CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ROMA - VIA ARENULA, 71

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ROMA - VIA ARENULA, 71"

Transcript

1 CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ROMA - VIA ARENULA, 71 PRESIDENZA E SEGRETERIA ROMA - VIA IV NOVEMBRE, 114 TEL ]0~ r.a. - FAX Circ. n. o/10 /XVII Sess. CONSIGLIO NAZIONALE INGEGNERI 30/03/2011 U-nd/1524/ Ai Consigi degi Ordini degi Ingegneri Loro Indirizzi Oggetto: protocoo di intesa CNI- Protezione Civie per progetto formativo A seguito de'accordo di Coaborazione sottoscritto con i Dipartimento dea Protezione Civie de 13 novembre 2009 (circ.cni n. 290 de (prot. n. 6373) e de'intensa attività avviata da questo Consigio Nazionae ne'ambito dea Protezione Civie, attraverso anche i competente contributo fornito daa rete di commissioni Protezione Civie degi Ordini degi Ingegneri, è stato sigato giovedì 24 marzo us un Protocoo di Intesa con i Dipartimento dea Protezione Civie per 'avvio de Progetto formativo su tema "Gestione tecnica de'emergenza, Riievo de danno, Agibiità post-sismica". Tae progetto, che si invia in aegato, consentirà di attivare a iveo ocae specifici corsi di addestramento rivoti agi ingegneri che intendono impegnarsi nee verifiche di agibiità post-sisma. Cordiai sauti. IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Ing. Aessandro Biddau) IL PRESIDENTE (Ing. Giovanni Roando) / IL CONSIGLIERE DELEGATO (Ing. civ. a mb. iun.. Antonio Picardi)

2 PROTOCOLLO DI INTESA sua base de'accordo QUADRO DI COLLABORAZIONE tra a Presidenza de Consigio dei Ministri DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE ei CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI de 13 novembre 2009 PROnZIONE CIVILE -Oo-oioi OIDotrti-baa,...~ Progetto di formazione su tema Gestione tecnica de'emergenza, Riievo de danno, Agibiità post-sismica I Dipartimento dea Protezione Civie, con sede in Roma, via Upiano 11, di seguito indicato come Dipartimento, rappresentato da Direttore de'ufficio Rischio Sismico e Vucanico, Mauro DOLCE, ed i Consigio Nazionae degi Ingegneri, con sede in Roma, Via IV Novembre 114, di seguito indicato come Consigio, rappresentato da Presidente, Ing. Giovanni ROLANDO, VISTO 'Accordo Quadro di coaborazione tra i Dipartimento ed i Consigio, firmato in data 13 novembre 2009; CONSIDERATO che a Dipartimento è demandato, tra 'atro, i compito di promuovere e attività di formazione in materia di protezione civie attraverso o sviuppo di progetti formativi mirati, nonché di predisporre materiae divugativo in materia di protezione civie; CONSIDERATO che, ai sensi de'art. 6 comma 2 dea egge 225/92, gi ordini ed i coegi professionai concorrono ae attività di protezione civie; CONSIDERATO che ne'ambito de suddetto Accordo: i Consigio, a fine di poter contribuire responsabimente a perseguimento dea migiore risposta professionae per 'appicazione dei contenuti dea egge 225/1992, si impegna ad attivare tutte e procedure per i coinvogimento degi ingegneri e per a oro formazione in merito ae tematiche reative ae attività di protezione civie; i Dipartimento ed i Consigio hanno espresso 'intendimento di instaurare un rapporto organico di coaborazione per 'organizzazione e 'attivazione di programmi formativi di aggiornamento e di speciaizzazione professionae sue tematiche tecniche di competenza dea protezione civie; 1 jij!. 1-1

3 Protocoo d'intesa trai/ Dipartimento di Protezione Civie e I Consigio Nazione/e degi Ingegneri Progetto di formazione su teme Gestione tecnica de'emergenze, Rììevo de danno, Agibììta post. sismica i Dipartimento s1 Impegna a contribuire ad agevoare e sempificare e attività de Consigio e/o degi Ordini provinciai (art.3 Accordo Quadro); i Consigio si impegna a coinvogere gi ingegneri che hanno effettuato idoneo percorso formativo e di aggiornamento ne supporto dee autorità ocai di protezione civie, con particoare riguardo ae attività di gestione tecnica dee emergenze, nonché di vautazione dee agibiità degi edifici, dee attrezzature, dee infrastrutture dei trasporti e dee reti tecnoogiche; i Consigio si impegna ad istituire un centro di Coordinamento Tecnico Nazionae presso a propria sede, che si rapporti in forma unitaria con i Dipartimento nee emergenze di carattere nazionae; CONSIDERATO che e specifiche attività formative su tema dea "Gestione tecnica de'emergenza, Riievo de danno, Agibiità post - sismica" vanno regoate attraverso uno specifico progetto in accordo tra e parti (art.1 Accordo Quadro), da intendersi quae appendice tecnica de citato Accordo Quadro di Coaborazione, che definisca i programma standard de Corso ed in generae i modeo organizzativo, quae riferimento per e atre iniziative formative su'argomento, organizzate in coaborazione tra i Dipartimento, i Consigio e gi Ordini provinciai; CONSIDERATO che, una vota predisposto i percorso didattico tipo, e attività formative verranno gestite su territorio provinciae dai singoi Ordini professionai, i quai se ne assumeranno gi oneri organizzativi e finanziari CONVENGONO quanto segue Articoo 1 Premesse ed Obiettivi Le premesse costituiscono parte integrae e sostanziae de presente progetto. I presente progetto si propone di strutturare corsi per a formazione di professionaità in grado di intervenire tempestivamente in siti terremotati, sia per un supporto aa Protezione Civie nea gestione dee attività tecniche de'emergenza, sia per a partecipazione a squadre di rievatori esperti in grado di fornire un competente ed omogeneo giudizio su danno sismico e su'agibiità dee costruzioni danneggiate, e sua oro vunerabiità. L'obiettivo finae è queo di creare una "task force" di tecnici speciaizzati e strutturare un eenco nazionae che possa costituire riferimento in caso di caamità. A ta riguardo i Dipartimento si impegna a promuovere 'utiizzo degi ingegneri, che abbiano effettuato un idoneo percorso formativo, nee squadre di rievamento danni ed agibiità postevento, nonché nee funzioni di supporto ae autorità ocai per a gestione de'emergenza e conseguente ripristino de'ordinarietà. I Dipartimento ed i Consigio vauteranno a possibiità di equiparare, eventuamente anche attraverso forme compensative e/o verifiche coerenti con quanto definito a successivo art. 5, 2

4 Protocoo d'ntess tra I Dipartimento di Protezione Civie e i Consigio Nazionae degi Ingegneri Progetto di formazione su tema Gestione tecnica de'emergenza, Riievo de danno, Agibiita post- sismica corsi organizzati a iveo regionae precedentemente aa sottoscrizione de presente progetto, quaora si ritengano tai programmi comparabii a queo di cui a'articoo 2. I Dipartimento si impegna, atresì, a sensibiizzare e Regioni affinché riconoscano i presente progetto formativo equiparandoo, eventuamente anche attraverso forme compensative e/o verifiche coerenti con quanto definito a successivo art. 5, ad eventuai corsi attivati dae Regioni stesse. Articoo 2 Programma de corso Sua base dee esperienze ad oggi maturate, viene definito i programma di riferimento di seguito riportato. 1 moduo I modeo di Protezione Civie in Itaia I modeo di Protezione Civie nea Regione 2 moduo Le strutture per a gestione de'emergenza La gestione tecnica de'emergenza 3 moduo I comportamento dee strutture in muratura sotto sisma ed esempi pratici dee tipoogie di danno 4 moduo I comportamento dee strutture in cemento armato sotto sisma ed esempi pratici dee tipoogie di danno 5 moduo I comportamento dee strutture: aspetti geoogici e geotecnica ed esempi pratici dei rischi connessi. Caratterizzazione de sito 6 moduo La vautazione di agibiità degi edifici ordinari: 'anaisi, a diagnosi e i giudizio, gi strumenti di avoro r moduo Le opere prowisionai ne'emergenza post-sismica a - g moduo Esercitazioni di agibiità 10 moduo Test di vautazione finae La durata compessiva de corso avrà durata minima di 50 ore. Eventuai modifiche a programma dovranno essere concertate con i Dipartimento ed i Consigio, a fine di non aterarne a struttura formativa di base e di garantire un'omogeneità di formazione sui contenuti minimi. 3

5 Protocoo d'intesa tra i Dipartimento di Protezione Civie e I Consigio Nazionae degi Ingegneri Progetto di formazione su tema Gestione tecnica de'emergenza, Riievo de danno, Agibiità post- sismica Modui speciaistici aggiuntivi potranno essere concordati di vota in vota per 'approfondimento di tematiche particoari. Articoo 3 Aspetti organizzativi L'organizzazione de singoo corso sarà curata da'ordine professionae e/o Federazione/Consuta di Ordini che ne farà richiesta a Consigio o da Consigio stesso. I numero di partecipanti a corso non dovrà essere superiore orientativamente afe 40 unità, savo diverso accordo tra e parti. L'ente organizzatore designerà un tutor per i coordinamento de corso e per funzioni di carattere organizzativo -amministrativo. L'ente organizzatore si assumerà tutti gi oneri finanziari. A concusione de corso verrà riasciato ai partecipanti un attestato di partecipazione, con 'esito dea verifica finae di cui a'art. 5. In aternativa o a supporto de'attività di formazione frontae, potranno essere prese in considerazione modaità di e-earning, anche sfruttando strumenti attuamente a disposizione presso i Dipartimento. Eventuai uteriori aspetti organizzativi di dettagio saranno deineati in un successivo documento programmatico procedurae, da definirsi di concerto tra i Dipartimento ed i Consigio, che avrà 'obiettivo di razionaizzare e faciitare i coordinamento nazionae de'organizzazione e programmazione dei corsi provinciai. Articoo 4 Docenza Considerata a specificità degi argomenti trattati, va prevista una forma di controo/coordinamento sue attività di docenza. Pertanto, i Dipartimento, di concerto con i Consigio, provvederà a predisporre un eenco base di docenti di riferimento, che incuda funzionari interni a Dipartimento, ae Regioni ed agi Enti ocai, nonché professionisti iscritti agi Ordini degi Ingegneri, docenti universitari e ricercatori riconosciuti a iveo nazionae negi specifici settori di competenza, individuati anche con a coaborazione dei Centri di Competenza Reuis, Eucentre e dee università ocai. L'eenco potrà essere integrato vota per vota, d'intesa tra i Dipartimento ed i Consigio, in reazione aa disponibiità di specifiche professionaità in sede ocae o a segnaazione di professionisti esperti de settore indicati dao stesso Consigio. A tae fine i Dipartimento, di concerto con i Consigio, si impegna ad organizzare specifici incontri di avoro finaizzati ad addestrare professionaità specifiche, da seezionare concordemente tra e parti, che possano svogere attività di docenza per settori di competenza. Tutti i docenti devono attenersi a programma predisposto ed aa traccia dei contenuti indicata nee schede degi argomenti, aegate a presente protocoo. 4

6 Protocoo d'intesa tra I Dipartimento di Protezione Civie e I Consigio Nazionae degi Ingegneri Progetto di formazione su tema Gestione tecnica de'emergenza, Riievo de danno, Agibiità post- sismica Articoo 5 Modaità di verifica finae I corso deve prevedere una verifica concusiva sugi argomenti de corso. A tae scopo viene designata una Commissione d'esame composta da: n.1 rappresentante designato da'ente organizzatore (eventuamente individuato a'interno dea Protezione Civie Regionae) n.2 rappresentanti designati da Dipartimento (di cui uno come Presidente); n.1 segretario, individuato preferibimente ne tutor di cui a'art. 3 e comunque designato da'ente organizzatore. La verifica finae è articoata su tre prove: test a risposta mutipa, compiazione di una scheda di agibiità (generamente utiizzando ricostruzioni virtuai di edifici danneggiati), cooquio finae. La vautazione finae compessiva risuterà daa somma dei punteggi dei diversi test con i seguenti criteri: A: test finae (40 domande) B: scheda d'agibiità C: cooquio finae Totae P = A+B+C max 10 punti max 1 O punti max 10 punti max 30 punti Punteggio P<18 punti 18:SP<21 punti 21:SP<24 punti 24:SP<27 punti P~27 punti Giudizio nsufficiente Sufficiente Buono Ottimo Ottimo Risutato Non Idoneo Idoneo Idoneo Idoneo Idoneo con merito Articoo 6 Strumenti didattici Gi strumenti didattici che possono essere utiizzati a supporto de corso sono di seguito indicati. Naturamente uteriori e differenti strumenti didattici possono essere concordati di vota in vota. Materiae didattico fornito dai docenti; Manuae Aedes di compiazione dea scheda di 1 o iveo di rievamento danno, pronto intervento e agibiità per edifici ordinari ne'emergenza post-sismica; Manuae dee "Opere provvisionai ne'emergenza sismica" ; Voume: "Procedure per a ricostruzione post-sisma: anaisi e proposte" CD mutimediae MEDEA : Manuae di Esercitazioni su Danno ed Agibiità per edifici ordinari. 5

7 Protocoo d'intest tra I Dipartimento di Protezione Civie e I Consigio Nazionae degi Ingegneri Progetto di formazione su tema Gestione tecnica de'emergenza. Riievo de danno. Agibiité post- sismica Articoo 7 Fase di sperimentazione Verrà effettuata una fase di sperimentazione iniziae, che prevede 'organizzazione di ameno tre corsi in tre diverse sedi ocai, a concusione dei quai verranno raccote osservazioni ed indicazioni sua base di un questionario da definirsi, predisposto ad hoc. I gruppo di coordinamento istituito presso i Consigio Nazionae, di concerto con i Dipartimento, vauterà e risutanze dei questionari e provvederà, se necessario, a proporre eventuai modifiche migiorative, da recepire in una versione aggiornata de presente protocoo. Articoo 8 Aggiornamenti periodici In considerazione dea specificità degi argomenti trattati, vanno previste dee giornate di aggiornamento periodico, in particoare per i tecnici incusi in eenchi regionai, anche utiizzando modaità di e-earnìng. Roma, 2 4/3/~{ per i Dipartimento dea Protezione Civie I Direttore de'ufficio Rischio Sismico e Vucanico per i Consigio Nazionae degi Ingegneri I Presidente (Prof. 6

Diritti ed obblighi dei partecipanti al contratto di rete

Diritti ed obblighi dei partecipanti al contratto di rete CAPITOLO 6 Diritti ed obbighi dei partecipanti a contratto di rete Nea discipina in commento certamente grande importanza riveste a definizione de contenuto de rapporto che viene ad instaurarsi tra e imprese

Dettagli

CONVENZIONE PER L'EFFETTUAZIONE DI SERVIZI ISTITUZIONALI DI SCORTA A BORDO DEI TRENI NTV. tra

CONVENZIONE PER L'EFFETTUAZIONE DI SERVIZI ISTITUZIONALI DI SCORTA A BORDO DEI TRENI NTV. tra tero Direz. Centr. Poi. Strad. Ferrov. Comun. e per i Rep. Spec. dea P. di S.!i\fVìzìo Poizia Ferroviaria 1 Divisione - 1-1 Settore - Affari Generai,, 0010743 de Poizia di Stato CONVENZIONE PER L'EFFETTUAZIONE

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA DEFINIZIONE DEL CALENDARIO DELLE VOTAZIONI PER IL RINNOVO DELLE RAPPRESENTANZE UNITARIE DEL PERSONALE DEI COMPARTI

PROTOCOLLO PER LA DEFINIZIONE DEL CALENDARIO DELLE VOTAZIONI PER IL RINNOVO DELLE RAPPRESENTANZE UNITARIE DEL PERSONALE DEI COMPARTI ~""" crnidjù AGENZIA PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE DELLE PUBBUCHE AMMINISTRAZIONI PROTOCOLLO PER LA DEFINIZIONE DEL CALENDARIO DELLE VOTAZIONI PER IL RINNOVO DELLE RAPPRESENTANZE UNITARIE DEL PERSONALE

Dettagli

CORSO PROFESSIONALE PER BIRRAIO ARTIGIANO

CORSO PROFESSIONALE PER BIRRAIO ARTIGIANO CORSO PROFESSIONALE PER BIRRAIO ARTIGIANO 30 ANNI DI ESPERIENZA GARANTITA 2 Corso Professionae per BIRRAIO ARTIGIANO L ACCADEMIA DELLE PROFESSIONI Ministero de Lavoro Ministero de Istruzione ORE STUDENTI

Dettagli

PLI /07/2016

PLI /07/2016 MOD. 401255 DPARTMENTO DELL'AMMNSTRAZONE PENTENZARA UFFCO DEL CAPO DEL DPARTMENTO ENTE D ASSSTENZA PER L PERSONALE DELL'AMMNSTRAZONE PENTENZARA Ai Sigg. Direttori dee Direzioni Generai de Dipartimento

Dettagli

Fax Ufficio 095/ istituzionale

Fax Ufficio 095/ istituzionale C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MESSINA EUGENIA Data di nascita 31/10/1955 Amministrazione Comune di Catania Incarico attuae Ata Professionaità Poitiche e Sviuppo Finanza Locae

Dettagli

Roma, data protocollo. Ai Sigg. Prefetti titolari degli Uffici Territoriali di Governo LORO SEDI

Roma, data protocollo. Ai Sigg. Prefetti titolari degli Uffici Territoriali di Governo LORO SEDI 0001602 de 25hW311 Ministero de 'Interno 0 1 Roma, data protocoo Ai Sigg. Prefetti titoari degi Uffici Territoriai di Governo LORO SEDI A Sig. Commissario de Governo per a Provincia Autonoma di TRENTO

Dettagli

COMMISSIONE RAPPORTI COL TRIBUNALE SCHEMA PROTOCOLLO UDIENZE CIVILI

COMMISSIONE RAPPORTI COL TRIBUNALE SCHEMA PROTOCOLLO UDIENZE CIVILI tt \. COMMSSONE RAPPORT COL TRBUNALE SCHEMA PROTOCOLLO UDENZE CVL ~ presente protocoo, in una prima fase, verrà appicato in via sperimentae e successivamente, quando sarà coaudato ne suo assetto definitivo,

Dettagli

Il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, «Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto

Il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, «Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto Focus TU Articoo Sicurezza de avoro. Motepici souzioni per un ampia autonomia d azione Quai modaità operative per a data certa su DVR? I decreto egisativo 9 aprie 2008, n. 81, «Attuazione de articoo 1

Dettagli

Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 04/07/ N del 04/07/2013 CRV. e, p.c. Loro sedi

Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 04/07/ N del 04/07/2013 CRV. e, p.c. Loro sedi Consigio Regionae de Veneto - UPA - 04/07/2013-0012578 \ ) N de 04/07/2013 CRV Titoario 2.6 spc-upa A Signor Presidente dea PRIMA Commissione Consiiare e, p.c. A Signor Presidente dea Giunta regionae Ai

Dettagli

Corso di Formazione. La gestione tecnica dell'emergenza sismica rilievo del danno e valutazione dell agibilità

Corso di Formazione. La gestione tecnica dell'emergenza sismica rilievo del danno e valutazione dell agibilità In collaborazione con Corso di Formazione La gestione tecnica dell'emergenza sismica rilievo del danno e valutazione dell agibilità Il Corso di Formazione rilascia 64 Crediti Formativi Professionali t

Dettagli

Comitato Scientifico. Segreteria Scientifica

Comitato Scientifico. Segreteria Scientifica INVITO E SEGRETERIE La governance de assistenza sanitaria ne SSN e i contributo scientifico che possono migiorara sono i temi che guidano i programma de congresso SIFaCT 2016. Per mantenere e promuovere

Dettagli

G278 AVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

G278 AVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE -~ ' UNIVERSITÀ AREA AFFARI GENERAU mtuzionali E LEGAU Ufficio Ediizia Universitaria e Contratti prot SòeaA dei cd?;\ o:t..wx::. G278 AVVISO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ART, -OGGETTO, 1. L'Università

Dettagli

COMUNE DI CERVARA DI ROMA PROVINCIA DI ROMA

COMUNE DI CERVARA DI ROMA PROVINCIA DI ROMA COMUNE D CERVARA D ROMA PROVNCA D ROMA REGOLAMENTO MUSEO DELLA MONTAGNA: TRANSUMANT, ARTST PTTUR E PREMESSA Museo di Cervara rappresenterà un importante poo di documentazione demo - antropoogico e storico

Dettagli

La nuova norma europea sui blocchi in laterizio da solaio: parte I Vincenzo Bacco

La nuova norma europea sui blocchi in laterizio da solaio: parte I Vincenzo Bacco a nuova norma europea sui bocci in aterizio da soaio: parte I Vincenzo Bacco a UNI EN 15037-3 può già essere appicata dao scorso 1 dicembre 2011 e per un intero anno avrà vaenza di norma voontaria. I produttori,

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 8258

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 8258 PROVINCIA DI ASTI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 8258 OGGETTO APPROVAZIONE REGOLAMENTO PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE 20/62 L anno duemiasei i giorno trenta de

Dettagli

I L'ESPLETAMENTO DI PROCEDURA NEGOZIATA (ai sensi dell'articolo 57 co. 61

I L'ESPLETAMENTO DI PROCEDURA NEGOZIATA (ai sensi dell'articolo 57 co. 61 P- PROVNCA D PSTOA - Stazione Unica Appatante 1 AVVSO PUBBLCO PER MANFESTAZONE D NTERESSE PER L'ESPLETAMENTO D PROCEDURA NEGOZATA (ai sensi de'articoo 57 co. 61 122 co. 7 de D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.)

Dettagli

Determinazione nr. 3 -i del 21 APR. 20!4

Determinazione nr. 3 -i del 21 APR. 20!4 CITTA' DI CASTELLAMMARE DI STABIA AMBITO 27 egge 328/00 Determinazione nr. 3 -i de 21 APR. 20!4 N 3't L; de Registro Generae de 2 3 APR. 2014 Oggetto: Tirocinante Di Maio Serena : autorizzazione ad effettuare

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO ~

MINISTERO DELL'INTERNO ~ MINISTERO DELL'INTERNO ~ Direzione Centrae per gi Affari Generai de Prot: Cod. Amm.: m_it 0000363 de12/01/2016 Uscita DIREZIONE CENTRALE PER GLI AFFARI GENERALI DELLA POLIZIA DI STATO 559/A/1/130.2.2.1/1/

Dettagli

Incarichi nella pubblica amministrazione

Incarichi nella pubblica amministrazione F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome [LA PADULA ANGELA] Indirizzo [ RESIDENTE A CASTROVILLARI (CS ) IN VIA SCHIAVELLO,5 87012 ] Teefono Te.0981/491830 Fax Fax.0981/483167

Dettagli

Tra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati

Tra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati CONVENZIONE TRA REGIONE PIEMONTE E CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE IN MATERIA DI PATROCINIO LEGALE DELLE VITTIME DI VIOLENZA E

Dettagli

(/I I I I MUNICIPIO DI MESSINA. I Delib. n. , PROPONENTE: COMMISSARIO STRAORDINARIO DR. LUIGI CROCE ~ v

(/I I I I MUNICIPIO DI MESSINA. I Delib. n. , PROPONENTE: COMMISSARIO STRAORDINARIO DR. LUIGI CROCE ~ v MUNCPO D MESSNA Deib. n ~.1 PROPOSTA STRUTA DA DPARTMENTO TRBUT (/, PROPONENTE: COMMSSARO STRAORDNARO DR. LUG CROCE ~ v j i 1

Dettagli

c: ~,~/"::7 r~.-: --:~ ~ ~:~ ~~. ':~ ~ _:. '_ r-- ~-- _

c: ~,~/::7 r~.-: --:~ ~ ~:~ ~~. ':~ ~ _:. '_ r-- ~-- _ ,,-;:-.o. ---.._ c: ~,~/"::7 r~.-: --:~ ~ ~:~ ~~. ':~ ~ _:. '_ r-- ~-- _ DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA IL CAPO DELLA POLIZIA DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA VISTA VISTA a egge o aprie

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA Anno UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA Procedura vautativa ai sensi de'art. 24, comma 6, Legge 30 dicembre 201 O, n. 240 per a chiamata di n. 1 posto di Professore di prima fascia presso i Dipartimento

Dettagli

CIRCOLARE n. 191 Programma Frutta e verdura nelle Scuole a.s adesioni Scuole Primarie

CIRCOLARE n. 191 Programma Frutta e verdura nelle Scuole a.s adesioni Scuole Primarie MNSTERO DELL'STRUZONE DELL'UNVERSTA' E DELLA RCERCA UFFCO SCOLASTCO REGONALE PER L LAZO STTUTO COMPRENSVO COLLEFERRO Via Don Bosco n.2-00034 COLLEFERRO (RM) - Distretto 38 Te/Fax 06/97304062 - C.F. 9503704058

Dettagli

ìnil'ìilì'lli ii~r. 6

ìnil'ìilì'lli ii~r. 6 Consigio Nazionae Consuenti de Lavoro EN1ìi ìni'ìiì'i ii~r. 6 14341164 Làzùh~o de/ :fcwtj-po e ~ fj'jtj&~ 3'bcr:at Direzione Generae degi Ammortizzatori sociai e 1.0. Circoare n. 19 de 11/09/ 2014 Oggetto:

Dettagli

Provincia di Pistoia Economato, Provveditorato e Patrimonio Mobiliare

Provincia di Pistoia Economato, Provveditorato e Patrimonio Mobiliare Provincia di Pistoia Economato, Provveditorato e Patrimonio Mobiiare Convenzione fra 'Amministrazione provinciae di Pistoia e a PROD. 84 di Pistoia (PT) ai sensi de'art. 5 Legge 381191 e S. di puizia dei

Dettagli

CAPITOLO 1. Le reti ed il contratto di rete. Principi generali

CAPITOLO 1. Le reti ed il contratto di rete. Principi generali CAPITOLO 1 Le reti ed i contratto di rete Principi generai I "contratto di rete" è stato introdotto con 'art.3 comma 4-ter e ss. de d.. n. 5/2009, (convertito con. n.33/2009, successivamente modificato

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA. la Regione Lombardia e le Province della Lombardia PER

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA. la Regione Lombardia e le Province della Lombardia PER Allegato "A" SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA la Regione Lombardia e le Province della Lombardia PER l impiego del volontariato di protezione civile nella prevenzione del rischio idrogeologico 1 PROTOCOLLO

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale Ufficio 4

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale Ufficio 4 Ministero de struzione, de Università e dea Ricerca Ufficio Scoastico Regionae per a Sardegna Direzione Generae Ufficio 4 AOODRSA.REG.UFF. prot. n. 7373 Cagiari, 9 maggio 206 Ai Dirigenti Scoastici Direzioni

Dettagli

il DM 27012004 "Modifiche al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia

il DM 27012004 Modifiche al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia carica presso a sede de'università; e La Federazione CONFAL-UNSA Coordinamento Nazionae Beni Cuturai (di seguito denominata Federazione) con sede c/o Ministero per i Beni e e AttivitA Cuturai. Via de Coegio

Dettagli

ENAC / CRE. Sogas ( anche per sub concessionari ) E.N.A.V. (anche per ditte di manutenzione)

ENAC / CRE. Sogas ( anche per sub concessionari ) E.N.A.V. (anche per ditte di manutenzione) ENAC ENAC ENTE NAZIONALE PER L'AVIAZIONE CNILe otoço ò dtd 13107/ 201 2 Direzione Aeroportuae Lamezia-Reggio Caabria Ufficio Aeroportuae di Reggio Caabria Reggio Caabria, ì 0090402/ CRE Poizia di Stato

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SETTORE TECNICO

REGOLAMENTO DEL SETTORE TECNICO REGOLAMENTO DEL SETTORE TECNICO Parte I Attribuzioni, struttura e organizzazione del Settore Tecnico Art. 1 Attribuzioni e funzioni 1. Il Settore Tecnico della F.I.G.C., tenuto anche conto delle esperienze

Dettagli

SUL RISCHIO RUMORE, LA NUOVA LINEA GUIDA PER IL SETTORE DELLA MUSICA E RICREATIVO

SUL RISCHIO RUMORE, LA NUOVA LINEA GUIDA PER IL SETTORE DELLA MUSICA E RICREATIVO Osservatorio INAIL Articoo SUL RISCHIO RUMORE, LA NUOVA LINEA GUIDA PER IL SETTORE DELLA MUSICA E RICREATIVO di Pietro Nataetti, INAIL Settore Ricerca, Verifica, Certificazione - Dipartimento di Igiene

Dettagli

POSSIBILI SCENARI FUTURI PER I PROFILI DI UTENZA E GLI ASSETTI ISTITUZIONALI. di Francesco Longo

POSSIBILI SCENARI FUTURI PER I PROFILI DI UTENZA E GLI ASSETTI ISTITUZIONALI. di Francesco Longo POSSIBILI SCENARI FUTURI PER I PROFILI DI UTENZA E GLI ASSETTI ISTITUZIONALI di Francesco Longo pag. 1 Le possibii aree di possibie discontinuità ambientae 1. L evouzione dei profii di consumo sanitario

Dettagli

PROFESSIONISTI Nel cuore

PROFESSIONISTI Nel cuore XVI CONGRESSO Federazione NAZIONALE COLLEGI IPASVI PROFESSIONISTI Ne cuore de futuro INFERMIERI. LA FORZA DI UNA NUOVA CULTURA PER IL SISTEMA SALUTE Boogna 22-23-24 marzo 2012 Costruiamo insieme i Congresso

Dettagli

indicatori di efficacia, efficienza, qualità

indicatori di efficacia, efficienza, qualità A indicatori di efficacia, efficienza, quaità Che cos è a quaità I concetto di quaità nasce in ambito aziendae per prevenire impatto negativo di un offerta di prodotti o servizi di iveo insoddisfacente

Dettagli

PROGRAMMA NAZIONALE PER LA RICERCA. Conferenza stampa 2 maggio 2016 #ProgrammaNazionaleRicerca #PNR

PROGRAMMA NAZIONALE PER LA RICERCA. Conferenza stampa 2 maggio 2016 #ProgrammaNazionaleRicerca #PNR PROGRAMMA NAZIONALE PER LA RICERCA Conferenza stampa 2 maggio 2016 #ProgrammaNazionaeRicerca #PNR I PNR in tweet 2,5 miiardi di investimenti pubbici per a ricerca Otre i 40% dee risorse destinato a capitae

Dettagli

Ministero dell'economia e delle Finanze

Ministero dell'economia e delle Finanze Ministero de'economia e dee Finanze N.4. q30- Dipartimento dea Ragioneria Generae deo Stato- I.GE.P.A. IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO VISTO i comma 19, secondo periodo, de"articoo 31 dea egge 12 novembre

Dettagli

Determinazione Dirigenziale. N del 17/11/2016

Determinazione Dirigenziale. N del 17/11/2016 Determinazione Dirigenziae N. 1736 de 17/11/2016 Cassifica: 010.33 Anno 2016 (6758171) Oggetto AFFIDAMENTO SERVIZIO DI MONITORAGGIO CONTROLLO E MANUTENZIONE IMPIANTI GALLERIE E SVINCOLI SR 429 TRATTO CERTALDO

Dettagli

:( '*.ult della Repubblica san Marino

:( '*.ult della Repubblica san Marino 1.[f'' Ente di Stato dei Giochi :( '*.ut dea Repubbica san Marino.4:! Jit Prot. n. 5950/esg San Marino, 26 giugno 2015/1714 d.f.r. Spett. i Gestori ocai pubbici interessati Loro Sedi Oggetto: Autorizzazione

Dettagli

Due incognite ipertstatiche con cedimento elastico lineare sul vincolo

Due incognite ipertstatiche con cedimento elastico lineare sul vincolo Dott. Ing aoo Serafini Cic per tutti gi appunti (AUTOAZIONE TRATTAENTI TERICI ACCIAIO SCIENZA dee COSTRUZIONI ) e-mai per suggerimenti Due incognite ipertstatiche con cedimento eastico ineare su vincoo

Dettagli

UFFICIO DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO ENTE DI ASSISTENZA PER IL PERSONALE DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

UFFICIO DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO ENTE DI ASSISTENZA PER IL PERSONALE DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA 3 9.,N N (Da co mco MOD. 401255 In appicazione de protocoo di intesa stipuato con i Dipartimento per a Giustizia Minorie in data 05.04.2006, anche per 'anno 2016 è stata messa a disposizione a struttura

Dettagli

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA LOMBARDIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA LOMBARDIA Direzione Regionale della Lombardia PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA LOMBARDIA e UNIVERSITÀ COMMERCIALE LUIGI BOCCONI DI MILANO LE PARTI Agenzia delle Entrate Direzione

Dettagli

Relazione del Dirígente Scolastíco comprensiva della relazione tecnica del DSGA. Programma Annuale 2016

Relazione del Dirígente Scolastíco comprensiva della relazione tecnica del DSGA. Programma Annuale 2016 @ Ministero de'îstruzione, de"università e dea Ricerca Ufficio Scoastico Regionae per i Veneto Istituto Comprensivo Statae "Don Lorenzo Miani" 37066 Sommacampagna (Verona) - Via Bassa n. 6 Te. 045 55 62

Dettagli

Iscrizione N: T000629 Il Presidente della Sezione regionale del Piemonte dell'albo Nazionale Gestori Ambientali

Iscrizione N: T000629 Il Presidente della Sezione regionale del Piemonte dell'albo Nazionale Gestori Ambientali J Abo Nazionae Gestori Ambientai SE ZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE a presso a Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricotura di TORINO Iscrizione N: T000629 I Presidente dea Sezione regionae de Piemonte

Dettagli

\&l ( Frosinone "" DELIBERAZIONE N. 39 della Seduta di GIUNTA CAMERALE W 4 del 28 aprile 2016

\&l ( Frosinone  DELIBERAZIONE N. 39 della Seduta di GIUNTA CAMERALE W 4 del 28 aprile 2016 11!1. Camera di Commercio \& ( Frosinone "" DELBERAZONE N. 39 dea Seduta di GUNTA CAMERALE W 4 de 28 aprie 2016 OGGETTO: PANO TRENNALE 20142016 D RAZONALZZAZONE DELL'UTLZZO DE BEN STRUMENTAL. RELAZONE

Dettagli

IIII~l!l~lllIIIlIllIII

IIII~l!l~lllIIIlIllIII Lettera Cimare..- -...- -- - -.-- Agi Uffici di Esecuzione Penae Esterna LORO SEDI IIII~!~IIIIIII GMP-0m)04.2007 PU-ODAP-~WO.~~IO~I~OO~-O~~O~O~-WO~ e, p.c. ~i Provveditorati Regionai LORO SEDI Aa Direzione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER Articolo 1 1. In attuazione di quanto previsto dall art. 3, comma 9 del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, nonché dall art. 7 del Regolamento

Dettagli

IL MIGLIORAMENTO SISMICO DELLE COSTRUZIONI IN MURATURA Corso di Formazione (1 credito formativo per la formazione professionale continua)

IL MIGLIORAMENTO SISMICO DELLE COSTRUZIONI IN MURATURA Corso di Formazione (1 credito formativo per la formazione professionale continua) Con il patrocinio di IL MIGLIORAMENTO SISMICO DELLE COSTRUZIONI IN MURATURA Corso di Formazione (1 credito formativo per la formazione professionale continua) Fondazione Campus Studi del Mediterraneo Lucca,

Dettagli

REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 21 ottobre 2015 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI...

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

Dettagli

ROMA CRITERI DI AMMISSIBILITA' DELLE 1. MODALITA' DI PRESENTAZIONE OFFERTE

ROMA CRITERI DI AMMISSIBILITA' DELLE 1. MODALITA' DI PRESENTAZIONE OFFERTE ROMA MUNCPO ROMA XV Monte Mario DREZONE TECNCA Servizio 111- Ediizia Pu bbica AVVSO PUBBLCO D GARA Bando per affidamento incarico Coordinatore dea sicurezza in fase di esecuzione (ncarico 1 - ncarico 2

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 330 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Art. 49 legge provinciale 1 luglio 2011, n. 9: approvazione dei criteri e delle modalità

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Istruzione, Università e Ricerca PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle Entrate

Dettagli

Studio dei vincoli di un solaio

Studio dei vincoli di un solaio Studio dei vincoi di un soaio ttraverso gi schemi statici per un determinato soaio, vengono definiti i gradi di vincoo per a vautazioni dee caratteristiche dee soecitazioni, agenti sua struttura. Tai vautazioni

Dettagli

Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili

Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili MECCANIZZAZIONE E GESTIONE DEGLI INTERVENTI DI RESTAURO Prof. Danio Monarca a.a. 2012/13 Sicurezza cantieri Parte 2 1 Titoo IV D.Lgs. 81 (Ex Decreto Legisativo n 494 de 14 agosto 1996) Attuazione dea direttiva

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 826 del 29/12/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 826 del 29/12/2016 Delibera della Giunta Regionale n. 826 del 29/12/2016 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema

Dettagli

La statistica descrittiva

La statistica descrittiva MATEMATICAperTUTTI Dee seguenti indagine statistiche individua a popoazione, i carattere oggetto di studio e e possibii modaità di tae carattere. 1 ESERCIZIO SVOLTO Indagine: utiizzo de tempo ibero da

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI LECCE

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI LECCE ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI LECCE Regolamento per il funzionamento delle Commissioni e delle Deleghe COMMISSIONI: L Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecce, al fine di agevolare lo

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, in prosieguo denominata Autorità, con sede legale in Roma (00187), Via M.

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, in prosieguo denominata Autorità, con sede legale in Roma (00187), Via M. ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, in prosieguo denominata Autorità, con sede legale in Roma (00187), Via M. Minghetti, 10, Codice fiscale n. 97584460584, in persona del

Dettagli

CORSO FORMATIVO TEORICO PRATICO PER SOCCORRITORI- 27/93, 17/96) ASL LECCE SEUS 118 LECCE

CORSO FORMATIVO TEORICO PRATICO PER SOCCORRITORI- 27/93, 17/96) ASL LECCE SEUS 118 LECCE CORSO FORMATIVO TEORICO PRATICO PER SOCCORRITORI- (Legge regionae n 7/93, aggiornata daa Legge Regionae 17/96) ASL LECCE SEUS 118 LECCE I Corso ha obiettivo di fornire una formazione di base specifica

Dettagli

l Vertigo Consulting Funds

l Vertigo Consulting Funds Vertigo Consuting Funds Presentazione Dott. Francesco Redi Partner Vertigo Consuting Funds Architettura e funzionamento dee Istituzioni Europee Consigio Europeo Paramento Europeo Commissione Europea Definisce

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA SUL LAVORO

LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA SUL LAVORO LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA SUL LAVORO ai sensi dell art. 37 del D.Lgs. 81/08 e dell Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 UNIVERSITÀ

Dettagli

Corso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Pronto Soccorso

Corso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Pronto Soccorso Corso di aggiornamento RSPP aziende edili Lezione: Pronto Soccorso In questa unità didattica illustreremo le disposizioni in materia di: organizzazione del primo soccorso aziendale; la formazione della

Dettagli

PROPOSTA DI PROVVE~IMENTO. AMPv'f INISTRATIVO 4, r. + q. k&&zgz=. ~.roaa/ g0 a5. rgi GIUNTA REGIONALE. k) 5 SEI' u q j O g

PROPOSTA DI PROVVE~IMENTO. AMPv'f INISTRATIVO 4, r. + q. k&&zgz=. ~.roaa/ g0 a5. rgi GIUNTA REGIONALE. k) 5 SEI' u q j O g REGONE - PROPOSTA D PROVVE~MENTO AMPv'f NSTRATVO 4, r + q. k&&zgz=. ~.roaa/ g0 a5 rgi CALABRA GUNTA REGONALE Estratto de processo verbae dea seduta de OGGETTO: k) 5 SE' u q j O g t O e ". """",... Approvazione

Dettagli

PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE

PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE ISTITUTO per l ISTRUZIONE SUPERIORE G. NATTA - G.V. DEAMBROSIS!"#$#!"#%&!"#!! "#$$##%!!" & '(((!! PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE

Dettagli

Regione Campania Provincia di Napoli Comune di

Regione Campania Provincia di Napoli Comune di Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Regione Campania Provincia di Napoli Comune di Protocollo d'intesa Bonifica del SIN di Bagnoli-Coroglio

Dettagli

IMPRESAPERTA IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

IMPRESAPERTA IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IMPRESAPERTA IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Un modo migiore di avorare, attraverso un coinvogimento che iberi energie, capacità e potenziaità per a crescita dea motivazione, dea partecipazione e dea

Dettagli

8088 N. 82 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 27-11-2003 Parte I

8088 N. 82 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 27-11-2003 Parte I 8088 N. 82 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 27-11-2003 Parte I REGIONALE 11 novembre 2003, n. 724. Rettifica D.C.R. 10 giugno 2003 n. 649 (L.R. n. 21/1979 - Piano Regionale per il Diritto

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 9/IV del 29/02/2016 / Amtsblatt Nr. 9/IV vom 29/02/

Bollettino Ufficiale n. 9/IV del 29/02/2016 / Amtsblatt Nr. 9/IV vom 29/02/ Boettino Ufficiae n. 9/V de 29/02/206 / Amtsbatt Nr. 9/V vom 29/02/206 0006 9648 Avviso pubbico - Avviso di rettifica - Anno 206 AUTONOME LOCAL N PROVNCA D TRENTO COMUNE D MEZZANO AVVSO D RETTFCA Bando

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR

Dettagli

DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DEL PERSONALE DELL'AMMINISTRAZIONE CIVILE E PER LE RISORSE STRUMENTALI E FINANZIARIE CIRCOLARE N. 9

DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DEL PERSONALE DELL'AMMINISTRAZIONE CIVILE E PER LE RISORSE STRUMENTALI E FINANZIARIE CIRCOLARE N. 9 ., DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DEL PERSONALE DELLAMMINISTRAZIONE CIVILE E PER LE RISORSE STRUMENTALI E FINANZIARIE CIRCOLARE N. 9 Roma, 11 marzo 2011 - AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA -AL COMMISSARIO DELLO

Dettagli

PROF. FRANCESCO NATALE

PROF. FRANCESCO NATALE PROF. FRANCESCO NATALE ~~ L~:_j CURRICULUM VITAE Nome Indirizzo Ceuare Teefono Fax E-mai Nazionaità Luogo e data di nascita NATALE Francesco Via (+ 39) (+ 39) 0832.298479 (+ 39) 0832.091709 francesco.natae@unisaento.it

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute IL MINISTRO DELLA SALUTE Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317, che istituisce il Ministero della salute

Dettagli

A, F t\t ìa UNITA' SANI1 ARIA LOCALE ROMAG

A, F t\t ìa UNITA' SANI1 ARIA LOCALE ROMAG A, F t\t ìa UNITA' SANI1 ARIA LOCALE ROMAG Denominazione: U.O.S. Personae a convenzione Monitoraggio tempi procedimentai Procedimenti Amministrativi : Effettuazione controi su variabii stipendiai inserite

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura

PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Comitato nazionale Albo Gestori Ambientali Libera. Associazioni,

Dettagli

Il progetto VelaScuola. Finalità, obiettivi, aspetti organizzativi

Il progetto VelaScuola. Finalità, obiettivi, aspetti organizzativi I progetto VeaScuoa Finaità, obiettivi, aspetti organizzativi Perchè a vea Per i suoi eementi: a natura, 'acqua, i vento, i ago/mare, a barca. Uno sport competo A contatto con a natura In simbiosi e ne

Dettagli

ACCORDO tra L Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Bologna L Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

ACCORDO tra L Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Bologna L Alma Mater Studiorum - Università di Bologna ACCORDO tra L Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Bologna (di seguito denominato Ordine Provinciale ) con sede in Bologna in Via Cairoli n. 7, rappresentato dal Presidente e legale rappresentante

Dettagli

CORSO LA GESTIONE TECNICA DELL'EMERGENZA SISMICA RILIEVO DEL DANNO E VALUTAZIONE DELL'AGIBILITA'

CORSO LA GESTIONE TECNICA DELL'EMERGENZA SISMICA RILIEVO DEL DANNO E VALUTAZIONE DELL'AGIBILITA' Repubblica Italiana Regione Siciliana PRESIDENZA DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO SISMICO REGIONALE www.protezionecivilesicilia.it serviziosismico@protezionecivilesicilia.it pec: dipartimento.protezione.civile@certmail.regione.sicilia.it

Dettagli

Archivio Storico del Comune di Samugheo. Inventario dell'archivio dell'opera Nazionale Maternità e Infanzia NUR

Archivio Storico del Comune di Samugheo. Inventario dell'archivio dell'opera Nazionale Maternità e Infanzia NUR Archivio Storico de Comune di Samugheo Inventario de'archivio de'opera Nazionae Maternità e Infanzia NUR Titoario Liveo: Tipo_:. Cassificazione: Titoo: i1 :Archivio j1 nventario.deii'archivio de'opera

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI

Dettagli

CONVENZIONE. il Comune di [della Comunità montana... / del Consorzio dei Comuni di ] rappresentato dal Sindaco [ o altro soggetto istituzionale]

CONVENZIONE. il Comune di [della Comunità montana... / del Consorzio dei Comuni di ] rappresentato dal Sindaco [ o altro soggetto istituzionale] Comune di CONVENZIONE TRA il Ministero della Pubblica Istruzione nel seguito detto "MPI" qui rappresentato dall Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell autonomia Scolastica (ex IRRE) - Gestione Commissariale

Dettagli

COMUNE DI AMENO REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI AMENO REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n 15 del 30/03/2006 Pagina 1 di 5 13 novembre 2013 REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Confindustria Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,

Dettagli

Funzioni di supporto secondo il Metodo Augustus

Funzioni di supporto secondo il Metodo Augustus Funzioni di supporto secondo il Metodo Augustus Le Linee Guida del Metodo Augustus (sviluppate dal Dipartimento di Protezione Civile), hanno lo scopo di: fornire un indirizzo per la pianificazione di emergenza,

Dettagli

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI IL DIRETTORE GENERALE

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI IL DIRETTORE GENERALE MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI.0001441.22-12-2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA.

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA. L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA. 1) L AUTORIZZAZIONE ANTINCENDIO NELLE ATTIVITA SCOLASTICHE Il D.M. 16.02.1982,

Dettagli

Linee guida Esame di Stato

Linee guida Esame di Stato ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE PIEMONTE In applicazione L.84/93, DPR n.328/ 2001 e delle Linee Guida degli Esami di Stato delibera CNOAS 127/2014 all 1 Premessa. La legge n.84 del marzo 93 Ordinamento

Dettagli

COMUNE DI SALVE. Provincia di Lecce SETTORE TECNICO LAVORI PUBBLICI E SERVIZI MANUTENTIVI

COMUNE DI SALVE. Provincia di Lecce SETTORE TECNICO LAVORI PUBBLICI E SERVIZI MANUTENTIVI COMUNE DI SALVE Provincia di Lecce SETTORE TECNICO LAVORI PUBBLICI E SERVIZI MANUTENTIVI Via p.p.cardone 730450 Save Te. 0833/741224 Fax 0833/520960 DISCIPLINARE DI GARA (Norme Integrative a bando di gara

Dettagli

Dott. UGO Ht\RRE~: NOTAIO

Dott. UGO Ht\RRE~: NOTAIO .\ COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE N.44703 di repertorio N.886 di raccota REPUBBLICA ITALIANA Addì quindici dicembre duemiatre 5 dicembre 2003 In Trapani, via Mazzini n.9 ne mio studio notarie. Innanzi a

Dettagli

COMUNE DI GABICCE MARE Provincia di Pesaro e Urbino

COMUNE DI GABICCE MARE Provincia di Pesaro e Urbino COMUNE DI GABICCE MARE Provincia di Pesaro e Urbino BANDO DI GARA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL NIDO COMUNALE LE NUVOLE PER IL PERIODO DAL 1 SETTEMBRE 2009 AL 31 AGOSTO 2012: Seezione

Dettagli

Pilkington Optilam Pilkington Optiphon Linee guida per l utilizzo

Pilkington Optilam Pilkington Optiphon Linee guida per l utilizzo Pikington Optiam Pikington Optiphon Linee guida per utiizzo Pikington Optiam Pikington Optiphon Introduzione I vetro stratificato è prodotto assembando due o più astre di vetro foat con uno o più intercaari.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1. (Finalità ed Ambito di applicazione) 1. II presente regolamento disciplina

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO 1tEGIONiì CAABR ~~~."fscoastico Regionae ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLE DELL'INFANZIA, PRIMARIE, SECONDARIE DI 1 GRADO DI AMENDOLARA, ORIOLO E ROSETO CAPO SPULICO Via Roma, 1-87071- AMENDOLARA (CS) I PROT.

Dettagli

74 Quadro RF. Unico 2009 Società di capitali ed enti commerciali

74 Quadro RF. Unico 2009 Società di capitali ed enti commerciali 74 Per i beni mobii registrati, con costo ammortizzabie ai fini fiscai in un periodo non inferiore a dieci anni, a cui utiizzazione richieda un equipaggio di ameno sei persone, quaora siano concessi in

Dettagli

Il modello della Country Reputation. Evidenze empiriche ed implicazioni strategiche per le imprese del Made in Italy nel mercato cinese

Il modello della Country Reputation. Evidenze empiriche ed implicazioni strategiche per le imprese del Made in Italy nel mercato cinese I modeo dea Country Reputation. Evidenze empiriche ed impicazioni strategiche per e imprese de Made in Itay ne mercato cinese GIADA MAINOLFI Sintesi de avoro Obiettivi dea ricerca Lo studio ha preso avvio

Dettagli