L esperienza del Comune di Brescia. febbraio 2006 Paola Lorenzini 1
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1 L esperienza del Comune di Brescia 1995/1996: la contabilità analitica 1996: il rapporto gestionale (referto) 1997: i non obiettivi di PEG e gli indicatori 1998: la contabilità integrata 1999: il controllo sugli investimenti 2002: gli obiettivi strutturati 2005: il bilancio sociale di metà mandato febbraio 2006 Paola Lorenzini 1
2 L esperienza del Comune di Brescia: 1995/1996: la contabilità analitica gruppo di lavoro intersettoriale: la definizione dei centri/conti di costo e delle procedure non è (solo) una questione contabile il coinvolgimento di persone carismatiche e/o più sensibili rispetto al controllo di gestione febbraio 2006 Paola Lorenzini 2
3 L esperienza del Comune di Brescia: 1995/1996: la contabilità analitica 1996: il rapporto gestionale (referto) parte generale: conti economici analitici (per centro di costo) analisi specifiche per alcuni servizi alla persona (nidi, infanzia, anziani, ). scelta in base a: - priorità politiche (servizi alla famiglia) - esigenze rendicontazione settori ( prova di utilità à ) febbraio 2006 Paola Lorenzini 3
4 L esperienza del Comune di Brescia: 1995: la contabilità analitica 1996: il rapporto gestionale (referto) 1997: i non obiettivi di PEG dichiarazioni di intenti (né azioni, né termini, né indicatori) e gli indicatori LEX decreto 279/1997 (riordino bilancio Stato) come scusa per introdurre indicatori febbraio 2006 Paola Lorenzini 4
5 MISURATORI DI ATTIVITA Centro 3405/40 Cons Cons Previs Cons N. utenti anziani e disabili maggiorenni assistiti a domicilio 16 N. ore lavorate da parte dei dipendenti comunali addetti all'assistenza domiciliare 17 N. ore di assistenza domiciliare da parte dei dipendenti delle cooperative N. assistiti con telesoccorso N. interventi di telesoccorso N. utenti affido anziani e inabili (fino al 31/03/2003) 21 N. utenti buono sociale per affidamento persone anziane e disabili (dall 1/04/2003) 22 N. famiglie con contributo per anziani non autosufficienti (fino al 31/03/2003) 23 N. utenti buono sociale per anziani non autosufficienti (dall 1/04/2003) N. centri diurni e centri aperti per anziani febbraio 2006 Paola Lorenzini 5
6 L esperienza del Comune di Brescia: 1995: la contabilità analitica 1996: il rapporto gestionale (referto) 1997: i non obiettivi di PEG e gli indicatori 1998: la contabilità integrata gli operatori della Ragioneria inseriscono i dati sia per la contabilità finanziaria, sia per l economica analitica imputazione costi = liquidazione fattura riorganizzazione servizio Contabilità un centro PEG = più centri per il controllo di gestione febbraio 2006 Paola Lorenzini 6
7 Centro di costo PEG 3405 Assistenza, beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona Centri di costo analitici del controllo di gestione 3405/10 Servizi domiciliari e servizi vari a favore della popolazione 3405/20 Servizi ed interventi per l handicap adulto 3405/30 Interventi a sostegno degli immigrati stranieri 3405/40 Interventi vari di natura socioassistenziale 3405/50 Emarginazione e disagio adulto febbraio 2006 Paola Lorenzini 7
8 L esperienza del Comune di Brescia: 1995: la contabilità analitica 1996: il rapporto gestionale (referto) 1997: i non obiettivi di PEG e gli indicatori 1998: la contabilità integrata 1999: il controllo sugli investimenti per ogni fase di realizzazione dell opera: tempi previsti monitoraggio dapprima semestrale, poi continuo febbraio 2006 Paola Lorenzini 8
9 Codice: L00922 Ristrutturazione immobile XXXXX Capitolo /000 - Tipo finanziamento: avanzo non vincolato Centro responsabile: 3405 Ass istenza, beneficenza, servizi diversi alla persona Centro di supporto: 5501 unità di progetto Carmine Importo previsto: Importo impegnato: Importo pagato: ,00 euro ,00 euro 0,00 euro FASI Progettaz. esecutiva Gara d appalto Contratto d appalto Consegna lavori Esecuzione lavori Collaudo tecnicoamministr. Termine previsto Apr ile 2004 Novembre 2004 Febbraio 2004 Marzo 2005 Giugno 2005 Agosto 2005 Nuovo termine Dicembre 2004 Termine effettivo Maggio 2004 Osservazioni sullo stato di attuazione: bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla febbraio 2006 Paola Lorenzini 9
10 L esperienza del Comune di Brescia: 1995: la contabilità analitica 1996: il rapporto gestionale (referto) 1997: i non obiettivi di PEG e gli indicatori 1998: la contabilità integrata 1999: il controllo sugli investimenti 2002: gli obiettivi strutturati titolo/finalità/azioni/tempi/valori /azioni/tempi/valori attesi febbraio 2006 Paola Lorenzini 10
11 CENTRO PEG: 3403 SERVIZI DI PREVENZIONE E DI RIABLITAZIONE Responsabile dott. XXXXXXXXXX OBIETTIVO N. 1 Apertura di un nuovo centro diurno integrato Finalità dell obiettivo: Potenziare la rete dei centri di urni integrati al fine di dare risposta ai bisogni degli anziani e dei loro familiari Azioni previste Termine di conclusione dell azione Contatti con le strutture per individuare dove ubicare il nuovo centro diurno integrato 31/01/ Affidamento del servizio 31/03/ Razionalizzazione dei bacini d'utenza 30/04/ Avvio del servizio 30/06/2005 Indicatori di risultato N. utenti nuovo centro diurno 25 febbraio 2006 Paola Lorenzini 11
12 CENTRO PEG: 3403 SERVIZI DI PREVENZIONE E DI RIABLITAZIONE Responsabile dott. XXXXXXXXXX OBIETTIVO N.1: Apertura di un nuovo centro diurno integrato Finalità dell obiettivo: Azioni previste Potenziare la rete dei centri diurni integrati al fine di dare risposta ai bisogni degli anziani e dei loro familiari Termine Nuovo termine Azione conclusa Termine previsto previsto SI/NO effettivo Contatti con le strutture per individuare dove ubicare il nuovo centro diurno integrato 31/01/2004 SI 31/01/ Affidame nto del servizio 31/03/2004 SI 31/03/ Razionalizzazione dei bacini d'utenza 30/04/2004 SI 30/04/ Avvio del servizio 30/06/ /07/2004 NO Indicatori Valore previsto V alore al Numero utenti 25 0 Osservazioni sui risultati conseguiti: bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla febbraio 2006 Paola Lorenzini 12
13 : 1995: la contabilità analitica 1996: il rapporto gestionale (referto) L esperienza del Comune di Brescia 1997: i non obiettivi di PEG e gli indicatori 1998: la contabilità integrata 1999: il controllo sugli investimenti 2002: gli obiettivi strutturati 2005: il bilancio sociale di metà mandato comunicare i risultati esplicitando la catena di senso efficacia qualitativa/esterna: la soddisfazione degli utenti febbraio 2006 Paola Lorenzini 13
14 BILANCIO SOCIALE DI METÀ MANDATO INTRODUZIONE Presentazione Il bilancio sociale: processo e contenuti Sezione 1 I CITTADINI, IL COMUNE, LE RISORSE I cittadini Comunicazione e partecipazione Le istituzioni Le risorse umane Le risorse finanziarie Il Comune e le sue società Sezione 2 LE LINEE PROGRAMM. ED I RISULTATI DI META MANDATO ( ) Famiglie e minori Giovani Anziani Disabili Stranieri e nomadi Adulti in difficoltà Attività economiche Cultura Sicurezza Mobilità Territorio e ambiente Sezione 3 LE PROSPETTIVE ( ) Appendice: QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE febbraio 2006 Paola Lorenzini 14
15 BILANCIO SOCIALE DI METÀ MANDATO (segue) Sezione 2 LE LINEE PROGRAMMATICHE ED I RISULTATI DI META MANDATO ( ) Famiglie e minori Giovani Anziani Disabili Stranieri e nomadi Adulti in difficoltà Attività economiche Cultura Sicurezza Mobilità Territorio e ambiente Richiamo alle linee di mandato Le idee = programmi/obiettivi I risultati I costi La soddisfazione degli utenti febbraio 2006 Paola Lorenzini 15
Obiettivo di sviluppo. S10 03 realizzazione della nuova RSA. Priorità. Alta. Finalità
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