Teologia morale familiare
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- Ottavia Colonna
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1 Teologia morale familiare Teologia della famiglia 4 INCONTRO Scuola di Formazione Teologica S. Pier Crisologo Corso Istituzionale - 3 anno Prof. Dott.sa Angelica Morini
2 4. La morale della Tenerezza di Dio La crisi della morale Una nuova categoria: la «tenerezza»
3 Il termine viene da (latino) cioè e indica il modo di comportarsi, di atteggiarsi, di agire. latina, viene dal greco ( ) Possiamo dire che la morale è la scienza che studia il comportamento umano: ciò che è giusto e ciò che non è giusto fare
4 La Chiesa è misericordia, non tortura «madre e pastora» Papa Francesco
5 Nel nostro mondo è difficile parlare apertamente della fede, di Dio, della morale ma forse si può ancora parlare della relazione, dell amore Marko Ivan Rupnik
6 «L uomo diventa immagine di Dio non tanto nel momento della solitudine, quanto nel momento della comunione. ( ) Occorre ritrovare continuamente il significato sponsale del corpo e l autentica dignità del dono anche in ciò che è erotico. ( ) La pienezza dell eros significa lo slancio dello spirito umano verso ciò che è vero, buono e bello.» Giovanni Paolo II, Uomo e donna lo creò. Catechesi sull amore umano
7 Una realtà tipicamente umana è quella di cercare il significato delle cose L atteggiamento corretto è quello agostiniano: cercare Dio per trovarlo, e trovarlo per cercarlo "sempre" Papa Francesco Non possiamo essere noi ad attribuire i significati alle realtà umane, dato che esse sono create da Dio..
8 Il simbolo è una realtà in cui il vero significato, quello eterno, si comunica attraverso una dimensione temporale storica concreta che è parte integrante della realtà stessa. La sessualità è anch essa una realtà simbolica. E una dimensione inscindibile dell uomo di cui dobbiamo scoprire il significato. L uomo non può fare a meno di comunicare
9 Il Cantico dei Cantici, apice di ogni poesia, canta l amore e la sacralità dell unione nuziale. La rivelazione del Cantico è che l amore umano ha la sua fonte in Dio e si rinvigorisce in Lui. L amore umano si rivela come una vera propedeutica all amore divino L amore sessuale è visto come amore illuminato dallo spirito nel quale tutta la persona è radicalmente coinvolta. SCHILLEBEECKX E., Il matrimonio. Realtà terrena e mistero di salvezza
10 Il peccato originale è la distruzione della relazionalità e pertanto del progetto di Dio sulla sessualità Inizia la contrapposizione tra l uomo spirituale e l uomo carnale la sessualità e il matrimonio sono stati considerati valori positivi ma solo in funzione della procreazione e oggi si è arrivati a concepire la sessualità come basso erotismo è la crisi della morale Il matrimonio prima era definito la tomba dell amore, ora è semplicemente il luogo della repressione della sessualità e dunque della creatività della coppia.
11 Il Card. Scola, riferendosi al contesto culturale odierno, parla di sacro selvaggio e di una visione neopagana della vita Spiritualità non è un cercare Dio genericamente, perché Dio si è già manifestato in Gesù Cristo. Spiritualità è vivere secondo lo Spirito La stessa crisi familiare ha alla base una crisi del rapporto uomo-donna dovuta a sua volta al crescente individualismo L io è concepito come qualcosa di autosufficiente, che nega il suo bisogno di relazione. Angelo Scola Spiritualità coniugale nel contesto culturale contemporaneo
12 Se il peccato originale ha gravi ripercussioni nell ambito della sessualità tuttavia è proprio all interno di essa che si può cercare la via d uscita che il Creatore aveva già tracciato nella creazione. L uomo e la donna si cercheranno: in questo consiste l immagine di Dio. La relazionalità è nell uomo più profonda del mutismo, della chiusura, della morte. L uomo e la donna nella loro unione e non separatamente, sono l immagine di Dio, perché Dio è amore, comunità di Persone, Trinità. Marko Ivan Rupnik, Adamo e il suo costato
13 l innamorato poi compie una scelta, è il passaggio dall innamoramento all amore dalla visione all incarnazione Il compito dell amore diviene così quello di giustificare nella realtà il significato che in un primo tempo è stato dato solo nel sentimento. E un cammino di reciprocità. Si va verso un riconoscersi l un l altro, un riconoscere se stessi, un. Qual è l argomento che ci convince di essere amati? Che uno ti dimostra che ha scelto te al posto di sé stesso e al posto di tutti gli altri che poteva scegliere.
14 Cristo innalza l amore umano a sacramento L amore della coppia è riconosciuto da Dio come suo E questa la materia del sacramento Dalla qualifica di comunità di amore, Carlo Rocchetta propone un ulteriore prospettiva per la famiglia, quella di comunità di tenerezza Tenerezza di Dio Perché attraverso la grazia sacramentale la tenerezza naturale degli sposi diviene tenerezza teologale.
15 La tenerezza è la via peculiare di umanizzazione della sessualità e dona quello che la sessualità da sola non è in grado di offrire il riconoscimento stupito dell incontro, il senso della gratuità e della novità che l accompagna, l incontro intimo degli sposi come dono unico, mai scontato, colmo d incanto e di bellezza. La ragione non è il tutto dell esistenza umana, essa deve collegarsi al sentimento perché l affettività costituisce profondamente l essere umano Secondo il dizionario etimologico il sostantivo tenerezza porta in sé tre accezioni connesse tra loro: tenerezza come accoglienza (lo stringere a sé, abbracciare) tenerezza come dono (il tendere verso l altro) tenerezza come dolcezza nella condivisione.
16 La tenerezza implica una duplice coordinata: orizzontale e verticale, proprio come nella croce Come ti ama Dio
17 La tenerezza rappresenta il risvolto positivo della fragilità, è la via che consente di farla diventare forza di umanizzazione e di rinascita instancabile. La tenerezza si fa allora capacità di partecipare con com-passione al vissuto dell altro, per accoglierlo, amarlo e farlo sentire amato «Non è un esagerazione affermare che le crisi coniugali cominciano quando tra gli sposi non c è più tenerezza». C. Rocchetta
18 La tenerezza ha un linguaggio proprio e specifico : le carezze Secondo Rocchetta il linguaggio delle carezze racchiude in sé un significato teologico. Carezza deriva da carus, caro, prezioso e si offre come un messaggio di riconoscimento. La carezza fa sentire vivo chi la riceve. Ogni essere umano ha bisogno di carezze, come ha bisogno di cibo, della casa o dell amicizia. Lo dimostrano vari studi sociologici. «fame emotiva» sviluppo dell intelligenza «fame emotiva» sviluppo dell amore Bisogno di affetto
19 Le carezze in rapporto alla forma le carezze si distinguono in: verbali, gestuali comportamentali La spiritualità nuziale è assaporare la tenerezza di Dio attraverso la tenerezza del proprio sposo/a; è ritrovare Dio nel cuore del proprio sposo/a R. Taddei Compagni di viaggio Le carezze sono come un messaggio di eternità nel tempo, un segno della benedizione di Dio (bene-dire). G.K. Gibran, Il Profeta
20 L avvenire dell umanità passa attraverso la famiglia! (FC 86) Solo una famiglia, comunità di tenerezza, è in grado di costruire un futuro realmente umano e umanizzante (FC 3) La famiglia è casa Una casa fondata sull incontro uomo-donna. La prima dimora non è tanto la struttura abitativa quanto la relazione amante tra marito e moglie, l abbraccio tra i due, in grado di renderli un noi, una comunità feconda di amore e di vita La famiglia è viaggio Famiglia non si nasce, si diventa. Guardando alla Trinità e accogliendo il dono dello Spirito, la comunità familiare è in grado di farsi scuola di tenerezza per le future generazioni
21 Grazie nuovamente per l attenzione.ultimo incontro lunedì 5 maggio!
22 Breve bibliografia Marko Ivan Rupnik, Adamo e il suo costato Ed. Lipa Schillebeeckx E., Il matrimonio. Realtà terrena e mistero di salvezza, Ed. Paoline, Roma 1986 R. Cantalamessa, Cristianesimo e valori terreni. Sessualità, politica e cultura, Milano 1976 Angelo Scola Spiritualità coniugale nel contesto culturale contemporaneo, in Pietre miliari Maria Teresa Zattoni Gilberto Gillini, Ed. Ancora Carlo Rocchetta, Teologia della famiglia Fondamenti e prospettive, EDB Intervista concessa da Jorge Mario Bergoglio al direttore di Civiltà Cattolica, "confratello" gesuita, Antonio Spadaro. Interventi magisteriali di Giovanni Paolo II: - Familiaris Consortio (1981) - Catechesi del mercoledì sull amore umano ( ) - Redemptoris custos (1989) - Lettera alla Famiglie (1994).
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