PROGETTO TRENO DELLA MEMORIA VIAGGIO NELLA MEMORIA D EUROPA

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1 PROGETTO TRENO DELLA MEMORIA VIAGGIO NELLA MEMORIA D EUROPA 1. Premessa Lo spirito dell iniziativa è quello di diffondere tra i giovani della regione la conoscenza degli eventi che si sono verificati prima, durante e immediatamente dopo la seconda guerra mondiale per trasmettere, attraverso l analisi degli eventi e la visita ai luoghi delle sofferenze delle popolazioni europee, la memoria etica e storica delle persone vittime delle prevaricazioni dei regimi totalitari, per la crescita identitaria dei giovani verso un futuro di giustizia, pace e tolleranza nell Europa di oggi e di domani. Il progetto nasce dal diritto/dovere che ogni ragazzo ha nei confronti della Memoria della II Guerra Mondiale e della Shoà, in particolare, dal diritto/dovere che ogni giovane italiano ha nei confronti di questa pagina di Storia, che per quanto in parte riscattata dall'esperienza antifascista della Resistenza Partigiana, ha tuttavia visto la nostra nazione complice della follia nazi fascista. Questo insieme si connette con il dovere che le istituzioni pubbliche hanno nei confronti dei giovani, affinché il patrimonio di ideali e sofferenze che hanno portato alla scrittura della nostra Carta Costituzionale ed alla creazione della Repubblica Italiana, non vada perduto con la progressiva e inesorabile perdita dei testimoni diretti dell'epoca. Le finalità del progetto, pertanto, saranno: - Accrescere la conoscenza degli avvenimenti verificatisi prima, durante e immediatamente dopo la seconda guerra mondiale con particolare attenzione a quanto è accaduto nei territori del Friuli e della Venezia Giulia; - Far capire l'importanza della memoria storica per leggere il presente e guardare al futuro favorendo il confronto fra le generazioni protagoniste dei fatti di allora con i giovani di oggi; - Mettere in collegamento le scuole e le associazioni coinvolte nel progetto con enti e associazioni che si occupano di memoria storica; - Ampliare la documentazione esistente e renderla fruibile anche a soggetti non coinvolti nel progetto; - Offrire un opportunità di rielaborazione dell esperienza vissuta. 2. Obiettivi L'obiettivo principale del progetto è la creazione di una rete di giovani che al termine del progetto siano agenti di cambiamento per il loro territorio d'appartenenza, giovani attivi nella società civile, soprattutto sui temi dell'antimafia sociale e della lotta al razzismo e all'intolleranza. Per raggiungere questo ambizioso risultato abbiamo cercato alcuni obiettivi specifici che riguardano le azioni del progetto e il suo percorso più in generale: - Sensibilizzare i giovani alla partecipazione il primo passo verso la creazione di cittadini attivi e responsabili è la presa di coscienza da parte delle nuove generazioni e la responsabilizzazione delle stesse tramite lo stimolo alla partecipazione concreta; attraverso lo studio della storia della seconda guerra mondiale e della memoria relativa ai personaggi che l'hanno popolata, ci si propone di far capire quanto grande sia l'importanza delle azioni di ogni singola persona nella storia, in particolare in quella contemporanea; - Educare alla conoscenza - è di fondamentale importanza educare i ragazzi alla cultura della conoscenza, senza cui l'azione e la partecipazione rischiano di divenire pericolosi o quantomeno inutili. Conoscere la propria storia, le proprie radici, la storia dei luoghi in cui si vive serve a comprendere meglio il presente e ad evitare di ripetere gli errori commessi in passato; - Educare alla testimonianza e all'impegno per trasformare i propri pensieri e sentimenti in impegno quotidiano e per comprendere l'importanza di ogni azione nella quotidianità di ciascuno di noi. Dopo aver stimolato la voglia di fare e la voglia di conoscere l ultimo tassello educativo è l'impegno quotidiano finalizzato a cambiare la società che ci circonda per renderla veramente figlia di chi la vive.

2 3. Destinatari I destinatari dell iniziativa a livello regionale saranno 240 persone per la maggior parte ragazzi/e delle classi IV e V degli istituti superiori delle province di Gorizia, Trieste, Udine, Pordenone e/o ragazzi, della stessa età, appartenenti ad associazioni locali. I gruppi provinciali saranno composti da 60 persone così strutturati: - 56 studenti e docenti accompagnatori; - 4 animatori e testimoni che avranno il compito di accompagnare i ragazzi nelle visite ai luoghi della memoria, sia a livello fisico che interiore. Essi saranno i punti di riferimento per i partecipanti e, allo stesso tempo, il valore aggiunto del progetto. 4. Fasi progettuali: Il percorso si snoda in tre fasi: Storia, Memoria, Testimonianza Storia: nel periodo che precede la visita ai luoghi della memoria è opportuno che i partecipanti sviluppino una conoscenza storica adeguata, partendo dagli anni antecedenti alla salita dei regimi tedesco e italiano fino alla guerra, alla ghettizzazione e alla deportazione, in vista della visita ai campi di sterminio; verrà sviluppato un percorso educativo tramite incontri tenuti da docenti qualificati, con la presenza anche di testimoni, comprensivi di dibattiti e confronti e con la proiezione di documenti storici e film sugli argomenti trattati finalizzati a favorire nei partecipanti lo sviluppo di un adeguata conoscenza storica dei fatti relativi alla Seconda Guerra Mondiale e alla Shoà. Il percorso educativo parte dall'approfondimento degli accadimenti in Friuli Venezia Giulia, regione particolarmente coinvolta e colpita dal conflitto e prende in considerazione anche il periodo che precede gli eventi bellici e l'immediato dopoguerra. Ciò perchè, attraverso la conoscenza dei fatti, dei luoghi e delle testimonianze riguardanti le cause, lo svolgimento e gli effetti della seconda guerra mondiale in Europa, si possa intervenire positivamente nella formazione di giovani che credano in una civiltà europea in grado, nel presente e nel futuro, di mantenere e rafforzare la libertà, la pace, la giustizia e la tolleranza Primo incontro: verrà organizzato a gruppi, per ogni singola provincia e avrà una durata di circa due ore, fuori dall'orario scolastico; l'obiettivo è quello di incontrare tutti gli insegnanti e i dirigenti scolastici individuati dalle amministrazioni provinciali della regione, per introdurre il percorso educativo e organizzare la selezione dei ragazzi. I partecipanti verranno informati su tutto il percorso e per la presentazione dell'intero progetto Treno della Memoria viaggio nella Memoria d Europa Secondo incontro: consisterà in conferenze tenute da docenti qualificati che guideranno i ragazzi nella comprensione degli avvenimenti in Friuli Venezia Giulia e in Europa. In particolare verranno individuati quattro periodi storici: - L'ascesa dei totalitarismi (le leggi razziali, la persecuzione delle minoranze, l'occupazione dell'ex Jugoslavia, i campi di concentramento e di lavoro); - L'occupazione tedesca (l' Operationszone Adriatisches Küstenland, le deportazioni, la Risiera); - La reazione popolare (le reazioni alle violenze e alle oppressioni); - Il dopoguerra (l'occupazione Jugoslava, le foibe, l'esodo, la linea Morgan, l'occupazione alleata, la Zona A, il Memorandum di Londra). Agli studenti degli Istituti scolastici coinvolti verrà poi chiesto di sviluppare degli approfondimenti rispetto a uno o più temi, in coordinamento tra le province in modo da non creare eccessive sovrapposizioni, privilegiando, se possibile, l'incontro e l'ascolto di testimoni. La documentazione e i materiali prodotti saranno poi condivisi tra i partecipanti, gli enti, le associazioni e resi fruibili anche a persone non coinvolte dal progetto, a mezzo Internet sul sito regionale dedicato alle politiche giovanili (si veda punto 8.). La seconda fase dell incontro sarà dedicata all'ascolto; i ragazzi, infatti, incontreranno testimoni che hanno vissuto in prima persona gli avvenimenti fino ad ora studiati. Questo incontro ha una valenza fondamentale per l'obiettivo del progetto: far incontrare e far percepire ai ragazzi l'importanza del vissuto, della memoria individuale e delle esperienze Memoria: la visita ai luoghi della Memoria ha l'obiettivo di far percepire ai ragazzi la storia attraverso la

3 testimonianza dei luoghi. La Storia è fatta anche di Memoria, costruita dalla collettività o individuale, soggettiva. I ragazzi, grazie alle lezioni frontali e ad attività pronte a stimolare le loro emozioni, avranno modo di osservare e di percepire la memoria dei luoghi e delle persone. Attraverso un viaggio sui luoghi delle città, che ricordano la guerra o che hanno visto fatti salienti, e tra le testimonianze preziose degli ex partigiani o ex deportati, i ragazzi toccheranno con mano la quotidianità della guerra nelle sue sfaccettature più toccanti. L'obiettivo è quello di unire Storia e Memoria affinché nessuna delle due discipline venga percepita in modo distaccato ma che essi possano percepire la forte unione che esiste oggi tra uomini e fatti storici Visita ai luoghi della memoria in regione: Il gruppo di partecipanti di ciascuna provincia visiterà i luoghi della memoria di interesse regionale e poi, in un incontro di restituzione - in concomitanza con l assemblea plenaria alla Risiera di San Sabba che precede il viaggio in Polonia - verranno condivise le rispettive esperienza con gli altri partecipanti con l'obiettivo primo di tutto il progetto, ovvero la condivisione e la restituzione. I ragazzi saranno chiamati a riflettere sulle varie responsabilità italiane e straniere rispetto alla storia, sulla figura delle vittime e dei carnefici e sulla memoria dei diversi luoghi; al termine di ogni visita si richiederà ad un rappresentante di riassumere l'esperienza vissuta e i commenti necessari per costruire la restituzione in assemblea plenaria. I luoghi che i ragazzi visiteranno sono: Campo di concentramento di Visco e memoriale di Gonars; Malga di Porzus, luogo dell'eccidio di 17 partigiani della Osoppo; Foibe di Basovizza; Risiera di San Sabba. Sul sito regionale dedicato alle politiche giovanili (si veda punto 8.) verrà dedicata una sezione al presente progetto; i ragazzi saranno chiamati a confrontarsi, a produrre foto e video, commenti sulla visita e, soprattutto, saranno chiamati al confronto e al racconto Visita ai luoghi della memoria in Polonia Treno della memoria: La tappa più importante del progetto è sicuramente il viaggio a Cracovia, nel mese di gennaio. Il Treno della Memoria viaggia, con i 700 partecipanti, lungo i binari che portavano i prigionieri nei campi di lavoro o di sterminio. Durante il viaggio i ragazzi, con l'aiuto degli educatori e degli insegnanti, lavorano sul tema della deportazione, della propaganda e delle leggi razziali attraverso documenti, immagini, mostre montate tra i vagoni del treno. L'obiettivo è quello di far percepire loro l'importanza e la profondità del viaggio e, soprattutto, il filo rosso che ha legato le propagande nazi-fasciste con le leggi razziali e i campi di sterminio. Tra le letture proposte spiccano testimonianze dirette dei viaggi in treno, dell'arrivo al campo e dei trattamenti subiti; il viaggio dei partecipanti nella storia, individuale e collettiva, inizia proprio sul treno dove la comunità viaggiante discute, approfondisce e si muove compatta nella stessa direzione, spinta dalle medesime motivazioni. I cinque giorni sono, pertanto, un viaggio nella storia, nella memoria soggettiva, nelle storie di ogni prigioniero e nelle testimonianze. Accompagnano i ragazzi sul Treno della Memoria ex deportati e partigiani che, ancora con forza, testimoniano in prima persona la loro esperienza e il loro vissuto. Il Treno della Memoria non è, pertanto, una gita scolastica o un viaggio della durata di cinque giorni, è uno spazio di conoscenza, un viaggio nella storia e nella memoria attraverso il percorso educativo strutturatosi negli anni per coniugare testimonianze dirette della storia, lezioni frontali e laboratoriali Testimonianza: l'obiettivo è quello di creare degli ambasciatori dell'esperienza che siano in grado, con la loro testimonianza, di irrigare il fiume della memoria e che sappiano raccontare ai loro compagni di classe, ai loro vicini di casa, ai loro amici ed ai loro parenti la loro nuova esperienza fatta di emozioni, ma anche di conoscenza e di approfondimento. Questa fase prevederà la rielaborazione dei vissuti e delle emozioni dei partecipanti nel tentativo di trasformare il dolore, la frustrazione e l impotenza di fronte a ciò che è stato in riflessione sull oggi, sui temi dei nuovi diritti negati e in impegno concreto nelle comunità di origine sia attraverso la testimonianza di quanto visto/vissuto, sia attraverso nuovi progetti relativi a temi di attualità Incontro post-viaggio: al ritorno dal viaggio a Cracovia i ragazzi saranno chiamati a partecipare a un

4 incontro, per riflettere sull'esperienza vissuta e sul presente a cui presenzieranno i docenti e gli accompagnatori; ai ragazzi, provenienti da tutte le scuole delle province coinvolte, sarà chiesto di raccontare con la loro voce l'esperienza sul Treno della Memoria e il significato che hanno ricavato. Si provvederà alla raccolta del materiale visivo e fotografico dell'esperienza che i ragazzi hanno prodotto il quale sarà successivamente pubblicato sul web; ai ragazzi verrà inoltre suggerito di usare uno degli strumenti che hanno a disposizione, ovvero le assemblee nei loro istituti affinché abbiamo la possibilità di raccontare il viaggio a tutta la scuola e agli insegnanti che non hanno potuto partecipare XXV aprile: il Treno della Memoria chiuderà il lungo percorso della comunità viaggiante con il 25 aprile, consci dell importanza che ha questa data per il paese. In tale occasione sarà facoltà delle quattro Province organizzare nei rispettivi territori un evento pubblico che veda la presenza concomitante delle istituzioni e dei giovani in un momento di incontro che avvicini la politica alla società civile. I ragazzi che hanno partecipato al progetto potranno pertanto, divenire anche in quest occasione ambasciatori del viaggio testimoniando l esperienza del viaggio e di tutto il percorso vissuto. 5. Tempistica La tempistica prevista è la seguente: novembre 2009-gennaio 2010: fase della storia gennaio-febbraio 2010: fase della memoria. febbraio-aprile 2010: fase della testimonianza. 6. Metodiche di realizzazione La realizzazione dell iniziativa implicherà la sottoscrizione di apposita convenzione con un soggetto idoneo per l attuazione del percorso educativo e di accompagnamento ai ragazzi. Tale convenzione riguarderà: - l organizzazione e realizzazione del percorso educativo; - la programmazione della visita nei luoghi della memoria in Friuli Venezia Giulia e il relativo accompagnamento; - l accompagnamento durante il viaggio in treno in Polonia; - l organizzazione e realizzazione degli incontri conclusivi. 7. Modalità di coinvolgimento del territorio: In data l Assessore Regionale alle Politiche Giovanili ha convocato un incontro con gli assessori delle quattro Province al fine di condividere gli aspetti finanziari e operativi dell iniziativa; sulla base degli indirizzi regionali e in accordo con le province del territorio, la Provincia di Udine è stata proposta come Ente capofila per la realizzazione del presente progetto, prevedendo un ruolo di partnership da parte della Provincia di Pordenone rispetto alla progettazione e realizzazione delle attività progettuali. L Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Udine ha inteso dunque proporsi quale promotore dell iniziativa a livello regionale nella presente edizione in raccordo con la Provincia di Pordenone e mantenendo un rapporto di condivisione e collaborazione anche con le altre due province della regione al fine di garantire il perseguimento di obiettivi rispondenti agli effettivi interessi di ogni singolo territorio e una linea comune di intervento. Gli ulteriori interlocutori fondamentali dell iniziativa saranno gli istituti scolastici superiori di tutto il territorio regionale a cui, con modalità che garantiranno la massima diffusione e partecipazione, verrà presentato il piano esecutivo delle attività al fine di concordare i tempi e i modi di realizzazione delle stesse. 8. Modalità di promozione e diffusione: 8.1. media: una volta avviate le azioni progettuali e presumibilmente prima delle visite ai luoghi della memoria verrà organizzata una conferenza stampa di presentazione del progetto avendo cura di invitare i giornalisti ed i media locali e regionali al fine di dare ampia diffusione dei contenuti e delle finalità dell iniziativa.

5 Saranno predisposti inoltre comunicati stampa e inoltrati alle redazioni operando successivamente un azione di sensibilizzazione per la pubblicazione. Per le redazioni televisive sarà realizzato del materiale video e audio da distribuire. Per la realizzazione di un tanto ci si avvarrà dell ufficio stampa della Provincia di Udine web: la Provincia di Udine garantirà la promozione e diffusione dei contenuti dell iniziativa tramite il sito web di valenza regionale dedicato ai giovani e alle politiche giovanili che l Ente sta realizzando nel contesto del progetto Giovani: tra informazione e partecipazione il quale risulta inserito nell APQ in materia di politiche giovanili e attività sportive sottoscritto tra la Regione FVG e il Ministero della Gioventù in data Il sito, progettato in stretto raccordo con la Regione, e la cui messa on-line è prevista entro la fine del corrente anno, conterrà tutto il materiale e le informazioni riguardanti l iniziativa e consentirà l eventuale adesione, con modalità da definirsi, di altri ragazzi non frequentanti le ultime due classi degli istituti superiori. Si prevede anche la creazione di una sezione dedicata al progetto in cui verranno pubblicati i materiali raccolti e realizzati dai ragazzi che potranno diventare un utile strumento anche per progetti ed esperienze future. 9. Risorse umane e strumentali: Per la realizzazione dell iniziativa le risorse umane impiegate faranno capo al Servizio Politiche Sociali della Provincia di Udine: dott.ssa Loredana Ceccotti funzionario dott.ssa Paola Polano funzionario sig.ra Tiziana Cosatto istruttore dott.ssa Martina Tosoratti coordinatore incaricato del progetto Giovani: tra informazione e partecipazione. 10. Possibilità d interazione e sinergia con altre iniziative: Le finalità del presente progetto si raccordano con quelle del progetto La sfida dei giovani: verso la cittadinanza attiva nell Italia e nell Europa di oggi e di domani promosso dall Assessorato Regionale alle Politiche Giovanili e la cui gestione è stata formalmente affidata all associazione RUE Risorse Umane Europa al quale questa Amministrazione aderisce in qualità di partner in virtù della rete attivata con le realtà giovanili del proprio territorio. Il progetto in parola si propone di promuovere, tra i giovani del territorio regionale in età compresa tra i anni, una rilettura condivisa dei valori nella Costituzione repubblicana del 1948 e della storia d Italia dal dopoguerra ad oggi e di diffondere tra i giovani il senso di appartenenza a una comunità politica a fronte di grandi processi che si realizzano a livello globale. I due progetti perseguono l intento comune di favorire la comprensione da parte dei giovani di importanti fatti storici che si pongono in stretta successione e che hanno determinato significativamente la storia di oggi, di accrescere la loro consapevolezza dei loro diritti, opportunità e doveri e di promuovere la loro cittadinanza attiva nell Europa di oggi e di domani.

6 11. Piano finanziario: Piano analitico di entrata: Fondi statali APQ ,00 Fondi regionali ,00.= Compartecipazione Provincia di Udine ,00.= Compartecipazione Provincia di ,00.= Pordenone Compartecipazione Provincia di Gorizia ,00.= Compartecipazione Provincia di Trieste ,00.= Compartecipazione privati ,00.= Totale , Piano analitico di spesa: a) spese di organizzazione, segreteria, gestione e personale Supervisione progetto (provincia di Udine) 3.000,00 Totale a) 3.000,00 b) compensi a terzi per prestazioni e servizi (convenzione) Gestione progetto ,00 Coordinamento percorsi educativi ,00 Animatori/educatori/testimoni ,00 Docenti percorsi educativi 6.000,00 Guide (visite in FVG) 1.000,00 Guide (visite in Polonia) 1.000,00 Rimborsi viaggio responsabile di progetto e 5.000,00 coordinatori Nolo treno visita Polonia ,00 Nolo bus visite in FVG ,00 Acquisto/Nolo attrezzature diverse 5.000,00 Materiale informativo e promozionale ,00 Ospitalità e vitto (Cracovia) ,00 Assicurazione partecipanti 1.000,00 Spese diverse 5.000,00 Totale b) ,00 Totale ,00

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