Ex d. Istruzioni di esercizio
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- Arnaldo Bossi
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1 Ex d Istruzioni di esercizio per la Zona 1 e la Zona 2 Documento nr.: D0002 Versione: 01 agosto 2011/Rev. 0
2 Istruzioni di esercizio per la Zona 1 e la Zona 2 Tipo: /0 Documento nr.: D0002 Versione: 01 agosto 2011 / Rev. 0 Indice Pagine Italiano 1-36 Dichiarazione di conformità CE Appendice Certificazione CE di collaudo per tipi BARTEC GmbH Tel.: info@bartec.de Max-Eyth-Straße 16 Fax: Bad Mergentheim Germania Riserva: ci riserviamo di effettuare modifiche tecniche. Variazioni, omissioni ed errori di stampa non motivano alcuna rivendicazione risarcitoria.
3 Indice 1 Sicurezza Il presente manuale Lingue Manipolazione del prodotto Impiego conforme allo scopo prefissato Esclusività dell'impiego previsto Impiego difforme dallo scopo prefissato Obblighi del responsabile di gestione Note di sicurezza Note generali di sicurezza Note di sicurezza per l'esercizio Norme rispettate Identificazione e certificazione di collaudo Garanzia 5 2 Descrizione del prodotto Classe di protezione anti innesco blindatura resistente alla pressione 6 3 Montaggio Posizioni di montaggio Montaggio del contattore pilota Ex d da 4 kw e da 7,5 kw Montaggio contattore pilota Ex d da 11 kw e da 18 kw 7 4 Allacciamenti Note di sicurezza concernenti la parte elettrica Norma di cablaggio attinente al contattore pilota Ex d Allacciamento elettrico del contattore pilota Ex d 9 5 Conduzione 10 6 Messa in esercizio Procedimento per la messa in esercizio 11 7 Esercizio Sicurezza durante la fase di esercizio Esercizio del contattore pilota Ex d 12 8 Manutenzione e preservazione Tabella di controllo relativa a messa in esercizio e manutenzione 13 9 Disfunzione e ricerca guasti Dati tecnici Numeri d'ordine Appendice Dimensioni e schemi di foratura kw e 7,5 kw Schema di foratura per contattore pilota Ex d 4 kw e 7,5 kw kw Schema di foratura per contattore pilota Ex d 11 kw kw Schema di foratura per contattore pilota Ex d 18 kw Dichiarazioni di conformità e omologaizoni Dichiarazione di conformità CE per contattore pilota Ex d 4 kw e 7,5 kw Dichiarazione di conformità CE per contattore pilota Ex d 11 kw e 18 kw Certificazione CE di collaudo per tipi, contattore pilota Ex d 4 kw e 7,5 kw Certificazione CE di collaudo per tipi, contattore pilota Ex d 11 kw e 18 kw 26 Con riserva di modifiche tecniche.
4 Sicurezza 1 Sicurezza 1.1 Il presente manuale I s t r u z i o n i d i e s e r c i z i o Consultare ed osservare tassativamente la presente documentazione, ed in particolare questo capitolo, prima di effettuare il montaggio e la messa in esercizio del contattore pilota Ex d. Il presente manuale contiene le informazioni necessarie per l'utilizzo del contattore pilota Ex d in conformità con lo scopo prefissato. Esso si rivolge a personale tecnicamente qualificato. La conoscenza e la conversione in pratica tecnologicamente perfetta delle annotazioni di sicurezza e delle osservazioni di allerta descritte nel presente manuale costituiscono presupposto per l'installazione e la messa in marcia scevre da pericoli. Solo personale qualificato dispone delle necessarie cognizioni specialistiche nell'interpretare correttamente e nel convertire in pratica le osservazioni di sicurezza ed allerta fornite da questa documentazione in senso generale. Il presente manuale costituisce parte integrante dell'ambito di fornitura, e ciò anche qualora - per motivi logistici - sia stata prevista la possibilità di un ordinativo e di una fornitura separati. Qualora si necessiti di ulteriori informazioni, raccomandiamo di richiederle alla vostra filiale BARTEC in loco ovv. di competenza. Nella documentazione, le posizioni particolarmente importanti sono identificate tramite una simbologia di allerta: P E R I C O L O PERICOLO identifica un rischio che può comportare morte o gravi lesioni qualora esso non sia evitato. A V V E R T E N Z A AVVERTENZA identifica un rischio che può comportare morte o gravi lesioni qualora non sia evitato. A T T E N Z I O N E ATTENZIONE identifica un rischio che può comportare lesioni qualora non sia evitato. A V V I S O AVVISO identifica contromisure atte ad evitare danni alle cose. N o t a Note ed informazioni importanti per la manipolazione efficace, economica e rispettosa dell'ambiente. Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 1 di 34
5 Sicurezza Lingue 1.2 Manipolazione del prodotto N o t a Le istruzioni di esercizio in originale sono redatte in lingua tedesca. Tutte le altre lingue disponibili sono costituite da traduzioni derivanti dalle istruzioni di esercizio in originale. Le istruzioni di esercizio sono disponibili in diverse lingue. Al prodotto è allegato un set di istruzioni di esercizio in lingua tedesca, inglese, francese, italiana, spagnola e russa. Qualora siano necessarie altre lingue, esse andranno richieste alla BARTEC o indicate in fase di conferimento dell'ordinativo. Il prodotto descritto nelle presenti istruzioni di esercizio ha lasciato la fabbrica in una condizione perfetta e collaudata sotto l'aspetto della tecnologia di sicurezza. Per conservare tali condizioni e conseguire un esercizio corretto e sicuro del presente prodotto, ne è possibile solo un utilizzo nel modo descritto dal Costruttore. Inoltre, l'ineccepibile e sicuro esercizio di questo prodotto presuppone un trasporto e uno stoccaggio a regola d'arte nonché una conduzione accurata. Il montaggio in sicurezza e scevro da difetti del contattore pilota Ex d nell'alloggiamento dotato di blindatura contro la sovrappressione costituisce presupposto per una modalità di lavoro scevra da difetti e corretta. 1.3 Impiego conforme allo scopo prefissato Esclusività dell'impiego previsto Impiego difforme dallo scopo prefissato Il contattore pilota Ex d serve esclusivamente come contattore a certificazione separata per la tensione di erogazione relativa ad alloggiamenti dotati di blindatura contro la sovrappressione ed è previsto per l'utilizzo nell'ambito del Gruppo antideflagrante II, Categoria 2G, 3G e Classe termica T4 ovv. T6. Occorre prestare attenzione ai dati di esercizio ammissibili per l'unità impiegata. Qualsiasi altro utilizzo si considera quale difforme dallo scopo prefissato e può comportare danneggiamenti ed infortuni. Il Costruttore non risponde delle conseguenze di un utilizzo esulante dallo scopo prefissato in via esclusiva. 1.4 Obblighi del responsabile di gestione Il responsabile di gestione si fa obbligo di far operare con il contattore pilota Ex d solo personale che: si sia familiarizzato con le prescrizioni fondamentali concernenti Sicurezza e Prevenzione degli infortuni e sia edotto circa l'utilizzo del contattore pilota Ex d; abbia consultato e compreso quanto alla documentazione, al capitolo Sicurezza ed alle Note di allerta; Il responsabile di gestione verifica il rispetto delle prescrizioni di sicurezza e di prevenzione degli infortuni vigenti per il caso applicativo correlato. Pagina 2 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
6 Sicurezza 1.5 Note di sicurezza Note generali di sicurezza Note di sicurezza per l'esercizio Soffregare solo ad umido apparecchiature poste in area classificata a rischio di esplosione! Non aprire apparecchiature in area classificata a rischio di esplosione. Prestare attenzione alle Normative o Direttive di Legge di carattere generale ed inerenti a sicurezza sul lavoro, prevenzione degli infortuni e salvaguardia ambientale, ad es. Ordinanza sulla sicurezza di esercizio (BetrSichV) ovv. le ordinanze vigenti a livello nazionale. In considerazione del rischio di scariche elettrostatiche pericolose, indossare abbigliamento e calzature idonee. Evitare gli effetti del calore posti al di fuori del campo termico specificato (v. Capitolo Dati tecnici ). Evitare gli effetti esercitati dalla presenza di umidità. Manutenzione periodica Per impianti elettrici occorre tenere presenti le disposizioni specifiche di installazione ed esercizio (ad es. Direttiva 99/92/CE, Direttiva 94/9/CE, BetrSichV ovv. le prescrizioni aventi validità a livello nazionale IEC nonché la serie DIN VDE 0100)! Per lo smaltimento, osservare le prescrizioni nazionali inerenti ai rifiuti. Manutenzione Con un esercizio appropriato, tenendo presenti le istruzioni di montaggio e le condizioni ambientali non è necessaria alcuna manutenzione continuativa. Vedere in proposito quanto al Capitolo Manutenzione e preservazione. Ispezione In base ad IEC ed IEC , il responsabile di gestione di impianti elettrici in aree classificate a rischio di esplosione è tenuto a farne verificare le corrette condizioni tramite elettricista specializzato. Riparazioni Le riparazioni su mezzi di esercizio antideflagranti possono essere effettuate solo da personale a ciò autorizzato, con l'impiego di parti di ricambio originali ed in base allo stato dell'arte. Vanno rispettate le prescrizioni vigenti a tale proposito. Messa in esercizio Prima della messa in esercizio è necessario accertare la disponibilità di tutti i componenti e della documentazione. Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 3 di 34
7 Sicurezza 1.6 Norme rispettate Il contattore pilota Ex d risponde alla Direttiva 94/9/CE per apparecchiature e sistemi di protezione a fronte di un impiego conforme entro aree classificate a rischio di esplosione (Direttiva ATEX). Sulla base di detta Direttiva si applicano le seguenti Norme quali prescrizione di base per il contattore pilota Ex d: Norma EN :2006 Denominazione Mezzi di esercizio elettrici per ambienti classificati a rischio di esplosione da gas - Parte 0: Norme generali EN :2007 Atmosfera suscettibile di esplosione - Parte 1: Protezione delle apparecchiature tramite blindatura resistente alla pressione d EN :2007 Atmosfera suscettibile di esplosione - Parte 7: Protezione delle apparecchiature tramite sicurezza aumentata e EN : A1:2004 EN 60529: A1:2000 EN 62208:2003 EN 60445:2007 Combinazioni di apparecchiature di commutazione a bassa tensione Parte 1: Combinazioni omologate per tipi e parzialmente omologate per tipi Classi di protezione tramite alloggiamenti (codice IP) Alloggiamenti vuoti per combinazioni di apparecchiature di commutazione a bassa tensione - Requisiti generali Norme di base e di sicurezza per interfaccia uomomacchina Identificazione degli allacciamenti di mezzi di esercizio elettrici, terminali di conduttori e conduttori allacciati 1.7 Identificazione e certificazione di collaudo Sull'unità sono applicate le seguenti identificazioni inerenti alla protezione antideflagrante (Ex) ed alla certificazione di collaudo: II 2G Ex e d IIC T4 PTB 03 ATEX 1024 PTB 03 ATEX 1138 Pagina 4 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
8 Sicurezza 1.8 Garanzia A V V E R T E N Z A Pericolo di morte o di gravi lesioni corporee a causa di modifiche o ristrutturazioni del contattore pilota Ex d non approvate dal Costruttore. La protezione antideflagrante nonché la concezione e l'allestimento conforme ai requisiti ed alla sicurezza non sono più garantiti. Prima di effettuare modifiche e ristrutturazioni, prendere contatto con il Costruttore ed ottenerne un'approvazione scritta. Impiegare solo parti di ricambio / parti di usura originali. N o t a Assunzione delle prestazioni di garanzia ll Costruttore assume la prestazione di garanzia integrale solo ed esclusivamente in relazione alle parti di ricambio ad esso ordinate. In linea fondamentale fanno fede le nostre Condizioni generali di vendita e fornitura. Esse sono disponibili al responsabile di gestione al più tardi a partire dalla stipula del contratto. Le rivendicazioni di garanzia e di responsabilità per il caso di danni a persone e cose restano escluse qualora siano riconducibili ad una o più delle cause che seguono. Impiego del contattore pilota Ex d difforme dallo scopo prefissato. Montaggio, messa in marcia, conduzione e manutenzione inappropriati del contattore pilota Ex d. Inosservanza delle note riportate nel manuale in relazione a trasporto, stoccaggio, montaggio, messa in esercizio, conduzione e manutenzione. Modifiche costruttive arbitrarie presso il contattore pilota Ex d. Controllo lacunoso di parti soggette ad usura. Riparazioni effettuate in modo improprio. Eventi catastrofici dovuti all'azione di corpi estranei ed a forza maggiore. Sul contattore pilota Ex d ed i relativi accessori assumiamo una garanzia pari ad un anno a partire dalla data di spedizione dallo stabilimento di Bad Mergentheim. Questa garanzia si estende a tutti i componenti della fornitura ed è limitata alla sostituzione gratuita od alla riparazione di componenti difettosi presso il nostro stabilimento di Bad Mergentheim. A tale proposito occorre conservare per quanto possibile gli imballi forniti. In caso di necessità, la merce ci va inoltrata sulla base di concertazione scritta. Non sussiste rivendicazione relativa a migliorie da attuare presso il punto di installazione. Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 5 di 34
9 Descrizione del prodotto 2 Descrizione del prodotto 2.1 Il contattore pilota Ex d viene impiegato per commutare in sicurezza flussi di corrente superiori a 5 A, ovv. alimentazione di rete 3+N, in aree classificate a rischio di esplosione. Il comando del contattore pilota è affidato ad un sistema di blindatura resistente alla sovrappressione (ad es. sistema di comando SILAS, sistema di comando APEX). A tale scopo, esso dispone di 4 contatti in commutazione a separazione galvanica in versione ridondante, costituiti da 2 contattori connessi in serie e separati fra loro. Tramite i 4 contatti in commutazione separati è possibile allacciare anche utenze in corrente trifase. Il contattore pilota Ex d è disponibile in diverse varianti con potenza differenziata. 2.2 Classe di protezione anti innesco blindatura resistente alla pressione Nella classe di protezione Ex d gruppi costruttivi, in grado di innescare un'atmosfera suscettibile di esplosione, sono disposti in un alloggiamento il quale - in caso di esplosione di una miscela suscettibile di deflagrazione - assorbe la pressione della stessa all'interno ed impedisce una trasmissione dell'esplosione all'atmosfera, suscettibile di esplosione, circostante l'alloggiamento stesso. Le fenditure tecnologicamente necessarie hanno una conformazione così lunga e stretta che i gas caldi in fuoriuscita hanno già perduto la loro capacità di innesco al di fuori dell'alloggiamento. Le fenditure che risultano necessarie solo per il processo di allestimento possono essere incollate. Pagina 6 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
10 Montaggio 3 Montaggio 3.1 Posizioni di montaggio Il contattore pilota Ex d consiste di un alloggiamento resistente alla pressione e di un alloggiamento di attacco Ex e il quale, a scelta, può essere assemblato in corrispondenza della parete esterna oppure all'interno dell'alloggiamento resistente alla sovrappressione. Il contattore pilota Ex d è indipendente dalla posizione e può quindi essere assemblato in orizzontale od in verticale. N o t a Il materiale di montaggio per il contattore pilota Ex d non è compreso nell'ambito di fornitura. 3.2 Montaggio del contattore pilota Ex d da 4 kw e da 7,5 kw Per il montaggio del contattore pilota Ex occorre praticare presso il punto di montaggio previsto 4 fori filettati M8. Per le dimensioni si rimanda allo schema di foratura riportato in appendice. Montaggio: praticare i fori filettati M8; collocare in posizione il contattore pilota Ex d ; applicare ai fori di montaggio i bulloni unitamente ad anello di sicurezza; fissare saldamente il contattore pilota Ex d. 3.3 Montaggio del contattore pilota Ex d da 11 kw e da 18 kw Per il montaggio del contattore pilota Ex d occorre praticare, presso il punto di montaggio previsto, 2 fori filettati M12. Per le dimensioni si rimanda allo schema di foratura riportato in appendice. Montaggio: praticare i fori filettati M12; collocare in posizione il contattore pilota Ex d ; applicare ai fori di montaggio i bulloni unitamente ad anello di sicurezza; fissare saldamente il contattore pilota Ex d. Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 7 di 34
11 Allacciamenti 4 Allacciamenti 4.1 Note di sicurezza concernenti la parte elettrica P E R I C O L O Pericolo di morte o di gravi lesioni corporee dovuto ad attività su componenti sotto tensione. Pericolo di morte causato dalla corrente elettrica. Tenere presenti le 5 regole di sicurezza per attività su impianti elettrici: disinserire; porre in sicurezza contro un riavviamento; accertare l'assenza di tensione; collegare a terra e cortocircuitare; coprire o delimitare i componenti adiacenti e posti sotto tensione. 4.2 Norma di cablaggio attinente al contattore pilota Ex d P E R I C O L O Pericolo di morte o di gravi lesioni corporee dovuto all'apertura della copertura del contattore pilota Ex d entro atmosfera suscettibile di esplosione. Pericolo di esplosione. Prima di aprire il coperchio dell'alloggiamento verificare la presenza di gas esplosivi in atmosfera. A V V I S O Cortocircuiti dovuti a linee lasche o sporgenti nel contattore pilota Ex d. È possibile il danneggiamento dei gruppi costruttivi allacciati. Tutti i conduttori, anche quelli non necessari, vanno posati su morsetto. Posare le linee nell'interspazio posto fra sbarra di schermatura e morsetti di allacciamento. Verificare che le linee non siano lasche o sporgenti lateralmente/superiormente. Nel seguito viene descritto il procedimento per l'inserimento e la posa di linee di allacciamento presso il contattore pilota Ex d. Procedimento: rimuovere i bulloni presso il coperchio del vano di connessione Ex e e togliere il coperchio; inserire nel vano di connessione Ex e i cavi attraverso le giunzioni a vite per cavi; effettuare i collegamenti elettrici seguendo lo schema di allocazione di tali allacciamenti. Serrare i morsetti applicando una coppia di 0,4-0,6 Nm; posare gli attacchi di terra su morsetto PE; intercettare con i tappi correlati le giunzioni a vite per cavi non utilizzate; serrare le giunzioni a vite per cavi applicando una coppia di 3,0 Nm. collocare in posizione il coperchio presso il vano di allacciamento Ex e e serrare i dadi di ancoraggio (4 pezzi) applicando una coppia di 1,4 Nm. Pagina 8 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
12 Allacciamenti 4.3 Allacciamento elettrico del contattore pilota Ex d Il vano Ex e ( ) del contattore pilota Ex d ( ) serve da camera di connessione e da ripartitore di bloccaggio. In questo punto viene allacciata l'erogazione di tensione. Il contattore pilota Ex d alimenta l'unità di comando Ex p con la tensione di erogazione e abilita, in abbinamento con l'unità di comando Ex p, la tensione di erogazione dell'alloggiamento resistente alla sovrappressione. Legenda: - Contattore pilota (Ex d): Pos. Denominazione Funzione 1 Alloggiamento Ex d Sistema di comando tensione di erogazione 2 Alloggiamento di attacco Ex e Vano di allacciamento -1K1 Contattore 1 Abilitazione tensione di erogazione -1K2 Contattore 2 (ridondanza) Abilitazione tensione di erogazione F1 Fusibile Fusibile -1K1 e -1K2 F2 Fusibile Protezione unità di comando Ex p - Camera di allacciamento (Ex e): Morsetto Allacciamento Funzione 1 3 Tensione di erogazione L1, L2, L3 Erogazione di tensione 4 6 Tensione di erogazione L1, L2, L3 Erogazione di tensione Ex p 7 Ex p Fase L - sistema di comando Ex p N Neutro Neutro A 1 Ex p Abilitazione A 2 Ex p Abilitazione PE Allacciamento PE Messa a terra Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 9 di 34
13 Conduzione 5 Conduzione P E R I C O L O Pericolo di morte o di gravi lesioni corporee dovuto all'apertura della copertura del contattore pilota Ex d entro atmosfera suscettibile di esplosione. Pericolo di esplosione. Prima di aprire il coperchio dell'alloggiamento verificare la presenza di gas esplosivi in atmosfera. Il contattore pilota Ex d costituisce parte integrante del sistema di comando Ex p e viene pilotato direttamente dall'unità di comando Ex p. Una conduzione diretta non è possibile. Pagina 10 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
14 Messa in esercizio 6 Messa in esercizio 6.1 Procedimento per la messa in esercizio Il contattore pilota Ex d costituisce parte integrante di un mezzo di esercizio Ex p. Il mezzo di esercizio Ex p è costituito a sua volta dall'alloggiamento resistente alla sovrappressione, dal sistema di comando Ex p e dal contattore pilota Ex d. Il contattore pilota Ex d è controllato dall'unità di comando Ex p ed abilita quindi la tensione di erogazione stabilita per l'alloggiamento resistente alla sovrappressione. Sulla base dello schema di principio che segue, l'unità di comando Ex p è collegata con il contattore pilota Ex d ed abilita automaticamente la tensione di erogazione dopo il lavaggio e sussistendo una sovrappressione. Alloggiamento resistente alla sovrappressione Unità di comando Ex p Tensione di erogazione L'avviamento del mezzo di esercizio Ex p completo va effettuato sulla base delle istruzioni di esercizio correlate relative all'unità di comando Ex p. È necessario accertarsi che solo dopo il lavaggio e la sussistenza di una sovrappressione nell'alloggiamento resistente alla sovrappressione la tensione di erogazione sia abilitata tramite il contattore -1K1 e -1K2. D'altro canto, in caso di disfunzione - ad es. caduta di pressione - la tensione di erogazione deve essere disattivata automaticamente (diseccitazione dei contattori -1K1 e - 1K2). Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 11 di 34
15 Esercizio 7 Esercizio 7.1 Sicurezza durante la fase di esercizio P E R I C O L O Morte o grave lesione corporea a causa di sistema antideflagrante danneggiato. L'esercizio scevro da rischi del contattore pilota non è più possibile. Pericolo di esplosione 7.2 Esercizio del contattore pilota Ex d Disconnettere il contattore pilota Ex d e proteggerlo contro una sua riaccensione. Il contattore pilota Ex d è un componente di un sistema di comando Ex p ed attiva ovv. disattiva la tensione di erogazione dell'alloggiamento resistente alla sovrappressione. A mezzo di esercizio Ex p attivato, l'unità di comando Ex p abilita, una volta effettuato il lavaggio e sussistendo una sovrappressione nell'alloggiamento resistente alla sovrappressione, la tensione di erogazione tramite il contattore pilota Ex d. Qualora abbia luogo una perdita di carico entro l'alloggiamento resistente alla sovrappressione, il contattore pilota Ex d viene disattivato tramite l'unità di comando Ex p e la tensione di erogazione dell'alloggiamento resistente alla sovrappressione è disconnessa automaticamente. Sul contattore pilota Ex d non è possibile effettuare impostazioni o fasi di conduzione. Pagina 12 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
16 Manutenzione e preservazione 8 Manutenzione e preservazione N o t a Fermi restando installazione, esercizio a regola d'arte e rispetto delle condizioni ambientali non è necessaria alcuna manutenzione regolare. A titolo di raccomandazione vale quanto segue: una verifica sulla base della Tabella di controllo relativa a messa in esercizio e manutenzione è raccomandata una volta l'anno. 8.1 Tabella di controllo relativa a messa in esercizio e manutenzione Pos. Punto di controllo 1 Controllo visivo di danneggiamenti Messa in esercizio OK 2 Installazione del contattore pilota Ex d n/a 3 Verifica del cablaggio secondo le Direttive specifiche n/a 4 Tensione di allacciamento delle singole apparecchiature coincidente con la tensione di rete n/a 5 Assorbimento di potenza complessivo della apparecchiature al di sotto del potere di apertura n/a massimo dell'unità di comando 6 Controllo funzionale del contattore pilota Ex d effettuato 7 Presenza della targhetta sec. EN presso l'alloggiamento 8 Controllo di adesione del contattore Manutenzione OK Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 13 di 34
17 Disfunzioni e ricerca guasti 9 Disfunzione e ricerca guasti Si presuppone che l'allacciamento di tutte le apparecchiature elettriche e meccaniche esterne sia stato effettuato a regola d'arte. Pertanto è opportuno che siano in primo luogo verificati la struttura e l'allacciamento corretti delle apparecchiature elettriche. N o t a La tabella che segue, corredata da descrizione delle disfunzioni e da note sulle cause possibili presuppone un montaggio a regola d'arte ed un corretto allacciamento dei componenti. Disfunzione Causa possibile Rimedio La tensione di erogazione dell'alloggiamento resistente alla sovrappressione non è attivata La tensione di erogazione dell'alloggiamento resistente alla sovrappressione non viene disattivata in caso di avaria Erogazione di tensione dell'unità di comando Ex p non sussistente Tensione di rete non sussistente. Assenza di abilitazione dall'unità di comando Ex p. Il contattore interno non si commuta. Fusibile F1 difettoso. L'abilitazione dell'unità di comando Ex p non si diseccita. Contattore e contattore ridondante saldati. Fusibile F2 difettoso. Mancata sussistenza della tensione di erogazione trifase + N. Controllare la linea di alimentazione della tensione di rete. Verificare l'abilitazione dell'unità di comando Ex p. Effettuare il controllo funzionale del contattore. Sostituire il fusibile. Verificare il sistema di comando Ex p. Sostituire i contattori. Sostituire il fusibile. Verificare la tensione di erogazione e collegarla correttamente. Pagina 14 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
18 Dati tecnici 10 Dati tecnici Varianti 4 kw 7,5 kw 11 kw 18 kw Identificazione ATEX II 2G Ex d e IIC T4 Certificazione di prova tipo /. PTB 03 ATEX 1138 tipo /. PTB 03 ATEX 1024 Classe di protezione IP 65 Tensione di esercizio di targa Ue Campo di frequenza di targa 690 V Hz Temperatura ambiente Esercizio -20 C + 40 C Sezione trasversale max di conduttore, morsetti di allacciamento Giunzioni a vite per cavi 4 mm² 4 mm² 16 mm² 35 mm² 2 x M25 1 x M20 2 x M25 1 x M20 2 x M32 1 x M20 2 x M50 1 x M20 Corrente di esercizio di targa Ie/AC-1 Ue max 690 V 20 A 20 A 30 A 50 A Corrente di esercizio di targa Ie/AC-3 Ue V 9 A 18 A 26 A 38 A Potenza di targa, esercizio AC V 2,2 kw 4 kw 6,5 kw 11 kw V 4 kw 7,5 kw 11 kw 18 kw Protezione contro il cortocircuito sec. tipo 2 per contattori senza relè di sovraccarico termico senza salvamotore Ue < 500 V AC fusibile gg 20 A 20 A 25 A 50 A Materiale alloggiamento Ex d Materiale alloggiamento di raccordo Ex e Alluminio verniciato, simile a RAL 7016 Alluminio verniciato, simile a RAL 7001 Alluminio verniciato, simile a RAL 7032 Lamierato di acciaio verniciato, simile a RAL 7032 Fusibile contattore (F1) 2,0 AT 2,0 AT 2,0 AT 2,0 AT Fusibile blindatura resistente alla sovrappressione (F2) 4,0 AT 4,0 AT 4,0 AT 4,0 AT Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 15 di 34
19 Numeri d'ordine 11 Numeri d'ordine 11.1 Varianti Numeri d'ordine 4 kw /0292 7,5 kw / kw / kw /0248 Pagina 16 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
20 Appendice 12 Appendice 12.1 Dimensioni e schemi di foratura kw e 7,5 kw Schema di foratura per contattore pilota Ex d 4 kw e 7,5 kw Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 17 di 34
21 Appendice kw Schema di foratura per contattore pilota Ex d 11 kw Pagina 18 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
22 Appendice kw Schema di foratura per contattore pilota Ex d 18 kw Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 19 di 34
23 Dichiarazione di conformità Certificazione di collaudo per tipi 13 Dichiarazioni di conformità e omologaizoni 13.1 Dichiarazione di conformità CE per contattore pilota Ex d 4 kw e 7,5 kw Pagina 20 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
24 Dichiarazione di conformità Certificazione di collaudo per tipi 13.2 Dichiarazione di conformità CE per contattore pilota Ex d 11 kw e 18 kw Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 21 di 34
25 Dichiarazione di conformità Certificazione di collaudo per tipi 13.3 Certificazione CE di collaudo per tipi, contattore pilota Ex d 4 kw e 7,5 kw Pagina 22 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
26 Dichiarazione di conformità Certificazione di collaudo per tipi Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 23 di 34
27 Dichiarazione di conformità Certificazione di collaudo per tipi Pagina 24 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
28 Dichiarazione di conformità Certificazione di collaudo per tipi Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 25 di 34
29 Dichiarazione di conformità Certificazione di collaudo per tipi 13.4 Certificazione CE di collaudo per tipi, contattore pilota Ex d 11 kw e 18 kw Pagina 26 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
30 Dichiarazione di conformità Certificazione di collaudo per tipi Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 27 di 34
31 Dichiarazione di conformità Certificazione di collaudo per tipi Pagina 28 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
32 Dichiarazione di conformità Certificazione di collaudo per tipi Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 29 di 34
33 Dichiarazione di conformità Certificazione di collaudo per tipi Pagina 30 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
34 Dichiarazione di conformità Certificazione di collaudo per tipi Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 31 di 34
35 Appunti Pagina 32 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
36 Appunti Con riserva di modifiche tecniche. Pagina 33 di 34
37 Appunti Pagina 34 di 34 Con riserva di modifiche tecniche.
38 BARTEC protegge le persone e l ambiente con la sicurezza di componenti, sistemi ed impianti. BARTEC GmbH Germania Max-Eyth-Straße Bad Mergentheim Telefono: Fax: info@bartec.de D /11-BARTECWerbeAgentur
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