Progetto per l educazione all affettività e alla cultura del rispetto. (Scuola primaria)

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1 Rispettiamoci Progetto per l educazione all affettività e alla cultura del rispetto (Scuola primaria)

2 Premessa Il progetto Rispettiamoci nasce come sforzo collettivo del Forum delle Associazioni familiari dell Umbria, al fine di offrire al mondo della scuola locale uno strumento che favorisca uno sguardo attento ed equilibrato sul temi dell educazione all affettività, alla sessualità e alla cultura del rispetto. Il progetto si presenta secondo quattro vesti differenti: per la Scuola dell infanzia, per la Scuola primaria, per la Scuola secondaria di primo grado e per quella di secondo grado. La scelta di affrontare il tema dell affettività fin dalla Scuola primaria, nasce dalla convinzione che per vincere la sfida di una crescita sana ed equilibrata, sia decisivo, fin dalla tenera età, proporre una riflessione più ampia ed integrale della persona, come soggetto relazionale ed affettivo. La Scuola dell'infanzia inoltre rappresenta il luogo naturale per coltivare, riconoscere e valorizzare la propria intelligenza emotiva proprio perché costituisce un contesto formativo privilegiato dove scoprire se stessi e gli altri nella globalità dei comportamenti. Genitori, insegnanti, educatori, si rendono conto di quanto sia sempre più complesso e articolato educare i bambini ad una affettività equilibrata ed improntata al rispetto di sé e degli altri. In una società segnata da un ipertrofia delle comunicazioni, è sempre più difficile favorire lo sviluppo di atteggiamenti positivi verso la realtà relazionale, sia sociale che affettiva. Accompagnare i bambini ad acquisire la capacità di riconoscere, rispettare e mettere in parola il mondo dei sentimenti e delle emozioni, vuol dire sostenere il loro sviluppo in modo globale, il funzionamento mentale e la comprensione della realtà, e aiutarli ad accrescere le competenze FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DELL UMBRIA 4

3 sociali e relazionali, per dare una risposta in termini di empatia e di aiuto ai problemi e alle difficoltà e alle ricchezze dell'altro. Gli effetti deteriori del mancato o scorretto approccio educativo a tale realtà sono sotto gli occhi di tutti, soprattutto si evidenziano con episodi di aggressività, bullismi, e svilimento della propria persona che si manifestano in tutta la loro pericolosità, nelle età successive. Giustamente afferma Raffaella Iafrate (Università Cattolica Milano): È quantomeno curioso, se non inquietante, osservare come il mondo moderno, così attento a promuovere la crescita intellettuale delle nuove generazioni, così aperto all'investimento di energie sul piano culturale, si accontenti di formare personalità che pur essendo cognitivamente evolute, sono affettivamente incistate in uno stadio evolutivo infantile, in un'affettività primordiale e incontrollata, spesso fonte di sofferenza, se non di vera e propria patologia relazionale. A ciò si aggiunge la necessità di recepire quanto previsto dalle recenti Linee di indirizzo per la partecipazione dei genitori e la corresponsabilità educativa del Miur (18 gennaio 2012): È scaturito, quindi, l obbligo per le istituzioni scolastiche di dare piena esecuzione alle disposizioni normative per introdurre nuove modalità organizzative atte a favorire un maggiore coinvolgimento dei genitori nella vita scolastica, investendoli della corresponsabilità educativa. In questo senso il Forum delle Associazioni familiari dell Umbria può mettere a disposizione il meglio delle numerose esperienze dell associazionismo familiare in termini di know-how, competenze, pratiche operative. Il presente progetto nasce dalla collaborazione di esperienze radicate sul territorio nazionale e operanti da anni nel campo della formazione. FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DELL UMBRIA 5

4 Obbiettivi Per sommi capi gli obbiettivi del progetto Rispettiamoci sono i seguenti: Consapevolezza del valore della dimensione affettiva. Coscienza della propria identità e valore dell'autostima. Consapevolezza del proprio esistere in relazione agli altri. Consapevolezza della relazione esistente tra sentimenti e desideri. Integrazione delle capacità cognitive e con l intelligenza emotiva. Scoperta dell'alterità maschile e femminile e valorizzazione della reciprocità tra i sessi. Rispetto delle differenze culturali e di genere. Tematiche Per sommi capi le tematiche previste del progetto Rispettiamoci sono le seguenti: Il desiderio di amare ed essere amati. Comprensione dei diversi linguaggi dell amore e della loro correttezza. Presa di coscienza e delle emozioni e dei sentimenti ed integrazione di essi. Valorizzazione dell intelligenza emotiva. Differenze fisiologiche e psicologiche e reciprocità relazionale. Idee stereotipate e informazioni inadeguate sulla femminilità e mascolinità. Rispetto delle differenze nel gruppo sociale. FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DELL UMBRIA 6

5 Destinatari Il progetto è rivolto agli alunni della Scuola primaria e prevede il coinvolgimento attivo di genitori ed insegnanti. Articolazione e tempi Le date e gli orari verranno stabilite con le rispettive scuole a progetto approvato. L articolazione del percorso è il seguente: Primo incontro formativo pomeridiano con docenti e genitori in cui verranno spiegati obbiettivi, tematiche e metodologie usate nei due moduli con i bambini. Primo modulo con i bambini di due ore Secondo modulo con i bambini di due ore Incontro di restituzione da parte dei formatori alla presenza di docenti, genitori e bambini FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DELL UMBRIA 7

6 Dettaglio dei singoli moduli Primo modulo: Amare ed essere amati Obbiettivi specifici: Presa di coscienza dell importanza della dimensione affettiva. Tematiche: Il desiderio di amare ed essere amati. L amore in famiglia e le altre relazioni. I linguaggi dell amore. Modalità e attività previste: Attività in aula e laboratorio guidato attraverso la fiaba e il disegno. Secondo modulo: Io fuori, Io dentro Obbiettivi specifici: Presa di coscienza delle emozioni e dei sentimenti e delle differenze sostanziali tra maschile e femminile. Tematiche: Dare parola alle emozioni e ai sentimenti. Differenza tra il maschile ed il femminile. Le differenze come ricchezza nel gruppo. Modalità e attività previste: Attività in aula e laboratorio guidato attraverso la fiaba e il disegno. FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DELL UMBRIA 8

7 Docenti -Dott.ssa Lenida Carnevali, Psicologa dell educazione, mediatrice familiare, coordinatrice equipe multidisciplinare dell Associazione Sindrome Down Corciano, responsabile dei progetti terapeutici, tutor tirocinanti, consulenza e sostegno per le famiglie. Presidente dell A.Ge. Associazione-Genitori Perugia-Corciano, con sede in Perugia. -Dott.ssa Barbara Baffetti, Pedagoga ed esperta in psicologia dell età evolutiva. Conduttrice di Gruppi di Parola per figli di separati (Università Cattolica del sacro Cuore di Roma), esperta di problematiche familiari ed autrice di numerose pubblicazioni per l infanzia. -Dott.ssa Maria Tecla Cataldi, Medico chirurgo, specialista in Ostetricia e Ginecologia. Formazione in bioetica UCSC Roma; Formazione in Educazione all' affettività UCSC Milano; perfezionamento univ. Sessuologia Clinica, Firenze. Supervisione scientifica -Prof. Ivan De Marco phd, psicologo, cattedra di Sessuologia, SSF Rebaudengo, affiliata alla Pontificia Studiorum Universitas Salesiana, Torino. FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DELL UMBRIA 9

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