizzeri sono soddisfatti del proprio assicuratore auto: il punteggio medio tra tutti gli assicuratori, ottenuto a seguito dell indagine
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita
DettagliINDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI
INDAGINE SUI COSTI DELLE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI (PPI PAYMENT PROTECTION INSURANCE) PRIMI RISULTATI MAGGIO 2016 1 Indice 1. Introduzione e sintesi 2. La dimensione del mercato PPI 2.1. Numero
DettagliI S V A P. 3 ottobre 2003. Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI
I S V A P Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo SERVIZIO STATISTICA 317566 4 3 ottobre 2003 Alle Imprese di assicurazione e riassicurazione LORO SEDI Alle Rappresentanze
DettagliGenerali Italia e France: modelli di agenzia a confronto. Le reti agenziali in Italia IAMA Claudio David
Generali Italia e France: modelli di agenzia a confronto Le reti agenziali in Italia IAMA Claudio David 21-06 Convegno Agenti Generali Bologna, 16 ottobre 2006 I due mercati a confronto miliardi Italia
DettagliASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014
ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014 Paola Mariani Regole IVASS, leggi italiane a tutela della concorrenza e compatibilità con il diritto dell U.E. Mercato
DettagliSpecialista nei processi e nei servizi di intermediazione assi- curativa e previdenziale Pagina 1
Specialista nei processi e nei servizi di intermediazione assicurativa e previdenziale Pagina 1 PARTNERS DEL PROGETTO per attività di docenza ed organizzazione stage la più antica mutua assicuratrice italiana,
DettagliCRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÁ DI ECONOMIA Corso di Laurea in Economia Aziendale Esame di Laurea CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE Tutore: Prof. Maria Chiarvesio
DettagliDati significativi di gestione
36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliCome si seleziona un fondo di investimento
Come si seleziona un fondo di investimento Francesco Caruso è autore di MIB 50000 Un percorso conoscitivo sulla natura interiore dei mercati e svolge la sua attività di analisi su indici, titoli, ETF,
DettagliI FATTORI CRITICI DI SUCCESSO NEGLI ACCORDI TRA BANCHE E RETI DISTRIBUTIVE DI MUTUI IMMOBILIARI
I FATTORI CRITICI DI SUCCESSO NEGLI ACCORDI TRA BANCHE E RETI DISTRIBUTIVE DI MUTUI IMMOBILIARI Roma, 22 novembre 2011 Direzione Retail Funzione C.A.E. L EVOLUZIONE DEL SETTORE Gli ultimi cinque anni hanno
DettagliSERVIZI VIGILANZA ASSICURATIVA I E II SEZIONI ATTUARIATO e AUTORIZZAZIONI E MERCATO Roma 23 Luglio 2008
SERVIZI VIGILANZA ASSICURATIVA I E II SEZIONI ATTUARIATO e AUTORIZZAZIONI E MERCATO Roma 23 Luglio 2008 Prot. n. 19-08-004183 All.ti n. vari Alle Imprese di assicurazione che esercitano i rami vita con
DettagliBRIAN BROKERS è lieta di presentarsi al Parco Adda Sud al fine di assisterlo quale consulente assicurativo nello svolgimento dell attività di
PREMESSA BRIAN BROKERS è lieta di presentarsi al Parco Adda Sud al fine di assisterlo quale consulente assicurativo nello svolgimento dell attività di - analisi e commento del piano assicurativo in uso
DettagliIndagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act
CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA
DettagliUfficio Studi Bachelor Valori e percezioni associati al settore bancario
Ufficio Studi Bachelor Valori e percezioni associati al settore bancario Aprile 2012 1 Indice 1. Obiettivi 2. Popolazione di riferimento e campione 3. Metodologia e tempistiche 4. Sintesi dei risultati
DettagliServizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica
Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Premi lordi contabilizzati al 1 trimestre 2013 dalle Imprese di assicurazione nazionali e dalle Rappresentanze per l Italia delle imprese
DettagliL ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE. Edizione 2016
L ASSICURAZIONE ITALIANA IN CIFRE Edizione 2016 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia e alla società, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliReddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del
I mercati del Reddito Fisso Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce due comparti: il Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot)
DettagliLa valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE
DettagliIL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO Nel 2015 raddoppia la scelta per il tasso fisso, il variabile perde appeal PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del
DettagliIl ruolo del Compliance Manager. La domanda di assicurazione delle piccole e medie imprese in Italia
Il ruolo del Compliance Manager La domanda di assicurazione delle piccole e medie imprese in Italia 1 Indice I protagonisti Gli obiettivi Il campione considerato I contenuti dell indagine Alcune riflessioni
DettagliOfferta riservata ai dipendenti
Offerta riservata ai dipendenti Varese, 20 luglio 2012 Filiale Unipol Banca di Varese Via Marcobi, 4 Titolare Pierangelo Lombardo Tel. 0332/239940 2 Formula Easy e Formula Premium, i nuovi conti correnti
DettagliL uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning
L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la
DettagliL INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI
L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI a cura di Giovanni Chessa e Alice Ciani Centro Studi sull Economia Immobiliare di
DettagliCONTI CORRENTI A CONSUMATORI INDICATORE SINTETICO DI COSTO (ISC) E PROFILI DI OPERATIVITA
individuati CONTI CORRENTI A CONSUMATORI INDICATORE SINTETICO DI COSTO (ISC) E PROFILI DI OPERATIVITA Che cos è l ISC L INDICATORE SINTETICO DI COSTO (ISC) è un indice definito da Banca d Italia per quantificare,
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Gabriele Cappellini Milano, 18 ottobre 2011 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita patrimoniale
DettagliPensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla
Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliQuestionario Conosci l Europa
Questionario Conosci l Europa L Antenna Europe Direct Isernia della Camera di Commercio di Isernia opera sul territorio come intermediario tra l'unione europea ed i cittadini a livello locale. La sua missione
DettagliReport di valutazione studiolegalebraggio.it
Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,
DettagliINFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO SI DICHIARA QUANTO SEGUE
ALLEGATO 7B INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO PREMESSO che ai sensi della vigente normativa, l intermediario assicurativo
DettagliPensione Concreta Private Edition ed ed 09/10 per far fruttare al al meglio il il risparmio previdenziale. Product pack
Pensione Concreta Private Edition ed ed 09/10 per far fruttare al al meglio il il risparmio previdenziale Product pack Key features Caratteristiche principali Caratteristiche tecniche Opzioni finanziarie
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
DettagliCircolare N.15 del 30 Gennaio 2014
Circolare N.15 del 30 Gennaio 2014 Legge di stabilità per il 2014. Le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliIl credito finalizzato nella strategia di un primario Gruppo Creditizio - Consum.it
Il credito finalizzato nella strategia di un primario Gruppo Creditizio - Consum.it Roma, 26 Febbraio 2002 Sommario Strategia Gruppo MPS Situazione antecedente la costituzione di Consum.it Perché nasce
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliIl mercato del credito
Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici
DettagliRINNOVO CONVENZIONE 2009-2011 CISL-UGF
RINNOVO CONVENZIONE 2009-2011 CISL-UGF Effetto e durata delle Convenzioni Le Convenzioni con le OO.SS. sono state sottoscritte il 31 dicembre 2008 ed hanno validità fino al 31 dicembre 2011 Per tutti i
DettagliPrestito vitalizio ipotecario
Periodico informativo n. 65/2015 Prestito vitalizio ipotecario Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che la Legge n. 44/2015 ha introdotto
DettagliMicrocredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale
Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni
DettagliLe polizze auto L andamento della raccolta premi, tra innovazione di prodotto e nuove sfide
FORUM BANCASSICURAZIONE 2015 Le polizze auto L andamento della raccolta premi, tra innovazione di prodotto e nuove sfide Umberto Guidoni Servizio Auto Agenda Focus sulla raccolta premi in Italia Il mercato
DettagliIL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA
IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA - report gennaio-giugno 2009 - Anche nella prima metà del 2009 Cofidi Veneziano si conferma la struttura di garanzia del credito più importante nella provincia
DettagliTesina di Gestione Industriale della Qualità (A.A. 2000-2001)
Introduzione Best Tour è un agenzia di viaggi collocata in una località di 25000 abitanti che ospita un fiorente polo industriale. È stato scelto di applicare una tecnica di benchmarking per realizzare
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol
COMUNICATO STAMPA Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati consolidati al 30 settembre 2004 del Gruppo Unipol I premi consolidati raggiungono 6.782 milioni di euro (in crescita del 22% rispetto
DettagliTestimonianza 6Sicuro. Economia Cognitivo - Emotiva: presa delle decisioni in campo economico. Monza, 10 giugno 2011.
Testimonianza 6Sicuro Economia Cognitivo - Emotiva: presa delle decisioni in campo economico Monza, 10 giugno 2011 Chi presenta oggi 2 Agenda dell intervento Il mercato RC in Italia La struttura organizzativa
DettagliGenialloyd è la compagnia di Allianz per la vendita diretta di prodotti assicurativi.
Genialloyd è la compagnia di Allianz per la vendita diretta di prodotti assicurativi. L attività principale offre, attraverso il canale Internet e Call center, polizze per auto, moto, camper, veicoli commerciali,
DettagliComune di Villa di Tirano
Comune di Villa di Tirano! "" #$% &' ( CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO 1. OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio
DettagliEvoluzione Rete Commerciale
Evoluzione Rete Commerciale 2014 Razionali d Intervento 2 Vision L evoluzione del mercato richiede un modello di un Ufficio Postale sempre più moderno e dinamico, che da una parte sappia essere accogliente,
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliComunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085
Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 29 maggio 2012 Il Rapporto annuale dell Inps viene presentato, nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati, per la quarta volta. Questa edizione restituisce l
DettagliAGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE
AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure
DettagliCredito, Sviluppo e Occupazione, Innovazione e Creatività :
Credito, Sviluppo e Occupazione, Innovazione e Creatività : A Torino, in Piemonte, serve uno shock? Torino,23/11/2012 Coordinamento Nicola Maiolino GRANDI BANCHE E BANCHE LOCALI: RUOLO, EFFICIENZA, FUTURO
DettagliLA POLIZZA AL.FA. DOPO DI NOI proteggere il risparmio delle persone con disabilità
LA POLIZZA AL.FA. DOPO DI NOI proteggere il risparmio delle persone con disabilità novembre 2010 Documento commerciale ad uso interno per tutte le filiali della BANCA DEI TERRITORI del GRUPPO INTESA SANPAOLO.
DettagliLA CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE 1 INDICE
LA CESSIONE DEL QUINTO DELLA PENSIONE 1 INDICE PRESTITI AI PENSIONATI CONDIZIONI GENERALI DELLA CESSIONE DEL QUINTO I PUNTI DI FORZA L ANTICIPO LE ASSICURAZIONI NELLA CESSIONE DEL QUINTO RISCHIO VITA LA
DettagliPresentazione Ktesios S.p.a.
Presentazione Ktesios S.p.a. Università di Roma Tor Vergata Workshop di presentazione dell attività dei Laboratori di ricerca Roma 31 gennaio 2008 Ing. Massimo Minnucci Amministratore Delegato Ktesios
DettagliPerspectiva: previdenza professionale con lungimiranza. Fondazione collettiva per la previdenza professionale
Perspectiva: previdenza professionale con lungimiranza Fondazione collettiva per la previdenza professionale Un futuro sereno grazie a Perspectiva Sfruttare completamente le opportunità di rendimento e
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG91U ATTIVITÀ 67.20.2 ATTIVITÀ 67.13.3 ATTIVITÀ DEGLI AGENTI E BROKER DELLE ASSICURAZIONI
STUDIO DI SETTORE TG91U ATTIVITÀ 67.20.1 ATTIVITÀ DEGLI AGENTI E BROKER DELLE ASSICURAZIONI ATTIVITÀ 67.20.2 ATTIVITÀ DEI PERITI E LIQUIDATORI INDIPENDENTI DELLE ASSICURAZIONI ATTIVITÀ 67.13.2 ATTIVITÀ
DettagliVALUTAZIONE DELL ADEGUATEZZA DELLE POLIZZE DANNI OFFERTE
VALUTAZIONE DELL ADEGUATEZZA DELLE POLIZZE DANNI OFFERTE (Art. 52 Regolamento Isvap 5/2006) Informazioni richieste al potenziale Contraente Gentile Contraente, il seguente questionario, a valere, oltre
DettagliCOMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI
COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI Ai sensi delle disposizioni del d. lgs. n. 209/2005 del reg. ISVAP n. 5/2006 in tema
DettagliISC CONTI CORRENTI E PROFILI OPERATIVITA
ISC CONTI CORRENTI E PROFILI OPERATIVITA Che cos'è l'indicatore Sintetico di Costo (ISC)? L'Indicatore Sintetico di Costo (ISC) è una misura espressa in termini monetari (cioè in Euro), finalizzata a quantificare
DettagliCLAUDIO CACCIAMANI. Professore di Economia degli Intermediari finanziari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Mediatori creditizi e mondo assicurativo
CLAUDIO CACCIAMANI Professore di Economia degli Intermediari finanziari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Mediatori creditizi e mondo assicurativo Mediatori creditizi e mondo assicurativo Roma, 23 Settembre
DettagliIl Gruppo Banca Carige
Il Gruppo Banca Carige Le tappe del Gruppo Banca Carige Costituzione della Cassa di Risparmio di Genova Trasformazione della Banca in SpA. Privatizzazione e capitalizzazione tramite OPS Nasce Carige Vita
DettagliCREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale
CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia
DettagliConvenzione SUNIA Sindacato Unitario Inquilini Assegnatari. Offerta condizioni dedicata agli iscritti di SUNIA
Maggio 2016 - Pubblicità Fogli informativi in filiale e sul sito web della banca - Codice Banca 1030.6 - Codice Gruppo 1030.6 Convenzione SUNIA Sindacato Unitario Inquilini Assegnatari Offerta condizioni
DettagliServizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica
Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Statistiche relative alla gestione dei rami: 1. Infortuni; 2. Malattia; 8. Incendio ed elementi naturali; 13. Responsabilità civile generale
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliRelazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re
Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita
DettagliPrevidenza professionale sicura e a misura
Previdenza professionale sicura e a misura Nella previdenza professionale la sicurezza delle prestazioni che garantiamo nel futuro è il bene più prezioso per Lei e per noi. Di conseguenza agiamo coscienti
Dettagli