ATTIVITA VENATORIA STAGIONE 2016/2017 NELL A.T.C. AL 4

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1 ATTIVITA VENATORIA STAGIONE 2016/2017 NELL A.T.C. AL 4 SPECIE CACCIABILI APERTURA CHIUSURA TORTORA CORNACCHIA NERA, CORNACCHIA GRIGIA, GAZZA, GHIANDAIA PREAPERTURA DA APPOSTAMENTO TEMPORANEO IL SETTEMBRE POI RIAPRE IL 02 OTTOBRE PREAPERTURA DA APPOSTAMENTO TEMPORANEO IL SETTEMBRE POI RIAPRE IL 02 OTTOBRE 30 OTTOBRE 31 DICEMBRE CINGHIALE 25 SETTEMBRE 25 DICEMBRE FAGIANO 25 SETTEMBRE 30 NOVEMBRE LEPRE COMUNE, MINILEPRE, CONIGLIO SELVATICO PERNICE ROSSA (secondo piano numerico di prelievo) STARNA 25 SETTEMBRE 07 DICEMBRE 02 OTTOBRE* 19 OTTOBRE* * Prelievo disciplinato dal regolamento deliberato dal Commissario dell ATC (vedi retro) Vietata QUAGLIA 02 OTTOBRE 19 OTTOBRE GERMANO REALE GALLINELLA D ACQUA, ALZAVOLA, CANAPIGLIA, CODONE, FISCHIONE, FOLAGA, FRULLINO, MARZAIOLA, MESTOLONE, PAVONCELLA, PORCIGLIONE 02 OTTOBRE 18 GENNAIO BECCACCIA, BECCACCINO 02 OTTOBRE 31 DICEMBRE COLOMBACCIO 02 OTTOBRE 29 GENNAIO TORDO BOTTACCIO, TORDO SASSELLO, CESENA VOLPE (secondo piano numerico di prelievo) 02 OTTOBRE 08 GENNAIO 02 OTTOBRE (dal 01 gennaio 2017 solo a squadre autorizzate) 29 GENNAIO I

2 Il numero di giornate di caccia settimanali per ogni cacciatore è di tre, nei giorni di mercoledì sabato domenica alle specie di fauna stanziale e alla migratoria fino al 30 ottobre. A partire dal 02 novembre fino al 31 dicembre le giornate di caccia alla fauna migratoria sono a scelta fra lunedì mercoledì giovedì sabato e domenica, sempre nel rispetto del massimo di tre giornate a settimana. L esercizio venatorio, dal 1 al 29 gennaio 2017, è consentito esclusivamente da appostamento temporaneo, ad eccezione di quello relativo alle specie volpe a squadre, anche con l ausilio dei cani, ed agli ungulati. ORA DI INIZIO E TERMINE DELLA GIORNATA VENATORIA 4.1. L'ora di inizio e termine di ogni giornata venatoria è definita secondo i seguenti orari medi mensili arrotondati, desunti dall'osservatorio Astronomico di Torino: PERIODO ORA DI INIZIO E TERMINE GIORNATA VENATORIA dal 1 al 30 settembre dalle ore 5,50 alle ore 19,30 dal 1 al 25 ottobre dalle ore 6,15 alle ore 18,30 dal 26 ottobre al 30 novembre dalle ore 5,45 alle ore 17,15 dal 1 al 31 dicembre dalle ore 6,30 alle ore 16,45 dal 1 al 31 gennaio dalle ore 6,45 alle ore 17,15 PERIODO PER L ADDESTRAMENTO E L ALLENAMENTO DEI CANI I cacciatori ammessi all A.T.C. AL 4 possono addestrare i cani dal 17 agosto al 26 settembre compreso, anche ai fini dell effettuazione dei censimenti, tutti i giorni, esclusi il martedì e il venerdì, nei terreni destinati all esercizio dell attività venatoria, ad eccezione dei terreni in attualità di coltivazione. L addestramento dei cani nelle Z.P.S. e nei SIC ricadenti nel territorio degli A.T.C., dei C.A., delle A.F.V. e delle A.A.T.V. può essere effettuato a partire dal 1 settembre fino al 26 settembre compreso, tutti i giorni, esclusi il martedì e il venerdì, nei terreni destinati all esercizio dell attività venatoria, ad eccezione dei terreni in attualità di coltivazione. L attività di addestramento ed allenamento dei cani da caccia rimane invariata anche nel caso di modifica dei periodi dell attività venatoria a determinate specie e può proseguire negli A.T.C. e C.A., nelle A.F.V. e A.A.T.V. fino al 31 dicembre compreso. Le operazioni di addestramento e di allenamento dei cani sono vietate a distanza inferiore a 100 metri dai luoghi in cui la caccia è vietata e dalle A.F.V. e A.A.T.V.. II

3 CARNIERE Per ogni giornata di caccia al cacciatore è consentito il seguente abbattimento massimo: - due capi di fauna selvatica stanziale di cui una sola lepre comune, - otto capi delle specie migratorie di cui non più di due beccacce, tre tortore e tre quaglie. Durante l intera stagione venatoria ogni cacciatore può abbattere complessivamente un numero massimo di capi di fauna selvatica così stabilito: CINGHIALE: venticinque capi annuali, con il limite di cinque capi giornalieri in deroga al punto 2.1 del calendario venatorio regionale; LEPRE COMUNE: cinque capi annuali; PERNICE ROSSA: cinque capi annuali, nel rispetto del piano di prelievo numerico di prelievo approvato dalla Giunta regionale; FAGIANO: trenta capi annuali; MINILEPRE: settanta capi annuali con il limite di 25 capi giornalieri in deroga al punto 2.1. del calendario venatorio regionale; CONIGLIO SELVATICO, CORNACCHIA GRIGIA, CORNACCHIA NERA, GAZZA, GHIANDAIA: cinquanta capi annuali per specie, con il limite di dieci capi giornalieri per specie in deroga al punto 2.1. del calendario venatorio regionale. Durante l intera stagione venatoria ogni cacciatore può inoltre abbattere complessivamente un numero di capi di specie migratorie o di specie non comprese tra quelle elencate nel punto 2.2. del calendario venatorio regionale, non superiore a cinquanta di cui non più di dieci beccacce, venti tortore e venti quaglie. NELL A.T.C. AL 4 E OBBLIGATORIO: - Indossare un capo di abbigliamento ad alta visibilità sul lato ventrale e dorsale nei colori rosso, arancione o giallo, durante ogni forma di caccia esercitata all interno di aree zonizzate per la caccia al cinghiale nel periodo di caccia consentito a questa specie; - Su tutto il territorio dell A.T.C.,nelle giornate di lunedì e giovedì qualora si eserciti la caccia alla migratoria in forma vagante. Tale abbigliamento dovrà altresì essere sempre indossato in presenza dei cartelli indicanti ATTENZIONE BATTUTA AL CINGHIALE IN CORSO, in qualsiasi territorio e periodo nel quale vengano apposti. - Apporre ad ogni cinghiale abbattuto un apposito contrassegno inamovibile rilasciato dall A.T.C. e provvedere al controllo sanitario delle carni come previsto dalle normative vigneti. - Riconsegnare la scheda riepilogativa dei capi abbattuti (su tutto il territorio regionale) entro il 28 febbraio III

4 Divieti relativi all attività venatoria nei SIC IT Langhe di Spigno Monferrato e IT Bacino del Rio Miseria e nella ZPS IT Capanne di Marcarolo, ricadenti in parte del territorio venabile dell ATC AL4. 1) Utilizzare munizionamento al piombo per qualsiasi forma di caccia. 2) Praticare la battuta o la braccata con più di 4 cani. 3) Svolgere attività di addestramento cani con o senza sparo dal 1 gennaio al 1 settembre. 4) Esercitare l attività venatoria in data antecedente al 1 ottobre, con l eccezione della caccia di selezione agli ungulati (divieto vigente solo per la ZPS Capanne di Marcarolo). 5) Foraggiamento dissuasivo e attrattivo. N.B. SI RICORDA CHE LE ZONE NON SONO TABELLATE DAGLI ENTI GESTORI DELLE AREE NATURA 2000 (L ATC NON HA COMPETENZA IN MATERIA). LE CARTINE DETTAGLIATE DELLE SINGOLE AREE SONO PUBBLICATE SUL SITO INTERNET DELL ATCAL4 E SONO DISPONIBILI IN COPIA PRESSO GLI UFFICI TRICHINELLOSI DEL CINGHIALE PREVENZIONE SANITARIA Le norme indicate nella D.G.R. n del 12/12/2011 al CAPO III (Consumo domestico privato di carni di cinghiali abbattuti da caccia) recitano: Considerato che i cinghiali selvatici sono da ritenersi a rischio di infestazione da Trichinella, anche le carcasse di cinghiali abbattuti a caccia e destinate al consumo domestico privato, devono essere sottoposte ad esame trichinoscopico con una delle metodiche di cui all allegato I, cap. I del reg. CEE 2075 /2005 (l esame trichinoscopico per compressione non Permette di rilevare le larve non incitate). Pertanto i cacciatori possono provvedere all invio del campione di muscolo di cinghiale (campione >10 g di lingua, diaframma o arto anteriore) avvalendosi dei servizi veterinari delle ASL presenti sul territorio. IV

5 REGOLAMENTO PER IL PRELIEVO DELLA PERNICE ROSSA STAGIONE VENATORIA 2016/2017 Premessa Il presente regolamento disciplina il prelievo della pernice rossa (Alectoris rufa) su tutto il territorio venabile dell A.T.C. AL 4 nella stagione venatoria 2016/17, nel rispetto delle norme regionali vigenti. L A.T.C., oltre alle consuete operazioni di monitoraggio della popolazione già esistente, ha stabilito di procedere all immissione integrativa di soggetti provenienti da allevamento. Il ripopolamento sarà effettuato a cura del personale dell A.T.C. in località vocate alla specie e non interesserà la fascia settentrionale dell Ambito, ovvero quella compresa nei Comuni di: Acqui Terme, Alice Bel Colle, Bistagno, Cassine, Castelnuovo Bormida, Ricaldone, Rivalta Bormida, San Cristoforo, Serravalle Scrivia e Terzo. 1. Calendario e giornate Il prelievo è gratuito, previo ritiro presso l A.T.C. AL 4 di apposita documentazione che ne costituisce autorizzazione ed è consentito esclusivamente dal 02/10 al 19/10, salvo il raggiungimento anticipato del piano autorizzato dalla Regione, nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica, salvo diverse disposizioni che nel frattempo dovessero essere emanate dalla Regione. 2. Carniere E consentito l abbattimento massimo di due capi al giorno e di cinque capi annuali, nel rispetto del piano numerico di prelievo approvato dalla Giunta Regionale su proposta dell A.T.C.. 3. Monitoraggio del prelievo Ogni abbattimento, oltre ad essere annotato sul tesserino venatorio, dovrà essere riportato su apposito tagliandino debitamente compilato in ogni sua parte ed imbucato nelle cassette all uopo predisposte, indicate nell elenco riportato sul retro del presente regolamento. 4. Altre disposizioni Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si applicano le disposizioni del calendario venatorio regionale 2016/17. V

6 ELENCO UBICAZIONE CASSETTE ACQUI TERME: S.S. PER SAVONA PRESSO BIVIO PER VALLE BENAZZO ALICE BEL COLLE : FERMATA AUTOBUS, DI FRONTE RISTORANTE VALLERANA BISTAGNO: SEDE F.I.D.C. PIAZZA DEL PALLONE CARPENETO: PALO ENEL DIETRO FERMATA BUS, LATO DX INGRESSO SCUOLE CARROSIO: BAR NUOVO SU CIRCONVALLAZIONE CARTOSIO: PIAZZA, SOTTO CARTELLO STRADALE A FIANCO CABINA TELEFONICA CASALEGGIO BOIRO: PESA PUBBLICA CAVATORE: LATO SX CHIESETTA SAN SEBASTIANO GAVI: PALO ENEL PRESSO PISCINA LATO DX EDIFICIO CROCE ROSSA ITALIANA MELAZZO: LOC. GIARDINO DI FRONTE BAR SUCCI PALO ENEL LATO MELAZZO PAESE MERANA: PRESSO BAR MOLARE: ENTRATA MUNICIPIO MONTECHIARO: BAR DELLA STAZIONE MORBELLO: BIVIO PER CASSINELLE VICINO BACHECA COMUNITÀ MONTANA OVADA: CIRCOLO RICREATIVO OVADESE PARETO: PESA PUBBLICA (PORTICATO PESA BESTIAME) DA ISOLA ECOLOGICA PONZONE: LOCALITÀ CIMAFERLE C/O BAR LAGHETTO PRASCO: PIAZZA DEL MUNICIPIO LATO DX SU PALO ENEL RIVALTA BORMIDA: PALO ILLUMINAZIONE CASSONETTI C/O BAR DISTRIBUTORE ESSO SAN CRISTOFORO: PALO ENEL SU BIVIO PRESSO PIAZZALE CIMITERO SILVANO D ORBA: DIETRO MUNICIPIO VICINO AMBULATORIO SPIGNO MONFERRATO: DISTRIBUTORE IP STREVI: PALO IN FERRO PIAZZALE TRATTORIA MAMMA LUCIA TAGLIOLO MONFERRATO: BAR LA CARAFFA VI

7 LANCI SELVAGGINA Sul territorio dell'a.t.c. AL 4, tenendo conto della vocazionalità dei singoli comuni e degli ettari venabili di ognuno, sono stati immessi nel periodo gennaio/marzo, n 627 capi di lepre comune provenienti da catture in ZRC e recinti di preambientamento; e n capi di fagiano provenienti da catture in ZRC e da allevamenti autorizzati. E' stato deliberato inoltre, dal Commissario, di immettere n capi di fagiano in prossimità dell'apertura e altri capi nel mese di ottobre e di procedere all immissione integrativa di soggetti di pernice rossa provenienti da allevamento. Il ripopolamento delle pernici rosse sarà effettuato a cura del personale dell A.T.C. in Località vocate alla specie e non interesserà la fascia settentrionale dell Ambito, ovvero quella compresa nei Comuni di: Acqui Terme, Alice Bel Colle, Bistagno, Cassine, Castelnuovo Bormida, Ricaldone, Rivalta Bormida, San Cristoforo, Serravalle Scrivia e Terzo. PER QUANTO NON ESPRESSAMENTE INDICATO NEL PRESENTE OPUSCOLO, SI FA RIFERIMENTO AL CALENDARIO VENATORIO REGIONALE ED ALLE NORME CHE REGOLANO L ATTIVITA VENATORIA Acqui Terme lì, 30/08/2016 IL COMMISSARIO BRUNO MORENA N.B. FATTE SALVE DIVERSE DISPOSIZIONI EMANATE DALLA REGIONE PIEMONTE SUCCESSIVAMENTE ALLA DATA DELLA PRESENTE INFORMATIVA VII

8 CARTOGRAFIA RISERVA NATURALE DEL NEIRONE (GAVI) IN CUI E VIETATA LA CACCIA VIII