Comunicazione aziendale da parte del Medico competente
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1 Comunicazione aziendale da parte del Medico competente Influenza da virus A/H1N1 Addì, 4/5/2009 Prof. Sergio Tiberti Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 1
2 Cos è la nuova influenza da virus A/H1N1? E un influenza umana da un virus di derivazione suina, causata, in origine, da contatti ravvicinati tra maiale e uomo, dovuta a un virus nuovo per l uomo, che provoca i sintomi tipici dell influenza Nel corso degli anni si sono selezionate (per riassortimento ) varianti di virus influenzali suini, alcune delle quali sono divenute trasmissibili all uomo, in particolare la variante A/H1N1 Essendo un nuovo virus nuovo virus per l uomo, probabilmente la vaccinazione tradizionale risulterà inefficace, tuttavia resta fortemente raccomandata in caso di viaggi Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 2
3 Trasmissione Si trasmette attraverso le goccioline della saliva di chi tossisce, starnutisce, parla (nel raggio di 1-2 metri) Si trasmette anche attraverso il contatto con le mani contaminate da secrezioni (ad es., tossire nel pugno o soffiarsi il naso senza poi lavarsi le mani) Non si trasmette attraverso il cibo (non vi è nessun rischio per chi mangia carne di maiale correttamente manipolata, cotta e/o stagionata) La persona con influenza da A/H1N1 è potenzialmente contagiosa per tutti i ca 7 giorni della malattia più il giorno precedente l insorgenza. I bambini più piccoli possono diffondere il virus per più tempo. Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 3
4 Sintomi e gravità dell influenza I sintomi: sono quelli della classica influenza Febbre, Sonnolenza, Tosse, Perdita di appetito Mal di gola, Raffreddore, Nausea e Vomito, (Diarrea) La gravità: si può presentare, in genere, in forma medio-lieve; talora in forma grave, soprattutto quando: Colpisce persone con malattie croniche o debilitanti Si complica con la polmonite Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 4
5 Pandemia influenzale La pandemia (= tutta la popolazione) è un epidemia determinata dalla rapida diffusione di una stessa infezione in più aree del mondo, con elevato numero di casi gravi in tutti i gruppi di età ed elevata mortalità La pandemia è causata da sottotipi virali nuovi o che non circolano da molti anni. Le influenze stagionali, invece, sono causate da virus influenzali già esistenti e circolanti a periodi Le pandemie precedenti: 1918 (spagnola) 1957 (asiatica) 1968 (hong kong) Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 5
6 Oggi siamo in Fase pandemica 5 (Organizzazione Mondiale della Sanità) Periodo interpandemico Periodo di allerta pandemica Fase 1 (INFEZIONE AD ESCLUSIVA PREVALENZA ANIMALE) Nessun sottotipo di virus è stato riscontrato negli esseri umani. Se presente negli animali, il rischio di contagio per l'uomo è considerato basso. Fase 2 (INFEZIONE A PREVALENZA ANIMALE) Nessun sottotipo di virus è stato riscontrato negli esseri umani. Tuttavia, un sottotipo di virus presente negli animali, tra quelli identificati dagli Esperti, potrebbe essere potenzialmente pericoloso per l'uomo. Fase 3 (INFEZIONE NELL UOMO MA SENZA TRASMISSIONE INTERUMANA) Infezioni umane da stretto contatto col nuovo virus, non diffusione uomo-uomo. Fase 4 (LIMITATA TRASMISSIONE INTERUMANA; IL VIRUS NON E ANCORA BEN ADATTATO ALL UOMO) Limitata trasmissione uomo-uomo e diffusione localizzata, virus poco adattato all uomo Fase 5 (DIFFUSIONE INTERUMANA LOCALIZZATA; IL VURUS MIGLIORA IL SUO ADATTAMENTO ALL UOMO: RISCHIO DI PANDEMIA) La trasmissione da uomo a uomo è possibile e comincia ad essere frequente; il virus si sta adattando sempre di più all'uomo. Periodo pandemic o Phase 6 Pandemic Fase 6 (AUMENTATA phase: Increased and E PROLUNGATA sustained transmission TRASMISSIONE in general population NELLA POPOLAZIONE: PANDEMIA) Pandemia: trasmissione Prof. aumentata Sergio Tiberti - Rischio e continua da A/H1N1 fra la popolazione. 6
7 Le 6 fasi pandemiche Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 7
8 Prevenzione e protezione La pratica quotidiana di una buona igiene è uno dei mezzi migliori per proteggersi dai virus dell influenza: Lavarsi spesso le mani con (e/o): acqua e sapone soluzioni idroalcoliche salviettine umidificate Pulire/far pulire (non maniacalmente bensì sistematicamente) le superfici, le maniglie delle porte, i corrimani, le tastiere condivise, etc. Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 8
9 Lavaggio delle mani: quando Prima e dopo la preparazione e/o il consumo dei cibi Dopo essersi recati al WC Dopo essersi soffiato il naso Dopo avere emesso colpi di tosse o starnuti Dopo contatti con superfici potenzialmente contaminate (corrimani, maniglie delle porte, tastiere condivise, etc.) INOLTRE: evitare di toccarsi bocca, naso, occhi se non si è certi di avere le mani pulite gettare i fazzoletti di carta usati nel cestino e lavare bene i fazzoletti di stoffa Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 9
10 Lavaggio delle mani: come Per un corretto lavaggio delle mani occorre utilizzare acqua e sapone osservando le seguenti precauzioni: Bagnare mani e polsi con acqua Applicare 3-5 ml di sapone liquido sul palmo di una mano (oppure strofinare le mani con la saponetta) fino ad ottenere schiuma a sufficienza Strofinare le mani per almeno 15 (15 secondi!) Ricoprire di sapone ogni parte delle mani, delle dita e dei polsi Risciacquare le mani con acqua ed asciugarle bene con un asciugamano di carta Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 10
11 Corretto lavaggio delle mani Modalità del lavaggio delle mani: utilizzo di sapone liquido e/o disinfettanti abbondante utilizzo di acqua asportazione di anelli, bracciali o altro asciugatura con materiale monouso (evitare l uso di asciugamani in comune!) attenzione alla rubinetteria se manuale ripulirla dopo il lavaggio delle mani. Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 11
12 Vaccino e Farmaci antivirali Vaccino: sul momento non esiste un vaccino specifico contro il virus A/H1N1; la vaccinazione dovrebbe essere disponibile entro mesi (inoltre: nel ns emisfero stiamo andando verso la buona stagione!) La vaccinazione tradizionale fatta a novembre-dicembre 2008 non è considerata protettiva per il nuovo virus ma è utile specie per chi viaggia Farmaci antivirali: sono ritenuti efficaci gli inibitori della Neuraminidasi (Oseltamivir = Tamiflu; oppure Zanamivir = Relenza), previa prescrizione medica: A scopi curativi: contrastano l evoluzione entro i primi 2 giorni A scopi preventivi: non vanno assunti indefinitamente (possono essere prescritti solo dal Medico in certi casi di esposizione a rischio) Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 12
13 Viaggiatori per servizio Portarsi dietro (indicativamente, n.d.r.): N. 2 mascherine FFP3 N. 5 paia di guanti non sterili usa e getta Vari fazzolettini con soluzione detergente per lavare le mani N. 1 termometro clinico da usare in caso di sensazione di febbre. Inoltre l ideale l sarebbe partire essendo già vaccinati contro la normale influenza, in quanto ciò ridurrebbe le probabilità di contrarre altri tipi di influenza durante la permanenza all estero (si badi bene, va ribadito che, sul momento, non è ancora disponibile alcun vaccino anti-h1n1) Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 13
14 Fine slides Influenza da virus A/H1N1: domande e risposte (1 Maggio 2009) Min Salute Domande/Risposte Fonte: OMS/CDC e Ministero Lavoro, Salute e Politiche Sociali - Direzione generale Prevenzione sanitaria Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 14
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