Il latte Un importante allergene nei prodotti alimentari. In questo numero: Le proteine del latte negli alimenti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il latte Un importante allergene nei prodotti alimentari. In questo numero: Le proteine del latte negli alimenti"

Transcript

1 Analisi di alimenti e mangimi Juni/2007 III/2010 In questo numero: p.3 Nuovi prodotti p.3 I nostri prodotti p.4 Informazioni da R-Biopharm Rhône (RBR), Scozia p.6 Fiere e conferenze Il latte Un importante allergene nei prodotti alimentari Le proteine del latte negli alimenti Il latte vaccino ha un contenuto di proteine totali pari al 3,2% e di queste quasi un 10% è rappresentato dalla beta-lattoglobulina (la principale sieroproteina), mentre all incirca l 80% è costituito dalle caseine. Il latte è dunque un alimento composito. Il latte viene processato in maniera diversa a seconda del contenuto proteico e della struttura proteica degli alimenti. I prodotti a base di latte possono avere un diverso contenuto di proteine del latte, pertanto il test di analisi impiegato per individuarle deve essere scelto in maniera appropriata. (vedi Tabella 1). Il portfolio di prodotti R-Biopharm fornisce una vasta gamma di test pronti all uso per l analisi del contenuto di latte. continua a pagina 2

2 continua da pagina 1 Tabella 1: Proteine del latte comunemente impiegate in vari prodotti alimentari e test di rilevazione consigliato Esempi di prodotti alimentari Principali proteine del latte Test di rilevazione consigliato Gelato, bibite, vino, cioccolato, prodotti di pasticceria, miscele per prodotti da forno, prodotti a base di carni, salumi, minestre, salse, formaggi fusi, formaggi, burro, panna, cagliate tipo quark, yogurt, liquori crema e panne per caffè Caseinati RIDASCREEN FAST Casein (R4612) Gelato, vino, birra, succhi, cioccolato, prodotti di pasticceria, prodotti della carne, salumi, formaggi, integratori proteici per lo sport, prodotti di salumeria, salse per condimenti e panne per caffè Prodotti del latte idrolizzato, come le formule ipoallergeniche per l infanzia Sieroproteine Sieroproteine RIDASCREEN FAST ß-Lactoglobulin (R4902) RIDASCREEN ß-Lactoglobulin (R4901) In quanto allergene, il latte è soggetto alle normative di molte nazioni sull etichettatura degli alimenti. In accordo con la Direttiva UE 2003/89/EC del 10 novembre 2003, il latte e i suoi derivati devono essere dichiarati nelle etichette degli alimenti. I test per la rilevazione del latte nei vari prodotti alimentari Le aziende alimentari sono tenute ad eseguire test per la pulizia delle superfici di lavoro, ovvero controlli dell igiene secondo gli standard HACCP (Analisi dei Rischi - Punti Critici di Controllo), nell ambito dei programmi di gestione del rischio allergeni. Il bioavid Lateral Flow MilkTest (BL613-25), in combinazione con lo Swabbing Kit (BS800-25), è un metodo rapido e semplice di esecuzione dei test sugli allergeni durante il processo produttivo. RIDASCREEN FAST Casein (R4612) è un saggio immunoenzimatico a sandwich per la quantificazione della caseina in prodotti quali il gelato, il vino, il cioccolato, le bibite, i prodotti di pasticceria, gli insaccati e le miscele per panificazione. Gli anticorpi utilizzati nel sistema di test riconoscono specificamente le alfa-, beta- e cappa-caseine del latte vaccino e le caseine del latte di pecora, di capra e di bufala. Non si rileva cross reattività con la beta-lattoglobulina. Il test sostituirà il RIDASCREEN FAST Casein (R4602), il nostro test di prima generazione che rileva principalmente la cappa-caseina del latte vaccino. RIDASCREEN FAST ß-Lactoglobulin (R4902) è un saggio immunoenzimatico a sandwich per la quantificazione della beta-lattoglobulina nativa e non nativa in bibite quali i succhi, il vino, la birra e in alimenti come gli insaccati, i condimenti, i prodotti da forno, il gelato, il cioccolato, lo yogurt, ecc., contenenti siero di latte, latte o latte in polvere. Il test utilizza anticorpi in grado di riconoscere la beta-lattoglobulina del latte vaccino, di pecora, di capra e di bufala. Non si verifica cross reattività con la caseina, la lattoalbumina, la lattoferrina e l ovoalbumina. RIDASCREEN ß-Lactoglobulin (R4901) è un saggio immunoenzimatico competitivo per la quantificazione della beta-lattoglobulina nativa e non nativa nei prodotti del latte idrolizzato, ivi incluse le formule ipoallergeniche per l infanzia. L estrazione è la chiave del successo dei test Le proteine del latte contenute nei prodotti alimentari possono formare complessi tra di loro e con altre proteine. Prima di analizzare i campioni, queste strutture chimiche devono essere scisse in modo da estrarre al meglio la proteina da individuare. A tal fine R-Biopharm fornisce soluzioni per l estrazione formulate specificamente per estrarre determinate proteine del latte. In taluni casi queste soluzioni sono incluse nel test, in altri devono essere preparate seguendo le istruzioni per l uso. pagina 2

3 Nuovi prodotti Nuovo test per gli allergeni nella linea bioavid Lateral Flow Il portfolio dei test bioavid Lateral Flow per gli allergeni si arricchisce oggi col nuovo test per i residui di crostacei, Lateral Flow Crustaceans (BL616-25), e con l Absorbent Buffer (BS810-25), la soluzione per preparare i campioni contenenti polifenoli. I test per gli allergeni bioavid Lateral Flow sono lo strumento idoneo per individuare con precisione le contaminazioni da allergeni nelle linee produttive, nell acqua di risciacquo (CIP clearing in place), sulle superfici e nei prodotti alimentari. I kit sono di facile impiego e forniscono risultati rapidi e affidabili. bioavid Lateral Flow Crustaceans (BL616-25) Nuovo! I nostri prodotti Prodotti VitaFast Impiego della pancreatina di pollo per la determinazione del contenuto di acido folico totale Chicken Pancreatin (P2002), la pancreatina di pollo, nota anche come gamma glutamil idrolasi, è impiegata per facilitare la determinazione del contenuto di acido folico totale naturale in alimenti e mangimi contenenti acido folico. Trattati con la pancreatina di pollo, i folilpoliglutammati sono idrolizzati in folilmonoglutammati o folildiglutammati. La pancreatina di pollo è dunque l enzima ideale nei test di quantificazione microbiologica dell acido folico su micropiastra quali i VitaFast. Essa risulta particolarmente efficace nelle analisi degli ortaggi a foglia verde come i broccoli e gli spinaci, del tessuto epatico, dei prodotti a base di cereali, e del lievito. In passato la si poteva ordinare a Difco Laboratories, ora non è più disponibile. Vari campioni esistenti in commercio sono stati analizzati con la pancreatina di pollo di entrambi i produttori per dimostrare la comparabilità dei due prodotti. I risultati sono riassunti nella tabella seguente. Materiale campione Pancreatina di pollo (Difco Laboratories) (µg/100 g) n=6 Pancreatina di pollo (R-Biopharm, P2002) (µg/100 g) n=6 Germe di grano Avena Orzo Segale Broccoli Lievito di birra N.B.: La digestione è stata condotta in una notte, ad eccezione dei broccoli. Il numero dei campioni analizzati è stato di 6 (n=6) in ciascun caso. pagina 3

4 I prodotti SureFood PCR della nostra consociata CONGEN Biotechnologie GmbH di Berlino SureFood ANIMAL ID Pork Sens (S6017V, S6017R, S6017LC) I kit PCR real-time SureFood ANIMAL ID Pork Sens (PLUS V, PLUS R, PLUS LC) si basano sull amplificazione del gene multicopia cyt b. Nei test condotti dal produttore essi hanno dimostrato un eccezionale sensibilità, pari a 5 ppm. Ad esempio, nei campioni di carni in scatola contenenti miscele di carni suina e di manzo i livelli di sensibilità sono stati: 500 ppm (0.05 %) Ct ppm (0.005 %) Ct ppm ( %) Ct 32 A livello internazionale non esistono standard per i livelli massimi di non-dichiarabilità del contenuto di carne suina, e in molti paesi europei per i prodotti dichiarati privi di carni suine si considera accettabile una cross contaminazione legata al ciclo produttivo pari allo 0,5-1% di carne suina. Tale cross contaminazione non può essere esclusa nel caso di utilizzo congiunto di linee di macellazione e/o di processi produttivi di altro genere. Pork Sens è un test altamente sensibile che rileva la contaminazione da carne suina ben al di sotto di questi limiti. Alcune nazioni poi adottano limiti diversi, ad esempio nei paesi islamici vige la tolleranza zero in accordo con la legge islamica su ciò che è lecito (halal) in campo alimentare. In altri termini, il contenuto in carne suina deve essere più o meno uguale a zero. Per motivi tecnici, nelle misurazioni analitiche è sempre indispensabile definire un valore limite. Le moderne tecniche analitiche forniscono alle varie autorità un modo per definire praticamente dei valori limite. I test Pork Sens funzionano con tutti i sistemi per PCR real-time esistenti in commercio. Ogni kit contiene reagenti per 100 analisi. Le varie versioni contengono controlli inibitori interni per sistemi con canali VIC, ROX o LC. Informazioni da R-Biopharm Rhône (RBR), Scozia Il Codex fissa i limiti per la melamina e l aflatossina negli alimenti Nel corso del suo summit annuale tenutosi in Svizzera, l Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) ha annunciato l introduzione dei limiti internazionali consentiti per i livelli di melamina negli alimenti. La Commissione del Codex Alimentarius ha convenuto di fissare la soglia per questa sostanza a 2,5 mg/kg, mentre il livello per il latte formulato per l infanzia è stato fissato in 1 mg/kg. La melamina è una base organica fortemente azotata largamente usata in vari processi industriali, tra cui quelli per la produzione di alimenti, dove può entrare in contatto con i cibi stessi. Questa sostanza chimica è tossica ad alti livelli, come dimostrano i casi di contaminazione registrati in Cina nel 2008, che hanno determinato il decesso di 6 bambini e l intossicazione di altri Benché non vincolanti sotto il profilo legale, i nuovi livelli permettono alle diverse nazioni di rifiutare il consenso all importazione di prodotti con livelli eccessivi di melamina. R-Biopharm Rhône Ltd ha introdotto ultimamente nuove colonne di purificazione in fase solida per la melamina da utilizzare nell analisi della melamina in vari prodotti con le tecniche HPLC o LC-MS/MS. Le colonne di purificazione in fase solida per la melamina (RBRP111) hanno dimostrato di produrre eccellenti recuperi e hanno un limite di rilevabilità in linea con la nuova normativa, se utilizzate con l HPLC. Esse sono state valutate per la rilevazione della melamina con l HPLC nelle formule per l infanzia, i prodotti del latte, quelli contenenti cioccolato e i mangimi animali. Nello stesso periodo sono stati fissati dal Codex anche i livelli massimi (10 µg/kg) per le aflatossine delle noci del Brasile (intere o sgusciate) e per le noci del Brasile in guscio da utilizzare per ulteriori lavorazioni (15 µg/kg). La Commissione ha anche adottato un codice di condotta volto a impedire questo tipo di contaminazione. pagina 4

5 Sicurezza alimentare in Gran Bretagna: il problema Campylobacter Secondo la Food Standards Agency, il Campylobacter nella carne di pollo cruda costituisce la maggiore minaccia per la sicurezza alimentare britannica. Le patologie di origine alimentare, tra cui quella da Campylobacter, costano all economia inglese 1,5 miliardi di sterline l anno. L infezione alimentare da Campylobacter colpisce in GB 1 milione di persone all anno, principalmente per il consumo di carni di pollo e di manzo; di queste devono ricorrere alle cure ospedaliere e 500 muoiono. La FSA ha adottato una Strategia per le Malattie di Origine Alimentare che, entro il 2015 e con un budget di 25 milioni di sterline, intende contrastare ogni tipo di intossicazione alimentare. Essa dovrebbe comportare non pochi benefici, visto che un 1 percento di riduzione dell incidenza totale porterebbe a casi in meno e a un risparmio annuale di circa 18 milioni di euro. I Campylobacter sono considerati oggi la maggiore causa di origine batterica delle malattie intestinali infettive (campylobatteriosi) nel mondo. Oltre alle campylobatteriosi, altre malattie intestinali dell uomo possono essere causate anche dal Campylobacter. I batteri del genere Campylobacter sono distribuiti un po ovunque nell organismo, ma la riserva maggiore di Campylobacter è il tratto intestinale degli animali a sangue caldo, in particolare degli uccelli, ivi compresi il pollame e le galline ovaiole. Le campylobatteriosi sono trasmesse all uomo principalmente con l alimentazione. Le carni di pollo e i prodotti da essi derivati, insufficientemente riscaldati oppure ricontaminati, sono considerati la principale fonte di infezione. Ma anche il latte non pastorizzato, l acqua di superficie contaminata e le carni crude macinate possono determinare l insorgenza di campylobatteriosi. C. jejuni è la specie più patogena del genere Campylobacter, cui si aggiungono, nel determinare la malattia nell uomo, anche C. coli e C. lari. La ricerca di Campylobacter viene eseguita mediante analisi dei campioni con test ELISA o con la metodica PCR. Nuovi Certificati di Qualità RBR desidera informare la clientela che i più recenti lotti dei suoi kit contengono un nuovo formato dei certificati di analisi. Essi saranno presenti in tutti i prodotti R-Biopharm Rhône e conterranno ulteriori informazioni sui prodotti, come ad esempio la capacità delle colonne. Per maggiori informazioni sui nostri prodotti, contattare il distributore di zona. R-Biopharm AG Kit per microbiologia e per il monitoraggio dell igiene ATP Residui proteici Conta totale Coliformi E. coli E. coli/coliformi Staph. aureus Enterobacteriaceae Lieviti & Muffe Salmonella Listeria Campylobacter Vibrio Tossine batteriche Norovirus Batteri e lieviti indesiderati della birra In vari formati: semplice e preciso RIDA COUNT Analisi microbiologiche su card utilizzo versatile Lumitester PD-20 Rilevazione di ATP/AMP RIDA CHECK Rilevazione dei residui proteici sulle superfici RIDASCREEN / LOCATE Saggio immunoenzimatico per la rilevazione di tossine e organismi patogeni SureFood PATHOGEN Real-time PCR per la rilevazione dei patogeni GEN-IAL PCR in real-time per la rilevazione dei batteri e dei lieviti che alterano la birra pagina 5

6 Fiere e conferenze Presente R-Biopharm Mycotoxin Workshop Praga, Repubblica Ceca AACC International Annual Meeting Trade & Convention Center Savannah, Georgia, USA Qualità e sicurezza alimentare a convegno Ecod Progetto Sicura Reggio Emilia, Italia Celiachia: scienza, tecnica, legislazione, distribuzione dei prodotti per celiaci, casi di studio OM editoria e comunicazione Milano, Italia World Mycotoxin Forum 6 th Conference NH Conference Center Leeuwenhorst Noordwijkerhout, Paesi Bassi International Mycotoxin Conference MycoRed 2010 Park Royal Hotel Feringghi Beach, Penang, Malesia nd Food Safety Congress Istanbul, Turchia Il prossimo numero di R-Biopharm news sarà pubblicato nel quarto trimestre R-Biopharm news è edito da R-Biopharm Italia Srl Via dell Artigianato Cerro al Lambro MI Tel info@r-biopharm.it

e felice anno nuovo da R-Biopharm! In questo numero: Analisi di alimenti e mangimi Informazioni da R-Biopharm Rhône, Scozia Fiere e conferenze

e felice anno nuovo da R-Biopharm! In questo numero: Analisi di alimenti e mangimi Informazioni da R-Biopharm Rhône, Scozia Fiere e conferenze Analisi di alimenti e mangimi Juni/2007 IV/2011 e felice anno nuovo da R-Biopharm! In questo numero: p.2 I nostri prodotti p.4 Informazioni da R-Biopharm Rhône, Scozia p.6 Fiere e conferenze I nostri prodotti

Dettagli

Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova

Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova Famiglia Campylobacteraceae tre generi: Campylobacter, Arcobacter,

Dettagli

ALLERGENI: Metodi & Analisi

ALLERGENI: Metodi & Analisi ALLERGENI: Metodi & Analisi 1 PARLEREMO DI Allergeni (definizioni e classificazioni) Normativa e limiti di legge R&C Lab e gli allergeni Metodi e tecniche analitiche applicate 2 Allergeni (definizioni

Dettagli

Istamina nei prodotti della Pesca

Istamina nei prodotti della Pesca NEWS sulla SICUREZZA E QUALITÀ DEGLI ALIMENTI Istamina nei prodotti della Pesca G.U.U.E. L del 24 ottobre 2013, n. 282 Regolamento (UE) n. 1019/2013 della Commissione del 23.10.2013 che modifica l Allegato

Dettagli

La sicurezza alimentare dai campi alla tavola: puntualizzazioni e riflessioni

La sicurezza alimentare dai campi alla tavola: puntualizzazioni e riflessioni La sicurezza alimentare dai campi alla tavola: puntualizzazioni e riflessioni Elisabetta Delibato elisabetta.delibato@iss.it Istituto Superiore di Sanità DSPVSA Microrganismi negli alimenti Ogni alimento

Dettagli

OSPEDALE DI CARITA Corso G. Marconi n. 30 12030 Sanfront CN

OSPEDALE DI CARITA Corso G. Marconi n. 30 12030 Sanfront CN PROVA SCRITTA CONCORSO PUBBLICO PER N. 1 POSTO DI ADDETTO ALLA CUCINA PROVA N. 2 (Crocettare la risposta esatta delle domande dalla n. 1 alla n. 20 e fornire una risposta sintetica ed esauriente alle domande

Dettagli

Bozza UNI Riproduzione riservata

Bozza UNI Riproduzione riservata DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO U59099510 Yogurt con aggiunta di altri ingredienti alimentari Definizione, composizione e caratteristiche Yogurt and yogurt with addition of food ingredients Definition,

Dettagli

AOAC come Official First Action

AOAC come Official First Action Analisi di alimenti e mangimi Juni/2007 I/2012 RIDASCREEN Gliadin è stato riconosciuto dall AOAC come Official First Action Status Gliadin (Art. No. R7001) è stato riconosciuto dell istituto internazionale

Dettagli

La radioattività negli alimenti

La radioattività negli alimenti La radioattività negli alimenti Gli alimenti Per ottemperare alle regolamentazioni nazionali ed europee viene monitorata la radioattività presente nei principali alimenti distribuiti in Lombardia. Ogni

Dettagli

Melaminanei mangimi: passato, presente e futuro?

Melaminanei mangimi: passato, presente e futuro? Melaminanei mangimi: passato, presente e futuro? Giusi Amato N N N Melamina N N 1,3,5-Triazine-2,4,6-triamina formula bruta C 3 H 6 N 6 si presenta come polvere bianca N Resine plastiche termoindurenti:

Dettagli

RIDASCREEN Tetracyclin

RIDASCREEN Tetracyclin Analisi di alimenti e mangimi Juni/2007 II/2012 RIDASCREEN Tetracyclin (R3505) Novità! E stato sviluppato ed è ora disponibile un nuovo test per lo screening di Tetracicline in latte/latte in polvere,

Dettagli

Le malattie trasmesse da alimenti

Le malattie trasmesse da alimenti Le malattie trasmesse da alimenti [ 1 ] Le malattie trasmesse Gli alimenti sono la fonte di nutrimento necessaria per la vita dell uomo, ma possono diventare un pericolo per la salute del consumatore quando

Dettagli

Controllo e autocontrollo nella filiera lattiero casearia

Controllo e autocontrollo nella filiera lattiero casearia Controllo e autocontrollo nella filiera lattiero casearia Che cos è l Autocontrollo? L Autocontrollo è un obbligo di legge.. per tutte le Aziende alimentari di realizzarlo; per le Autorità Sanitarie competenti

Dettagli

Modena, 28 Settembre 2011 IL METODO HACCP: CRITERI DI INDIVIDUAZIONE E GESTIONE DEI CCP

Modena, 28 Settembre 2011 IL METODO HACCP: CRITERI DI INDIVIDUAZIONE E GESTIONE DEI CCP Modena, 28 Settembre 2011 La valutazione del 1 e 2 principio Codex Gli strumenti e i metodi a disposizione per il Controllo Ufficiale Paolo Daminelli Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia

Dettagli

La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto

La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto La gestione sanitaria a garanzia della sicurezza del prodotto Alfonso Zecconi Università degli Studi di Milano Dipartimento Patologia Animale Le tossinfezioni alimentari Problema comune a tutti gli alimenti

Dettagli

5 CONVEGNO NAZIONALE FITOFARMACI E AMBIENTE PALERMO 20-21 OTTOBRE 2004

5 CONVEGNO NAZIONALE FITOFARMACI E AMBIENTE PALERMO 20-21 OTTOBRE 2004 5 CONVEGNO NAZIONALE FITOFARMACI E AMBIENTE PALERMO 20-21 OTTOBRE 2004 PIANI TRIENNALI PER LA SORVEGLIANZA SANITARIA DEI FITOFARMACI: RUOLO DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ R. DOMMARCO - E. FUNARI DIPARTIMENTO

Dettagli

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014 Bologna, 03 ottobre 2014 Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari Graziella Lasi Resp. Consumer Care, Leg.Alimentare, Nutr, Com. medico-scient. Gruppo GRANAROLO

Dettagli

Il piano monitoraggio micotossine: alimenti di origine vegetale. Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it

Il piano monitoraggio micotossine: alimenti di origine vegetale. Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it Il piano monitoraggio micotossine: alimenti di origine vegetale Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it Bologna 14 settembre 2006 Analisi del rischio ( libro bianco) L analisi del rischio deve costituire

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli

E. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food

E. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food E. Monica Russo Integratori alimentari e novel food enza.russo@lab-to.camcom.it Isernia, 2 aprile 2014 1 MINISTERO DELLA SALUTE www.salute.gov.it TEMI E PROFESSIONI ALIMENTI ALIMENTI PARTICOLARI integratori

Dettagli

POS. 1 - KIT ELISA PER LA DETERMINAZIONE DI GLUTINE NEGLI ALIMENTI

POS. 1 - KIT ELISA PER LA DETERMINAZIONE DI GLUTINE NEGLI ALIMENTI POS. 1 - KIT ELISA PER LA DETERMINAZIONE DI GLUTINE NEGLI ALIMENTI - La curva standard deve avere un range che va da ad almeno (± ) ppb (gliadina) ed avere un minimo di punti. La curva standard deve possedere

Dettagli

Sintesi articoli e parole chiave

Sintesi articoli e parole chiave REGOLAMENTO (CE) n. 401/2006 DELLA COMMISSIONE, DEL 23 FEBBRAIO 2006, RELATIVO AI METODI DI CAMPIONAMENTO E DI ANALISI PER IL CONTROLLO UFFICIALE DEI TENORI DI MICOTOSSINE NEI PRODOTTI ALIMENTARI (TESTO

Dettagli

QUIZ: CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO SUI CONTROLLI UFFICIALI PER GLI ALIMENTI PER LA PRIMA INFANZIA BOLOGNA, 18 NOVEMBRE 2010

QUIZ: CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO SUI CONTROLLI UFFICIALI PER GLI ALIMENTI PER LA PRIMA INFANZIA BOLOGNA, 18 NOVEMBRE 2010 QUIZ: CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO SUI CONTROLLI UFFICIALI PER GLI ALIMENTI PER LA PRIMA INFANZIA BOLOGNA, 18 NOVEMBRE 2010 1) Gli alimenti per la prima infanzia sono disciplinati a livello comunitario:

Dettagli

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Denominazione Corso:

Denominazione Corso: CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

Criteri di igiene di processo e criteri di sicurezza alimentare: il quadro normativo

Criteri di igiene di processo e criteri di sicurezza alimentare: il quadro normativo Microbiologia predittiva Possibili utilizzi nell attività di controllo ufficiale degli Operatori del Settore Alimentare Criteri di igiene di processo e criteri di sicurezza alimentare: il quadro normativo

Dettagli

RIDASCREEN FAST Soya (R7102)

RIDASCREEN FAST Soya (R7102) Analisi di alimenti e mangimi Juni/2007 I/2013 RIDASCREEN FAST Soya (R7102) I prodotti a base di soia stanno diventando sempre più diffusi ed utilizzati nell industria alimentare, portando talvolta ad

Dettagli

L etichetta del cacao e del cioccolato

L etichetta del cacao e del cioccolato L etichetta del cacao e del cioccolato La normativa vigente (All. I, d.lgs. n. 178/2003) definisce per i prodotti di cacao e di cioccolato le seguenti denominazioni di vendita: 1. Burro di cacao. Sostanza

Dettagli

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di svilup È vero che l Organizzazione Mondiale della Sanità

Dettagli

Il trasporto in sicurezza delle materie prime alimentari Agostino Macrì

Il trasporto in sicurezza delle materie prime alimentari Agostino Macrì Il trasporto in sicurezza delle materie prime alimentari Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori 1 Convegno Istituzionale Trasporto di Qualità per alimenti sicuri. Parte Terza: Linee guida per un protocollo

Dettagli

L ESPORTAZIONE IN RUSSIA DI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI. Ettore Soria Assolatte

L ESPORTAZIONE IN RUSSIA DI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI. Ettore Soria Assolatte L ESPORTAZIONE IN RUSSIA DI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI Ettore Soria Assolatte Legge Federale 2.01.2000 n. 29 sulla qualità e la sicurezza degli alimenti L. F. 27.12.2002 n. 184 su norme tecniche L. F. n.

Dettagli

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO Tecnoklima s.r.l. Via Della Repubblica, 1 40050 Granarolo dell'emilia (BO) P. IVA 02608511206 Telefono 0516056846-0516066593 Fax 051761367 info@tecnoklima.eu Sulla base

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

L 143/18 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 7.6.2005

L 143/18 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 7.6.2005 L 143/18 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 7.6.2005 DIRETTIVA 2005/38/CE DELLA COMMISSIONE del 6 giugno 2005 relativa ai metodi di campionamento e di analisi per il controllo ufficiale del tenore

Dettagli

COME E CAMBIATA LA SPESA DELLE FAMIGLIE

COME E CAMBIATA LA SPESA DELLE FAMIGLIE GLI EFFETTI DELLA CRISI: EROSIONE DEL CETO MEDIO E CRESCITA DELLA POVERTA COLLOCAZIONE SOCIALE DELLE FAMIGLIE IN BASE AL REDDITO, AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO E AGLI STILI DI VITA COME E CAMBIATA LA SPESA

Dettagli

CONTROLLO UFFICIALE NEI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE

CONTROLLO UFFICIALE NEI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE CONTROLLO UFFICIALE NEI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE Genova, 2 luglio 2014 Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Le vostre domande e le nostre risposte Per alcune di esse,

Dettagli

H A C C P. Il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, analisi

H A C C P. Il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, analisi H A C C P Il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, analisi del pericolo e punti critici di controllo) rappresenta uno strumento operativo per l'analisi dei rischi che caratterizzano

Dettagli

RISOLUZIONE N. 94/E. Roma, 13 marzo 2008

RISOLUZIONE N. 94/E. Roma, 13 marzo 2008 RISOLUZIONE N. 94/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 13 marzo 2008 OGGETTO Istanza di interpello Articolo 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212. Servizi relativi ad attività di scommesse resi

Dettagli

RELAZIONE SUL SISTEMA DI ALLERTA EUROPEO

RELAZIONE SUL SISTEMA DI ALLERTA EUROPEO RELAZIONE SUL SISTEMA DI ALLERTA EUROPEO M.G. PRIMO TRIMESTRE 2014 Il presente rapporto è stato realizzato dalla Direzione Generale per l'igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione Direttore

Dettagli

La Temperatura degli Alimenti

La Temperatura degli Alimenti La Temperatura degli Alimenti L'ATP è la regolamentazione per i trasporti frigoriferi refrigerati a temperatura controllata di alimenti deperibili destinati all'alimentazione umana. A.T.P. = Accord Transport

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

I risultati delle analisi di ARPA ER

I risultati delle analisi di ARPA ER I risultati delle analisi di ARPA ER Cecilia Bergamini PERCEZIONE DEL RISCHIO CHIMICO CONTAMINAZIONE DI UN ALIMENTO Tossici di sintesi: pesticidi coloranti conservanti ecc.. Tossici naturali: micotossine

Dettagli

Obiettivi del presente piano sono la raccolta ordinata di dati statisticamente significativi in merito a:

Obiettivi del presente piano sono la raccolta ordinata di dati statisticamente significativi in merito a: Programma di verifica della qualità microbiologica del latte e dell efficacia dei processi di trattamento termico del latte destinato alla caseificazione 2013-2015 OBIETTIVO: verificare il rispetto dei

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

Nuovo regolamento europeo CE 41/2009 sulla composizione ed etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone intolleranti al glutine

Nuovo regolamento europeo CE 41/2009 sulla composizione ed etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone intolleranti al glutine Associazione Italiana Celiachia Onlus Area Food Nuovo regolamento europeo CE 41/2009 sulla composizione ed etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone intolleranti al glutine Susanna Neuhold

Dettagli

Le nuove linee guida dalla teoria alla pratica

Le nuove linee guida dalla teoria alla pratica Mille menùper una grande città Le nuove linee guida dalla teoria alla pratica Paola Boni SIAN AUSL di RE CHE COSA E LA CELIACHIA? La celiachia è una intolleranza permanente al glutine in soggetti geneticamente

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE 9.6.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 150/71 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 489/2012 DELLA COMMISSIONE dell 8 giugno 2012 recante norme d esecuzione ai fini dell applicazione dell articolo

Dettagli

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile 24 Statistica & Società/Anno 3, N. 2/ Demografia, Istruzione, Welfare Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile Gianmaria Martini Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Bergamo

Dettagli

Docente: Anna Bortoluzzi Lead Auditor, Specialista di materiali, Tecnologo

Docente: Anna Bortoluzzi Lead Auditor, Specialista di materiali, Tecnologo auditor / lead auditor di sistemi di gestione uni en iso 22000 packaging auditor / lead auditor di standard di prodotto e gmp nel packaging alimentare. Corso organizzato da e promosso in collaborazione

Dettagli

Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT)

Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Gruppo di ricerca Sorveglianza del rischio alimentare Sorveglianza dell esposizione

Dettagli

PROTEINA GREGGIA (P.G.)

PROTEINA GREGGIA (P.G.) PROTEINA GREGGIA (P.G.) Il contenuto proteico di un alimento è valutato dal suo tenore in azoto, determinato con il metodo Kjeldahl modificato. Il metodo Kjeldahl valuta la maggior parte dell azoto presente

Dettagli

Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire

Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA

Dettagli

APPLICAZIONE DEL (D.L.1937/07) SISTEMA DI AUTOCONTROLLO HACCP. DOTT. ANDREA STORTI 24-ottobre 2014

APPLICAZIONE DEL (D.L.1937/07) SISTEMA DI AUTOCONTROLLO HACCP. DOTT. ANDREA STORTI 24-ottobre 2014 APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO HACCP (D.L.1937/07) DOTT. ANDREA STORTI 24-ottobre 2014 DEFINIZIONE HACCP ( HAZARD ANALYSIS AND CRITICAL POINT) Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici

Dettagli

METODI ALTERNATIVI. PCR digitale per la rilevazione e quantificazione. assoluta del DNA

METODI ALTERNATIVI. PCR digitale per la rilevazione e quantificazione. assoluta del DNA METODI ALTERNATIVI PCR digitale per la rilevazione e quantificazione assoluta del DNA Roma, 25 settembre 2013 Giuseppina Buonincontro IZS PLV- S.S. Controllo Alimenti La prima generazione di PCR consente

Dettagli

I criteri microbiologici come strumenti per la gestione del rischio

I criteri microbiologici come strumenti per la gestione del rischio I criteri microbiologici come strumenti per la gestione del rischio Giuseppe Merialdi IZSLER Bologna Ferrara, 5 Novembre 2009 I controlli microbiologici sugli alimenti Utilizzi attuali Verificare i processi

Dettagli

COMMERCIO ALL INGROSSO DI FRUTTA E ORTAGGI CONSERVATI COMMERCIO ALL INGROSSO DI PRODOTTI DI SALUMERIA

COMMERCIO ALL INGROSSO DI FRUTTA E ORTAGGI CONSERVATI COMMERCIO ALL INGROSSO DI PRODOTTI DI SALUMERIA STUDIO DI SETTORE WM21E ATTIVITÀ 46.31.20 COMMERCIO ALL INGROSSO DI FRUTTA E ORTAGGI CONSERVATI ATTIVITÀ 46.32.20 COMMERCIO ALL INGROSSO DI PRODOTTI DI SALUMERIA ATTIVITÀ 46.33.10 COMMERCIO ALL INGROSSO

Dettagli

ALIMENTARI TAL QUALI E NEI PRODOTTI AlimentARI 2015-2018

ALIMENTARI TAL QUALI E NEI PRODOTTI AlimentARI 2015-2018 Piano Nazionale riguardante il Controllo Ufficiale DeGLI ADDITIVI ALIMENTARI TAL QUALI E NEI PRODOTTI AlimentARI 2015-2018 Paolo Stacchini Dipartimento di Sanità Pubblica veterinaria e Sicurezza Alimentare

Dettagli

LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI. Pasta con zucca. Pasta con lenticchie Prosciutto cotto privo di proteine del latte

LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI. Pasta con zucca. Pasta con lenticchie Prosciutto cotto privo di proteine del latte SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MENU INVERNALE N.B. : * non aggiungere parmigiano alle pietanze e utilizzare prodotti privi di Pasta con zucca Spezzatino di tacchino

Dettagli

Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B

Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B RELAZINI DI LABRATRI (Italiano) Titolo: : Cosa mangiamo veramente? Scopo: 1. Scoprire in quali alimenti ci sono o non ci sono

Dettagli

Corso di Marketing Industriale

Corso di Marketing Industriale U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Pianificazione e sviluppo di un nuovo

Dettagli

SCHEDE TECNICHE SCIROPPO DI GLUCOSIO. Sciroppo di glucosio 44 D.E.

SCHEDE TECNICHE SCIROPPO DI GLUCOSIO. Sciroppo di glucosio 44 D.E. SCHEDE TECNICHE SCIROPPO DI GLUCOSIO Sciroppo di glucosio 44 D.E. Rev. 2 - Pag 1 di 4 Sciroppo di Glucosio Sciroppo di Glucosio a 44 D.E. purificato e concentrato ad alto contenuto di maltosio, con diversi

Dettagli

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni Codice Ambientale Scopo e campo di applicazione Il presente documento, regola le norme che il personale della Società Nava deve rispettare nell esecuzione dei servizi di pulizia in merito alle modalità

Dettagli

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:

Dettagli

dr.ssa Francesca Di Prisco Dir. Medico Veterinario Sez. Avellino IZSM

dr.ssa Francesca Di Prisco Dir. Medico Veterinario Sez. Avellino IZSM dr.ssa Francesca Di Prisco Dir. Medico Veterinario Sez. Avellino IZSM Normativa comunitaria in materia di sicurezza alimentare Fin dalla sua costituzione l UE ha attribuito molta importanza all attività

Dettagli

Acqua: bene comune dell umanità

Acqua: bene comune dell umanità Acqua: bene comune dell umanità Carenza d acqua Quante persone colpisce? Nel mondo 1.680 milioni di persone non hanno accesso all acqua potabile. Con l attuale crescita dei modelli di consumo, nel 2.020

Dettagli

Sito Web del Programma Latte nelle scuole Quiz Interattivo. Livello 1. (Per i bambini dai 5 agli 8 anni)

Sito Web del Programma Latte nelle scuole Quiz Interattivo. Livello 1. (Per i bambini dai 5 agli 8 anni) Sito Web del Programma Latte nelle scuole Quiz Interattivo Livello 1 (Per i bambini dai 5 agli 8 anni) (1) Perché bisogna bere il latte? Perché fa bene alla salute Perché fa bene ai denti Perché fa bene

Dettagli

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SICUREZZA AGROALIMENTARE ORGANIZZATO DALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SICUREZZA AGROALIMENTARE ORGANIZZATO DALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN SICUREZZA AGROALIMENTARE ORGANIZZATO DALL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di perfezionamento in: IGIENE DELLE PRODUZIONI ANIMALI E ALIMENTARI: RUOLO DEL MEDICO VETERINARIO

Dettagli

LA LEGGE SUL PESO NETTO

LA LEGGE SUL PESO NETTO La Legge sul Peso Netto 1 LA LEGGE SUL PESO NETTO Comando Polizia Municipale Via Bologna 74 - salone Ufficio Verbali Relatori: Pietro Corcione, Igor Gallo D.Lgs. 6 settembre 2005 n 206 (Codice del Consumo)

Dettagli

ESTRAZIONE DELL OLIO ESSICCAZIONE DECORTICAZIONE ESTRAZIONE CON SOLVENTE RISCALDAMENTO ESTRAZIONE PER PRESSATURA FARINE RETTIFICA

ESTRAZIONE DELL OLIO ESSICCAZIONE DECORTICAZIONE ESTRAZIONE CON SOLVENTE RISCALDAMENTO ESTRAZIONE PER PRESSATURA FARINE RETTIFICA LI DI SEMI Numerose specie vegetali hanno semi o frutti oleosi; l olio di semi può essere destinato all industria alimentare (previa raffinazione), all industria cosmetica, farmaceutica, chimica; il residuo

Dettagli

Pagina 19. Sigla/Firma 4. OBIETTIVI DEL PROGETTO - 1

Pagina 19. Sigla/Firma 4. OBIETTIVI DEL PROGETTO - 1 4. OBIETTIVI DEL PROGETTO - 1 Obiettivo generale del progetto proposto dall ATS Aziende Casearie Riunite è definire e validare interventi di innovazione precompetitiva dei processi di produzione della

Dettagli

PNAA biennio 2006-2007- Esami condotti nella Regione Lazio sui mangimi per animali destinati alla produzione di derrate alimentari Bovini da latte

PNAA biennio 2006-2007- Esami condotti nella Regione Lazio sui mangimi per animali destinati alla produzione di derrate alimentari Bovini da latte CONTROLLI NELLA FILIERA ALIMENTARE PER LA RICERCA DI RESIDUI DI SOSTANZE INDESIDERATE DA PARTE DEI SERVIZI DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA DELLA REGIONE LAZIO Le diossine sono un gruppo di 210 sostanze

Dettagli

Catalogo corsi Formazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro D.lgs. 81/08. Formazione HACCP D.Lgs. 193/07 e Reg. Europeo 178/02

Catalogo corsi Formazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro D.lgs. 81/08. Formazione HACCP D.Lgs. 193/07 e Reg. Europeo 178/02 Il Consorzio Sociale Abele Lavoro è un ente accreditato presso la Regione Piemonte a fornire servizi per il lavoro ai cittadini ed alle imprese del territorio. Favorisce l incontro tra domanda ed offerta

Dettagli

Costi di produzione, prezzo del latte

Costi di produzione, prezzo del latte ASSEMBLEA APROLAV (TREVISO) 21 MAGGIO 2014 Costi di produzione, prezzo del latte Alberto Menghi (a.menghi@crpa.it) Centro Ricerche Produzioni Animali Desideria Scilla A.Pro.La.V. Le domande Il prezzo del

Dettagli

INDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8

INDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8 RELAZIONE TRIENNALE MONITORAGGI AMBIENTALI Anni 2012-2014 INDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8 Pagina 2 di 8 Introduzione Mito Sistema Ambiente srl, nell ottica

Dettagli

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale

Dettagli

Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse

Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse Le caratteristiche tecniche richieste per ottenere il conto termico. Antonietta Serra, responsabile sezione Termotecnica presso Istituto Giordano Spa

Dettagli

Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe?

Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Simona Gullace CERTIFICAZIONE Procedura volontaria mediante la quale una terza

Dettagli

Biorisanamento di mais contaminato da aflatossine con utilizzo tecnologia EM

Biorisanamento di mais contaminato da aflatossine con utilizzo tecnologia EM Biorisanamento di mais contaminato da aflatossine con utilizzo tecnologia EM Alberton dr.antonio Medico Veterinario L.P. Seminario Fiera Millenaria Gonzaga (MN) 07 Settenbre 2013 Le Micotossine Sostanze

Dettagli

Quanta acqua serve per produrre un kg di carta?

Quanta acqua serve per produrre un kg di carta? Quanta acqua serve per produrre un kg di carta? a) nuova 10 litri / riciclata 0,5 litri b) nuova 100 litri / riciclata 2 litri c) nuova 350 litri / riciclata 70 litri Quasi nessun prodotto può essere fabbricato

Dettagli

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013)

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013) Ai gentili clienti Loro sedi Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

Circolare N.85 del 23 Maggio 2013

Circolare N.85 del 23 Maggio 2013 Circolare N.85 del 23 Maggio 2013 Dal 01.06.2013 obbligatorie le procedure standardizzate per la valutazione dei rischi Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che a partire dal 01.06.2013

Dettagli

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2 La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 2 OTTOBRE 2014 478/2014/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E AL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE CRITERI PER LA RIMODULAZIONE

Dettagli

CONTROLLO PRODUZIONE ADDITIVI ALIMENTARI

CONTROLLO PRODUZIONE ADDITIVI ALIMENTARI MINISTERO DELLA SALUTE Istituto Superiore di Sanità Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'aosta Centro di Referenza Nazionale per la Sorveglianza e il Controllo degli Alimenti

Dettagli

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 IMU e IRPEF, obblighi dichiarativi e figli a carico Gentile cliente con la presente intendiamo informarla su alcuni aspetti in materia di IMU e IRPEF, con particolare

Dettagli

Direttiva Macchine2006/42/CE

Direttiva Macchine2006/42/CE PAG. 1 DI 5 REV. 00 SAVE DATA: 09/10/12 PRINT DATA: 10/10/12 Direttiva Macchine2006/42/CE Definizione di immissione sul mercato Indicazioni tratte da Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE

Dettagli

Aspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee

Aspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee Motta di Livenza,, 13 marzo 2010 Aspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee Luigi Tonellato Articolo 18 Rintracciabilità 1. È disposta

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

Qualifica del personale che effettua le prove

Qualifica del personale che effettua le prove Qualifica del personale che effettua le prove Patrizia Rossi Laboratorio di Referenza per i Parassiti dell Unione Europea Istituto Superiore di Sanità, Roma 5.2 - Personale 5.2.1 - La direzione del laboratorio

Dettagli

Regolamento di attuazione degli articoli 20, comma 2, e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196,

Regolamento di attuazione degli articoli 20, comma 2, e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, Regolamento di attuazione degli articoli 20, comma 2, e 21 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, relativo alla individuazione dei tipi di dati e delle operazioni eseguibili in tema di trattamento

Dettagli

(Atti non legislativi) DECISIONI

(Atti non legislativi) DECISIONI 24.2.2015 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 52/1 II (Atti non legislativi) DECISIONI DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2015/261 DELLA COMMISSIONE del 6 febbraio 2015 che modifica le decisioni 2010/470/UE

Dettagli

Principi e comportamenti sui punti critici dell HACCP

Principi e comportamenti sui punti critici dell HACCP Principi e comportamenti sui punti critici dell HACCP UOC di Riabilitazione Metabolico Nutrizionale Direttore Tecnico-Scientifico: LM Donini Dietisti: E. Castellaneta, C. Civale, P. Ceccarelli, S. Passaretti,

Dettagli

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche

Dettagli

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Come archiviare i dati per le scienze sociali Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513

Dettagli

Sistemi di tracciabilità per un attestato di identità molecolare. FEM 2 - Ambiente S.r.l. Spin-off dell Università degli Studi di Milano-Bicocca

Sistemi di tracciabilità per un attestato di identità molecolare. FEM 2 - Ambiente S.r.l. Spin-off dell Università degli Studi di Milano-Bicocca Sistemi di tracciabilità per un attestato di identità molecolare FEM 2 - Ambiente S.r.l. Spin-off dell Università degli Studi di Milano-Bicocca PROBLEMA L identificazione e il controllo della filiera delle

Dettagli

Cos è il farro? farro

Cos è il farro? farro La Storia Il farro è un antico grano le cui origini si possono far risalire a oltre 5000 anni fa in Medio Oriente vicino a quello che ora è l Iran. Coltivato diffusamente fino al principio del XX secolo

Dettagli