Le iniziative di Unindustria Bologna con le scuole
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1 Le iniziative di Unindustria Bologna con le scuole
2 A Bologna il 95% dei diplomati agli istituti tecnici industriali trova un impiego entro il primo anno. A Bologna c è una costante ricerca di figure professionali tecniche difficili da reperire. Oggi, uno dei principali vincoli alle potenzialità di sviluppo delle imprese del nostro territorio è non trovare sufficienti ragazzi qualificati da assumere. 3
3 Il valore dell istruzione tecnica Per una scuola: efficiente in grado di aiutare gli studenti a riscoprire il gusto di conoscere e vivere il lavoro, di guardare alle aziende come a un mezzo per migliorare il proprio percorso di vita; che sappia riconoscere agli studenti il diritto di imparare lavorando di cui beneficia gran parte dei loro coetanei europei; che veda nell alternanza scuola-lavoro lo strumento principale di collegamento tra scuola e impresa, in cui l impresa assuma un ruolo formativo fondamentale e riconosciuto; che consideri lo studente non solo come un contenitore da riempire di nozioni, ma come un individuo in grado di sviluppare competenze spendibili, sia nella vita privata che professionale, dopo il conseguimento del diploma; in grado di mettere a fattor comune idee e energie, nella consapevolezza che impresa e scuola sono, insieme, decisive per lo sviluppo del nostro territorio; che sviluppi una didattica interdisciplinare, progettata con il contributo determinante delle imprese. 4
4 Attività con gli Istituti Tecnici Industriali Istruzione tecnica: la scelta che rifarei Con il Protocollo del 14 novembre 2016, siglato tra l Ufficio Scolastico Regionale, Unindustria Bologna e quattro Istituti Tecnici a indirizzo Tecnologico della Città Metropolitana di Bologna, il progetto S. e T. amplia la sua sfera di azione alla scuola superiore. Questo progetto intende pertanto proporre una serie di attività tese a rafforzare i percorsi di istruzione in ambito tecnologico con l obiettivo di valorizzare la cultura tecnica e d impresa ed il legame tra istruzione e fabbisogni formativi del tessuto economico del territorio. Integrazione del tempo scuola nel biennio I SPEAK ENGLISH - L INGLESE CON DOCENTI MADRELINGUA Attività in orario curricolare e/o extra curricolare tese a potenziare le abilità comunicative degli alunni anche per mezzo di mini percorsi CLIL su argomenti tecnici attinenti il corso di studi. Questa attività è realizzata da insegnanti madrelingua esperti e altamente qualificati. Moduli da due ore settimanali per 25 settimane da ottobre a maggio. LAB TECH - MINI MASTER TEMATICI Attività hands-on, creative e innovative basate sul metodo PBL (Project based learning) e finalizzate ad orientare gli studenti alla scelta consapevole degli indirizzi del triennio e ad implementare le competenze logico matematico scientifiche degli alunni tramite il learning by doing. Moduli da due ore settimanali per 25 settimane da ottobre a maggio. 5
5 CAMPI ESTIVI TECNOLOGICI Tra fine giugno e luglio gli studenti potranno partecipare ad un Summer Camp di una settimana dove accanto ad attività di tipo ludico-ricreativo vengono proposte attività di laboratorio tecnologico. Il Summer camp è un occasione di approfondimento e aggiornamento sulle tematiche collegate ai percorsi biennali di studio, nonché di orientamento alla scelta dell indirizzo del triennio. 6 Sicurezza a scuola nei luoghi di lavoro Nell attuale panorama scolastico, caratterizzato in particolare dall introduzione dell obbligo dell alternanza scuola-lavoro per tutti gli studenti, particolare cogenza rivestono la promozione e la formazione sulla sicurezza che permettono di acquisire comportamenti sani e sicuri in tutti gli ambienti di vita e di lavoro. La scuola è chiamata ad un duplice compito: garantire la sicurezza degli studenti secondo la normativa vigente, ma soprattutto contribuire a costruire quella cultura della prevenzione e della sicurezza quale convinto fondamento dell azione quotidiana e dei comportamenti singoli e collettivi. È importante quindi fornire agli studenti dettagliate informazioni e adeguata formazione sui rischi generali e specifici esistenti nell ambiente in cui saranno destinati a operare e, in particolare, sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla loro presenza a scuola e alle loro attività presso le aziende. I percorsi formativi proposti sono suddivisi in: Formazione generale della durata di 4 ore;
6 Formazione specifica alto rischio della durata di 12 ore. Alla fine dei percorsi formativi é previsto che gli studenti sostengano un test di verifica dell apprendimento e il rilascio di un attestato di partecipazione. L idoneità viene riconosciuta a condizione che venga superato il test e che si sia frequentato almeno il 90% delle ore. I corsi di formazione in tema di sicurezza rientrano nel progetto formativo di alternanza scuola-lavoro di ogni singolo studente e sono rivolti agli studenti del III anno. Più alternanza per tutti L alternanza scuola-lavoro è il principale strumento di collegamento tra scuole e imprese e riconosce pienamente il valore educativo dell impresa. In questo ambito, l Associazione intende operare quale punto di riferimento e di coordinamento per supportare le imprese nel rapporto con la scuola, nel rispetto dell autonomia di ciascun istituto e territorio, ma in una logica di omogeneità di interventi e condivisione di azione e di obiettivi. Il progetto delinea un modello di alternanza scuola-lavoro frutto della collaborazione tra Unindustria Bologna e gli Istituti Tecnici Industriali dell Area metropolitana di Bologna. 7
7 IL PROGETTO PREVEDE una proposta rivolta alle aziende associate a Unindustria Bologna di entrare a far parte del Club dell Alternanza, costituito da imprese disponibili ad accogliere gli studenti in alternanza scuola-lavoro; una distribuzione indicativa delle ore di alternanza scuola-lavoro di 120 ore al terzo anno, 200 al quarto e 80 al quinto; l adozione, da parte di un gruppo di aziende, di una classe che verrà seguita per l intero triennio; un percorso di alternanza progettato sulla base di un contenitore di riferimento, che in ogni caso garantisce flessibilità agli interventi definiti dalle aziende con le scuole per ogni singolo studente, così articolato: III anno Capisco cos è l azienda e come funziona e lavoro sulle competenze trasversali IV anno Approfondisco le competenze tecniche e vado in azienda V anno Affino la conoscenza del mondo del lavoro coniugando aspetti organizzativi e tecnici e preparo la tesina ; 8
8 un impianto organizzativo articolato nelle seguenti fasi: - attivazione Club dell Alternanza a cura di Unindustria Bologna; - mappatura degli studenti a cura delle scuole; - abbinamenti aziende/studenti, attività coordinata da Unindustria Bologna in raccordo con le aziende e le scuole; - offerta di formazione base comune a cura di Unindustria Bologna e scuole; - patto formativo definito con il supporto di Unindustria Bologna sottoscritto da azienda, scuola e studente; - co-progettazione pluriennale dei percorsi di alternanza a cura di aziende e scuole; - realizzazione/co-valutazione/monitoraggio del percorso a cura di aziende, scuole e Unindustria Bologna. Far volare gli ITI La scuola come comunità di buone pratiche deve essere messa in condizione di emergere; deve essere dotata di edifici sicuri e funzionali e di adeguate strumentazioni: laboratori e materiali. Il recupero di un immagine positiva dei percorsi di istruzione Tecnica passa quindi anche attraverso il miglioramento degli ambienti scolastici. Inserire gli studenti in ambienti confortevoli, accoglienti e dotati di strumentazioni tecnologicamente avanzate è importante per dare una immagine positiva agli Istituti Tecnici ad indirizzo Tecnologico, ma lo è anche dal punto di vista di una corretta educazione alla cittadinanza dei giovani. Far volare la scuola deve passare, infatti, da un coinvolgimento degli studenti in modo tale che gli stessi sviluppino un senso di appartenenza verso la scuola da cui nascerà il rispetto nei confronti dell ambiente in cui sono inseriti. 9
9 Questa azione è così articolata: definizione dei progetti relativi al miglioramento degli ambienti scolastici a cura delle scuole; individuazione congiunta Unindustria Bologna scuole dei migliori progetti sulla base dei seguenti criteri: - innovatività; - qualità/numero studenti per istituto/costi; - grado di coinvolgimento degli studenti nella realizzazione del progetto; redazione del piano Far volare gli ITI ; realizzazione e finanziamento del piano. Sviluppo di un rapporto proficuo tra Scuola, Imprese e Università Rivalutare la Cultura Tecnica significa anche garantire un percorso di studi agli studenti degli Istituti Tecnici che possa positivamente continuare con soddisfazione e profitto anche dopo l ottenimento del diploma. Risulta pertanto fondamentale sviluppare un rapporto proficuo tra Scuola, Imprese e Università che sia in grado di definire percorsi universitari capaci di arricchire le conoscenze e le competenze dei diplomati tecnici tenendo presenti anche le necessità delle aziende del territorio. In questo quadro si propone la costituzione di un tavolo di lavoro congiunto con l obiettivo di individuare un nuovo percorso di Laurea in ingegneria che veda la partecipazione di tutti gli attori: Istituti Tecnici Industriali, Università e Imprese. 10
10 Placement scolastico Per favorire la collaborazione tra impresa e mondo scolastico ai fini di un veloce inserimento lavorativo dei diplomati tecnici il progetto prevede: selezione e matching tra impresa e scuola: - costruzione ed aggiornamento di un data base contenente riferimenti di imprese disponibili ad avviare una collaborazione con neodiplomati; - costituzione ed aggiornamento di un data base di neodiplomati alla ricerca di un impiego attraverso la raccolta dei curricula, anche utilizzando Unindustria Bologna - Unimpiego; - incontro domanda offerta; incontri orientativi con gli studenti propedeutici all inserimento lavorativo; tirocini di inserimento post diploma su richiesta degli studenti o delle imprese; monitoraggio relativo dell efficacia delle azioni per la gestione delle attività d incontro tra domanda e offerta di lavoro. 11
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