UNITA D APPRENDIMENTO. I bambini e l ambiente Raccolta differenziata e riciclaggio

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1 UNITA D APPRENDIMENTO I bambini e l ambiente Raccolta differenziata e riciclaggio

2 L educazione ambientale va intesa come strumento per promuovere, sin dalla scuola dell infanzia, il rispetto dell ambiente che ci circonda. Sensibilizzare i bambini ad acquisire un atteggiamento di responsabilità e rispetto verso l ambiente naturale significa renderli consapevoli del valore del recupero e del riciclo. L idea di un progetto di educazione ambientale è nata come risposta all esigenza di impegnarsi nella formazione di coscienze sensibili alle problematiche ambientali ed ecologiche, affinché già dalla prima infanzia, i bambini solidifichino il senso di responsabilità individuale e collettiva verso un bene comune che deve essere gelosamente custodito. Il rispetto dell ambiente, infatti, comporta anche l impegno di differenziare e riciclare i rifiuti, strategia indispensabile per non inquinare l ambiente. Quindi: Vietato buttare, cioè buttare nel modo sbagliato, la raccolta differenziata ci permette di buttare bene, ovvero di separare i rifiuti in modo da poterli rimettere in circolo e riutilizzare. Educare a far nascere una coscienza ecologica nei bambini diventa facile quando, attraverso il gioco e l espressività si attivano percorsi semplici ma molto significativi che diventano, con l abitudine, stili di vita. L itinerario educativo-didattico muove dalla naturale curiosità del bambino riguardo all ambiente che lo circonda, attraverso l esplorazione guidata e la continua scoperta, egli potrà così acquisire conoscenze sempre più ampie in relazione alla realtà ambientale e alle sue componenti. Il percorso formativo è rivolto ai bambini di 3, 4 e 5 anni della sezione e ha visto coinvolti, con attività laboratoriali, anche gli altri alunni del plesso. Sebbene gli obiettivi formativi siano stati gli stessi, le esperienze e le proposte presentate ai nostri piccoli alunni sono state adeguate alle effettive potenzialità e capacità della fascia d età con cui abbiamo operato. Durante il percorso, portato avanti per un paio di mesi, abbiamo avuto la possibilità di usufruire dell intervento di alcuni esperti esterni che, con le attività proposte, hanno permesso di ottimizzare i risultati raggiunti.

3 Obiettivi formativi Informare i bambini sull importanza di non gettare i rifiuti ma, sfruttando la manualità e creatività, dare loro nuova vita e stimolare la loro naturale fantasia Sensibilizzare i bambini sulla salvaguardia degli alberi e sull importanza che ha il recupero e riciclo della carta Educare i bambini alla raccolta differenziata, evidenziando la valenza ambientale della corretta gestione dei rifiuti Obiettivi specifici Sviluppare la motricità fine Percepire e discriminare materiali diversi Verbalizzare le esperienze Acquisire il concetto di trasformazione Formulare ipotesi e fare previsioni Sviluppare l autonomia nella gestione degli spazi e dei materiali

4 Fase di osservazione libera I bambini sono invitati a giocare liberamente con materiali ed oggetti che hanno portato da casa, invece di buttare via, creando qualsiasi cosa la loro fantasia gli suggerisca. In sezione gli alunni potranno giocare con la scatola dei rifiuti tutte le volte che vogliono. Questa attività gli permetterà di toccare, manipolare e provare sensazioni tattili, visive, olfattive ed uditive in modo spontaneo.

5 Fase di rielaborazione grafica e verbale individuale Ad ogni alunno viene chiesto di raccontare quali oggetti della scatola dei rifiuti ha disegnato o utilizzato per la sua creazione materiale. Successivamente viene sollecitato, attraverso domande stimolo ad esprimere idee e sensazioni sui materiali che ha toccato e manipolato. Bambino di 3 anni

6 Fase di osservazione guidata a piccolo gruppo Attraverso l ausilio di immagini ed oggetti i bambini, a piccolo gruppo, vengono invitati a riflettere sull origine dei materiali con cui hanno giocato e ad esprimere liberamente quello che sanno sull argomento in questione. Le domande di alcuni bambini sono l occasione per introdurre l argomento della raccolta differenziata e del perché sia così importante.

7 Fase di rielaborazione collettiva Tutto il gruppo sezione si è riunito collettivamente per realizzare vari giochi, soprattutto di raggruppamento e classificazione. Gli alunni hanno avuto la possibilità di esprimere, confrontare e condividere le conoscenze fino ad ora acquisite. E stata individuata una simbologia comune per rappresentare le caratteristiche dei materiali osservati

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10 La fase si è conclusa con la realizzazione di un cartellone riassuntivo sull origine dei materiali, su quello che potranno diventare, una volta riciclati e sulle sensazioni tattili, visive, uditive ed olfattive provate e condivise, attraverso una simbologia comune e scelta insieme ai bambini.

11 Fase di approfondimento linguistico Questa fase rappresenta l intenzionale occasione per favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità linguistiche (capacità di descrizione, argomentazione, uso di un linguaggio specifico, allargamento del patrimonio lessicale. ) dei bambini coinvolti nel percorso didattico. Dopo la lettura del racconto Laura e la natura e la rielaborazione verbale collettiva su domande dell insegnante, ogni bambino è invitato a rappresentare graficamente un momento della storia che più gli è piaciuto, collocandolo verbalmente nell esatta sequenza temporale degli eventi. Durante questa fase gli alunni hanno memorizzato varie canzoni sull argomento e hanno avuto modo di riflettere sul problema inquinamento, condividendo corrette regole ambientali.

12 Attività di verifica della comprensione logico temporale del racconto ascoltato

13 Fase di produzione condivisa I bambini, hanno collaborato per realizzare alcuni contenitori da tenere in sezione per la raccolta della carta/cartone e della plastica, con materiale di recupero.

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15 La carta e il suo riciclaggio Uscita al centro di raccolta e recupero di carta e cartone

16 Rielaborazione grafica dell uscita

17 Ricerca in sezione di vari tipi di carta, osservazione delle loro caratteristiche, rielaborazione individuale grafica e verbale

18 i Laboratorio del riciclaggio della carta: da quella vecchia a quella nuova La carta viene messa dentro una bacinella piena di acqua e lasciata in ammollo per una notte intera. I bambini possono vedere e toccare la carta così come è diventata. La carta bagnata viene messa in un frullatore a mano per essere sminuzzata.

19 I bambini riducono in poltiglia la carta con il frullatore a mano. Ogni alunno può toccare la poltiglia ottenuta ed esprimere le sensazioni tattili, visive ed uditive provate.

20 La poltiglia viene posta su un colino immerso nella bacinella ed usando, prima uno straccio e poi anche una spugna, viene fatta uscire quanta più acqua possibile. Il prodotto ottenuto viene posto su un pezzo di cartone e lasciato asciugare.

21 Rielaborazioni grafiche dell esperienza pratica vissuta in laboratorio

22 Elaborazioni grafiche individuali con i fogli di carta ottenuti

23 Rielaborazione grafica e verbale collettiva sul processo di produzione della carta nel laboratorio della scuola

24 Valutazione dei concetti e delle competenze Per valutare le competenze acquisite con il percorso formativo realizzato siamo ricorse a: verbalizzazioni delle esperienze osservazioni sistematiche delle modifiche comportamentali, di atteggiamento iniziale e finale e delle produzioni linguistiche in situazioni spontanee anche non legate all attività giochi di manipolazione e classificazione schede predisposte formulazione di domande Bambino di 3 anni

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