A scuola di competenze
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- Ilario Stefani
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1 Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione - Università di Torino Progetto di ricerca A scuola di competenze Obiettivi 1. Rispondere ai bisogni di formazione dei docenti in relazione alle esigenze di progettazione, gestione, valutazione di percorsi didattici finalizzati a promuovere negli studenti apprendimento competente : 1.a. promuovere cambiamenti nelle rappresentazioni connesse all'apprendimento ed all'insegnamento, con particolare riferimento ai contesti operativi di esperienza diretta; 1.b. promuovere riflessione e analisi circa le proprie pratiche didattiche in direzione innovativa (miglioramento dell'impatto sull'apprendimento degli studenti); 1.c. promuovere lo sviluppo di capacità ed abilità connesse all'elaborazione e realizzazione di ipotesi didattiche riferite all'approccio per competenze (sequenze di apprendimento e valutazione). 2. Potenziare l impatto dell insegnamento sull apprendimento degli studenti nella direzione dell acquisizione di Esiti attesi 1. Incrementare la competenza didattica (progettuale, valutativa, di gestione della classe) dei docenti. 2. Elaborazione di percorsi e materiali didattici validati. 3. Realizzazione di esperienze ed attività didattiche innovative nella direzione del potenziamento del successo formativo degli studenti. Gruppo di ricerca: componenti, compiti, organizzazione Componenti
2 Ricercatori Dipartimento di Filosofia e Scienze dell educazione (Daniela Maccario, ), Tutor (?), Dirigenti Scolastici, docenti referenti di scuola, Compiti Esperti del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione Università di Torino: progettazione, coordinamento, gestione e monitoraggio del percorso di formazione/ricerca ; formazione e coordinamento interventi dei tutor. Dirigenti scolastici: co-progettazione del percorso di formazione/ricerca e coordinamento rete di scuole; responsabilità e coordinamento supporto organizzativo. Incontri Incontro iniziale (all avvio del percorso) : condivisione del progetto, cronoprogramma, compiti Incontro intermedio (in occasione dell incontro intermedio: monitoraggio Incontro finale: bilancio ed eventuale riprogettazione FASI DELLA RICERCA PRIMA FASE a.s Formazione teorico-pratica e analisi della pratiche didattiche correnti; elaborazione di ipotesi di intervento didattico e prima sperimentazione. Passo 1. Formazione teorica intensiva e avvio alla progettazione di sequenze didatticovalutative. (Una giornata e mezza tra settembre-ottobre 2013)
3 1. La competenza come criterio didattico-formativo: tra continuità e innovazione. 2. Riforma della scuola e insegnamento per a. Riconoscere e definire apprendimenti competenti in relazione alla propria disciplina d insegnamento, anche in relazione ai documenti programmatici di riferimento (Nuovo Obbligo d Istruzione e Indicazioni Nazionali). Presentazione di esempi e introduzione teorica. Discussione e sistematizzazione teorico-critica. 3. Linee operative e strumenti per insegnare e valutare per competenze. b. Identificare principi, logiche, strumenti per insegnare e valutare per competenze. Presentazione di esperienze, percorsi didattici, testimonianze e introduzione teorica. Discussione sistematizzazione teorico-critica. Presentazione delle linee per la progettazione di una. c. Progettare una in vista dell applicazione diretta in classe. Lavoro in gruppo: progettazione di una. Avvio progettazione individuale di una sequenza didattica, comprensiva di prove valutative, da realizzare in classe. Passo 2. Avvio elaborazione di percorsi didattici: autoformazione e progettazione nelle scuole (ottobre dicembre 2013)
4 Insegnare e 4. Insegnare e valutare per competenze in pratica. d. Realizzare operativamente una secondo i principi dell approccio per Realizzazione e conduzione diretta, documentazione di una sequenza didattica. Passo 3. Incontro intermedio. Puntualizzazione metodologica e monitoraggio dei percorsi progettati (una giornata e mezza a dicembre-gennaio) 5. Strategie didattiche per il consolidamento degli apprendimenti di base. 6. Strategie didattiche per l acquisizione di competenza (PBL, ecc). 7. Tra curricoli progettati e curricoli realizzati. e. Individuare criteri per la scelta di strategie didattiche. f. Riflettere su continuità e discontinuità tra approccio didattico per competenze e prassi correnti di insegnamento. Analisi dei bisogni formativi Presentazione di casi; sistematizzazione teorica. Analisi, revisione, integrazione dei percorsi elaborati. Passo 4. Affinamento percorsi didattici e sperimentazione nelle classi (febbraio-aprile 2014) Insegnare e 8. Insegnare e valutare per competenze in pratica. Analisi, revisione, integrazione dei percorsi elaborati. g. Realizzare e documentare una secondo i principi dell approccio per Passo 5. Restituzione e valutazione del percorso (una giornata e mezza) Conduzione diretta di una sequenza didattica e documentazione
5 Insegnare e 9. Insegnare per competenze: le sfide. SECONDO ANNO (A.S ) 10. Valutare per competenze: le sfide. h. Riconoscere ed analizzare le differenze tra curricolo progettato e curricolo realizzato. Eventuale riprogettazione e messa a regime dell innovazione. Bozza di preventivo i. Individuare condizioni e criteri di praticabilità di un approccio per competenze nelle situazioni didattiche correnti. VOCE DI COSTO l. Riconoscere le sfide poste dall esigenza di valutare le In grande gruppo, ricostruzione e presentazione delle esperienze condotte in classe. Discussione e analisi critica: punti di forza e criticità; elementi di trasferibilità. IMPORTO 1 Docenza e revisione materiali autoprodotti dai docenti 120 lordi/h per 36 ore 2 Coordinamento scientifico Forfait da definire 3 Spese di viaggio e pernottamento fuori sede 4 Eventuale trattenuta Dipartimento 5 Eventuali spese per pubblicazione esiti Analisi di esperienze e di prove di valutazione. Discussione e bilancio finale.
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