ASCSP Azienda Speciale Consortile Servizi alla Persona

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1 ASCSP Azienda Speciale Consortile Servizi alla Persona Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.lgs. 231/01 ver 2.0 del 16 Dicembre 2013 aggiornato ai reati introdotti a Settembre 2013

2 Sommario PARTE PRIMA CAPITOLO I - ASPETTI GENERALI DEFINIZIONI GENERALITÀ IL DECRETO LEGISLATIVO N. 231/2001 E NORMATIVE RILEVANTI NATURA GIURIDICA DELLA RESPONSABILITÀ I SOGGETTI INTERESSATI L Azienda è tra i destinatari L analisi dei reati LE SANZIONI LA RESPONSABILITÀ DELL AZIENDA E LE CIRCOSTANZE CHE LA ESCLUDONO GLI ADEMPIMENTI DA ASSOLVERE PER PREVENIRE IL PERICOLO DI RESPONSABILITÀ CAPITOLO II - LINEE E CRITERI DEL MODELLO ORGANIZZATIVO MODALITÀ ASSUNTE NEL PROCESSO DI ELABORAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO DELL ENTE OBIETTIVI DEL MODELLO LA FUNZIONE DEL MODELLO PRINCIPI ED ELEMENTI ISPIRATORI DEL MODELLO LINEE GUIDA LINEE GUIDA ADOTTATE Le linee Guida Uneba Le Linee Guida di Confindustria, il Codice etico, ed il Modello ALTRE ANALISI ED ADEMPIMENTI ASSUNTI NELLA FASE DI ELABORAZIONE DEL MODELLO ADOZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO E SUCCESSIVE MODIFICHE MODELLO ORGANIZZATIVO DELL AZIENDA AMBITO DI ADOZIONE LA COSTRUZIONE DEL MODELLO L ORGANIZZAZIONE DELL AZIENDA Residenza Sanitaria Assistenziale Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata Servizio Tutela Minori e Famiglia Servizio Affidi Servizio Sociale Professionale Pag. 2

3 Servizio Geriatrico Polifunzionale DELEGHE E PROCURE DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE ANALISI DELLE AREE NEL CUI AMBITO POSSONO ESSERE COMMESSI REATI CRITERI GENERALI E REGOLE FONDAMENTALI SUL PROCEDIMENTO E SUI COMPORTAMENTI ADEMPIMENTI INFORMATIVI RAPPORTI LIBERO-PROFESSIONALI PROCEDURE E SISTEMI DI CONTROLLO ESISTENTI ORGANISMO DI VIGILANZA E CONTROLLO RUOLO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA IDENTIFICAZIONE DELL ORGANISMO DI VIGILANZA RAPPORTI DELL ORGANISMO E DEI SUOI MEMBRI Autonomia Indipendenza Professionalità Continuità di azione COMPITI E POTERI DELL ORGANISMO DI VIGILANZA LA FORMAZIONE DELLE RISORSE E LA DIFFUSIONE DEL MODELLO FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DEI DIPENDENTI INFORMAZIONE A CONSULENTI E PARTNER FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DEI COMPONENTI GLI ORGANI SOCIALI PARTE SECONDA LE FATTISPECIE INCRIMINATRICI PRESUPPOSTO DELLA RESPONSABILITA DELL AZIENDA STRUTTURA DELLA PARTE SPECIALE PRECISAZIONI INTRODUTTIVE OBIETTIVI E FUNZIONI DELLA PARTE SPECIALE SEZIONE PRIMA-ART. 24 I REATI NEI RAPPORTI COLLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SUE FIGURE I REATI EX ART Art. 316 bis c.p. - Malversazione a danno dello Stato o di altro ente pubblico Art. 316 ter c.p. - Indebita percezione di contributi, finanziamenti o altre erogazioni da parte dello Stato o di altro ente pubblico o delle C.E Art. 640 c.p. Truffa in danno dello Stato o di altro ente pubblico o delle C.E Art. 640 bis c.p. - Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche Pag. 3

4 Art. 640 ter c.p. - Frode informatica in danno dello Stato o di altro ente pubblico INDIVIDUAZIONE DELLE POTENZIALI AREE A RISCHIO E DEI PROCESSI SENSIBILI NEI RAPPORTI COLLA P.A. EX ART Rapporti colla P.A. per lo svolgimento delle attività di assistenza sanitaria, di assistenza socio-sanitaria, di assistenza sociale, di formazione e di istruzione Richieste di contributi o finanziamenti erogabili da Enti pubblici Rapporti con gli Enti pubblici per l ottenimento di accreditamenti, autorizzazioni ed altri titoli abilitativi all esercizio di attività Aziendale Incarichi e consulenze Gestione dei ricoveri e delle prestazioni da tariffare e fatturare alla P.A Adempimenti amministrativi, fiscali e previdenziali ALTRE IPOTESI DI REATO INDIVIDUATE EX ART PROCEDURE E PROTOCOLLI INDIVIDUATI PER I REATI EX ART Comportamenti da osservarsi (generali e particolari) SEZIONE SECONDA - ART. 24 BIS DELITTI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI I REATI DI CUI ALL ART. 24 BIS Art. 491-bis c.p. Falsità in un documento informatico pubblico o privato avente efficacia probatoria Art. 615-ter c.p. - Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico Art. 615-quater c.p. - Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici Art. 615-quinquies c.p. - Diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico Art. 617-quater c.p. - Intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche Art. 617-quinques c.p. - Installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche Art. 635-bis c.p. - Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici Art. 635-ter c.p. - Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici utilizzati dallo Stato o da altro ente pubblico o comunque di pubblica utilità Art. 635-quater c.p. - Danneggiamento di sistemi informatici o telematici Art. 635-quinquies c.p. - Danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblica utilità Art. 640-quinquies c.p. - Frode informatica del soggetto che presta servizi di certificazione di firma elettronica Art. 640 ter, comma 3 c.p. Frode informatica Art. 167 Dlgs 196/03 Trattamento illecito dei dati Art. 168 Dlgs 196/03 - Falsità nelle dichiarazioni e notificazioni al Garante Art. 170 Dlgs 196/03 - Inosservanza di provvedimenti del Garante Art. 55, comma 9 Dlgs 231/07 - Indebito utilizzo di carte di credito o di pagamento REGOLE DI COMPORTAMENTO ALTRE IPOTESI DI REATO INDIVIDUATE EX ART. 24 BIS PROCEDURE E PROTOCOLLI INDIVIDUATI PER I REATI EX ART. 24 BIS SEZIONE TERZA ART. 24 TER DELITTI DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA Pag. 4

5 I REATI DI CUI ALL ART. 24 TER Art. 416, comma 6 c.p. Associazione per delinquere Art. 416-bis c.p. Associazioni di tipo mafioso anche straniere (1) Art. 416-ter c.p. Scambio elettorale politico-mafioso Art. 630 c.p. Sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione (1) Art. 74 D.P.R. 309/1990 Testo unico sugli stupefacenti - Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope Art. 407 comma 2 lett. A) n. 5 c.p.p. - Codice di Procedura Penale. Termini di durata massima delle indagini preliminari OSSERVAZIONI SU QUESTE FATTISPECIE DI REATO ALTRE IPOTESI DI REATO INDIVIDUATE EX ART. 24 TER PROCEDURE E PROTOCOLLI INDIVIDUATI PER I REATI EX ART. 24 TER SEZIONE QUARTA ART. 25 I REATI COMMESSI NEI RAPPORTI COLLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE I REATI DI CUI ALL ART Art. 317 c.p. - Concussione Art. 318 c.p. - Corruzione per un atto d ufficio Art. 319 c.p. - Corruzione per un atto contrario ai doveri d ufficio Art. 319 bis c.p. - Circostanze aggravanti Art. 319 ter c.p. - Corruzione in atti giudiziari Art. 319 quater Induzione indebita a dare o promettere utilità Art Corruzione di persona incaricata di un pubblico servizio Art. 321 c.p. - Pene per il corruttore Art. 322 c.p. -Istigazione alla corruzione Art. 322 bis c.p. - Peculato, concussione, corruzione e istigazione alla corruzione di membri degli organi delle Comunità europee e di funzionari delle Comunità europee e di Stati esteri INDIVIDUAZIONE DELLE POTENZIALI AREE A RISCHIO E DEI PROCESSI SENSIBILI NEI RAPPORTI COLLA P.A. EX ART Incarichi e consulenze Gestione delle ingiunzioni Adempimenti amministrativi, fiscali e previdenziali ALTRE IPOTESI DI REATO EX ART PROCEDURE E PROTOCOLLI INDIVIDUATI PER I REATI EX ART SEZIONE QUINTA ART. 25 BIS FALSITÀ IN MONETA, CARTE DI PUBBLICO CREDITO, IN VALORI DI BOLLO E IN STRUMENTI O SEGNI DI RICONOSCIMENTO I REATI DI CUI ALL ART. 25 BIS Art. 453 c.p. - Falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato, previo concerto, di monete falsificate Art. 454 c.p. - Alterazione di monete Art. 455 c.p. - Spendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate Art. 457 c.p. - Spendita di monete falsificate ricevute in buona fede Pag. 5

6 Art. 459 c.p. - Falsificazione di valori di bollo, introduzione nello Stato, acquisto, detenzione o messa in circolazione di valori di bollo falsificati Art. 460 c.p. - Contraffazione di carta filigranata in uso per la fabbricazione di carte di pubblico credito o di valori di bollo Art. 461 c.p. - Fabbricazione o detenzione di filigrane o di strumenti destinati alla falsificazione di monete, di valori di bollo o di carta filigranata Art. 464 c.p. - Uso di valori di bollo contraffatti o alterati Art. 473 c.p. - Contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero brevetti, modelli e disegni Art. 474 c.p. - Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi OSSERVAZIONI SU QUESTE FATTISPECIE DI REATO ALTRE IPOTESI DI REATO INDIVIDUATE EX ART. 25BIS PROCEDURE E PROTOCOLLI INDIVIDUATI PER I REATI EX ART. 25BIS SEZIONE SESTA ART. 25 BIS 1 DELITTI CONTRO L INDUSTRIA ED IL COMMERCIO I REATI DI CUI ALL ART. 25 BIS Art. 513 c.p. - Turbata libertà dell'industria o del commercio Art. 513 bis c.p. - Illecita concorrenza con minaccia o violenza Art. 514 c.p. - Frodi contro le industrie nazionali Art. 515 c.p. - Frode nell'esercizio del commercio (1) Art. 516 c.p. - Vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine Art. 517 c.p. - Vendita di prodotti industriali con segni mendaci Art. 517 ter c.p. - Fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale Art. 517-quater c.p. - Contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari ALTRE IPOTESI DI REATO INDIVIDUATE EX ART. 25 BIS PROCEDURE E PROTOCOLLI INDIVIDUATI PER I REATI EX ART. 25 BIS SEZIONE SETTIMA ART. 25TER REATI SOCIETARI I REATI DI CUI ALL ART. 25 TER Art c.c. - False comunicazioni sociali Art c.c. - False comunicazioni sociali in danno della società, dei soci o dei creditori Art c.c. Falso in prospetto Art c.c. - Falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni delle società di revisione Art c.c. - Impedito controllo Art c.c. - Indebita restituzione di conferimenti Art c.c. Illegale ripartizione degli utili e delle riserve Art c.c. - Illecite operazioni sulle azioni o quote sociali o della società controllante Art c.c. - Operazioni in pregiudizio dei creditori Art bis c.c. Omessa comunicazione del conflitto d'interessi Art c.c. - Formazione fittizia del capitale Pag. 6

7 Art c.c. - Indebita ripartizione dei beni sociali da parte dei liquidatori c.c. Corruzione tra privati Art c.c. - Illecita influenza sull'assemblea Art c.c. Aggiotaggio Art c.c. - Ostacolo all esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza OSSERVAZIONI RISPETTO ALL ART. 25 TER ED AREE ESPOSTE A RISCHIO PROCEDURE E PROTOCOLLI INDIVIDUATI PER I REATI EX ART. 25 TER SEZIONE OTTAVA ART. 25 QUATER REATI CON FINALITÀ DI TERRORISMO O DI EVERSIONE DELL ORDINE DEMOCRATICO PREVISTI DAL CODICE PENALE E DALLE LEGGI SPECIALI I REATI DI CUI ALL ART. 25 QUATER Art. 270 bis c.p. - Associazioni con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell ordine democratico Art. 280 c.p. - Attentato per finalità terroristiche o di eversione Art. 289 bis c.p. - Sequestro di persona a scopo di terrorismo o di eversione VALUTAZIONE DEL RISCHIO E MISURE PREVENTIVE EX ART. 25 QUATER SEZIONE NONA ART. 25 QUATER.1 PRATICHE DI MUTILAZIONE DEGLI ORGANI GENITALI FEMMINILI I REATI DI CUI ALL ART. 25 QUATER Art. 583-bis c.p VALUTAZIONE DEL RISCHIO E MISURE PREVENTIVE EX ART. 25 QUATER SEZIONE DECIMA ART. 25 QUINQUIES DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ INDIVIDUALE I REATI DI CUI ALL ART. 25 QUINQUIES Art. 600 c.p. - Riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù Art. 600-bis c.p. - Prostituzione minorile Art. 600-ter c.p. - Pornografia minorile Art. 600-quater c.p. - Detenzione di materiale pornografico Art. 600-quater 1 c.p. - Pornografia virtuale Art. 600-quinquies c.p. - Iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile Art. 600-sexies c.p. - Circostanze aggravanti ed attenuanti Art. 600-septies c.p. - Confisca e pene accessorie Art. 601 c.p. - Tratta di persone Art. 602 c.p. - Acquisto e alienazione di schiavi VALUTAZIONE DEL RISCHIO E MISURE PREVENTIVE ALTRE IPOTESI DI REATO EX ART. 25 QUINQUIES PROCEDURE E PROTOCOLLI INDIVIDUATI PER I REATI EX ART. 25 QUINQUIES Pag. 7

8 18. - SEZIONE UNDICESIMA ART. 25 SEXIES REATI PER ABUSO DI MERCATO I REATI DI CUI ALL ART. 25 SEXIES Art. 184 T.U.F. - Abuso di informazioni privilegiate Art. 185 T.U.F. - Manipolazione del mercato Art. 187-bis T.U.F. - Abuso di informazioni privilegiate Art. 187-ter T.U.F. - Manipolazioni del mercato VALUTAZIONE DEL RISCHIO EX ART. 25 SEXIES SEZIONE DODICESIMA ART. 25 SEPTIES OMICIDIO COLPOSO E LESIONI COLPOSE GRAVI O GRAVISSIME COMMESSI CON VIOLAZIONE DELLE NORME ANTINFORTUNISTICHE E SULLA TUTELA DELLA SALUTE E DELL IGIENE SUL LAVORO I REATI DI CUI ALL ART. 25 SEPTIES Art. 589 c.p. - Omicidio colposo Art. 583 c.p. - Circostanze aggravanti Art 590 c.p. - Lesioni personali colpose Articolo 30 D.lgs.81/08 - Modello di organizzazione e di gestione AREE ESPOSTE AL RISCHIO EX ART. 25 SEPTIES REGOLE DI COMPORTAMENTO Primi contributi prescrittivi di Modello Operativo ALTRE IPOTESI DI REATO EX ART. 25 SEPTIES PROCEDURE E PROTOCOLLI INDIVIDUATI PER I REATI EX ART. 25 SEPTIES SEZIONE TREDICESIMA ART. 25 OCTIES REATI CONCERNENTI LA PREVENZIONE DELL UTILIZZO DEL SISTEMA FINANZIARIO A SCOPO DI RICICLAGGIO DEI PROVENTI DI ATTIVITÀ CRIMINOSE E DI FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO I REATI DI CUI ALL ART. 25 OCTIES Art. 648 c.p. - Ricettazione Art. 648-bis c.p. - Riciclaggio Art. 648-ter c.p. - Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita AREE SOGGETTE A RISCHIO EX ART. 25 OCTIES ALTRE IPOTESI DI REATO EX ART. 25 OCTIES PROCEDURE E PROTOCOLLI INDIVIDUATI PER I REATI EX ART. 25 OCTIES SEZIONE QUATTORDICESIMA ART. 25 NONIES DELITTI IN MATERIA DI VIOLAZIONE DEL DIRITTO D AUTORE I REATI DI CUI ALL ART. 25 NONIES Art. 171 della legge 22 aprile 1941 n. 633 (comma 1, lettera a-bis e comma 3) Art. 171 bis, co. 1-2 della legge 22 aprile 1941 n Pag. 8

9 Art. 171-ter della legge 22 aprile 1941 n Art. 171-septies della legge 22 aprile 1941 n Art. 171-octies della legge 22 aprile 1941 n Art. 171-octies-1 della legge 22 aprile 1941 n ALTRE IPOTESI DI REATO EX ART. 25 NONIES SEZIONE QUINDICESIMA ART. 25 DECIES REATO DI INDUZIONE A NON RENDERE DICHIARAZIONI O A RENDERE DICHIARAZIONI MENDACI ALL AUTORITÀ GIUDIZIARIA I REATI DI CUI ALL ART. 25 DECIES Art. 377-bis c.p AREA SOGGETTA A RISCHI EX ART. 25 DECIES REGOLE DI COMPORTAMENTO SEZIONE SEDICESIMA ART. 25 UNDECIES REATI AMBIENTALI I REATI DI CUI ALL ART. 25 UNDECIES Art. 727-bis c.p. - Uccisione, distruzione, cattura, prelievo, detenzione di esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette Art. 733 bis c.p. - Distruzione o deterioramento di habitat Art Attività di gestione di rifiuti non autorizzata Art Bonifica dei siti Art Violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari Art Traffico illecito di rifiuti Art Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti Art. 260 BIS - Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti Art. 279 Sanzioni Art. 1 COMMA 1-2 della Legge 7/02/1992 n ART. 6 comma 4 della Legge 7/02/1992 n Art. 3 bis comma 1 L. 150/ Art. 3 L. 28/12/1993 n. 549 Cessazione e riduzione dell'impiego delle sostanze lesive Artt. 8 D.lgs.6/11/2007 n Inquinamento doloso Art.9 - Inquinamento colposo AREE SOGGETTE A RISCHI E MISURE PREVENTIVE EX ART. 25 UNDECIES PROCEDURE E PROTOCOLLI INDIVIDUATI PER I REATI EX ART. 25 UNDECIES SEZIONE DICIASSETTESIMA ART. 25 DUODECIES IMPIEGO DI CITTADINI TERZI IL CUI SOGGIORNO È IRREGOLARE I REATI DI CUI ALL ART. 25 DUODECIES AREE DI RISCHIO EX ART. 25 DUODECIES PROCEDURE E PROTOCOLLI INDIVIDUATI PER I REATI EX ART. 25 DUOCDECIES Pag. 9

10 PARTE TERZA CODICE ETICO COMPORTAMENTALE CAPO I PRINCIPI GENERALI Centralità della persona Trasparenza e correttezza Efficacia, efficienza ed economicità Riservatezza AMBITO DI APPLICAZIONE REGOLE GENERALI SOGGETTI OBBLIGATI CAPO II CONDOTTA NELLA GESTIONE AZIENDALE REGOLE GENERALI ORGANO COMPETENTE PER L INFORMAZIONE PRINCIPIO DI CONTABILITÀ COMPORTAMENTO DURANTE IL LAVORO COMPORTAMENTO NELLA VITA SOCIALE DOVERI DI IMPARZIALITÀ E DI DISPONIBILITÀ DIVIETO DI ACCETTARE DONI O ALTRE UTILITÀ CONFLITTO DI INTERESSI OBBLIGO DI RISERVATEZZA DIVIETO DI ATTIVITÀ COLLATERALI ACCESSO ALLE RETI INFORMATICHE CAPO III - CONDOTTA NEI COMPORTAMENTI CON RILEVANZA ESTERNA CORRETTEZZA DELLE INFORMAZIONI INCASSI E PAGAMENTI RAPPORTI CON GLI ORGANI DI CONTROLLO E DI REVISIONE RAPPORTI CON LE AUTORITÀ DI VIGILANZA RAPPORTI DI FORNITURA CAPO IV - RAPPORTI COGLI UTENTI E MISURE PER L EROGAZIONE E LA REMUNERAZIONE DELLE PRESTAZIONI CONGRUITÀ DEI RICOVERI E DELLE PRESTAZIONI RAPPORTI COGLI UTENTI PRESTAZIONE A TARIFFA PRESTAZIONI A RENDICONTO Pag. 10

11 ESPOSIZIONE E FATTURAZIONE DELLE PRESTAZIONI CAPO V - TUTELA DEL LAVORO TUTELA DELLA DIGNITÀ DEI LAVORATORI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI PARTE QUARTA SISTEMA DISCIPLINARE FUNZIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO SISTEMA DI SANZIONI MISURE NEI CONFRONTI DEL PERSONALE Sistema disciplinare Violazioni del Modello e relative sanzioni MISURE NEI CONFRONTI DEI DIRIGENTI MISURE NEI CONFRONTI DEGLI AMMINISTRATORI MISURE NEI CONFRONTI DI CONSULENTI E PARTNER Pag. 11

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