COMUNE DI PARCINES SERVIZIO DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA

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1 Versione Allegato 3 alla del. 281/05 REGOLE TECNICHE PER LA CONNESSIONE ALLE RETI ELETTRICHE CON TENSIONE NOMINALE SUPERIORE AD 1kV DEL COMUNE DI PARCINES SERVIZIO DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA COMUNE DI PARCINES SERVIZIO DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA 1

2 1.0 PREMESSA Le presenti REGOLE TECNICHE PER LA CONNESSIONE ALLE RETI ELETTRICHE DEL COMUNE DI PARCINES SERVIZIO DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA vanno applicate a tutte le connessioni di impianti elettrici corrispondenti a clienti finali che prelevano energia elettrica dalle reti di media tensione (3 / 16,4 kv) del COMUNE DI PARCINES SERVIZIO DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA di seguito AEC PARCINES. Per le connessioni di impianti elettrici di produzione di energia elettrica, le presenti regole tecniche vanno integrate con quanto previsto dalle prescrizioni ENEL DK 5740 e dalla NORMA CEI

3 2.0 CAMPO DI APPLICAZIONE Le presenti prescrizioni si applicano in modo specifico agli allacciamenti alla rete MT a tensione 3 kv e 16,4 kv, per altri valori di tensione MT devono essere applicate per analogia. I criteri si applicano: integralmente ai nuovi allacciamenti e in occasione del rifacimento di impianti esistenti; limitatamente alla misura dell energia e relativo locale, per tutti i clienti dotati di gruppi di misura elettronici 3.0 TENSIONE DI ALIMENTAZIONE Premesso che nella rete di distribuzione MT dell AEC PARCINES sono presenti i livelli di tensione 3 kv e 16,4 kv e che la tendenza va verso un progressivo sviluppo della rete a 16,4 kv, si fissa il livello di isolamento 24 kv come standard per le apparecchiature da installare dal richiedente la connessione. 4.0 NORME E PRESCRIZIONI Leggi e Delibere Norme CEI DPRn.462 del CEI II I - Del. 281/05 AEEG CEI II -20 Del. 247/04 AEEG CEI II - 35 ENEL DK 5740 CEI II 37 CEI 64-8 CEI EN I/I CEI EN CEI EN I CEI EN CEI EN DEFINIZIONI Impianto di consegna: complesso delle apparecchiature di manovra e di misura installate da AEC PARCINES tra il punto di arrivo della/e linea/e MT ed il punto di prelievo. L'impianto di consegna è parte integrante dell'impianto di rete per la connessione. Sezione ricevitrice: complesso di apparecchiature e dispositivi che costituisce l'impianto di utenza per la connessione. Punto di prelievo: punto di confine tra l'impianto di rete per la connessione e l'impianto cliente. Il punto di prelievo è individuato dai morsetti cui si attesta il terminale del cavo di collegamento lato impianto di consegna. Cavo di collegamento: tratto di cavo/i, completo di terminazioni che collega l'impianto di consegna alla sezione ricevitrice del cliente. 3

4 Dispositivo generale (DG): complesso di apparecchiature nella sezione ricevitrice che ha la funzione di sezionamento, comando e interruzione. Tale dispositivo separa dall'alimentazione, in condizioni di "aperto", il restante impianto utilizzatore. Nel seguito di questo documento è indicato più brevemente come DG. Protezione generale (PG): complesso dei dispositivi di protezione che comandano il DG. Interruttore di linea: interruttore della linea AEC PARCINES che alimenta il cliente. Di norma è posto in cabina primaria. Protezione di linea: protezione che comanda 1` interruttore della linea AEC PARCINES che alimenta il cliente. Locale consegna: locale in cui è ubicato l'impianto di consegna. Locale misura: locale in cui sono ubicati i gruppi di misura. Locale cliente: locale in cui è ubicata la sezione ricevitrice dell'impianto utilizzatore. 6.0 DISPOSIZIONI GENERALI Le caratteristiche della tensione fornita al cliente sono conformi a quanto riportato nella CEI EN Il cliente è tenuto ad installare apparecchiature conformi alla normativa sulla compatibilità elettromagnetica IEC serie in materia di limiti di emissione ed immunità ai disturbi elettromagnetici. La rete AEC PARCINES è esercita con neutro isolato. 6.1 MISURA DELL ENERGIA La misura dell'energia si esegue in media tensione, rilevando le grandezze nell'impianto di consegna. La cavetteria secondaria dei circuiti di misura dovrà essere protetta, nel tratto dal locale di consegna a quello di misura, con tubo flessibile da 1" in acciaio zincato rivestito esternamente con guaina in PVC. Ogni tubo deve avere alle estremità opportuni raccordi filettati atti ad impedire lo sfilamento dal contenitore cui è connesso. All'interno del locale misura i tubi devono essere fissati a vista sulle pareti. Sarà cura del cliente predisporre un'apposita canalizzazione per il passaggio della cavetteria allestita come sopra indicato. 6.2 SCHEMI DI ALLACCIAMENTO L impianto di consegna puó essere alimentato, a discrezione dell AEC PARCINES in derivazione o in entra-esce. Le dimensioni del locale di consegna devono di regola consentire l adozione dello schema di alimentazione in entra-esce, che potrebbe rendersi necessario in un secondo tempo. Per l'installazione delle apparecchiature degli impianti di rete e d'utenza per la connessione sono necessari i seguenti locali (Fig.1): 4

5 un locale con accesso diretto da strada pubblica riservato all'impianto di consegna AEC PARCINES (locale consegna); un locale con accesso diretto da strada pubblica per AEC PARCINES e con accesso per il cliente, in cui sono installati i gruppi di misura (locale misura); un locale adiacente al locale di consegna per la sezione ricevitrice dell'impianto utilizzatore (locale cliente); Le diverse possibilità di allacciamento sono rilevabili, per maggior chiarezza, dai disegni di seguito esposti. Figura POTENZA INSTALLABILE Al fine di non provocare interventi intempestivi della protezione di massima corrente della linea MT durante le manovre di chiusura automatica degli interruttori di linea MT AEC PARCINES o di messa in servizio dei propri impianti, il cliente non può inserire contemporaneamente più di due trasformatori per una potenza complessiva pari a 800 kva nella rete 16,4 kv. In caso contrario dovrà prevedere nel proprio impianto opportuni dispositivi al fine di evitare la contemporanea energizzazione di quei trasformatori che determinano il superamento delle limitazioni suddette. Le stesse disposizioni valgono anche per quei trasformatori che normalmente lavorano in parallelo. Per questioni tecniche nella rete 3 kv il parallelo di piú trasformatori è esclusiavamente vietato. Prima di andare in servizio comunque il cliente deve dimostrare quanto sopra prescritto. 5

6 6. 4 ALIMENTAZIONE DI EMERGENZA Qualora il cliente ritenga non sufficientemente affidabile il normale schema di allacciamento può richiedere all'aec PARCINES di fornire un'alimentazione di emergenza tramite un'altra linea MT. Tale alimentazione d'emergenza costituisce a tutti gli effetti un ulteriore allacciamento alla rete MT per il quale dovranno essere concordate opportune modalità d'esercizio al fine di evitare paralleli fra le due reti MT. 6.5 UTENZE CON FONTI DI ENERGIA PROPRIA Per i clienti produttori dotati di generatori che possono entrare in parallelo con la rete MT dell'aec PARCINES, le presenti disposizioni devono essere integrate con quanto previsto dalla specifica convenzione ENEL DK5740 e dalla Norma CEI In presenza di impianto di produzione destinato al servizio di riserva (gruppo elettrogeno), il cliente dovrà prevedere apparecchi di commutazione, adeguatamente interbloccati per impedire paralleli, anche accidentali, fra il proprio sistema di alimentazione e la rete AEC PARCINES. A tale scopo devono essere installati nel punto di confine fra la parte di rete del cliente abilitata al funzionamento in isola con il gruppo elettrogeno e la restante rete del cliente e tra la rete abilitata al funzionamento in isola ed il gruppo elettrogeno stesso due dispositivi interbloccati elettricamente e meccanicamente o con un solo blocco elettrico realizzato in conformità a quanto previsto dalla norma CEI Nel caso in cui il cliente sia dotato di gruppi statici di continuitá per servizi non interompibili di un certo rilievo, e quindi non di tipo mobile monofase < 6kW, si deve evitare che tali apparecchiature possano fornire, anche transitoriamente, energia alla rete AEC PARCINES. La separazione di tali apparecchiature dalla rete deve essere garantita, oltre che dal dispositivo statico anche da un dispositivo capace di assicurare una separazione metallica rispondente alle norme CEI 64-8, CEI EN /1 e CEI EN La richiusura automatica o manuale di tale sezionamento deve essere possibile solo dopo la ripresa del servizio sulla rete AEC PARCINES. L'AEC PARCINES si riserva di presenziare alle prove di funzionamento di suddetti dispositivi contro il parallelo e/o il trasferimento di energia al momento della messa in servizio e di richiederne, in qualsiasi momento, l'effettuazione alla presenza dei propri incaricati. 7.0 IMPIANTI 7.1 IMPIANTO DI CONSEGNA L'impianto di consegna è allestito dall'aec PARCINES in un locale messo a disposizione dal cliente ed il cui accesso è riservato esclusivamente all'aec PARCINES che resta proprietaria dell'impianto di consegna e ne cura l'esercizio e la manutenzione. Può essere prevista anche l'installazione di un trasformatore MT/BT da adibire all'alimentazione della rete BT di distribuzione pubblica. 7.2 IMPIANTO UTILIZZATORE L'insieme dell'impianto utilizzatore é di esclusiva pertinenza del cliente che ne cura il progetto, la costruzione, la manutenzione, la riparazione, l'esercizio e la rispondenza alle vigenti norme antinfortunistiche e CEI. La tensione di riferimento per l isolamento delle apparecchiaure è di 24kV. 6

7 Per la trasformazione MT/BT devono essere utilizzati esclusivamente trasformatori trifase con collegamento triangolo sul primario (gruppo Dyn11). Per esigenze particolari (quali saldatrici, azionamenti, ecc. devono essere adottati collegamenti diversi in accordo con AEC PARCINES. Il cavo di collegamento MT, comprese le due terminazioni, tra il punto di consegna e il dispositivo generale dell'impianto utilizzatore è completamente fornito e messo in opera dal cliente e deve essere il piú corto possibile e di sezione almeno di equivalente al 95 mm² rame del tipo RG7H1R1 oppure 150 mm² aluminio NAXS(F)2Y. Le caratteristiche elettriche (correnti di breve durata, potere di interruzione, livello di isolamento, tenuta ad impulso ecc.) dei materiali (interrruttori, interruttori di manovrasezionatori, cavi, isolatori ecc.) costituenti la sezione ricevitrice devono essere adeguate al tipo di installazione. AEC PARCINES fornirà al cliente i dati della rete di alimentazione per consentirgli di dimensionare correttamente il proprio impianto Dispositivo generale Nella cella di ingresso alla cabina utente deve essere installato un unico "dispositivo generale (DG)". Di regola il dispositivo generale (DG) é costituito, a partire dal lato alimentazione, da un sezionatore tripolare corredato di lame di terra lato cavo di alimentazione, interbloccate con il comando di sezionamento di linea, ed un interruttore di potenza fisso con relative protezioni generali (PG). (FIGURA soluzione tipo sotto) Il sezionatore di terra deve essere predisposto con sistema di interblocco a chiave. La chiave deve essere consegnata all AEC PARCINES. La messa a terra di tale sezionatore va eseguita solo di comune accordo con l AEC PARCINES: Se l interruttore di potenza é di tipo estraibile (CEI 17-6) il sezionatore di linea può essere omesso. Nel caso che l impianto MT del cliente non comprenda linee aeree in conduttori nudi di qualsiasi lunghezza, oppure linee in cavo, di estensione maggiore di 20 m, non ha sviluppo di rete MT interna e l impianto BT del cliente é alimentato da un unico trasformatore MT/BT di potenza non superiore a 400 kva, é ammessa l installazione di un interruttore di manovra-sezionatore (IMS) combinato con fusibili a condizione del rispetto della Relazione Tecnica della Del. 247/04 dell AEEG) punto (FIGURA sotto) 7

8 (soluzione tipo) 8

9 CARATTERISTICHE DELL INTERRUTTORE DI POTENZA TENSIONE NOMINALE: LIVELLO DI ISOLAMENTO NOMINALE: FREQUENZA NOMINALE: CORRENTE NOMINALE: POTERE DI INTERRUZIONE (1 sec.) POTERE DI CHIUSURA NOMINALE: TENSIONE NOMINALE DI TENUTA A IMPULSO ATMOSFERICO: 20 kv 24kV 50 Hz 400 A 16 ka 40kA 125 Kv CARATTERISTICHE DELL INTERRUTTORE DI MANOVRA SEZIONATORE (Non accettato da AEC PARCINES per impianti nuovi) TENSIONE NOMINALE: LIVELLO DI ISOLAMENTO NOMINALE: FREQUENZA NOMINALE: CORRENTE NOMINALE: CORRENTE NOMINALE DI BREVE DURATA: POTERE DI CHIUSURA NOMINALE: TENSIONE NOMINALE DI TENUTA A IMPULSO ATMOSFERICO: 20 kv 24kV 50 Hz 400 A 16 ka 40 ka 125 kv Sia l interruttore di manovra-sezionatore che i fusibili devono essere accessibili per sostituzione o manutenzione senza che occorra mettere fuori servizio il cavo di collegamento. Le apparecchiature MT, in particolare quelle DG, devono essere costantemente mantenute efficienti dal cliente (DEL. 247/04) PROTEZIONI GENERALE (PG) Per evitare che guasti interni all impianto cliente abbiano effetti sull esercizio della rete di distribuzione dell AEC PARCINES, il cliente é tenuto ad installare delle opportune protezioni tarate secondo le caratteristiche della rete MT (da concordare con AEC PARCINES) alla quale esso é allacciato. Le protezioni generali (PG), devono asservire dispositivo generale (DG, in grado di discriminare i guasti polifase (massima corrente) e i guasti monofase a terra (massima corrente omeopolare e direzionale di terra, in conformità con l esercizio del neutro isolato. A valle del DG le tarature delle PG devono essere effettuate secondo il criterio di selettivitá, in base a quanto dettato da AEC PARCINES e mantenimento delle stesse tarature fino a successiva indicazione da parte di AEC PARCINES: La protezione di massima corrente di terra deve essere realizzata mediante relé di tipo unipolare almeno su due fasi a due soglie d intervento, una di sovraccarico, una di cortocircuito entrambe a tempo indipendente definito. La protezione contro i guasti a terra deve essere realizzata mediante protezione direzionale di terra a due soglie TARATURA RELE DI PROTEZIONE La taratura della PG dipende dalle caratteristiche dell impianto e della rete AEC PARCINES di alimentazione. I valori di taratura della protezione generale verranno comunicati da AEC PARCINES al cliente. IMPORTANTE: 9

10 Le protezioni degli impianti del cliente dovranno essere tarate in modo tale che l apertura dell interruttore del cliente avvenga, salvo i casi di guasti per cortocircuito in cui la corrente di guasto è superiore alla soglia di intervento tarata a tempo zero (solo tempo di protezione sommato al tempo di manovra interruttore), prima dell intervento della protezione di linea, e in modo tale che, in tutti i casi di guasto sugli impianti di utenza, l interruttore del cliente risulti aperto all atto della richiusura di linea, anche ai fini di sicurezza. Le protezioni generali (PG) devono essere conformi alle norme CEI EN e CEI EN , questo a garantire di esercire l impianto in modo da non arrecare disturbi come armoniche, flicker, sovratensioni etc. alla rete dell AEC PARCINES. Tale conformitá deve essere attestata da documentazione di prova di tipo, emessa da laboratorio accreditato da ente facente capo all EUROPEAN COOPERATION FOR ACREDITATION (EA) fornita dai costruttori di apparecchiature di protezione. In Italia l ente accreditante è il SINAL. Ai fini della sicurezza della rete di distribuzione AEC PARCINES si riserva il diritto ad accedere agli impianti del cliente ai fini di controllo tecnico (Verifica tarature, corrispondenza impianti alle normative ecc.). In caso di registrazioni automatiche (rilevatori caratteristiche di tensione) AEC PARCINES ha diritto di accedere alle registrazioni automatiche ai fini di controllo tecnico. A.) RELE DI MASSIMA CORRENTE: - intervento prima soglia: t<0.5 s - I<50% (della rispettiva soglia di protezione di linea; valore sarà comunicato al cliente dall AEC PARCINES.) - intervento seconda soglia: t = senza ritardo - I<50% (della rispettiva soglia di protezione di linea; valore sarà comunicato al cliente dall AEC PARCINES.) N.B. Il tempo complessivo tra l intervento del relè e l apertura dell interruttore non deve superare i 150 ms. B.) RELE DI MASSIMA CORRENTE OMOPOLARE: - tempo di intervento: t=senza ritardo - valore di intervento Io: Io <4A N.B. Il tempo complessivo tra l intervento del relè e l apertura dell interruttore non deve superare i 150 ms. C.) RELE DIREZIONALE DI TERRA: - tempo di intervento: t<0.05 s - caratteristica di intervento (IoVo) medesima della caratteristica di intervento della linea MT (valore sarà comunicato al cliente dall AEC PARCINES. N.B. Il tempo complessivo tra l intervento del relè e l apertura dell interruttore non deve superare i 150 ms. D.) CALIBRO FUSIBILI: - fusibili ad alto potere di interruzione, dimensionati dal cliente in funzione dell impianto utilizzatore. In <= 63A 7.5 RIDUTTORI DI CORRENTE La protezione di massima corrente deve essere alimentata da riduttori di corrente (TA) che ne garantiscono il corretto funzionamento per correnti primarie fino a 10kA con classe di precisione di almeno 10P30. 10

11 La protezione di massima corrente omopolare o direzionale di terra deve essere alimentata da un riduttore di corrente toroidale (TA) che dovrà avere rapporto 60/1 e prestazioni almeno equivalenti alla classe 5P20. Per la protezione direzionale di terra, oltre al TA toroidale sopra specificato, saranno necessari anche dei riduttori di tensione (TV) da collegare rigidamente alla sbarra MT. I TV devono avere almeno classe di precisione 6P, fattore di tensione 1.9 per 8 ore e rapporto di trasformazione tale da fornire, in caso di guasto monofase a terra franco, da 100V ai terminali dei secondari collegati a triangolo aperto. Qualora non si utilizzino riduttori tradizionali il sistema di protezione deve comunque sempre garantire il funzionamento come sopra specificato. 7.6 IMPIANTO DI TERRA Il locale di consegna e di misura devono essere dotati di adeguato impianto di terra. Deve essere previsto nel locale consegna un punto di connessione all impianto di terra, dove saranno collegate le masse delle apparecchiature installate nel medesimo locale. La realizzazione, la gestione e la responsabilità dell efficienza nel tempo dell impianto di terra sono di esclusiva competenza del cliente. Per il dimensionamento di tale impianto, il progettista deve richiedere all AEC PARCINES il valore della corrente di guasto a terra della rete d alimentazione ed il tempo di eliminazione dello stesso secondo le norme CEI Nel caso si verificasse la necessità di eseguire le misure di passo e di contatto, il richiedente la conessione deve richiedere all AEC PARCINES l autorizzazione per accedere al locale consegna. Prima della messa in servizio dell impianto, il cliente dovrá far effettuare la verifica dell impianto di terra e consegnare ad AEC PARCINES la relativa certificazione (dichiarazione di conformitá dell impianto di terra ai sensi dell articolo 2 del DPR 22 ottobre 2001 n.462 costituita da un attestato ai sensi della legge 46/90 (relativamente all impianto di terra) del TECNICO ABILITATO regolarmente iscritto ad un ordine o collegio professionale. Una copia dell attestato deve essere consegnata all AEC PARCINES) riportando i seguenti dati: 1. nominativo ed indirizzo (incluso numero telefono, fax e/o ) del cliente; 2. indirizzo del luogo dove deve avvenire la fornitura; 3. data esecuzione della verifica; 4. valore della corrente convenzionale di guasto a terra comunicato da AEC PARCINES; 5. valore del tempo di intervento della protezione contro i guasti a terra comunicato da AEC PARCINES; 6. data della comunicazione dei dati di cui ai precedenti due punti; 7. valore della resistenza di terra, misurata secondo le prescrizioni delle Norme CEI 64-8; 8. planimetria dell impianto di terra 9. Attestazione abilitá tecnico facente le verifiche e nominativo completo di indirizzo dello stesso. IMPORTANTE La verifica periodica dell impianto di terra e l eventuale manutenzione devono essere effettuati ad intervalli non superiori a 3 anni (CEI 11-1/1999 punto 9.9.). In occasione di queste verifiche il richiedente la connessione deve chiedere all AEC PARCINES il valore aggiornato della corrente di guasto a terra della rete di alimentazione. Copia del verbale di verifica deve essere consegnato su richiesta all AEC PARCINES. 11

12 8.0 LOCALI Per ottenere la fornitura MT il cliente deve mettere a disposizione dell AEC PARCINES un locale, con l accesso da strada aperta al pubblico, per l impianto di consegna e un locale misura come riportato in Figura nr. 2. Questi locali devono essere ubicati in accordo con l AEC PARCINES. possibilmente ai margini della proprietà del cliente e possono essere costruiti come fabbricato isolato o ricavati in strutture civili esistenti. La posizione dei locali deve essere inoltre tale che le linee MT AEC PARCINES, necessarie per l allacciamento, possano essere costruite e mantenute nel rispetto delle vigenti norme sugli impianti e sulla sicurezza e non siano soggette a futuri spostamenti per tutta la durata della fornitura. I locali devono avere caratteristiche statiche e meccaniche adeguate alle sollecitazioni dovute al montaggio degli impianti interni certificate dai rispettivi enti. Le misure minime dei locali devono corrispondere al disegno riportato sotto. 12

13 Figura nr.2 Pianta prospetto 13

14 In ogni caso il progetto degli impianti di consegna deve essere sottoposto preventivamente all approvazione dell AEC PARCINES. Tutti i locali devono essere dotati di un adeguato impianto di illuminazione (grado di protezione IP65) formato da due tubi a fluorescenza da 36 W ciascuno e di una presa bipolare da 16 A V. L impianto di illuminazione e la presa bipolare saranno alimentati dalla rete BT del cliente richiedente la connessione. Il locale di consegna deve essere conforme alle disposizioni antincendio in vigore, e le aperture devono comunicare solo con spazi a cielo aperto. I locali di consegna e di misura devono essere dotati di porta unificata AEC PARCINES fornita dal cliente, dove la serratura sarà fornita dall AEC PARCINES e messa in opera dal cliente. I lavori di manutenzione ai locali spettano al cliente richiedente la connessione, salvo quei piccoli interventi nei locali consegna e contatori attribuibili alla presenza ed all esercizio degli impianti. 9.0 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE ALL AEC PARCINES La messa in servizio dell allacciamento in MT é subordinata alla realizzazione di tutte le opere e degli impianti di sua spettanza in modo conforme a quanto previsto dalle presenti disposizioni. Al riguardo AEC PARCINES fornirá informazioni preliminari necessarie per una corretta progettazione. Il cliente deve fornire ad AEC PARCINES, in tempo utile per ogni eventuale preventiva valutazione ed osservazione, la seguente documentazione. 1 - scheda in allegato A rilievo caratteristiche impianto utilizzatore compilata in ogni sua parte; disegni costruttivi di massima quotati (piante e sezioni) dei locali di consegna e misura; 4 - descrizione (lunghezza, tipo e caratteristiche) del cavo MT di collegamento e delle sue terminazioni, del sezionatore generale, dell interruttore generale; descrizione delle protezioni adottate sul lato MT e dei loro paramentri di intervento; schema unificare e descrizione delle caratteristiche tecniche della rete MT comprese le unitá di trasformazione MT/BT con indicazione dei possibili assetti di esercizio; 5 - marca e modello delle protezioni di massima corrente e protezioni per guasti di terra e relativi riduttori di corrente ed eventualmente di tensione affinché AEC PARCINES possa riscontrare la conformitá alla presente specifica; 6 -copia delle caratteristiche, della configurazione dell impianto di terra e verbale di verifica dell impianto di terra come da punto 7.6 delle presenti linee guida; 7 - copia della certificazione di conformità dell impianto elettrico utilizzatore, ai sensi della legge nr 46/90 e relativo DPR 447 del , compilata dall installatore abilitato; 8 - descrizione sommaria dei dispositivi di blocco adottati contro il collegamento in parallelo delle alimentazioni, dove fosse presente una fonte di energia autonoma di soccorso (gruppi elettrogeni, gruppi statici di continuitá); 9 - certificazione comprovante le prestazioni delle strutture (Opere murarie) prescritte da AEC PARCINES nella presente linea guida.. 14

15 10.0 ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA La data per la messa in tensione dell impianto sarà concordata tra AEC PARCINES e il cliente ed a tal fine l AEC PARCINES provvederà ad inviare al cliente una lettera, il cui facsimile è allegato alle presenti linee guida. Il giorno concordato per la messa in servizio del collegamento, l AEC PARCINES invierà un proprio rappresentante appositamente delegato (vedi allegato Attivazione collegamento MT) che metterà in servizio l impianto, alla presenza dell incaricato del cliente. Prima della messa in servizio è necessario controllare che l impianto del cliente sia rispondente alle prescrizioni. All atto della messa in servizio il cliente o il suo rappresentante abilitato dovrá sottoscrivere, oltre agli altri documenti, anche l apposita dichiarazione di conferma di allacciamento riportata in allegato. Successivamente saranno effettuate le seguenti operazioni: - apertura del sezionatore di terra nel locale cliente, bloccaggio della manovra con apposito lucchetto e sigillatura della relativa chiave; - chiusura dell interruttore di manovra-sezionatore nel locale consegna; Durante tutto il tempo occorrente per eseguire le operazioni sopra riportate, l incaricato del cliente è responsabile del rispetto delle vigenti Norme Antinfortunistiche. Durante tutto il corso del contratto il cliente è tenuto a eseguire i controlli necessari ed una adeguata manutenzione dei propri impianti al fine di non arrecare disturbo alla rete AEC PARCINES di distribuzione; AEC PARCINES puó richiedere che alcuni controlli siano ripetuti dal cliente in presenza del proprio personale LAVORI SUL CAVO MT TRA LOCALE CONSEGNA E LOCALE CLIENTE Nel caso il cliente abbia la necessità di eseguire lavori sul cavo di media tensione che collega il locale consegna con la sua cabina MT, egli dovrà avvertire per iscritto l AEC PARCINES che provvederà ad inviare alla data concordata un proprio incaricato. 15

16 ALLEGATO: Attivazione collegamento MT (Facsimile di lettera da inviare al cliente per l attivazione del collegamento MT) Oggetto: Attivazione collegamento MT Con la presente Vi informiamo che il giorno... alle ore... il signor... per incarico dell AEC PARCINES provvederà ad alimentare la Vs. fornitura in media tensione sita a Le manovre necessarie saranno eseguite in presenza di un Vs. incaricato, il quale firmerà per Voi, al momento dell attivazione della fornitura, la dichiarazione riportata in calce. Il nome del Vs. incaricato ci dovrà essere comunicato con congruo anticipo. L AEC PARCINES resta pertanto sollevata da ogni responsabilità civile e penale, per infortuni e danni di qualsiasi entità e natura a persone o cose, che dovessero derivare dalla presenza o dall esercizio della Vs. cabina di trasformazione a valle del punto di consegna. Ci permettiamo di ricordarvi che é obbligo del richiedente la connessione provvedere costantemente al mantenimento ed all esercizio della cabina in conformità alle Norme di legge, ivi comprese quelle per la prevenzione infortuni sul lavoro, oltre che, dove non preveda la legge, alle Norme del Comitato Elettrotecnico Italiano - CEI ed agli accorgimenti che comunque si rendano necessari ai fini della sicurezza. In particolare resta interamente responsabilità del cliente richiedente la connessione dell impianto di terra, al quale sono pure collegate le masse metalliche delle apparecchiature di AEC PARCINES del quale il richiedente la connessione ha fornito certificazione di conformità alle vigenti Norme. Infine si fa presente che le tarature delle protezioni dell interruttore generale dovranno essere corrispondenti ai valori concordati con il personale di AEC PARCINES. e riportati nella Scheda allegato A consegnata ad AEC PARCINES. Eventuali disservizi provocati sulla rete di AEC PARCINES causa la non osservanza di quanto sopra riportato nei vari capitoli ricadranno sotto la responsabilità del cliente richiedente la connessione. Ad AEC PARCINES deve essere in ogni caso garantito l accesso agli impianti interessati alla connessione onde potere verificare la rispondenza delle tarature di protezione, verifica degli impianti alle normative CEI vigenti ed accesso ai dati rilevati da eventuali rilevatori di tensione automatici. Firma e timbro ditta: Data: (Il cliente deve restituire copia della presente sottoscritta per accettazione inviandola ad AEC PARCINES.) 16

17 ALLEGATO: Dichiarazione conferma di allacciamento (Facsimile da sottoscrivere all atto della messa in servizio di allacciamento) Il sottoscritto...::... a nome e per conto della Ditta... dalla quale é stato all uopo incaricato, dichiara di prendere atto che dal giorno / / dalle ore : : la cabina di trasformazione sita in località... e di proprietà della Ditta predetta, deve a tutti gli effetti considerarsi in tensione. Pertanto solleva AEC PARCINES da ogni responsabilità, dichiarando di aver reso edotti tutti gli interessati che l impianto in questione è in tensione e pertanto non accessibile. Data... ore Firma... Firma incaricato AEC PARCINES Modulo in dupplice copia- Originale: AEC PARCINES copia: cliente 17

18 (FACSIMILE da inviare ad AEC PARCINES) SCHEDA allegato A Rilievo tipo di utilizzazione dell energia elettrica fornita in MT CLIENTE ( Nominativo / Ragione sociale ):... INTERLOCUTORE:... INDIRIZZO:... TEL:... FAX:... ATTIVITÀ SVOLTA:... USO SETTIMANALE DEGLI IMPIANTI - NR GIORNI:...ORE/GIORNO: CARATTERISTICHE IMPIANTO MT DEL CLIENTE: LOCALI DI CONSEGNA E MISURA: X IN EDIFICIO ISOLATO INGLOBATI NELL EDIFICIO CLIENTE MARCA E MODELLO APPARECCHIATURE MT: DISPOSITIVO GENERALE: INTERRUTTORE ESTENSIONE RETE MT CLIENTE: CAVO:... m - Sezione...mm² NR CAB MT/BT.... LINEA AEREA:... m - Sezione......mm² PROTEZIONI ASSOCIATE AL DISPOSITIVO GENERALE: MASSIMA CORRENTE: 1 SOGLIA:...A /...s 2 SOGLIA:...A /...s DIREZIONALE DI TERRA:...V /...A /...s MASSIMA CORRENTE OMOPOLARE:...A /...s FUSIBILE:...A RAPPORTO TA:...CL. DI PRECISIONE... RAPPORTO TA TOROIDALE:...CL. DI PRECISIONE... RAPPORTO TV:... Cl. DI PRECISIONE..... IMPIANTO DI SOCCORSO ALLA RETE DI AEC PARCINES : NESSUNO GRUPPO ELETTROGENO:... kva ALTRO: Data: Firma per AEC PARCINES... Firma per il cliente... (duplice copia originale AEC PARCINES- copia Cliente) 18

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