CONFIMI. Rassegna Stampa del 07/03/2014
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- Amedeo Castaldo
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1 CONFIMI Rassegna Stampa del 07/03/2014 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio.
2 INDICE CONFIMI 07/03/2014 La Provincia di Cremona - Nazionale Senza lavoro il 37,4 %dei giovani 4 CONFIMI WEB SCENARIO ECONOMIA SCENARIO PMI
3 CONFIMI 1 articolo
4 07/03/2014 La Provincia di Cremona - Ed. nazionale Pag. 9 (diffusione:22748, tiratura:28110) La sala Borsa della Camera di commercio gremita lo scorso ottobre per il Job Day Ricerca sullo 'stato di salute' delle figure professionali promossa dalla Provincia. Hanno registrato un incremento le attività legate alla ristorazione, al comparto alimentare e agricolo e alla cura familiare Senza lavoro il 37,4 %dei giovani Disoccupazione complessiva all'8,8%. Studio sulle professioni in ascesa di Nicola Arrigoni E' allarme occupazione in provincia di Cremona, i dati parlano chiaro e anche la necessità di correre ai ripari. Nel 2013 il tasso di disoccupazione in provincia di Cremona è salito all'8,8%, due punti in più rispetto al tasso del 2012 che era pari al 6,8%. La provincia di Cremona presenta così il terzo peggior risultato della Lombardia, dopo Mantova (9,1%) e Lodi (9%). Questa, in estrema sintesi, è la situazione occupazionale rappresentata dai dati sulle forze lavoro resi noti d a l l ' I s t a t. Pr eo cc up ante è anche il dato sulla dis o c c u pa z i o n e g i o v a n i l e : i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 24 anni c h e c e r c a n o l a v o r o s o n o pari al 37,4%, un dato di 10 p u n t i s u p eriore a quello del 2012 e trip l o r i s p e t t o agli anni precedenti la cris i. A n c h e i l tasso di mancata partecipazione (così l'istat definisce il tasso che misura le persone che hanno abbandonato la ricerca di un posto di lavoro) è aumentato al 14,7% collocando Cremona al primo posto a livello regionale. Considerata la situazione occupazionale particolarmente difficile de territorio l'a m mi ni s tr a zi on e Provinciale in collaborazione con la Regione Lombardia ha deciso di mettere nero su bianco il trend occupazionale, i lavori che tirano di più sul territorio, i settori occupazionali in crisi. Di questo si è parlato ieri pomeriggio nell'incontro Lo stato di salute delle figure professionali in provincia di Cremona che ha avuto come finalità descrivere le dinamiche della domanda di lavoro negli ultimi tre anni sul territorio cremonese, dal 2008 al La Provincia ha promosso l'i n da g in e sulle figure professionali più ricercate sul territorio alle ricercatrici del Crisp dell'u n iversità degli studi di Milano Bicocca, Claudia Graziani e Gloria Ronzoni. Dopo il saluto di Paola Orini, assessore provinciale all'istruzione, Formazione e Lavoro e di Enrica Gennari della Regione Lombardia, Dario Rech dirigente del settore lavoro, formazione e politiche sociali della Provincia è partito proprio dai dati allarmanti e sconfortanti dell'istat per introdurre le due rilevazioni presentate successivamente e legate alle professioni in crescita come richieste occupazionali e non necessariamente le più numerose sul territorio. E proprio l'indagine di Crisp ha evidenziato le professioni che dal 2008 al 2013 hanno ottenuto un incremento occupazionale, «non vuol dire che queste siano comunque le più diffuse - hanno spiegato Claudia Graziani e Gloria Ronz o n i dell'università Bicocca -. Abbiamo suddiviso le professioni a seconda del livello di formazione, basso, medio e alto. I settori più attivi a livello cittadino e territoriale sono legati ai servizi di ristorazione, al commercio al dettaglio, alle industrie alimentari e al comparto agricolo in generale. Questi sono i settori che hanno segnalato l'incremento. Un boom è stato registrato dalle professioni legate alla cura familiare, colf e badanti, ma questo dato, ad esempio si lega al progresso di messa in regola di badanti straniere. Ad esempio per quanto riguarda l'i n cr emento delle professioni con un profilo di formazione alto i tecnici in prodotti agrari fanno registrare un balzo in avanti ma riguardano una settantina di individui, la classifica della figura professionale più presente in città si lega ai contabili che pure fanno registrare un decremento importante». La ricerca del Crisp si è intrecciata alla rilevazione delle figure professionali richieste al servizio di incontro e offerta dei lavoro dei centri per l'i m p i ego, spiegata da Enrica Marchiò. «Credo che l'importanza delle due rilevazioni possa fornire uno strumento importante in prospettiva, come disamina di una realtà che può indirizzare offerte e scelte formative - ha spiegato Dario Rech -. Fra un mese presenteremo le proiezioni professionali elaborate sui dati di flusso della ricerca del Crisp, un modo per preparare e studiare la possibilità di dare concretezza occupazionale alla tanto attesa ripresa». La sala Borsa della Camera di commercio gremita lo scorso ottobre per il Job Day Settori produttivi più attivi per la domanda di lavoro Figure professionali più attive per la domanda di lavoro Livello Basso Colf Operatori altoforno Conducente trattore agricolo Manovale edile Bracciante agricolo Facchino Addetto assemblaggio apparecchi elettrici Sorveglianza di linee (catena di montaggio) Livello Medio Badante La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato CONFIMI - Rassegna Stampa 07/03/2014 4
5 07/03/2014 La Provincia di Cremona - Ed. nazionale Pag. 9 (diffusione:22748, tiratura:28110) Impiegato amministrativo Commesso di negozio Ausiliario di vendita Barista Aiuto commesso Bergamino Operatore amministrativo Commesso di vendita Cameriere di sala Agricoltore e e operai agricoli specializzati Livello Alto Tecnici dei prodotti alimentari Maestro elementare Stato di salute delle professioni a Cremona (anno ) Attività dei servizi di ristorazione Commercio al dettaglio (escl. autoveicoli e motocicli) Industrie alimentari Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali Attività di famiglie per personale domestico Attività di servizi per edifici e paesaggio Attività di supporto per le funzioni d'ufficio Settori economici in crescita Stato di salute delle professioni nella provincia di Cremona Attività di servizi di ristorazione Attività di famiglia Figure professionali in crescita Livello basso Colf Livello Medio Badante Impiegato amministrativo Commesso di negozio Barista Livello alto Maestro elementare Tecnico commerciale Tecnico dei prodotti alimentari Figure professionali In criticità Settori economici Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature Costruzione edifici Figure professionali in criticità Livello basso Autisti di taxi, furgoni e ealtri veicoli Personale non qualificato addetto all'imballaggio e al magazzino Manovali e personale dell'edilizia civile Personale non qualificato delle attività industriali Livello medio Addetti e funzioni di segreteria Professioni nei servizi sanitari Commessi della vendita al minuto Muratori in pietra e mattoni Meccanici motoristi e riuparatori di veicoli a motore Cuochi di alberghi e ristoranti Saldatori e tagliatori a fiamma Alto Livello Contabili Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali 14,7% Tasso di disoccupazione in provincia di Cremona ,8% ,6% Cremona terz'ultima in Lombardia ,4% ,4% Cremona al 1 posto a livello regionale Tasso di disoccupazione giovani (15-24 anni) Percentuale di chi ha abbandonato la ricerca del lavoro Foto: Dario Rech, Enrica Marchiò, Paola Orini, Claudia Graziani e Gloria Ronzoni Foto: Il pubblico intervenuto all'incontro sul lavoro ieri in Regione Le ricercatrici Claudia Graziani e Gloria Ronzoni La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato CONFIMI - Rassegna Stampa 07/03/2014 5
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