CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ROMA - VIA ARENULA, 71
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1 CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ROMA - VIA ARENULA, 71 PRESIDENZA E SEGRETERIA ROMA - VIA IV NOVEMBRE, 114 TEL ]0~ r.a. - FAX Circ. n. o/10 /XVII Sess. CONSIGLIO NAZIONALE INGEGNERI 30/03/2011 U-nd/1524/ Ai Consigi degi Ordini degi Ingegneri Loro Indirizzi Oggetto: protocoo di intesa CNI- Protezione Civie per progetto formativo A seguito de'accordo di Coaborazione sottoscritto con i Dipartimento dea Protezione Civie de 13 novembre 2009 (circ.cni n. 290 de (prot. n. 6373) e de'intensa attività avviata da questo Consigio Nazionae ne'ambito dea Protezione Civie, attraverso anche i competente contributo fornito daa rete di commissioni Protezione Civie degi Ordini degi Ingegneri, è stato sigato giovedì 24 marzo us un Protocoo di Intesa con i Dipartimento dea Protezione Civie per 'avvio de Progetto formativo su tema "Gestione tecnica de'emergenza, Riievo de danno, Agibiità post-sismica". Tae progetto, che si invia in aegato, consentirà di attivare a iveo ocae specifici corsi di addestramento rivoti agi ingegneri che intendono impegnarsi nee verifiche di agibiità post-sisma. Cordiai sauti. IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Ing. Aessandro Biddau) IL PRESIDENTE (Ing. Giovanni Roando) / IL CONSIGLIERE DELEGATO (Ing. civ. a mb. iun.. Antonio Picardi)
2 PROTOCOLLO DI INTESA sua base de'accordo QUADRO DI COLLABORAZIONE tra a Presidenza de Consigio dei Ministri DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE ei CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI de 13 novembre 2009 PROnZIONE CIVILE -Oo-oioi OIDotrti-baa,...~ Progetto di formazione su tema Gestione tecnica de'emergenza, Riievo de danno, Agibiità post-sismica I Dipartimento dea Protezione Civie, con sede in Roma, via Upiano 11, di seguito indicato come Dipartimento, rappresentato da Direttore de'ufficio Rischio Sismico e Vucanico, Mauro DOLCE, ed i Consigio Nazionae degi Ingegneri, con sede in Roma, Via IV Novembre 114, di seguito indicato come Consigio, rappresentato da Presidente, Ing. Giovanni ROLANDO, VISTO 'Accordo Quadro di coaborazione tra i Dipartimento ed i Consigio, firmato in data 13 novembre 2009; CONSIDERATO che a Dipartimento è demandato, tra 'atro, i compito di promuovere e attività di formazione in materia di protezione civie attraverso o sviuppo di progetti formativi mirati, nonché di predisporre materiae divugativo in materia di protezione civie; CONSIDERATO che, ai sensi de'art. 6 comma 2 dea egge 225/92, gi ordini ed i coegi professionai concorrono ae attività di protezione civie; CONSIDERATO che ne'ambito de suddetto Accordo: i Consigio, a fine di poter contribuire responsabimente a perseguimento dea migiore risposta professionae per 'appicazione dei contenuti dea egge 225/1992, si impegna ad attivare tutte e procedure per i coinvogimento degi ingegneri e per a oro formazione in merito ae tematiche reative ae attività di protezione civie; i Dipartimento ed i Consigio hanno espresso 'intendimento di instaurare un rapporto organico di coaborazione per 'organizzazione e 'attivazione di programmi formativi di aggiornamento e di speciaizzazione professionae sue tematiche tecniche di competenza dea protezione civie; 1 jij!. 1-1
3 Protocoo d'intesa trai/ Dipartimento di Protezione Civie e I Consigio Nazione/e degi Ingegneri Progetto di formazione su teme Gestione tecnica de'emergenze, Rììevo de danno, Agibììta post. sismica i Dipartimento s1 Impegna a contribuire ad agevoare e sempificare e attività de Consigio e/o degi Ordini provinciai (art.3 Accordo Quadro); i Consigio si impegna a coinvogere gi ingegneri che hanno effettuato idoneo percorso formativo e di aggiornamento ne supporto dee autorità ocai di protezione civie, con particoare riguardo ae attività di gestione tecnica dee emergenze, nonché di vautazione dee agibiità degi edifici, dee attrezzature, dee infrastrutture dei trasporti e dee reti tecnoogiche; i Consigio si impegna ad istituire un centro di Coordinamento Tecnico Nazionae presso a propria sede, che si rapporti in forma unitaria con i Dipartimento nee emergenze di carattere nazionae; CONSIDERATO che e specifiche attività formative su tema dea "Gestione tecnica de'emergenza, Riievo de danno, Agibiità post - sismica" vanno regoate attraverso uno specifico progetto in accordo tra e parti (art.1 Accordo Quadro), da intendersi quae appendice tecnica de citato Accordo Quadro di Coaborazione, che definisca i programma standard de Corso ed in generae i modeo organizzativo, quae riferimento per e atre iniziative formative su'argomento, organizzate in coaborazione tra i Dipartimento, i Consigio e gi Ordini provinciai; CONSIDERATO che, una vota predisposto i percorso didattico tipo, e attività formative verranno gestite su territorio provinciae dai singoi Ordini professionai, i quai se ne assumeranno gi oneri organizzativi e finanziari CONVENGONO quanto segue Articoo 1 Premesse ed Obiettivi Le premesse costituiscono parte integrae e sostanziae de presente progetto. I presente progetto si propone di strutturare corsi per a formazione di professionaità in grado di intervenire tempestivamente in siti terremotati, sia per un supporto aa Protezione Civie nea gestione dee attività tecniche de'emergenza, sia per a partecipazione a squadre di rievatori esperti in grado di fornire un competente ed omogeneo giudizio su danno sismico e su'agibiità dee costruzioni danneggiate, e sua oro vunerabiità. L'obiettivo finae è queo di creare una "task force" di tecnici speciaizzati e strutturare un eenco nazionae che possa costituire riferimento in caso di caamità. A ta riguardo i Dipartimento si impegna a promuovere 'utiizzo degi ingegneri, che abbiano effettuato un idoneo percorso formativo, nee squadre di rievamento danni ed agibiità postevento, nonché nee funzioni di supporto ae autorità ocai per a gestione de'emergenza e conseguente ripristino de'ordinarietà. I Dipartimento ed i Consigio vauteranno a possibiità di equiparare, eventuamente anche attraverso forme compensative e/o verifiche coerenti con quanto definito a successivo art. 5, 2
4 Protocoo d'ntess tra I Dipartimento di Protezione Civie e i Consigio Nazionae degi Ingegneri Progetto di formazione su tema Gestione tecnica de'emergenza, Riievo de danno, Agibiita post- sismica corsi organizzati a iveo regionae precedentemente aa sottoscrizione de presente progetto, quaora si ritengano tai programmi comparabii a queo di cui a'articoo 2. I Dipartimento si impegna, atresì, a sensibiizzare e Regioni affinché riconoscano i presente progetto formativo equiparandoo, eventuamente anche attraverso forme compensative e/o verifiche coerenti con quanto definito a successivo art. 5, ad eventuai corsi attivati dae Regioni stesse. Articoo 2 Programma de corso Sua base dee esperienze ad oggi maturate, viene definito i programma di riferimento di seguito riportato. 1 moduo I modeo di Protezione Civie in Itaia I modeo di Protezione Civie nea Regione 2 moduo Le strutture per a gestione de'emergenza La gestione tecnica de'emergenza 3 moduo I comportamento dee strutture in muratura sotto sisma ed esempi pratici dee tipoogie di danno 4 moduo I comportamento dee strutture in cemento armato sotto sisma ed esempi pratici dee tipoogie di danno 5 moduo I comportamento dee strutture: aspetti geoogici e geotecnica ed esempi pratici dei rischi connessi. Caratterizzazione de sito 6 moduo La vautazione di agibiità degi edifici ordinari: 'anaisi, a diagnosi e i giudizio, gi strumenti di avoro r moduo Le opere prowisionai ne'emergenza post-sismica a - g moduo Esercitazioni di agibiità 10 moduo Test di vautazione finae La durata compessiva de corso avrà durata minima di 50 ore. Eventuai modifiche a programma dovranno essere concertate con i Dipartimento ed i Consigio, a fine di non aterarne a struttura formativa di base e di garantire un'omogeneità di formazione sui contenuti minimi. 3
5 Protocoo d'intesa tra i Dipartimento di Protezione Civie e I Consigio Nazionae degi Ingegneri Progetto di formazione su tema Gestione tecnica de'emergenza, Riievo de danno, Agibiità post- sismica Modui speciaistici aggiuntivi potranno essere concordati di vota in vota per 'approfondimento di tematiche particoari. Articoo 3 Aspetti organizzativi L'organizzazione de singoo corso sarà curata da'ordine professionae e/o Federazione/Consuta di Ordini che ne farà richiesta a Consigio o da Consigio stesso. I numero di partecipanti a corso non dovrà essere superiore orientativamente afe 40 unità, savo diverso accordo tra e parti. L'ente organizzatore designerà un tutor per i coordinamento de corso e per funzioni di carattere organizzativo -amministrativo. L'ente organizzatore si assumerà tutti gi oneri finanziari. A concusione de corso verrà riasciato ai partecipanti un attestato di partecipazione, con 'esito dea verifica finae di cui a'art. 5. In aternativa o a supporto de'attività di formazione frontae, potranno essere prese in considerazione modaità di e-earning, anche sfruttando strumenti attuamente a disposizione presso i Dipartimento. Eventuai uteriori aspetti organizzativi di dettagio saranno deineati in un successivo documento programmatico procedurae, da definirsi di concerto tra i Dipartimento ed i Consigio, che avrà 'obiettivo di razionaizzare e faciitare i coordinamento nazionae de'organizzazione e programmazione dei corsi provinciai. Articoo 4 Docenza Considerata a specificità degi argomenti trattati, va prevista una forma di controo/coordinamento sue attività di docenza. Pertanto, i Dipartimento, di concerto con i Consigio, provvederà a predisporre un eenco base di docenti di riferimento, che incuda funzionari interni a Dipartimento, ae Regioni ed agi Enti ocai, nonché professionisti iscritti agi Ordini degi Ingegneri, docenti universitari e ricercatori riconosciuti a iveo nazionae negi specifici settori di competenza, individuati anche con a coaborazione dei Centri di Competenza Reuis, Eucentre e dee università ocai. L'eenco potrà essere integrato vota per vota, d'intesa tra i Dipartimento ed i Consigio, in reazione aa disponibiità di specifiche professionaità in sede ocae o a segnaazione di professionisti esperti de settore indicati dao stesso Consigio. A tae fine i Dipartimento, di concerto con i Consigio, si impegna ad organizzare specifici incontri di avoro finaizzati ad addestrare professionaità specifiche, da seezionare concordemente tra e parti, che possano svogere attività di docenza per settori di competenza. Tutti i docenti devono attenersi a programma predisposto ed aa traccia dei contenuti indicata nee schede degi argomenti, aegate a presente protocoo. 4
6 Protocoo d'intesa tra I Dipartimento di Protezione Civie e I Consigio Nazionae degi Ingegneri Progetto di formazione su tema Gestione tecnica de'emergenza, Riievo de danno, Agibiità post- sismica Articoo 5 Modaità di verifica finae I corso deve prevedere una verifica concusiva sugi argomenti de corso. A tae scopo viene designata una Commissione d'esame composta da: n.1 rappresentante designato da'ente organizzatore (eventuamente individuato a'interno dea Protezione Civie Regionae) n.2 rappresentanti designati da Dipartimento (di cui uno come Presidente); n.1 segretario, individuato preferibimente ne tutor di cui a'art. 3 e comunque designato da'ente organizzatore. La verifica finae è articoata su tre prove: test a risposta mutipa, compiazione di una scheda di agibiità (generamente utiizzando ricostruzioni virtuai di edifici danneggiati), cooquio finae. La vautazione finae compessiva risuterà daa somma dei punteggi dei diversi test con i seguenti criteri: A: test finae (40 domande) B: scheda d'agibiità C: cooquio finae Totae P = A+B+C max 10 punti max 1 O punti max 10 punti max 30 punti Punteggio P<18 punti 18:SP<21 punti 21:SP<24 punti 24:SP<27 punti P~27 punti Giudizio nsufficiente Sufficiente Buono Ottimo Ottimo Risutato Non Idoneo Idoneo Idoneo Idoneo Idoneo con merito Articoo 6 Strumenti didattici Gi strumenti didattici che possono essere utiizzati a supporto de corso sono di seguito indicati. Naturamente uteriori e differenti strumenti didattici possono essere concordati di vota in vota. Materiae didattico fornito dai docenti; Manuae Aedes di compiazione dea scheda di 1 o iveo di rievamento danno, pronto intervento e agibiità per edifici ordinari ne'emergenza post-sismica; Manuae dee "Opere provvisionai ne'emergenza sismica" ; Voume: "Procedure per a ricostruzione post-sisma: anaisi e proposte" CD mutimediae MEDEA : Manuae di Esercitazioni su Danno ed Agibiità per edifici ordinari. 5
7 Protocoo d'intest tra I Dipartimento di Protezione Civie e I Consigio Nazionae degi Ingegneri Progetto di formazione su tema Gestione tecnica de'emergenza. Riievo de danno. Agibiité post- sismica Articoo 7 Fase di sperimentazione Verrà effettuata una fase di sperimentazione iniziae, che prevede 'organizzazione di ameno tre corsi in tre diverse sedi ocai, a concusione dei quai verranno raccote osservazioni ed indicazioni sua base di un questionario da definirsi, predisposto ad hoc. I gruppo di coordinamento istituito presso i Consigio Nazionae, di concerto con i Dipartimento, vauterà e risutanze dei questionari e provvederà, se necessario, a proporre eventuai modifiche migiorative, da recepire in una versione aggiornata de presente protocoo. Articoo 8 Aggiornamenti periodici In considerazione dea specificità degi argomenti trattati, vanno previste dee giornate di aggiornamento periodico, in particoare per i tecnici incusi in eenchi regionai, anche utiizzando modaità di e-earnìng. Roma, 2 4/3/~{ per i Dipartimento dea Protezione Civie I Direttore de'ufficio Rischio Sismico e Vucanico per i Consigio Nazionae degi Ingegneri I Presidente (Prof. 6
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