ISTITUTO COMPRENSIVO TN 6 LINEE EDUCATIVE SCUOLE PRIMARIE

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO TN 6 LINEE EDUCATIVE SCUOLE PRIMARIE Premessa La Scuola Primaria rappresenta un tassello fondamentale del sistema educativo, in quanto, attraverso di essa, gli alunni passano gradualmente da una impostazione pre-disciplinare all acquisizione delle conoscenze declinate nelle diverse discipline di studio. La scuola, nel rispetto della libertà e della identità di ciascuno, valorizza il patrimonio culturale che deriva al bambino dalla famiglia e dall ambiente sociale nel quale è inserito. Interviene per creare le condizioni e fare in modo che ognuno si inserisca attivamente nel contesto relazionale, capisca l importanza di rispettare gli altri e nello stesso tempo sia rispettato ed accettato dagli altri. Utilizza il dialogo quale elemento fondamentale per la costruzione di rapporti umani positivi e promuove la consapevolezza della partecipazione da parte di ciascuno alla realizzazione del bene comune. Sostiene l alunno nella progressiva conquista dell autonomia di giudizio e di scelta, nell assunzione di impegni e di responsabilità, nella maturazione della graduale consapevolezza dei principi di libertà e democrazia. La scuola si organizza per realizzare un clima sociale positivo nella vita quotidiana della comunità plesso, individuando forme di accoglienza, favorendo l inserimento, l aiuto reciproco, l iniziativa individuale e di gruppo, l assunzione di responsabilità. Crea le condizioni per essere effettivamente ambiente educativo e di apprendimento, nel quale ogni alunno, in base ai ritmi e alle potenzialità individuali, comunque presenti in ogni persona, maturi progressivamente capacità di azione diretta, di progettazione, di esplorazione, di riflessione e di studio individuale. Per realizzare tali condizioni, la scuola si propone come una comunità educante che si avvale dello specifico contributo di tutte le figure professionali in essa presenti. La scuola ha il compito di far riflettere il bambino non solo sulla realtà ambientale più vicina, ma anche su realtà culturali e sociali più vaste, nella prospettiva dell integrazione con altri popoli e nel rispetto per culture diverse dalla propria, in uno spirito di comprensione e cooperazione internazionale. Nello stesso tempo la scuola forma il bambino all idea di uno sviluppo sostenibile in funzione del quale riprogettare i rapporti tra i popoli e tra i popoli e l ambiente naturale. La Scuola Primaria realizza il suo compito specifico di alfabetizzazione culturale garantendo la maggior interazione possibile tra le esperienze e gli interessi del bambino e il quadro dei saperi previsti dai Programmi. Promuove l acquisizione dei linguaggi fondamentali ed un primo livello di padronanza dei quadri concettuali e delle abilità necessarie alla comprensione della realtà. Valorizza le risorse culturali presenti nell ambiente e sul territorio, avvalendosi anche del contributo delle nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione. La Scuola Primaria contribuisce non solo a promuovere le conoscenze e le competenze necessarie per uno sviluppo consapevole ed equilibrato, ma stimola e motiva il bambino a capire e ad operare costruttivamente, a maturare gradualmente

2 la capacità di guardare al futuro per progettare, cambiare e migliorare, ponendo così le basi cognitive e socio-emotive necessarie per una formazione consapevole. La Scuola Primaria concorre a sviluppare la potenziale creatività di ogni bambino in modo che maturino progressivamente e in sinergia tutte le funzioni cognitive, affettive e motorie stimolando il gusto per un impegno dinamico nel quale si esprima tutta la sua personalità. La scuola opera quindi per fare acquisire al bambino una più consapevole conoscenza di sé, delle proprie capacità e della propria identità. PATTO FORMATIVO- RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA La scuola perseguirà costantemente l obiettivo di costruire un alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative. La scuola si assume il compito di: - istruire tenendo conto delle indicazioni espresse nei piani di istituto e nelle linee guida; - individuare attitudini, potenzialità, difficoltà degli allievi onde elaborare percorsi che assicurino ad ognuno l'acquisizione di competenze disciplinari e trasversali; - creare motivazioni, all'interno della vita scolastica rispetto alle relazioni interpersonali nel rispetto delle identità di ciascuno e delle differenze reciproche; - attivare interessi e curiosità che possano concorrere all acquisizione dei saperi; - supportare e collaborare con la famiglia nell educazione degli alunni; - informare i genitori sul percorso del processo educativo e di apprendimento. Gli alunni si impegnano a : - partecipare con diligenza, consapevolezza e responsabilità al processo formativo che li riguarda come individui e collettività; - ascoltare compagni e docenti; - accettare da genitori e docenti consigli e richiami ; - rispettare le consegne e gli impegni assunti; - assumere comportamenti corretti propri all appartenenza ad una comunità educante; - aver cura del proprio materiale e degli spazi scolastici; Ai genitori si richiede di :

3 - condividere e sostenere il progetto scolastico; - seguire il processo formativo attraverso i colloqui con i docenti; - attribuire adeguata attenzione all esecuzione dei compiti; - guidare i figli nell organizzazione personale e nella gestione degli impegni scolastici: - promuovere la realizzazione del processo educativo; - controllare il diario, firmare le comunicazioni dei docenti e della Scuola; comunicare eventuali assenze alle assemblee e alle udienze; - collaborare in unità d'intenti con i docenti, fornendo se necessario, il supporto per superare eventuali difficoltà; - giustificare puntualmente le assenze e i ritardi e comunicare entrate e uscite furori orario. - collaborare con i figli al controllo del contenuto degli zaini perché risponda alle necessità giornaliere e provvedere alla sostituzione del materiale esaurito COMPETENZE EDUCATIVE E FORMATIVE TRASVERSALI La base del percorso formativo indicato è fondato sui seguenti principi guida che devono essere tenuti costantemente in evidenza: L alunno è al centro del processo educativo e deve essere protagonista del proprio apprendimento. Ogni alunno porta con sé un bagaglio di vissuti, conoscenze, esperienze che devono essere tenuti in considerazione. L integrazione tra culture, soggetti, modelli educativi, sistemi di valori, si ottiene se ciascuno è capace di leggere la propria diversità e sa farla interagire con altre diversità, senza sopraffazione, ma come reciprocità relazionale. L adulto è un modello di riferimento e ciò comporta una riflessione costante sul proprio ruolo e la propria funzione. La scuola è sempre e comunque il luogo dell istruzione in cui si apprendono i saperi tradizionali ed i nuovi saperi indispensabili per orientarsi nella vita. Il successo formativo è raggiungibile se riusciamo a trovare, sollecitare e promuovere i punti di forza di ciascuno. Esso può sintetizzarsi nella graduale maturazione dell identità personale, nel riconoscimento della propria autoefficacia e nell assunzione delle responsabilità; nell acquisizione dell autonomia personale, di pensiero e di giudizio; nella costruzione di solide conoscenze e competenze fondamentali per proseguire nel campo della cultura e dello sviluppo personale. Il clima relazionale positivo è una dimensione quotidiana di tutti gli operatori scolastici nonché obiettivo da perseguire giornalmente.

4 FINALITÀ Accogliere e valorizzare le diversità individuali, ivi comprese quelle derivanti dalle disabilità. Promuovere, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità. Far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, ivi comprese quelle relative all alfabetizzazione informatica. Far apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e l alfabetizzazione nelle lingue comunitarie. Porre le basi per l utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi. Valorizzare le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo. Educare ai principi fondamentali della convivenza civile. OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO Al fine di garantire a tutti gli alunni lo sviluppo delle capacità di orientarsi nel mondo in cui vivono e delle potenzialità socio-affettivo-cognitive, viene attuato un percorso formativo che persegue i seguenti obiettivi formativi e cognitivi trasversali: Acquisire consapevolezza di sé, degli altri, del proprio ambiente. Relazionarsi in modo corretto con i coetanei e con gli adulti. Acquisire rispetto di sé, degli altri, dell ambiente (Responsabilità). Rispettare e valorizzare le differenze etniche, culturali, sociali. Sviluppare le capacità logiche e critiche. La Scuola ha pertanto il compito di organizzare per l alunno attività educative e didattiche unitarie che hanno lo scopo di aiutarlo a trasformare conoscenze ed abilità disciplinari in competenze personali. MODALITA di VALUTAZIONE L organizzazione delle attività sarà predisposta attraverso programmazioni per obiettivi in conformità ai piani di Istituto e alle linee guida e con progetti su aree particolari al fine di favorire l unitarietà dei percorsi didattici. L attuazione della programmazione prevederà incontri di confronto operativo e verifica sia a livello di team che di plesso al fine di progettare e formalizzare la programmazione annuale e il piano di interventi educativi e per definire contenuti, attività, procedure e verifiche dei percorsi didattici "in itinere". All interno di questa organizzazione interna vi saranno momenti di confronto con i genitori attraverso le assemblee di classe, i colloqui individuali e i consigli di classe congiunti. La valutazione è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell'intervento didattico al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo. Tale valutazione, di tipo formativo, assolve funzione di: rilevamento, finalizzato a fare il punto della situazione; osservazioni per individuare eventuali modifiche di impostazione del lavoro; ricerca di percorsi alternativi per prevedere opportunità e possibilità di realizzazione del progetto educativo.

5 La registrazione e l'interpretazione dei dati delle verifiche è la condizione per un processo di valutazione affidabile e valido. Attraverso l'osservazione del comportamento, vengono valutati gli aspetti non cognitivi in relazione a: socializzazione, attenzione, interesse, partecipazione, applicazione, metodo di lavoro. Le prove di verifica vengono scelte per la loro funzionalità rispetto agli obiettivi che si vogliono misurare: - il raggiungimento dei contenuti specifici delle discipline (sapere), - l acquisizione delle abilità e delle competenze che concretizzano il percorso d'apprendimento (saper fare), - il possesso di capacità comportamentali e l'assunzione di atteggiamenti in relazione ai valori interiorizzati (saper essere). Gli strumenti di verifica saranno differenziati e scelti in base alla loro opportunità: - interrogazioni orali, - questionari o prove strutturate, - composizioni scritte di diversi tipo, - soluzione di problemi, - esercitazioni, - prove grafiche e pratiche. Le prove di verifica saranno svolte con regolarità nel corso dell'anno e possono essere distinte in: verifiche, tese a fornire informazioni al docente e all'alunno sul suo processo di apprendimento verifiche, che accertano il livello di competenze e capacità raggiunto. La valutazione sarà effettuata sulla base degli obiettivi (educativi e cognitivi) fissati per la classe o per il singolo alunno, interpretando le informazioni raccolte con le prove di verifica e tenendo conto della situazione individuale dell'allievo. Essenzialmente si baserà su: Progressi nell apprendimento in termini di sapere e saper fare rispetto ai livelli iniziali Impegno, interesse e partecipazione alla vita scolastica Crescita globale della personalità dell alunno Giudizi sintetici espressi in forma discorsiva : Ottimo pieno e completo raggiungimento degli obiettivi Distinto complessivo raggiungimento degli obiettivi Buono pieno raggiungimento degli obiettivi essenziali Discreto complessivo raggiungimento degli obiettivi essenziali Sufficiente raggiungimento solo parziale degli obiettivi Non Sufficiente mancato raggiungimento degli obiettivi I docenti del plesso

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