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1 PIANO ANNUALE DELLA FORMAZIONE 2013 Lista di distribuzione Il Piano annuale di Formazione 2013 viene pubblicato sui siti intranet ed internet aziendali. Esso viene inviato alla Direzione Aziendale, a tutti i responsabili di Area/Dipartimento/Macrostruttura, agli Amatori di formazione aziendali e convenzionati. In base alla normativa regionale vigente viene inviato agli uffici competenti dell Assessorato per il Diritto alla Salute. Il documento viene messo a disposizione in copia cartacea per Ordi, Collegi Associazio che ne faranno richiesta. 1

2 Piano di formazione 2013 Sommario PPrreemeessssaa ee LLi inneeee ssttrraatteeggi icchhee Ambbi itti i eedd Obbi ieetttti ivvi i ffoorrmaatti ivvi i ppgg.. 33 ppgg.. 44 Obbi ieetttti ivvi i ffoorrmaatti ivvi i ssttrraatteeggi icci i (DGRRTT. ( / / ) ) PPgg.. 55 Innddi I irri izzzzi i meettooddool looggi icci i ggeenneerraal lii SSvvi iluuppppi i ddeel llaa ssttrruuttttuurraa aazzi ieennddaal lee ddeel llaa ffoorrmaazzi ioonnee LLee nnoorrmee aazzi ieennddaal lii ssuul llaa ffoorrmaazzi ioonnee PPeerrssoonnaal lee ddaa ccooi innvvool lggeerree Settori dell orgazzazione aziendale sui quali si intende agire Patroci e sponsor Conflitti d interesse SSttrruumeenntti i ddi i vveerri iffi iccaa RRi issoorrssee ffi innaannzzi iaarri iee RRi issoorrssee uumaannee Elenco degli eventi formativi programmati ppgg.. 66 ppgg.. 77 ppgg ppgg ppgg ppgg ppgg ppgg ppgg ppgg

3 Piano di formazione 2013 Premessa e Linee strategiche L Accordo Stato-Regio del 19 aprile 2012 concernente Il nuovo sistema di formazione continua in medicina -Linee guida per i Manuali di accreditamento dei provider, albo nazionale dei provider, crediti formativi trieno 2011/2013, federazio, ordi, collegi e associazio professionali, sistema di verifiche, controlli e motoraggio della qualità, liberi professiosti ; rappresenta un momento cruciale nella costruzione del nuovo Programma nazionale ECM. L'Accordo traccia nuove regole per rendere omogeneo il Sistema ECM su tutto il territorio nazionale, introducendo un più concreto sistema di sinergie e strategie condivise tra i diversi attori della Formazione Continua in Satà. Tale novità viene articolata nella istituzione delle linee guida per i Manuali di accreditamento dei Provider, nel ruolo degli Ordi e Collegi professionali, nelle funzio di verifica e controllo sulle attività formative ai crediti da maturare nel trieno 2011/13, nell albo nazionale dei Provider e nella formazione continua per i liberi professiosti. Sul piano dei crediti formativi da maturare l Accordo ha confermato il debito formativo di 150 crediti per il trieno 2011/13 per tutti i professiosti satari, con un massimo di 75 e un mimo di 25 crediti annui. Il testo ha comunque previsto la possibilità di riportare dal trieno 2008/10 fino a 45 crediti. I liberi professiosti possono "acquisire i crediti formativi attraverso modalità flessibili per crediti/anno". Con la Circolare 6 del 22 Febbraio 2013 la Federazione Nazionale Collegi IPASVI informa circa la seguente determina della Commissione Nazionale per la Formazione Continua, adottata nella seduta del 7 febbraio u.s.: Gli infermieri professionali, per il trieno in corso (2011/2013), possono acquisire il 100% dei crediti formativi per la tipologia formazione a distanza con o senza tutoraggio. Con la Delibera n, 599 del 10 Luglio 2012 la Regione Toscana emana l'atto di recepimento del nuovo Accordo Stato-Regio, dettando le linee per la formazione ECM L'atto regionale esplicita le linee d'indirizzo derivanti dalle aree tematiche e dagli obiettivi tracciati dall' Accordo, entro cui dovrà muoversi la formazione degli operatori. Esso ribadisce la necessità di contenere al massimo il ricorso alla formazione esterna, intendendo sia il ricorso alla docenza esterna al SSR, sia la partecipazione del personale alle iziative formative non orgazzate dalle Aziende satarie toscane e di concentrare le risorse dispobili sulla formazione obbligatoria collettiva. 3

4 Piano di formazione 2013 Ambbi itti i eedd Obbi ieetttti ivvi i ffoorrmaatti ivvi i E' necessario sottolineare che gli obiettivi dell'attività formativa delineati dal sistema di formazione continua in medicina tramite i successivi Accordi Stato-Regio sono suddivisi in: 1. obiettivi di sistema, rivolti a tutti i professiosti della satà e finalizzati al miglioramento dell'appropriatezza e sicurezza dei processi di produzione delle attività satarie; 2. obiettivi di processo, con tematiche legate al miglioramento della qualità dei processi nella specifica area sataria in cui si opera; 3. obiettivi tecco-professionali, finalizzati alla acquisizione di conoscenze e competenze proprie di ciascuna professione e disciplina. Sono 29 le aree in cui si articolano gli obiettivi formativi della formazione, che vanno a comporre il dossier formativo individuale di ciascun professiosta. Alla luce degli atti di riorgazzazione del sistema regionale contenuti nelle Delibere 754 del 10/08/2012, attuativa del D.L. 95/2012 avente ad oggetto revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadi e la Delibera 1235/2012 che attua a livello regionale e nel settore satario tale riorgazzazione. Tenuto conto di quanto stabilito da questo atto occorre predisporre, in consonanza con il Polo formativo di Area Vasta, gli strumenti formativi in particolare per i seguenti obiettivi: 1. Riassetto delle Cure Primarie e nuovo ruolo dei professiosti attraverso l'obiettivo dello sviluppo del ruolo dei professiosti delle Cure primarie e della loro integrazione. In questa prospettiva occorre ulteriormente sviluppare la Satà di Iziativa, continuando a sensibilizzare gli operatori sul modello operativo dell Expanded Chroc Care Model. (Si veda a tale proposito quanto espresso nella Delibera n.716 del 03/08/2009); 2. Al fine della riorgazzazione della rete dell'emergenza territoriale la formazione potrà concorrere nell'obiettivo della riqualificazione della rete del volontariato attraverso la formazione BLSD dei soccorritori volontari di livello avanzato. 3. Circa l'obiettivo concernente la razionalizzazione dei laboratori analisi, la formazione potrà concorrere attraverso percorsi di Integrazione del personale e con la formazione dei Medici di Medicina Generale e medici specialisti. Per quest'ultimo target si tratta di operare nel senso del miglioramento dell appropriatezza prescrittiva. 4

5 Piano di formazione 2013 Obbi ieetttti ivvi i ffoorrmaatti ivvi i ss ttrraatteeggi icci i ((DGRRTT / / )) Come indicato dalla Dgrt. 599/2012 e facendo riferimento al Piano Triennale della Formazione si vedano gli obiettivi strategici defiti per la nostra azienda per l'anno in corso col relativo indicatore di esito: Descrizione obiettivo Indicatore Satà di Iziativa: il modello operativo dell Expanded Chroc Care Model; Continuità dei percorsi diagnostico-terapeutici territorio ospedale territorio; Formazione sulle tecche di riamazione, considerando in particolare l'obiettivo della riqualificazione della rete del volontariato; Percorsi di integrazione delle competenze attraverso la promozione del lavoro e della crescita interprofessionali; Riorgazzazione dei laboratori analisi: appropriatezza prescrittiva e percorsi di integrazione del personale; Progetto formativo"multidisciplinarietà in riabilitazione cardiologica e in prevenzione secondaria: dalla valutazione al!'educazione terapeutica"; - N eventi formativi realizzati; - Profili professionali coinvolti; - N eventi formativi realizzati; - Profili professionali coinvolti; - N operatori volontari partecipanti ai corsi; - N totale dei partecipanti per profilo professionale; - N eventi con specifico obiettivo sul totale degli eventi realizzati; - N partecipanti per profilo professionale; - N MMG coinvolti negli eventi; - Realizzazione edizio a cura della ASL 12 di Viareggio; Progetto Regionale Codice Rosa; - N partecipanti Azienda USL 12 di Viareggio per profilo professionale; Formazione sulla sicurezza (D. Lgs. 81/2008); Progettazione e condivisione di contenuti formativi del Polo formativo di Area Vasta; Sviluppo di contenuti originali FAD (Gestione Rischio Clico). Formazione continua rivolta alle reti di operatori aziendali (Referenti per l'accreditamento e la Qualità RAQ, Facilitatori Gestione del Rischio clico) - N partecipanti per profilo professionale; - N eventi formativi a valenza di Area Vasta per quantità degli operatori ASL 12 di Viareggio coinvolti e per profilo professionale; - Realizzazione corso FAD - N eventi realizzati - Grado di partecipazione per tipologia di rete 5

6 Piano di formazione 2013 Indirizzi metodologici generali La metodologia d'intervento nella formazione non può non essere interessata dall'obiettivo generale del mantemento del livello e della qualità dei servizi attualmente gati e dal principio della centralità del paziente nell orgazzazione sataria. A tale scopo, riprendendo quanto affermato dalla DGRT. 599/2012, riteamo di primario interesse per la formazione aziendale promuovere la multidisciplinarietà e l'integrazione delle competenze attraverso la promozione del lavoro e della crescita interprofessionali. Al fine dello sviluppo di iziative tese a realizzare in og azienda sataria del SST un generale processo di razionalizzazione delle risorse, nell'attuale quadro economico caratterizzato dalla costante contrazione delle risorse dispobili, occorre, come sottolineato anche nella DGRT del 28/12/2012 di approvazione delle linee di indirizzo alle aziende satarie ed alle Aree vaste...valorizzate le competenze, le intelligenze e le volontà dei professiosti satari, che avranno la responsabilità di saper sviluppare pensieri, prassi e ambiti d intervento incisivi e originali, perché per i cambiamenti che ci attendono non basterà mettere mano solo a variazio nell utilizzo delle risorse. Tali indirizzi sottintendono modalità formative interattive che offrono l'opportutà di dialogo sui problemi e sulle soluzio in un'ottica di confronto e condivisione sui percorsi offerti. Sarà oggetto di particolare attenzione anche per quest anno la valutazione dei risultati (valutazione dell apprendimento, gradimento ed impatto) da parte dei Responsabili delle strutture proponenti gli eventi, in collaborazione con gli Amatori di Formazione tramite specifici indicatori già individuati dai Responsabili scientifici. La formazione dei Medici di Medicina Generale (MMG), Pediatri di Libera Scelta (PLS) e Specialisti ambulatoriali avviene sulla base di specifici programmi e finanziamenti regionali, in accordo con i propri Amatori di formazione. La loro partecipazione ad ulteriori eventi formativi aziendali viene preventivamente concordata. 6

7 Piano di formazione 2013 SSvvi iluuppppi i ddeel llaa ssttrruuttttuurraa aazzi ieennddaal lee ddeel llaa ffoorrmaazzi ioonnee Clima interno MeS I risultati di clima interno del MeS. per l anno 2012 hanno evidenziato giudizi utili per capire la percezione che dirigenti e dipendenti hanno delle attività formative aziendali. Per questi ultimi vi sono in generale giudizi negativi circa le opportutà formative offerte, soprattutto l insoddisfazione si fa più grande nella macroarea dell ospedale con il 63.4% di voti negativi espressi. Nutrono poi forti dubbi in generale, ma soprattutto nella macroarea del Dipartimento, sul fatto che in azienda la formazione sia davv considerata come uno strumento efficace per sviluppare le competenze del personale. Quando però si va ad approfondire circa l utilità della formazione svolta sul miglioramento del modo di lavorare la gran parte concorda, con una quota sigficativamente più alta fra gli operatori della prevenzione. Circa i sistemi di condivisione delle informazio sulle opportutà formative per i dipendenti, questi appaiono moderatamente adeguati, visto che oltre il 54% si ritiene informato. Buona appare poi la quota di coloro che hanno partecipato a percorsi formativi orgazzati dall Azienda negli ultimi an, visto che copre oltre l 80% dei rispondenti. In generale poi i dipendenti si ritengono insoddisfatti circa i metodi e la qualità con cui sono svolte le attività formative. Il Piano di miglioramento A seguito dell audit del 18 Gennaio scorso per il quale la nostra struttura ha mancato l accreditamento standard in qualità di provider regionale, la nostra struttura ha proposto alcune misure per il superamento delle criticità riscontrate. In relazione a queste ultime sono previste le seguenti azio di miglioramento: Ambito in cui sono state rilevate Azio di miglioramento previste criticità 1. Modalità di rilevazione del Azio effettuate - predisposizione di un documento di carattere tecco contenente le linee fabbisogno formativo d indirizzo formative per l anno corrente sulla scorta delle novità normative in occasione della presentazione del Piano di formazione. 2. Flusso Anagrafe formativa Azio effettuate - riorgazzazione e presidio completo dei singoli eventi da parte di 7

8 Piano di formazione 2013 tutti gli operatori Azio da effettuare - invio flussi integrativi mensili previo contatto con le strutture regionali. 3. Non conformità nella tenuta dei Azio effettuate fascicoli formativi - riorgazzazione e presidio completo dei singoli eventi da parte di tutti gli operatori - revisione fascicoli anno Conflitto d interessi Azio effettuate - miglioramento dei processi relativi alla rilevazione del conflitto d interessi; - predisposta, accreditata e pubblicata nuova modulistica per lo specifico ambito. 5. Inserimento eventi nel sistema regionale di accreditamento e rilevazione presenze Nessuna azione prevista 6. Elaborazione percorso suggerimenti / reclami Azio effettuate - stesura di una procedura ad hoc; Azio da effettuare - Raccolta reclami formalizzati e inserimento in apposita procedura: contemporaneamente all attivazione dei corsi dell anno corrente. Appare perciò necessario predisporre alcune linee strategiche che si muoveranno su due direttrici fondamentali: 1. orientamento della struttura al cliente interno, al fine di restituire in pieno alla formazione la propria digtà di leva strategica per il cambiamento orgazzativo; - l operatore e le sue necessità di aggiornamento ritornano al centro del sistema formativo; - diventa prioritario l approccio comucativo con le strutture ed i loro bisog di formazione; - la formazione mette al centro i processi e sviluppa contenuti, non è solo funzione di supporto a procedimenti ammistrativi. 2. apertura al mercato formativo esterno, al fine di aumentare le capacità della struttura di sostenersi ed allo stesso tempo sviluppare qualità. La realizzazione di tali finalità passa attraverso l introduzione di alcu obiettivi operativi, tra cui: - il miglioramento della comucazione con i clienti inter e con le professionalità sociosatarie del territorio; 8

9 Piano di formazione sviluppo delle capacità di autocontrollo della struttura sui propri percorsi, attraverso: - gestione più articolata del percorso di lettura dei reclami e sviluppo delle conseguenti azio di miglioramento; - riorgazzazione delle competenze nell ottica della gestione manageriale dei percorsi. Sarà necessario dedicare attività formativa mirata all area ammistrativa. LLee nnoorrmee aazzi ieennddaal lii ssuul llaa ffoorrmaazzi ioonnee Viene riconfermata la regolamentazione stabilita negli an precedenti ed integrata nel Manuale della Formazione la cui ultima versione è reperibile dal sito Intranet nell'area Documenti Formazione sottosezione Documentazione, oppure dal sito Internet al seguente indirizzo: Viene introdotta la procedura di gestione dei reclami, quale parte integrante del Manuale della Qualità della formazione. Per quanto concerne la partecipazione in qualità di discenti del personale esterno all'azienda USL 12 di Viareggio od al Servizio satario, potranno essere ammessi professiosti dei profili corrispondenti ai destinatari dell'evento formativo aziendale. L'ammissione è soggetta all'autorizzazione del Responsabile scientifico dell'evento ed è subordinata al pagamento di una quota di partecipazione. Per l'anno 2013 tale quota risulta così stabilita: -. 30,00 (al netto di IVA e altre maggiorazio di legge, se dovute) per eventi della durata di mezza giornata (mattina o pomeriggio); -. 60,00 ( al netto di IVA e altre maggiorazio di legge, se dovute) per eventi della durata di una intera giornata; - per eventi di più lunga estensione temporale la quota è determinata dall'effettiva durata dell'evento. Per quanto concerne l gazione di corsi FAD dal Portale USL 12 Viareggio rivolta sempre a clienti ester all Azienda USL 12 Viareggio, la quota di partecipazione utaria, omcomprensiva dei diritti di licenza d uso, verrà pubblicata direttamente sulla pagina del portale all indirizzo o dal sito Aziendale alla pagina 9

10 Piano di formazione 2013 Personale da coinvolgere tipologia di personale num al 31/12/2012 Medici 335 Veterinari 9 personale laureato biologi 9 chimici 2 fisico 1 farmacisti 13 ingegneri 5 psicologi 15 sociologi 1 amm.vi 9 dirig. Infermieristico 1 personale infermieristico 807 OSS 242 Tecci Riab. 59 Tecci RX 41 Tecci Laboratorio 47 Tecci Neurologia 5 Tecci Vigilanza 37 Ruolo Tecco 116 Ruolo Amm.vo 171 Ortottisti 2 Audiometristi 1 Podologi 2 Educatori Prof. 15 Assistente sociale 18 Assistenti satario 2 dietisti 2 altro 0 Totale generale

11 Piano di formazione 2013 Settori dell orgazzazione aziendale sui quali si intende agire Descrizione obiettivo SETTORI D INTERVENTO Tipologia professionale del personale da coinvolgere Satà di Iziativa: il modello operativo dell Expanded Chroc Care Model. - TERRITORIO OPERATORI DEI VARI PROFILI PROFESSIONALI MMG Continuità dei percorsi diagnostico-terapeutici territorio ospedale territorio. - TERRITORIO - OSPEDALE OPERATORI DEI VARI PROFILI PROFESSIONALI MMG Formazione sulle tecche di riamazione, considerando in particolare l'obiettivo della riqualificazione della rete del volontariato. Riamazione pediatrica. - ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO - DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA OPERATORI VOLONTARI ASSOCIAZIONI DI SOCCORSO OPERATORI DEU E AREA MATERNO- INFANTILE Percorsi di integrazione delle competenze attraverso la promozione del lavoro e della crescita interprofessionali. Tutte le aree aziendali OPERATORI DEI VARI PROFILI PROFESSIONALI MMG Riorgazzazione dei laboratori analisi: appropriatezza prescrittiva e percorsi di integrazione del personale. AREA DEI SERVIZI DIAGNOSTICI AREE OSPEDALIERE TERRITORIO OPERATORI DEI VARI PROFILI PROFESSIONALI OPERATORI LABORATORIO ANALISI MMG Progetto formativo regionale FORMAS "Multidisciplinarietà in riabilitazione cardiologica e in prevenzione secondaria: dalla valutazione al!'educazione terapeutica" per le competenze assegnate alla nostra azienda. RIABILITAZIONE CARDIOLOGIA PSICOLOGIA OPERATORI COINVOLTI (RIABILITAZIONE, PSICOLOGIA, CARDIOLOGIA) Progetto Regionale Codice Rosa. Tutte le aree aziendali ed in particolare DEU, SERVIZIO SOCIALE, TERRITORIO, ASSOCIAZIONISMO OPERATORI DEI VARI PROFILI PROFESSIONALI Formazione sulla sicurezza (D. Lgs. 81/2008); Tutte le aree aziendali OPERATORI DEI VARI PROFILI PROFESSIONALI Progettazione e condivisione di contenuti formativi del Polo formativo di Area Vasta; Tutte le aree aziendali OPERATORI DEI PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI Sviluppo di contenuti originali FAD (Gestione Rischio Clico). Tutte le aree aziendali OPERATORI DEI VARI PROFILI PROFESSIONALI Formazione continua rivolta alle reti di operatori aziendali (Referenti per l'accreditamento e la Qualità RAQ, Facilitatori Gestione del Rischio clico) Tutte le aree aziendali OPERATORI DEI VARI PROFILI PROFESSIONALI 11

12 Piano di formazione 2013 Patroci e sponsor Conflitti d interesse In occasione delle verifiche per il raggiungimento dell accreditamento standard, la nostra struttura ha attivato tutta la strumentazione idonea ad ottemperare alla normativa in materia di sponsorizzazio di formazione individuale e di eventi, come previsto dalla DGR, 733/2005. Si ribadisce che il num massimo di crediti cumulabili dall'operatore è fino a un massimo di un terzo del debito triennale. Nel caso di sponsorizzazione di conveg e congressi è necessario che la richiesta di autorizzazione venga inviata almeno 60 gior prima della data di izio dell'evento formativo dalla segreteria orgazzativa nel caso di evento multi sponsor e dall'azienda farmaceutica nel caso di evento monosponsor. Per quanto concerne la predisposizione di strumenti atti a garantire attività non condizionate da conflitti d interesse, la struttura ha ottemperato a quanto richiesto circa - l attivazione di una procedura per la rilevazione di eventuali conflitti di interessi che individua anche le modalità di soluzione (Documento 04 rev wnload&gid=718&itemid=56); - la predisposizione nel questionario di gradimento degli eventi formativi della voce sull'eventuale rilevazione del conflitto di interessi ( T01 Rev. 1 wnload&gid=735&itemid=56 ); - modulistica per docente/relatore/moderatore/formatore/tutor in cui venga dichiarato l'eventuale conflitto di interessi personale e rispetto ai contenuti espressi nella relazione che il docente farà in aula ( T 38 Rev. 0 wnload&gid=809&itemid=56 ) Attualmente viene infine, applicata una procedura ad hoc che individua le regole sulla base delle quali vengono pagati rimborsi e onorari a docente/relatore/moderatore/formatore/tutor. 12

13 Piano di formazione 2013 Strumenti di verifica E' fissato per il periodo Giugno 2013 l'avvio e la conclusione del procedimento di verifica intermedia sull'attività svolta. E' fissato per il periodo 7-14 Dicembre 2013 l'avvio e la conclusione del procedimento di verifica finale sull'attività svolta nell'anno. Nel complesso delle attività di motoraggio del presente Piano, verranno utilizzati sia strumenti di tipo quantitativo che strumenti di tipo qualitativo. Strumenti di tipo quantitativo La soglia di accettabilità quantitativa fissata per l anno corrente è di 60% quale risultato percentuale del rapporto tra eventi realizzati su quelli programmati. La soglia di accettabilità quantitativa prevista alla verifica intermedia del primo semestre è di > o = a 30% La soglia di accettabilità quantitativa prevista alle verifiche intermedia e finale è > o = 70% quale risultato percentuale del rapporto tra personale coinvolto e personale programmato. Strumenti di tipo qualitativo 1. num degli eventi multiprofessionali su num eventi totali: > o = 60% ; 2. formazione sul campo (FSC) / formazione tradizionale: = 20% ; 3. eventi formativi da sottoporre a verifica di impatto: si vedano le tabelle seguenti: 13

14 Piano di formazione 2013 evento formativo 01 Eventi da sottoporre a valutazione d impatto Tecche di esecuzione e d interpretazione della spirometria (curva, flusso, volume) nello screeng della BPCO Strutture coinvolte Dipartimento Cure primarie Soggetti coinvolti Medici di medicina generale, Infermieri afferenti cure primarie Obiettivi Facilitare l individuazione di soggetti affetti da BPCO nell ambulatorio del Medico di Medicina Generale Metodologie didattiche lezio magistrali e discussio in aula Tipo di valutazione d impatto prevista Performance Valutazione di performance Obiettivo della valutazione,: miglioramento della presa in carico precoce dei soggetti con BPCO. Razionale: Linee Guida Toscana sulla BPCO: Raccolta dati ad hoc Valutazione sull utenza Non prevista Valutazione economica Non prevista 14

15 Piano di formazione 2013 evento formativo 02 Comucazione e satà d iziativa Strutture coinvolte Dipartimento Cure primarie Soggetti coinvolti Medici di medicina generale, Infermieri afferenti cure primarie Obiettivi Migliorare le tecche di comucazione nella promozione ed adozione da parte dei cittadi di sa stili di vita. Metodologie didattiche Lezio magistrali, gruppi di lavoro, discussio in aula su casi pratici Tipo di valutazione d impatto prevista Performance - Utenza Valutazione di performance Miglioramento della compliance nella presa in carico precoce del pz. Sviluppare i processi di partecipazione dei cittadi nella Satà d iziativa (art.15 c. 2 L.r. 40/2005) Allo scopo di misurare le variazio intervenute in termi di compliance ai mmg verrà proposto un questionario costruito allo scopo di misurare la variazione della compliance nel tempo (a 6 e 12 mesi di tempo dall evento formativo). Valutazione sull utenza Verrà valutata l opione dei pazienti inseriti nei percorsi di satà d iziativa con questionario a 6 mesi dall evento e sulla base dell indagine MeS. sulla percezione dei cittadi del Chroc Care Model (CCM). Per un confronto sui dati si veda a tale proposito l indagine Valutazione economica Non prevista 15

16 evento formativo 03 Piano di formazione 2013 Incontri Multidisciplinari di Anatomia Patologica di Area Vasta Nord-Ovest Strutture coinvolte Strutture di Anatomia Patologica di Area Vasta Nord-Ovest: Az. USL 1 di Massa Carrara; Az. USL 12 di Viareggio; Az. USL 2 di Lucca; Az. USL 5 di Pisa; Az. USL 6 di Livorno; A.O.U. Pisana. Soggetti coinvolti Tecci di laboratorio biomedico operanti in Anatomia Patologica (n 45 circa) e una rappresentanza dei Dirigenti di II livello di Anatomia Patologica (Responsabile Scientifico) Obiettivi Creare una rete di comucazione fra le varie Anatomie Patologiche di Area Vasta Nord-Ovest per migliorare gli aspetti gestionali, di Risk Management e culturali attraverso l'esperienza delle singole Utà Operative Metodologie didattiche Sviluppo di competenze, di tecche e di metodologie innovative, approfondimento degli strumenti applicativi necessari alla realizzazione di tali processi. Ciò avverrà attraverso lezio magistrali e discussio in aula (è prevista la presenza dell'amatore di Formazione), distribuzione di CD delle presentazio. Tipo di valutazione d impatto prevista Miglioramento della performance d orgazzazione in Area Vasta (ove possibile taluna Azienda potrà interviene nei confronti di altre Aziende momentaneamente in difficoltà) Valutazione di performance Test del grado di soddisfazione - Sommistrazione del test finale di apprendimento. - Verifica di apprendimento a 4 mesi di distanza dall evento formativo per valutare se l apprendimento ha avuto il risultato atteso, con griglie di osservazione da parte dei Direttori di Utà Operativa e dei Tecci Coordinatori. Il trasferimento dell impatto formativo sul lavoro darà i risultati attesi, in termi di cambiamento e miglioramento della professionalità. Se il trasferimento sul lavoro non avesse dato i risultati attesi ci si attiverà per individuare i momenti di difficoltà e facilitarne la soluzione. Valutazione sull utenza Verifica sul miglioramento dei tempi d attesa dei referti diagnostici og Anatomia Patologica Valutazione economica Il beneficio in termi di RISULTATI DI BUSINESS per il Servizio di Anatomia Patologica consisterà in 1. migliore orgazzazione dell attività lavorativa, 2. migliore comucazione fra utente e struttura con innalzamento del grado di soddisfazione delle parti coinvolte e riduzione del rischio clico. 16

17 Piano di formazione 2013 evento formativo 04 FAD su rischio clico Strutture coinvolte Gruppo Gestione Rischio Clico aziendale Soggetti coinvolti trasversale, sono coinvolti tutti gli operatori satari dell azienda Obiettivi Sviluppo delle conoscenze di base ed intermedie circa Metodologie didattiche Apprendimento e-learng Tipo di valutazione d impatto prevista Performance Valutazione di performance Verifica dell aumento di conoscenze in relazione ai vari aspetti in cui si articola la gestione del rischio clico. E prevista una verifica finale dell'apprendimento attraverso la sommistrazione in modo automatico a tutti i discenti di un questionario E possibile procedere alla compilazione del questionario solo dopo aver seguito l int corso e, a tal proposito, è garantita la rintracciabilità puntuale della fruizione totale delle lezio. Verifica dell aumento delle attività di gestione del rischio clico Attraverso un esame degli indicatori MeS. a disposizione (Indicatore C6a ) in particolare circa lo sviluppo del sistema di incident reporting. Valutazione sull utenza Non prevista Valutazione economica Non prevista 17

18 Piano di formazione 2013 evento formativo 05 RLS Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Strutture coinvolte Aziende dell Area Vasta Nord Ovest Soggetti coinvolti Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza dell Area Vasta Nord Ovest Obiettivi Assicurare agli RLS una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, con particolare riferimento ai seguenti contenuti formativi previsti dal D.Lgs. 81/08 art. 37 comma 11: Principi giuridici comutari e nazionali Legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro Principali soggetti coinvolti e relativi obblighi defizione e individuazione dei fattori di rischio valutazione dei rischi individuazione delle misure tecche, orgazzative e procedurali di prevenzione e protezione Aspetti normativi dell'attività di rappresentanza dei lavoratori Nozio di tecca della comucazione Metodologie didattiche Lezio frontali Tipo di valutazione d impatto prevista Performance Valutazione di performance Miglioramento del lavoro degli RLS attraverso questionari di apprendimento sommistrati a 6 mesi di tempo dalla realizzazione dell evento. Valutazione sull utenza Non prevista Valutazione economica Non prevista 18

19 Risorse finanziarie Le risorse assegnate per l'anno 2013 alla formazione dal Bilancio di previsione come da indicazio regionali sono le seguenti: Anno 2013 Importo in. Formazione Obbligatoria Collettiva ,00 Formazione Obbligatoria Individuale ,00 Formazione a carattere facoltativo 3.000,00 Finanziamento aziendale ,00 19

20 Piano di formazione 2013 Risorse umane Le risorse umane assegnate per l'anno 2013 come da funziogramma (Estratto da DOC. 08 Rev. 0 - TIPOLOGIA DI PRODOTTO / SERVIZIO UOS. FORMAZIONE DEL PERSONALE) sono le seguenti: U.O.S. Formazione del personale Direttore Dr. Roberto Della Cerra Coll. Amm. vo Luisella Farnocchia Ass. Amm. vo Massimo Baro Ass. Amm. vo Laila Vinci Sintesi competenze Tutte le funzio dirigenziali, coordinamento, supervisione di competenza, compreso il coordinamento degli A. di F.; componente del Comitato di Area Vasta NO in rappresentanza della Az. USL 12 di Viareggio; Componente dell Osservatorio aziendale della formazione Redazione e aggiornamento dei Regolamenti di settore; Gestione, orgazzazione, gazione e segreteria corsi collettivi Aziendali, Regionali, di Area Vasta; referente amm.vo per la Regione Toscana della gestione dei corsi per MMG, PLS, Specialisti ambul. e Medici Continuità assistenziale; Formazione individuale obbligatoria e facoltativa; Gestione e liquidazione docenze int./est. e rapporti con la Ragioneria; gestione delle sponsorizzazio e controllo sul conflitto di interessi; responsabile del procedimento per il Piano di formazione triennale e annuale; licitazio private; referente amm.vo per la relazione annuale della formazione; referente report informativi periodici Redazione e aggiornamento dei Regolamenti di settore; Tiroci e convenzio; Tiroci post-lauream per psicologi; Tiroci MMG; Stage e comandi dipendenti e non; Scuole di Specializzazione Area Medica e non; Asseg di ricerca; Manager F.A.D. (Formazione A Distanza); Incaricato per la predisposizione degli atti necessari per l Accreditamento Provider; Operatore amm. vo per la cooperazione internazionale; Formatore e facilitatore comucazione; Redazione e aggiornamento pagine sito web esterno Formazione del Personale. Referente Accreditamento e Qualità (R.A.Q.); Supervisione in qualità di RAQ pagine sito web interno ed esterno Formazione del Personale; 20

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