RICOGNIZIONE E VERIFICA DEI GEOSITI E DELLE EMERGENZE GEOLOGICHE DELLA REGIONE PUGLIA
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1 REGIONE PUGLIA Area Politiche per la Mobilità e Qualità Urbana - Servizio assetto del territorio P.O. FESR ASSE IV - LINEA AZIONE Attuazione Legge Regionale 4 dicembre 2009, n.33 Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico RICOGNIZIONE E VERIFICA DEI GEOSITI E DELLE EMERGENZE GEOLOGICHE DELLA REGIONE PUGLIA 1 - Identificativo scheda Geosito Emergenza geologica Rilevatore/Ente Codice scheda Data rilevamento scheda Gruppo di Lavoro CGP /12/2013 Schede collegate A - Nome I calcari a Rudiste di Noci B - Ubicazione COORDINATE GEOGRAFICHE - UTM WGS84 EPSG Regione Puglia Longitudine (WGS84) 17,09880 Provncia BARI Latitudine (WGS84) 40,81635 Comune Noci Toponimo/Località Circonvallazione SP237 Quota max (m s.l.m) Sommerso Quota min (m s.l.m) Emerso Quota media (m s.l.m) 370,0 Riferimenti cartografici IGM N. foglio: 190 III NE Denominazione: Noci C.T.R. N. foglio: 456 Catasto Foglio: 65 Particella: 31, 49, 54, 59, 70, 109, 110, 111, 134 C Interesse Scientifico per la Conservazione (1= Primario - 2= Secondario/i) Geografico Idrogeologico Vulcanologico Geologia marina Mineralogico Geologia applicata Geologia stratigrafica 2 Paleontologico 1 Cavità ipogee Geologia strutturale Pedologico Geologia e uomo Geominerario Petrografico Geomorfologico Sedimentologico Pagina 1 di 8
2 C.1 - Altro tipo di interesse (1= Primario - 2= Secondario/i) Culturale Didattico 1 Escursionistico Turistico Paesaggistico C.2 - Altro tipo di interesse 1 O PIU' Storico Faunistico Botanico Archeologico Architettonico C.3 - Valutazione interesse scientifico primario C.4 - Grado interesse sicentifico primario Raro Internazionale (I) Rappresentativo Europeo (E) Esemplificativo Nazionale (N) Regionale (R) Locale (L) C.4 - Il giudizio in "C" è: Soggettivo Oggettivo Sulla base delle pubblicazioni scientifiche esistenti. D.1 - Descrizione geologico-naturalistico-paesaggistica Pagina 2 di 8
3 Lungo le pareti di una trincea sulla circonvallazione di Noci (Strada Provinciale 237), in territorio di Putignano, è possibile osservare da vicino i caratteri di una successione di circa 140 m, esposta in affioramento con serie dello spessore variabile tra 10 e 40 metri. Le rocce affioranti appartengono alla Formazione del Calcare di Altamura del Cretaceo superiore (Coniaciano superiore - Santoniano superiore). La successione risulta essere costituita da strati e banchi di calcari laminati e calcareniti con frammenti di rudiste (1). Risultano inoltre presenti, a vari livelli, sia calcari dolomitizzati che banchi di calcari organogeni a rudiste ancora in posizione di vita che formano delle strutture simili a piccole scogliere. La particolarità della successione di Putignano è data dalla possibilità, non molto frequente sulle Murge, di riconoscere, in affioramento, sezioni di corpi tabulari o a forma di lente convessa, analoghi alle "patch reef" che caratterizzano i mari caldi attuali. Lo studio degli affioramenti di Putignano ha rivelato che la successione è caratterizzata dall'alternarsi di quattro principali tipi di facies, più o meno fossilifere. La combinazione, in verticale, delle facies riconosciute delinea una serie di sequenze, anche ciclicamente ripetute, del tipo "shallowing upward" (cicli in cui è possibile riconoscere un progressivo superficializzarsi della batimetria). In generale, ogni sequenza è caratterizzata da evidenti cambiamenti di facies da ambienti più profondi, idonei all'insediamento di rudiste che crescevano in folti gruppi, ad ambienti di piattaforma interna con fondali confinati vicini agli ambienti emersi. (1) Durante il Cretaceo le rudiste costituirono un gruppo di molluschi bivalvi che colonizzarono pressoché tutti gli habitat costieri della Tetide. Verso la fine del Mesozoico, in uno stadio avanzato della loro evoluzione, alcune specie svilupparono un modo di vita tale da costituire, in ambienti litorali aperti, dei corpi elevati rispetto al fondo marino, formati da fitti gruppi di gusci disposti in modo tale da resistere al moto ondoso. Per certi versi, queste strutture risultano analoghe agli attuali corpi di scogliera formati da coralli e alghe incrostanti. D.2 - Riferimenti e contatti E - Documentazione Nome file: Calcari a rudiste 2 Tipo documento: Diapositiva / Fotografia Fonte / Autore: GdL Parete orientale della trincea, particolare Pagina 3 di 8
4 Nome file: Calcari a rudiste 1 Tipo documento: Diapositiva / Fotografia Fonte / Autore: GdL Vista della trincea, parete orientale Nome file: Calcari a rudiste 3 Tipo documento: Diapositiva / Fotografia Fonte / Autore: GdL Particolare della roccia affiorante, detrito costituito da frammenti di guscio di rudiste Nome file: Calcari a rudiste Tipo documento: Stralcio cartografico Fonte / Autore: GdL Nome file: Calcari a rudiste Tipo documento: Stralcio cartografico Fonte / Autore: GdL Nome file: Calcari a rudiste Tipo documento: Stralcio cartografico Fonte / Autore: GdL Nome file: Calcari a rudiste Tipo documento: Stralcio cartografico Fonte / Autore: GdL Nome file: Calcari a rudiste Tipo documento: Stralcio cartografico Fonte / Autore: Gdl Pagina 4 di 8
5 F - Dati relativi agli elementi caratterizzanti Litologia caratterizzante Calcari Unità geocronologica Coniaciano Da: 88 A: 86 Unità geocronologica Da: A: Processo genetico L attività di organismi ha permesso la costruzione di strutture biogeniche. Età processo genetico Da: 88 A: 86 Note Sulla base delle pubblicazioni scientifiche esistenti. Pagina 5 di 8
6 G - Tipologia Elemento singolo Insieme di elementi G.1 - Forma G.2 - Dimensione G.3 - Esposizione Lineare Lunghezza (m) Naturale Areale Area (mq) 10586,0 Artificiale Puntuale Spessore (m) Panoramico H - Fruizione dell'oggetto e/o dell'area H1 - Posizione Epigeo H2 - Accessibilità Facile H3 - Modalità di accesso A piedi Fuoristrada Bicicletta In immersione Cavallo/Mulo In barca Mountain Bike Altro In auto Batiscafo Elicottero H4 - Caratteri salienti SI NO Stagione consigliata I P E A Punto panoramico Punto visibile da lontano Note Proprietà privata Area attrezzata Presenza di strutture alberghiere Possibilità di campeggio Presenza di acqua potabile Se sì entro Km Pagina 6 di 8
7 I - Tipo di suolo e di fondale I.1 - Uso del suolo (secondo la classificazione CORINE Land Cover) uliveti aree a pascolo naturale e praterie insediamenti produttivi agricoli reti stradali e spazi accessori seminativi semplici in aree non irrigue I.2 - Tipo di fondale Sabbioso Coralligeno Posidonieto Roccioso Fangoso Cymodoceto L - Vincoli territoriali insistetni sull'area L.1 - Il sito rientra in un'area protetta? Sì No Definizione Individuazione 1 Parchi nazionali 2 Riserve naturali statali 3 Parchi naturali regionali 4 Riserve naturali regionali 5 ZUI 6 ZPS 7 ZSC 8 Altre aree protette 9 Aree di riferimento 10 Rete ecologica nazionale Linea dorsale di connessione polivalente 11 Aree connesse o funzionali alla RER Continuità paesaggistica L.2 - Altri tipi di vincolo territoriale Definizione Individuazione 1 Vincolo paesistico-ambientale 2 Vincolo ai sensi L.431/85 3 Vincolo paleontologico 4 PPTR UCP-Vincolo idrogeologico UCP-Area di rispetto dei boschi (100M) UCP-Strade a valenza paesaggistica 5 PUTT Ambiti territoriali estesi "B" Ambiti territoriali estesi "C" 6 Vincolo PAI 7 Altro M - Stato di conservazione M.1 - Tipologia ed entità del degrado Naturale Antropico Buono Elevato Discreto Medio Cattivo Inesistente Obliterato M2 - Descrizione del degrado Accumulo di rifiuti M3 - Eventuali fattori di degrado Interventi di stabilizzazione della trincea Pagina 7 di 8
8 N - Proposa di protezione e/o di istituzione di area a tutela specifica Geositi speciali Monumenti naturali Geositi ipogei Spiegare ai sensi della L.R. N.33 del 4/12/2009 e della L.R. N.9 del 1997: O - Definizione aree di rispetto I limiti sono individuabili lungo il ciglio della scarpata della trincea stradale; è lungo la scarpata, infatti, che affiora la successione di interesse. L area di rispetto potrebbe essere limitata alle pareti della trincea, dato che è la trincea stessa che permette l osservazione diretta della successione; essa dovrà essere lasciata a vista. Stralcio cartografico Pagina 8 di 8
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