Impianti di gestione rifiuti e rottami metallici: nuovi criteri comunitari e realtà territoriale della provincia di Forlì - Cesena
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1 Impianti di gestione rifiuti e rottami metallici: nuovi criteri comunitari e realtà territoriale della provincia di Forlì - Cesena Dott.ssa Maria Serena Bonoli Tecnico Ambientale - Servizio Territoriale Sezione ARPA Forlì - Cesena Corvara (BZ) 29 marzo 2012
2 Impianto di recupero
3 Quadro normativo: E o W D. Lgs. 3 dicembre 2010, n. 205 Attuazione della direttiva 2008/98/Ce del Parlamento Europeo e del Consiglio del , relativa ai rifiuti D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 parte IV (rifiuti e bonifiche) Testo Unico Ambientale (TUA) e successive modifiche ed integrazioni, introdotto l art. 184-ter Cessazione della qualifica di rifiuto End of Waste (E o W) Regolamento (UE) del Consiglio europeo del , n. 333 Criteri per determinare quando alcuni rottami metallici cessano di essere considerati rifiuti
4 Quadro normativo: E o W
5 Dlgs.. 152/06 art. 184-ter Un rifiuto cessa di essere tale, quando è stato sottoposto ad un operazione di recupero, incluso il riciclaggio e la preparazione per il riutilizzo e soddisfi i criteri specifici, da adottare nel rispetto di 4 condizioni. L operazione di recupero può consistere semplicemente nel controllare i rifiuti per verificare se soddisfano i criteri elaborati conformemente alle suddette condizioni. La disciplina in materia di gestione dei rifiuti si applica fino alla cessazione della qualifica di rifiuto.
6 Reg. Eu n. 333/2011 Definizioni Oltre alle definizioni della direttiva 2008/98/CE rottami di ferro e acciaio, i rottami metallici costituiti principalmente da ferro e acciaio; rottami di alluminio, i rottami metallici costituiti principalmente da alluminio e leghe di alluminio; detentore, la persona fisica o giuridica che è in possesso dei rottami metallici; produttore. di EoW, il detentore che cede ad un altro detentore rottami metallici che per la prima volta hanno cessato di essere considerati rifiuti;
7 Reg. Eu n. 333/2011 Definizioni importatore. di EoW, qualsiasi persona fisica o giuridica stabilità nell Unione che introduce nel territorio doganale dell Unione rottami metallici che hanno cessato di essere considerati rifiuti; personale qualificato, personale che, per esperienza o formazione, ha le competenze per controllare e valutare le caratteristiche dei rottami metallici; controllo visivo, il controllo dei rottami metallici che investe tutte le parti di una partita e impiega le capacità sensoriali umane o qualsiasi apparecchiatura non specializzata; partita, un lotto di rottami metallici destinato ad essere spedito da un produttore ad un altro detentore e che può essere contenuto in una o più unità di trasporto, ad esempio contenitori.
8 Reg. Eu n. 333/2011 AFFINCHE I ROTTAMI DI FERRO E ACCIAIO CESSINO DI ESSERE CONSIDERATI RIFIUTI (E o W) IL REGOLAMENTO UE n. 333/11 PRESCRIVE CHE ALL ATTO DELLA CESSIONE DAL PRODUTTORE A UN ALTRO DETENTORE, SIANO SODDISFATTI DETERMINATI CRITERI: i criteri dell allegato I per i rottami di ferro e acciaio i criteri dell allegato II per i rottami di alluminio
9 CRITERI E o W CHE VENGANO UTILIZZATI, COME MATERIALE DELLA OPERAZIONE DI RECUPERO, DETERMINATI RIFIUTI CHE I RIFIUTI UTILIZZATI COME MATERIALE DELLA OPERAZIONE DI RECUPERO, SIANO STATI TRATTATI SECONDO DETERMINATI PROCESSI E TECNICHE DI TRATTAMENTO CHE I ROTTAMI DI FERRO E ACCIAIO OTTENUTI DALLE OPERAZIONI DI RECUPERO, SODDISFINO DETERMINATE CARATTERISTICHE DI QUALITA CHE IL PRODUTTORE ABBIA STILATO PER OGNI PARTITA DI ROTTAMI METALLICI UNA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA ED ABBIA APPLICATO UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA ATTO A DIMOSTRARE LA CONFORMITA A TALI CRITERI
10 Cessazione della qualifica di rifiuti (E o W) Devono essere soddisfatti i criteri degli allegati I e II Input : all. I e II, punto 2 - Entrata del rifiuto Processo/recupero: all. I e II, punto 3 Attività R13 Attività R4 e produzione EoW Ouput : all. I e II, punto 1 -Uscita del E o W Adozione di un Sistema di Gestione della Qualità (art. 6) Emissione di una Dichiarazione di Conformità (art.5, All. III)
11 Cessazione della qualifica di rifiuti (E o W) Dichiarazione di Conformità (art.5, All. III) 1. Produttore/importatore dei rottami metallici: Nome Indirizzo: Referente: Telefono: Fax 2. Denominazione o codice della categoria di rottami metallici, in conformità ad una specifica settoriale o ad una norma:b) Se del caso, principali disposizioni tecniche di una specifica del cliente, quali la composizione, la dimensione, il tipo e le caratteristiche: 3. La partita di rottami metallici è conforme alla specifica della norma di cui al punto 2 (norme CECA, UNI, CAEF, AISI, ecc.) 4. Peso della partita in tonnellate: 5. Un certificato attestante la prova di radioattività è stato stilato in conformità alle norme nazionali o internazionali in materia di procedure di monitoraggio e intervento applicabili ai rottami metallici radioattivi. 6. Il produttore di rottami metallici applica un sistema di gestione della qualità conforme all articolo 6 del regolamento (UE) n. 333/2011 (1 ), controllato da un verificatore riconosciuto oppure, se i rottami metallici che hanno cessato di essere rifiuti sono importati nel territorio doganale dell Unione, da un verificatore indipendente. 7. La partita di rottami metallici soddisfa i criteri di cui alle lettere da a) a c) degli articoli 3 e 4 del regolamento (UE) n. 333/2011. punto 1, 2, 3 Dichiaro in fede che le informazioni fornite sono complete e esatte. Nome: Data: Firma: note : Il produttore o l importatore trasmette la dichiarazione di conformità al detentore successivo della partita di rottami metallici. Il produttore o l importatore conserva una copia della dichiarazione di conformità per almeno un anno dalla data del rilascio mettendola a disposizione delle autorità competenti che la richiedano. ( anche in formato elettronico)
12 Cessazione della qualifica di rifiuti (E o W)
13 Cessazione della qualifica di rifiuti (E o W)
14 Cessazione della qualifica di rifiuti (E o W) Rottami metallici Operazioni di recupero Ottone DM 5/02/98 Alluminio Reg. n. 333/11 Ferro e Acciaio Reg. n. 333/11 Cu DM 5/02/98 Pb DM 5/02/98
15 Esperienza di Forlì Cesena Monumento allo straccivendolo Comune di Gambettola
16 Esperienza di Forlì Cesena Gli impianti di recupero in procedura semplificata ed iscritte nel registro provinciale sono in totale 118, di cui 58 svolgono operazioni di recupero R4 e R13 (50%). Gli impianti in procedura ordinaria o i n AIA, sono 64, di cui 21 svolgono operazioni di recupero R4 e R13 (30%). N. 79 impianti entrano nel campo di applicazione del Reg. n.333/201.
17 Esperienza di Forlì Cesena L amministrazione Provinciale ha comunicato alle aziende in procedura semplificata ed in procedura ordinaria che svolgono attività di recupero R4 su rottami di ferro, acciaio ed alluminio che entro il dovranno presentare idonea documentazione attestante la conformità dell attività al Reg. n.333/2011. In alternativa, verrà tolta d ufficio l attività di recupero R4.
18 Esperienza di Forlì Cesena Gli impianti che non avranno la conformità dell attività al Reg. n.333/2011: manterranno esclusivamente l attività di recupero R13; continueranno a lavorare le stesse tipologie di rifiuti in ingresso, ma da essi possono derivare solo rifiuti, no MPS, no EoW; rimarranno sottoposti alla parte IV del Dlgs.152/06.
19 Esperienza di Forlì Cesena Gli impianti che non avranno la conformità dell attività al Reg. n.333/2011: avranno un mancato sviluppo economico; non potranno conferire direttamente alle fonderie; non potranno stabilire il prezzo del rifiuto in uscita dal loro impianto di recupero. La quasi totalità delle aziende del territorio provinciale di Forlì-Cesena sta già applicando un Sistema di Gestione della Qualità, così come previsto dal Reg. m.333/2011.
20 I rifiuti cessati EoW pronti per il conferimento
21 I rifiuti cessati EoW Ferro Acciaio Alluminio Gli E o W in uscita dall impianto sono : e quindi sono sostanze pertanto se il quantitativo di 1 ton/anno viene superato, l impianto rientra nel campo di applicazione del Regolamento CE n. 1907/2006 REACH, per alcuni dei suoi adempimenti (ad es. la Registrazione) senza alcuna discriminazione relativa alla pericolosità della sostanza. Non bisogna mai ragionare per compartimenti stagni.
22 Si ringrazia per la cortese attenzione.
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