La rivalutazione dei beni delle imprese

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1 Lelio Cacciapaglia (Pubblicista) La rivalutazione dei beni delle imprese 1

2 Le norme Legge di Stabilità 2014 Art. 1, co. 140 e ss. L. 342/2000 Artt D.M. 162/2001 D.M. 86/2002 L. 311/2004 Artt. 1, commi 475, 477 e 478 2

3 La finalità della rivalutazione Relazione di accompagnamento al D.L. 185/2008 Come per le precedenti disposizioni relative alla rivalutazione dei beni, la finalità che si intende perseguire è quella di consentire a tali soggetti l adeguamento ai valori effettivi della rappresentazione contabile dei beni immobili, senza rinunciare al carattere oneroso della rivalutazione ai fini del riconoscimento fiscale dei maggiori valori attribuiti ai beni. Si può confermare anche per la Legge di Stabilità 2014? 3

4 Solo CIVILISTICA Rivalutazione beni CIVILISTICO -FISCALE Possibilità affrancamento riserva 4

5 NO soggetti IAS che non adottano i Principi Contabili internazionali nella redazione del bilancio, possono 31/12/2012 Si IAS 31/12/2013 NO IAS 5

6 Soggetti interessati Soggetti residenti S.p.a., S.a.p.A., s.r.l.; società cooperative; società di mutua assicurazione; aziende speciali, aziende municipalizzate; enti pubblici e privati diversi dalle società che hanno per oggetto esclusivo o principale l esercizio di attività commerciali, e soggetti equiparati; enti pubblici e privati diversi dalle società che non hanno per oggetto esclusivo o principale l esercizio di attività commerciali, per i beni relativi all attività commerciale esercitata; No società semplici 6

7 Soggetti interessati persone fisiche che svolgono attività produttiva di reddito d impresa, per i beni relativi all attività commerciale esercitata; S.n.c., S.a.s. e società a esse equiparate ai sensi dell art. 5 del TUIR. Soggetti non residenti società ed enti di ogni tipo nonché persone fisiche, relativamente alle stabili organizzazioni situate nel territorio dello Stato. 7

8 Impatto dei regimi contabili Imprese Ordinaria Semplificata No soggetti forfetari (C.M. 207/2000) Apposito prospetto bollato e vidimato che dovrà essere presentato, a richiesta, all Amministrazione finanziaria, dal quale risultino i prezzi di costo e la rivalutazione compiuta. 8

9 Imprese in liquidazione Si Imprese in procedura fallimentare NO Affitto e usufrutto d azienda Si Affittante Art Affittuario 9

10 La rivalutazione in ipotesi di affitto o usufrutto d azienda Agenzia - Circolare 18/06/2001, n. 57 CONCEDENTE Regola generale Conduttore contabilizza e deduce ammortamenti CONDUTTORE RIVALUTA E PAGA SOSTITUTIVA AZIENDA AFFITTUARIO O USUFRUTTUARIO Deroga al Codice Civile concedente contabilizza e deduce ammortamenti CONCEDENTE RIVALUTA E PAGA SOSTITUTIVA 10

11 CONCEDENTE Imprenditore individuale Perde la qualifica di imprenditore Non può rivalutare! UNICA AZIENDA AFFITTUARIO O USUFRUTTUARIO Rivaluta i beni e paga sostitutiva 11

12 Beni rivalutabili: ricognizione al 31/12/2013 Beni materiali Esclusi beni merce Beni immateriali Esclusi beni merce Partecipazioni Se immobilizzate Le cui destinazioni, indicate dall art. 10 della L. 342/2000, risultino sia dal bilancio o rendiconto chiuso al 31/12/2012 sia dal bilancio o rendiconto in relazione al quale la rivalutazione è effettuata. 12

13 Beni rivalutabili BENI MATERIALI Terreni e fabbricati Impianti e macchinario Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso Categoria omogenea: per coeff. d ammortamento e anno di acquisizione 13

14 La rivalutazione deve riguardare tutta la categoria omogenea e essere applicata con lo stesso criterio Attrezzature Impianti specifici Impianti generici Mobili e macchine ordinarie ufficio Macchine ufficio elettriche e elettromeccaniche , , , , , , , , 00 Nessun 2.000,00 acquisto ,00 Nessun ,00 Nessun 1.000, Nessun acquisto acquisto ,00 Nessun acquisto Categoria omogenea acquisto ,0 Nessun acquisto 14

15 Beni di costo non superiore a euro 516,46 DRE Piemonte e Lombardia (23/11/2000) I beni di valore unitario inferiore a un milione il cui costo è stato già dedotto per intero, la rivalutazione sarà deducibile per intero nel periodo di imposta in cui viene eseguita 15

16 Beni di costo non superiore a euro 516,46 Agenzia delle Entrate Circolare 57/E/2001 L art. 67 (n.d.r. ora 102), comma 6, del TUIR prevede la possibilità di dedurre integralmente le spese di acquisizione dei beni il cui costo unitario non è superiore a un milione di lire nell esercizio in cui le spese medesime sono state sostenute. Tanto premesso, dal momento che la spesa per l acquisizione del bene è stata sostenuta in esercizi precedenti a quello in cui il bene è rivalutato, ne deriva che il saldo di rivalutazione non può essere interamente dedotto in unica soluzione bensì dovrà essere ammortizzato in base ai coefficienti di cui al decreto ministeriale 31 dicembre

17 Beni mobili iscritti in pubblici registri Sulla base di quanto disposto dal comma 6 dell art. 4 del Decreto Ministeriale i beni mobili iscritti in pubblici registri, si distinguono in: aeromobili; veicoli; navi e imbarcazioni iscritte nel registro internazionale; navi e imbarcazioni non iscritte nel registro internazionale Categorie omogenee 17

18 Categoria omogenea IMMOBILI AMMORTIZZABILI E NON BENI MOBILI REGISTRATI 2001 Capannone industriale Strada 5 - Roma Aeromobile Cesna matr Negozio Via Verdi n. 5, interno 15 Nave ro-ro matr Bologna 2008 Uffici Piazza Mazzini n. 30, scala A int. 7 Fiat Tipo Dgt Rm Parigi 2009 Deposito Via L. Cacciapaglia n. 100 Laverda 1000 Cvt -Canigattì 2010 Terreno - Località il Fosso - Belfast Camion Fiat Iveco N Sotto categorie omogenee 18

19 IMMOBILI Aree fabb.li con stessa destinaz. urbanistica Aree non fabbricabili Fabbricati non strumentali Strumentali per destinazione Strumentali per natura Categorie omogenee 19

20 IMMOBILI NON RIVALUTABILI Immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l attività d impresa (cd. immobili merce ) Conta l iscrizione in bilancio 20

21 Beni immateriali Voce B.I. dello stato patrimoniale di cui all art. 2424, c.c. Si può procedere alla rivalutazione dei beni immateriali completamente ammortizzati se gli stessi sono tutelati ai sensi delle vigenti disposizioni in materia L art. 4, co. 4 del D.M. 162/2001 prevede la possibilità di effettuare la rivalutazione distintamente per ciascuno di essi 21

22 Cespiti immateriali esclusi La C.M. 207/2000 ha precisato che non possono essere rivalutati: l avviamento; i costi pluriennali (es. costi di pubblicità, costi di ricerca e sviluppo); i beni monetari (es. denaro, crediti, obbligazioni, comprese quelle convertibili). 22

23 Partecipazioni controllo Novità Fiscali 2014 e Legge Stabilità e collegamento se immobilizzate Ai sensi dell art. 4, co. 2, del Decreto Ministeriale le azioni e le quote devono essere raggruppate in categorie omogenee per natura in conformità ai criteri di cui all art. 61 del TUIR. Il citato art. 61 dispone che si considerano della stessa natura i titoli: emessi dallo stesso soggetto; aventi le stesse caratteristiche (ordinarie, privilegiate, di risparmio, ecc ). Categorie omogenee 23

24 Partecipazioni controllate e collegate immobilizzate ZEUS S.P.A. Ordinarie Privilegiate Cat. A Privilegiate Cat. B Risparmio AZIONI ALFA S.P.A. Ordinarie Privilegiate Cat. B Privilegiate Cat. B Risparmio Categorie omogenee Collegata Diana s.r.l. QUOTE Controllata Beta s.r.l. 24

25 Immobilizzazioni finanziarie non rivalutabili Altre immobilizzazioni finanziarie (titoli, quote consortili o associative, quote di associazione in partecipazione, obbligazioni, quote di partecipazione a fondi comuni d investimento e similari, crediti, ecc...) 25

26 Partecipazioni La rivalutazione va eseguita in proporzione al valore effettivo del patrimonio netto della società partecipata (cd. equity method). La rivalutazione comporta la perdita delle stratificazioni LIFO, con conseguente accorpamento degli strati formatisi nei periodi precedenti. In questi termini, gli acquisti del 2013 costituiscono voce autonoma ai fini del LIFO. Per i soggetti che, invece, valutano i titoli con il metodo della media ponderata, la rivalutazione viene a riflettere proporzionalmente e in modo automatico i suoi effetti sugli acquisti successivi all esercizio

27 No rivalutazione 31/12/ /12/2013 Magazzino Ininterrotto possesso Imm.ne Leasing Proprietà Riscatto 27

28 Se bilancio già approvato alla data di entrata in vigore della Legge si rivaluta in quello successivo 31/03/ /03/ /03/ /12/ /09/2013 APPROVAZIONE BILANCIO RIVALUTAZIONE 28

29 Rivalutazione con soli effetti civili È gratuita Vantaggio Copertura Perdite Miglioramento indici BASILEA Non si può procedere alla distribuzione di utili sino a quando la riserva non è reintegrata o ridotta, nella stessa misura, con deliberazione dell assemblea straordinaria. 29

30 I metodi di rivalutazione Rivalutazione sia dei costi storici sia dei fondi di ammortamento Rivalutazione dei soli costi storici Riduzione in tutto o in parte dei fondi di ammortamento Il valore attribuito ad ognuno dei beni oggetto di rivalutazione, al netto degli ammortamenti, non può essere superiore al valore realizzabile nel mercato o al maggior valore che può essere fondatamente attribuito in base alla valutazione della capacità produttiva e della possibilità di utilizzazione economica nell impresa. È, peraltro, possibile far emergere in bilancio valori inferiori al predetto limite. 30

31 Limite massimo della rivalutazione Art. 11, L. 342/2000 Limitazioni interne all impresa 1. consistenza 2. capacità produttiva 3. effettiva possibilità di economica utilizzazione nell impresa Limitazioni esterne all impresa 1. valori correnti 2. quotazioni rilevate in mercati regolamentati italiani ed esteri Verifiche da effettuarsi al 31/12/

32 Valore economico di riferimento Decreto 162/2001, art. 6, co. 1 Per i beni ammortizzabili il dato da porre a raffronto con il valore economico è il valore netto del bene risultante dal bilancio nel quale la rivalutazione è eseguita aumentato della maggiore quota di ammortamento derivante dal (N.d.A, solo) valore rivalutato. 32

33 Criterio di rivalutazione uniforme La rivalutazione, secondo quanto disposto dall art. 4, co.8, del citato decreto attuativo, va eseguita, con riferimento a ciascuna categoria, secondo un unico criterio per tutti i beni ad essa appartenenti. Se decido di rivalutare all 80% del limite massimo devo rivalutare tutta la categoria omogenea all 80% del limite massimo di ogni cespite 33

34 Omesso cespite nella rivalutazione Agenzia - Circolare 18/06/2001, n. 57/E, ha l illegittima esclusione dalla rivalutazione di un bene appartenente ad una categoria omogenea, determina il disconoscimento degli effetti fiscali della rivalutazione per tutti i beni appartenenti a quella categoria, con conseguente recupero a tassazione dei maggiori ammortamenti effettuati o delle minori plusvalenze dichiarate, e con applicazione delle ordinarie sanzioni previste nell ipotesi di infedele dichiarazione 34

35 Metodo 1 - Rivalutazione del cespite e del fondo (No effetti fiscali) Immobile a Diversi a Fondo ammortamento a Riserva di rivalutazione L. 147/2013 Metodo 2 - Rivalutazione del solo costo storico (No effetti fiscali) Immobile a Riserva di rivalutazione L. 147/2013 Metodo 3 - Riduzione del fondo di ammortamento (No effetti fiscali) Fondo ammortamento a Riserva di rivalutazione L. 147/

36 Metodo 1 - Rivalutazione del cespite e del fondo Immobile a Diversi a Fondo ammortamento a Riserva di rivalutazione L. 147/2013 Valore rivalutato: Impossibile per cespiti completamente ammortizzati Dati pre-rivalutazione Costo: Fondo: 300 Valore netto: /700 = 1,42857 Rivalutiamo Costo: x 1,42857 = 1.428,57 Fondo: 300 x 1,42857 = 428,57 Valore netto rivalutazione: La durata del piano di ammortamento non cambia 36

37 Metodo 2 - Rivalutazione del solo costo storico Immobile a Riserva di rivalutazione L. 147/2013 Valore rivalutato: Dati pre-rivalutazione Costo: Fondo: 300 Valore netto: 700 Rivalutiamo Costo: Fondo: 300 Valore netto: Il piano di ammortamento si allunga 37

38 Metodo 3 - Riduzione fondo di ammortamento Fondo ammortamento a Riserva di rivalutazione L. 147/2013 Valore rivalutato: Dati pre-rivalutazione Costo: Fondo: 300 Valore netto: 700 Rivalutiamo Costo: Fondo: 0 Valore netto: Il piano di ammortamento si allunga 38

39 Attestazione degli amministratori e del collegio sindacale Art. 11, co. 3 della L. 342/2000, gli amministratori e il collegio sindacale devono: indicare e motivare i criteri seguiti nella rivalutazione delle varie categorie di beni (Relazione sulla gestione); attestare che la rivalutazione non eccede il limite di valore sopra descritto (relazione dei sindaci). Società di revisione: controllo delle modalità di effettuazione della rivalutazione. 39

40 Efficacia fiscale della rivalutazione (Opzionale ) L imposta sostitutiva per l efficacia fiscale Beni ammortizzabili Beni non ammortizzabili 16% 12% Va iscritta nel bilancio 2013 Indeducibile i fini delle imposte sui redditi e IRAP 40

41 Pagamento imposte sostitutive per rilevanza fiscale Unica soluzione Saldo Unico 2014 (16/06/2014) 3 rate 1. Saldo Unico anno Saldo Unico anno Saldo Unico anno 2016 Mod. F24 Anche in compensazione Senza interessi 41

42 Efficacia fiscale della rivalutazione Decorrenza effetti dal 3 esercizio successivo a quello con riferimento al quale la rivalutazione è stata eseguita Beni Ammortizzabili Doppio binario Civilistico-fiscale Ossia dal 1 gennaio 2016 Unico Quadro RV Imposte anticipate 42

43 Metodo 1 - Rivalutazione del cespite e del fondo (con effetti fiscali) Immobile a Diversi a Fondo ammortamento a Riserva di rivalutazione L. 147/2013 Plafond manutenzioni a Debiti tributari (imposta sostitutiva) Metodo 2 - Rivalutazione del solo costo storico (con effetti fiscali) Immobile a Diversi a Riserva di rivalutazione L. 147/2013 Plafond manutenzioni a Debiti tributari (imposta sostitutiva) Metodo 3 - Riduzione del fondo di ammortamento (con effetti fiscali) Fondo ammortamento a Diversi a Riserva di rivalutazione L. 147/2013 Plafond manutenzioni a Debiti tributari (imposta sostitutiva) 43

44 Rivalutazione immobili strumentali Circ. n. 1 del 19/01/2007 Scorporo valore terreno Costo su cui applicare il 20% o 30% è al netto dei costi incrementativi capitalizzati e delle rivalutazioni effettuate 44

45 Norma antielusiva In caso di: cessione a titolo oneroso; assegnazione ai soci; destinazione a finalità estranee all esercizio dell impresa; consumo personale o familiare dell imprenditore dei beni rivalutati in data anteriore a quella di inizio del 4 esercizio successivo a quello nel cui bilancio la rivalutazione è stata eseguita, ai fini della determinazione delle plusvalenze o minusvalenze si ha riguardo al costo del bene prima della rivalutazione. 45

46 Assenza effetti fiscali Presenza effetti fiscali Possibilità vendita cespite 31/12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ Presenza cespite Mant. cespite con effetto fiscale Rivalutazione 46

47 Vendita elusiva cespite rivalutato Entro 3 anni (rivalutazione INEFFICACE) (rivalutazione) = (costo storico) x amm. 10% = (rivalutazione) x amm. 10% = 5 Cedo il cespite anzitempo Costo fiscalmente ric = 90 Plusvalenza conseguente! e la sostitutiva pagata? 47

48 Cessione elusiva nel TRIENNIO Imposta sostitutiva pagata Al soggetto che ha eseguito la rivalutazione è attribuito un credito di imposta pari all ammontare dell imposta sostitutiva pagata riferibile alla rivalutazione dei beni oggetto delle operazioni di cui trattasi Destino della riserva Contestualmente, si considera libera la parte della riserva di rivalutazione riferibile ai beni alienati e, quindi, non concorre alla formazione del reddito della società se attribuita ai soci (ma è tassata in capo ai soci) RECAPTURE!! 48

49 Il saldo attivo di rivalutazione (NON AFFRANCATO) Principio contabile OIC 25 I.I. Imposte differite imputate direttamente a patrimonio netto. Le imposte differite relative a operazioni che hanno interessato direttamente il patrimonio netto, senza transitare da conto economico, sono contabilizzate nel fondo imposte differite tramite riduzione della posta di patrimonio netto creatasi a seguito dell operazione stessa. Tali fattispecie a titolo esemplificativo sono costituite da: - rivalutazione di beni iscritti nell attivo di stato patrimoniale a seguito di specifiche leggi; - riserve e fondi in sospensione di imposta; - conferimenti di aziende in regime di sospensione di imposta. Ma devo ragionevolmente ritenere che distribuirò la riserva Saldo attivo

50 L affrancamento della riserva Prescinde dall opzione per il riconoscimento fiscale della rivalutazione Imposta sostitutiva dell IRPEF, dell IRES, dell IRAP e di eventuali addizionali 10% base imponibile = riserva + imposta sost. su rivalutazione EFFETTI socio Tassato Distribuisco riserva NON Tassata società 50

51 Pagamento imposte sostitutive per rilevanza fiscale Unica soluzione Saldo Unico 2014 (16/06/2014) 3 rate 1. Saldo Unico anno Saldo Unico anno Saldo Unico anno 2016 Mod. F24 Anche in compensazione Senza interessi 51

52 Il saldo attivo di rivalutazione (senza effetti fiscali ) Rivalutazione 100 Saldo attivo 100 socio Tassato D i s t r i b u i s c o Cap. Soc. Ris. Riv. L. 147/2013 NON Tassata società 52

53 Distribuzione riserva non affrancata con effetti fiscali nei 3 anni Saldo attivo 100 socio Tassato D i s t r i b u i s c o Tassata Cap. Soc. Ris. Riv. L. 147/2013 società Immediato riconoscimento fiscale dei cespiti rivalutati su scelta della società 53

54 Distribuzione riserva non affrancata con effetti fiscali post 3 anni Rivalutazione 100 Meno imposta sostitutiva (media) 14% Saldo attivo 100 socio Tassato (86) D i s t r i b u i s c o Cap. Soc. Ris. Riv. L. 147/2013 Tassata (86+14) = 100 No IRAP società 54

55 Sorte della riserva affrancata (effetti immediati dal 1 gennaio Circ. 18/2006) Soc. di capitali Distribuisco la riserva Non forma reddito alla società Forma reddito per i soci Soc. di persone (o trasparenti) Distribuisco la riserva Non forma reddito alla società Non forma reddito per i soci Presunzione art. 47, co. 1, ultimo periodo Per il socio L affrancamento incrementa il costo fiscale della partecipazione; la distribuzione lo riduce Gli effetti fiscali della rivalutazione restano comunque sospesi fino al

56 Considerazioni conclusive Legge di Stabilità 2014 (Art. 1, commi ) Imp. sost. per rivalutazione 12% o 16% Tassazione ordinaria IRES 27,5% IRAP 3,90% (salvo maggiorazioni) Imp. sost. affr.to riserva 10% Totale 22% o 26% Totale 31,40% 56