ELIZABETH S. DULABAHAN NATIONAL DIGITAL INFORMATION, INFRASTRUCTURE AND PRESERVATION PROGRAMME PROJECT (NDIIPP), LIBRARY OF CONGRESS, WASHINGTON

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ELIZABETH S. DULABAHAN NATIONAL DIGITAL INFORMATION, INFRASTRUCTURE AND PRESERVATION PROGRAMME PROJECT (NDIIPP), LIBRARY OF CONGRESS, WASHINGTON"

Transcript

1 PROGRAMMIE STRATEGI E PER L USABI LI TÀ A LUNGO TERMI NE DICOLLEZI ONIDI GI TALI DELLA L I BRARY OFCONGRESS

2 ELIZABETH S. DULABAHAN NATIONAL DIGITAL INFORMATION, INFRASTRUCTURE AND PRESERVATION PROGRAMME PROJECT (NDIIPP), LIBRARY OF CONGRESS, WASHINGTON INTRODUZIONE Fin dal 1800, quando venne fondata la Library of Congress, e dal 1814 quando le truppe britanniche diedero fuoco al Campidoglio e distrussero i nostri allora modesti beni, raccogliere e conservare le nostre collezioni ha rappresentato sfide complementari. Il Congresso degli Stati Uniti ha continuato a supportare generosamente la Library sviluppando e sostenendo le nostre collezioni universali, preoccupandosi non solo dell acquisizione dei materiali, ma anche della costruzione di strutture fisiche elaborate per la custodia di quantità e varietà di formati in continua crescita. Negli ultimi anni del 20esimo secolo, comunque, siccome il gocciolio di contenuto digitale disponibile si è trasformato in un diluvio, è diventato evidente che nemmeno la Library of Congress sarebbe stata in grado di raccogliere e sostenere non più di una parte dell escalation della produzione mondiale. In risposta alla domanda della Library di finanziare un programma per studiare il problema di raccogliere e conservare contenuto digitale, nel 2000 il Congresso ha legiferato che la Library lavorasse con altre agenzie governative, con istituzioni di patrimonio culturale e con strutture del settore privato al fine di creare una strategia nazionale. I 100 milioni di dollari stanziati dal Congresso per il National Digital Information Infrastructure and Preservation Program (NDIIPP) sono arrivati con una condizione 5 milioni di dollari sono stati immediatamente disponibili per la pianificazione, con ulteriori 20 milioni di dollari dispensati a seguito dell approvazione del piano, ma i rimanenti 75 milioni di dollari sono dovuti venire raccolti dollaro su dollaro da contributi non federali, generali o in contanti. Durante i primi tempi del programma, abbiamo tenuto numerosi incontri di pianificazione con parti interessate del settore pubblico e privato, sia a Washington che sulla West Coast. Nell ottobre del 2002, abbiamo inoltrato il nostro piano di azione, denominato ufficialmente Preserving Our Digital Heritage 1. Con l approvazione del Congresso tre mesi dopo, il programma ha potuto incominciare ad avanzare. Siamo ora formalmente al punto di metà strada del programma e guardiamo al 2010, quando riporteremo i risultati al Congresso per chiedere supporto per un programma nazionale continuativo per sostenere e fornire accesso a lungo termine al nostro contenuto nazionale. 1

3 PROGRAMMI E STRATEGIE PER L USABILITÀ A LUNGO TERMINE DI COLLEZIONI DIGITALI DELLA LIBRARY OF CONGRESS INVESTIMENTI NDIIPP INIZIALI Fin dall inizio, un concetto fondamentale dell NDIIPP è stato che ci sarà bisogno di una rete di partner che collaborino allo sviluppo della raccolta ed alle infrastrutture tecniche per conservare il contenuto digitale di valore. Il piano che abbiamo inviato al Congresso prevede investimenti in tre aree maggiori. Primo, creeremo ciò che abbiamo chiamato una rete di istituzioni per la conservazione digitale dedicata alla raccolta e conservazione di specifici tipi di contenuto essenziale al nostro patrimonio intellettuale. Secondo, svilupperemo un architettura tecnica per supportare la conservazione digitale. E terzo, investiremo in progetti di ricerca di primo piano. Nel settembre 2004 abbiamo fatto la nostra prima serie di investimenti fondando una rete di conservazione digitale, dando quasi 14 milioni di dollari ad otto consorzi che comprendono 36 istituzioni. Questi progetti stanno venendo alle prese con l infrastruttura sociale e tecnica necessaria per raccogliere e conservare un ampia gamma di contenuti. Due dei progetti uno del North Carolina e l altro della University of California a Santa Barbara riguardano l informazione geomatica e le grandi sfide per conservare i basilari database che permettono di rendere mappe di volo o coprire dati di censimento su mappe infrastrutturali cittadine. Un altra indagine NDIIPP è condotta dall ICPSR l Inter-university Consortium for Political and Social Research alla University of Michigan e si focalizza sulla conservazione dei database di scienze sociali. Il piano dell University of Illinois ad Urbana sta analizzando la praticabilità di archiviare una grande quantità di contenuti in differenti depositi open source. Come parte del suo progetto, la University of Illinois sta anche lavorando con l OCLC e cinque biblioteche statali per raccogliere ed archiviare siti web di agenzie esecutive presenti in tali stati. Il salvataggio e la conservazione di siti Web politici è il focus di un progetto condotto dalla California Digital Library, in accordo con la University of North Texas. Due degli otto progetti coinvolgono partner esterni al nostro normale ambito di biblioteche ed altre istituzioni di patrimonio culturale. Uno di questi, condotto da uno storico d affari della University of Mariland, sta cercando di salvare i record di una società legale in California, ora non più attiva, che ha rappresentato molte delle compagnie tecnologiche fiorite e fallite nella rapida espansione ed esplosione della dot.com. L altra partnership è con Channel 13, una stazione radiotelevisiva pubblica a New York; stanno cercando di valutare quanto i loro beni siano a rischio, esplorando metadati e formati per la protezione dei 2

4 ELIZABETH S. DULABAHAN NATIONAL DIGITAL INFORMATION, INFRASTRUCTURE AND PRESERVATION PROGRAMME PROJECT (NDIIPP), LIBRARY OF CONGRESS, WASHINGTON metadati per video digitali ed analizzando come far collimare l archiviazione nel loro workflow produttivo. Oltre a questi progetti, la Library, in collaborazione con la National Science Foundation, ha assegnato 10 borse di studio di ricerca per un totale di 3 milioni di dollari in settori che spaziano da processi di revisione per versioni di documento in file system alla conservazione di documenti video in archivi 2. Abbiamo inoltre finanziato un esperimento chiamato Archive Ingest and Handling Test, portato avanti con quattro università: Harvard, Stanford, Johns Hopkins ed Old Dominion. Lo scopo dell esercitazione è stato di testare le premesse più basilari relative all interoperabilità assorbendo e scambiando il medesimo corpo eterogeneo di contenuto fra più istituzioni. L archivio digitale della Gorge Mason University 9/11, una collezione di 12 gigabyte con circa files e 20 tipi di files, è servito come contenuto per il test. Fin dal suo inizio, una domanda chiave dell NDIIPP ha riguardato il lato economico di accesso e conservazione a lungo termine. Per catalizzare dimostrazioni pratiche di differenti approcci alla domanda chi paga?, stiamo collaborando con due altri gruppi di archiviazione. Portico, un servizio di archiviazione e-journal, ha adottato un modello di assicurazione, nel quale le biblioteche associate sopportano la maggior parte dei costi per controllare accessi persi alle loro sottoscrizioni acquistate nel caso di una serie di fallimenti attentamente definita. La fiducia di avere una possibile copia di quel contenuto ha un prezzo i file sorgente degli editori vengono convertiti con attenzione nello standard NLM DTD prima di venire immessi nell archivio di Portico. Con il suo progetto pilota CLOCKSS Controlled Lots of Copies Keep Stuff Safe la soluzione LOCKSS della Stanfort University si sta applicando ad un simile modello di business cooperativo per editori/biblioteche per l archiviazione, ma confidando in una migrazione rapida per trasformare il contenuto al quale si dovrebbe accedere tramite i canali editoriali. L AMBITO DEL DIRITTO D AUTORE Nelle discussioni tenute con le parti interessate durante i primi giorni dell NDIIPP, era chiaro che le questioni relative alla proprietà intellettuale erano centrali per il panorama della conservazione. Come più grande biblioteca al mondo, ed anche come sede dell U.S. Copyright Office, la Library è unicamente preposta a mediare una conversazione con proprietari di contenuti 3

5 PROGRAMMI E STRATEGIE PER L USABILITÀ A LUNGO TERMINE DI COLLEZIONI DIGITALI DELLA LIBRARY OF CONGRESS su eccezioni di conservazione per le biblioteche. Una delle principali iniziative dell NDIIPP è stata la formazione di un gruppo di lavoro noto come Section 108 Study Group, denominato in questo modo per la sezione dell U.S. Copyright Act che determina ciò che le biblioteche possono o meno fare con le loro collezioni. Il gruppo si è radunato per la prima volta nell aprile del 2005 sotto la sponsorizzazione della Library of Congress e dell U.S. Copyright Office per riesaminare le eccezioni ed i limiti applicabili a biblioteche ed archivi in conformità con il Copyright Act, in special modo alla luce dei cambiamenti causati dall uso molto esteso delle tecnologie digitali dall ultimo studio importante del Il gruppo è in fase di stesura di raccomandazioni per una legislazione di bozza per il Congresso, indicando eccezioni per biblioteche e archivi nel raccogliere, conservare e mettere a disposizione materiali digitali. La relazione del gruppo è prevista per la metà del NUOVE INIZIATIVE NDIIPP Attualmente abbiamo in sospeso un altro ciclo di grandi investimenti. Circa 10 milioni di dollari verranno presto assegnati per aiutare gli stati a conservare informazioni digitali statali a rischio principalmente presenti sul Web. Alla nostra richiesta di proposte da parte degli stati nel maggio 2006, è seguita una serie di tre workshop ai quali hanno partecipato rappresentanti di tutti i 50 stati e di un certo numero di territori 3. I progetti di dimostrazione multi-statali finanziati sotto questa iniziativa enfatizzeranno partnership, responsabilità distribuite e conoscenze tecniche specialistiche e componenti infrastrutturali condivisi. Oltre a fornire soluzioni pratiche a livello statale, queste partnership forniranno inoltre visioni su come accordi di consorzi multi-statali potrebbero partecipare in una più ampia rete di partner per la conservazione. Un altra serie di finanziamenti si focalizzerà sulla realizzazione di un infrastruttura condivisa per archiviazione, strumenti e servizi attraverso un programma di architettura tecnica. La Technical Architecture-Partnership Extension Initiative sta lavorando sulla base della conoscenza specialistica dei partner esistenti per sostenere il lavoro in aumento della rete di conservazione in quattro aree cruciali: archiviazione, protocolli per lo scambio del contenuto, servizi e strumenti di conservazione e misurazione e standard per la conservazione del contenuto. Questi investimenti continueranno lo sviluppo di strumenti e servizi chiave per rafforzare la capacità di conservazione per la Library e per tutti i partner impegnati nella rete di conservazione digitale. 4

6 ELIZABETH S. DULABAHAN NATIONAL DIGITAL INFORMATION, INFRASTRUCTURE AND PRESERVATION PROGRAMME PROJECT (NDIIPP), LIBRARY OF CONGRESS, WASHINGTON Siamo particolarmente stimolati da una nuova gamma di progetti che inizierà ad interagire con la comunità dell ertertainment e delle arti. Mantenendo la direttiva specifica nella legislazione NDIIPP di coinvolgere strutture del settore privato, l iniziativa Preserving Creative America ha lanciato quest anno la messa in lista della partecipazione del settore privato in direzione della conservazione di contenuto commerciale. Nell ottica di quel contenuto, stiamo classificando film e suoni registrati, fotografie ed altri tipi di arte digitale come cartoni animati, materiale multimediale e letterario, e video e giochi per computer. La nostra richiesta di proposte era stata preceduta da una sessione di pianificazione strategica tenutasi ad Hollywood nell aprile Dei 90 rappresentanti dell industria invitati, quasi due terzi si sono presentati per il meeting di una giornata e comprendevano rappresentanti di grandi studi cinematografici, maggiori industrie musicali, associazioni di cartoonist e fotografi, l Audio Engeneering Society e società quali Adobe, Canon e Kodak. Riconoscendo che ci sono problemi comuni da affrontare sia per le strutture commerciali che per quelle culturali, abbiamo cercato aree di comune interesse e beneficio. L area di interesse più entusiastico fra i convenuti è stata quella della collaborazione nella standardizzazione dei metadati, riflettendo la necessità delle strutture commerciali di controllare le proprie proprietà intellettuali e di dare consistenza attraverso il ciclo vitale dalla produzione attraverso la distribuzione. Come per gli investimenti di architettura tecnica e per gli stati, ci aspettiamo di annunciare questi finanziamenti entro le prossime settimane. ATTIVITÀ INTERNE ALLA LIBRARY OF CONGRESS Mentre organizzava le attività esterne dell NDIIPP, la Library ha continuato a perseguire iniziative digitali interne. Come con molte organizzazioni, la gestione del completo ciclo vitale del contenuto digitale è arrivato ad affidare nuove relazioni operative interno della Library come pure con i nostri partner esterni e parti interessate. Nella Library, il nostro precedente silos di acquisizione, catalogazione, gestione delle raccolte, conservazione e supporto IT ha dovuto lasciar spazio ad un approccio molto più coordinato ed organico per selezionare e sostenere il contenuto. Il deposito del diritto d autore, che per molti anni aveva in qualche modo nutrito passivamente la nostra scorta di materiale fisico, ora richiede una comprensione reciproca tra il Copyright Office ed i Library Services (la parte bibliotecaria della Library of Congress) relativamente a quali formati saranno accettabili per copie depositate di opere digitali. Una valutazione della 5

7 PROGRAMMI E STRATEGIE PER L USABILITÀ A LUNGO TERMINE DI COLLEZIONI DIGITALI DELLA LIBRARY OF CONGRESS politica di best edition per copie depositate di opere digitali destinata per la raccolta permanente della Library è attualmente in corso. In uno sforzo correlato, abbiamo dato il via ad un programma pilota di e-deposit per e- Journals. Il pilot fa parte di uno sforzo strategico volto a costruire un robusto sistema di deposito elettronico del diritto d autore per l acquisizione di contenuto elettronico da parte della Library of Congress. Questo rappresenta il primo passo in una iniziativa a lungo termine per acquisire una varietà di contenuti e formati pubblicati a supporto del deposito del diritto d autore. La fase 1 del pilot è la produzione di un prototipo della funzionalità necessaria per assorbire e- journals in un deposito digitale. L ultima meta di questo pilot e le successive iniziative di e-deposit è di determinare processi e sistemi che rendano agli editori facile e lineare proporre contenuto elettronico per il deposito e la conservazione a lungo termine da parte della Library. Altro lavoro correlato al deposito nella Library comprende lo sviluppo di un sistema prototipo basato su Fedora per supportare il National Digital Newspaper Program (NDNP). Questo programma, in collaborazione con il National Endowment of the Humanities tramite la sua iniziativa "We the People", rappresenta uno sforzo a lungo termine per digitalizzare ora i giornali USA nel dominio pubblico e non digitalizzati dal settore privato e di sviluppare un servizio rintracciabile via Internet per l accesso. E stato sviluppato un profilo JPEG2000 per le immagini delle pagine dei giornali, e sono stati sviluppati dei template per lo Schema METS per mantenere i metadati sia per la conservazione, che per esplicitare le relazioni delle pagine con i temi e i titoli. Inoltre, la Library continua a supportare un attivo programma di raccolta Web. La raccolta basata sugli eventi è stato un primo focus di iniziative per la cattura del Web e continua a dominare i nostri sforzi di raccolta nel momento in cui aggiungiamo, al nostro corpus di siti di elezione e collezioni basate su eventi, per esempio la guerra in Iraq. Stiamo per concludere un progetto pilota durato 1 anno e ½ analizzando i criteri di selezione in quattro differenti aree di raccolta. Nella sua qualità di membro costitutivo dell International Internet Preservation Consortium (IIPC), la Library continua anche a lavorare con altre biblioteche nazionali allo sviluppo di strumenti ed approcci migliori per la raccolta Web. 6

8 ELIZABETH S. DULABAHAN NATIONAL DIGITAL INFORMATION, INFRASTRUCTURE AND PRESERVATION PROGRAMME PROJECT (NDIIPP), LIBRARY OF CONGRESS, WASHINGTON LAVORO SUGLI STANDARD Attraverso le attività NDIIPP e le funzioni tradizionali all interno dell istituzione, la Library continua a giocare entrambi i ruoli di guida e di supporto nell ambito degli standard. Il Network Development/MARC Standards Office (ND/MSO) presso la Library ha lavorato strettamente con il piano dell University of Illinois ad Urbana, uno degli otto partner nella collaborazione, sullo sviluppo di un profilo METS per siti Web archiviati. Il profilo è stato appena sottoposto all ND/MSO, che conserva la documentazione METS e MODS. La Library ha anche funzione di agenzia di conservazione per il dizionario dei dati PREMIS e supporta schemi XML per la conservazione centrale di metadati necessari per supportare la conservazione a lungo termine di materiali digitali. La Library ha recentemente intrapreso un operazione per sviluppare linee guida interne per metadati amministrativi e tecnici per opere digitali ed incorporerà in modo adeguato gli elementi dei dati PREMIS; il nostro piano è di iniziare con schemi per opere digitalizzate per poi spostarci sul contenuto nato digitale. UNA RETE FUTURA Siccome l NDIPP proporrà raccomandazioni al Congresso USA nel 2010, quelli fra noi coinvolti nel programma, hanno recentemente speso del tempo considerevole pensando a quale aspetto ha realmente una rete di conservazione in sviluppo. Data l affermazione largamente accettata che non una singola istituzione e nemmeno una nazione può risolvere il problema della conservazione digitale, la domanda è, come formare quei tipi di partnership e reti che permetteranno la conservazione e l accesso ai contenuti nel lungo termine. Data la misura trasparente delle nostre cifre negli Stati Uniti e l amministrazione decentralizzata e risorse di finanziamento per istituzioni di memoria, la collaborazione in una rete è difficoltosa. Anche se lo spirito è pieno di buona volontà, la fattibilità di interagire con altre organizzazioni, ognuna con la propria missione, autorità e cultura e strutture organizzative, sono spesso difficili. Che combinazione di fattori ed incentivi è necessaria per raggiungere il punto culminante sul quale bene istituzionale, bene collettivo e bene pubblico costituiscono incentivi sufficienti a superare l inerzia dell agire isolati? All inizio dell NDIIPP, non eravamo sicuri se le strutture non collegate sarebbero state disposte a rinunciare ai benefici immediati di autonomia per guadagnare in prospettiva le ricompense della cooperazione. Nel tentativo di stimolare la collaborazione fra istituzioni che normalmente si porrebbero l una con l altra 7

9 PROGRAMMI E STRATEGIE PER L USABILITÀ A LUNGO TERMINE DI COLLEZIONI DIGITALI DELLA LIBRARY OF CONGRESS come concorrenti (specialmente nell ambito del finanziamento), la nostra iniziale richiesta di proposte nel 2003 poneva come requisito che tutte le proposte arrivassero da una istituzione leader ed almeno da un altro partner. La risultante aggregazione di 36 istituzioni separate è cresciuta ora a 67, e questo numero aumenterà poiché nei prossimi mesi ufficializzeremo la nostra prossima serie di investimenti. Al fine di incoraggiare un arricchimento trasversale dell idea, come pure l identificazione con una più ampia comunità e scopo, abbiamo tenuto incontri semi-annuali dei partner NDIIPP di tutti i vari destinatari di finanziamenti. Uno dei più evidenti benefici dell NDIIPP sono stati finora i nuovi legami forgiati attraverso il coinvolgimento nelle attività del programma non solo fra quelle istituzioni che partecipano ad un data progetto, ma attraverso lo spettro dei partecipanti. Anche se i recenti incontri dell NDIIPP hanno perso una parte di intimità delle primissime riunioni in quanto nuovi partner hanno ingrossato le nostre fila, riteniamo che i benefici di una più ampia comunità di partner impegnati e l opportunità di instaurare ulteriori relazioni prevalgano di molto sugli svantaggi. La comunità in erba sviluppata attraverso l NDIIPP ci ha dato un rapido sguardo di una possibile rete futura. In preparazione per una discussione ad una recente riunione dei nostri principali ricercatori, ad Abby Smith, consulente dell NDIIPP, è stato chiesto di tracciare una panoramica a uomo di paglia dello scopo e del carattere della rete. Ha proposto una serie candidata di principi centrali di progetto e funzionamento di una possibile rete futura di istituzioni per la conservazione: Flessibilità ed estensibilità, scalabile verso l alto per servire grandi istituzioni e verso il basso per servire istituzioni di conservazione a livello locale Collaborazione e cooperazione delle istituzioni membre, con ruoli definiti e responsabilità per tutti i partecipanti Trasparenza e responsabilità Sostentamento della sperimentazione al servizio dell innovazione, nuova conoscenza e pratiche migliorate Orientata al problem solving in un processo iterativo Rispetto dei bisogni eterogenei delle istituzioni membre e della loro autonomia per prendere decisioni a livello istituzionale nel rispetto di settori mission-critical quali lo sviluppo della collezione, amministrazione dei diritti e sostenibilità economica 8

10 ELIZABETH S. DULABAHAN NATIONAL DIGITAL INFORMATION, INFRASTRUCTURE AND PRESERVATION PROGRAMME PROJECT (NDIIPP), LIBRARY OF CONGRESS, WASHINGTON Come abbiamo iniziato a dare una definizione di questa rete futura, complessa sia nelle sue funzioni che nei suoi membri e relazioni, ci siamo sforzati su come esprimere la visione in un modo che trasmetta sia la complessità che l opzionalità delle funzioni e dei partecipanti. In occasione di un recente incontro dei principali ricercatori delle nostre otto partnership NDIIPP, è stata preparata la Figura 1 perché servisse di stimolo a discutere sulla visione della rete futura. Committed Content Communities of Practice and Information Services Capacity Building Figure 1: Layers in a (strawman) I differenti livelli della rete sono concepiti in termini di funzioni ed attori secondo le descrizioni che seguono. CUSTODI DEL CONTENUTO AFFIDATO Questo livello è tutto ciò che riguarda la rete di amministrazione. Gli altri livelli forniscono mezzi per supportare, reclutare e creare strutture che si impegneranno a fornire il contenuto per i beni pubblici a lungo termine. Gli attori 9

11 PROGRAMMI E STRATEGIE PER L USABILITÀ A LUNGO TERMINE DI COLLEZIONI DIGITALI DELLA LIBRARY OF CONGRESS in questo livello avranno ruoli chiave in altri livelli, condividendo esperienze ed esprimendo bisogni e problemi. COMUNITÀ PER LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI ED ESPERIENZE PRATICHE In questo livello il focus è più sulle attività che sugli attori. E uno spazio per la creazione di comunità di pratica che si sovrappongono. Ogni persona pronta a tirarsi su le maniche per aiutare ad assicurare che il contenuto digitale verrà mantenuto per le generazioni future può unirsi alla squadra. Molte attività verranno portate avanti tramite organizzazioni che non devono ritenersi membri in nessun senso formale. Le attività verranno ed andranno. Alcuni attori verranno finanziati per compiere o coordinare attività. Ci si aspetta che gli attori nel livello Custodi e nel livello Servizi partecipino in questo livello. Questo livello darà forma ad attività nel livello Costruzione della Capacità. Questo livello è dove verranno intraprese le interazioni della rete (come opposto agli attori individuali) con il settore privato, settori governativi collegati ed il resto del mondo. Per esempio, se un attività in questo livello stabilisce che esiste la necessità di un servizio che è utile a molti Custodi, verrà ideato da discussioni in questo livello. Decisioni su strutture tecniche condivise e sull adozione di standard e protocolli per una determinata infrastruttura vengono prese a questo livello. L infrastruttura tecnica stessa può coinvolgere elementi dal livello Servizi, ma farà anche affidamento su caratteristiche e sviluppi nell ambiente della tecnologia e di Internet in generale. SERVIZI Questo livello è per servizi che favoriscono l obiettivo di assicurare alla nazione l accesso a lungo termine al contenuto digitale di valore; vengono utilizzati da molte strutture e coinvolgono più che condividere esperienze ed informazioni. In questo livello è difficile distinguere gli attori dalle attività (i servizi che forniscono). I servizi possono spaziare dall essere supportati in modo totalmente centralizzato, tramite distribuzione su una base divisa in parti esattamente uguali fra tutti, tramite piuttosto sovvenzioni, a strutture commerciali e redditizie. I servizi commerciali possono emergere totalmente al di fuori della rete 10

12 ELIZABETH S. DULABAHAN NATIONAL DIGITAL INFORMATION, INFRASTRUCTURE AND PRESERVATION PROGRAMME PROJECT (NDIIPP), LIBRARY OF CONGRESS, WASHINGTON amministrativa e/o supportare singoli piuttosto che entità di custodia. I servizi forniti o supportati dalla rete verranno concepiti e valutati da attori di altri livelli. I servizi possono essere di natura tecnica (es. memorizzazione distribuita o replicata; registri di strumenti, registri di formato); servizi che supportano le organizzazioni (es. accredito/certificazione; registrazione e deposito del diritto d autore); oppure servizi in uso dei singoli creatori e collezionisti. Il presupposto è che tutti i servizi tecnici a servizio della rete amministrativa si baseranno ampiamente sui framework esistenti ed emergenti di Internet e dell infrastruttura informatica. CREAZIONE DI CAPACITÀ Gli attori di questo livello cercheranno o forniranno finanziamenti ed altro supporto per le attività di questo livello e degli altri. Da questo livello ci si attende che vengano prodotti benefici che coprano molte entità nella rete. Certamente non deve venire intesa come l unica via per la quale i finanziamenti giungono alla rete. Per esempio, i custodi del contenuto individuale assicureranno spesso finanziamenti governativi e privati grazie alle loro operazioni generali o attività specifiche. Ammesso, per il momento, che abbiamo definito lo scopo e la portata della rete presupposta, restano molte questioni cruciali. Qual è il miglior modello di governance (un termine che non amiamo ma per il quale non abbiamo trovato una sostituzione accettabile) della rete quanto è formale e quanto no? Quanto ufficiale deve essere per assicurare che gli impegni vengano onorati? Qual è la fonte del finanziamento per investimenti di capitale? Quali sono gli incentivi per, e le responsabilità di, istituzioni che entrano a far parte della rete? Questi sono solo alcuni dei problemi che insieme stiamo cercando di chiarire. Nonostante i problemi, alcune cose sono chiare. Primo, siamo certi che sarà necessario un certo grado di finanziamento federale, in quanto la gestione e l amministrazione della rete sono rilevanti. Secondo, la rete non sarà un entità statica, ma piuttosto una rete di reti nella quale una molteplicità di partecipanti condivideranno contenuti e/o traguardi di infrastrutture tecniche si uniranno per aumentare le forze l uno dell altro. Negli Stati Uniti il momento per questa discussione è opportuno. La National Science Foundation ha recentemente dato il via ad un programma di infrastruttura informatica per supportare l acquisizione, lo sviluppo e la fornitura di risorse infrastrutturali informatiche all avanguardia, strumenti e servizi essenziali per la gestione della ricerca 11

13 PROGRAMMI E STRATEGIE PER L USABILITÀ A LUNGO TERMINE DI COLLEZIONI DIGITALI DELLA LIBRARY OF CONGRESS ingegneristica e scientifica e l istruzione del 21 secolo 4, noi stiamo esplorando vie per portare avanti reciprocamente la conservazione digitale e le finalità dell infrastruttura informatica. Ci siamo anche recentemente incontrati con membri chiave della Commission on Cyberinfrastructure for the Humanities & Social Sciences 5 er discutere le possibilità che le collaborazioni proseguano. Ed all interno della comunità del progetto NDIIPP, abbiamo visto sorgere nuove sotto-reti: sotto la guida di Emory, ICPSR e UCSB, reti per l amministrazione del contenuto sono state ufficializzate rispettivamente nelle aree culturali, dei dati scientifici sociali e dei dati geomatici del Sud degli USA. Siamo ottimisti sul futuro della conservazione digitale in generale e del programma della Library in particolare. Le istituzioni da una parte all altra dello spettro da archivi statali e biblioteche locali fino a grandi istituzioni di ricerca e depositi governativi e federali stanno abbracciando la richiesta di conservare importanti beni digitali prima che vengano rovinati o vadano persi a causa di negligenza o obsolescenza del formato. Hanno espresso un crescente interesse nell entrare a far parte della nostra rete di conservazione digitale in crescita e desiderano fortemente condividere idee ed esperienze tecniche nell ambito di questa iniziativa di collaborazione. La nostra aspettativa è che degli sforzi innovatori di oggi beneficeranno le future generazioni di utenti che un giorno daranno per scontato la disponibilità di risorse elettroniche nel modo stesso in cui le attuali generazioni danno per scontata la continuità di materiale analogico del passato. 1 Preserving Our Digital Heritage: Plan for the National Digital Information Infrastructure and Preservation Program, ottobre Vedi: 2 Vedi il siti Web NDIIPP per la documentazione dei primi incontri di pianificazione: 3 Preservation of State Government Digital Information: Issues and Opportunities: Report of the Library of Congress Convening Workshops with the States, The Library of Congress National Digital Information Infrastructure and Preservation Program, ottobre Vedi:

Questionario di valutazione: la preparazione di un istituzione

Questionario di valutazione: la preparazione di un istituzione Questionario di valutazione: la preparazione di un istituzione Abbiamo creato questo questionario per aiutarti a prepararti per il workshop e per farti pensare ai diversi aspetti delle collezioni digitali

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open

Dettagli

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.

Dettagli

Piano C. Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE

Piano C. Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE Piano C Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE PROGETTO MOLTIPLICAZIONE PIANO C Valori e missione L innovazione nasce dalla condivisione: piano C crede nel mettere insieme le forze con onestà e trasparenza

Dettagli

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie Paola Tarquini Sommario Iniziative in atto Una possibile strategia per la diffusione del Software

Dettagli

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione COACHING Bocconi Alumni Association Presentazione INDICE Perché il Coaching? Coaching e Mentoring: le differenze Ruoli, competenze e comportamenti del Coach e del Coachee (cliente) Regole del rapporto

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo

25/11/14 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Tecnologie dell informazione e controllo ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Tecnologie dell informazione e controllo 2 Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale IT e coordinamento esterno IT e

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare

Dettagli

Challenge Network Gamification

Challenge Network Gamification Challenge Network Gamification Gamification - Premessa L introduzione di concetti come: punti, livelli e sfide all interno di un percorso formativo, incoraggia gli utenti ad investire il proprio tempo,

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI Indice PREFAZIONE INTRODUZIONE La Consulta dei Medici in Formazione Specialistica SItI L attività della Consulta Normativa MATERIALI E METODI Studi inclusi RISULTATI Competenze teoriche - Attività didattica

Dettagli

Gestione diretta: I programmi comunitari

Gestione diretta: I programmi comunitari Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo

CAPITOLO CAPIT Tecnologie dell ecnologie dell info inf rmazione e controllo CAPITOLO 8 Tecnologie dell informazione e controllo Agenda Evoluzione dell IT IT, processo decisionale e controllo Sistemi di supporto al processo decisionale Sistemi di controllo a feedback IT e coordinamento

Dettagli

Costruiamo un futuro sostenibile

Costruiamo un futuro sostenibile Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

PER RIVISTO 18/03/05. Che cos è la International Children s Library (ICDL - Biblioteca Internazionale Digitale per Bambini)?

PER RIVISTO 18/03/05. Che cos è la International Children s Library (ICDL - Biblioteca Internazionale Digitale per Bambini)? FAQ SULLA ICDL PER EDITORI, AUTORI, ILLUSTRATORI ED ALTRI DETENTORI DI DIRITTI RIVISTO 18/03/05 Che cos è la International Children s Library (ICDL - Biblioteca Internazionale Digitale per Bambini)? Chi

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione.

Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione. Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione. Come nasce il progetto? La necessita, il desiderio di cambiare le regole e di dettarne di nuove verso un modo contemporaneo di fare impresa, ha dato vita

Dettagli

IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci

IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci UNIVERSITA MILANO BICOCCA Corso di laurea di primo livello in servizio sociale anno accademico 2009-2010 Progettare il sociale Prof. Dario A. Colombo IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO Elementi essenziali di

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

Fattura elettronica e conservazione

Fattura elettronica e conservazione Fattura elettronica e conservazione Maria Pia Giovannini Responsabile Area Regole, standard e guide tecniche Agenzia per l Italia Digitale Torino, 22 novembre 2013 1 Il contesto di riferimento Agenda digitale

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Schema di analisi del contesto per i case study. Dicembre 2007 TEST-BED

Schema di analisi del contesto per i case study. Dicembre 2007 TEST-BED Schema di analisi del contesto per i case study Dicembre 2007 Scopo di questo modello è rendere possibile la raccolta di informazioni di contesto che sono pertinenti a ciascuno dei case study. Grazie a

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

APPLICAZIONE AL PROGRAMMA CULTURA DELLA COMMISSIONE EUROPEA Settore 1.1 PROGETTI PLURIENNALI

APPLICAZIONE AL PROGRAMMA CULTURA DELLA COMMISSIONE EUROPEA Settore 1.1 PROGETTI PLURIENNALI APPLICAZIONE AL PROGRAMMA CULTURA DELLA COMMISSIONE EUROPEA Settore 1.1 PROGETTI PLURIENNALI A support scheme for the next generation of circus authors in Europe 2013-2017 CircusNext in dettaglio Il progetto

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

CORSO BUSINESS CONTINUITY AND DISASTER RECOVERY MANAGEMENT LE 10 PROFESSIONAL PRACTICES

CORSO BUSINESS CONTINUITY AND DISASTER RECOVERY MANAGEMENT LE 10 PROFESSIONAL PRACTICES 1 CORSO BUSINESS CONTINUITY AND DISASTER RECOVERY MANAGEMENT Il corso è finalizzato a illustrare in dettaglio le competenze richieste al Business Continuity Manager per guidare un progetto BCM e/o gestire

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS. Disseminazione e valorizzazione dei risultati

D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS. Disseminazione e valorizzazione dei risultati D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS Disseminazione e valorizzazione dei risultati La Diffusione e Valorizzazione dei risultati si riferisce all utilizzo e all applicazione pratica dei

Dettagli

Modello OAIS. Modello di riferimento. Il Modello. Prof.ssa E. Gentile a.a. 2011-2012. Un modello di riferimento dovrebbe descrivere:

Modello OAIS. Modello di riferimento. Il Modello. Prof.ssa E. Gentile a.a. 2011-2012. Un modello di riferimento dovrebbe descrivere: Modello OAIS Prof.ssa E. Gentile a.a. 2011-2012 Prof.ssa E. Gentile Progettazione e Produzione di Contenuti Digitali 1 Modello di riferimento Un modello di riferimento dovrebbe descrivere: le componenti

Dettagli

Progetto Volontariato e professionalità

Progetto Volontariato e professionalità Progetto Volontariato e professionalità Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati www.unaie.it - info@unaie.it ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE CULTURA AMBIENTALE E LAVORO SOLIDALE www.aikal.eu -

Dettagli

IL LABORATORIO CIVICO

IL LABORATORIO CIVICO IL LABORATORIO CIVICO UNO STRUMENTO MODERNO E FUNZIONALE PER LA PARTECIPAZIONE DELLA CITTADINANZA ALLA GOVERNANCE LOCALE PRESENTAZIONE PROGETTO LABORATORIO CIVICO Mission Il Laboratorio civico è uno strumento

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

ƒ Gli standard e la gestione documentale

ƒ Gli standard e la gestione documentale 81267$1'$5' 3(5/$*(67,21('280(17$/( Giovanni Michetti SC11 Gestione dei documenti d archivio giovanni.michetti@uniroma1.it Strumenti per l informazione e la documentazione: le norme UNI (Roma, 18 giugno

Dettagli

condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO.

condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO. condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO. condivivere OGNI VOLTA CHE SI CREA UNO SCENARIO DIVERSO NASCE L ESIGENZA DI UNA REAZIONE DIFFERENTE. Le evoluzioni degli ultimi anni

Dettagli

La Guida per l Organizzazione degli Studi professionali

La Guida per l Organizzazione degli Studi professionali La Guida per l Organizzazione degli Studi professionali Gianfranco Barbieri Senior Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente dell Associazione Culturale Economia e Finanza gianfranco.barbieri@barbierieassociati.it

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

OBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE

OBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 INTRODUZIONE... 1 ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 COMPILAZIONE ON-LINE... 3 SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 4 DATI ANAGRAFICI... 5 SCELTA DEL PROGETTO... 9 DATI RELATIVI

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it

Dettagli

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo.

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. Il perfezionamento delle relazioni operative tra grandi

Dettagli

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione (AV) 1.1. Assicurare l impegno e il governo del management per avviare il processo. 1.2. Assicurare

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

Descrizione sintetica delle attività da svolgere

Descrizione sintetica delle attività da svolgere Regione Puglia Ufficio Parchi e Tutela Biodiversità Avviso pubblico di manifestazione di interesse per le associazioni di volontariato in campo ambientale. Nell ambito del progetto BIG - Migliorare governance

Dettagli

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 2 Nuove

Dettagli

persona in formazione è stipulato dall azienda o organizzazione di riferimento. Art. 9 Ubicazione della formazione di base ad impostazione aziendale

persona in formazione è stipulato dall azienda o organizzazione di riferimento. Art. 9 Ubicazione della formazione di base ad impostazione aziendale Promemoria 19 Reti di aziende formatrici Cos è una rete di aziende formatrici? Una rete di aziende formatrici è un unione di aziende che, non sono in grado o preferiscono non dover offrire una formazione

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

L Assicurazione della Qualità nei Comunicati dei Ministri del Processo di Bologna

L Assicurazione della Qualità nei Comunicati dei Ministri del Processo di Bologna L Assicurazione della Qualità nei Comunicati dei Ministri del Processo di Bologna Bologna 1999 Nei 6 Obiettivi posti alla base dell intero Processo di Bologna, il 5 è così formulato: Promozione della cooperazione

Dettagli

Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione

Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione Esempio strutturato di SICUREZZA ORGANIZZATIVA Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione Pubblicazione del Comitato

Dettagli

una forza creativa si fonda anche sulla capacit di condividere valori e traguardi.

una forza creativa si fonda anche sulla capacit di condividere valori e traguardi. la forza di un idea una forza creativa si fonda anche sulla capacit di condividere valori e traguardi. una forza creativa Comer Group, da gruppo di aziende operanti nel settore della trasmissione di potenza,

Dettagli

Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali

Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali «Business Networking Circle» di Cape Town Responsabile del Progetto: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali Referenti per successivi contatti con l Amministrazione: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali Descrizione

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Europa per i cittadini 2007-2013

Europa per i cittadini 2007-2013 Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

Linee guida per il bando: CITTA PER LA PACE E LA DEMOCRAZIA IN EUROPA

Linee guida per il bando: CITTA PER LA PACE E LA DEMOCRAZIA IN EUROPA Linee guida per il bando: CITTA PER LA PACE E LA DEMOCRAZIA IN EUROPA Introduzione: L Europa sta vivendo un periodo unico di stabilità e di pace. Sesant anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale,

Dettagli

LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO

LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO ALLEGATO AL PIANO DELLA PERFORMANCE 2014-2016 Approvato con Decreto del Presidente n. 27

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

LA FORMAZIONE E LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE

LA FORMAZIONE E LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE Prof. Stefano Pigliapoco LA FORMAZIONE E LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE ANAI, Cagliari 6 marzo 2006 s.pigliapoco@fastnet.it L Amministrazione Pubblica Digitale Il complesso delle norme di recente

Dettagli

LAVORO DI GRUPPO. Caratteristiche dei gruppi di lavoro transnazionali

LAVORO DI GRUPPO. Caratteristiche dei gruppi di lavoro transnazionali LAVORO DI GRUPPO Caratteristiche dei gruppi di lavoro transnazionali Esistono molti manuali e teorie sulla costituzione di gruppi e sull efficacia del lavoro di gruppo. Un coordinatore dovrebbe tenere

Dettagli

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE Università degli Studi di Macerata NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE La società dell informazione e della conoscenza Tutte le organizzazioni, pubbliche

Dettagli

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE 1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI

Dettagli