Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
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- Dionisia Costantino
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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto comprensivo C. Battisti - Cogliate (MB) Docente: Cattaneo Miria PIANO DI LAVORO per l a.s. 2016/17 Ordine di scuola: Primaria Disciplina: Matematica Classe: 2 A Presentazione della classe Composizione della classe; modalità di relazione; atteggiamento verso il lavoro scolastico; livelli di apprendimento iniziali. La classe è formata da 19 alunni: 8 femmine e 11 maschi, tutti provenienti dalla classe 1^A. Il gruppo è composto nella maggioranza da alunni che partecipano alle attività proposte con interesse e curiosità. L impegno da loro mostrato risulta adeguato. Il clima della classe appare sereno; tutti i bambini sono inseriti nel gruppo. Una buona parte rispetta le regole della vita scolastica, qualcuno presenta eccessiva vivacità e poca capacità di autocontrollo in alcuni momenti della giornata. Le prove iniziali hanno permesso di rilevare, all interno del gruppo classe, la presenza di tre livelli di apprendimento: livello alto: 4 alunni livello medio: 13 alunni livello basso: 2 alunni. Obiettivi Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc...). Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva. Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali.
2 Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport. Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all'esercizio fisico. Contenuti Giochi di esplorazione e riconoscimento di parti del corpo su di sé e sugli altri. Giochi di socializzazione. Esercizi e giochi sulla discriminazione senso percettiva. Giochi e attività di espressività corporea. Giochi motori e percorsi sulla percezione dello spazio vissuto. Esercizi a circuito sugli schemi motori del camminare, correre e saltare. Giochi individuali e a coppie per discriminare la destra dalla sinistra. Giochi per individuare e consolidare la dominanza laterale. Esecuzione di giochi collettivi rispettando le regole. Giochi, percorsi e circuiti in cui siano presenti schemi motori di base. Fase del riscaldamento e delle attivita motorie Verranno proposte sistematicamente una serie di attività per il consolidamento dello schema corporeo, per il potenziamento degli schemi motori di base e per l orientamento spaziale; la lezione si svolgerà seguendo questo percorso: in cerchio o sulla linea di fondo campo, vengono presentate le attività della lezione; giro di corsa libero per la palestra (fase del riscaldamento muscolare);
3 percorso imitativo delle andature degli animali (per lo sviluppo degli schemi motori di base, correre, camminare, saltare, strisciare, rotolare...); esecuzione delle attività proposte (giochi imitativi per lanciare, flettere, inclinare, piegare, oscillare, ); esecuzione di un percorso con piccoli e grandi attrezzi. Fase del gioco di gruppo o a squadre Verranno proposti giochi simbolici, di imitazione, di immaginazione, attività realizzate con e senza l utilizzo di piccoli e grandi attrezzi, in forma a volte libera e spontanea, a volte in forma guidata, individuali, di coppia, di gruppo o di squadra. Al centro della palestra, in cerchio, si decide insieme quale gioco in squadra organizzare, con relativo ripasso delle regole conosciute. Si cercherà di favorire l aspetto creativo, rendendo liberi gli alunni di manifestare il loro spirito d iniziativa e la loro espressività corporea e motoria, pur sempre nel rispetto delle regole stabilite in una sorta di circle time all inizio lezione. Fase del ritmo e dell espressione Verranno proposte delle attività in cui il ritmo, eseguito con strumenti a percussione, viene associato a movimenti e a facili passi e saltelli di ginnastica ritmica. I bambini dovranno cercare di adattare i propri gesti a ciò che ascoltano, rispettando la cadenza ritmica, ma senza preoccuparsi di sbagliare il movimento. Verranno inoltre proposte attività di animazione musicale con coreografie indicate o ideate dagli alunni stessi. Fase del rilassamento e del circle time Il rilassamento sarà il momento conclusivo della lezione: verranno proposti esercizi mirati al controllo del respiro e al rilassamento muscolare. Sarà la voce dell insegnante o una musica adeguata a guidare questa fase, di fondamentale importanza, anche perché i bambini non escano accaldati dalla palestra. Attività extracurricolari Non sono previste attività di integrazione al curricolo d insegnamento. Interventi individualizzati per recupero e approfondimento Gli alunni che nel corso dell anno scolastico avranno bisogno di attività di recupero e/o potenziamento, saranno seguiti costantemente dalla docente durante lo svolgimento delle attività didattiche. Sussidi che si intendono utilizzare Piccoli attrezzi codificati (cerchi, clavette, coni, bastoni, ) e non (corde, nastri,..); medi e grandi attrezzi (panche, assi, spalliera); tamburello, clavette, CD e lettore CD.
4 Metodologia La metodologia ludica vedrà quindi il bambino protagonista del proprio cammino psicomotorio. Tutto quanto proporrò in palestra avrà come denominatore il gioco: i bambini vivranno esperienze significative finalizzate allo sviluppo delle capacità sensopercettive, del consolidamento dello schema corporeo, delle capacità di orientamento spaziale, delle abilità coordinative e degli schemi motori di base. Verranno proposti giochi simbolici, di imitazione, di immaginazione, attività realizzate con e senza l utilizzo di piccoli e grandi attrezzi, in forma a volte libera e spontanea, a volte in forma guidata, individuali, di coppia, di gruppo o di squadra. Sarà dato spazio alle proposte degli alunni che contribuiranno ad organizzare giochi, a spiegarne regole, a verificare i risultati scaturiti e le difficoltà emerse, costruire percorsi ed indicarne varianti ed alternative. I momenti di verifica, confronto e spiegazione saranno affrontati seduti in cerchio, al centro della palestra: tutto ciò per favorire la socializzazione, l accettazione dell altro, il farsi accettare, l accettazione di ruoli diversi, dei propri e degli altrui errori, il rispetto dei diversi ruoli, delle regole comuni e delle regole proprie del gioco, l accettazione del verdetto del gioco, sia vittoria che sconfitta. Verifica Osservazione diretta dell insegnante durante il percorso nell'esecuzione di prove pratiche. Al termine di ogni attività saranno proposte, tramite osservazione e periodica tabulazione da parte dell insegnante, delle prove pratiche strutturate per accertare il possesso di abilità volte all'acquisizione di competenze adeguate. Valutazione Nell'attività motoria risulta difficile seguire lo schema di valutazione osservato per le altre discipline. Data la peculiarità della disciplina, l osservazione attenta ed accurata costituirà il primo passo per la valutazione e la validazione del progetto: verrà attribuito un peso sostanziale alla capacità di cooperazione, al rispetto delle regole, nonché alla lealtà e alla solidarietà verso i compagni in difficoltà. Mediante le osservazioni sistematiche, saranno valutate la presenza o meno dei seguenti comportamenti e/o abilità: scioltezza del movimento; padronanza della propria posizione nello spazio e nel tempo; utilizzo corretto e sicuro di spazi ed attrezzi; rispetto delle regole durante i giochi di squadra. Le prove pratiche individuali saranno valutate in decimi.
5 Comunicazione alle famiglie La comunicazione dell'andamento educativo e didattico della classe e dei singoli alunni avviene attraverso: Assemblee di classe Consigli di Intersezione/classe/interclasse con i rappresentanti dei genitori Registro on line Diario Colloqui individuali Comunicazioni telefoniche Cogliate, 20 novembre 2016 Cattaneo Miria
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