EXECUTIVE SUMMARY INDICE DI FIDUCIA
|
|
- Gilberto Antonini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EXECUTIVE SUMMARY I dati raccolti nella sesta rilevazione, relativi al periodo Aprile Settembre 2011, evidenziano rispetto all ultima rilevazione (Ottobre 2010 Marzo 2011) una forte diminuzione della fiducia da parte dei lavoratori (-5,31). La difficile situazione economica che stiamo attraversando ha avuto un influenza negativa sulla fiducia dei lavoratori italiani, l indice generale riscontrato (31,64) è il più basso finora misurato, ed è nettamente inferiore alla soglia che identifica il passaggio dalla sfiducia alla fiducia (il valore dell indice è compreso tra 0 e 100, quindi la soglia della Fiducia è pari a 50). La diminuzione della Fiducia Complessiva ha riguardato tutto il territorio e tutti i lavoratori intervistati, indipendentemente dalle caratteristiche. Si sono assottigliate le differenze che erano emerse nelle precedenti rilevazioni, anche se questo è stato causato principalmente da una sorta di allineamento verso il basso; c è stata infatti una perdita di fiducia maggiore fra quei lavoratori la cui fiducia era più alta. In particolare è diminuita fortemente la fiducia dei lavoratori del Nord, che si sono allineati ai livelli di quelli del Centro-Sud e quella dei più giovani che, pur rimanendo più fiduciosi rispetto al resto della popolazione, non mostrano più quella forte differenza emersa nelle precedenti rilevazioni. Nonostante il calo generale della fiducia e la riduzione di alcune differenze, alcuni settori della popolazione rimangono più fiduciosi, in particolare: i Dirigenti (36,30), i lavoratori della Grandi Imprese (34,81) e i laureati (33,17). Continua ad essere bassa la fiducia nei confronti delle Istituzioni (Governo, Sindacati, Associazioni Imprenditoriali, Unione Europea): non solo questa è la più bassa fra tutti gli indici (17,19), ma è anche quella che ha perso più punti rispetto alla prima rilevazione (-9,98). Tutti gli indici sono calati sia rispetto alla prima che rispetto alla precedente rilevazione, toccando il minimo storico; con l eccezione della fiducia nella propria azienda che è ancora superiore al livello minimo raggiunto nell ottobre del Al primo posto si confermano gli indici legati al mondo del lavoro: Fiducia nell Azienda (46,06) e Fiducia nel Mercato del Lavoro (37,65), nonostante siano gli indici che sono calati maggiormente rispetto alla precedente rilevazione. La Fiducia nella Situazione Personale (25,66) è quella che è calata di meno sia rispetto alla precedente rilevazione, sia rispetto alla prima, ma rimane la più bassa ad eccezione della Fiducia nelle Istituzioni inferiore di quasi 6 punti all indice complessivo. 1
2 I TREND Rispetto alle analisi precedenti si evidenziano alcuni aspetti interessanti: Calo della fiducia nelle istituzioni La fiducia nelle Istituzioni ha riscontrato un forte e costante calo a partire dalla prima rilevazione e si conferma come la più bassa. I lavoratori italiani percepiscono come lontane le Istituzioni e le credono incapaci di poterli aiutare in una situazione ancora difficile. Particolarmente bassa è la fiducia dei lavoratori del Nord Est (15,12) Diminuzione della fiducia nel mondo del lavoro La difficile fase economica e il riacutizzarsi della crisi ha avuto un forte contraccolpo sulla fiducia degli italiani nel mondo del lavoro, sia rispetto alla propria azienda, sia rispetto al mercato del lavoro in generale. I due indici di fiducia, che fin dall inizio del 2010 erano costantemente cresciuti, hanno subito un vero e proprio tracollo negli ultimi mesi del 2011 perdendo rispettivamente 6,38 e 8,95 punti. Calo della fiducia nelle Medie Imprese Nella seconda metà del 2011 la fiducia dei lavoratori delle Aziende di Medie dimensioni - che finora avevano ottenuto dei valori di fiducia simili a quelli dei lavoratori delle Grandi Imprese - ha subito un forte calo, assestandosi vicino ai livelli di fiducia più bassi misurati nelle Piccole Imprese Calo della fiducia dei Quadri Rispetto alla precedente rilevazione si assiste ad un forte calo della fiducia dei Quadri che si allontanano dai valori di fiducia registrati dai Dirigenti avvicinandosi maggiormente ai valori degli Impiegati. Calo della fiducia nel Nord Nella precedente rilevazione era emerso come l Italia risultasse spaccata in due: da una parte i lavoratori del Nord, con una fiducia nettamente superiore alla media, dall altra i lavoratori del Centro-Sud, con livelli di fiducia più bassi. Nell ultima rilevazione si assiste ad una riduzione delle differenze fra Nord e Sud, determinata però da un forte peggioramento della fiducia dei lavoratori del Nord. 2
3 I RISULTATI DELLA VI RILEVAZIONE Osservando le variazioni degli indici per categorie di lavoratori, possiamo affermare che gli eventi socio economici che hanno caratterizzato il 2011 hanno avuto un impatto negativo per tutti i lavoratori, anche se in misura diversa nei differenti gruppi di lavoratori presi in analisi. Il calo della fiducia è stato generale, ma alcune specifiche categorie di lavoratori sembrano essere state colpite maggiormente: si tratta spesso proprio di quei lavoratori che fino ad ora avevano mostrato livelli di fiducia maggiori rispetto al resto della popolazione e questo ha determinato un allineamento verso il basso della fiducia. Nonostante questo, alcuni gruppi di lavoratori rimangono più fiduciosi o meno sfiduciati rispetto al resto della popolazione. La rilevazione di GI Group ha messo in evidenza che esistono alcune relazioni tra la fiducia e alcune variabili anagrafiche, sociali o professionali, di seguito riportate: Variabili anagrafiche: Calo della fiducia dei giovani nel mondo del lavoro Se i giovani restano i più fiduciosi per quanto riguarda la Fiducia Complessiva e nella Situazione Personale, assistiamo ad un calo della loro fiducia nel Mercato del Lavoro e nell Azienda. In questi casi i più fiduciosi risultano essere i lavoratori fra i 31 e i 50 anni, che presumibilmente si sentono più sicuri rispetto agli altri lavoratori più svantaggiate: i più giovani, che spesso si trovano in condizioni di precarietà; e gli over 50, che se escono dal mercato del lavoro, rischiano di incontrare più difficoltà di rientro e che mostrano il livello di fiducia più basso per tutti gli indici (con l eccezione della Fiducia nelle Istituzioni) Spariscono le differenze fra uomini e donne Il calo generale della fiducia ha ridotto quasi del tutto le differenze fra uomini e donne emerse nelle precedenti rilevazioni. L unico indice dove permangono delle differenze a favore degli uomini (peraltro molto basse) è la Fiducia nel Mercato del Lavoro. Variabili sociali: Più Istruzione, più fiducia Nonostante il calo della fiducia abbia colpito tutti i lavoratori, indipendentemente dal livello di istruzione, i lavoratori laureati rimangono i più fiduciosi per tutti gli indici (ad eccezione della Fiducia nelle Istituzioni). L istruzione sembra essere un fattore determinante per la fiducia: è ipotizzabile che, in un mercato del lavoro ad alta competitività, la conoscenza e la competenza professionale consentano ai lavoratori ed 3
4 in particolare ai laureati, di affrontare le difficoltà, dimostrando voglia e fiducia a perseguire il successo. Riallineamento fra Nord e Centro-Sud, ma forte fiducia nelle aziende del Nord Est Nell ultima rilevazione si assiste ad un avvicinamento fra la fiducia dei lavoratori del Nord e quelli del Centro-Sud, dovuto principalmente ad un forte calo della fiducia dei lavoratori del Nord ed ad un calo più lieve della fiducia dei lavoratori del Centro-Sud. L unica eccezione riguarda la Fiducia nella Azienda, in questo caso i lavoratori del Nord Est sono nettamente più fiduciosi del resto della popolazione e sono gli unici ad avere una fiducia superiore ai 50 punti (50,95). Variabili professionali: Divisione fra le categorie ad alta, media e bassa fascia di reddito Nonostante il calo avuto nell ultima rilevazione abbia colpito tutte le fasce di reddito, emergono delle forte differenze basate sull inquadramento. I Dirigenti si confermano come la categoria più fiduciosa in assoluto (36,30). Al contrario gli Operai sono i meno fiduciosi, sia per quanto riguarda l Indice di Fiducia Complessivo (30,21), sia per quanto riguarda tutti gli altri Indici (con l eccezione della fiducia nelle Istituzioni). Fra i due estremi si piazzano i Quadri e gli Impiegati con valori simili fra loro (rispettivamente 33,45 e 32,89) Forte calo della fiducia delle Aziende Medie I dipendenti delle aziende di Medie Dimensioni hanno diminuito notevolmente la loro fiducia nell ultimo anno evidenziando un calo maggiore rispetto alla prima rilevazione (-7,58), che li ha allontanati dai valori registrati nelle Grandi Imprese, a cui si erano avvicinati nella precedente rilevazione. Nonostante le differenze sopra descritte, resta evidente come si sia creato una generale clima di pessimismo che ha portato una diffusa diminuzione della fiducia in tutti gli ambiti e per tutte le categorie lavorative, segnale di come i lavoratori italiani dopo il cauto ottimismo emerso nella precedente rilevazione, siano preoccupati dal riacutizzarsi della difficile congiuntura economico-sociale. Nonostante la fiducia nel mondo del lavoro e nella propria azienda rimangano superiori alla media, non bisogna sottovalutare il forte calo che hanno subito. Un altro segnale preoccupante è l allineamento verso il basso della fiducia degli italiani: il calo della fiducia ha colpito principalmente quelle categorie di lavoratori che fino ad ora si erano mostrate più ottimiste, avvicinandoli ai livelli di fiducia più bassi. Rimangono comunque ancora delle forti differenze e discrepanze fra i lavoratori, bisogna quindi intervenire con logiche e politiche lavorative che: siano di stimolo e supporto ai lavoratori che sono ancora meno fiduciosi (tipicamente anziani, con basso inquadramento professionale, basso livello di istruzione, che 4
5 operano in piccole imprese, principalmente del Sud) sviluppando quel valore aggiunto che innalzi la fiducia della forza lavoro nella sua interezza e quindi la competitività ed il successo delle imprese stesse; siano di sostegno e motivazione per i lavoratori fiduciosi (tipicamente: fra i 30 e i 50 anni, che operano in grandi imprese, con un livello di istruzione alto e alto livello di inquadramento); aiutino a recuperare la fiducia di quei lavoratori che finora si erano dimostrati ottimisti e che sembrano avere subito maggiormente la difficile fase economica attuale (tipicamente: giovani, inquadramento professionale medio-alto, che operano in medie imprese, del Nord) 5
20 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA. Settembre 2015
20 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA Settembre 2015 20 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA Introduzione Il 20 Rapporto sulle retribuzioni in Italia fornisce nel dettaglio le informazioni sul mercato
DettagliIL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA
IL QUADRO CONGIUNTURALE DELL ECONOMIA ROMANA IV TRIMESTRE 2010 SINTESI IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA RISULTATI GENERALI Nel quarto trimestre 2010 l attività
DettagliDATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO
DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO La nuova indagine sulle forze di lavoro condotta dall Istat presenta profonde innovazioni rispetto a quella precedente, al punto che la nuova modalità di rilevazione ha creato
DettagliOsservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2016 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO
Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 21 PALERMO NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 21 1 Quota di edifici residenziali e ad uso produttivo nelle zone amministrative Quota di edifici
DettagliNOTIZIE STATISTICHE. La condizione lavorativa in Lombardia nel 2005 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2005)
NOTIZIE STATISTICHE S t a t i s t i c a e O s s e r v a t o r i N u m e r o 21 m a g g io 2006 La condizione lavorativa in nel 2005 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2005) La partecipazione al mercato
DettagliOsservatorio trimestrale sulla crisi di impresa
Settembre 212 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Secondo Trimestre 212 Nei primi sei mesi del 212 il numero di fallimenti si attesta sui livelli elevati dell anno precedente Secondo gli archivi
DettagliLa congiuntura dell indotto Pharmintech
Executive summary La congiuntura dell indotto Pharmintech (stima II semestre 8 e previsioni I semestre 9) 1. Introduzione Il sondaggio effettuato dall Ufficio Studi dell Osservatorio Pharmintech per individuare
DettagliTassi di occupazione, disoccupazione e avviamenti. Un confronto di cittadinanza
Tassi di occupazione, disoccupazione e avviamenti. Un confronto di cittadinanza a cura di Francesca Mattioli e Matteo Rinaldini Università di Modena e Reggio Emilia Occupati residenti non comunitari in
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT
IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT Se nel 2015, come è stato già sottolineato nella precedente nota pubblicata su
DettagliLa congiuntura dell indotto Pharmintech
Executive summary La congiuntura dell indotto Pharmintech (stima II semestre 2009 e previsioni I semestre 2010) 1. Introduzione L Ufficio Studi dell Osservatorio Pharmintech ha portato a termine la seconda
DettagliRELAZIONE DI SINTESI- risultati prove Invalsi 2012
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA 29010 MONTICELLI D ONGINA (PC) - Via M. della Libertà, 2 Tel.: 0523/827325 Fax: 0523/827325 / 0523/827385 e-mail: PCIC806002@istruzione.it ---C.F.
DettagliScheda dati Roma ANALISI ECONOMICA
ANALISI ECONOMICA Nei primi anni 2000 l area di Roma e della sua provincia crescevano a ritmi superiori alla media nazionale dell 1% annuo circa. Dal 2008, invece, registriamo tassi di contrazione delle
DettagliIl fumo in Italia. S. Rossi, C. Mortali, M. Mazzola, D. Mattioli, R. Spoletini, R. Pacifici OSSFAD Istituto Superiore di Sanità
Il fumo in Italia S. Rossi, C. Mortali, M. Mazzola, D. Mattioli, R. Spoletini, R. Pacifici OSSFAD Istituto Superiore di Sanità Metodo di indagine Per incarico dell Istituto Superiore di Sanità e in collaborazione
DettagliOccupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017
REPORT FLASH Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017 9 giugno 2017 In breve In Emilia-Romagna si ha un ulteriore, rilevante incremento dell occupazione complessiva I dati
DettagliLaboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise
Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise Nel 2014 il mercato del lavoro molisano ha mostrato segnali di miglioramento, (Rilevazione sulle forze di lavoro dell Istat)
DettagliI lavoratori stranieri nel settore delle costruzioni
I lavoratori stranieri nel settore delle costruzioni VI rapporto IRES-FILLEA Roma, 15 dicembre 2011 A cura di: Emanuele Galossi Maria Mora La presenza immigrata nel settore delle costruzioni negli anni
DettagliIL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI
IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI Roma e provincia nel 2014 Indice I numeri più significativi... 2 Le conseguenze della Crisi economica... 3 Il contesto nazionale... 3 I numeri di Roma: la condizione occupazionale...
DettagliIL FUMO DI SIGARETTA
IL FUMO DI SIGARETTA Quanto è diffuso nella popolazione? Non fumatori 48,0 45,2-50,9 53,1 52,2-54,0 Ex-fumatori 20,1 18,0-22,5 19,4 18,7-20,1 Fumatori 31,8 29,2-34,5 27,5 26,7-28,3 Tra i 18 e i 69 anni
DettagliLa presente scheda è stata curata da Giorgio Plazzi, ricercatore dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore commercio nelle province di Gorizia e Trieste 3 trimestre 2010 editing provvisorio 1 La presente scheda è stata
DettagliSCENARIO IMMOBILIARE COMASCO 2013 Terzo Sondaggio del Mercato Immobiliare
SCENARIO IMMOBILIARE COMASCO 2013 Terzo Sondaggio del Mercato Immobiliare Il Terzo sondaggio del mercato immobiliare comasco è stato realizzato dal Centro Studi FIMAA Como, con lo scopo di conoscere le
DettagliIL FUMO IN ITALIA Maggio Carlo La Vecchia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano
IL FUMO IN ITALIA Maggio 2002 Carlo La Vecchia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano INTRODUZIONE Vengono qui illustrati i dati aggiornati sulle abitudini al fumo in Italia, secondo un
DettagliSETTORE PELLETTERIA: PRECONSUNTIVO 2015
SETTORE PELLETTERIA: PRECONSUNTIVO 2015 Una leggera frenata del trend che rimane comunque ampiamente positivo nei dieci mesi dell anno: tra gennaio e ottobre sono stati esportati prodotti per 5,3 miliardi,
DettagliA1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE
OPEN - Fondazione Nord Est ottobre 2013 A1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE La popolazione legale dichiarata sulla base delle risultanze del 15 Censimento, effettuato il 9 ottobre
DettagliOccupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro
Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel 2011 Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro Servizio Documentazione economica della Camera di Commercio di Bergamo
DettagliListino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa
Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015 Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa 2 POSITIVI NEGATIVI STABILI Aumento costante della domanda di mutui Aumento
DettagliLe Forze di Lavoro nel 2014_MARCHE
Le Forze di Lavoro nel 2014_MARCHE dati ISTAT (medie regionali) Sono 625mila gli occupati nelle Marche nel 2014 (351mila uomini e 274mila donne): oltre 14mila in agricoltura, 225mila nell industria (in
Dettaglil accesso al lavoro, nel 2009 le persone in cerca di occupazione ( unità) corrispondevano a ben il 12,1 per cento del complesso nazionale, e
3 LAVORO La crisi economica iniziata alla fine del 2007, continua a manifestare i propri effetti negativi sull andamento del mercato del lavoro in Sicilia anche nel corso del 2009. In tale periodo si è
DettagliIl mercato del lavoro in Lombardia e nella macroregione del Nord - Anno 2013
Statistiche Report N 3 / 19 maggio 2014 Il mercato del lavoro in e nella macroregione del Nord - Anno 2013 Sintesi Nel 2013 gli occupati in sono poco più di 4,3 milioni, in aumento rispetto al 2012 (+0,7%).
DettagliLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE
LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE Un primo passo verso l autonomia: conoscere il mercato del lavoro e le opportunità occupazionali Tra le principali finalità perseguite dalla Regione Friuli Venezia
DettagliNota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 Fonte: Istat
Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 La statistica report su Natalità e fecondità si basa prevalentemente sulla rilevazione degli Iscritti in anagrafe
Dettagli1. Il trend ( )
1. Il trend (1995-2008) La Cassa Integrazione Guadagni costituisce un intervento di sostegno al reddito per lavoratori e aziende in difficoltà, garantendo al lavoratore un reddito sostitutivo della retribuzione.
DettagliLAVORO. Giovani e lavoro. A febbraio 2015 sono oltre 868mila i giovani dai 15 ai 24 anni occupati, mentre sono 644mila i disoccupati.
LAVORO Occupazione. A febbraio 2015, gli occupati in Italia sono 22.2 milioni, mentre i disoccupati sono 3.2 milioni. Lo rivela l'istat nel suo rapporto "Occupati e disoccupati". Il tasso di disoccupazione*
DettagliNOTA METODOLOGICA. Le variabili poste sotto osservazione sono: il fatturato; i prezzi; i flussi di clientela; le aspettative future.
INDAGINE CONGIUNTURALE DELLA RISTORAZIONE I Quadrimestre 2005 NOTA METODOLOGICA A gennaio 2005 è partito l osservatorio congiunturale Fipe sulla ristorazione. Il campione è basato su imprese del settore
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO IN UMBRIA NEL 2010
IL MERCATO DEL LAVORO IN UMBRIA NEL Introduzione Questa scheda ha lo scopo di illustrare per grandi linee la situazione occupazionale nella regione dell Umbria nell anno alla luce dei dati della Rilevazione
DettagliRilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2015 e Anno 2015
Trento, 10 marzo 2016 Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2015 e Anno 2015 L Istat ha diffuso oggi i dati sull occupazione e sulla disoccupazione relativi al 4 trimestre 2015 (da ottobre a dicembre
DettagliAumenta la soddisfazione ma anche l incertezza per il futuro
7,1 7,1 7,1 7, 7, 6,9 6,9 6,7 6,7 6,5 6,5 8. Benessere soggettivo 119 Aumenta la soddisfazione ma anche l incertezza per il futuro Nel, l indicatore relativo alla soddisfazione per la vita nel complesso
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO PRIMO SEMESTRE 2015 PREVISIONI SECONDO SEMESTRE 2015
INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO PRIMO SEMESTRE 2015 PREVISIONI SECONDO SEMESTRE 2015 Indagine congiunturale API Torino Pag. 2 di 24 Campione per: addetti, fatturato, attività, presenza all estero ADDETTI
DettagliLE VACANZE DEGLI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL 2012
LE VACANZE DEGLI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL 2012 Tra le numerose informazioni raccolte con l indagine Multiscopo sulle famiglie relativa agli aspetti della vita quotidiana, che è condotta dall Istat annualmente,
Dettagli2.7. Circoscrizione di Magenta
2.7. di Magenta Le principali caratteristiche strutturali della circoscrizione di Magenta possono essere così riassunte: la densità della popolazione residente è significativamente inferiore alla media
DettagliI lavoratori stranieri nel settore delle costruzioni V rapporto IRES-FILLEA
I lavoratori stranieri nel settore delle costruzioni V rapporto IRES-FILLEA Roma, 13 dicembre 2010 A cura di: Emanuele Galossi Maria Mora La presenza immigrata nel settore delle costruzioni Secondo i dati
DettagliCapitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio
Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia
DettagliRIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI
RIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI Ottobre 2008 Conti economici territoriali Anno 2008 I dati resi noti dall ISTAT relativamente ai principali aggregati dei conti economici regionali
DettagliMESSINA. La luce in fondo al tunnel? 5 Studio sullo stato dell occupazione nella provincia di Messina. a cura della CGIL e dell IRES CGIL di Messina
MESSINA La luce in fondo al tunnel? 5 Studio sullo stato dell occupazione nella provincia di Messina a cura della CGIL e dell IRES CGIL di Messina Presentazione dei dati del 5 Studio sullo stato dell occupazione
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE SUI SERVIZI (Consuntivo anno 2012 Previsioni anno 2013)
INDAGINE CONGIUNTURALE SUI SERVIZI (Consuntivo anno 2012 Previsioni anno 2013) Premessa La prima indagine congiunturale sui servizi in Toscana è stata condotta nel mese di giugno 2013 con l obiettivo di
DettagliGLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI
GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO
DettagliMONOGRAFIA SUL MERCATO DEL LAVORO NEL LAZIO
Viale del Caravaggio, 99 00147 Roma 06/51688658 Fax 06/51605335 Fondo Sociale Europeo Ob.3 P.O.R. Programma Stralcio 2000 Analisi del processo di implementazione dei servizi per l impiego Regione Lazio
DettagliFONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI
RAPPORTO 2016. Nel 2015 gli Iscritti all Albo sono in crescita (+1%), mentre i redditi medi (dichiarazioni 2015, anno d imposta 2014) sono in calo dell 1,9% a fronte di una crescita del Pil nominale nel
DettagliDATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO
DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi
DettagliNel quarto trimestre 2014, dati economici contrastanti denotano ancora un clima di grande incertezza
Nel quarto trimestre 2014, dati economici contrastanti denotano ancora un clima di grande incertezza I dati sul comparto industriale manifatturiero cremonese del quarto trimestre 2014 vedono la ricomparsa
Dettagli-5% -10% -15% -20% -25% -30%
2 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni
DettagliLe tendenze recenti dell occupazione
Le tendenze recenti dell occupazione E vera occupazione? Jobs act e ripresa del lavoro a tempo indeterminato, cosa ci dicono i dati Roberto Monducci Istituto nazionale di statistica 28 maggio 2015 A. LE
DettagliLe medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego
SERVIZIO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, OSSERVATORIO SOCIALE, POLITICHE SOCIALI E PER LA GIOVENTÙ, POLITICHE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO La Disoccupazione
DettagliForze di lavoro in complesso e tasso di attività anni per sesso. Lombardia, province e Italia. Anno 2006 (dati in migliaia e in percentuale)
NOTIZIE STATISTICHE S t a t i s t i c a e O s s e r v a t o r i N u m e r o 24 Aprile 2007 La condizione lavorativa in Lombardia nel 2006 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2006) La partecipazione
DettagliLe prospettive di lavoro
Le prospettive di lavoro per chi prosegue gli studi Quanti sono i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro Cresce la partecipazione dei giovani al mercato del lavoro, cioè la quota di quanti lavorano
DettagliLe medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego
SERVIZIO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, OSSERVATORIO SOCIALE, POLITICHE SOCIALI E PER LA GIOVENTÙ, POLITICHE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO La Situazione
DettagliIL SELL-OUT MERCATO FARMACIE ITALIANE: ANNO 2015 PREMESSA METODOLOGICA
IL SELL-OUT MERCATO FARMACIE ITALIANE: ANNO 2015 PREMESSA METODOLOGICA a cura di NEW LINE RICERCHE di MERCATO Gennaio 2016 New Line Ricerche di Mercato svolge analisi basate sulla rilevazione delle vendite
DettagliAzioni per la tutela e lo sviluppo del capitale umano
Azioni per la tutela e lo sviluppo del capitale umano Questa area comprende gli interlocutori sociali (finali): Donne Donne lavoratrici Lavoratori Lavoratori dipendenti della P.A. Disoccupati Immigrati
DettagliFlash Costruzioni
23 dicembre 2016 Flash Costruzioni 3.2016 Nel terzo trimestre del 2016, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, il fatturato delle imprese di costruzioni ha registrato una situazione di sostanziale
DettagliI prezzi delle Camere di Commercio CEREALI
I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Febbraio 2016 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO- GENNAIO 2016 MERCATO NAZIONALE: PREZZI ANCORA GIU. CRESCONO LE SEMINE. Le prime rilevazioni del
Dettaglidelle Partecipate e dei fornitori
...... I pagamenti della Pubblica Amministrazione,...... F e b b r a i o 2 0 1 4 I pagamenti della PA, Sblocco debiti PA: anche i fornitori pagano le fatture arretrate... Sintesi dei risultati I provvedimenti
DettagliCapitolo 3 - Mercato del lavoro
3 - MERCATO DEL LAVORO 3.1. Forze di lavoro Come ogni anno in questo capitolo vengono forniti i principali indicatori aggregati riguardanti il fronte occupazionale desunti dalle rilevazioni Istat sulle
DettagliOsservatorio & Ricerca
Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 Sintesi Grafica Maggio 2017 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 LE PREVISIONI Se per i Paesi dell area euro
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO SECONDO SEMESTRE 2015 PREVISIONI PRIMO SEMESTRE 2016
INDAGINE CONGIUNTURALE CONSUNTIVO SECONDO SEMESTRE 2015 PREVISIONI PRIMO SEMESTRE 2016 Indagine congiunturale API Torino Pag. 2 di 24 Campione per: addetti, fatturato, attività, presenza all estero ADDETTI
DettagliOccupati e disoccupati in FVG nel 2015
15 marzo #lavoro Rassegna stampa TG3 RAI FVG 10mar2016 Messaggero Veneto 11mar2016 Il Piccolo 11mar2016 Il Gazzettino 11mar2016 Occupati e disoccupati in FVG nel 2015 In Friuli Venezia Giulia nell ultimo
DettagliPrevo.Lab RICERCA - STUDIO PREVISIONE DELL EVOLUZIONE DEI FENOMENI DI ABUSO. Area Quadro Storico Executive Summary
DIPARTIMENTO DIPENDENZE Prevo.Lab RICERCA - STUDIO PREVISIONE DELL EVOLUZIONE DEI FENOMENI DI ABUSO Area Quadro Storico Executive Summary Novembre 2009 1 Responsabile Ricerca-Studio: Riccardo C. Gatti
DettagliXVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA
XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA Napoli, - Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale
DettagliPremessa. Entrate tributarie
2 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni
DettagliClima di fiducia (*) ed evoluzione delle vendite nell industria agroalimentare
Panel agroalimentare Indagini congiunturali Panel Agroalimentare Ismea Clima di fiducia (*) ed evoluzione delle vendite nell industria agroalimentare II semestre 26 Risultati generali Grafico 1 Indice
DettagliEdizione 2015/I Focus su target di popolazione: Segmento Top
Edizione 2015/I Focus su target di popolazione: Segmento Top Il target Il segmento di popolazione Top Si tratta di un target di popolazione che tiene conto della classe sociale, selezionando a priori gli
DettagliRILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010
RILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010 Nel mese di novembre 2010 il Centro Documentazione ha realizzato un indagine per rilevare l interesse dei contenuti informativi proposti dal Servizio
DettagliASL 8 - CAGLIARI PASSI
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio per l insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative, in particolare
Dettagli19 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA
19 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA Febbraio 2015 www.odmconsulting.com 19 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia Il 19 Rapporto sulle retribuzioni in Italia fornisce nel dettaglio le informazioni
DettagliRichiesta di energia elettrica
GWh Luglio, 2015 Lo scenario energetico 2014 ed il primo semestre 2015 1 Il quadro dell energia elettrica in Italia si è chiuso nel 2014 con due elementi caratteristici: l ulteriore riduzione della domanda
DettagliOsservatorio trimestrale sulla crisi di impresa
Maggio 2011 Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa Primo Trimestre 2011 I dati destagionalizzati indicano un calo nel primo trimestre; segnali di miglioramento dall industria Secondo gli archivi
DettagliFOCUS novembre Recenti dinamiche del mercato del lavoro femminile in Puglia PREMESSA FORZA LAVORO E OCCUPAZIONE FEMMINILE
accordo con quanto avvenuto in Italia e nelle altre ripartizioni territoriali. L incremento del +2,6% di occupazione femminile in Puglia, rispetto al 2011, pari a 11.000 unità, contribuisce a portare a
DettagliLa libera professione di. alcuni dati ed evidenze
La libera professione di Ingegnere e Architetto in Italia: alcuni dati ed evidenze Architetto Gianfranco Agostinetto Treviso, 2 dicembre 2010 1 Ingegneri e Architetti: modalità di esercizio dell attività
DettagliCome cambierà la popolazione della Città metropolitana di Bologna nei prossimi 15 anni. Marzo 2016
Come cambierà la popolazione della di Bologna nei prossimi 15 anni Marzo 2016 Capo Area Programmazione, Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente dell Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE
INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE Situazione Secondo Semestre 2014 Previsioni Primo Semestre 2015 Rimini, marzo 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Ufficio Economico 1 PREMESSA L Indagine Congiunturale sulla situazione
DettagliIl Lazio è in bilico tra gli standard. caratterizzata da forti. da forti disomogeneità al suo interno.
BENESSERE NEL LAZIO? SÌ, MA A MACCHIA DI LEOPARDO Occupazione, cultura, istruzione, salute, ambiente, partecipazione, economia, diritti. Il nuovo Atlante del benessere fotografa una regione con troppe
DettagliInformazioni Statistiche N 1/2014
Città di Palermo Ufficio Statistica 15 Censimento generale della popolazione Primi risultati definitivi per Girolamo D Anneo Informazioni Statistiche N 1/2014 FEBBRAIO 2014 Sindaco: Segretario Generale:
DettagliFALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE
FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE OSSERVATORIO 1 q MAGGIO 217 N 31 OSSERVATORIO SUI FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE - MAGGIO 217 / N 31 CHIUSURE D IMPRESA ANCORA IN CALO, TORNATE
DettagliDATI OCCUPAZIONALI. a cura di Anna Capucetti DIC 2009
DATI OCCUPAZIONALI a cura di Anna Capucetti CASSA INTEGRAZIONE - N. ORE AUTORIZZATE FONTE: INPS NOV DIC GEN FEB ORDINARIA 288.409 358.745 152.127 221.742 STRAORDINARIA 419.001 595.378 589.964 293.987 TOTALE
DettagliL inquadramento contrattuale dei lavoratori nella piccola impresa veneta
nella piccola impresa veneta L analisi delle forme di inquadramento contrattuale dei lavoratori presenti nelle aziende fornisce informazioni importanti per valutare la stabilità o la flessibilità del mercato
DettagliOsservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2016 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO
Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 21 TORINO NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 21 1 Quota di edifici residenziali e ad uso produttivo nelle zone amministrative Quota di edifici
DettagliComunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino
Comunicato stampa PROFESSIONI, COMMERCIALISTI: IN DIECI ANNI REDDITI GIU DEL 14% SECONDO IL RAPPORTO 2017 SULLA CATEGORIA QUELLO MEDIO DEL 2016 È PARI A 58MILA EURO (+2,2 SULL ANNO PRECEDENTE). MA QUASI
DettagliRilevazione sulle forze di lavoro 3 trimestre 2016
Trento, 7 dicembre 06 Rilevazione sulle forze di lavoro trimestre 06 L Istat ha diffuso oggi i dati sull occupazione e sulla disoccupazione relativi al terzo trimestre 06 (da luglio a settembre 06). La
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO IN PIEMONTE: ALCUNI DATI SULLA CRISI
IL MERCATO DEL LAVORO IN PIEMONTE: ALCUNI DATI SULLA CRISI Sommario 1. Gli avviamenti al lavoro...5 2. Le cessazioni dei rapporti di lavoro... 13 3. Le trasformazioni dei rapporti di lavoro... 19 4. La
DettagliPERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA
REGIONE PIEMONTE - A.S.L. NO PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA Informazioni dai Certificati di Assistenza al Parto (CeDAP) A cura di Maria Chiara Antoniotti ASL NO Servizio Sovrazonale di Epidemiologia
DettagliAbitudine al fumo di sigaretta Ulss 06 - PASSI (n=1.100) % (IC95%) Non fumatori (54,74-60,41) in astensione
L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio per l insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative, in particolare a carico dell apparato respiratorio e cardiovascolare
DettagliCristiana Minguzzi ABI - Settore Dinamiche Salariali
BANCARIA N. 7-8 / 2007 Cristiana Minguzzi ABI - Settore Dinamiche Salariali L impatto della demografia sulle politiche delle risorse umane nel settore bancario: un approccio statistico nell evoluzione
DettagliPiani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore elettronico 1 trimestre 2009
piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore elettronico 1 trimestre 2009 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 2 1
DettagliSEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012
SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie
DettagliProvincia di Bergamo. Il mercato del lavoro in provincia di Bergamo attraverso analisi Comunicazioni obbligatorie
Provincia di Bergamo SETTORE ISTRUZIONE, FORMAZIONE, LAVORO E SICUREZZA LAVORO Il mercato del lavoro in provincia di Bergamo attraverso analisi Comunicazioni obbligatorie Fonte dati: COB Sintesi - PROVINCIA
DettagliRapporto Economia Provinciale Analisi per Cluster
Rapporto Economia Provinciale 2008 271 Analisi per Cluster Analisi per Cluster 273 Quadro generale Per trarre qualche informazione dall andamento degli indicatori economici che ormai da sei anni vengono
DettagliOCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2014 A BERGAMO
Occupazione e forze lavoro a nel 2014 Servizio Studi della CCIAA di OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2014 A BERGAMO Secondo i dati medi annui provinciali dell indagine campionaria sulle Forze di lavoro di
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La
DettagliLA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI
LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati delle 71 Università delle 73 aderenti fotografa
DettagliAnalisi dei colloqui di rischio occupazionale CPI di Pescia Report 31 Gennaio 2013
Analisi dei colloqui di rischio occupazionale CPI di Pescia Report 31 Gennaio 2013 1. Premessa: il rischio occupazionale La valutazione del rischio occupazionale è il nuovo strumento adottato dai Servizi
DettagliNota informativa n maggio 2016
Nota informativa n. 6-13 maggio 2016 Analisi congiunturale 1 trimestre 2016 industria, artigianato, commercio e servizi A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della Camera di
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO
INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO RISULTATI GENERALI Le valutazioni degli intervistati sull andamento degli affari nel quarto trimestre del 2002 evidenziano andamenti differenziati a livello settoriale:
Dettagli