ASPETTI DI SANITA' PUBBLICA VETERINARIA NELLE AREE EMERGENZA TERREMOTO 2012 Nella Bassa Modenese

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ASPETTI DI SANITA' PUBBLICA VETERINARIA NELLE AREE EMERGENZA TERREMOTO 2012 Nella Bassa Modenese"

Transcript

1 ASPETTI DI SANITA' PUBBLICA VETERINARIA NELLE AREE EMERGENZA TERREMOTO 2012 Nella Bassa Modenese Presentazione a cura di: Maurizio Ferraresi - Mauro Ferri - Antonio Gelati AUSL di Modena, Servizio Veterinario, U.O. di Mirandola m.ferraresi@ausl.mo.it m.ferri@ausl.mo.it a.gelati@ausl.mo.it CON IL DIRETTO CONTRIBUTO DI Corsini C. Domenichini A. Giannino M. Grisanti I. Grossi A. Lancetti L. Masera F. Malaguti M. Mazzali M. Pelech M. Santagati C. Stefani E. Stermieri S. Triggiani F. Turrini L. Zecchini G. Tutti i colleghi AzUSL Modena per le sostituzioni Imperiale P. (L Aquila)

2 DANNI PARZIALI O TOTALI A: ABITAZIONI STRUTTURE PRODUTTIVE STRUTTURE COMMERCIALI ALLEVAMENTI CANILI urbane, rurali laboratori, macelli, caseifici grande distribuzione, alimentari, grossisti suini, bovini, bufalini, ovicaprini, equini pubblici, privati 2

3

4 CROLLO DI UN ALLEVAMENTO

5 CONSEGUENZE IMMEDIATE ABBANDONO CASE E CENTRI STORICI CAMPI DI ACCOGLIENZA spontanei e organizzati BLOCCO ATTIVITA' PRODOTTI ALIMENTARI DANNEGGIATI ANIMALI DA REDDITO MORTI, FERITI ALLEVAMENTI SENZA RICOVERI E IMPIANTI 5

6 ALLEVAMENTI crollati CRITICITA Allevamenti di bovini, bufali, suini, ovicaprini, equini, avicunicoli CASI SEGUITI Bovini n. 32 Bufali n. 1 Suini n. 12 Ovicaprini n. 1 Equini n. 1 Avicunicoli n. 1 INTERVENTI GESTITI Tutela benessere animale Recupero animali morti Spostamento animali (11) Macellazione urgenza Eutanasia Mungitura (7) Disinfestazione cumuli carogne (2) Derattizzazione Disinfestazione

7 ALLEVAMENTI con problemi di staticità CRITICITA Allevamenti di bovini, bufali, suini, ovicaprini, equini, avicunicoli CASI SEGUITI Bovini n. 68 Suini n. 33 Ovicaprini n. 2 Avicunicoli n. 3 INTERVENTI GESTITI Tutela benessere animale Spostamento animali Macellazione urgenza Mungitura Derattizzazione Disinfestazione

8 RISPOSTE IMMEDIATE

9 CRITICITA VETERINARIE Moria di pesce nei canali

10 RISPOSTE IMMEDIATE

11 PROBLEMA ABITAZIONE ALLEVATORI

12 STRUTTURE PRODUTTIVE n.18 CRITICITA INTERVENTI GESTITI Aziende non attive (7) Aziende problemi staticità (5) Organizzazione recupero prodotti in giacenza Condizioni igienico sanitarie Disinfezione Disinfestazione Derattizzazione

13 CRITICITA VETERINARIE INDUSTRIE ALIMENTARI CROLLATE O PERICOLANTI

14 CASEIFICI n.6 CRITICITA INTERVENTI GESTITI Aziende non attive (1) Organizzazione recupero prodotti in giacenza Aziende problemi staticità (5) Condizioni igienico sanitarie Disinfezione Disinfestazione Derattizzazione

15 Crollo delle scalere in un caseificio ( forme) CASEIFICI Circa forme di parmigiano reggiano cadute a terra in provincia di Modena: il 70% sono state seriamente danneggiate

16 MANGIMIFICI STRUTTURE 1069 n. 26 CRITICITA INTERVENTI GESTITI Aziende non attive ( 6 ) Organizzazione recupero prodotti in giacenza Aziende problemi staticità (26) Condizioni igienico sanitarie Disinfezione Disinfestazione Derattizzazione

17 CANILI PUBBLICI E PRIVATI n. 3 CRITICITA INTERVENTI GESTITI Aziende problemi staticità (3) Assistenza ambulatoriale e collocazione dei pets dispersi delle zone rosse Identificazione Profilassi sugli arrivi Disinfezione Disinfestazione Derattizzazione

18 DELOCALIZZAZIONI n. > 100 CRITICITA INTERVENTI GESTITI Alimentari Mense Ristoranti Ambulatori veterinari Grossisti farmaci veterinari Altre strutture Organizzazione recupero prodotti in giacenza Assistenza burocratico amministrativa Condizioni igienico sanitarie Disinfezione Disinfestazione Derattizzazione

19 RISPOSTE IMMEDIATE

20 RISPOSTE IMMEDIATE

21 CAMPI DI ACCOGLIENZA

22 CAMPI DI ACCOGLIENZA Protezione civile... n. 36 Autogestiti, n. 7 Totale strutture: n. 43? Ospiti totali, giugno: 17 mila Ospiti totali, settembre: 5 mila - Ben pianificati, realizzati, adeguati e gestiti - Strutture di qualità medio alta, alta - Personale, volontario e non, altamente qualificato 22

23 GESTIONE CAMPI D ACCOGLIENZA IL SERVIZIO VETERINARIO predispone LINEA GUIDA DI PREVENZIONE E ASPETTI SANITA' PUBBLICA VETERINARIA controllo settimanale cucine campi controllo animali indesiderati igiene urbana zoonosi benessere pets 23

24 GESTIONE CAMPI D ACCOGLIENZA Animali DESIDERATI, ospiti dei campi con: cani, gatti, conigli, canarini, cocorite INDESIDERATI zanzare, zecche, flebotomi, pulci, acari mosche, moscerini blattoidi ratti, topi Non solo fastidio ma anche rischio zoonosi e tossinfezioni alimentari 24

25 LINEA GUIDA PER ANIMALI DESIDERATI 1 - INOPPORTUNO VIETARE tout court pets nei CdA per supporto ospiti e per prevenire arrivi ingestibili nei canili 2 CONSIGLIATO CAMPO CANI 3 Redazione di norme per la corretta gestione dell animale da compagnia (norme igieniche, comportamento, zecche) 4 Protocollo di assistenza dei pets nei campi per trattamenti per ecto ed endo parassiti, vaccinazione per gastro enterite infettiva e leptospirosi. Assistenza clinica (frequenti colpi di calore ) 25

26 Campo cani

27 ATTIVITA DI COORDINAMENTO Coordinamento con COC, APA, Autorità, Forze dell Ordine. Coordinamento delle Associazioni Animaliste ed assegnazione compiti e ruoli Coordinamento e gestione degli aiuti quali mangimi, farmaci, antiparassitari ecc. Coordinamento costruzione campi cani (Centro Recupero Animali Selvatici il Pettirosso, Centro Faunistico di Monte Adone)

28 CAMPI DI ACCOGLIENZA un problema non semplice PREVENZIONE E DISINFESTAZIONE DI ANIMALI INDESIDERATI IN CAMPI DI ACCOGLIENZA - ad alta densità di residenti - situati in aree verdi o in aree rurali - adiacenti a canali, campi coltivati, siepi, boschetti... - in una zona climaticamente CALDO-UMIDA - vicino a ZONE ROSSE, con impianti fognari e reflui inaccessibili per la manutenzione e disinfestazione - vicino a immobili e/o macerie con depositi di prodotti alimentari freschi e/o conservati in deperimento 28

29 CAMPI DI ACCOGLIENZA un problema non semplice PREVENZIONE E DISINFESTAZIONE DI ANIMALI INDESIDERATI IN CAMPI DI ACCOGLIENZA sia con AGENTI DI IMPORTANZA IGIENICO-SANITARIA: - vettori ematofagi: zanzare (culex, aedes) flebotomi, zecche - ratti, topi, blatte: attirati dalle derrate alimentari dei campi - mosche (dai cassonetti dei rifiuti, campi sotto spandimento, dalle rovine...) - vespe, api, calabroni... sia frequentabili da esseri di nessuna importanza I-S - serpenti, arvicole, toporagni, gazze, ghiandaie, merli, passeri... 29

30 CAMPI DI ACCOGLIENZA un problema non semplice PREVENZIONE E DISINFESTAZIONE DI ANIMALI INDESIDERATI IN CAMPI DI ACCOGLIENZA PERCHE' ANCHE IL MIGLIOR CAMPO COSTITUISCE COMUNQUE UNA STRUTTURA ALTAMENTE PERMEABILE PER LE SPECIE ANIMALI TIPICHE DEL SITO E/O AGGIUNTE DAGLI EFFETTI DEL DISASTRO 30

31 PREVENZIONE E GESTIONE DEGLI ANIMALI INDESIDERATI ASSEGNATO A DITTE DEL SETTORE CON SUPERVISIONE DEL SERVIZIO VETERINARIO manuale operativo disinfestazione planimetria singoli campi e punti critici scadenziario attivita' programmate pronta disponibilita' h/24 schede tecniche prodotti controlli 31

32 PREVENZIONE E GESTIONE DEGLI ANIMALI INDESIDERATI attività e strumenti - monitoraggi - trattamenti - sopralluoghi - punti esca rodenticida - larvicidi in caditoie, canali di scolo - trappole luminose per volanti (cucine, refettori) - insetticidi 32

33 COMUNICAZIONI PUNTI CRITICI COORDINAMENTO TRA SERVIZI ORGANIZZAZIONE PIANO PROTEZIONE CIVILE UNITA DI CRISI 33

34 PUNTI CRITICI CAPI CAMPO: avvicendamenti settimanali PERDITA DI CONTINUITA' del rapporto tra Capocampo e attività RAPPORTO CON ASSOCIAZIONI ANIMALISTE 34

35 POSITIVITA OPERATORI LOCALI CON CONOSCENZA DEL TERRITORIO ATTIVI DA SUBITO OPERATORI LOCALI CON CONOSCENZA DEGLI ASPETTI EPIDEMIOLOGICI DEL TERRITORIO 35

36 POSITIVITA PREVENZIONE DAVVERO REALIZZATA Un Sindaco si è posto la domanda perché non gli sono arrivate segnalazioni o proteste di problemi da animali infestanti e/o indesiderati. 36

37 Consuntivo attività nei campi Visita cucine con SIAN settimanale Interventi di disinfestazione eseguiti 963 Controlli attività disinfestazione nei Campi 226 Raccomandazioni 27 Non conformità maggiori 1 Trattamenti pets ecto ed endoparassiti 329 Microchips applicati 53 Vaccinazioni leptospirosi e gastroenterite 42 N.B. tutti i dati sono in difetto perché la loro raccolta era estremamente difficoltosa

38 38

PNAA biennio 2006-2007- Esami condotti nella Regione Lazio sui mangimi per animali destinati alla produzione di derrate alimentari Bovini da latte

PNAA biennio 2006-2007- Esami condotti nella Regione Lazio sui mangimi per animali destinati alla produzione di derrate alimentari Bovini da latte CONTROLLI NELLA FILIERA ALIMENTARE PER LA RICERCA DI RESIDUI DI SOSTANZE INDESIDERATE DA PARTE DEI SERVIZI DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA DELLA REGIONE LAZIO Le diossine sono un gruppo di 210 sostanze

Dettagli

UTG-Prefettura Bari. Il Metodo AUGUSTUS. La Funzione 2. Nella Sala Operativa - CCS. Brevi note riassuntive sui compiti del responsabile della funzione

UTG-Prefettura Bari. Il Metodo AUGUSTUS. La Funzione 2. Nella Sala Operativa - CCS. Brevi note riassuntive sui compiti del responsabile della funzione UTG-Prefettura Bari Il Metodo AUGUSTUS La Funzione 2 Nella Sala Operativa - CCS Brevi note riassuntive sui compiti del responsabile della funzione Le funzioni di supporto: SALA OPERATIVA CENTRO COORDINAMENTO

Dettagli

ASL Caserta -Dipartimento di Sanità pubblica Veterinaria e Sicurezza alimentare PUBBLICAZIONE AI SENSI ART. 25 D.LGS. 33/2013 CONTROLLI IMPRESE

ASL Caserta -Dipartimento di Sanità pubblica Veterinaria e Sicurezza alimentare PUBBLICAZIONE AI SENSI ART. 25 D.LGS. 33/2013 CONTROLLI IMPRESE Coltivazioni (orticole in pieno campo, orticole in serra, cereali, leguminose, industriali,foraggere ) Decisione CE 2007/363 ;Reg. CE 183/05 degli Alimenti e Nutrizione Allevament apistici riferimento.

Dettagli

un partner efficiente per voi e la vostra azienda

un partner efficiente per voi e la vostra azienda un partner efficiente per voi e la vostra azienda CBS Group è promotrice di servizi per enti pubblici e privati, collettività, aziende e soggetti privati. Svolge la propria attività nell ambito civile

Dettagli

Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro - Sicurezza nelle aziende zootecniche- - Dott. Giovanni Di Feliciantonio - Dott. Alfredo Di Domenicantonio Teramo, marzo 2015 Obiettivi formativi

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. CASTELLI PAOLO Data di nascita 30/04/1958. Dirigente ASL I fascia - UFFICIO CONTROLLO RANDAGISMO

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. CASTELLI PAOLO Data di nascita 30/04/1958. Dirigente ASL I fascia - UFFICIO CONTROLLO RANDAGISMO INFORMAZIONI PERSONALI Nome CASTELLI PAOLO Data di nascita 30/04/1958 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia ASL DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Dirigente ASL I fascia

Dettagli

I problemi legati agli animali sono tanti, soprattutto in una società che si sta solo ora mettendo al passo con le loro esigenze.

I problemi legati agli animali sono tanti, soprattutto in una società che si sta solo ora mettendo al passo con le loro esigenze. I problemi legati agli animali sono tanti, soprattutto in una società che si sta solo ora mettendo al passo con le loro esigenze. È quindi fondamentale portare le persone che posseggono animali, o vorrebbero

Dettagli

BIOSICUREZZA IN ALLEVAMENTI SUINI

BIOSICUREZZA IN ALLEVAMENTI SUINI CASTELNUOVO RANGONE (MO) 12-13 maggio 2010 FORLI 3-4 giugno 2010 BIOSICUREZZA IN ALLEVAMENTI SUINI Silvano Natalini Servizio Veterinario e Igiene Alimenti MOTIVAZIONI E OBIETTIVI DELL INIZIATIVA FORMATIVA

Dettagli

Task Force. Tutela degli animali d affezione, lotta al randagismo e ai canili lager

Task Force. Tutela degli animali d affezione, lotta al randagismo e ai canili lager Task Force Tutela degli animali d affezione, lotta al randagismo e ai canili lager Convivenza con gli animali Cambiamento della società: approccio più etico nella relazione con gli animali d affezione

Dettagli

Le nuove tecnologie nel soccorso dei grandi eventi

Le nuove tecnologie nel soccorso dei grandi eventi Le nuove tecnologie nel soccorso dei grandi eventi _NICOLA COMODO Dipartimento di Sanità Pubblica Università degli Studi di Firenze L IL RUOLO DELLA SANITA PUBBLICA NELLE GRAVI EMERGENZE LA SORVEGLIANZA

Dettagli

NACCI DANIELE CV EUROPEO

NACCI DANIELE CV EUROPEO Nome NACCI DANIELE Data di nascita 01/12/1959 ESPERIENZA LAVORATIVA INTERNA Date (da - a) 01/01/2012 - in corso Tipo di impiego DIR.I LIV.(ex 9 TP VET.)EQUIP.art.3c1 Date (da - a) 01/02/2001-31/12/2011

Dettagli

Azienda USL 6 di Livorno Dipartimento di Prevenzione DI COSA CI OCCUPIAMO?

Azienda USL 6 di Livorno Dipartimento di Prevenzione DI COSA CI OCCUPIAMO? Azienda USL 6 di Livorno Dipartimento di Prevenzione UNITA FUNZIONALE VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE DI COSA CI OCCUPIAMO? Ambito igiene degli alimenti e sicurezza alimentare Controllo igienico sanitario

Dettagli

Lotta alla zanzare tigre: azioni coordinate ed interdisciplinari

Lotta alla zanzare tigre: azioni coordinate ed interdisciplinari Lotta alla zanzare tigre: azioni coordinate ed interdisciplinari Sorveglianza e lotta alle zanzare in Veneto Francesca Russo Ferrara, 21 maggio 2009 Cronistoria La Regione Veneto ha iniziato ad occuparsi

Dettagli

La definizione dei ruoli e delle competenze nella gestione dei servizi di controllo degli infestanti nel Veneto

La definizione dei ruoli e delle competenze nella gestione dei servizi di controllo degli infestanti nel Veneto La definizione dei ruoli e delle competenze nella gestione dei servizi di controllo degli infestanti nel Veneto . Nel Veneto la gestione dell attività di disinfestazione da zanzare e ratti veniva affrontata

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Direzione Generale Sicurezza degli Alimenti e Nutrizione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE 2015 UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

PROGRAMMAZIONE 2015 UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE PROGRAMMAZIONE 2015 UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE CRITERI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Competenza su: alimenti di origine animale. La pianificazione annuale dell attività dell

Dettagli

CONSUNTIVO 2007 - PREVENTIVO 2008

CONSUNTIVO 2007 - PREVENTIVO 2008 CONSUNTIVO - PREVENTIVO 2008 CANILE GESTIONE TEAM Il Comuni hanno affidato a TEAM SPA la proprietà della struttura e la gestione del servizio; TEAM attraverso convenzione ne ha affidato la gestione all

Dettagli

a cura del Servizio Politiche Ambientali dell UCMAN a cura dell Assessore all Ambiente dell UCMAN Rudi Accorsi

a cura del Servizio Politiche Ambientali dell UCMAN a cura dell Assessore all Ambiente dell UCMAN Rudi Accorsi ALLEGATO 1 - AL PIANO DI PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA DIFFUSIONE DI ANIMALI INFESTANTI QUALI TOPI, RATTI, INSETTI EMATOFAGI E COLOMBI DELL UCMAN ANNI 2016-2017 VADEMECUM PER LE SCUOLE E PER I CITTADINI

Dettagli

SERVIZIO VETERINARIO SERVIZIO VETERINARIO AREA "A"

SERVIZIO VETERINARIO SERVIZIO VETERINARIO AREA A SERVIZIO VETERINARIO Il Servizio Veterinario è costituito da una Area di Coordinamento e da tre Aree Funzionali: > AREA A: sanità animale; > AREA B: igiene della produzione, trasformazione e trasporto

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Gatti Stefano Data di nascita 27.12.1965 Qualifica Dirigente Veterinario 1 livello Amministrazione ULSS 17 Incarico attuale Dirigente Veterinario Area C Numero

Dettagli

IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO

IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO L approccio del Laboratorio Chimico nella ristorazione scolastica Paolo Vittone Il Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino Il Laboratorio Chimico

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE in Medicina Veterinaria durata: 5 anni

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE in Medicina Veterinaria durata: 5 anni in Medicina Veterinaria durata: 5 anni durata 5 anni Accesso: programmato (50 posti) Prova di ammissione: 90 quiz a risposta multipla su materie come chimica, fisica, matematica, biologia, capacita logiche

Dettagli

Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari Unità Operativa per la tutela degli animali

Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari Unità Operativa per la tutela degli animali Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari Unità Operativa per la tutela degli animali Relazione dell attività svolta negli anni 2012 e 2013 L Unità operativa è stata istituita nel

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: DGR 324 del 14.02.2006 Linee Guida per l organizzazione e la gestione delle attività di disinfezione e disinfestazione da ratti e zanzare Approvazione schema di intesa con l ULSS 1 Il Sindaco

Dettagli

Igiene e tracciabilità nella produzione mangimistica: applicazione dei Regolamenti comunitari 178/2002 e 183/2005 Il Reg. 183/2205/CE sull igiene dei mangimi Ing. Gaetano Manzone 1 IERI 2 DLGS 123/99 OBBLIGO

Dettagli

Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005

Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005 Deliberazione legislativa n. 58/2013 2 Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005 1. L articolo 2 della legge regionale 17 febbraio 2005, n. 5 (Norme a tutela del benessere

Dettagli

Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA. Dipartimento della Prevenzione. Sicurezza Alimentare. Articolo 7 regolamento (CE) 882/04

Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA. Dipartimento della Prevenzione. Sicurezza Alimentare. Articolo 7 regolamento (CE) 882/04 Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA Dipartimento della Prevenzione Sicurezza Alimentare Sintesi delle attività in materia di controlli ufficiali di cui al reg. (CE) 882/04, svolte dal Dipartimento di

Dettagli

Servizio Sanitario Urgenza Emergenza 118 Medicina delle catastrofi

Servizio Sanitario Urgenza Emergenza 118 Medicina delle catastrofi Servizio Sanitario Urgenza Emergenza 118 Medicina delle catastrofi Contenuti Il ruolo del SSUEm 118 nel sistema di protezione civile La Funzione 2 Sanità Interazione dell'intervento sanitario con gli altri

Dettagli

Obblighi delle imprese oggetto di controlli effettuati dal Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (SIAPZ)

Obblighi delle imprese oggetto di controlli effettuati dal Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (SIAPZ) Obblighi delle imprese oggetto di controlli effettuati dal Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (SIAPZ) ALIMENTAZIONE ANIMALE L impresa (OSM) deve attenersi alle Audit D iniziativa,

Dettagli

PARAMETRI IGIENICO-SANITARI DEL LATTE BOVINO: PROBLEMATICHE CONNESSE CON IL IL CONTROLLO E L AUTOCONTROLLO

PARAMETRI IGIENICO-SANITARI DEL LATTE BOVINO: PROBLEMATICHE CONNESSE CON IL IL CONTROLLO E L AUTOCONTROLLO PARAMETRI IGIENICO-SANITARI DEL LATTE BOVINO: PROBLEMATICHE CONNESSE CON IL IL CONTROLLO E L AUTOCONTROLLO Reggio Emilia, 21-22 aprile 2010 Bologna, 19-20 maggio 2010 Dr.ssa Lucia Nocera Servizio Veterinario

Dettagli

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale

Dettagli

L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE IN ABRUZZO

L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE IN ABRUZZO SISMA ABRUZZO 06-04 04-0909 L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE IN ABRUZZO 4 giugno 2009 Palazzo Medici Riccardi Emergenza Sismica. Quale strada prendere? L EVENTO Il 6 Aprile 2009 alle ore 03:33 la

Dettagli

Dipartimento di Sanità Pubblica: i dati di attività del 2014

Dipartimento di Sanità Pubblica: i dati di attività del 2014 Conferenza Stampa Dipartimento di Sanità Pubblica: i dati di attività del 2014 Lunedì 6/07/2015 ore 11.00 Sala Riunioni - Direzione Generale AUSL Strada del Quartiere 2/A - Parma Alla Conferenza Stampa

Dettagli

ELENCO DELLE PRESTAZIONI

ELENCO DELLE PRESTAZIONI TARIFFARIO PER LE PRESTAZIONI DI IGIENE E SANITA' PUBBLICA VETERINARIA RELATIVE ALLE FUNZIONI ELENCATE DALLA L.R. 23 AGOSTO 1983 N 25, ESPLETATI, A FAVORE DI ENTI E PRIVATI DALL'AREA DI SANITA' PUBBLICA

Dettagli

Lettura critica dei Piani Pandemici di alcune ASL lombarde

Lettura critica dei Piani Pandemici di alcune ASL lombarde Lettura critica dei Piani Pandemici di alcune ASL lombarde Dott. Marco Gaietta Specializzando in Igiene e Medicina Preventiva Università degli Studi di Milano Obiettivo dello studio Valutare la corrispondenza

Dettagli

OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Indirizzo: Preparazione pasti

OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Indirizzo: Preparazione pasti Qualifiche Professionali Triennali Regionali Nuove figure Professionali 2011 OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Indirizzo: Preparazione pasti 1 Descrizione Figura Professionale L interviene, a livello esecutivo,

Dettagli

proposta di legge n. 376

proposta di legge n. 376 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 376 a iniziativa del Consigliere Solazzi presentata in data 25 novembre 2013 TUTELA DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO SOGGETTO A PREDAZIONE pdl 376 REGIONE

Dettagli

Software Engineering

Software Engineering Software Engineering Company Profile Natisoft nasce nel 2005 grazie alla lunga esperienza maturata dai suoi soci fondatori nell ambito dei sistemi informativi complessi a supporto del Facility Management.

Dettagli

Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi

Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi Laboratori per la gestione associata di funzioni e servizi Organizzazione e funzionamento della gestione associata di una funzione/servizio La funzione di pianificazione di protezione civile e di coordinamento

Dettagli

Denominazione Corso:

Denominazione Corso: CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.

Dettagli

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO L attività di audit del Laboratorio Chimico per la ristorazione scolastica LA MISSIONE Essere di ausilio alla Camera di Commercio di Torino ed alle altre

Dettagli

COME VENGONO REALIZZATI I CONTROLLI ORDINARI DELLA SANITA ANIMALE?

COME VENGONO REALIZZATI I CONTROLLI ORDINARI DELLA SANITA ANIMALE? COME VENGONO REALIZZATI I CONTROLLI ORDINARI DELLA SANITA ANIMALE? Regolamenti di Polizia Veterinaria/Norma sanitaria L input del processo è costituito dalla normativa sanitaria veterinaria COSTRUZIONE/GESTIONE

Dettagli

UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE

UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE PROGRAMMAZIONE 2014 UNITA OPERATIVA IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE Premessa: L unità Organizzativa complessa Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche svolge principalmente

Dettagli

CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/415211 NUMERO VERDE U.R.P. 800 254169

CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/415211 NUMERO VERDE U.R.P. 800 254169 CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/415211 NUMERO VERDE U.R.P. 800 254169 Non essendo l evento sismico prevedibile, non è possibile stabilire delle soglie di allerta come, ad esempio, per gli eventi idrogeologici.

Dettagli

Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari. Relatore: Dr. Pierluigi Conte

Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari. Relatore: Dr. Pierluigi Conte Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari Relatore: Dr. Pierluigi Conte Concetto di produzione a Tutte le operazioni effettuate sui prodotti a condizione che questi non subiscano alterazioni sostanziali

Dettagli

Servizio Politiche Ambientali Unione Comuni Modenesi Area Nord PIANO DI DERATTIZZAZIONE DELL UCMAN - ANNO 2015

Servizio Politiche Ambientali Unione Comuni Modenesi Area Nord PIANO DI DERATTIZZAZIONE DELL UCMAN - ANNO 2015 Indice: Servizio Politiche Ambientali Unione Comuni Modenesi Area Nord PIANO DI DERATTIZZAZIONE DELL UCMAN - ANNO 2015 approvato con Deliberazione G.U. n.100 del 18.11.2014 Introduzione - Obiettivi del

Dettagli

Procedura Generale PA.TC.02

Procedura Generale PA.TC.02 Rev. 2 Pag.1 di 13 Procedura Generale Indice: 1.0. Oggetto...2 2.0. Scopo...2 3.0. Campo di applicazione...2 4.0. Definizioni...2 5.0. Responsabilità...3 6.0. Documenti di riferimento...3 7.0. Diagramma

Dettagli

www.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni

www.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni VACCINAZIONI Le vaccinazioni da fare al proprio cane sono parecchie, alcune sono obbligatorie ed alcune facoltative e possono essere consigliate dal veterinario in casi specifici. Vediamo nel dettaglio

Dettagli

DA OLTRE 30 ANNI AL VOSTRO FIANCO

DA OLTRE 30 ANNI AL VOSTRO FIANCO DA OLTRE 30 ANNI AL VOSTRO FIANCO PRONTO INTERVENTO FOGNATURE H24 Chi Siamo La società Cavallaro 83 opera da oltre 30 anni nel settore degli spurghi civili ed industriali, garantendo un servizio di pronto

Dettagli

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO Elaborata a cura del U.N.U.C.I. Gruppo Provinciale Protezione Civile Ten. F. MESSINA Non dobbiamo mai dare per scontato che a risolvere i nostri problemi siano sempre

Dettagli

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Servizio Emergenza Sanitaria

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Servizio Emergenza Sanitaria PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Servizio Emergenza Sanitaria ESERCITAZIONE NAZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PO 2001 GRUPPO DI LAVORO SANITA E ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE

Dettagli

Ruolo e funzioni del Servizio Veterinario nell'organizzazione della Protezione Civile -

Ruolo e funzioni del Servizio Veterinario nell'organizzazione della Protezione Civile - U16 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna Ruolo e funzioni del Servizio Veterinario nell'organizzazione della Protezione Civile - Convegno Nazionale SNOP I Servizi

Dettagli

CONTROLLO UFFICIALE NEI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE

CONTROLLO UFFICIALE NEI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE CONTROLLO UFFICIALE NEI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE Genova, 2 luglio 2014 Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Le vostre domande e le nostre risposte Per alcune di esse,

Dettagli

Il S.S.N. nelle emergenze non epidemiche: la funzione della Sanità Pubblica Veterinaria. Veterinaria nella preparazione e gestione degli

Il S.S.N. nelle emergenze non epidemiche: la funzione della Sanità Pubblica Veterinaria. Veterinaria nella preparazione e gestione degli Il S.S.N. nelle emergenze non epidemiche: la funzione della Sanità Pubblica Veterinaria Ruolo del Centro Regionale di Epidemiologia i i Veterinaria nella preparazione e gestione degli interventi Manuela

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

PARTE RISERVATA AL COMUNE/SUAP Ricevuta in data...n. protocollo... Trasmessa copia al S.I.A.N. S.VETERINARI dell'azienda U.S.L n.

PARTE RISERVATA AL COMUNE/SUAP Ricevuta in data...n. protocollo... Trasmessa copia al S.I.A.N. S.VETERINARI dell'azienda U.S.L n. PARTE RISERVATA AL COMUNE/SUAP Ricevuta in data...n. protocollo... Trasmessa copia al S.I.A.N. S.VETERINARI dell'azienda U.S.L n. di in data / / da Al Comune /SUAP di Comunicazione ai sensi dell'art. 6

Dettagli

Autocontrollo e Sicurezza Alimentare. Dr. Maurizio Mangelli Venerdì 18 Febbraio 2005

Autocontrollo e Sicurezza Alimentare. Dr. Maurizio Mangelli Venerdì 18 Febbraio 2005 Autocontrollo e Sicurezza Alimentare Dr. Maurizio Mangelli Venerdì 18 Febbraio 2005 SOMMARIO Lo scenario attuale della legislazione alimentare igienico sanitaria DL 155/97: Autocontrollo e sicurezza alimentare

Dettagli

LA TUTELA DELL AMBIENTE Garanzia della salubrità e sicurezza del nostro cibo

LA TUTELA DELL AMBIENTE Garanzia della salubrità e sicurezza del nostro cibo LA TUTELA DELL AMBIENTE Garanzia della salubrità e sicurezza del nostro cibo Seconda Sessione - L impatto sulla sicurezza alimentare: dall autocontrollo al controllo ufficiale PERCORSO FROM FARM TO FORK

Dettagli

IL PROGETTO. è portato avanti in sintonia con la legge 75 del 1995. 2009: 29 Comuni, 9 tecnici di campo coordinati dal R.T.S.

IL PROGETTO. è portato avanti in sintonia con la legge 75 del 1995. 2009: 29 Comuni, 9 tecnici di campo coordinati dal R.T.S. Il Progetto di Lotta biologica ed integrata alle zanzare dell alessandrino nasce nel 1996 ed è portato avanti in sintonia con la legge 75 del 1995. 2009: 29 Comuni, 9 tecnici di campo coordinati dal R.T.S.

Dettagli

OBBLIGHI ED ADEMPIMENTI DEI PRODUTTORI PRIMARI. Dott.ssa Viviana Pisano S.C. Igiene Alimenti e Nutrizione

OBBLIGHI ED ADEMPIMENTI DEI PRODUTTORI PRIMARI. Dott.ssa Viviana Pisano S.C. Igiene Alimenti e Nutrizione OBBLIGHI ED ADEMPIMENTI DEI PRODUTTORI PRIMARI Dott.ssa Viviana Pisano S.C. Igiene Alimenti e Nutrizione PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO Regolamento (CE) n. 178/2002 Regolamento (CE) n. 852/2004 Regolamento

Dettagli

A tal fine allega la copia del certificato di riconoscimento e/o registrazione ai sensi del D.Lgs. 123/99.

A tal fine allega la copia del certificato di riconoscimento e/o registrazione ai sensi del D.Lgs. 123/99. Allegato A1 Al Servizio Veterinario dell Azienda ULSS n.. RACCOMANDATA A/R Oggetto: notifica ai sensi del Regolamento (CE) 183/2005 - art. 18, comma 1. Il sottoscritto nato a il _ _ / _ _ / _ _ _ _ in

Dettagli

e/giardinaggio/assistenza di base/outsourcing /Servi

e/giardinaggio/assistenza di base/outsourcing /Servi derattizzazione/giardinaggio/assistenza di base/outs e/giardinaggio/assistenza di base/outsourcing /Servi /Assistenza di base/outsourcing /Servizi di pulizia/log base/outsourcing /Servizi di pulizia/logistica

Dettagli

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI DETENZIONE ANIMALI, VENDITA PICCOLI ANIMALI, TOILETTE PER CANI E GATTI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI DETENZIONE ANIMALI, VENDITA PICCOLI ANIMALI, TOILETTE PER CANI E GATTI All Ufficio S.U.A.P. del COMUNE DI PONZA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI DETENZIONE ANIMALI, VENDITA PICCOLI ANIMALI, TOILETTE PER CANI E GATTI ai sensi dell art. 19 L. 241/90 e D.P.R. 8

Dettagli

Modello 4: SOMMARIO. Visualizza. pag. 3 Inserimento... pag. 3

Modello 4: SOMMARIO. Visualizza. pag. 3 Inserimento... pag. 3 Modello 4: SOMMARIO Visualizza. pag. 3 Inserimento... pag. 3 1 Il Mod. 4 è un documento che deve essere, obbligatoriamente, compilato in caso di trasporto di animali della specie suina, bovina, ovina,

Dettagli

COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLE AREE DI BENESSERE PER CANI (APPROVATO CON DELIBERA C.C. NR. 111 DEL 10/10/2013)

COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLE AREE DI BENESSERE PER CANI (APPROVATO CON DELIBERA C.C. NR. 111 DEL 10/10/2013) COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLE AREE DI BENESSERE PER CANI (APPROVATO CON DELIBERA C.C. NR. 111 DEL 10/10/2013) I N D I C E Art. 1 Oggetto del Regolamento, definizioni,

Dettagli

FRANCESCA CATTANEO. Indirizzo : Via Galvani 1-54100 Massa (MS) Facoltà di Medicina Veterinaria. Votazione 103/110 Relatore Prof. P.

FRANCESCA CATTANEO. Indirizzo : Via Galvani 1-54100 Massa (MS) Facoltà di Medicina Veterinaria. Votazione 103/110 Relatore Prof. P. FRANCESCA CATTANEO INFORMAZIONI PERSONALI Nazionalità : italiana Indirizzo : Via Galvani 1-54100 Massa (MS) ISTRUZIONE 21/12/1990 Università degli Studi di Pisa Facoltà di Medicina Veterinaria Tesi di

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PATTI GIOVANNI Indirizzo Via XV Gennaio 6 03014 Fiuggi Telefono 3497848415 E-mail giovanni.patti2005@libero.it

Dettagli

BREVE CURRICULUM DELL ASSOCIAZIONE DACCI UNA ZAMPA

BREVE CURRICULUM DELL ASSOCIAZIONE DACCI UNA ZAMPA BREVE CURRICULUM DELL ASSOCIAZIONE DACCI UNA ZAMPA INFORMAZIONI SOCIETARIE Denominazione Dacci una Zampa Onlus Forma giuridica - Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Presidente Candida Naccarato

Dettagli

AREA SANITÁ PUBBLICA VETERINARIA DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA

AREA SANITÁ PUBBLICA VETERINARIA DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA AREA SANITÁ PUBBLICA VETERINARIA DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA 1/7 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie, promuovere, proteggere

Dettagli

Bollatura sanitaria. La bollatura delle carni fresche, macinate e delle preparazioni di carni

Bollatura sanitaria. La bollatura delle carni fresche, macinate e delle preparazioni di carni Bollatura sanitaria La bollatura delle carni fresche, macinate e delle preparazioni di carni 1 I riferimenti legislativi L apposizione del bollo sanitario sulle carni fresche, macinate e sulle preparazioni

Dettagli

Piano di autocontrollo alimentare secondo il sistema HACCP con indicazioni di corretta prassi igienica ESEMPIO STAMPA. Edizione Descrizione Data

Piano di autocontrollo alimentare secondo il sistema HACCP con indicazioni di corretta prassi igienica ESEMPIO STAMPA. Edizione Descrizione Data Manuale H.A.C.C.P (ai sensi del Reg. CE 852/2004) Piano di autocontrollo alimentare secondo il sistema HACCP con indicazioni di corretta prassi igienica LOGO AZIENDALE AZIENDA ESEMPIO Indirizzo: Via, 8

Dettagli

Ordinanza sulle epizoozie

Ordinanza sulle epizoozie Ordinanza sulle epizoozie (OFE) Modifica del 23 novembre 2005 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 27 giugno 1995 1 sulle epizoozie è modificata come segue: Sostituzione di termini

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM18B ATTIVITÀ 46.23.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ANIMALI VIVI

STUDIO DI SETTORE UM18B ATTIVITÀ 46.23.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ANIMALI VIVI STUDIO DI SETTORE UM18B ATTIVITÀ 46.23.00 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ANIMALI VIVI Settembre 2008 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM18B Commercio all ingrosso di animali vivi è stata condotta

Dettagli

Il Comune di Mede è proprietario del canile sito in località Castelletto.

Il Comune di Mede è proprietario del canile sito in località Castelletto. &2081(',0('( 3URYLQFLDGL3DYLD!#"%$ &!' ' $$ 5(*2/$0(172 &$1,/(&2081$/( $577LWRODULWj Il Comune di Mede è proprietario del canile sito in località Castelletto. $57*HVWLRQH Il canile è gestito di norma dal

Dettagli

Azienda USL 2 Lucca. Dipartimento di Prevenzione U. F. Sicurezza Alimentare e Nutrizione. Responsabile: Dr. Marco Marcucci

Azienda USL 2 Lucca. Dipartimento di Prevenzione U. F. Sicurezza Alimentare e Nutrizione. Responsabile: Dr. Marco Marcucci Azienda USL 2 Lucca Dipartimento di Prevenzione U. F. Sicurezza Alimentare e Nutrizione Responsabile: Dr. Marco Marcucci OBIETTIVI E MISSION DELL UNITA FUNZIONALE DI SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONE controllo

Dettagli

Procedura Gestione Settore Manutenzione

Procedura Gestione Settore Manutenzione Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SBROLLINI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SBROLLINI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5106 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato SBROLLINI Istituzione del Servizio sanitario veterinario convenzionato e norme per favorire

Dettagli

Salute. Roma, N. DGSA/VI/ - P Risposta al Foglio del N.

Salute. Roma, N. DGSA/VI/ - P Risposta al Foglio del N. Ministero Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEL FARMACO VETERINARIO UFFICIO VI N. DGSA/VI/ - P

Dettagli

La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto

La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto Alfonso Zecconi Università degli Studi di Milano Dipartimento Patologia Animale Le tossinfezioni alimentari Problema comune a tutti gli alimenti

Dettagli

Modello 1 CHIEDE di essere autorizzato per il quinquennio 20 /20 a gestire una stazione di monta naturale pubblica per la specie bovina

Modello 1 CHIEDE di essere autorizzato per il quinquennio 20 /20 a gestire una stazione di monta naturale pubblica per la specie bovina Modello 1 Alla Regione Campania A.G.C. Sviluppo Attività Settore Primario - Settore Sperimentazione Informazione Ricerca e Consulenza in Agricoltura - Centro Direzionale - Isola A/6-80143 - Napoli Oggetto:

Dettagli

Curriculum Vitae Paolo Garofalo. +390957951380 +393356255085 paolo.garofalo@aspct.it. Data di nascita 17/09/1955 Nazionalità Italiana

Curriculum Vitae Paolo Garofalo. +390957951380 +393356255085 paolo.garofalo@aspct.it. Data di nascita 17/09/1955 Nazionalità Italiana INFORMAZIONI PERSONALI Paolo Garofalo +390957951380 +393356255085 paolo.garofalo@aspct.it Data di nascita 17/09/1955 Nazionalità Italiana POSIZIONE ATTUALE RICOPERTA Medico Veterinario Dirigente 1 livello

Dettagli

Ruolo della Sanità Pubblica Veterinaria nelle emergenze non epidemiche

Ruolo della Sanità Pubblica Veterinaria nelle emergenze non epidemiche Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna Ruolo della Sanità Pubblica Veterinaria nelle emergenze non epidemiche Bologna 8 maggio 2012 Giuseppe Diegoli Servizio Veterinario

Dettagli

Giuseppe Gilberto Bo. Dirigente Medico Veterinario Azienda Sanitaria Locale ASL Olbia

Giuseppe Gilberto Bo. Dirigente Medico Veterinario Azienda Sanitaria Locale ASL Olbia F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita 04/02/56 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero di telefono e Fax dell Ufficio

Dettagli

Ministero della salute Ufficio VII AUDIT DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI VETERINARI DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE AASSLL DI VITERBO, RM G E RM H L audizione si è svolta il 20 novembre presso l Assessorato

Dettagli

Sorveglianza delle malattie da vettori e Sanità Pubblica Veterinaria (SPV)

Sorveglianza delle malattie da vettori e Sanità Pubblica Veterinaria (SPV) Sorveglianza delle malattie da vettori e Sanità Pubblica Veterinaria (SPV) Stefano Gavaudan Centro Riferimento Malattie da Vettori Isitituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria-Marche Il Cambiamento climatico:

Dettagli

2. L offerta Formativa

2. L offerta Formativa INDIRIZZO TECNICO INDIRIZZI PROFESSIONALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore 2. L offerta Formativa L offerta formative comprende percorsi quinquennali di istruzione professionale e un percorso

Dettagli

Curriculum vitae PANCARO Francesco-Paolo Via M.lo Buonarroti 54/2 87041 Acri (CS) cell. 3389221883

Curriculum vitae PANCARO Francesco-Paolo Via M.lo Buonarroti 54/2 87041 Acri (CS) cell. 3389221883 Curriculum vitae PANCARO Francesco-Paolo Via M.lo Buonarroti 54/2 87041 Acri (CS) cell. 3389221883 Dati anagrafici e personali Cognome: Pancaro Nome: Francesco-Paolo Data di nascita: 27 marzo 1972 Luogo

Dettagli

TABELLA A PROFILI DI AREA DEL PERSONALE ATA (Tabella A del C.C.N.L. 24/07/03)

TABELLA A PROFILI DI AREA DEL PERSONALE ATA (Tabella A del C.C.N.L. 24/07/03) TABELLA A PROFILI DI AREA DEL PERSONALE ATA (Tabella A del C.C.N.L. 24/07/03) 1.L unità dei servizi amministrativi è costituita dalle professionalità articolate e i profili di AREA del personale ATA individuati

Dettagli

Dati identificativi del richiedente: Cognome e nome o Ragione sociale Codice Fiscale P.IVA data di nascita / / Comune di nascita ( )

Dati identificativi del richiedente: Cognome e nome o Ragione sociale Codice Fiscale P.IVA data di nascita / / Comune di nascita ( ) ALLEGATO 1 MODELLO 1 codice 52 06 09 - Centro Direzionale - Isola A/6-80143 - Napoli - PEC: dg06.uod09@pec.regione.campania.it Oggetto: Richiesta autorizzazione a gestire una stazione di monta naturale

Dettagli

CORSO PER OPERATORI DEI CANILI E DEI GATTILI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ANNI 2009/2010

CORSO PER OPERATORI DEI CANILI E DEI GATTILI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ANNI 2009/2010 ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI E SANITA COMITATO DI TUTELA DEGLI ANIMALI D AFFEZIONE CORSO PER OPERATORI DEI CANILI E DEI GATTILI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ANNI 2009/2010 1 Premessa La L. R. 27/2000 prevede

Dettagli

EMERGENZA ESTIVA PER LA TERZA ETÀ in provincia di Imperia. In collaborazione con la Prefettura e l Amministrazione Provinciale di Imperia

EMERGENZA ESTIVA PER LA TERZA ETÀ in provincia di Imperia. In collaborazione con la Prefettura e l Amministrazione Provinciale di Imperia Comune di Imperia Comune di Sanremo Comune di Ventimiglia In collaborazione con la Prefettura e l Amministrazione Provinciale di Imperia *** E-state IN SALUTE! *** 1 di 5 Obiettivo generale Realizzazione

Dettagli

Contenuto del SISVet e diritti d accesso

Contenuto del SISVet e diritti d accesso Allegato (art. 9 cpv. 3 e art. 12) Contenuto del SISVet e diritti d accesso Abbreviazioni e spiegazioni Ruoli utente UFV Coll. UFV Collaboratore dell UFV con ruolo di amministratore per il SISVet Collaboratore

Dettagli

IL PROGETTO ITALIALLEVA

IL PROGETTO ITALIALLEVA IL PROGETTO ITALIALLEVA OBIETTIVO Garantire l origine, la tracciabilità, la sicurezza alimentare ed il benessere animale dando.. Valore aggiunto alle attività istituzionali del Sistema degli Allevatori

Dettagli

IL PRIMO SOCCORSO QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

IL PRIMO SOCCORSO QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE IL PRIMO SOCCORSO NELLE SCUOLE QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE LE NORME DEL D.M. 388/03 LE RESPONSABILITA DEL PERSONALE SCOLASTICO PRESENZA

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. RITENUTO opportuno, pertanto, rinnovare l Atto di Intesa in parola come da documentazione in atti;

LA GIUNTA COMUNALE. RITENUTO opportuno, pertanto, rinnovare l Atto di Intesa in parola come da documentazione in atti; 031-13 del 12.06.2013 OGGETTO: Attività di disinfestazione del territorio da ratti e zanzare. Proroga Atto di intesa con l ULSS n. 1 di Belluno.- LA GIUNTA COMUNALE ATTESO che con il 31/12/2012 è venuto

Dettagli

DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE MEDICO e VETERINARIO

DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE MEDICO e VETERINARIO I CONTROLLI DELL AUTORITA SANITARIA NEGLI AGRITURISMO DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE MEDICO e VETERINARIO Relatori Tecnici della Prevenzione Elio Azzolari, Vasco Saporiti, Omar Rota NORMATIVA SANITARIA DI

Dettagli

SIRANI VINCENZO. Oggetto: Campagna di lotta contro insetti volanti molesti (zanzare, simulidi, chironidi, zanzara tigre).

SIRANI VINCENZO. Oggetto: Campagna di lotta contro insetti volanti molesti (zanzare, simulidi, chironidi, zanzara tigre). Oggetto: Campagna di lotta contro insetti volanti molesti (zanzare, simulidi, chironidi, zanzara tigre). Con la presente si intende portare a conoscenza della Spettabile, che la nostra Ditta, operante

Dettagli

DISCIPLINARE DEL SERVIZIO

DISCIPLINARE DEL SERVIZIO Pag. 1 di 6 ACCOGLIENZA Il personale è sempre disponibile ad accogliere cortesemente le richieste dei Clienti. Il personale della struttura del Campeggio deve essere dotato di abbigliamento riconoscibile,

Dettagli

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Al Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Al Ministro dell Economia e delle Finanze Per

Dettagli