a cura di Francesca Trebbi
|
|
- Silvio Basile
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 NORME REDAZIONALI PER BIBLIOGRAFIA a cura di Francesca Trebbi Le norme di questa piccola guida sono del tutto subordinate alle indicazioni specifiche dei singoli relatori con i quali è opportuno concordare da subito con chiarezza lo stile di citazione ovvero di riferimento bibliografico e di impaginazione preferiti. Tuttavia è assolutamente necessario optare per uno stile ed evitare commistioni tra standard diversi. Introduzione Nell inserimento di note bibliografiche è fondamentale: fornire indicazioni precise della fonte utilizzata per garantire serietà scientifica al lavoro e il recupero dell informazione garantire uno stile di citazione uniforme e coerente 1. STILE DI CITAZIONE Nel testo e nelle eventuali schede le note bibliografiche vengono oggi inserite preferibilmente in forma abbreviata (stile anglosassone) Saggio: le note bibliografiche verranno inserite a piè pagina: Cognome, Nome (abbreviato), anno, p. (se si citano più contributi dello stesso autore pubblicati nello stesso anno si fa seguire al cognome una lettera progressiva) Scheda: le note bibliografiche saranno inserite in calce sempre in forma abbreviata: Cognome, Nome (abbreviato) anno, p. (se si citano più contributi dello stesso autore pubblicati nello stesso anno si fa seguire al cognome una lettera progressiva) Esempio: CIARONI A., 2004, p. 34 E importante individuare e citare l autore del contributo che si utilizza per non ricorrere a indicazioni generiche, soprattutto all interno di cataloghi di mostre, atti di convegno Nel caso di opere collettive e comunque in tutti quei casi in cui non sia individuabile un autore, l abbreviazione bibliografica è costituita dal solo titolo, in forma abbreviata (mai usare AA.VV.) se si tratta di una voce firmata contenuta in dizionari o enciclopedie, si cita sempre autore, anno, p. se si tratta di una voce anonima, la citazione va fatta dalla stessa voce (non dal titolo del dizionario o enciclopedia), anno, p. 1
2 2. BIBLIOGRAFIA GENERALE Le notizie bibliografiche citate in forma abbreviata vengono recuperate e sciolte nella bibliografia generale che va redatta in ordine cronologico premettendo in grassetto l anno e ordinando i contributi all interno dello stesso anno in ordine alfabetico di autori o titoli (senza considerare gli articoli) Esempio: 2002 I Della Rovere nell Italia delle corti, IV, L arte della maiolica, a cura di Gian Carlo Bojani, Urbino: Quattroventi. (Atti del convegno Urbania settembre, 1999) 2004 CIARONI ANDREA, Maioliche del quattrocento a Pesaro: frammenti di storia dell'arte ceramica dalla bottega dei Fedeli, con testi di Massimo Moretti, Paolo Piovaticci, Firenze: Centro Di. Elementi della notizia bibliografica sono nell ordine: o autore o titolo o luogo di edizione o casa editrice o data (che nella redazione di una bibliografia finale in ordine cronologico, non viene citata nella sequenza bibliografica) o eventuale collana o eventuali note (se atti di convegno, cataloghi di mostre ecc.) Fonte della notizia è il frontespizio La sequenza degli elementi di una notizia bibliografica è in genere fedele a come essa si presenta in fase di reperimento; possono introdursi variazioni che però vanno mantenute costanti in tutte le citazioni 2. 1 Autore/autori Autore: cognome e nome in maiuscoletto (ctrl+m) se cognome doppio congiunto da un lineato - breve) Se esiste solo il curatore, questi va indicato dopo il titolo nella forma: a cura di nome e cognome in minuscolo così eventuali prefatori, traduttori così anche presentazioni se esistono contemporaneamente un autore principale e secondari (curatori, presentatori ecc,) il primo va collocato prima del titolo, mentre i secondi dopo es.: CIARONI ANDREA, Maioliche del quattrocento a Pesaro: frammenti di storia dell'arte ceramica dalla bottega dei Fedeli, con testi di Massimo Moretti, Paolo Piovaticci, Firenze: Centro Di, 2004 se esistono due o tre autori (coautori con lo stesso ruolo) vanno indicati uno di seguito all altro, sempre in maiuscoletto, cognome nome separati dalla virgola (non il trattino per non confondere i cognomi doppi) es.: FIOCCO CAROLA, GHERARDI GABRIELLA mai usare AA.VV. non ha nessun valore bibliografico 2
3 Se ci sono più di tre autori si mette solo il primo nome seguito da et al. Si può scegliere di indicare il nome in forma abbreviata (premettendolo al cognome o posponendolo) anche nella bibliografia finale avendo cura che non esistano omonimi che possano creare equivoci e di mantenere costante la forma di citazione Esempio: C. FIOCCO, G. GHERARDI 2.2 Titolo all autore (secondo le norme citate) segue il titolo dell opera in corsivo seguito dall eventuale sottotitolo (separato da due punti se ne è un completamento) sempre in corsivo. Esempio: CIARONI ANDREA, Maioliche del quattrocento a Pesaro: frammenti di storia dell'arte ceramica dalla bottega dei Fedeli, con testi di Massimo Moretti, Paolo Piovaticci, Firenze: Centro Di, 2004 Se il titolo è quello principale di un opera in più tomi è seguito dalla virgola, da eventuali indicazioni relative al numero del o dei tomi che interessano (in cifre romane, senza vol.), seguite dalla virgola e dal titolo del tomo in corsivo (seguito dall eventuale sottotitolo in corsivo, separato da un punto) Esempio: I Della Rovere nell Italia delle corti, IV, L arte della maiolica, a cura di Gian Carlo Bojani, Urbino: Quattroventi, 2002 (Atti del convegno Urbania settembre, 1999) 2.3 Luogo di edizione, editore, anno, collana Luogo di edizione, in tondo (se non presente s.l.) seguito da due punti Casa editrice (in forma abbreviata e senza indicare dizioni quali editore ecc. quindi si citerà: Einaudi non Giulio Einaudi editore, solo se per chiarezza sarà necessario aggiungere il nome, es.: B. Mondadori o A. Mondadori ) seguito dalla virgola (o stampatore per le pubblicazioni antiche, in tondo - se non presente s.n. - seguito dalla virgola) Anno di edizione e, in esponente, l eventuale numero di edizione in cifre arabe tonde; se relativo a un opera in più volumi con date diverse si indicano gli estremi se relativa ad un solo tomo si indica la data del tomo citato (se non presente s.d.) Eventuale collana di appartenenza della pubblicazione, senza virgola, fra parentesi tonda, col titolo della serie fra virgolette, eventualmente seguito dalla virgola e dal numero di serie, in cifre arabe o romane tonde, del volume Ristampe anastatiche: si indica il volume nell edizione originale, dopo la data originale si indica tra parentesi l edizione consultata. Esempio: (rist. anast. Bologna, Forni, 1971) Si può scegliere di non indicare la casa editrice (anche se è preferibile la citazione), avendo cura di mantenere costante la scelta (se si sceglie di non citarla è bene non citarla mai) Esempi WILSON TIMOTHY, Italian maiolica, Oxford: Phaidon,
4 CIARONI ANDREA, Maioliche del quattrocento a Pesaro: frammenti di storia dell'arte ceramica dalla bottega dei Fedeli, con testi di Massimo Moretti, Paolo Piovaticci, Firenze, Centro Di, 2004 Disegni, fonti, ricerche per la maiolica rinascimentale di Casteldurante, a cura di Gian Carlo Bojani, John T. Spike, Ancona: Il lavoro editoriale, 1997 ( Le collezioni di Casteldurante dai Della Rovere agli Ubaldini, 8) L arte della cura: antichi libri di medicina, botanica e vasi da farmacia, a cura di Gian Carlo Bojani, Maria Patti, Michele Tagliabracci, Urbino: Quattroventi, Catalogo della mostra Urbania, Palazzo Ducale 24 maggio 30 ottobre 2005 ( Le collezioni di Casteldurante dai Della Rovere agli Ubaldini, 16) Potete verificare i titoli completi di monografie ecc., nel catalogo italiano SBN (Indirizzo di consultazione catalogo on line Articoli editi in opere generali o seriali (enciclopedie,saggi) Autore (maiuscoletto ctrl+m) cognome e nome, se più autori separati dalla virgola Titolo dell articolo in corsivo, seguito dall eventuale sottotitolo (preceduto dai due punti) Titolo ed eventuale sottotitolo (preceduto dai due punti) di Atti o di un lavoro a più firme, preceduto dall eventuale Autore: si antepone la preposizione in, il titolo va in corsivo (con eventuale sottotitolo) Eventuale numero del volume, se l opera è composta da più tomi Eventuale curatore Luogo di pubblicazione (se non presente s.l.), Casa editrice (se non presente s.n.) e Anno di edizione (se non presente s.d.), è preferibile dedurre la data da altri elementi aggiungendovi nell incertezza il? [2004?] Eventuale collana, note, numeri di pagine Esempi WILSON TIMOTHY, Committenza roveresca e committenza delle botteghe maiolicarie del ducato di Urbino nell epoca roveresca, in I Della Rovere: Piero della Francesca, Raffaello Tiziano, a cura di Paolo Dal Poggetto, Milano: Mondadori-Electa, 2004 (Catalogo della mostra Senigallia, Urbino, Pesaro, Urbania 4 aprile 3 ottobre 2004), pp WILSON TIMOTHY, La maiolica a Castel Durante e ad Urbino fra il 1535 e il 1565: alcuni corredi stemmati, in I Della Rovere nell Italia delle corti, IV, L arte della maiolica, a cura di Gian Carlo Bojani, Urbino: Quattroventi, 2002 (Atti del convegno Urbania settembre, 1999), pp voci enciclopediche, es.: FARIOLI RAFFAELLA, Mosaico pavimentale paleocristiano, in Enciclopedia dell arte antica, suppl. III, Roma: Istituto della enciclopedia italiana, Articoli editi in periodici Autore in maiuscoletto sia cognome che nome Titolo dell articolo in corsivo, seguito dall eventuale sottotitolo in corsivo separato dai due punti. Titolo rivista completo con sottotitolo preceduto dai due punti in tondo preceduto e seguito da virgolette (non preceduto da in) Eventuale numero di serie, in cifra romana con l abbreviazione s. 4
5 Eventuale numero di annata e /o volume, in cifre romane, solo se presenti entrambe preceduti da a. e/o da vol., in tondo minuscolo Eventuale numero di fascicolo in cifre arabe Anno tra parentesi tonde Luogo di pubblicazione, seguito dai due punti editore seguito dalla virgola Numeri di pagina (precise!!!) si raccomanda di citare anche il complemento del titolo della rivista se questa non è inequivocabile ( Atti e memorie corrisponde a circa 80 titoli, verificare e indicare sempre anche il sottotitolo, preceduto dai due punti) Potete verificare i titoli completi dei periodici nel catalogo italiano dei periodici (ANCP : Esempi DAIDONE ROSARIO, Una bottega di speziale ricostruita nel museo palermitano di Palazzo Abatellis, CeramicAntica, XVI, 1 (2006), Firenze: Belriguardo, pp LONGO ELENA, Ceramiche in mostra a Roma, Faenza, LXXXVII, 1-2 (2001), Faenza: Faenza editrice, pp CASCARIO RAFFAELLA, Variazione su tema ghibertiano: una Madonna in terracotta del primo quattrocento fiorentino, Rassegna di studi e notizie, a. XXXII, vol. XXIX (2005), Milano: Comune di Milano, pp MORETTI MASSIMO, I Picchi di Casteldurante nei Musei Civici di Pesaro, Report: Rivista dei Musei civici di Pesaro, 2 (2005), Firenze: Centro Di, pp FONTI MANOSCRITTE E DOCUMENTI D ARCHIVIO Nella redazione della bibliografia generale, le fonti manoscritte possono occupare una sezione a parte, sempre in ordine cronologico Nel caso di opere manoscritte ci si comporta come per i testi a stampa, sostituendo all indicazione dell edizione quella dell istituto di conservazione Es.: BONAMINI DOMENICO, Abecedario degli architetti e pittori pesaresi, Biblioteca Oliveriana Pesaro, ms. 1009, cc.2r-24v. Per i documenti d archivio si indicano: nome dell archivio, nome del fondo (in corsivo), nome della serie in tondo, segnatura archivistica (busta, registro, volume) carte o pagine Esempio: Archivio di Stato Roma, Buon Governo, s. IV, vol. 917, pp
6 4. SITI WEB (WEBGRAFIA) Indicare sempre l indirizzo preciso del sito, ma anche la data (anno, mese, giorno) della consultazione; verificare sempre prima della redazione finale che il sito sia ancora attivo Avvertenze generali Nel momento in cui utilizzate un contributo bibliografico trascrivete subito tutti i dati necessari alla citazione bibliografica completa. E più facile uniformare dei dati con un numero di informazioni abbondanti piuttosto che dover recuperare in seguito le notizie necessarie. Massima precisione nei dati: il vostro lavoro può diventare un riferimento per altri studiosi e non c è situazione più spiacevole di non poter recuperare la notizia bibliografica citata perché imprecisa. Buon lavoro!!! 6
Norme redazionali Diogene Edizioni. Per il testo e le note vanno rispettati i seguenti criteri esemplificati: Testo (corpo 12)
I testi devono pervenire in formato elettronico (servendosi del programma di scrittura Word di Windows con carattere Garamond corpo 12, per le parole in greco antico non traslitterato è necessario l utilizzo
Dettagli1. Dividere il testo della ricerca in sezioni: Introduzione, Informazioni generali e Approfondimento.
REGOLE MERAVIGLIOSA CAPITANATA La Biblioteca ha individuato una serie di argomenti, raggruppati in categorie, di interesse locale. Gli studiosi potranno anche proporre argomenti alternativi, che siano
Dettaglichiara.cappelletto@unimi.it Indice
DOTT.SSA CHIARA CAPPELLETTO ESTETICA chiara.cappelletto@unimi.it NORME PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE (LAUREA TRIENNALE) E DELLA TESI (LAUREA MAGISTRALE) Indice 1. L architettura generale 2. Norme
DettagliI riferimenti bibliografici vanno in formato americano e inseriti nel testo ogni volta che si può. La forma è come segue:
1. Titolo del capitolo (stile titolo 1: carattere times new roman 16, grassetto margini giustificati) Corpo del testo (stile normale: carattere times new roman 13, margini giustificati, interlinea 1,5.
DettagliNorme per la redazione di articoli per la rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria
Norme per la redazione di articoli per la rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria ASPETTI GENERALI La collaborazione alla rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria è aperta ai soci e non soci dell
DettagliNORME REDAZIONALI. - utilizzare WORD e non altri programmi
NORME REDAZIONALI - utilizzare WORD e non altri programmi - per l indice ad inizio libro in esso si possono scrivere o soltanto i titoli dei capitoli o eventualmente anche i titoli dei paragrafi - utilizzare
DettagliLeggere le citazioni - per Infermieristica
Leggere le citazioni - per Infermieristica di Laura Colombo Seminario per il primo anno del corso di laurea in Infermieristica Sede di Sesto Università degli studi di Milano-Bicocca Monza, 12 novembre
DettagliMELTEMI EDITORE NORME EDITORIALI
EDITORE NORME EDITORIALI Norme editoriali Pagina 1 di 7 UTILIZZO DI WORD Usare l inserimento automatico delle note a piè di pagina e NON ricominciare la numerazione da 1 per un nuovo capitolo, ma lasciate
DettagliIl frontespizio reca il nome dell università, il titolo dell elaborato, il nome dello studente e del relatore.
ELABORATO TEORICO - NORME REDAZIONALI INDICATIVE STRUTTURA La struttura dell elaborato teorico dovrebbe di norma essere formata da: frontespizio introduzione argomentazione conclusione bibliografia appendice
DettagliNuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI
Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI Dal 2016, è prevista la sola edizione online della rivista medicoscientifica IL BASSINI, che sarà pubblicata sul sito aziendale WWW.ASST-NORDMILANO.IT.,
DettagliDatabenc-Press, norme redazionali per la formattazione dei contributi. 1. Indicazioni generali. 2. Struttura del lavoro. 3.
Databenc-Press, norme redazionali per la formattazione dei contributi 1. Indicazioni generali A) Per la formattazione dei testi destinati alla pubblicazione è necessario utilizzare il template di InDesign
DettagliNORME REDAZIONALI STUDI E RICERCHE SULL EDUCAZIONE
NORME REDAZIONALI STUDI E RICERCHE SULL EDUCAZIONE Si invitano i signori Autori/Curatori a seguire le norme redazionali riportate a seguire. RACCOMANDAZIONI GENERALI Si suggerisce l uso di una versione
Dettaglipiccola guida per la stesura della bibliografia di un testo scientifico
piccola guida per la stesura della bibliografia di un testo scientifico Perché devo citare i testi utilizzati nella mia tesina (tesi)? citazioni aiutano a sostenere la propria argomentazione, sia se citiamo
DettagliLe seguenti norme devono essere osservate per qualunque pubblicazione del Gruppo dei Romanisti, al fine di garantire l uniformità dei testi.
NORME DA OSSERVARE PER LA REDAZIONE DEGLI ARTICOLI DELLA STRENNA DEI ROMANISTI Aggiornamento ottobre 2016 Le seguenti norme devono essere osservate per qualunque pubblicazione del Gruppo dei Romanisti,
DettagliLinee Guida per la stesura della tesi
Linee Guida per la stesura della tesi (vademecum per i laureandi) 1. Istruzioni di carattere generale Si raccomanda di consegnare sempre il lavoro su supporto cartaceo e di far precedere tale invio da
DettagliNORME REDAZIONALI SERVIZIO EDITORIALE UNIVERSITARIO
1 NORME REDAZIONALI SERVIZIO EDITORIALE UNIVERSITARIO ABBREVIAZIONI PRINCIPALI Id. = Idem p. (pp.) = pagina (pagine) s. (ss.) = seguente (seguenti) cfr. = confronta ed. = edizione vol. (voll.) = volume
DettagliNorme redazionali. in entrambi i casi il file digitale deve essere accompagnato dal manoscritto stampato o da un file PDF
Norme redazionali 1. Indicazioni generali A) Si prega di utilizzare, per la stesura dei documenti destinati alla pubblicazione, il word processor Microsoft Word (sistema operativo Windows oppure Macintosh
DettagliLa scadenza per l invio degli abstract per i POSTER è stata posticipata al 20 febbraio 2009
La scadenza per l invio degli abstract per i POSTER è stata posticipata al 20 febbraio 2009 MODULO ABSTRACT E NORME PER GLI AUTORI Il congresso si svilupperà sui seguenti temi: sicurezza negli ambienti
Dettaglitecla - temi di Critica e Letteratura artistica Norme redazionali
tecla - temi di Critica e Letteratura artistica Norme redazionali Abbreviazioni. Abbreviazioni accettate: Confronta cfr. Eccetera ecc. (mai preceduto da virgola) Edizione ed. Ibidem ibid. Nota dell autore
DettagliCOME CITARE PER LAUREANDI: Interlinea 1, 5 o 2, Times New Roman, Carattere 12 o 14 1) USO DELLE VIRGOLETTE
COME CITARE PER LAUREANDI: Interlinea 1, 5 o 2, Times New Roman, Carattere 12 o 14 1) USO DELLE VIRGOLETTE Virgolette semplici alte: ( ): per evidenziare le citazioni nelle citazioni Doppie virgolette
DettagliLa ricerca di fonti normative, giurisprudenziali e dottrinali
SEMINARIO DI TECNICA DELLA COMUNICAZIONE La ricerca di fonti normative, giurisprudenziali e dottrinali LEZIONE 1 LE RISORSE CARTACEE Fonti normative Fonti giurisprudenziali Fonti dottrinali Costituzione
DettagliQUADERNI DELL ISTITUTO LISZT NORME REDAZIONALI
QUADERNI DELL ISTITUTO LISZT NORME REDAZIONALI 1. NORME GENERALI a. File: word. Carattere: Times New Roman. Testo principale in corpo 12. Note a piè pagina in corpo 10. b. Usare il corsivo nei seguenti
DettagliDisposizioni per l accesso alla Sala di studio, consultazione, riproduzione, pubblicazione e citazione dei documenti
Disposizioni per l accesso alla Sala di studio, consultazione, riproduzione, pubblicazione e citazione dei documenti L accesso alla sala di studio dell Archivio storico civico La ricerca storico-scientifica
DettagliDianoia Rivista del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione
Dianoia Rivista del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione Università di Bologna NORME DI E D I T I N G A D U S O D E G L I A U T O R I D I RE C E N S I O N I Le recensioni devono essere redatte in
DettagliNORME PER I COLLABORATORI di aut aut versione essenziale NOTE PRELIMINARI
1 NORME PER I COLLABORATORI di aut aut versione essenziale NOTE PRELIMINARI 1. Collocare le note a piè di pagina. 2. Per andare a capo, usare il tasto RETURN/INVIO senza impostare capoversi rientrati.
Dettaglinorme per la redazione dei testi di «archivio veneto»
norme per la redazione dei testi di «archivio veneto» Consegna dei testi I testi verranno consegnati in formato elettronico, con le note a piè di pagina. In coda al testo verrà unito un breve abstract
DettagliNORME REDAZIONALI DE IL DELFINO E LA MEZZALUNA TESTO
NORME REDAZIONALI DE IL DELFINO E LA MEZZALUNA TESTO Indicazioni generali Il file del testo deve essere in formato word ed estensione doc; il testo dei saggi deve corrispondere ad un numero di battute
DettagliUniversità della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale. Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C.
Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Rossi) STRUTTURA DEL LAVORO FRONTESPIZIO (v. modello allegato
DettagliNORME EDITORIALI INDICAZIONI GENERALI: DIMENSIONE CONTRIBUTI: Titolo: Garamond 16 grassetto.
NORME EDITORIALI INDICAZIONI GENERALI: Titolo: Garamond 16 grassetto. Esergo: - Garamond 11, corsivo. - Interlinea singola. - Giustificato. - Indicazione bibliografica dell esergo nel modo seguente: Nome
DettagliIntroduzione alla ricerca per la tesi
Introduzione alla ricerca per la tesi Corso per i laureandi delle Facoltà di Economia, Giurisprudenza e Scienze politiche Rosa Capone Versione grafica e realizzazione slides di Francesca Palareti Programma
DettagliCODEX Inventario dei manoscritti medievali della Toscana
CODEX Inventario dei manoscritti medievali della Toscana MASCHERE DI IMMISSIONE ED ELENCO DEI SOTTOCAMPI 1. Maschere di immissione Riproduciamo, così come appaiono sul video, le diverse pagine delle tre
DettagliSARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES
SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES Come concordato al momento dell invio del modulo di accettazione dell abstract al Sardinia 2013, gli autori sono invitati
DettagliI contributi vanno inviati in forma elettronica in file:.doc;.docx;.rtf
Norme redazionali Gli articoli devono essere inviati alla rivista via e-mail all indirizzo di uno dei componenti della Direzione, con l indicazione del proprio nome, indirizzo e recapiti telefonici, ed
DettagliREGOLAMENTO TESI DI LAUREA
REGOLAMENTO TESI DI LAUREA IL PROGETTO DELLA TESI: SCELTA DELL'ARGOMENTO E DEL RELATORE Lo studente, al termine del proprio percorso di studi, per conseguire il Titolo di Laurea triennale in Metodi e Tecniche
DettagliQui di seguito si forniscono indicazioni di massima per la redazione degli indici degli autori e dei nomi, da spedire con la correzione delle bozze.
Al fine di assicurare uniformità grafica alla rivista ed evitare spiacevoli ritardi nella fase di stampa, la redazione di «il Nome nel testo» invita i suoi collaboratori a rispettare le norme tipografiche
DettagliAppunti per la catalogazione degli epistolari. Versione documerto 1.0 28/09/2009
Appunti catalogazione epistolari vers. 1.0 p. 1/7 Appunti per la catalogazione degli epistolari Versione documerto 1.0 28/09/2009 Gli epistolari sono solitamente titoli analitici di tipo manoscritto, legati
DettagliLa relazione per l esame
UNIVERSITA CATTOLICA NOSTRA SIGNORA DEL BUON CONSIGLIO TIRANA UNIVERSITA DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA Corso di Analisi del Territorio e degli Insediamenti - AA 2016/2017 Professoressa: Elena
DettagliUniversità di Roma La Sapienza Facoltà di Sociologia. Cattedre di Analisi delle Politiche Pubbliche Sociologia dell'amministrazione
Università di Roma La Sapienza Facoltà di Sociologia Cattedre di Analisi delle Politiche Pubbliche Sociologia dell'amministrazione Anno Accademico 2005-2006 MARGINI DELLA PAGINA: superiore 3 cm Inferiore
Dettaglibocconi legal papers
bocconi legal papers http://www.bocconilegalpapers.it LINEE GUIDA PER CITAZIONI BIBLIOGRAFICHE NOTE Il rimando di nota all interno del testo si indica con un numero a esponente, in corpo minore, da collocarsi
DettagliNORME PER LA STESURA DEL PROGETTO DI RICERCA E DELLA TESI DI DOTTORATO
NORME PER LA STESURA DEL PROGETTO DI RICERCA E DELLA TESI DI DOTTORATO I dottorandi sono tenuti a rispettare scrupolosamente le regole previste per la compilazione della tesi e della bibliografia. L accuratezza
Dettagliun articolo senza che nel testo sia stato riportato dallo stesso un passo virgolettato pur richiamandone un concetto:
NORME GENERALI «I Quaderni del Conservatorio Umberto Giordano» sono pubblicati a spese del Conservatorio Umberto Giordano e sono distribuiti in forma gratuita. Hanno periodicità annuale e sono articolati
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE Corso di laurea in Scienze della Comunicazione oppure: Corso di laurea in Scienza della Pubblica Amministrazione TITOLO DELLA TESI Cattedra
DettagliCRITERI EDITORIALI. Note a piè di pagina Font e corpo: Garamond, corpo 10 Interlinea: esatta, 12 pt
CRITERI EDITORIALI LAYOUT DI PAGINA Testo Font e corpo: Garamond, corpo 12 Interlinea: esatta, 14 pt Rientri speciali: rientro prima riga 0,3 cm Note a piè di pagina Font e corpo: Garamond, corpo 10 Interlinea:
DettagliELABORATO TEORICO. NORME REDAZIONALI INDICATIVE
ELABORATO TEORICO. NORME REDAZIONALI INDICATIVE STRUTTURA La struttura dell elaborato teorico dovrebbe di norma essere formata da _ frontespizio _ introduzione _ argomentazione _ conclusione _ bibliografia
DettagliA stretto contatto con il docente Il primo passo è l attribuzione di un argomento: quello sarà l oggetto della vostra ricerca In genere l argomento è
Francesca Stradini A stretto contatto con il docente Il primo passo è l attribuzione di un argomento: quello sarà l oggetto della vostra ricerca In genere l argomento è affidato dal docente per evitare
DettagliVIAGGIATORI. CIRCOLAZIONI, SCAMBI ED ESILIO (SECOLI XII-XX) NORME REDAZIONALI
VIAGGIATORI. CIRCOLAZIONI, SCAMBI ED ESILIO (SECOLI XII-XX) NORME REDAZIONALI I testi proposti vanno inoltrati a mezzo mail al direttore scientifico (direzione@viaggiatorijournal.com) e alla segreteria
Dettagliclaves university press
university press Pubblicazioni della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna daniele vinci metodologia generale strumenti bibliografici, modelli citazionali e tecniche di scrittura per le scienze umanistiche
DettagliIndicazioni riferimenti bibliografici
Indicazioni riferimenti bibliografici Libri e pubblicazioni a stampa Indicazioni generali Volumi Volumi tradotti Saggi in volume collettaneo Curatele Saggi tradotti Articoli su rivista scientifica Interventi
DettagliNorme redazionali «QuaderniCird» QuaderniCird Norme redazionali
Norme redazionali «Quaderni» Quaderni Norme redazionali 1 Norme redazionali «Quaderni» * Titoli Foglio di stile per autori «Quaderni»: Titoli dei contributi in corsivo (Gentium 20 pt) senza punto finale;
Dettaglimimesis edizioni norme editoriali
mimesis edizioni norme editoriali Norme editoriali Pagina 1 di 6 UTILIZZO DI WORD Usare l inserimento automatico delle note a piè di pagina e NON ricominciare la numerazione da 1 per un nuovo capitolo,
DettagliLa ricerca con. A cura del gruppo Portale della Biblioteca Digitale. Novembre 2011. Sistema Bibliotecario di Ateneo Università di Padova
La ricerca con A cura del gruppo Portale della Biblioteca Digitale Novembre 2011 Come funziona Google Esplora il web per raccogliere tutti i siti, le immagini, le pagine che contengono i termini che hai
DettagliIndicazioni Tipografiche per la composizione della tesina scritta di laurea
Istituto Superiore di Scienze Religiose Crema-Cremona-Lodi Indicazioni Tipografiche per la composizione della tesina scritta di laurea La tesina scritta di laurea deve essere di circa 25 pagine in corpo
DettagliNORME GENERALI E NORME EDITORIALI PER I COLLABORATORI
NORME GENERALI E NORME EDITORIALI PER I COLLABORATORI NORME GENERALI A. «Storia del pensiero politico» accetta proposte di contributi in italiano e in inglese. Vengono presi in considerazione articoli
DettagliPERCORSI STORICI NORME REDAZIONALI
1 PERCORSI STORICI NORME REDAZIONALI TESTO Capoversi La prima riga di ogni capoverso è rientrata di 0,5 cm. Maiuscole Vanno scritte in maiuscolo le prime parole nelle denominazioni di associazioni, partiti,
DettagliIstituto Superiore di Scienze Religiose G. Toniolo - Pescara
Istituto Superiore di Scienze Religiose G. Toniolo - Pescara Corso di Metodologia Teologica per gli studenti del primo anno Prof. Bruno Marien Lezione 4 16 novembre 2009 La descrizione dell'informazione
Dettagli3. numerati progressivamente con numeri romani e seguiti dal titolo; I paragrafi devono essere numerati progressivamente con numeri arabi seguiti dal
Standard Consigliati per la Redazione della Tesi di laurea La tesi deve essere redatta in due copie in formato A4 (una per lo studente stesso e l`altra per il relatore), con 20 righi per pagina, utilizzando
DettagliLinee Guida per i Tesisti
Linee Guida per i Tesisti La tesi La tesi è un lavoro di ricerca quindi ha una parte teorica che porta alla definizione di una ipotesi verificata empiricamente La parte teorica della tesi serve a dimostrare
DettagliTESI DI LAUREA: istruzioni per l uso
LETTERE E BENI CULTURALI DIPARTIMENTO DI STORIA E TUTELA DEI BENI CULTURALI TESI DI LAUREA: istruzioni per l uso Step 1: ELABORARE E SCRIVERE LA TESI Step 2: PRESENTARE LA DOMANDA DI LAUREA Step 3: SAPER
DettagliLINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE del PROGETTO STRADALE. I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO
I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO Costruzioni, ambiente e territorio Tecnologia del legno nelle costruzioni Prof. Fabrizio Martini Docente di laboratorio edilizio e topografia ISIS Buonarroti
Dettagli4 lezione: 30/10/2015
4 lezione: 30/10/2015 Argomenti trattati: 1) Esercizi sulle note 2) Connettivi e coesivi 3) La stesura: convenzioni e accortezze editoriali 1) Esercizi sulle note: gli errori 1) Nobili, Claudia Sebastiana,
DettagliMA tesi e BA tesina di letteratura italiana: norme redazionali e tipografiche
MA tesi e BA tesina di letteratura italiana: norme redazionali e tipografiche 1. Il testo Il testo comprende le seguenti parti : 1.1. la copertina [solo per la tesi di Master] 1.2. il frontespizio 1.3.
DettagliIl web writing. Incontro presso la Regione Calabria
Il web writing Incontro presso la Regione Calabria Dipartimento Presidenza Settore Internazionalizzazione, Cooperazione e Politiche di sviluppo Euro- Mediterranee Catanzaro, 22 maggio 2014 1 Le linee editoriali
DettagliNorme editoriali di Isonomia (monografie)
Norme editoriali di Isonomia (monografie) I. Lingua e formato dei contributi I contributi potranno essere presentati in italiano o in inglese. I relativi file andranno consegnati in doppio formato: rtf
DettagliESEMPI DI CATALOGAZIONE SBN UNIX C/S I S B D (M)
ESEMPI DI CATALOGAZIONE IN SBN UNIX C/S I S B D (M) Gli esempi riportati nelle pagine seguenti, corredati da immagini esplicative, riguardano solo alcune particolarità applicative in SBN dei criteri catalografici
DettagliNORME REDAZIONALI ADOTTATE DALLA REDAZIONE DEL PERIODICO IDEE IN
NORME REDAZIONALI ADOTTATE DALLA REDAZIONE DEL PERIODICO IDEE IN FORM@ZIONE INDICAZIONI GENERALI Stili utilizzati: tondo, corsivo, MAIUSCOLETTO. L uso del grassetto/neretto nel testo è sconsigliato, così
Dettagli«Filosofia» Norme redazionali. Titolo paragrafo: Times New Roman, corpo 12, 2 righe vuote sopra, 1 riga vuota sotto, interlinea 1,5
«Filosofia» Norme redazionali Regole generali Autore: Times New Roman, corpo 14, corsivo, interlinea 1,5 Titolo saggio: Times New Roman, corpo 14, grassetto, interlinea 1,5 Titolo paragrafo: Times New
DettagliMETODOLOGIA A. BIBLIOGRAFIA
METODOLOGIA A. BIBLIOGRAFIA I. Libri I libri vengono riportati in questo modo: - secondo l ordine alfabetico; - prima il cognome in maiuscoletto, poi l iniziale del nome in maiuscolo, seguiti da un punto
DettagliIRIS Adempimenti preliminari (novembre 2011)
Valutazione della Qualità della Ricerca VQR 2011-2014 IRIS Adempimenti preliminari (novembre 2011) Trento, 10 novembre 2015 Dipartimenti Adempimenti in IRIS» prima del 1 dicembre 2015 Cosa è necessario
DettagliNel conteggio delle parole sono incluse le note.
Direttive per i contributi in italiano Informazioni generali 1. I contributi saranno pubblicati previa approvazione della redazione, attraverso una procedura di peer review. 2. Gli autori ricevono come
DettagliNORME REDAZIONALI EDICAMPUS
NORME REDAZIONALI EDICAMPUS Il testo deve essere inviato in formato elettronico, formattato come segue: Font: Times New Roman Carattere: 12 Interlinea: singola Allineamento: giustificato Note: a piè di
DettagliFondo D. Martelli, Biblioteca Marucelliana Firenze
Fondazione Memofonte Fondo D. Martelli, Biblioteca Marucelliana Firenze Descrizione del database CAMPI DELLE SCHEDE DATA MITTENTE LUOGO MITTENTE DESTINATARIO LUOGO DESTINATARIO TIPO DOCUMENTO AREA TEMATICA
DettagliCOLLANA ARTI SPAZI SCRITTURE. Direttore prof. Francesco Stella
COLLANA ARTI SPAZI SCRITTURE Direttore prof. Francesco Stella Dipartimento di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali - Università di Siena Pacini Editore NORME PER GLI AUTORI Si prega i Gentili
DettagliIndicazioni per le tesi di laurea
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Docente: Luca Vargiu insegnamenti di: Istituzioni di Estetica Estetica 1 Estetica 2 Indicazioni per le tesi di laurea DAL REGOLAMENTO DIDATTICO
DettagliStesura tesi triennio e biennio di comunicazione e didattica dell'arte.
Stesura tesi triennio e biennio di comunicazione e didattica dell'arte. Tutte le altre informazioni, non contenute in questo documento, potete trovarle nel sito http://www.ababo.it/aba/tesi/ Caratteristiche
DettagliNORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA
NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA v PREMESSA La struttura di una tesi è generalmente formata da: 1) frontespizio; 2) indice; 3) introduzione; 4) capitoli; 5) conclusioni;
DettagliNorme per la preparazione dei testi
Norme per la preparazione dei testi Consegnare una versione definitiva (in file Word, salvato come.doc), preparata con particolare cura (sono previste bozze solo per gli E-book), corredata di bibliografia
DettagliTitolo della Relazione Tecnica
Disegnare figura auto-esplicativa rappresentativa del contenuto proposto. Titolo della Relazione Tecnica Inserire il titolo all interno di una apposita copertina corredata di immagine autoesplicativa Attribuire
DettagliPRONTUARIO PER LA TESI
Corso di Studi in Scienze Filosofiche e dell Educazione PRONTUARIO PER LA TESI A.A. 2016/2017 METODI DI RICERCA BIBLIOGRAFICA, NORME EDITORIALI E ALTRI PRATICI CONSIGLI GUIDA ALLA STESURA DELLE ESERCITAZIONI
DettagliLa struttura-tipo di una tesi:
La struttura-tipo di una tesi: Frontespizio (Dedica/ringraziamenti) Indice, o Sommario Introduzione Corpo del testo diviso in capitoli e paragrafi Conclusioni Bibliografia Eventuali appendici 1 Frontespizio:
DettagliEliminare i refusi puri eventualmente segnalati direttamente dal word processor.
MODELLO MONOGRAFIE Operazioni che si devono effettuare con il comando trova e sostituisci. Anche quando la sostituzione sembra poter essere effettuata in automatico si raccomanda vivamente di controllare
DettagliNorme redazionali. Testo
Norme redazionali Testo Gli Autori devono consegnare il testo del contributo, oltre che in forma dattiloscritta, anche in forma elettronica con il file Word in formato rtf. I testi possono anche essere
DettagliL attività dell Archivio della Produzione Editoriale lombarda. Maddalena Prina
L attività dell Archivio della Produzione Editoriale lombarda Maddalena Prina Legge n. 106/2004 Legge n. 106/2004 ha stabilito che, allo scopo di conservare la memoria della cultura e della vita sociale
DettagliNORME BIBLIOGRAFICHE PER I LAUREANDI DEL DIPARTIMENTO DI STORIA
DIPARTIMENTO DI STORIA Marzo 2009 NORME BIBLIOGRAFICHE PER I LAUREANDI DEL DIPARTIMENTO DI STORIA 1. PRINCIPI DI BASE 2. SUGGERIMENTI DI STILE 3. SEQUENZA DEGLI ELEMENTI DELLA CITAZIONE 4. ESEMPI 1. PRINCIPI
DettagliEdizioni Cadmo / Facoltà di Lettere e Filosofia NORME REDAZIONALI PER I CONTRIBUTI AGLI ANNALI
Edizioni Cadmo / Facoltà di Lettere e Filosofia NORME REDAZIONALI PER I CONTRIBUTI AGLI ANNALI DELLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL'UNIVERSITÀ DI SIENA SOMMARIO 1. Preparazione del testo originale...p.
DettagliStrumenti di descrizione archivistica cartacei e informatizzati: tipologie, caratteristiche, finalità
Strumenti di descrizione archivistica cartacei e informatizzati: tipologie, caratteristiche, finalità Ingrid Germani Archivio di Stato di Bologna Lezione del 10 ottobre 2007 1 La lezione si svolgerà in
Dettagliinformarisorse Wiley Blackwell InFormare sull uso delle risorse elettroniche Risorse multidisciplinari
informarisorse InFormare sull uso delle risorse elettroniche Wiley Blackwell Risorse multidisciplinari informarisorse informa è il servizio del Sistema bibliotecario di Ateneo finalizzato a diffondere
DettagliZ01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA
Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA A) OBIETTIVI E SIGNIFICATO La tesi di diploma consiste in una DISSERTAZIONE SCRITTA DI NATURA TEORICA, APPLICATIVA
DettagliANAGRAFE DELLE BIBLIOTECHE ITALIANE
Pagina 1 ANAGRAFE DELLE BIBLIOTECHE ITALIANE Modulo per aggiornamento anagrafica *CODICE ANAGRAFE BIBLIOTECHE (es. RM1700): * campo obbligatorio 1 GENERALE 1.1 Dati anagrafici - *Denominazione ufficiale:
DettagliCOME SCEGLIERE LA TESINA E GUADAGNARE PUNTI ALL ESAME
COME SCEGLIERE LA TESINA E GUADAGNARE PUNTI ALL ESAME LA SCELTA DELL'ARGOMENTO Rispondere a propri interessi reali Per 3 buoni motivi: si possono sfruttare conoscenze pregresse; si conosceranno aspetti
DettagliCitazioni bibliografiche: criteri e indicazioni. di Ilaria Moroni
: criteri e indicazioni di Ilaria Moroni Ultimo aggiornamento: giugno 2010 A) Sistema classico (autore-titolo) nel corpo del testo: es. frase citata da un libro ¹ [N nota in apice] in nota a piè di pag.:
DettagliFARE RICERCA, MAI COSÌ FACILE! Associazione Alumni Scuola Galileiana
FARE RICERCA, MAI COSÌ FACILE! Le fonti Ora che abbiamo imparato a riconoscere le fonti buone da quelle «cattive» non ci resta che cercarle ma dove? Le fonti possono essere di molti tipi: cartacee, multimediali,
DettagliU.T.E. MAPPE PIANE SERIE I CATASTO LOMBARDO VENETO
Inventario CA 16 Archivio di Stato di Milano U.T.E. MAPPE PIANE SERIE I CATASTO LOMBARDO VENETO Per la richiesta indicare: Fondo: UTE Mappe Piane Serie I Pezzo: numero della busta Ufficio Tecnico Erariale
DettagliArs Scribendi Laboratorio di scrittura argomentativa. Lezione ultima Note e bibliografia
Ars Scribendi Laboratorio di scrittura argomentativa Lezione ultima Note e bibliografia Norme per la redazione delle note Monografie Nome Cognome, Titolo principale. Sottotitolo, a cura di Nome e Cognome,
DettagliIndicazioni su come scrivere la relazione tecnica per il corso di Cartografia numerica e GIS
Indicazioni su come scrivere la relazione tecnica per il corso di Cartografia numerica e GIS Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Università di Trento Paolo Zatelli Università
DettagliNON SOLO VOCI: COLLEGAMENTI FRA WIKIPEDIA E LE RISORSE BIBLIOGRAFICHE ONLINE
NON SOLO VOCI: COLLEGAMENTI FRA WIKIPEDIA E LE RISORSE BIBLIOGRAFICHE ONLINE Perché questa scelta In previsione di altri tipi di collaborazione auspicabili Per considerare l enciclopedia online dal punto
DettagliTESI Laurea Triennale - Norme redazionali
TESI Laurea Triennale - Norme redazionali Formattazione 1. I testi devono essere redatti utilizzando il font Times New Roman 2. Il corpo del carattere deve essere di 12 o 13 punti (le note vanno in corpo
DettagliDIREZIONE GENERALE DI POLIZIA ( )
Inventario RE 10 Archivio di Stato di Milano DIREZIONE GENERALE DI POLIZIA (1802-1859) Per la richiesta indicare: Fondo: Direzione Generale di Polizia Pezzo: numero della busta Direzione generale di polizia
DettagliGuida alla preparazione della tesi Elaborato scritto in vista della prova finale
Guida alla preparazione della tesi Elaborato scritto in vista della prova finale Vi sono tre punti fondamentali da tenere sempre presenti, qualsiasi sia il tipo di elaborato prescelto: 1. L argomentazione
DettagliNorme redazionali Tesi Corso di Laurea Magistrale CITEM Cinema, Televisione e Produzione Multimediale
Norme redazionali Tesi Corso di Laurea Magistrale CITEM Cinema, Televisione e Produzione Multimediale L elaborato deve contenere nell ordine le seguenti parti: 1. copertina 2. frontespizio 3. indice 4.
Dettagli