Le neoplasie epiteliali del timo in eta pediatrica. Alessandro Inserra
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1 1 Le neoplasie epiteliali del timo in eta pediatrica
2 2 NEOPLASIE TIMICHE 1% di tutte le neoplasie 1-5 casi milione anno (compresi adulti) 1% in eta pediatrica
3 3 CLASSIFICAZIONE T. DERIVATI DALL'EPITELIO TIMICO IPERPLASIA TIMICA - LINFOIDE O FOLLICOLARE - IPERPLASIA VERA TIMOLIPOMI T. AMARTOMATOSI T. DERIVATI DA ALTRI ELEMENTI TIMOMA CARCINOMA TIMICO CARCINOIDE SQUAMOSO MUCOEPIDERMOIDE ADENOCARCINOMA SARCOMATOIDE BASALOIDE ADENOSQUAMOSO A PICCOLE CELLULE NEUROENDOCRINO A GRANDI CELLULE LINFOMA MALIGNO GERM CELL SARCOMA LINFOEPITELIOMA LIKE
4 4 TIMOMA TUMORE POTENZIALMENTE MALIGNO O MALIGNO LOW GRADE CON ATIPIA NUCLEARE MEDIA, BASSA ATTIVITA PROLIFERATIVA IL CUI POTENZIALE INVASIVO O METASTATICO NON PUO ESSERE PREVISTO ISTOLOGICAMENTE!! SHIMOSATO E MUKAI AFIP 1997
5 5 TIMOMI LENTA CRESCITA, + FREQ DEL MED ANT (ADULTO) 1/3 SINTOMATICI : DOLORE, TOSSE DISPNEA, SINDROME COMPRESS. (VCS) 1/2 SINDROMI ASSOCIATE POTENZIALMENTE INVASIVI, RARAMENTE METASTATIZZANO IN ETA PEDIATRICA + AGGRESSIVI Springland : Journal of Pediatric Surgery vol 25 n 11 nov
6 6 CLASSIFICAZIONE WHO DEI TIMOMI (1) A NEOPLASIA FORMATA DA UNA POPOLAZIONE OMOGENEA DI CELLULE EPITELIALI NEOPLASTICHE FUSIFORMI O OVALI SENZA ATIPIE NUCLEARI ACCOMPAGNATE DA POCHI LINFOCITI NON NEOPLASTICI. AB NEOPLASIA FORMATA DA FOCI DEL TIPO A ACCOMPAGNATI DA FOCI RICCHI IN LINFOCITI, DIFFICILMENTE SEPARABILI. B1 NEOPLASIA CHE ASSOMIGLIA A NORMALE TESSUTO TIMICO FUNZIONANTE IN CUI SI MESCOLANO AREE CORTICALI E MIDOLLARI OKUMURA M.: CANCER 94 N ,2002
7 7 CLASSIFICAZIONE WHO DEI TIMOMI (2) B2 NEOPLASIA IN CUI LA COMPONENTE EPITELIALE NEOPLASTICA APPARE SPARPAGLIATA IN FORMA DI CELLULE RIGONFIE CON NUCLEI VESCICOLARI E NUCLEOLI DISTINTI IN UNA POPOLAZIONE DI LINFOCITI ; GLI SPAZI PERIVASCOLARI SONO COMUNI B3 NEOPLASIA COSTITUITA PREVALENTEMENTE DA CELLULE EPITELIALI DI FORMA POLIGONALE O ROTONDA CON ATIPIE MODERATE FRAMMISTE AD UNA COMPONENTE PIU ESIGUA DI LINFOCITI : PRESENTI FOCI DI METAPLASIA SQUAMOSA E SPAZI PERIVASCOLARI OKUMURA M.: CANCER 94 N , 2002
8 8 Istologia e fattori prognostici A AB B1 B2 B3 Invasivita 11.1 % 41.6 % 47.3 % 69.1 % 84.2 % Resezione Comp/parz Sopravviv. 20 anni Sopravviv. 20 anni 100 % 98.7 % 94.5 % 90.5 % 92.3 % 100% 87 % 91% 59 % 36 % Res. Compl. Res. Parz. 79 % 0 % OKUMURA M.: CANCER 94 N , 2002
9 9 CARCINOMA TIMICO NEOPLASIA DI ORIGINE EPITELIALE ANAPLASIA ISTOLOGICA ALTO GRADO ATIPIA CELLULARE ATTIVITA PROLIFERATIVA ELEVATA SIMILE AI CARCINOMI DI ALTRI ORGANI SHIMOSATO E MUKAI AFIP 1997
10 10 Tipo istologico Frequenza Prognosi Soprav.a 5 anni Metastasi TIMOMI A 4-19% Favorevole 100 % Molto rare AB 15-43% Favorevole % Molto rare B1 6-17% Bassa malignita >90% - B % Bassa malignita % 11% B3 7-25% Malign. interm % 20% MICRONODULARE 1-5% METAPLASTICO % 10% CARCINOMA TIMICO SQUAMOSO 10-20% Aggressivo Dipende da stadio e grading Frequenti BASALIOIDE 5% Bassa malignita istologico - 30 % MUCOEPIDERMOIDE 1 caso in letterat. - Vivo a 28 mesi dalla chir. - LINFOEPITELIOIDE - Aggressivo 88% - SARCOMATOSO 7% Molto Aggressivo 0% - CLEAR CELL SARCOMA 3% Molto Aggressivo 0% - PAPILLARE 5 casi in letterat CARCIN. CON TRASLOC. 6 casi in letterat Molto aggressivo 0% - TUMORI MESENCHIMALI TIMOLIPOMA casi in Favorevole 100% - LIPOSARCOMA letteratura - Aggressivo - 32% T. FIBROBL. SOLITARIO 15% Aggressivo - 50%
11 11 STADIAZIONE ISTOLOGICA Stadio I Tumore completamente capsulato, in assenza di invasione capsulare microscopica Stadio II 1. Invasione macroscopica nel tessuto grasso circostante o pleura mediastinica. 2. Invasione microscopica della capsula Stadio III Invasione macroscopica a livello degli organi circostanti( es. pericardio, grossi vasi, polmone) Stadio IVa Disseminazione pleurica o pericardica Stadio IVb Metastasi per via ematogena o linfatica
12 12 Tabella Istologia Istologia Stadio Malignita potenziale Timoma Tipo A,AB,(B1) I,II,III Nessuna ( Molto bassa ) * Tipo B2, B3 Carcinoma Timico I II,III Bassa Moderata Squamoso, basaliode, I, II Moderata Mucoepidermoide, III Alta carcinoide Altri tipi istologici Ogni stadio Alta
13 13 Dalla letteratura e dal confronto delle tabelle, si evidenzia come il fattore determinante ai fini della aggressivita della neoplasia e della prognosi, risieda nella stadiazione. Negli stadi I e II, le curve di sopravvivenza difatti riportano un 100% di successi a 5 e 10 anni dopo una chirurgia radicale, mentre il III stadio è uno stadio misto dove ricadono forme poco e forme molto aggressive dove in ogni caso la chirurgia rappresenta l arma essenziale.
14 14 DIAGRAMMA DIAGNOSTICO RX DEL TORACE POSTERO ANTERIORE LATERALE TAC +/- RMN ASPIRATO MIDOLLARE POSITIVO NEGATIVO ALTRI PROTOCOLLI TUMEFAZIONE ASPORTABILE TUMEFAZIONE NON ASPORTABILE CHIRURGIA RADICALE 1) AGOBIOPSIA - TC GUIDATA - TORACOSCOPICA 2) BIOPSIA A CIELO APERTO
15 15 DIAGRAMMA DI TRATTAMENTO NEOPLASIA TIMICA OPERABILE INOPERABILE ASPORTAZIONE CHIRURGICAMENTE COMPLETA RADIOTERAPIA PREOPERATORIA SI NO ASPORTAZIONE CHIRURGICA RADIOTERAPIA POSTOPERATORIA CHEMIOTERAPIA
16 16 Periodo gennaio 2000 gennaio 2010 Pazienti con eta uguale o inferiore a 18 aa Registrati da 6 centri italiani
17 17 7 casi Rapporto maschi femmine 5/2 Eta alla diagnosi tra 58 e 198 mesi ( mediana 179 ) 3 carcinomi timici, 4 timomi 1 caso di ipercalcemia paraneoplastica Nessuna patologia autoimmune o sindromi genetiche associate.
18 18 SESSO ANNO ETA DIAGNOSI mesi SDR ESORDIO DIMENSIONI ISTOLOGIA ESTENSIONE F Assente Dolore spalla 10x6x12 Carcinoma Sterno F Assente Tosse 5-10 Timoma No M Assente Dolore, calo ponderale, febbre, vomito F Assente Difficolta respiratoria, coma F Assente Incidentale ( Rx scoliosi ) F Assente Tosse, febbricola, astenia M Assente Dolore toracico, febbre 3x4,5 Carcinoma Polmone Timoma No 4x2.5x2 Timoma No 5-10 Carcinoma No 16x8x14 Timoma No
19 19 CARCINOMA TIMICO STADIO SEC. MASAOKA METASTASI LINFONODI ESTENSIONE LOCALE TRATTAMENTO ESITO IV B Osso Laterocervicali - Biopsia linfonodale + CT Deceduto IV B Osso Laterocervicali Sterno con versamento pleurico Biopsia linfonodale + CT Deceduto IV B Fegato Mediastinici Polmone Biopsia linfonodale + CT + RT Deceduto
20 20 TIMOMA STADIO METASTASI INTERVENTO ESITO I No Asportazione radicale ( sternotomia mediana) RC -35 mesi I No Asportazione radicale ( sternotomia mediana) RC - 93 mesi I No Asportazione radicale ( toracotomia sinistra ) RC -24 mesi 4B Polmone e rene No Decesso per insuff. Resp. acuta
21 21 CONCLUSIONI Tutti i carcinomi timici erano stadi avanzati metastatici all esordio con una mortalita del 100 % Anche tra i timomi si e avuto un decesso causato da un distress respiratorio all esordio
22 22 CONCLUSIONI La peculiare sede anatomica rende difficoltosa una diagnosi precoce Il trattamento di scelta dei tumori del timo di origine epiteliale e la asportazione chirurgica radicale
23 23 BIBLIOGRAFIA RECENTE Thymoma in children : report of two cases and review of the litterature Xiayuan Liang et alii Pediatr Dev Pathol Jan 7 32 casi pediatrici negli ultimi 30 anni Pazienti con eta inferiore ai 10 anni mostrano una predominanza del sesso maschile ( 6:1) Pazienti con eta inferiore ai 10 anni si presentano con una forma piu avanzata della patologia ( p = 0.03) Pazienti di sesso maschile presentano stadi piu avanzati e outcome meno favorevole ( p = 0.03) Eta e sesso sembano quindi giocare un ruolo determinante nella evoluzione della malattia
24 24 BIBLIOGRAFIA RECENTE Adult cases A single institutional experience of surgically resected thymic epithelial tumors over 10 years Clinical oucomesand clinicopathologic features. Beom Kyung Kim et alii Oncology Reports 19: , casi analizzati ( ), eta media 48aa ( 20-76) 53 stadi II Masaoka / 47 III e IV 78 resezioni complete / 22 incomplete 28 recidive, 22 decessi ADOC Cisplatino, doxorubicina, Vincristina, Ciclofosfamide 50 80% risposta Istologia secondo WHO, stadio secondo Masaoka, il coinvolgimento pleurico alla diagnosi sono fattori prognostici rilevanti ai fini della sopravvivenza
25 25 BIBLIOGRAFIA RECENTE Thymoma : a focus on current therapeutic management N. Girard et alii Journal of Thoracic Oncology 2009; 4: The management of thymomas is a paradigm of cooperation between clinicians, surgeons, and pathologists from establishing the diagnosis to organizing the therapeutic strategy and evaluating the prognosis. As a consequence of their rarity, no prospective randomized trials are available and collaborative studies are warranted to evaluate and improve current therapeutic standards, taking into account recent improvements in techniques, such as robotic surgery, radiotherapy, and supportive treatments
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