IL CONSIGLIO DI ISTITUTO

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1 IL CONSIGLIO DI ISTITUTO VISTE le norme sull autonomia delle istituzioni scolastiche contenute nella Legge n. 59/1997, nel D.Lgs. n. 112/1998 e nel D.P.R. n. 275/1999; VISTI gli artt. 33 e 34 del D.I. n. 44 del 01/02 /2001 con i quali viene attribuita al Consiglio di Istituto la competenza a determinare i criteri ed i limiti per lo svolgimento dell attività negoziale da parte del Dirigente Scolastico ed è stabilita la procedura ordinaria di contrattazione riguardante acquisti, appalti e fornitura di beni e di servizi; VISTO il Codice dei Contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 163/2006 e successive modifiche e integrazioni; VISTO il Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. n. 163/2006 emanato con il D.P.R. n. 207/2010; RITENUTO necessario che anche le Istituzioni Scolastiche, in quanto stazioni appaltanti, sono tenute a redigere un proprio regolamento interno, idoneo a garantire il pieno rispetto delle norme del codice dei contratti, prima di porre in essere le procedure relative agli affidamenti per l acquisizione in economia di lavori, forniture e servizi, ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. 163/2006; ADOTTA il seguente REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento disciplina il sistema delle procedure per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture specificatamente individuati nello stesso ed entro i limiti riportati negli articoli seguenti. Le disposizioni del presente Regolamento sono finalizzate ad assicurare che l affidamento di servizi e forniture avvenga in termini temporali ristretti e con modalità semplificate, contemperando l efficacia, l efficienza e l economicità dell azione amministrativa con i principi di massima trasparenza, parità di trattamento, non discriminazione e concorrenza tra gli operatori economici. ART. 2 LIMITI DI APPLICAZIONE Le acquisizioni in economia sono in generale consentite nei limiti dei seguenti importi (Regolamento CE n. 1336/2013): euro per gli appalti pubblici di forniture e di servizi; euro per gli appalti pubblici di c.d. servizi esclusi (di cui all allegato II B al Codice degli Appalti); Tutti i limiti di soglia di importo indicati previsti all art. 28 del Codice dei Contratti si intenderanno automaticamente adeguati secondo il meccanismo di cui all art. 248 del D.Lgs. 163/2006 entro il termine per il recepimento nel diritto nazionale delle nuove soglie ridefinite con le procedure comunitarie nei provvedimenti della Commissione Europea. ART. 3 - DIVIETO DI FRAZIONAMENTO Nessuna fornitura di beni e/o servizi d importo superiore a quello indicato all art. 2 potrà essere artificiosamente frazionata allo scopo di ricondurne l'esecuzione alla disciplina del presente Regolamento. Oltre tale importo si dovrà provvedere attraverso le ordinarie procedure d acquisto di servizi e forniture applicando le disposizioni nazionali e/o comunitarie in materia.

2 ART. 4 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ai sensi dell art. 10 del Codice dei Contratti pubblici, il Responsabile del procedimento è il Dirigente Scolastico al quale è affidata, in qualità di legale rappresentante dell Istituzione scolastica, l attività negoziale nel rispetto delle deliberazioni assunte dal Consiglio di Istituto. Il Dirigente Scolastico svolge l attività negoziale necessaria all attuazione del Programma Annuale, nel rispetto delle deliberazioni del Consiglio di Istituto. Il Direttore dei servizi generali e amministrativi cura la predisposizione degli atti propedeutici alle attività negoziali, secondo i criteri stabiliti dalle norme e disciplinate dal presente Regolamento di Istituto, nel rispetto delle disposizioni previste all art.10 del Codice dei contratti pubblici e delle disposizioni previste agli articoli nn. 272 e 273 del relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione, in quanto applicabili e compatibili con le esigenze di celerità e semplificazione delle procedure in economia. Il Dirigente Scolastico, fatte salve le competenze della Giunta Esecutiva può nominare un apposita Commissione a composizione variabile per la valutazione delle offerte relative agli acquisti di lavori, beni e servizi, i cui membri vengono scelti a seconda delle professionalità e competenze inerenti i beni e/o i servizi da acquistare. Possono farne parte i docenti della Istituzione scolastica, ma non i genitori degli alunni, salvo che non siano funzionari di altre amministrazioni pubbliche. La Commissione può essere integrata, anche con personale esterno, con provvedimento del Dirigente Scolastico, quando le esigenze dovessero richiederlo, nel rispetto dell art. 84, comma 8 del Codice. Il Direttore dei servizi generali e amministrativi è membro di diritto della Commissione e assicura la verbalizzazione delle riunione e la tenuta degli atti. La Commissione è presieduta dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato. ART. 5 LIMITE DI SPESA DIRETTA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Il limite di spesa di cui all art.34, 1 comma del D.I. n.44/2001, al fine di garantire la snellezza operativa dell azione amministrativa, è pari a 2.000,00 (duemila) IVA esclusa. Il limite di spesa di cui all art.34, 1 comma del D.I. n.44/2001, al fine di garantire la snellezza operativa dell azione amministrativa è elevato con delibera del Consiglio di Istituto n. del a IVA esclusa. Il Dirigente Scolastico, per gli acquisti di beni e servizi entro tale limite, provvede direttamente con ordinazione o stipula del contratto. Nell affidamento dei contratti il cui valore non ecceda tale limite, per i quali può quindi ritenersi consentita la trattativa con un unico soggetto, vanno comunque garantiti i principi di economicità, trasparenza, parità di trattamento, concorrenza, rotazione. ART. 6 - LIMITI E POTERI DELL ATTIVITA NEGOZIALE L attività negoziale si svolge nell ambito delle disponibilità previste nel Programma Annuale approvato dal Consiglio di Istituto. L attività gestionale e contrattuale spetta al Dirigente Scolastico, in qualità di rappresentante dell Istituzione scolastica, attraverso procedure che garantiscono la trasparenza e la pubblicità. Il Direttore dei servizi generali e amministrativi deve certificare la disponibilità finanziaria necessaria agli impegni di spesa. Il Dirigente Scolastico: a) esercita il potere negoziale nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità dell azione amministrativa; b) provvede direttamente per gli acquisti, nel rispetto delle norme sulla trasparenza, pubblicizzazione e informazione dei procedimenti amministrativi della pubblica amministrazione; c) per gli acquisti di beni e servizi di importo superiore a quello stabilito per gli acquisti in economia si applicano le procedure previste dal D.Lgs.vo n.163/2006 disciplinate dal presente Regolamento di Istituto; d) chiede la preventiva autorizzazione al Consiglio d istituto, secondo quanto previsto dall art.33 del Decreto per: accettazione e rinuncia di legati, eredità e donazioni; costituzione o compartecipazione a fondazioni; istituzione o compartecipazione a borse di studio; accensione di mutui e in genere ai contratti di durata pluriennale;

3 contratti di alienazione, trasferimento, costituzione, modificazione di diritti reali su beni immobili appartenenti alla istituzione scolastica, previa verifica, in caso di alienazione di beni pervenuti per effetto di successioni a causa di morte e donazioni, della mancanza di condizioni ostative o disposizioni modali che ostino alla dismissione del bene; adesione a reti di scuole e consorzi; utilizzazione economica delle opere dell'ingegno; partecipazione della scuola ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati; eventuale individuazione del superiore limite di spesa di cui all articolo 5; acquisto di immobili; e) applica i criteri e i limiti del presente Regolamento di Istituto per: contratti di sponsorizzazione; contratti di locazione di immobili; utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi; convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi; alienazione di beni e servizi prodotti nell'esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi; contratti di prestazione d'opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti; partecipazione a progetti internazionali; Ogni qualvolta necessita acquistare un sussidio o attrezzature per l espletamento di attività didattiche o di ufficio, per i quali è possibile espletare la permuta, il Dirigente Scolastico nel richiedere i preventivi, potrà acquisire anche l offerta per il bene obsoleto. L introito dell importo della permuta, sarà utilizzato per implementare le attrezzature o i sussidi per gli alunni. Nel caso in cui la realizzazione di un progetto richieda l'impiego di risorse eccedenti la relativa dotazione finanziaria, il Dirigente Scolastico può ordinare la spesa eccedente, nel limite massimo del 10% della dotazione originaria del progetto, mediante l'utilizzo del fondo di riserva, ai sensi degli articoli nn.4 e 7 del D.I. n.44/2001. ART. 7 - OBBLIGHI E FACOLTA DI ADESIONE A CONVENZIONI E STRUMENTI DI ACQUISTO CENTRALIZZATI Mercato elettronico Nel rispetto dei criteri di digitalizzazione e di dematerializzazione delle procedure di acquisto, le acquisizioni in economia avvengono, di norma, mediante l utilizzo di strumenti informatici, salvo che l utilizzo di tali strumenti non contrasti con princìpi di ordine superiore, o che l acquisto attraverso tali strumenti sia materialmente o giuridicamente impossibile. L istituto ha facoltà di scegliere le differenti tipologie di mercato elettronico attraverso le quali provvedere alle acquisizioni di beni e servizi in economia e pertanto con ricorso: al MEPA; al mercato elettronico eventualmente realizzato dall istituzione scolastica stessa o da una rete di istituzioni scolastiche allo SDApa (sistema dinamico di acquisizione della pubblica amministrazione) realizzato dal Ministero. L Istituto deve fare ricorso alle convenzioni stipulate da Consip S.p.a., salvo indisponibilità delle medesime o accertamento che nelle stesse il corrispettivo sia meno conveniente per l Amministrazione. Sono fatte salve le eventuali indicazione e istruzioni del MIUR. È facoltà del RUP provvedere all acquisto al di fuori dei mercati elettronici ove il medesimo bene o servizio sia disponibile a condizioni più favorevoli, alle stesse condizioni tecniche e qualitative. Ove l acquisto a mezzo del mercato elettronico non consenta di raggiungere il numero minimo di offerenti stabilito dal presente Regolamento di Istituto in ragione del valore del contratto e del settore merceologico, e comunque quando lo ritenga opportuno al fine di ampliare la concorrenza, il RUP avrà facoltà di integrare la rosa dei candidati anche invitando soggetti non presenti sul mercato elettronico. Ai fini del comma 1 dell art.7, s intenderà materialmente e giuridicamente impossibile l acquisto, ove il bene o il servizio non risulti disponibile sul mercato elettronico ovvero, ancorché disponibile, si

4 appalesi inidoneo alle necessità dell istituzione per carenza di qualità essenziali. L individuazione dei candidati, al di fuori del mercato elettronico, avviene facendo ricorso ad indagini di mercato o consultazione dell Albo dei Fornitori, verificando che gli operatori economici interpellati siano in possesso dei requisiti di idoneità morale, di capacità tecnico-professionale, di capacità economico-finanziaria. ART. 8 - MODALITÀ DELLA PROCEDURA DI ACQUISIZIONE IN ECONOMIA Tutte le acquisizioni in economia di lavori, beni e servizi possono essere effettuate mediante: Mercato elettronico della PA (solo forniture); procedura comparativa (forniture, servizi, lavori); affidamento diretto (forniture, servizi, lavori); procedura di cottimo fiduciario (forniture, servizi, lavori); Affidamento di incarico a personale interno ed esterno (solo servizi). Il Dirigente Scolastico, con riferimento al bene, servizio o lavoro acquisibile in economia, provvede all emanazione di una Determina per l indizione della procedura. Il DSGA procede, a seguito delle determina del DS, all indagine di mercato per l individuazione di 5 operatori economici (nel caso di cottimo fiduciario) o di 3 operatori (nel caso di procedura comparativa). Dopo aver individuato gli operatori economici idonei allo svolgimento dell affidamento, il DSGA provvederà ad inoltrare agli stessi contemporaneamente la lettera di invito, contenente i seguenti elementi: a) l oggetto della prestazione, le relative caratteristiche e il suo importo massimo previsto, con esclusione dell IVA; b) le garanzie richieste all affidatario del contratto; c) il termine di presentazione dell offerta; d) il periodo in giorni di validità delle offerte stesse; e) l indicazione del termine per l esecuzione della prestazione; f) il criterio di aggiudicazione prescelto; g) gli elementi di valutazione, nel caso si utilizzi il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa; h) l eventuale clausola che prevede di non procedere all aggiudicazione nel caso di presentazione di un unica offerta valida; i) la misura delle penali, determinate in conformità delle disposizioni del D.Lgs. 163/06; j) l obbligo per l offerente di dichiarare nell offerta di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti, nonché di accettare condizioni contrattuali e penalità; k) l indicazione dei termini e modalità di pagamento; l) i requisiti soggettivi richiesti all operatore, e la richiesta allo stesso di rendere apposita dichiarazione in merito al possesso dei requisiti soggettivi richiesti. Se il criterio di aggiudicazione prescelto è quello dell offerta economicamente più vantaggiosa, si procede, con determina del DS, alla nomina della Commissione Giudicatrice, ai sensi dell art.84 del D.Lgs. 163/06. Se invece il criterio di aggiudicazione prescelto è quello del prezzo più basso, l apertura delle offerte è operata dal RUP. Successivamente si procede alla verifica dei requisiti generali e speciali dell operatore economico, considerato il miglior offerente. L Istituto Scolastico, decorsi i giorni prestabiliti in base alla modalità di gara se aperta o MEPA dalla data di comunicazione dell avvenuta individuazione del soggetto aggiudicatario, provvede alla stipula del contratto, salvo nei casi di urgenza.

5 Le acquisizioni in economia potranno essere effettuate in forma mista, quando motivi di ordine tecnico rendano indispensabile che si debba procedere all'esecuzione dei lavori parte in amministrazione diretta e parte mediante cottimo fiduciario. ART. 9 - MODALITÀ DI SCELTA DELLE DITTE DA INTERPELLARE Le ditte da interpellare vengono scelte secondo le modalità indicate all art. 7. Nel caso di approvvigionamento di materiale didattico specifico, la scelta degli operatori economici da invitare alle procedure oggetto del presente Regolamento avverrà tenendo altresì conto dei fornitori eventualmente proposti dai docenti. Sono esclusi dai suddetti Elenchi gli operatori economici che, secondo motivata valutazione del Dirigente Scolastico, hanno commesso grave negligenza, malafede o reiterate irregolarità nell esecuzione delle prestazioni affidate dall Istituzione scolastica. ART. 10 TIPOLOGIE DI BENI E SERVIZI PER ACQUISTI IN ECONOMIA Possono essere acquisite in economia, per lo svolgimento di tutte le attività istituzionali, gestionali e operative dell Istituto, le seguenti tipologie di lavori, servizi e forniture: a. acquisto, noleggio, manutenzione, riparazioni di attrezzature, impianti, compresi ricambi e accessori; b. spese per piccole manutenzioni e riparazioni di locali scolastici e dei relativi impianti; c. acquisto, manutenzione, riparazione e ripristino di attrezzature, macchinari e strumentazioni, utensili, strumenti e materiale tecnico occorrenti per il funzionamento dei laboratori; d. spese per sistemi di comunicazione e acquisto di relativi piccoli impianti e apparecchiature e. spese per il noleggio in genere di beni mobili e attrezzature strumentali per il funzionamento degli uffici e la realizzazione delle attività didattico-formative; f. acquisto di materiali per il funzionamento degli uffici, compreso l'acquisto di licenze software e la manutenzione degli stessi; g. acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione macchine di ufficio (quali fotocopiatrici, strumenti e apparecchiature tecniche, personal computer, impianti ed attrezzature informatiche); h. acquisto e manutenzione reti informatiche, programmi di software e relativo aggiornamento; i. acquisto di generi di cancelleria e di materiale di consumo; j. spese per abbonamenti a riviste, pubblicazioni, libri e periodici, rilegature di libri e stampe, acquisto o predisposizione di volumi, pubblicazioni, materiale audiovisivo e similari; k. spese per servizi di copisteria e spedizioni postali e similari; l. acquisto di materiale di pulizia di tutti i locali e servizi scolastici; m. acquisto e fornitura di dispositivi di protezione individuali (DPI) e vestiario da lavoro al personale dipendente; n. acquisto di servizi assicurativi; o. acquisto di materiali e beni necessari per la realizzazione di corsi di formazione ed aggiornamento destinati al personale ed agli studenti; p. acquisto di materiali e beni necessari per la realizzazione di convegni, conferenze, celebrazioni, mostre, rassegne e manifestazioni; q. rimborso spese di missione per trasferte connesse a tutte le attività istituzionali; r. spese di rappresentanza; s. urgenza, determinata da eventi oggettivamente imprevedibili, al fine di scongiurare situazioni di pericolo per persone, animali o cose, ovvero per l'igiene e salute pubblica, ovvero per il patrimonio storico e artistico. ART.11 CRITERI DI SCELTA DEL CONTRAENTE Gli acquisti di beni e servizi previsti dal presente Regolamento sono aggiudicati in base ad uno dei seguenti criteri: - al prezzo più basso, qualora la fornitura dei beni o l espletamento del servizio oggetto del contratto debba essere conforme alle dettagliate descrizioni contenute nell invito o non richieda

6 una valutazione specifica; - all offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile in base ad elementi diversi a seconda della natura della prestazione, che tengano conto, oltre che del prezzo, di altri fattori ponderali quali il termine di esecuzione o di consegna, i termini di pagamento, la qualità, la funzionalità e l affidabilità, il rendimento, l assistenza successiva alla vendita, la garanzia, etc. In questo caso, i criteri che saranno applicati per la scelta del contraente devono essere menzionati nell invito. ART. 12 CONTRATTO Conclusasi la procedura di selezione, il Dirigente Scolastico provvede all affidamento dell incarico mediante stipula di contratto o lettera di ordinazione che assume la veste giuridica di contratto. In entrambi gli atti occorrerà riportare quanto stabilito nella lettera d invito. ART. 13 VERIFICA DELLE PRESTAZIONI Tutti i servizi e le forniture di beni acquisiti con le procedure disciplinate dal presente Regolamento sono soggetti ad attestazione di regolare esecuzione o collaudo. Per le modalità di verifica delle prestazioni, si rimanda integralmente al contenuto dell art. 36 del D.I. n. 44/2001. Approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 11 del 26/02/2016

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