LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI. Artt c.c. Principio contabile OIC 16

Transcript

1 LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Artt c.c. Principio contabile OIC 16 1

2 Le immobilizzazioni materiali: sommario 1. Rappresentazione nello stato patrimoniale e nel conto economico 2. Caratteri identificativi 3. Art.2426 criteri di valutazione 4. Iscrizione in bilancio 5. Variazioni di valore 2

3 Le immobilizzazioni materiali nello SP (1) B) IMMOBILIZZAZIONI II Immobilizzazioni materiali 1) Terreni e fabbricati; 2) Impianti e macchinari; 3) Attrezzature industriali e commerciali; 4) Altri beni; 5) Immobilizzazioni in corso e acconti. Valori al netto dei fonti ammortamento 3

4 I valori collegati alle immobilizzazioni materiali nel CE (1) Nel CE si trovano alcuni valori collegati alle immobilizzazioni materiali: ammortamenti (B.10.b); svalutazioni (B.10.c); capitalizzazioni per costruzioni interne (A.4); plus(minus)valenze da alienazione (E.20/21) 4

5 Le immobilizzazioni materiali: tratti comuni (2) Le caratteristiche comuni alle immobilizzazioni materiali sono: la sussistenza fisica del bene; il titolo di proprietà (esclusione di beni in leasing o posseduti con altra forma di godimento); il sostenimento di costi per la loro acquisizione o produzione interna; la destinazione ad uso durevole (altrimenti va inserito nell attivo circolante); l utilità pluriennale. 5

6 Art Il principio generale del costo come criterio-base (3) Costo storico (valore originario) diminuito del relativo ammortamento (beni aventi vita utile limitata nel tempo). Il legislatore italiano ha stabilito che il criterio base delle valutazioni di bilancio di un impresa in funzionamento sia il criterio del costo. Ciò in quanto: a) I fattori produttivi originano dei costi anticipati la cui utilità viene ceduta al processo di trasformazione attraverso un sistema di valutazioni successive; b) È il criterio che lascia minore spazio agli apprezzamenti soggettivi; c) È di semplice applicazione e attuazione. 6

7 Le immobilizzazioni materiali: l iscrizione in bilancio (4) a) acquisto o produzione interna a1) oneri da capitalizzare a2) contributi in conto impianti c) conferimento c) permuta d) a titolo gratuito 7

8 Iscrizione in bilancio del valore originario (4) IMM.MATERIALI DA ACQUISIZIONE ESTERNA IMM.MATERIALI DA PRODUZIONE INTERNA Costo d acquisto -sconti commerciali +oneri accessori d acquisto Costi diretti +quota ragionevolmente imputabile ai costi indiretti industriali 8

9 Oneri accessori d acquisto (4) Fabbricati: Spese notarili per l atto Tasse registrazione atto Onorari progettazione Opere di urbanizzazione Mediazioni Impianti e macchinari: Progettazione Trasporti Dazi importazione Installazione Perizie e collaudi Montaggio e posa in opera Messa a punto Mobili: Trasporto Dazi importazione 9

10 Oneri finanziari (4) Secondo il documento n.16 del CNDC e CNR gli oneri finanziari possono essere capitalizzati se: Si riferiscono a capitali presi a prestito per acquisire le immobilizzazioni; Si sono formati nel periodo che va dall esborso dei fondi fino al momento in cui il bene è pronto per l uso Tale periodo sia significativo; Il valore inclusivo degli interessi non superi il valore recuperabile con l uso. 10

11 Iscrizione del valore originario: i contributi in conto capitale Momento della iscrizione (art. 2423) Procedimento di contabilizzazione (OIC 16) Ricevimento della delibera di erogazione o al momento dell incasso se anteriore Redditualizzazione 11

12 REDDITUALIZZAZIONE LEGAME CON LA VITA UTILE DEL BENE Rappresentano una riduzione del costo degli investimenti Modalità operative Motivazioni economiche Devono consentire la riduzione degli aggravi di costo legati all operatività 1) Iscrizione nell attivo a riduzione costo immobilizzi 2) Iscrizione a ricavi anticipati da riscontrare anno per anno 12

13 CONTRIBUTI 300 INVESTIMENTI 1000 QUOTA AMMORTAMENTO 20% Crediti per contributi a Contributi c/capitale 300 Contributi c/capitale a Impianti e Macchinari 300 Quota ammortamento a F.do ammortamento 140 OPPURE 13

14 Contributi in a Risconti passivi 300 c/capitale Risconti passivi a Altri ricavi e proventi (A 5) 60 Quota amm.to a F.do ammortamento 200 STESSA INCIDENZA ECONOMICA E ACCUMULO PER IL RINNOVO 14

15 Le immobilizzazioni materiali: l iscrizione in bilancio (4) c) conferimento c) permuta d) a titolo gratuito 15

16 Le immobilizzazioni materiali: l iscrizione in bilancio (4) c) conferimento Valore periziato Capitale sociale n.b. in caso di revisione della stima ex art.2343 inferiore al 20% 16 la svalutazione va iscritta in c.e. alla voce B 10 c)

17 Le immobilizzazioni materiali: l iscrizione in bilancio (4) c) permuta 1) Se realizza operazione di acquisto e contestualmente vendita il bene va iscritto al valore di mercato del bene acquisito (rilevare plus/minus rispetto al valore contabile di quello ceduto in cambio) 2) Se è la formula contrattuale richiesta dal venditore per consentire l acquisizione di un bene avente caratteristiche funzionali e valore uguali a quelle del bene ceduto allora l iscrizione è effettuata al valore cotnabile netto del bene ceduto a condizione che questa sia corretta 3) Parziale con conguaglio in denaro 17

18 Le immobilizzazioni materiali: l iscrizione in bilancio (4) d) a titolo gratuito Valore di iscrizione Sopravvenienza attiva E 20 Proventi straordinari Valore di mercato oneri di inserimento 18

19 Le immobilizzazioni materiali: variazioni di valore (5) a) Svalutazioni b) Rivalutazioni c) Ammortamento 19

20 Variazioni del valore INCREMENTI DECREMENTI Migliorie Rivalutazioni Ammortamenti Svalutazioni Aumenta la capacità produttiva Aumenta la vita utile Aumenta la sicurezza del bene 20

21 Gli incrementi del valore originario Dopo l acquisizione un immobilizzazione materiale può aumentare il proprio valore a seguito di due fenomeni: Migliorie, cioè lavori di manutenzione che accrescano la capacità produttiva, la vita utile o la sicurezza del cespite; Rivalutazioni se consentite da leggi speciali e nei limiti da queste indicati (L.342/2000 e L.448/2001: possibilità di rivalutazione, con maggiori valori soggetti a tassazione). Il trattamento contabile: - migliorie: capitalizzazione dei costi; - rivalutazioni: rivalutazione dei cespiti vs. incrementi del capitale netto con iscrizione in apposita riserva di netto 21

22 Esempio di capitalizzazione di costi per migliorie Al 31/12 si capitalizzano spese di manutenzione straordinaria su impianti sostenute nell esercizio per Dare Avere Impianti Incrementi di immobilizz. per lavori interni

23 Esempio di rivalutazione legale di cespiti 2 metodo: aumento del valore del CS e dei FA: Fabbricati: * 1,10 = F.A.F.: * 1,10 = Impianti : * 1,10 = F.A.I.: * 1,10 = Macchinari:1.000 * 1,10 = F.A.M.: 500 * 1,10 = 550 Dare Avere Fabbricati Impianti Macchinari F.do amm.to fabbricati F.do amm.to impianti F.do amm.to macchinari Riserva di rivalutazione monetaria

24 Esempio di rivalutazione legale di cespiti In tal modo risulterà immodificata la durata del piano di ammortamento; infatti: Prima della rivalutazione: Valore residuo (A) (A) / Q.A. Per. Amm. F.: = 4.000/800 = 5 anni I.: = 1.000/200 = 5 anni M.: = 500/100 = 5 anni Prima della rivalutazione: Valore residuo (A) (A) / Q.A. Per. Amm. F.: = 4.400/880 = 5 anni I.: = 1.100/220 = 5 anni M.: = 550/110 = 5 anni 24

25 Esempio di rivalutazione legale di cespiti A seguito di legge speciale, si rivalutano sulla base di un coefficiente di 1,10 fabbricati, impianti e macchinari aziendali, ammortizzati per il 50 %, che si presentano nella situazione contabile con i seguenti valori: Situazione contabile Dare Avere. Fabbricati Impianti Macchinari. F.do amm.to fabbricati F.do amm.to impianti F.do amm.to macchinari

26 I fattori causali della svalutazione delle immobilizzazioni Le operazioni di svalutazione sono causate da: La perdita di funzionalità economica del cespite per: - Guasti fisici - Prolungato mancato sfruttamento - Eccesso di capacità produttiva L incapacità dei ricavi prospettici di coprire le future quote di ammortamento dell immobilizzazione (valore contabile > valore recuperabile). 26

27 La svalutazione delle immobilizzazioni L immobilizzazione che alla data della chiusura dell esercizio risulti durevolmente di valore inferiore al residuo valore contabile (costo di iscrizione al netto del fondo di ammortamento) deve essere iscritta a tale minor valore (art. 2426, c.1, n.3). In queste circostanze deve essere redatto un piano riguardante le prospettive di utilizzo delle immobilizzazioni (con perizie di esperti) sul quale fondare l eventuale decisione di svalutazione. La svalutazione va iscritta nel CE, voce B.10.c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni, indicandone le ragioni e l ammontare in NI. 27

28 Esempio di svalutazione per perdita durevole di valore In sede di assestamento si rileva una riduzione durevole di valore di un impianto per Dare Avere Svalutazione impianti Fondo svalutazione impianti

29 Decrementi del valore: svalutazioni Codice civile (art n.3) Valore (recuperabile) durevolmente inferiore se vengono meno i motivi RIVALUTAZIONE di ripristino (voce A.5) al valore netto contabile SVALUTAZIONE (voce B.10.c) Fino a concorrenza del costo originario Art.2427 comma 3 bis (nota integrativa) la misura e le motivazioni prevedibile durata utile valore di mercato differenze rispetto a quelle operate negli esercizi precedenti influenza sui risultati economici dell esercizio. 29

30 Rivalutazioni di ripristino per legge Altri ricavi e proventi (voce A.5) Riserve di rivalutazione (voce A.III) 30

31 Esempio di rivalutazione di ripristino In sede di assestamento si rileva una rivalutazione di di un impianto, in quanto sono venute meno le ragioni che ne avevano giustificato, in un esercizio precedente, una svalutazione di Dare Avere Fondo svalutazione impianti Rivalutazione impianti

32 L ammortamento delle immobilizzazioni (1) Il codice civile: Le immobilizzazioni la cui utilizzazione è limitata nel tempo devono essere <<sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione; Eventuali modifiche dei criteri di ammortamento e dei coefficienti applicati devono essere motivate nella nota integrativa >>. 32

33 L ammortamento delle immobilizzazioni (2) Dalla relazione governativa si evince che: a) Il concetto di residua possibilità di utilizzazione comprende tutte le componenti dell ammortamento (tecniche ed economiche); b) L avverbio sistematicamente significa che gli ammortamenti: Non possono essere accelerati o rallentati nei vari esercizi; Devono svolgersi in conformità ad un piano prestabilito per importi costanti. 33

34 L ammortamento delle immobilizzazioni (3) Il processo di ammortamento ha inizio dal momento in cui l immobilizzazione è disponibile per l uso e presuppone la definizione di tre elementi: 1) Valore da ammortizzare Costo storico; + oneri accessori (spese di installazione, montaggio e collaudo); + eventuali incrementi successivi di valore; - valore presunto di recupero finale; data l incertezza nell ammontare di quest ultimo, in concreto viene di solito trascurato (=0). 34

35 L ammortamento delle immobilizzazioni (4) 2) Residua possibilità di utilizzazione (vita utile): Valutazione prospettica che tiene conto non solo della durata fisica del cespite (massimo di vita utile tecnica), ma anche dei fattori di obsolescenza economica (evoluzione tecnologica, ciclo di vita del prodotto, etc.) che possono determinare una vita utile economica inferiore a quella tecnica. 35

36 L ammortamento delle immobilizzazioni (5) 3) Criterio di ripartizione Quote costanti (preferito dai PPCC nazionali); Quote decrescenti (consentito) -> maggiore fondamento logico, in quanto di norma l utilità dei beni decresce a causa dell usura ed è quindi più corretto imputare al primo anno una quota del costo pluriennale più consistente e ai successivi quote sempre minori; Quote crescenti (non suggerito) 36

37 Le informazioni nella N.I. (Codice Civile) Il c.c. prevede che nella NI siano indicati: I criteri di valutazione adottati (art.2427); Le eventuali modifiche dei criteri di ammortamento (art.2426); Il costo del cespite e precedenti ammortamenti, svalutazioni/rivalutazioni (art.2427); I movimenti intervenuti nell esercizio (acquisti/vendite, ammortamenti, svalutazioni/rivalutazioni, spostamenti ad altra voce); le immobilizzazioni esistenti alla fine dell esercizio (art.2427); L ammontare degli oneri finanziari iscritti all attivo. 37

38 Le informazioni nella N.I. (documento 16) Il documento 16 prevede che nella NI: sia specificato ogni tipo di gravame esistente sulle immobilizzazioni materiali; Siano esposti gli impegni di acquisto verso fornitori di immobilizzazioni materiali; Sia indicato l ammontare dei cespiti scarsamente utilizzati in relazione alla normale capacità produttiva e ai criteri di valutazione dei cespiti temporaneamente non utilizzati. 38

39 La problematica dei beni in leasing Secondo il documento n. 16 del CNDC il passaggio a titolo di proprietà è elemento necessario per l inclusione di un bene tra le immobilizzazioni materiali. Secondo tale norma i beni in leasing devono essere iscritti nello SP solo al momento del riscatto. In questo caso però l aspetto giuridico-formale è diverso dalla sostanza perché la controllabilità della risorsa, il suo sfruttamento e i rischi fanno capo al locatario. Una rappresentazione veritiera e corretta imporrebbe quindi di contabilizzare il bene nello SP dell impresa locataria a fornte di un debito di finanziamento verso la società di leasing. Il pagamento dei canoni verrebbe contabilizzato come rimborso del debito (inclusivo di interessi) e il bene verrebbe ammortizzato. 39

40 La problematica dei beni in leasing Il metodo seguito dal legislatore italiano è invece quello patrimoniale, ovvero il bene rimane iscritto nello SP della società di leasing e il locatario registra solo i canoni periodici nel suo CE. Con la riforma del diritto societario si è imposto di specificare nella NI un prospetto dal quale risultino tutte le informazioni necessarie per consentire di ricostruire una contabilizzazione secondo il metodo finanziario. Il d.lgs. N. 6/2003 ha precisato che si deve dare separata indicazione delle immobilizzazioni concesse in locazione finanziaria. 40

41 Le riprese di valore delle immobilizzazioni Il minor valore, conseguente ad una svalutazione, non può essere mantenuto nei successivi bilanci se sono venuti meno i motivi della rettifica effettuata. La rivalutazione di ripristino può essere operata fino a concorrenza del costo originario. La rivalutazione deve essere iscritta nel CE alla voce A.5) 41

42 METODO PATRIMONIALE P.P. a Canoni di leasing alternativo al finanziario in luogo delle quote di ammortamento Risconti attivi a P.P. su canoni leasing Beni ottenuti a Fornitori beni in leasing in leasing Impianti a Debiti v/s fornitori perequare la competenza economica del maxicanone conti d ordine pari ai canoni da pagare iscrizione del 42 prezzo di riscatto

43 LEASING Operazione mediante la quale i fattori produttivi materiali vengono presi in locazione con diritto di riscatto OPERATIVO Aziende che producono il bene VANTAGGI - fiscali - finanziari - gestionali FINANZIARIO Aziende finanziarie che acquisiscono il bene 43