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1 qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwerty uiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopav bnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqw V CIRCOLO DIDATTICO A. GRAMSCI ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuio BAGHERIA pasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfgh Classi 4^ G 4^ H plesso Emanuela Loi jklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcv Insegnanti bnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqw Buttitta Antonina- Carollo Maria Anna Calcagno Tiziana - Galletto Enza Macaluso Angela ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuio Campagna promossa da LEGAMBIENTE pasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfgh jklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcv Vado a scuola con gli amici. In bus, a piedi, in bici bnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqw ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuio pasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfgh di Educazione Stradale jklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcv sulla mobilità casa-scuola dalla realtà di Via Traina al... 1 sogno di Via Traina: bnmrtyuiopasdfghjklzxcvbnm qwerty uiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd fghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzx

2 1^ edizione della campagna VADO A SCUOLA CON GLI AMICI In bus, a piedi, in bici promossa da Legambiente Testo collettivo degli alunni della classe 4^ G Mercoledì 15 ottobre, noi alunni della classe 4^ G, insieme con i compagni della 4^ H del plesso E. Loi, abbiamo partecipato all iniziativa di Legambiente sull educazione stradale e ambientale. Nei giorni precedenti ci siamo preparati studiando bene i segnali stradali, i comportamenti da tenere quando si va in bicicletta e, soprattutto, come muoverci in città utilizzando mezzi non inquinanti come la bici, il pedibus o l autobus. Le maestre ci hanno proposto di realizzare dei cartelloni con alcuni segnali stradali, in particolare i divieti di sosta da collocare in via Claudio Traina, la strada che si trova davanti alla nostra scuola, e dei foglietti con le multe per i trasgressori. Il mercoledì mattina siamo scesi in cortile; ogni alunno aveva un ruolo diverso: c era chi faceva il vigile e metteva le multe sul parabrezza delle auto parcheggiate in divieto di sosta, chi faceva il pedone, chi in bici doveva fare un percorso con dei segnali stradali da rispettare. L attività che ci è piaciuta di più è stata quella di mettere le multe alle auto in sosta. È stata un esperienza bellissima perché abbiamo imparato tante cose, soprattutto come rispettare di più l ambiente, divertendoci. Testi degli alunni della classe 4^ H Noi alunni della classe 4^ H ci siamo preparati alla giornata del 15 ottobre 2014, perché l Associazione Legambiente ha organizzato la prima edizione della nuova campagna Vado a scuola con gli amici. In bus, a piedi, in bici : un nuovo modo per andare e tornare da scuola in sicurezza, in autonomia, senza inquinare e per rendere più bella e sicura la città. Giorni prima del 15 ottobre, io e i miei compagni abbiamo colorato le multe, gli inviti, abbiamo compilato il questionario e abbiamo preparato dei cartelli stradali. La maestra ci ha spiegato il significato dei cartelli stradali e le regole da rispettare. Dopo aver preparato tutto, noi alunni abbiamo consegnato gli inviti a tutte le insegnanti e ai collaboratori scolastici del plesso scolastico Emanuela Loi. Io ho avuto il compito di consegnarlo alla preside, la professoressa Maria Grazia Pipitone. La giornata del 15 ottobre si è svolta nell atrio della scuola e fuori dal cancello d ingresso, in via Claudio Traina, n. 4. Subito abbiamo cominciato a multare le autovetture che erano lì 2

3 parcheggiate nonostante la presenza dei divieti di sosta. Poi abbiamo preparato il percorso, che alcuni miei compagni hanno eseguito con la bici; noi con dei cartelloni rappresentavamo alcuni cartelli stradali che altri compagni dovevano riconoscere e rispettare. È stato molto divertente. Quello che mi è piaciuto di più è stato quando abbiamo formato un veicolo e dovevamo muoverci lungo il percorso rispettando le regole. Da tutto ciò ho imparato che è importante rispettare il Codice della strada, perché basta una piccola distrazione per provocare incidenti anche gravi. La campagna di Legambiente Vado a scuola con gli amici. In bus, a piedi, in bici si potrebbe realizzare con la collaborazione di tutti i cittadini e gli amministratori comunali. Secondo me sarebbe possibile andare a scuola in bicicletta o con gli amici a piedi, sarebbe un modo anche per ridurre l inquinamento, oltre al piacere di camminare o pedalare, per fare del sano movimento, per conoscere il proprio quartiere in tutta sicurezza e approfondire le regole del Codice della strada. In questo modo via Claudio Traina non sarebbe più affollata di automobili. Giovanni Giarrizzo- 4^ H Per prepararci a questa importante giornata, abbiamo colorato e distribuito l invito al personale della scuola; ci siamo muniti di una multa da compilare nel caso qualcuno avesse violato le regole della campagna di Legambiente, che promuoveva il ridotto uso di veicoli in via Claudio Traina, lasciando libero il parcheggio antistante al cancello d ingresso del plesso scolastico Emanuela Loi ; infine, abbiamo studiato le norme che regolano l educazione stradale. Ci siamo, quindi, recati nel parcheggio e abbiamo multato chi occupava via Claudio Traina con le proprie auto alla presenza del segnale di divieto di sosta. Salvatore Zambito 4^ H Giorni prima del 15 ottobre, sollecitati dalle maestre Angela Macaluso ed Enza Galletto, abbiamo realizzato tanti cartelloni con i segnali stradali. Io ho dovuto disegnare, con il mio compagno Francesco, il divieto di sosta. A scuola abbiamo colorato gli inviti per tutte le maestre della scuola e poi abbiamo colorato le multe finte. Mercoledì 15 ottobre sono andato a scuola in bicicletta, l ho parcheggiata e sono entrato in classe. Alle ore 9.00, con le mie maestre e i miei compagni, sono sceso giù in cortile. Insieme con gli alunni della classe 4^ G abbiamo fatto tre giochi. Il primo gioco è stato di disegnare sull asfalto le linee con il gesso, in modo da tracciare un incrocio (intersezione) stradale e sistemare la segnaletica, poi con le biciclette abbiamo eseguito dei percorsi. Il secondo gioco è stato quello di formare un trenino e di ripetere i comandi della maestra. Chi non rispettava le regole del gioco andava nella tela del ragno. Il terzo gioco è stato quello di fare un nuovo percorso con le bici. Abbiamo fatto anche le foto ricordo per la scuola. Alberto Maggiore 4^ H 3

4 La giornata del 15 ottobre è iniziata con dei giochi all aperto. Non abbiamo potuto giocare fuori dalla scuola a causa dei rifiuti, come vetro e spazzatura. Mi è piaciuto tanto quando abbiamo giocato con le biciclette, ho imparato come ci si deve comportare in strada e che bisogna seguire le regole. Io vorrei andare a scuola con i miei amici in bicicletta. Francesco Mineo 4^ H Questa giornata è stata molto utile perché ho imparato a riconoscere il significato dei cartelli stradali e il comportamento da assumere quando siamo alla guida della nostra bicicletta. Secondo me per non inquinare e affollare via Claudio Traina bisognerebbe andare a scuola con la bicicletta o a piedi. Emanuele Mastrolia 4^ H Ad alcuni di noi la maestra ha assegnato un cartellone con un segnale stradale da disegnare. Io e il mio compagno Alessandro abbiamo preparato il cartellone a casa mia con un divieto di sosta. In classe la maestra ci ha fatto colorare le multe. Il 15 ottobre, in via Claudio Traina, abbiamo giocato con le bici, seguendo il Codice della strada, abbiamo messo le multe sulle macchine e abbiamo fatto il trenino bus. Secondo me bisogna andare in bici, perché è l unico mezzo che non inquina. Edoardo Gambino 4^ H Io non avevo la mia bici, ma usando quella di un mio amico ho imparato a dare precedenza ai pedoni, che bisogna rispettare e tutelare i pedoni anche se si guida la bicicletta e non l automobile. Le auto non hanno sostato davanti alla piazzetta della scuola, perché abbiamo messo i cartelli di divieto di sosta dalle 9.00 alle A me piacerebbe molto andare a scuola con la bicicletta ma mia madre crede che sia più sicuro se ci fosse una pista ciclabile. Anche i nostri genitori potrebbero andare in bicicletta per accompagnarci a scuola in bici e percorrere insieme con noi il percorso fino alla scuola. Andrea Sparacino 4^ H 4

5 Durante la giornata abbiamo impostato una situazione tipo, cioè ci siamo improvvisati attori per capire come ci si comporta, per esempio, quando qualcuno passa con la bici vicino alle strisce pedonali, ecc. Ripensandoci mi piacerebbe vedere la mia scuola così: senza il rumore delle macchine, il caos e l odore di carburante. Secondo me sarebbe più salutare andare a scuola in bici o a piedi e, magari, per chi viene da lontano prendere lo scuolabus, per non affollare la piazzetta della scuola. Tommaso Gagliano 4^ H Alcuni giorni prima, insieme alle maestre, abbiamo preparato degli inviti per il personale della scuola, con cui invitavamo il Dirigente Scolastico, il personale ATA e quello docente a lasciare libero il parcheggio e il cancello antistante alla scuola, per organizzare giochi e fare delle esperienze sulle principali regole di educazione stradale. Per quel giorno, con alcuni miei compagni abbiamo realizzato e indossato dei cartelli stradali, abbiamo multato quelli che avevano fatto delle infrazioni, tra cui anche una delle maestre. Da questa esperienza ho imparato che rispettando le regole si vive meglio e senza pericolo. Virginia Gagliano 4^ H Prima del 15 ottobre con i miei compagni ci siamo preparati a questa giornata realizzando cartelloni con segnali stradali e percorsi; invece, giorno 15 ottobre abbiamo giocato con le bici rispettando la segnaletica, abbiamo preso le multe a chi non ha rispettato i cartelli. Questa giornata mi è piaciuta tanto. Ho imparato il significato dei segnali stradali. Io vengo a scuola a piedi. Secondo me per non affollare via Claudio Traina bisognerebbe venire a scuola a piedi o con lo scuolabus. Chiara Campagna 4^ H Negli inviti, distribuiti ai collaboratori scolastici e agli insegnanti, c era scritto di non posteggiare le loro auto in via Claudio Traina, dalle ore 9.00 alle di mercoledì 15 ottobre. In questa giornata ho imparato il significato di alcuni cartelli stradali come il divieto di sosta e d accesso e in che modo comportarsi per strada con la bicicletta. I bambini con le bici e il casco hanno iniziato il percorso stabilito, i bambini con il giubbotto hanno iniziato a fare le multe alle macchine parcheggiate in divieto di sosta. Peccato che non tutti i giochi in via Claudio Traina sono stati eseguiti a causa di bottiglie rotte e spazzatura a terra, però siamo riusciti a fare dei giochi dentro il cortile della scuola. 5

6 Ho imparato che per strada bisogna stare molto attenti e ho capito anche che si potrebbe ridurre l inquinamento recandosi a scuola a piedi, in bici o con i mezzi pubblici, così potremmo vedere via Claudio Traina libera dalle tante automobili che vedo parcheggiate. Alessandro Gambino 4^ H La parte che mi è piaciuta è stata quando io e i miei compagni abbiamo giocato con le bici. Ho imparato che ogni segnale stradale va rispettato e che non si deve ignorare. La campagna Vado a scuola con gli amici è una bella iniziativa. Secondo me si può venire a scuola a piedi o in bici, perché così evitiamo di inquinare l ambiente in cui viviamo. La scuola può organizzarsi mettendo dei cartelli con la scritta: Non parcheggiare. Sefora Lo Bono 4^ H Della giornata mi è piaciuto il percorso eseguito con le biciclette. La giornata Legambiente è stata come volevo: gioco e possibilità d imparare nuove cose. Io vado a scuola a piedi con la mamma e alcune volte in macchina con papà. Per non affollare e inquinare via Claudio Traina dovremmo andare tutti a piedi o al massimo con i motorini elettrici. Noemi Costanzo 4^ H 6

7 FOTO attività 15 ottobre 2014 classi 4^ G 4^ H 1

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11 QUESTIONARIO 1. Che cos è la strada? 9. Che cosa sono i segnali circolari? 2. Che cosa non è la strada? 10. Che cosa indicano i segnali quadrati o rettangolari? 3. Da che cosa è formata una strada? 11. Che cosa sono i segnali orizzontali? 4. Chi è l agente di polizia municipale? Di che cosa si occupa? 12. Che cos è la striscia bianca continua? 5. Che cos è la bicicletta? 13. Che cos è la striscia bianca tratteggiata? 6. Da quali parti è formata una bicicletta? 14. Che cosa sono le strisce pedonali? 7. Quali sono le regole da rispettare per essere un bravo ciclista? 15. Che cosa indica la striscia bianca orizzontale con la scritta STOP? 8. Che cosa indicano i segnali triangolari? 16. Che cosa indica il segnale blu con il disegno di una bicicletta? E quello rosso? RISPOSTE degli alunni della classe 4^ H 1 La strada è un luogo ad uso pubblico aperto alla circolazione dei pedoni, degli animali e dei veicoli. È anche un punto di riferimento, perché indica dove viviamo. La strada è lo spazio riservato ai veicoli e ai pedoni. La strada è uno strumento che facilita gli spostamenti e riduce le distanze. 2 La via non è un luogo dove giocare e buttare i rifiuti. La strada non è uno spazio per giocare. 3 Una strada è formata dalla carreggiata, dalla corsia e dal marciapiede. 4 L agente di polizia municipale è il vigile urbano e si occupa di multare gli autisti indisciplinati. L agente di polizia municipale è la persona che dirige il traffico. Si occupa di far rispettare il Codice della strada. L agente di polizia municipale è colui che svolge diverse funzioni: amministrativa, giudiziaria, urbana e di pubblica sicurezza.

12 5 La bicicletta è un veicolo ecologico e non inquina. La bicicletta è un velocipede che non inquina, perché non funziona con il gas e non provoca rumori. 6 La bicicletta è formata da: - ruota - freno - sellino - catarifrangente - luce anteriore - gomme - manubrio - pedale 7 Le regole da rispettare per essere un bravo ciclista sono: - tenere le mani sul manubrio, - se è in compagnia non deve stare accanto agli altri, - con il braccio deve segnalare il proprio movimento, - deve percorrere sempre la pista ciclabile, - se deve svoltare a sinistra prima si deve fermare a destra, se la strada è libera si deve spostare al centro sporgendo il braccio sinistro, - se non ci sono piste ciclabili si deve mantenere alla destra della strada, - non deve portare persone dietro la bicicletta, - non deve andare troppo veloce. I segnali triangolari indicano un pericolo. 8 9 I segnali circolari indicano un obbligo oppure un divieto. 10 I segnali quadrati o rettangolari indicano un informazione. Per essere un bravo ciclista bisogna: - mettere il casco, - controllare che tutte le parti della bici siano funzionanti, - rispettare il Codice della strada. 11 I segnali orizzontali sono tutte le strisce e le scritte che si possono incontrare sulla pavimentazione stradale. 2

13 12 La striscia bianca continua vuole dire che non si può sorpassare. La striscia bianca continua si trova nel mezzo della strada, divide le due corsie e non può mai essere superata. La striscia bianca continua serve a dividere la carreggiata in corsie e non va assolutamente oltrepassata. 13 La striscia bianca tratteggiata vuole dire che si può sorpassare. La striscia bianca tratteggiata indica che si può sorpassare o svoltare a sinistra. La striscia bianca tratteggiata serve a dividere la carreggiata in corsie e può essere oltrepassata per un eventuale sorpasso. 14 Le strisce pedonali indicano un passaggio pedonale. Le strisce pedonali indicano il luogo in cui il pedone può passare. Le strisce pedonali servono a dare la precedenza ai pedoni che devono attraversare. 15 La striscia bianca con la scritta STOP indica di fermarsi. La striscia bianca orizzontale con la scritta STOP indica il punto dove le automobili devono fermarsi per dare precedenza. 16 Il segnale blu con una bicicletta vuole dire che in quel luogo c è una pista ciclabile, invece quello rosso obbliga a non usare la bicicletta. Il segnale blu con il disegno di una bicicletta indica l attraversamento ciclabile, mentre quello rosso indica il transito vietato alle biciclette. 16 Il segnale blu con il disegno di una bicicletta indica la presenza di una pista ciclabile, dove possono circolare solo le biciclette. Quello rosso, invece, indica il divieto di circolazione per le biciclette. 3

14 Questionario sulla mobilità casa-scuola 1. scuola 2. classe 3. età 4. Come vieni a scuola? -A piedi -In auto -In autobus -altro 5. Con chi vieni a scuola? -da solo -accompagnato 6. Se di solito ti accompagnano, secondo te perché capita? -Abito troppo distante dalla scuola -Lo zaino é troppo pesante -I miei genitori hanno fretta/dopo i miei genitori vanno a lavorare -I miei genitori hanno paura -È più comodo -Altri motivi (quali) 7. Con quale mezzo vorresti venire a scuola? Perche? 1.Scuola V Circolo Didattico A. Gramsci plesso Emanuela Loi 2. Classe 4^ G (22 alunni) - 4^ H (21 alunni) totale 43 alunni 3. Età: n. 2 alunni n. 9 alunni n. 32 alunni 4. Come vieni a scuola? n. 7 alunni n. 1 alunni n. 1 alunni n. 34 alunni 5. Con chi vieni a scuola? n. 1 alunno n. 42 alunni 6. Se di solito ti accompagnano, secondo te perché capita? n. 14 alunni 10 anni 8 anni 9 anni A piedi A piedi e In Auto Altro (motorino) In auto Da solo Accompagnato Alcuni alunni hanno dato più risposte Abito troppo distante dalla scuola n. 10 alunni Lo zaino é troppo pesante n. 2 alunni I miei genitori hanno fretta/dopo i miei genitori vanno a lavorare n. 18 alunni I miei genitori hanno paura n. 4 alunni È più comodo n. 2 alunni Altri motivi (quali): - Sono troppo piccolo per attraversare la strada - Mi piace andare a scuola con i miei genitori 7. Con quale mezzo vorresti venire a scuola? Perche? Con quale mezzo vorresti venire a scuola? n. 22 alunni con la bicicletta Perché? (n. risposte) 1 mi viene più comodo 13 mi piace andare in bici 1 mi sento libero 2 mi diverto di più 1 mi piace pedalare 4 non inquina n. 2 alunni con il motore 1 mi rinfresco le idee 1 mi piace n. 7 alunni con l autobus 1 mi diverto molto 1 mi sento più libero 5 è comodo n. 1 alunno con la minimoto 1 mi diverto a guidarlo n. 2 alunni con il motorino 1 mi piace 1 mio fratello mi fa guidare n. 7 alunni con l auto 2 mi piace venire a scuola in auto 2 è più comodo 1 non devo camminare 2 è veloce n. 1 alunno con la Ferrari 1 è veloce n. 1 alunno con il motocross 1 mi piace guidarlo

15 ore 7.30 a) DALLA REALTÀ AL SOGNO Come vorrei che fosse lo spazio antistante alla mia scuola cioè via Claudio Traina 1

16 2 ore 13.30

17 b) DALLA REALTÀ AL SOGNO Come vorrei che fosse lo spazio antistante alla mia scuola cioè via Claudio Traina 1