Agli Enti gestori degli ambiti PLUS della Sardegna
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- Federica Calo
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1 Prot. N Cagliari, 20 agosto 2014 Agli Enti gestori degli ambiti PLUS della Sardegna Oggetto: Progetti riferiti a interventi per Persone senza fissa dimora e per Percorsi personalizzati di aiuto relativi al supporto tecnico e organizzativo nella realizzazione dei progetti di cui al punto 2 della DGR n.28/7 del 17/07/2014. Programma regionale di contrasto delle povertà. DGR N. 28/7 DEL 17/07/2014. Punto 6 Allegato A. Assegnazioni provvisorie Nell ambito del Programma regionale di contrasto delle povertà 2014, di cui alla DGR n.28/7 del 17/07/2014, sono stati destinati ,00 per il finanziamento di progetti riferiti all organizzazione e la gestione di percorsi personalizzati di aiuto e agli interventi per le persone senza fissa dimora. In particolare con la citata delibera, al punto 6 dell Allegato A, si prevede di destinare agli Ambiti Plus, per l anno 2014, ,00 per il finanziamento dei progetti finalizzati alla gestione, istituzione e potenziamento dei servizi di accoglienza per le persone senza fissa dimora ed ,00 per la presentazione di progetti sperimentali per il supporto tecnico ed organizzativo nella realizzazione dei progetti personalizzati di aiuto di cui al punto 2 dell allegato A alla DGR 28/7 del Le risorse programmate per il finanziamento dei suddetti progetti saranno assegnate in maniera proporzionale agli enti gestori del PLUS, sulla base della popolazione residente al nell ambito territoriale di competenza, a seguito di valutazione positiva di specifici progetti presentati dagli enti gestori stessi. Di seguito sono definite le modalità di presentazione dei progetti che dovranno pervenire alla Direzione generale delle politiche sociali entro il Il termine fissato dalla DGR 28/7 del è volto a consentire la valutazione degli progetti e definire l assegnazione delle risorse prima della chiusura dell esercizio finanziario.
2 Si chiede a ciascun Ente di presentare i progetti per un importo corrispondente all assegnazione provvisoria, come risultante nella Tabella A sottostante. Tabella A Assegnazione provvisoria proporzionale delle risorse di cui al punto 6 dell Allegato A della DGR 28/7 del della popolazione residente per Ambito PLUS al Ambito PLUS Ente Gestore Popolazione al Senza fissa dimora Progetti di aiuto Alghero Comune di Bonorva , ,15 Cagliari Comune di Cagliari , ,96 Carbonia Comune di Carbonia , ,97 Ghilarza Comune di Ghilarza , ,67 Guspini Comune di Guspini , ,75 Iglesias Comune di Iglesias , ,57 Sarcidano Barbagia Comune di Isili , ,51 Ales Terralba Comune di Mogoro , ,58 Nuoro Comune di Nuoro , ,94 Olbia Comune di Olbia , ,38 Oristano Comune di Oristano , ,39 Anglona Coros Figurinas Comune di Osilo , ,51 Ozieri Comune di Ozieri , ,19 Quartu Sant'Elena Comune di Quartu Sant'Elena , ,76 Sanluri Comune di Sanluri , ,82 Sassari Comune di Sassari , ,94 Cagliari 21 Area Vasta Comune di Settimo San Pietro , ,85 Siniscola Comune di Siniscola , ,12 Tempio Pausania Comune di Tempio Pausania , ,28 Lanusei Comune di Tortolì , ,13 Cagliari 20 Area Ovest Comune di Villa San Pietro , ,34 Comunità Montana Gennargentu Sorgono Mandrolisai , ,20 Macomer Unione dei Comuni del Marghine , ,95 Sarrabus Gerrei Unione dei Comuni del Sarrabus , ,66 Trexenta Unione dei Comuni della Trexenta , ,38 Totale complessivo , ,00 Si rappresenta che il gruppo di lavoro a fronte dei progetti esaminati valuterà l opportunità di ripartire le risorse disponibili, per ciascun ambito di attività, in ragione della popolazione residente degli soli ambiti PLUS partecipanti. Pertanto, qualora non tutti i territori presentassero progetti, l assegnazione definitiva potrebbe essere superiore a quanto riportato nella Tabella A.. Per il riconoscimento della maggiore assegnazione la Direzione Generale si riserva di chiedere una rimodulazione del progetto nel caso in cui non siano chiare nel progetto stesso le modalità di gestione dell eventuale maggiorazione. 2/6
3 Al fine di agevolare gli Enti nella predisposizione dei progetti e i lavori del gruppo della Direzione generale delle politiche sociali, da costituirsi per la valutazione degli stessi, si allegano alla presente i facsimili con i quali gli enti gestori sono tenuti a presentare i progetti in oggetto (Allegato A1 e A2) 1.PROGETTI FINALIZZATI ALLA GESTIONE, ISTITUZIONE E POTENZIAMENTO DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE SOCIALE PER LE PERSONE SENZA FISSA DIMORA ,00 Per l anno 2014 possono essere finanziati i progetti presentati dagli enti gestori dell ambito PLUS che riguardino le seguenti tipologie di interventi: a. prima accoglienza e riparo notturno; b. servizi di accoglienza diurna; c. il potenziamento di servizi mensa, borse viveri o aiuti alimentari; d. l attivazione di unità itineranti finalizzate a contattare le persone e i gruppi che necessitano di interventi urgenti di assistenza sociale, anche attraverso la distribuzione di generi alimentari e di vestiario; e. interventi di orientamento e di accompagnamento ai servizi sanitari e sociali; f. sperimentazioni di iniziative di aiuto legale prestato da avvocati volontari. 1.a. Modalità di presentazione dei progetti Il progetto dovrà indicare quali tra le tipologia di intervento previste nella delibera si intende istituire o potenziare. Per ogni tipologia di intervento dovranno essere descritti gli obiettivi, le attività e gli strumenti di governo del progetto, insieme al quadro economico finanziario dello stesso seguendo la scheda progettuale riportata nell Allegato A1. La descrizione delle attività dovrà contenere gli elementi necessari a valutare la qualità, l innovazione, la riproducibilità, la coerenza e sostenibilità del progetto. Per la definizione delle iniziative da proporre gli Enti possono indire istruttorie pubbliche per la coprogettazione, ai sensi dell art. 22 della L.R. n. 23/2005, invitando i soggetti sociali solidali attivi nel territorio a predisporre progetti di intervento Gli enti gestori dell ambito PLUS dovranno presentare i progetti riferiti al proprio territorio entro il 15 settembre 2014 alla Direzione Generale delle politiche sociali al seguente indirizzo di posta elettronica: san.dgpolsoc@pec.regione.sardegna.it con indicazione nell oggetto della tipologia di progetto presentato Senza fissa dimora. 3/6
4 1.b.Valutazione dei progetti L assegnazione delle risorse è condizionata alla valutazione positiva in termini di qualità, di innovazione, di riproducibilità, di coerenza e sostenibilità del progetto. La valutazione sarà affidata ad un gruppo di lavoro della Direzione generale delle politiche sociali integrato da esperti esterni alla amministrazione regionale. I criteri del gruppo di lavoro terranno conto dei seguenti aspetti: - coerenza del quadro economico-finanziario rispetto alle caratteristiche del progetto, tenuto conto della ripartizione provvisoria di cui alla Tabella A; - qualità dell attività progettuale; - grado di innovazione del progetto; - grado di riproducibilità; - grado di coerenza e sostenibilità del progetto. Gli Ambiti PLUS già beneficiari di contributi regionali per le medesime finalità (programma senza fissa dimora annualità precedenti) dovranno presentare i relativi progetti corredati della seguente documentazione: certificazione dettagliata delle spese sostenute con i trasferimenti delle annualità precedenti (se non ancora rendicontate) e specificazione degli interventi effettuati; breve relazione riferita al progetto attuato con l indicazione del numero delle persone assistite nell anno suddivise per età e sesso e del numero di persone specificando il tipo di intervento fornito; valutazione complessiva dei risultati ottenuti in merito anche alla organizzazione del servizio e al coordinamento con il volontariato. La precedente documentazione dovrà essere corredata dello schema di monitoraggio di cui all Allegato B alla presente nota. Sulla base dei progetti presentati e dalle valutazioni espresse dal gruppo di lavoro, la Direzione generale delle politiche sociali può valutare la possibilità di trasferire parte delle risorse all altro ambito di tipologie di progetti di cui al punto 6 dell Allegato A della DGR 28/7 del 17/07/ PROGETTI SPERIMENTALI FINALIZZATI ALL ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI PERCORSI PERSONALIZZATI DI AIUTO ,00 Gli Ambiti Plus, sulla base dei bisogni rilevati nel proprio territorio, potranno presentare, altresì, progetti sperimentali predisposti con i Comuni singoli dell ambito e che assicurano agli stessi un 4/6
5 supporto tecnico e organizzativo nella realizzazione dei progetti di aiuto di cui al punto 2 della DGR 28/7 del 17/07/ a. Modalità di presentazione dei progetti Si precisa che il progetto dovrà avere carattere sperimentale e dovrà essere predisposto con i Comuni singoli dell ambito. I progetti individueranno i supporti tecnici, le disponibilità di risorse associative e di cooperazione sociale, di percorsi formativi e di inserimenti lavorativi, di attività di aggregazione sociale presenti nell ambito che possono essere gestite in forma associata e possono costituire un reale supporto per i Comuni singoli. Nel progetto saranno descritti gli obiettivi, le attività, i risultati attesi, insieme al quadro economico finanziario dello stesso seguendo la scheda progettuale riportata nell Allegato A2. Ogni progetto dovrà dare evidenza dettagliata della modalità di svolgimento del progetto e della durata dello stesso. La descrizione delle attività dovrà contenere gli elementi necessari a valutare la qualità, l innovazione, la riproducibilità, la coerenza e sostenibilità del progetto. Per la definizione delle iniziative da proporre gli enti possono indire istruttorie pubbliche per la coprogettazione, ai sensi dell art. 22 della L.R. n. 23/2005, invitando i soggetti sociali solidali attivi nel territorio a predisporre progetti di intervento Gli enti gestori dell ambito PLUS dovranno presentare i progetti entro il 15 settembre 2014 alla Direzione Generale delle politiche sociali al seguente indirizzo di posta elettronica: san.dgpolsoc@pec.regione.sardegna.it con indicazione nell oggetto della tipologia di progetto presentato Percorsi personalizzati di aiuto. 2.b.Valutazione dei progetti La valutazione dei progetti sarà affidata ad un gruppo di lavoro della Direzione generale delle politiche sociali integrato da esperti esterni alla amministrazione regionale. Sulla base dei progetti presentati e dalle valutazioni espresse dal gruppo di lavoro, la Direzione generale delle politiche sociali può valutare la possibilità di trasferire parte delle risorse da un ambito di attività all altro. L assegnazione delle risorse è condizionata alla valutazione in termini positivi della qualità, di innovazione, di riproducibilità, di coerenza e sostenibilità del progetto. I criteri del gruppo di lavoro terranno conto dei seguenti aspetti: - coerenza del quadro economico-finanziario rispetto alle caratteristiche del progetto, tenuto conto della ripartizione provvisoria di cui alla Tabella A; - qualità dell attività progettuale : - grado di innovazione del progetto; 5/6
6 - grado di riproducibilità - coerenza e sostenibilità del progetto. Sulla base dei progetti presentati e dalle valutazioni espresse dal gruppo di lavoro, la Direzione generale delle politiche sociali può valutare la possibilità di trasferire parte delle risorse all altro ambito di tipologie di progetti di cui al punto 6 dell Allegato A della DGR 28/7 del 17/07/ MODALITA DI EROGAZIONE DELL ASSEGNAZIONE Il contributo assegnato alle suddette tipologie di progetto sarà erogato secondo le seguenti modalità: - una quota pari al 70 % del contributo sarà erogata dopo l avvenuta comunicazione di avvio del progetto; - una quota pari al 30% a saldo, previa presentazione del rendiconto di spesa corrispondente all' 80% della somma già erogata. Il trasferimento sarà disposto compatibilmente con le priorità di spesa definite per il plafond di spesa assegnato alla Direzione Politiche Sociali per il rispetto del patto di stabilità interno. Il Direttore del Servizio Marika Batzella E.PODDA settore 2/ E.CARDIA settore 2/ I. CARTA Resp settore 2/ /6
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