GESTIONE PORTATORE DI ILEO-COLOSTOMIA

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1 Data 01/01/2014 Pagina 1 di 6 INDICE 1. OBIETTIVO PESONALE COINVOLTO E ESPONSABILITÀ FEQUENZA DOCUMENTI A SUPPOTO MATEIALE OCCOENTE MODALITA OPEATIVE SEQUENZA DELL INTEVENTO CLASSIFICAZIONE STUDIO ALTEAZIONI CUTANEE STOMALI (SACS) MONITOAGGIO DELLO STOMA VEIFICHE... 6 Motivo revisione Verifica SQ Approvazione Dirigente La responsabilità dell eliminazione delle copie obsolete è a carico dei destinatari di questa documentazione.

2 Data 01/01/2014 Pagina 2 di 6 1. OBIETTIVO Obiettivo della presente istruzione operativa è definire le modalità di gestione dello stoma al fine di mantenere le caratteristiche fisiologiche della cute peristomale, garantire adesività al sistema di raccolta e favorire quindi il benessere psico-fisico della persona con stomia. 2. PESONALE COINVOLTO E ESPONSABILITÀ medico infermiere operatore di psicologa assistenza Cambio sacca I Valutazione stoma Valutazione medicazione Approvvigionamento materiale (farmacia) Preparazione dell ambiente e C materiale occorrente iordino del materiale C Supporto psicologico C C C = responsabile C= collabora I= informato 3. FEQUENZA Ogni giorno la sacca di raccolta, ogni due giorni la sostituzione della placca. 4. DOCUMENTI A SUPPOTO Scheda controllo programmato; Scheda rilevazione complicanze; Piano Assistenziale individualizzato; Diario ospite cartella Web. 5. MATEIALE OCCOENTE Sacchetto per rifiuti; Sistema di raccolta mono/due pezzi; Sapone neutro; Garze non sterili; Forbici.

3 Data 01/01/2014 Pagina 3 di 6 6. MODALITA OPEATIVE Si possono distinguere, a seconda della sede viscerale esteriorizzata, due tipi di stomia intestinale: Ileostomia: Abboccamento dell ileo alla cute (fuoriuscita di liquido enterico); Colostomia: Abboccamento del colon alla cute (feci formate). A seguito di confezionamento di una stomia possono insorgere delle complicanze precoci o tardive. Tra le complicanze precoci si annovera: Edema; Sanguinamento ed ematoma; Necrosi; Fistole ed ascessi. mentre tra le tardive, che poi risultano essere queste da gestire all interno dell Ente, possiamo riscontrare: Dermatite peristomale, può essere determinata dal contatto fecale e da intolleranza al materiale adesivo degli ausili di raccolta. Infezioni peristomali; Ernia stomale; Prolasso; Stenosi; etrazione. Le complicanze possono comparire anche a distanza di anni dal confezionamento, e ciò giustifica un regolare e continuo controllo (follow-up) dello stoma stesso. Purtroppo il followup della stomia non è in grado di prevenire tutte le complicanze, bensì ne permette l individuazione precoce con possibilità di trattamento precoce (importanza medico legale). 6.1 SEQUENZA DELL INTEVENTO Far assumere la posizione supina o semiseduta; imuovere il sistema di raccolta dall alto verso il basso; Tamponare momentaneamente lo stoma con garze non sterili; Detergere la cute peristomale con acqua e sapone effettuando movimenti circolari dall esterno verso la stomia; Asciugare la cute tamponandola con garze non sterili; Controllare la cute peristomale; itagliare, se necessario, il foro della placca (stesse dimensioni della stomia); Accostare il bordo inferiore del foro ritagliato al bordo inferiore della stomia e completare l adesione della placca dal basso verso l alto; Agganciare la sacca (se viene utilizzato un sistema a due pezzi); Eliminare i rifiuti; Sistemare il materiale utilizzato. CASI PATICOLAI: Quando ci sono delle irregolarità della cute peristomale è necessario applicare la pasta barriera modellante. E necessario, per applicarla, inumidire il guanto con

4 Data 01/01/2014 Pagina 4 di 6 acqua; questo permette di modellare la pasta senza che si attacchi al guanto. Far asciugare per circa 30 secondi. Quando si presenta rossore con lesione della cute peristomale, è necessario usare la polvere. La polvere si applica sulla zona interessata, si attende qualche secondo e poi si elimina la polvere in eccesso. Applicare la placca come di consuetudine. 6.2 CLASSIFICAZIONE STUDIO ALTEAZIONI CUTANEE STOMALI (SACS) In letteratura troviamo studi recenti sulla classificazione delle lesioni peristomali. Lo studio più utilizzato per la classificazione delle alterazioni cutanee secondarie a confezionamento di enterostomie è lo studio SACS. Esso permette di definire e classificare le LESIONI (L) cutanee peristomali identificandone anche i quadranti TOPOGAFIA (T). Topografia delle alterazioni cutanee peristomali I STOMI AV II Legenda: TI= SUPEIOE DESTO TII= SUPEIOE SINISTO TIII= INFEIOE SINISTO TIV= INFEIOE DESTO TV= TUTTI I QUADANTI IV III Classificazione delle lesioni cutanee peristomali L1 L2 L3 L4 LX LESIONE IPEEMICA arrossamento peristomale senza perdita di sostanza LESIONE EOSIVA con perdita di sostanza sino e non oltre il derma LESIONE ULCEATIVA oltre il derma LESIONE ULCEATIVA fibrinosa/necrotica LESIONE POLIFEATIVA granulomi, depositi di ossalati, neoplasia

5 Data 01/01/2014 Pagina 5 di MONITOAGGIO DELLO STOMA Per un più oculato controllo e monitoraggio dello stoma si allega di seguito alcune complicanze con le possibili indicazioni di : [] prurito [] eritema pruriginoso [] comparsa di vescicole con possibile erosione [] essudato senza soluzione di continuo [] sanguinamento durante le manovre di distacco del sistema di raccolta Dermatiti [] cura della cute [] salviettine protettive [] polvere assorbente [] pasta o medicazione avanzata medico medicina generale Infezioni peristomali (ascesso-fistola) [] distacco protesi [] arrossamento persistente alla digito pressione [] soluzioni di continuo che interessa il derma con essudato [] ascesso [] infezione micotica o piogenica [] accurata igiene stomia medico medicina generale [] difficoltà di canalizzazione e/o esecuzione irrigazione [] distacco protesi Ernia stomale [] uso di pancere contenitive [] accurata igiene della stomia Prolasso Stenosi etrazione [] distacco protesi [] possibile edema e/o necrosi da strozzamento [] erosioni e sanguinamento [] riduzione manuale del prolasso (se di piccola entità) [] visita chirurgica [] difficoltà defecazione [] dolore [] dilatazioni digitali [] difficoltà di adesione del presidio [] infiltrazioni [] reazioni cutanee [] cura della cute [] uso di placche convesse medico medicina generale [] dermatiti

6 Data 01/01/2014 Pagina 6 di 6 e la scheda di monitoraggio settimanale: Cognome Nome Data colo-ileostomia DIAIO CONTOLLO STOMA E/O COMPLICANZE TADIVE Data Problema Classifica zione SACS L T Tipo di Firma 7. VEIFICHE Il grado di aggiornamento del presente protocollo è verificato con cadenza annuale.

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