02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 169 M ODULO 2 LAVO RO. Allegati
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1 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 169 M ODULO 2 LAVO RO Allegati
2 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 171 A LLEGATO 1 Schema riassuntivo del programma terapeutico CLT relativo all area lavoro Schema riassuntivo del programma terapeutico CLT relativo all area lavoro 1. Introduzione e presentazione reciproca Di quali argomenti desidero parlare nel gruppo? Cosa vorrei raggiungere con la mia partecipazione al gruppo? Quali regole sono necessarie affinché nel gruppo si possa collaborare armoniosamente? Cosa mi piacerebbe sapere sugli altri membri del gruppo? 2. Discussione dei partecipanti sul programma di riabilitazione lavorativa Quali forme di lavoro e quali opportunità riabilitative conosco per esperienza diretta? Quali vantaggi e svantaggi ho incontrato nelle diverse forme di lavoro che ho svolto? Come valuto il mio progetto di riabilitazione lavorativa? Quali sono le mie ambizioni lavorative? 3. Pianificazione e realizzazione del progetto di riabilitazione lavorativa Quali dubbi ho rispetto alle mie ambizioni lavorative? Quali sono le informazioni necessarie per poter valutare se le mie aspirazioni lavorative sono adatte a me? Presso quali strutture/istituzioni devo recarmi per ottenere ulteriori informazioni sulle possibilità lavorative? Definizione dei programmi individuali di riabilitazione lavorativa Quali attività lavorative desidero intraprendere alla luce delle informazioni sulle effettive possibilità lavorative locali? Dove potrei realizzare i miei obbiettivi lavorativi? Per quali lavori mi piacerebbe candidarmi? In che modo posso concretamente avviare la ricerca di un posto di lavoro? 5. Competenze sociali in ambiti lavorativo: contatti telefonici e scritti Che cosa potrei dire in un colloquio telefonico con un potenziale datore di lavoro? Quali informazioni posso raccogliere da un annuncio di ricerca di personale? Quali informazioni deve contenere un annuncio volto alla ricerca di un posto di lavoro? Quali informazioni devono essere inserite in una domanda di lavoro e quali in un curriculum vitae?
3 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 172 Schema riassuntivo del programma terapeutico CLT relativo all area lavoro (segue) 6. Competenze sociali in ambito lavorativo: colloqui di lavoro Come mi preparo per un colloquio di selezione? Che cosa devo dire e come mi devo comportare durante un colloquio di selezione? Posso parlare liberamente della mia malattia durante un colloquio di lavoro? 7. Competenze sociali in ambito lavorativo: inizio e periodo di prova Come devo organizzare il mio primo giorno di lavoro? A che cosa devo prestare attenzione quando firmo il contratto di lavoro? Quali norme regolamentano il periodo di prova? L inizio dell attività lavorativa in che modo modificherà la mia vita di tutti i giorni? 8. Miglioramento della capacità di individuare i problemi lavorarivi Da che cosa capisco di essere sotto stress? Quali sintomi manifesto quando sono sottoposto a una situazione stressante così marcata da rendere probabile una ricaduta? Cosa posso fare quando sono sottoposto a una situazione stressante e desidero ridurre la tensione? Cosa posso fare per poter fronteggiare situazioni stressanti di luna durata? 9. Gestione delle difficoltà nella ricerca e nell inserimento nel lavoro Che difficoltà ho incontrato fino ad ora per trovare un impiego? Che difficoltà ho incontrato fino ad ora per inserirmi nel mio nuovo posto di lavoro? Cosa posso fare per affrontare meglio le difficoltà connesse con la ricerca di un impiego o con l inserimento in un nuovo posto di lavoro? 10. Gestione delle difficoltà sul posto di lavoro Quali situazioni problematiche sul posto di lavoro conosco per esperienza diretta? Come posso gestire sul posto di lavoro le difficoltà connesse con la mia malattia? Quali sono le difficoltà che incontro a causa delle condizioni lavorative e come posso risolverle? Quali difficoltà incontro nel rapporto con i colleghi di lavoro o con i superiori e come posso fronteggiarle? Conclusione del gruppo Che cosa ho ottenuto attraverso la mia partecipazione al gruppo?
4 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 173 A LLEGATO 2 Opportunità riabilitative di tipo lavorativo e attività lavorative: informazioni generali Informazioni generali 173
5 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 174 A LLEGATO 3 Strategie per la ricerca di un posto di lavoro ordinario e per categorie protette Strategie utilizzate frequentemente per la ricerca di un posto di lavoro e relative considerazioni 1. Ricerca di un posto di lavoro ordinario e per categorie protette (incluse le attività lavorative protette) Rivolgersi ai precedenti datori di lavoro (telefonicamente o per iscritto) Considerazioni: costi telefonici o postali è necessario superare il possibile imbarazzo 174 Rivolgersi a datori di lavoro presso cui si desidera lavorare (telefonicamente o per iscritto: domanda di lavoro al buio ) Considerazioni: costi telefonici o postali la scelta del datore di lavoro è personale le motivazioni relative alla scelta del datore di lavoro vanno menzionate Consultare gli operatori di riferimento coinvolti nel progetto terapeutico (psichiatra, psicologo, educatori e assistenti sociali coinvolti nel progetto riabilitativo) Considerazioni: bisogna tenere in considerazione la ripartizione dei compiti degli operatori coinvolti nel progetto terapeutico Rivolgersi alla cerchia delle proprie conoscenze Considerazioni: legato alla casualità
6 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina Ulteriori strategie per la ricerca di un posto di lavoro ordinario Annunci di offerta di lavoro pubblicati sui giornali (quotidiano o settimanale, giornale di annunci lavorativi) Considerazioni: la spesa dipende dal costo del giornale si possono scegliere diversi tipi di lavoro vengono offerti soprattutto lavori che richiedono una qualifica più annunci per ogni tipo di lavoro Inserzioni per la ricerca di un posto di lavoro Considerazioni: la spesa dipende dal costo dell inserzione è necessario utilizzare annunci coincisi specificare l indirizzo e il recapito telefonico larga diffusione Annunci da esporre sulle bacheche degli avvisi Considerazioni: privo di costi dipende dal quartiere dove è esposta la bacheca vengono generalmente letti e utilizzati da privati o da piccoli datori di lavoro spesso non sono attuali poche offerte Annunci da esporre ove possibile (nei negozi ecc. ) Considerazioni: privo di costi richiede annunci concisi (per esempio il lavoro desiderato) specificare l indirizzo e il recapito telefonico Ufficio di collocamento Considerazioni: privo di costi richiede contatti diretti personali sono in primo piano attività professionali (Diploma di scuola professionale) poche possibilità per le persone che hanno una pensione d invalidità 175 Agenzia di lavoro interinale ( lavori temporanei ) Considerazioni: necessita di contatti personali diretti offerte di lavoro relativamente attuali smistamento dei lavori a termine prevede il pagamento di una commissione (in percentuale allo stipendio)
7 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 176 A LLEGATO 4 Indirizzi utili per la ricerca di un lavoro ordinario Ente... Indirizzo:... Numero di telefono e persona di riferimento... Ente... Indirizzo:... Numero di telefono e persona di riferimento... Ente... Indirizzo:... Numero di telefono e persona di riferimento Ente... Indirizzo:... Numero di telefono e persona di riferimento... Ente... Indirizzo:... Numero di telefono e persona di riferimento... Ente... Indirizzo:... Numero di telefono e persona di riferimento...
8 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 177 A LLEGATO 5 Indirizzi per l accettazione degli annunci da pubblicare su un giornale o da esporre nelle bacheche Indirizzi degli uffici per l accettazione degli annunci di ricerca di un posto di lavoro da pubblicare su un giornale: 1) ) ) ) Le bacheche degli avvisi si trovano: 177 1) ) ) )......
9 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 178 A LLEGATO 6 Quali informazioni devono essere inserite in una domanda di lavoro e quali in un curriculum vitae? 1. Domanda di lavoro: Nome Indirizzo Telefono Luogo e Data Indirizzo Azienda/Ente Riferimento (possibilmente in grassetto) 178 Introduzione: esplicitare la fonte delle informazioni mettere in rilievo l interesse per il posto di lavoro offerto Parte principale: motivare perché ci si sente adatti per il posto di lavoro offerto mettere in risalto i propri punti di forza, le proprie capacità professionali, inclinazioni e interessi specificare la propria formazione professionale e le proprie qualifiche i cittadini stranieri devono specificare il tipo di visto in loro possesso Conclusione: segnalare che è gradita una convocazione per un colloquio di selezione utilizzare forme di cortesia ( distinti saluti ) Allegati: Curriculum vitae Stati di servizio, attestati professionali, corsi di formazione
10 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina Curriculum vitae Nome Indirizzo Telefono Informazioni personali data di nascita luogo di nascita stato civile codice fiscale Corso degli studi (rispettivamente dal... al...) scuola elementare scuola media scuola superiore ecc. Formazione professionale e attività lavorative svolte (rispettivamente dal... al...) nome e sede dell Azienda ove è stata svolta la formazione professionale nome e sede dell Azienda ove si è prestato servizio Altro (rispettivamente dal... al... ) ulteriori qualifiche professionali (Corsi, patente di guida ecc.) Disponibilità a prendere servizio menzionare la data più vicina possibile Referenze specificare il nome, il ruolo, l indirizzo e il recapito telefonico 179
11 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 180 A LLEGATO 7 Domande che possono essere poste in un colloquio di selezione Possibili domande: 180 Che tipo di lavoro dovrei svolgere? Verrò retribuito (nel caso di lavori protetti) o quale sarà il mio stipendio? È possibile visitare la sede del posto di lavoro? Con quanti colleghi dovrò collaborare? Qual è l orario di lavoro? Quali sono le pause previste e qual è il regolamento relativo alle ferie? Quando dovrei entrare in servizio? Quanto dura il periodo di prova? Qual è il regolamento a cui mi devo attenere durante il periodo di prova? Sulla base di quali criteri viene deciso il superamento del periodo di prova? Com è il contratto di lavoro? Chi devo avvisare in caso di malattia? Come è regolamentato il licenziamento? (sia da parte del lavoratore sia da parte dell Azienda) Nel caso in cui (specialmente per lavori ordinari) la persona non viene assunta: C è eventualmente qualche possibilità di collaborazioni a ore? Potrebbe indicarmi altre aziende che offrono posti di lavoro simili a quelli da voi proposti a cui sottoporre la mia candidatura? Posso contattarvi fra un paio di settimane per vedere se è cambiato qualcosa? Posso lasciarvi un curriculum vitae in modo che voi possiate eventualmente prendermi in considerazione in futuro per un altro posto di lavoro?
12 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 181 A LLEGATO 8 In che modo si verifica l esperienza stressante? Il verificarsi o meno di una condizione di stress e la sua intensità dipendono essenzialmente dalla presenza di pensieri automatici che si insinuano nella nostra mente quando ci si trova in una situazione impegnativa. Questo processo lo si può immaginare nel seguente modo. 1. FATTORE SCATENANTE Esempio: il tuo superiore ti assegna un nuovo lavoro, dicendo: Giungo alla conclusione che lei faccia bene anche questo lavoro, dato che finora ha lavorato sempre bene. 2. PENSIERI AUTOMATICI Alcuni esempi di pensieri che aumentano lo stress: Non posso permettermi nessun errore e non posso deludere il mio capo Sono proprio sfortunato; capita sempre a me! Nel lavoro precedente ero pratico, col nuovo lavoro fallirò sicuramente Tutti noteranno la mia insicurezza nel nuovo lavoro e mi derideranno Mi innervosirò moltissimo e sbaglierò tutto Qualcun altro potrà fare questo nuovo lavoro, io no di certo! Oddio, anche questo no! Così diventa troppo per me! 181 Alcuni esempi di pensieri che riducono lo stress: O così o così! Il lavoro è lavoro Finalmente un cambiamento! Alla lunga il lavoro precedente era diventato proprio noioso Questa è una buona occasione per mostrare ciò di cui sono capace: mi devo solo sforzare Finora ce l ho fatta; ce la farò anche con questo lavoro! Farò del mio meglio, ma posso permettermi anche degli errori Tutti hanno bisogno di un po di tempo per imparare un nuovo lavoro; anch io dovrò prendermi il tempo necessario Non ci si può aspettare che io sin dall inizio abbia la situazione perfettamente sotto controllo 3. REAZIONI INDOTTE DALLO STRESS Pensieri, sentimenti, sensazioni corporee, comportamenti.
13 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 182 A LLEGATO 9 Strategie volte alla riduzione dello stress acuto Le strategie descritte qui di seguito risultano spesso molto utili per contrastare l irrequietezza e l ansia derivanti da una situazione di stress acuto. 1. Rilassamento breve 182 Esempi Rilassamento muscolare (presupposto: addestramento al training di rilassamento progressivo muscolare secondo Jacobson): spesso quando ci si trova in situazioni stressanti la muscolatura del nostro corpo tende a irrigidirsi. Cerchi di osservare quali muscoli si irrigidiscono maggiormente (per esempio: quelli delle spalle, del volto ecc.) e tenti di contrarli volontariamente ulteriormente, quindi dopo circa tre secondi li rilasci. Provi quindi a concentrarsi sulle sensazioni che avverte a carico dei muscoli che si sono rilassati. Respirazione rilassata: spesso quando ci si trova in una situazione stressante si inspira in modo troppo profondo e si espira troppo poco, eliminando di conseguenza un basso quantitativo di diossido di carbonio (iperventilazione). In questa condizione diviene importante espirare intensamente e regolarmente. Appoggi le mani sullo stomaco, dapprima butti fuori l aria, poi inspiri attraverso il naso (respirazione diaframmatica). L aria espirata deve uscire attraverso la bocca. Lasci uscire tutta l aria dai polmoni e cerchi di espirare quanto più a lungo possibile. Riduzione della tensione del corpo: quando ci si trova in situazioni stressanti si può accumulare tensione fisica, che interferisce negativamente con la qualità delle nostre prestazioni fisiche. Se questa tensione fisica non viene ridotta nell arco di poco tempo, ci si sente affaticati o addirittura spossati. Per questo motivo risulta essere molto utile quando si vivono situazioni stressanti utilizzare tutte le occasioni che ci si presentano (per esempio: pause lavorative, i giorni festivi ecc.) per svolgere attività sportiva (per esempio: andare a correre, salire le scale a piedi, giocare a ping pong ecc.). 2. Spostamento dell attenzione Esempi Attraverso lo svolgimento di attività: quando ci si trova in situazioni stressanti si tende a concentrarsi sugli elementi che determinano lo stress ( sentirsi rinchiusi in un tunnel ). Se in queste circostanze ci si concentra invece su una attività (non stressante) gli elementi stressanti passano in secondo piano e, di conseguenza, si riduce il senso di disagio. Esempi: svolgere qualche lavoretto piacevole, concedersi una breve pausa, innaffiare i fiori, chiaccherare con qualcuno, riordinare la propria scrivania, guardarsi in giro ecc.
14 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 183 Attraverso sensazioni piacevoli: il medesimo effetto sopra descritto si consegue se quando ci si trova in situazioni stressanti si prova a concentrarsi su sensazioni piacevoli. Esempi: ammirare un quadro o dei fiori, concentrarsi sui rumori dell ambiente circostante (per esempio sul cinguettio degli uccelli, sul rumore del vento, sul tintinnio della pioggia), guardare delle fotografie, ascoltare la musica con un walkman ecc. Attraverso pensieri positivi e fantasie piacevoli: un analoga strategia è rappresentata dal concentrarsi sulle emozioni che si esperiscono quando ci si abbandona a pensieri piacevoli o a fantasie positive. Esempi: un paesaggio di montagna, una spiaggia, un bagno nella propria vasca, una vacanza, le attività del tempo libero, eventi gioiosi, il fuoco del camino, una bella musica ecc. Concentrandosi sui propri stati d animo: quando ci si trova in contesti stressanti risulta essere spesso di aiuto raggiungere una certa consapevolezza dei propri stati d animo. Dominare l ansia condividendo con una persona di fiducia i propri vissuti emotivi aiuta spesso a scaricarsi. In caso di rabbia, al contrario, può essere proficuo autorimproverarsi a mezza voce, dal momento che rimproverare se stessi non determina nuovo stress. Un alternativa è costituita, laddove possibile, dallo sfogarsi fisicamente. 3. Dialoghi interni positivi Esempi Autoesortazioni: quando ci si trova in situazioni stressanti può essere utile incoraggiarsi riportando alla mente situazioni simili già esperite nelle quali si è riusciti a gestire positivamente la situazione. Allo stesso tempo, è importante richiamare le medesime espressioni verbali e le stesse emozioni. Per esempio ci si può dire: Ho tutto sotto controllo, Sono preparato bene, Ce l ho sempre fatta e ce la farò anche questa volta, Farò del mio meglio e mi potrò permettere anche qualche errore, Anche se non andrà benissimo sarà sufficiente, Riuscire ad affrontare la situazione da solo è già un successo ecc. Autoistruzioni: nelle situazioni stressanti può essere spesso di aiuto, al fine di controllare lo stress, ripetersi a una a una le fasi necessarie per affrontare la situazione problematica. Esempio: Per prima cosa devo... Mi concentro solo su questo e cerco di non pensare ad altro. Poi faccio una breve pausa. Infine farò... ecc. Pensare positivo: se si cerca di considerare la situazione stressante non negativamente o come una minaccia ma come una sfida, si vive meglio la situazione e si riesce a gestirla con maggior successo. Si può, per esempio, dire a se stessi: Questa è un occasione per imparare qualcosa di nuovo, Se mi è stato affidato questo incarico vuol dire che sono soddisfatti di me. 4. Farmaci 183 Esempi: Assunzione della terapia farmacologica prescritta al bisogno: in situazioni di particolare stress può di essere di aiuto assumere la terapia farmacologica al dosaggio consigliato prescritta dal proprio curante come terapia al bisogno. I farmaci infatti riducono la tensione ed il disagio conseguenti a una situazione stressante acuta, senza che ciò costituisca un modo per aggirare la gestione di situazioni stressanti a lungo termine. Perciò l assunzione della terapia al bisogno non rappresenta una alternativa alle sopra menzionate strategie volte alla riduzione dello stress acuto ma è ad esse complementare. Assunzione di terapie omeopatiche: in molte situazioni stressanti può essere sufficiente assumere al posto della terapia al bisogno farmaci omeopatici, valutando attentamente se essi risultano essere effettivamente sufficienti. I farmaci omeopatici hanno il vantaggio di non determinare effetti collaterali e di poter essere acquistati senza ricetta medica. Esempi: preparati a base di kava; fiori di Bach ecc.
15 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 184 A LLEGATO 10 Come posso risolvere i problemi della vita di tutti i giorni? Spesso i problemi che si presentano nella vita di tutti i giorni non possono essere risolti immediatamente; in tali casi bisogna riflettere sistematicamente sulle possibili modalità di soluzione. A tale proposito può essere utile procedere secondo le fasi qui di seguito descritte: Fase 1 Definire il problema La prima fase consiste nel cercare di definire con precisione il problema. A tal fine è necessario innanzitutto avere ben presente la situazione problematica e pensare a come questa dovrebbe essere per non sembrarci più così difficile. L obiettivo consiste nel raggiungere ciò. Fase 2 Individuare gli elementi che rendono difficile il raggiungimento di questo obiettivo Quando l obiettivo è stato identificato, bisogna individuare gli ostacoli che rendono difficile il suo raggiungimento. Sono possibili ostacoli esterni (per esempio: regole o prescrizioni) o interni (per esempio: atteggiamenti, abitudini, sentimenti). 184 Fase 3 Raccogliere idee volte al superamento degli ostacoli individuati Successivamente si raccolgono quante più idee possibile per superare gli ostacoli identificati. È importante evitare di scartare frettolosamente determinate proposte: spesso infatti idee inusuali o apparentemente irrealistiche diventano possibili soluzioni se esaminate senza pregiudizi. Al fine di favorire la formulazione di idee diverse può essere utile immaginarsi come qualcun altro si comporterebbe se si trovasse nella medesima situazione o ancora si può chiedere un suggerimento, per esempio ad amici, conoscenti o familiari. Fase 4 Valutazione delle possibili soluzioni Nella quarta fase si esaminano le singole idee e si stabilisce quali sembrano essere più adatte a raggiungere l obiettivo. Si analizzano i vantaggi e gli svantaggi di ogni singola idea e si cerca di determinare se tramite una di esse è possibile rendere la situazione problematica meno difficile. Fase 5 Scelta della/e migliore/i soluzione/i Dopo aver analizzato tutte le idee, si scelgono quelle che sembrano essere più adatte. È importante non applicarle tutte contemporaneamente, ma limitarsi a una.
16 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 185 Fase 6 Pianificazione delle singole tappe A questo punto si rende necessario valutare come la soluzione scelta possa essere concretamente applicata alla situazione problematica e vanno stabilite le tappe necessarie nonché la loro sequenza. Fase 7 Mettere in pratica la soluzione scelta nella vita di tutti i giorni Devono essere applicate concretamente le tappe stabilite nella precedente fase. Fase 8 Valutazione dei risultati In conclusione, si verifica se l obiettivo è stato raggiunto (Fase 1). Nel caso in cui esso non fosse stato raggiunto, bisogna valutare se l obiettivo formulato era troppo ambizioso, se sono stati sottostimati alcuni possibili ostacoli o se tra le soluzioni proposte ve ne era una più adatta. Inoltre bisogna verificare che le tappe necessarie all applicazione della soluzione identificata siano state pianificate e seguite in modo corretto. 185
17 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 186 A LLEGATO 11 Ulteriori situazioni problematiche sul posto di lavoro in relazione al proprio stato psicofisico 1. È al lavoro dopo una notte di bagordi, ha dormito poco, e si rende conto di avere sempre maggiori difficoltà di concentrazione e di fare più errori del solito. Neanche con le molte brevi pause già fatte riesce a migliorare le sue capacità di concentrazione e il suo rendimento lavorativo. Desidererebbe più di tutto coricarsi e dormire. 2. Subito dopo aver iniziato a lavorare le capita di avere crampi muscolari; spesso a causa di ciò ha anche mal di testa. Inoltre, si è accorto che quando i colleghi o i superiori le rivolgono la parola inizia a sudare o le si secca la bocca. 3. Quando è a contatto con i suoi colleghi di lavoro o con i suoi superiori si accorge che aumenta l ansia e l insicurezza e riesce solo a fatica a mantenere la calma. Si rende conto di diventare sempre più sospettoso e di dubitare delle intenzioni dei colleghi. Sente, inoltre, il bisogno di abbandonare il posto di lavoro per proteggersi, ma non sa come fare È sempre più irritabile sul posto di lavoro e reagisce molto nervosamente a tutto ciò che i suoi colleghi o superiori dicono o fanno. Non sa neanche cosa la trattenga ancora lì. Vorrebbe proprio lasciar perdere tutto e andar via. 5. Al lavoro si sente sempre più incentrato sui suoi movimenti, che le sembrano progressivamente più strani e inizia perfino a dubitare che le appartengano veramente. Ha la sensazione di portare avanti il lavoro meccanicamente e allo stesso tempo si sente come se fosse vuoto e non esistesse più. 6. Oggi, non appena è arrivato al lavoro, si è accorto che tutto era in qualche modo cambiato, anche se sembrava ancora come ieri. Si è accorto di percepire i rumori (o altre sensazioni) molto più intensamente e vividamente del solito ed è diventato sempre più insicuro rispetto al significato e alle conseguenze delle sue percezioni.
18 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 187 A LLEGATO 12 Ulteriori situazioni problematiche sul posto di lavoro in relazione alle condizioni generali dell ambiente di lavoro 1. Lei si è accorto che nel nuovo posto di lavoro alcuni colleghi si assentano per brevi periodi dal loro lavoro per fumare una sigaretta o andare a bere un caffè fuori dalle pause stabilite dall Azienda. 2. Dopo alcuni giorni dall inizio del suo nuovo lavoro si accorge che i suoi indumenti e/o le sue scarpe si sono molto rovinate. Lei si arrabbia molto in quanto teme che anche i suoi pantaloni, la sua camicia e/o le sue scarpe, che sono in ottime condizioni, possano in poco tempo rovinarsi così come è successo alla maggior parte dei colleghi che fino a ora ha conosciuto. 3. Lei ha avuto una giornata lavorativa molto impegnativa e ha un appuntamento per la serata. Un suo superiore le chiede per la seconda volta nella stessa settimana se può fare un ora di straordinario. Questa richiesta la fa molto arrabbiare ma al contempo teme che rifiutandosi potrebbe andare incontro a conseguenze negative. 4. Si è accorto di non riuscire a svolgere bene il suo nuovo lavoro e che rispetto ai suoi colleghi produce più merce difettosa. Lei ha cercato in tutti i modi di migliorare la qualità del suo lavoro ma senza alcun successo. Talvolta desidera gettare la spugna e tornarsene a casa Le è stato più volte insegnato un nuovo lavoro ma lei si sente ancora in difficoltà a svolgerlo. Lei cerca di lavorare nel modo che ritiene essere il più corretto possibile ma ciononostante avverte una crescente insicurezza riguardo alla correttezza del lavoro eseguito. 6. Lei ha un lavoro a tempo pieno e si è accorto che da qualche tempo l intera giornata lavorativa è per lei eccessivamente impegnativa. Lei preferirebbe ridurre le ore di lavoro ma non sa se in Azienda sono previsti anche contratti a tempo parziale. Da alcuni giorni si sta chiedendo perché va ancora a lavorare invece di restare a casa in malattia.
19 02 Modulo 2/Allegati :53 Pagina 188 A LLEGATO 13 Ulteriori situazioni problematiche sul posto di lavoro in relazione ai rapporti con i colleghi e i superiori 1. Si è accorto che, se i suoi colleghi accatastano sul suo banco di lavoro la merce secondo una sequenza particolare, il suo livello di produttività viene notevolmente migliorato. Per i suoi colleghi ciò non comporterebbe uno sforzo supplementare mentre per lei significherebbe una non irrilevante agevolazione per lo svolgimento del suo lavoro. I suoi superiori sembrano non essersi ancora resi conto che questa modifica potrebbe migliorare in modo globale il rendimento lavorativo. 2. Il collega che lavora a fianco a lei tenta sempre di avviare una conversazione. A lei è molto simpatico e desidererebbe intrattenersi con lui, ma non essendo ancora esperto nello svolgimento del suo lavoro ha bisogno di molta concentrazione al fine di non fare errori. Lei è incerto rispetto all atteggiamento da tenere con il collega. 3. Il suo vicino al lavoro con il permesso del suo superiore ascolta tutto il giorno una cassetta di musica rock a basso volume. Lei spesso si sente disturbato dalla musica sebbene talvolta riesca a distrarsi da essa a tal punto da non percepirla nemmeno. Negli ultimi tempi si è accorto che questa situazione la innervosisce notevolmente e sente quindi di dover cambiare qualche cosa Lei ha fatto un errore al lavoro a causa di una sua disattenzione. Per correggere il suo errore è necessario che lei e i suoi colleghi coinvolti nel medesimo compito, facciate circa mezz ora di straordinario. Il vostro superiore vi ha effettivamente chiesto di fermarvi mezzora dopo la fine dell orario di lavoro e i suoi colleghi si sono molto arrabbiati. 5. Al lavoro mentre si stava intrattenendo per motivi personali con un collega non si è accorto di aver commesso un grave errore che ha comportato un danno economico non irrilevante per l azienda per cui lavora. Il suo superiore si è molto arrabbiato e l ha richiamata davanti ai suoi colleghi minacciando di licenziarla nel caso in cui si fosse ripetuta una qualche manchevolezza. Lei desidera andarsene via. 6. Ultimamente ha notato all uscita dal lavoro una giovane donna (un giovane uomo) che probabilmente lavora nella stessa Azienda e che le piace molto. Un paio di volte ha incontrato il suo sguardo e ha avuto l impressione che il desiderio di fare conoscenza sia condiviso.
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