Waza. Tecniche di Attacco e di Difesa. Tendo-ryu Italia. Prodotto e distribuito da Tendo-ryu Italia A.S.D.

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Dorotea Costanzo
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1 Tendo-ryu Italia Waza Tecniche di Attacco e di Difesa Prodotto e distribuito da Tendo-ryu Italia A.S.D. Tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Nessuna parte di questo report può essere riprodotta senza l autorizzazione scritta del suo autore. È espressamente vietato distribuire ad altri questo report, né in formato cartaceo né elettronico, né a titolo gratuito né a pagamento. La pirateria è reato. Distribuito gratuitamente in esclusiva nell area riservata per gli iscritti alla Membership

2 ATEMI WAZA (tecniche di attacco) Le tecniche principali che possono essere usate dall attaccante (UKE) sono: KATATE DORI (gyaku-hanmi) AI HANMI KATATE DORI RYOTE DORI (presa a un polso guardia opposta) RYO KATA DORI (presa a un polso guardia identica ) MUNE DORI (prese ai 2 polsi) KATATE RYOTE DORI o MOROTE DORI (presa a 2 spalle) KATA DORI (presa al bavero) KATA DORI MEN UCHI (presa un polso con 2 mani) MUNE DORI MEN UCHI (presa 1 spalla) (presa a una spalla + colpo shomen) (presa bavero + colpo shomen)

3 CHUDAN TSUKI JODAN TSUKI SHOMEN UCHI (pugno medio) YOKOMEN UCHI (pugno alto) USHIRO RYOTE DORI (fendente dall alto frontale) USHIRO HIJI DORI (fendente laterale obliquo) USHIRO RYO KATA DORI (presa da dietro ai polsi) USHIRO ERI DORI (presa da dietro ai gomiti) USHIRO KATA DORI KUBI SHIME (presa da dietro alle 2 spalle) (presa da dietro al bavero) (strangolamento da dietro)

4 KANSETSU WAZA (tecniche di difesa usate da TORI mediante leva articolare ed eventuale immobilizzazione in piedi a terra) Ikkyo Nikyo Sankyo Yonkyo Gokyo Primo Principio di immobilizzazione. Uke viene sbilanciato attraverso l'applicazione di una pressione sul gomito e sulla spalla del suo braccio. Segue poi un movimento rotatorio che immobilizza il braccio di Uke ad un angolo di 45 rispetto al suo corpo attraverso la pressione sia sul gomito che sul polso. Secondo Principio di immobilizzazione. L avambraccio di Uke, piegato al gomito, viene forzato a roteare verso il basso e l esterno, mentre la mano viene condotta a roteare verso l interno, nella direzione opposta (testa di Uke o parte centrale del suo petto). Questa immobilizzazione del braccio di Uke può essere ottenuta in tre modi: contro la spalla di Tori, impiegando solo le mani, attorno ai polsi o avambracci. Terzo Principio di immobilizzazione. Il braccio di Uke risulta piegato al gomito e con il bicipite quasi parallelo al suolo lungo l asse della spalla, mentre l avambraccio è perpendicolare. La mano viene ritorta in direzione della testa di Uke, con il palmo in direzione obliqua verso il basso. Le mani di Tori sono attorno a quella di Uke e lo guidano nella presa. Quarto Principio di immobilizzazione. Esso si realizza nell improvvisa e repentina pressione sui centri nervosi che si trovano all interno dell avambraccio di Uke, vicino al polso. Quinto Principio di immobilizzazione. Esso è simile al Primo principio fatta eccezione per la mano che afferra quella di Uke che viene a trovarsi rovesciata nella fase conclusiva. Hiji kime osae leva al gomito e spalla Ude garami chiudere braccio e gomito sulla schiena di uke Esiste una tecnica particolare, che non può essere classificata solo come leva o come proiezione, perché le comprende entrambe: Kote-gaeshi. È in particolare un tipo di leva articolare, che può essere abbinata alla proiezione ma che non esiste nelle forme OMOTE (cioè interna) e URA (esterna), come tutte le altre tecniche di leva.

7 NAGE WAZA (tecniche di proiezione) Le tecniche di proiezione, eseguibili da TORI sia nella forma OMOTE (interna) che URA (esterna) sono: Aiki Otoshi Irimi Nage Juji Garami Tecnica di proiezione in cui Tori utilizza la propria fascia addominale frontale per rimuovere i piedi di Uke dal tappeto e proiettarvelo rovesciato sulla schiena Proiezione diretta. Tecnica in cui Tori entra linearmente nella guardia di Uke, guadagna l'iniziativa e prende Uke al colletto o al collo con una mano mentre entra sotto il mento con l'altro braccio. Dopodiché il braccio viene ruotato verso il basso per eseguire la proiezione Tecnica di proiezione in cui le braccia di Uke si trovano ad essere incrociate a X e controllate da Tori "Proiezione con rotazione". Tecnica in cui Uke viene proiettato in avanti con una pressione applicata alla testa o al collo mentre il suo braccio è sollevato sopra la testa. Kaiten Nage Uchi Kaiten Nage è una variazione eseguita con entrata sotto il braccio di Uke. Soto Kaiten Nage è una variazione eseguita esternamente alla guardia di Uke Kokyu Nage Koshi Nage Shiho Nage "Proiezione con il respiro". Termine che fa riferimento ad una serie numerosa di tecniche di proiezione eseguite con respirazione. Di fatto sono tutte variazioni della tecnica di base che comportano differenze sostanziali anche nella meccanica stessa di esecuzione, non esiste quindi una descrizione univoca per ciò che riguarda la tipologia di tecnica "Proiezione con le anche". Tecnica di proiezione eseguita con movimento di torsione delle anche in un azione di sollevamento di Uke al fine di lanciarlo al tappeto in posizione rovesciata "Proiezione su quattro lati". In questa tecnica Tori passa sotto il braccio di Uke, lo alza sopra la testa, ruota di 180 e proietta. Originariamente questa proiezione comportava una chiusura sul

8 braccio bloccato nella posizione di shiho nage per completare la tecnica Sumi Otoshi Tenchi Nage (Tenshi Nage) Tecnica di proiezione che si basa sull estensione semi-circolare delle braccia di Tori che, posizionandosi sotto quelle di Uke, agiscono da piattaforma di scivolamento e di lancio per proiettarlo in avanti "Proiezione cielo-terra". Tecnica di proiezione in cui Tori porta una mano verso l'alto (cielo) sotto il mento di Uke e poi verso il basso, mentre l'altra mano di Tori va direttamente verso il basso (terra) Udekime Nage Proiezione concentrata sul braccio. Tecnica di proiezione effettuando una leva sotto al braccio di Uke

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