Allevamento A Anamnesi generale di allevamento
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- Dionisia Barbieri
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1 Attività di Gruppo Stimare la prevalenza aziendale Analizzare le singole fasi di rischio Stendere un piano di gestione sanitaria in funzione del rischio evidenziato in ogni fase
2 Allevamento A Anamnesi generale di allevamento Allevamento da latte di Razza Frisona Italiana 200 bovine (140 in lattazione + 60 in asciutta) Produzione media: 28 l/dì Cellule somatiche: /ml Stabulazione libera su lettiera permanente
3 Allevamento A Anamnesi relativa alla paratubercolosi Non introduce animali da almeno 10 anni Non effettua test a tappeto per la paratubercolosi Rilevati 6 casi clinici negli ultimi 12 mesi, di cui 1 in una manza
4 Allevamento A: Analisi del rischio Sala parto Sala parto multipla su lettiera permanente Paglia molto scarsa Condizioni igieniche della lettiera molto scadenti, in particolare in una zona in fondo al capannone, dove, per un recente crollo del tetto e contemporanee precipitazioni abbondanti, l umidità della lettiera è molto elevata La lettiera viene completamente rimossa ogni 4 mesi circa I vitelli vengono allontanati di regola entro 2 ore dalla nascita
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6 Allevamento A: Analisi del rischio Vitelle prima dello svezzamento Le vitelle sono allevate in box singoli fino a 1 mese Le vitelle di 1-5 mesi sono allevate in box multipli in una struttura separata In un box attiguo alle vitelle, destinato ad infermeria, vengono mantenuti gli animali con forma clinica di paratubercolosi Alle vitelle viene somministrato di regola il colostro della madre Viene utilizzato latte di scarto per l alimentazione delle vitelle
7 Box vitelli vitelle Corsia alimentazione Ruspetta manzette Manze e vacche asciutte Vacche fresche vacche Zona parto Sala mungitura Sala latte infermeria vitelli vitelli
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11 Allevamento A: Analisi del rischio Vitelle svezzate e manzette Le vitelle dopo i 5 mesi vengono spostate nella stalla principale, dove sono allevati animali di tutte le età, in box multipli, suddivisi per età omogenea Presenza del raschiatore che attraversa tutta la stalla 2 volte al giorno Scadente livello igienico dei paddock Abbeveratoi in acciaio a ribalta in cattive condizioni igieniche
12 Box vitelli vitelle Corsia alimentazione Ruspetta manzette Manze e vacche asciutte Vacche fresche vacche Zona parto Sala mungitura Sala latte infermeria vitelli vitelli
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16 Allevamento A: Analisi del rischio Vacche Abbeveratoi in acciaio a ribalta in cattive condizioni igieniche Presenza del raschiatore che attraversa tutta la stalla 2 volte al giorno Scadente livello igienico dei paddock All uscita della sala di mungitura è da segnalare un abbeveratoio di difficile pulizia
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19 Allevamento A: Dati generali La fossa dei liquami si presenta molto piena a causa delle abbondanti precipitazioni, con necessità di spandimento sui prati circostanti utilizzati per i foraggi Non viene praticato pascolo Vengono utilizzate le stesse attrezzature per pulire i box e somministrare gli alimenti, dopo lavaggio della pala, ma non delle ruote Per la pulizia della stalla viene utilizzata una ruspa in comproprietà con un allevamento vicino, di stato sanitario sconosciuto
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25 Allevamento A: stima della prevalenza di infezione Casi clinici 3% annuo Casi clinici in aumento e in animali giovani Presenza di gravi rischi di contatto dei giovani con gli adulti e con le loro feci PREVALENZA MEDIO/ALTA
26 Punteggio: 45
27 Punteggio: 26
28 Punteggio: 24
29 Punteggio: 15
30 Punteggio: 10
31 Punteggio: 0
32 Allevamento A: Valutazione del rischio tabella riassuntiva Settore Massimo punteggio Punteggio allevamento % settore % allevamento A Sala parto B Vitelli presvezzamento C Vitelle/Manzette svezzate D Manze gravide E Vacche e tori F Animali acquistati Totale
33 Allevamento A Piano di gestione sanitaria: test diagnostici Effettuare un test diagnostico a tappeto iniziale Continuare ad eseguire sistematicamente il test all asciutta Le vacche positive devono essere identificate ed eliminate In alternativa (per sfruttare meglio il potenziale produttivo) possono rimanere in allevamento a patto che: partoriscano in sala parto separata dalle negative le figlie siano alimentate con colostro di vacche negative se si vogliono mantenere, fecondarle con toro da carne
34 Piano di gestione sanitaria Dividere la zona parto in due zone separate, una destinata agli animali positivi e una per i negativi Pulire regolarmente la zona parto, rimuovere gli accumuli di feci e distribuire paglia abbondante Garantire l assistenza al parto e la separazione immediata del vitello dalla madre Garantire la tracciabilità del colostro somministrato ad ogni vitello Evitare l utilizzo di latte di scarto, in alternativa pastorizzarlo
35 Piano di gestione sanitaria Spostare l infermeria in un area possibilmente isolata rispetto al resto della mandria, ma inderogabilmente separata dai vitelli Utilizzare i box infermeria nella struttura separata per vitelli di età superiore a 5 mesi, prolungando il più possibile periodo di permanenza per evitare il contatto con gli adulti
36 Piano di gestione sanitaria La pulizia degli ambienti deve essere effettuata con attrezzature pulite e disinfettate, partendo dai box degli animali giovani, passando via via ai box degli animali adulti più a rischio Non utilizzare le stesse attrezzature per la pulizia degli ambienti e per la somministrazione degli alimenti Evitare l utilizzo di attrezzature in comproprietà con allevamenti di stato sanitario sconosciuto, in alternativa pulire e disinfettare accuratamente le ruote e le pale Migliorare l igiene ambientale (raschiatore 3-4 volte/dì) e degli abbeveratoi Sostituire gli abbeveratoi di difficile pulizia Non utilizzare foraggi su cui è stato fatto spandimento di liquami nella stessa stagione di raccolta, se non per gli animali di oltre 12 mesi di età
* Utilizzare punteggi intermedi per situazioni non contemplate
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