Raffaello Pagliaccetti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Raffaello Pagliaccetti"

Transcript

1

2

3 Raffaello Pagliaccetti Cronaca di un recupero restauro e fusione in bronzo dei gessi Pinacoteca Civica

4 Mostra promossa e organizzata da: BANCA DI TERAMO DI CREDITO COOPERATIVO S. C. ADERENTE AL FONDO DI GARANZIA DEI DEPOSITANTI DEL CREDITO COOPERATIVO Fondazione Venanzo Crocetti Teramo, Pinacoteca Civica 23 aprile - 30 giugno 2010 Sindaco Maurizio Brucchi Assessore agli Eventi Guido Campana Direttore Generale Furio Cugnini Mostra a cura di Paola Di Felice Progetto Didattico Gioia Porrini Coordinamento generale Rocco Porreca, Dirigente Settore Cultura e Musei Restauri PRAXIS di Rolo Jenny e Majoli Franco Fusioni in bronzo Fonderia d Arte Fabris e F.lli Folla sas - Fonderia Arte Bronzo srl Referenze fotografiche Fabrizio Sclocchini Progetto grafico e stampa Grafiche Martintype Si ringrazia per la disponibilità la Fondazione Ventilj e la TE.AM. spa

5 Raffaello Pagliaccetti alla Pinacoteca Civica di Teramo: un appuntamento che conferma la spiccata sensibilità verso la creazione artistica dai riflessi di rilievo. La Mostra è occasione per avvicinare l artista nato a Giulianova e per puntare l attenzione sul recupero dei suoi gessi fusi poi in bronzo. Così, l appuntamento ci consente di conoscere un percorso artistico di profonda ispirazione e dai risultati avvincenti. Oltre ciò, particolarmente significativo è l altro aspetto dell evento e che è chiaramente descritto nel suo titolo: il racconto del recupero, del restauro, delle opere realizzate da uno dei massimi scultori abruzzesi dell ottocento. Operazione, questa, che dà il segno della sensibilità di chi se ne è fatto promotore e artefice, e che testimonia di una attenzione vigile e fattiva nei confronti di qualificanti e qualificati artisti della nostra terra, fino ad ora forse sottodimensionati ma, proprio grazie a tali operazioni, anch essi recuperati ad un livello e ad una dignità artistiche degne. La Mostra costituisce, su un altro versante, una nuova tappa del cammino che in un insieme più articolato, è teso alla crescita della città, in termini di offerta e di produzione culturale. L Amministrazione Comunale, con le iniziative già organizzate e con quelle che sono in programma, vuol tracciare un percorso che, muovendosi in continuità con il recente passato, intende dar corpo ad una stagione il cui obiettivo è di far finalmente decollare le potenzialità che, nel settore, sappiamo innumerevoli e fondamentali. La Mostra dei bronzi di Pagliaccetti contribuisce, per la sua particolarità, a consolidare tale progetto, le cui prospettive vogliono far sì che si realizzi quel salto di qualità, costantemente auspicato dai cittadini e dalle realtà associative. È un evento cui guardiamo con ammirazione, con compiacimento e che salutiamo con particolare enfasi. Insomma: una Mostra importante, che dà prestigio alla nostra città e che conferma - anche per la collocazione nella da poco riaperta Pinacoteca Comunale - la ritrovata vitalità culturale, il risveglio, che prospettiamo sempre più coinvolgente e foriero di risultati. Ringrazio per il contributo e la sensibilità tutti i protagonisti dell evento: la Regione Abruzzo, la Fondazione Tercas, la Fondazione Crocetti e la Banca di Teramo. La collaborazione prodotta in questa occasione, è la prova concreta delle straordinarie possibilità e degli effettivi risultati che è possibile realizzare quando si uniscono intelligenze, lungimiranza e operatività. Il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi 5

6 Nell Ottocento era motivo di particolar orgoglio in tutte le Accademie in Italia e all estero poter esibire una galleria con le principali sculture dell Antichità classica e del Rinascimento riprodotte in gesso. Quasi si poteva valutare il prestigio dell istituzione dall articolazione e dal numero di tali opere, destinate a riscuotere l ammirazione dei visitatori oltre che ad assolvere finalità didattiche. In qualche modo si aveva l impressione di poter meglio catturare l anima dei capolavori di tutti i tempi attraverso queste riproduzioni tridimensionali e a grandezza naturale. Il vero più vero si percepiva attraverso la copia, che anzi contribuiva a far acquisire qualche elemento in più perché ne era premessa la manipolazione, preclusa viceversa in presenza di originali gelosamente custoditi nelle raccolte di tutto il mondo. Del resto già dal primo Rinascimento era una prassi consolidata far riprodurre in scala ridotta e in bronzo le opere più rilevanti, a vantaggio di un pubblico di appassionati e collezionisti che allestiva una propria wunderkammer per soddisfare la voglia di svago e di conoscenza assieme. Le richieste erano tali da incentivare l impegno anche di tanti artisti di grido i quali si cimentarono con queste pratiche di copia, abbastanza complesse perché in ogni caso imponevano la preparazione di un nuovo modello in terracotta o in cera, di fronte un originale non di rado difficile da raggiungere. Oggi in alternativa alle tecniche più tradizionali e ai calchi, tuttora praticati con eccellenti risultati, la tecnologia sempre più sofisticata permette di eseguire fedelissime copie anche attraverso la scannerizzazione in 3D. Eppure, stranamente, la maggiore facilità con cui si possono realizzare repliche perfette non sembra rappresentare un incentivo a sfruttare un opportunità che, se praticata in maniera corretta, andrebbe a tutto beneficio della diffusione dei modelli più significativi dell identità culturale di una nazione. Mentre in Oriente si replica tutto e con grande disinvoltura per il mercato della globalizzazione, al contrario in un Occidente in declino, e in Italia in particolare, la pratica di copia appare come demonizzata, forse perché oggi la gente comune tende ad identificare la riproduzione di un opera d arte con i souvenir proposti dagli ambulanti dinanzi i principali monumenti. In effetti l ambito della copia è molto variegato, c è copia e copia come può esserci un buon originale e un altro pessimo. Abbastanza sporadiche e occasionali sono ancora le circostanze in cui è prevista una riproduzione di qualità, limitata per lo più a particolari situazioni collegate al restauro di capolavori che non possono essere lasciati all aperto e quindi vengono sostituiti con copie che rasentano la perfezione. Il caso delle repliche in bronzo delle sculture di Raffaello Pagliaccetti rientra in qualche modo nel medesimo alveo: la riproduzione come garanzia della conservazione futura per opere fragili o facilmente deperibili, perché certo una fusione in bronzo è pronta a sfidare il tempo, a patto che si intenda accettare le imprevedibili colorazioni che può assumere il metallo Ma quella della patina è un altra storia. Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell Abruzzo Lucia Arbace 6

7 Il 19 maggio del 1900, durante la commemorazione dello Scultore Raffaello Pagliaccetti, nella sala del consiglio comunale di Giulianova, Pasquale Ventilj, nella sua qualità di assessore provinciale assunse l impegno di costruire un Museo per ospitarvi, in modo permanente, le opere dello scultore, morto alcuni giorni prima. Nel 1990 noi riprendemmo quell impegno durante le celebrazioni del 150 anniversario della nascita dello scultore, quando nelle sale del Palazzo di Giustizia di Teramo, appena ristrutturato, organizzammo la mostra delle sue opere e dei quattro scultori abruzzesi viventi: Andrea e Pietro Cascella, Mario Ceroli e Venanzo Crocetti. Fu una mostra di notevoli dimensioni che occupò tutto il piano terra del Palazzo di Giustizia. Il tentativo di costruire un museo pagliaccettiano, Ventilj lo aveva ripreso nel 1914 quando recuperò le opere dello scultore giuliese sfrattate dai musei di S. Marco e di S. Salvi di Firenze. L architetto Patrignani progettò il Museo che doveva essere costruito nei pressi della piazza Belvedere. Neanche questa volta il progetto fu realizzato perché i fondi raccolti furono utilizzati per costruire le case dei pescatori. Ventilj era un uomo tenace e ancora una volta, nel 1939, in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita, ripropose il progetto che però rimase tale ed a Ventilj, che nel frattempo aveva acquistato tutte le opere di Pagliaccetti, non restò altro che donare le opere, insieme al suo patrimonio, alla congrega di carità di Teramo, che, allora, gestiva gli ospedali. Successivamente le opere di Pagliaccetti passarono al Comune di Teramo. Nei vari passaggi i gessi, soprattutto, subirono danni non lievi. Nel 1990 il Comitato da me presieduto, decise di restaurare i gessi e di fonderne in bronzo sette: Il Cappellini a Lissa, le due versioni del Rossini, il Garibaldi, lo Scemo, la Bambina Seduta e la Virgo. Su iniziativa dell Assessore alla Cultura, Oscar Tancredi, la Sovrintendenza ai beni culturali dell Aquila, restaurò l Orfanella. Durante una visita a Firenze per la mostra delle opere di Crocetti allestita da noi nel Museo di Santa Croce incontrammo il Dott. Viggiani, Direttore dell Accademia di belle arti di Firenze e con lui, davanti alla statua di S. Andrea, realizzata da Pagliaccetti e collocata sulla facciata di S. Maria del Fiore, ci impegnammo di recuperare tutte le opere, allora in gesso, e di allestire un Museo a lui dedicato. L idea sembrò concretizzarsi nel 1991, nel Palazzo di Giustizia ristrutturato, ma il cambio di amministrazione e l ostilità di alcuni personaggi fermarono ancora una volta il progetto. L Amministrazione comunale però si pose di nuovo il problema di una migliore collocazione delle opere e di recuperare i gessi assai malandati. Solo recentemente, con una intelligente collaborazione tra la Fondazione Venanzo Crocetti, il Comune di Teramo e la Fondazione Ciotti-Ventilj è stato possibile recuperare altre 18 opere, fuse in bronzo, mentre quasi tutti i gessi sono stati ormai restaurati. In questa mostra esponiamo i 25 bronzi a fianco delle opere originali in gesso. È stata questa l occasione per riprendere, con il Sindaco di Teramo, l idea del Museo da destinare ora ai due scultori giuliesi, Venanzo Crocetti e Raffaello Pagliaccetti, nelle sale dell IPOGEO in costruzione. Continua così il destino comune dei due più grandi scultori della nostra Provincia, la comune origine giuliese, la frequentazione dell Accademia di S. Luca dove Pagliacci studia e Crocetti vince, a 19 anni, il primo premio della scultura e successivamente ne diventa Presidente per due mandati. Le esperienze maturate a Firenze dove Pagliaccetti lavora per tanti anni e dove per un brevissimo periodo insegna all Accademia 7

8 di belle arti, dove invece Crocetti insegna per 11 anni. Anello di congiunzione ed elementi di continuità dei rapporti tra i due maggiori scultori è l artista giuliese Ulderico Ulizio, nella cui bottega il giovinetto Crocetti apprende i primi insegnamenti della scultura. Ulizio era stato allievo di Pagliaccetti e stabilì un solido legame di amicizia con Crocetti, che orfano di entrambi i genitori si rivolge a lui, oltre che per consigli nel campo dell arte anche per aiuto in diverse circostanze. L ho potuto riscontrare da una fitta corrispondenza tra i due che sono riuscito a recuperare. Firenze nella seconda metà dell 800 esercitava un enorme fascino sugli uomini di cultura abruzzesi. Nello stesso periodo a Firenze viveva la nostra poetessa Giannina Milli, fervente sostenitrice dell Unità d Italia. C erano anche Fedele Romani, docente nel liceo classico e scrittore, il Barnabei insigne professore di lettere e scrittore. Tanto che Dell Ongaro, noto critico e storico dell arte scrisse: di Teramo è anche il Della Monica che improvvisa sulla tela, come Giannina Milli improvvisa sulla scena e concludeva: Teramo è un nido di artisti. Di più nella villa la Capponcina di Settignano aveva fissato la sua dimora anche Gabriele D Annunzio, assiduo frequentatore dei salotti culturali fiorentini. Nel 1900, il Vate Abruzzese, che era stato eletto Deputato nel collegio di Ortona nel 1897, si candidò in un collegio di Firenze per essere rieletto Deputato. Non fu fortunato, sia perché aveva cambiato schieramento politico, passando dalla Destra alla Sinistra, sia perché, sradicato dal suo collegio naturale di Ortona, non riuscì a catalizzare i voti dei fiorentini. I due scultori avevano in comune non solo la terra di origine ma anche la tenacia e la forza del carattere, la severità nel concepire la vita, il rigore verso se stessi, una grande capacità di lavoro e di sacrificio, la coerenza della fede e nella fedeltà agli ideali patriottici. Un collega di Pagliaccetti, Rinaldo Carnielo, così lo descrive: facile e corretto nella parola e amato da molti e rispettato da tutti, basta a sé stesso. Non è pecora di nessun gregge, né pastore di pecore. Fa un arte tutta sua. A Firenze trovò un periodo di vivaci fermenti soprattutto per opera dello scultore Bartolini, le cui doti di innovazione furono determinanti per la nascita del realismo in Toscana. Bartolini esercitò una notevole influenza su di lui. Anche il Duprè gli fu amico e consigliere. Da lui ereditò la severità spirituale, e, alla sua morte, per sette mesi, lo sostituì alla cattedra di scultura all Accademia di Belle Arti, come risulta da un verbale riportato dalla rivista arte e storia con queste parole: nella seduta dell 11 gennaio 1883 fu nominato, con votazione splendida, l artista valente, grande modesto, Raffaello Pagliaccetti, che deve essere ben lieto della onorificenza così lusinghiera. Pagliaccetti si inserisce perfettamente nel clima culturale della città toscana dove domina il verismo nella letteratura. Verga nei suoi viaggi per l Italia sosta spesso a Firenze. Pagliaccetti nel 1866 realizza le sue prime opere importanti: il Garibaldi a Caprera, il Cappellini alla battaglia di Lissa e il busto di vecchia donna, che presentato insieme ad altre opere, all esposizione universale di Parigi gli procurò l assegnazione alla medaglia d oro. Nella esposizione universale di Philadelphia riscosse grande successo la statua di Garibaldi a Caprera, anche questa rimase in gesso e non fu mai tradotta in bronzo, come tutte le altre opere che ci sono pervenute. 8

9 Anche la statua di Pio IX ebbe un accoglienza entusiasta, sia dagli esperti che dalla critica ma anch essa, a causa della precaria situazione finanziaria dello scultore, rimase in gesso. Fu i Filosofo Augusto Conti, ammiratore del nostro artista, che pensò che un capolavoro come quello non poteva rimanere in gesso, materia assai fragile e destinata a perire. Il Filosofo si rese promotore di una sottoscrizione tra i suoi amici e riuscì a fondere in bronzo la statua e la donò a Papa Leone XIII. Oggi è quasi abbandonata nella sede del Pontificio Istituto delle missioni estere nel quartiere Monteverde, a Roma ed è intrasportabile. Il Comune di Giulianova, però, possiede una versione originale del Pio IX, prima o poi bisognerà trovare le risorse per fondere anche questo gesso per evitarne la rovina. Altra vicenda che turbò profondamente lo scultore e aumentò i contrasti con il suo comune di origine fu quella del monumento a Vittorio Emanuele II. L incarico per l esecuzione della statua a Vittorio Emanuele II doveva costituire il ritorno in patria dello scultore, che era vissuto sempre fuori. Era un ritorno sul proprio territorio che, conosceva molto poco, perché fin da giovane si era trasferito a Roma e poi a Firenze. Per lui il monumento era di importanza estrema perché consacrava agli occhi dei compaesani il successo che aveva ottenuto nella scultura. Affrontò quindi il progetto con grande entusiasmo e pieno di ideali dovendo ricordare nell opera, la sosta di Vittorio Emanuele II, che dopo la vittoria a Castelfidardo, era entrato nel Regno attraversando il Tronto e sostando per una visita a Giulianova. Ma purtroppo presto i numerosi inconvenienti che si presentarono durante e dopo la realizzazione dell opera esacerbarono ancora maggiormente i suoi risentimenti verso la terra nativa. Il Comune di Giulianova, che aveva assunto l impegno di pagare la realizzazione dell opera, non mantenne la promessa e lo scultore dovette impegnarsi, con la fonderia, firmando delle cambiali, che non furono, poi, onorate. La statua, appena fusa, fu danneggiata pesantemente durante il trasporto da Pistoia, dove era stata fusa in bronzo, a Firenze: si ruppe il braccio destro e la spada, che dovette frettolosamente rifare. Trasportata a Giulianova, la statua rimase in stato di abbandono sulla piazza in attesa che fosse realizzato il piedistallo, che fu successivamente costruito nelle dimensioni attuali senza il suo consenso. Egli avrebbe preferito un piedistallo più alto. Il Critico De Micheli scrisse che, il piedistallo realizzato dal Comune rendeva giustizia all opera imponente del Re, se invece fosse stato più alto, come desiderava Pagliaccetti, l opera sarebbe sembrata meno importante. De Micheli scrisse belle pagine critiche sull opera di Pagliaccetti e, da parte sua, gli rese giustizia inserendolo nella storia degli artisti dell 800 che egli stava scrivendo ed affermò con convinzione che Pagliaccetti è un artista che assolutamente non si può lasciare nell oblio. Questo episodio è simile a quello che, dopo anni di assenza riportò Crocetti a Teramo. Nel 1956 Carino Gambacorta, appena eletto Sindaco, gli propose di realizzare il monumento ai Caduti di tutte le guerre, sul viale dei Tigli. Per Crocetti quell incarico fu un riconoscimento della sua terra, dei successi che aveva ottenuto da quando aveva lasciato l Abruzzo. Era un ritorno da vincitore nella sua terra che non lo conosceva. Crocetti non ebbe la stessa sfortuna di Pagliaccetti ma le vicende che comportarono la realizzazione 9

10 del monumento ai caduti furono tante e alcune molto spiacevoli. Il contrasto con i tecnici comunali per la realizzazione della piattaforma e della vasca sulla quale sono posti il Cavallo e il Cavaliere, i dissensi sorti per l esecuzione dell opera con l amministrazione comunale, i ritardi eccessivi nei pagamenti turbarono profondamente i rapporti tra l artista e la committenza. Siamo in possesso di un vasto epistolario che documenta l intera vicenda. Ma la saggezza del Prof. Carino Gambacorta e l amicizia che nel frattempo era nata tra di noi, volsero a stemperare i toni e a creare un clima di forte e duratura intesa. Pagliaccetti, appena tornato in Abruzzo, ebbe un intensissima emozione dallo stato di indigenza di tre orfanelle. Egli, chiamando in aiuto anche gli amici, le sostenne generosamente, ma volle fare molto di più: rappresentò in una statua di terracotta policroma la più infelice delle tre, che era, per di più, anche cieca. È una figura raccolta, severa, composta, che lascia trapelare un profondo spirito di tristezza e malinconia. Oggi è una delle opere più belle della collezione della Pinacoteca Civica. L abbiamo dovuta difendere perché la Sovrintendenza, dopo il restauro, avrebbe voluto trattenerla al Museo Nazionale dell Aquila. L orfanella cieca invece deve essere collocata nel nuovo Museo Crocetti Pagliaccetti di prossima apertura. All inizio della sua attività Pagliaccetti realizzò in marmo il busto di Melchiorre Delfico e lo donò all Amministrazione Provinciale di Teramo come segno di gratitudine per la borsa di studio concessagli per frequentare l Accademia di San Luca. La Banca di Teramo l ha recentemente fatto fondere in bronzo e sarà collocato il prossimo 25 aprile tra i busti dei personaggi illustri nei giardini Carino Gambacorta di Teramo. La nostra banca, in collaborazione con la Fondazione Ciotti Ventilj, realizzerà anche la gipsoteca nel palazzo Ventilj di Mosciano, coronando così un sogno dell Assessore Ventilj e proteggendo i numerosissimi gessi recuperati e restaurati in questi anni. Presidente On. Antonio Tancredi 10

11 È sempre una ottima occasione di crescita culturale assistere alla presentazione di una nuova fatica tramutata in evento espositivo pronto a farsi osservare, leggere, commentare. Perché il tema affrontato in questa mostra, quello della fusione in bronzo di venticinque sculture dell artista giuliese Raffaello Pagliaccetti, di proprietà della Fondazione Ventilj, oltre a suscitare motivi di interesse e creare attesa per quella che é stata una straordinaria operazione di tutela del patrimonio collettivo, aggiunge una pagina significativa alle scritte in precedenza sull autore, e integrano la serie di riflessioni fatte sulla scultura abruzzese e italiana dell Ottocento. La valorizzazione dei beni culturali é sicuramente, in assoluto, un settore che necessita di un poderoso rilancio soprattutto nella prospettiva di una città che vuole e deve guardare al futuro, a partire dalla conoscenza e dalla comprensione del proprio passato. In tale ottica un lavoro puntuale e metodico che, con spirito e dosaggio attento elenca, documenta, cataloga, analizza e individua le opere che più necessitano di un recupero, si qualifica, ed é il caso delle sculture di Pagliaccetti, come un contributo essenziale per la conservazione, tutela e valorizzazione di un patrimonio collettivo che, più di altro, si offre come biglietto da visita di un intera comunità. Potrà forse apparire un affermazione facile e scontata ma non esiste collezione pubblica che, meglio dei gessi della Collezione Ventilj, si adatta ad essere raccontata; e in effetti essa rappresenta un significativo e avvincente tassello di una storia dell arte che va ancora narrata a più voci e con la consapevolezza che esse saranno di enorme interesse per la ricostruzione della vicenda scultorea artistica ottocentesca. Perché le opere di Raffaello Pagliaccetti portano il segno dei tanti eventi che hanno fatto la storia di questo territorio e di quello nazionale esprimendone, al pari di altri fattori socio-economici, l identità più visibile ed autentica ma, soprattutto, in esse si esplicita l ispirazione, di matrice neoclassica per un verso e realistica dall altro, i due poli entro cui oscilla la musa ispiratrice della scultura ottocentesca cui il nostro aderisce con una sintesi di rara vigoria. Una convinzione ancor più sostenibile alla luce dei risultati ottenuti grazie all opera di restauro e fusione in bronzo dei gessi, prodotti a cavallo fra la prima e la seconda metà dell Ottocento, che ha restituito il soffio vitale della creatività a personaggi del vivere civile, a eroi protagonisti della storia, ad attori di un drammatico vissuto quotidiano, fissati nella dinamica immobilità di una posa scultorea che ha conferito l immortalità dell hic et nunc, anche se appannati da decenni d oblio. E in realtà il continuo sforzo di documentazione e di ricerca, che é alla base dell intera operazione di recupero dei venticinque gessi di Raffaello Pagliaccetti, opere di assoluta pregnanza nello scenario culturale e artistico del nostro territorio e dell intera penisola, é la testimonianza di un impegno vivo e fruttuoso, che stimola ad ulteriori riflessioni sull autore e sulle sue opere con lo stesso rigore e la stessa tenacia, oltre che a considerazioni sull intervento restaurativo. E in effetti a rileggere i testi sacri del restauro viene da pensare che, anche in un età come la nostra, per la quale i problemi della conservazione sono fondamentali, la pratica complessa e mai facile del restauro non sia ancora entrata nell orizzonte della cultura per così dire quotidiana, pur se il nostro destino di nati tardi, di epigoni, come diceva 11

12 profeticamente Nietztche, ci obbliga ad un rapporto permanente con il passato e con i beni, gli oggetti e le forme attraverso cui esso continua a parlarci e a dare testimonianza di se stesso. In tale ottica é sembrata imprescindibile un operazione di progressiva trasformazione di alcune opere d eccellenza espressive dell arte del nostro che, grazie al convergere d intenti da parte della Regione Abruzzo, Fondazione Tercas, Fondazione Crocetti e Banca di Teramo, é stata realizzata negli anni. Tale operazione ha affiancato, al problema conoscitivo e interpretativo del conservare, un problema etico che ci ha suggerito considerazioni inerenti le procedure, gli accorgimenti, le invenzioni applicate alla varietà inesauribile della materia e delle forme oggetto dell intervento. Per questo la presentazione delle opere restaurate e fuse in bronzo appare anche un occasione unica e irripetibile per discuterne i risultati, le impostazioni, le modalità esecutive e, soprattutto, per far conoscere anche a un pubblico più vasto quella che alla fine é un etica, un intelligenza del fare, del custodire in modo critico, del risarcire i guasti del tempo senza mai falsificare ciò che ci resta di altre epoche e altre stagioni, conservandone il volto più autentico, l immagine più vera e gelosamente individuale. E ancora si è inteso, con questo intervento, compiere un azione di risarcimento a posteriori nei confronti dell artista il quale, il 6 aprile 1877, in risposta all amico Vincenzo Bindi, che gli chiede ulteriori notizie sulla sua biografia da inserire in un opera sugli Artisti abruzzesi che pubblicherà nel 1883, scrive tra l altro...i lavori da me fatti sono ben pochi, ed in gran parte sono rimasti semplici modelli del mio studio a causa di poca fortuna e pochissimi mezzi. È in effetti il destino della maggior parte delle sue opere: calchi ricavati da originali in argilla che riproducono fedelmente anche le impronte dei polpastrelli dell artista, oltre che evidenziarne la giunzione dei tasselli e/o delle valve e che, nel tempo, per la caratteristica igroscopica del materiale o per la corrosione completa delle armature interne di ferro, hanno subìto processi di degrado o rotture dei pezzi con evidenti alterazioni del modellato. Tutto questo aveva reso più difficile l analisi e lo studio delle singole opere e, in ultima analisi, della sua personalità di scultore a cavallo fra la prima e la seconda metà dell Ottocento, a più di ottanta anni dalla monografia del Parroni, che rimane una pietra miliare per la puntuale elencazione delle opere trasferite dal benemerito Pasquale Ventilj dallo studio dell artista, in Firenze, a Mosciano, e da più di venti anni dal dettato critico di Mario De Micheli che, in occasione della mostra dedicata a Pagliaccetti nel 1989, tentò una prima riflessione critica sulla sua arte, dedicandogli negli anni successivi ampio spazio nella sua monografia sulla scultura italiana dell 800. E così, date le molteplici rotture di parti con alterazioni del modellato, le numerose sbreccature delle singole opere e, in qualche gesso, la presenza di una patina superficiale ambrata riferibile a film di gommalacca o cere applicate come passaggio per la fusione, è venuta maturando l idea di una sistemazione di parte delle opere dell artista mediante una campagna di restauro dei gessi maggiormente compromessi e un programma di fusione delle sculture più significative nello scenario della sua produzione artistica. Ne è scaturito un progetto che ha cercato di tener conto, in un ambito cronologico che testimoniasse il progressivo evolversi della sua arte, delle tematiche più care 12

13 all autore, ora evidenziando opere dalla chiara matrice neoclassica ora quelle per le quali, a ragione, sia Parroni che De Micheli, parlano di verismo del nostro; ora recuperando le matrici della scultura monumentale, ora coniugando il ritratto al femminile o al maschile sino alle sculture di piccole dimensioni ma piene di quell energia vitale che pare animare in ogni piccola parte un corpo in tensione, annidata in ogni piega della struttura corporea e dell anima. Si è tentato, in tal modo, di imprigionare nel bronzo la forza vigorosa di personaggi, volti, bozzetti di monumenti, teste colossali cui forse la materia gessosa, ancorché segnata dall impronta dei polpastrelli degli originali in argilla, non era riuscita a conferire la vitalità incontenibile, sia pur rattenuta entro le fattezze di un corpo o di un volto, fissata per l eternità. Vitalità incontenibile che è appunto nel torso di Fauno il quale, seppure legato alle sue prime esercitazioni accademiche e a chiari riecheggiamenti neoclassici nel recupero di un soggetto mitologico, si anima di una forza in tensione che, in questo caso, il gesso patinato asseconda e trasforma in grumo di energia, dalla conchiglia brandita e poggiata sul ventre sino al capo in vigorosa torsione laterale. È ancora il caso degli Studi per il Cenotafio di Cosimo de Bartolomei che, tra il 1870 e il 1875, Pagliaccetti realizza indulgendo a note di elegiaco classicismo nelle fattezze, nei volti, nelle pose che hanno lasciato ogni materialità terrena per veleggiare in un mondo umbratile e soffuso di malinconia, al pari di certe eroine del mondo classico cui l assenza di vita conferisce la bellezza pensosa che solo la mancanza di luce può provocare in un ombra incorporea mentre Zena, accovacciata e avvolta dalla sua nudità che l assimila ad un eroe antico, indugia con il suo sguardo proiettato in lontananza verso arcane verità intraviste ma taciute, in un drammatico ma appena connotato contrasto tra la levigatezza del volto e del corpo stesso e la chioma riccioluta entro cui si annida e riesplode la luce, conferendo alla schiava la drammatica rassegnazione di tante donne, illustre bottino di guerra, strappate alle loro famiglie e alla loro patria. E siamo in un mondo pieno di riecheggiamenti classici che, attraverso Tenerani, Pagliaccetti eredita da Canova, Thorvaldsen la cui arte il nostro respira, allievo dell Accademia di S. Luca dal 1858 al 1961, e che si porta nel suo bagaglio espressivo senza abdicare completamente ai dettami di quell arte neppure dopo le belle prove veriste del Ritratto di vecchia, Cappellini a Lissa, lo stesso Galvani o il Demente. È qui che il realismo, temperato da una sorta di idealismo, del Dupré, fa bella prova, nel volto appassito della vecchia dalle guance cadenti e dallo sguardo appannato cui si contrappone la tiara di riccioli sul capo, nel tentativo di conferirle una maturità in grado di contendere con il rovinoso scorrere del tempo; nello slancio eroico del Cappellini, soldato per eccellenza nella sua divisa così ricca di particolari; nel Demente, dal volto grottesco, maschera urlante il dolore della propria esistenza; nel Galvani, con il suo rigoroso abito settecentesco, tutto proteso verso l oggetto del suo esperimento, una moribonda ranocchia, inconsapevole medium per la conduzione dell elettricità. Ma è nei ritratti, al maschile e al femminile, che Pagliaccetti riesce a rendere con forza l elemento fisiognomico: ora un lieve e impercettibile piegamento del busto, ora un profilo aquilino, ora l irriproducibile 13

14 atteggiarsi di un labbro, particolari fortemente connotanti di singole opere, si trasformano in espressione fisica a cogliere un moto dell anima. Così si alternano serenità a cruccio, energia e slancio a tristezza, austerità a ieratica pensosità, lasciando spazio a immaginifiche congetture sugli scenari psicologici retrostanti sino alla bellissima Virgo, tutta piena di un nitore espressivo quattrocentesco che pure indulge, nella resa delle fosse orbitali o delle pieghe labiali, a dettami di un arte veristica mentre, nella scultura coniugata con il monumentale o in quella dalle piccole dimensioni, protagonista è assai spesso il particolare, che siano pieghe facciali o parti emergenti di un volto, che sia un particolare abbigliamento o la resa di una fanciulla sottratta all Ade, in un atteggiamento di muto e fanciullesco colloquio con una candida colomba. Particolari, dettagli, peculiarità, frammenti espressivi che il bronzo della fusione sottolinea, e fissa, lasciando riemergere la suggestione dell impronta dei polpastrelli nell argilla mentre l artista nel chiuso del suo studio, novello demiurgo, plasma la materia per darle un anima. Direttore dei Civici Musei Paola Di Felice 14

15 Opere

16

17 Fauno, gesso patinato, cm. 150x50x30 17

18 18 Galileo Galilei, gesso, cm. 73x65x30, 1864 ca.

19 fusione postuma in bronzo,

20 20 Il soldato Cappellini a Lissa, gesso, cm. 85x40x38, 1866 ca.

Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello.

Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello. Biografia e Opere Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello. Assunta Pieralli era di costituzione fragile e dall aspetto pallido

Dettagli

ANICA, TRA PASSATO E FUTURO

ANICA, TRA PASSATO E FUTURO ANICA, TRA PASSATO E FUTURO Documentario di Massimo De Pascale e Saverio di Biagio Regia di Saverio Di Biagio PREMESSA Il rischio di ogni anniversario è quello di risolversi in una celebrazione, magari

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

CELOMMI RAFFAELLO (1881-1957) Pittore

CELOMMI RAFFAELLO (1881-1957) Pittore CELOMMI RAFFAELLO (1881-1957) Pittore Fra le mostruosità dell arte d avanguardia spiccava, come un miracolo, un quadro d eccezione, una marina; la firma era di Raffaello Celommi un abruzzese noto agli

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

Accademia dei bambini di Roma

Accademia dei bambini di Roma Accademia dei bambini di Roma Il viaggio dell Accademia dei Bambini di Roma ebbe inizio il 1 gennaio del 2000 con l augurio e la speranza di un nuovo millenio di pace e amore tra le nazioni attraverso

Dettagli

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in

Dettagli

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

Esperienza in due. arte. Sulle tracce di Hayez - Milano

Esperienza in due. arte. Sulle tracce di Hayez - Milano Esperienza in due arte Sulle tracce di Hayez - Milano SULLE TRACCE DI HAYEZ - MILANO La nostra proposta, destinata alle coppie, prevede un pacchetto di due giorni ripercorrendo la vita artistica di Francesco

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Centro Storico di Caltanissetta

Centro Storico di Caltanissetta Centro Storico di Caltanissetta L antica città sicana, Caltanissetta, ha il suo centro in Piazza Garibaldi, prima dell Unità d Italia Piazza Ferdinandea in onore al Re Ferdinando II di Borbone È qui che

Dettagli

Gruppo Territoriale Piemonte

Gruppo Territoriale Piemonte Gruppo Territoriale Piemonte L avvio Verso la fine degli anni Novanta un piccolo gruppo di coordinatori pedagogici e di educatori ha sentito il bisogno di riorganizzare una rete di collegamento tra le

Dettagli

Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura

Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura GALLERIA SABAUDA Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura Si propone un'esperienza introduttiva alla realtà del museo e un approccio alle opere d arte come immagini e come prodotti materiali.

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com www.facebook.com/toscanaexpo expo2015@toscanapromozione.it La dolce

Dettagli

SCULTURA. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano

SCULTURA. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano SCULTURA Accademia di Belle Arti di Brera - Milano L Accademia di Belle Arti di Brera nasce nel 1776, attraverso il tempo muta, soggiogata come tutto ai desideri degli uomini, i quali la usano e l arricchiscono

Dettagli

ARTECULTURATERRITORIO VISITE E LABORATORI GRATUITI PER LE SCUOLE. La collezione di opere d arte della Fondazione Livorno ANNO SCOLASTICO 2014/15

ARTECULTURATERRITORIO VISITE E LABORATORI GRATUITI PER LE SCUOLE. La collezione di opere d arte della Fondazione Livorno ANNO SCOLASTICO 2014/15 ARTECULTURATERRITORIO La collezione di opere d arte della Fondazione Livorno VISITE E LABORATORI GRATUITI PER LE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2014/15 L OFFERTA DIDATTICA La Fondazione in collaborazione con la

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

IO, CITTADINO DEL MONDO

IO, CITTADINO DEL MONDO Scuola dell Infanzia S.Giuseppe via Emaldi13, Lugo (RA) IO, CITTADINO DEL MONDO VIAGGIARE E UN AVVENTURA FANTASTICA A.S. 2013 / 2014 INTRODUZIONE Quest anno si parte per un viaggio di gruppo tra le culture

Dettagli

"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!

#$%&' (%&#((%! &#)'!*'!+'$%(),! L Archivio liquido dell Identità arriva in Brasile, incontrando la comunità pugliese di San Paolo. Il cuore della città è l Edificio Italia, un altissimo palazzo che domina su l enorme estensione di questa

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

sms museo d arte per bambini e servizi educativi

sms museo d arte per bambini e servizi educativi sms museo d arte per bambini e servizi educativi sms museo d arte per bambini Il Museo d arte per bambini apre l arte e la cultura artistica all infanzia facendo vivere sia lo spazio museale sia le opere

Dettagli

Notiziario n. 2 12 ottobre

Notiziario n. 2 12 ottobre Notiziario n. 2 12 ottobre 17 OTTOBRE: Assemblee di classe Come da calendario scolastico, sono convocate le ASSEMBLEE DI CLASSE della scuola primaria Vanzo per Sabato 17 ottobre : 8:45 classe prima 9:30

Dettagli

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono

Dettagli

MUSEO DIOCESANO D ARTE SACRA DI CHIOGGIA

MUSEO DIOCESANO D ARTE SACRA DI CHIOGGIA Comitato Regionale per le Celebrazioni del 1 Centenario della morte di Aristide Naccari Fondazione Santi Felice e Fortunato Diocesi di Chioggia (VE) MUSEO DIOCESANO D ARTE SACRA DI CHIOGGIA (2014-2015)

Dettagli

INCONTRI COLORATI. meravigliare!!

INCONTRI COLORATI. meravigliare!! INCONTRI COLORATI E il titolo della bellissima festa organizzata dalle insegnanti della Scuola dell Infanzia di via C. Battisti di Grottammare come chiusura del progetto didattico annuale. Festa organizzata

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

Silvia Serafini Tommaso Paloscia

Silvia Serafini Tommaso Paloscia Silvia Serafini Silvia Serafini nasce nel 1966 e vive a Firenze da sempre. La sua vita è tutta dedicata all arte, dagli studi giovanili all'istituto per l'arte ed il Restauro di Palazzo Spinelli e in seguito

Dettagli

PIMOFF - Progetto Scuole

PIMOFF - Progetto Scuole PIMOFF - Progetto Scuole Per la stagione 2015/16 il PimOff continua a portare il teatro contemporaneo nelle scuole per far conoscere agli studenti i suoi principali protagonisti (attori, registi, tecnici,

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

CENTRO CULTURALE VALENTINIANO

CENTRO CULTURALE VALENTINIANO SAN VALENTINO ED I GIOVANI VI edizione Concorso Artistico Letterario Anno 2015 PREMESSA: - L Associazione Centro Culturale Valentiniano, in collaborazione con la Basilica San Valentino in Terni, con il

Dettagli

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. AZIENDA UNA SOLIDA REALTÀ, AL PASSO CON I TEMPI. Ci sono cose che in OM Group sappiamo fare meglio di chiunque altro. Siamo specialisti in tema di analisi, promozione,

Dettagli

Una mostra unica, dove passione, amore, genio e tecnologia parlano al cuore della gente

Una mostra unica, dove passione, amore, genio e tecnologia parlano al cuore della gente Una mostra unica, dove passione, amore, genio e tecnologia parlano al cuore della gente MODIGLIANI EXPERIENCE Un evento mai rappresentato: la prima grande mostra internazionale sull opera e la vita di

Dettagli

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin Anno 2004/2005 LA FIGURA DEL FORMATORE CSI -LE SUE PECULIARITÀ E LA SUA MISSION- CORSO SNES-CSI PER FORMATORI Bologna, 3 dicembre 2005 Lara Rossin 1 INTRODUZIONE Non si insegna e non si può insegnare,

Dettagli

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità Un mondo di bellissimi colori: io e l'ambiente. Tanti bambini tutti colorati: io e gli altri. Un bambino dai colori speciali: io e la famiglia. Avvento e Natale. Io e Gesù, una giornata insieme a Gesù.

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Calendario. di Padì - Parole Discrete A.R.T. 2000. Il 2011 è l Anno Europeo del Volontariato. Scopriamo insieme quanto è bello essere volontari!

Calendario. di Padì - Parole Discrete A.R.T. 2000. Il 2011 è l Anno Europeo del Volontariato. Scopriamo insieme quanto è bello essere volontari! Il 2011 è l Anno Europeo del Volontariato. Scopriamo insieme quanto è bello essere volontari! Calendario di - Parole Discrete A.R.T. 2000 onlus 2011 Con il mio Calendario 2011 visiteremo tanti luoghi del

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

VISION a Casa del Volontariato VOCE

VISION a Casa del Volontariato VOCE Un oasi di solidarietà, nel cuore della città. VISION a Casa del Volontariato VOCE LVolontari al Centro è il luogo che racchiude in modo nuovo la dimensione comunitaria della vita a Milano e nella sua

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

UN IMMAGINE PER INVITO A PALAZZO

UN IMMAGINE PER INVITO A PALAZZO UN IMMAGINE PER INVITO A PALAZZO Concorso per l individuazione di una immagine grafica per i supporti di comunicazione dell evento. Concorso riservato agli studenti delle Accademie d Arte e degli Istituti

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

Ventennale del Museo Barovier&Toso

Ventennale del Museo Barovier&Toso Ventennale del Museo Barovier&Toso IL PRIMO MUSEO VETRARIO PRIVATO A VENEZIA FESTEGGIA VENTI ANNI Giugno 2015 S ono ormai trascorsi venti anni dall inaugurazione del Museo Barovier&Toso, unico museo privato

Dettagli

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita Condividere i bisogni per condividere il senso della vita L Associazione ONLUS La Luna Banco di Solidarietà di Busto Arsizio è stata costituita all inizio dell anno 2010, è iscritta al registro delle ONLUS

Dettagli

del 19.11.2013 ARTÈVITA: MOSTRA COLLETTIVA DI ARTI GRAFICHE

del 19.11.2013 ARTÈVITA: MOSTRA COLLETTIVA DI ARTI GRAFICHE Comune di Sondrio AGLI ORGANI D INFORMAZIONE COMUNICATO n 13 del 19.11.2013 ARTÈVITA: MOSTRA COLLETTIVA DI ARTI GRAFICHE Dal 1990 UNIVALE e i suoi volontari si occupano di aiutare a gestire proprio quell

Dettagli

EDU NATALE: VACANZE CREATIVE AL MUSEO DEL NOVECENTO

EDU NATALE: VACANZE CREATIVE AL MUSEO DEL NOVECENTO NATALE: VACANZE CREATIVE AL MUSEO DEL NOVECENTO VACANZE CREATIVE AL MUSEO DEL NOVECENTO Itinerari creativi e didattici per i bambini e ragazzi tra i 6 e i 12 anni Dal 27 dicembre all 9 gennaio EDU900 la

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

Le attività che l associazione svolge sono:

Le attività che l associazione svolge sono: chi siamo La casa dei bambini è un associazione di promozione sociale senza scopo di lucro fondata a Montalcino da genitori, educatori e altre persone sensibili al tema, spinte dalla convinzione che la

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA FINESTRA INTERCULTURALE

Dettagli

Relazione Morale VII Assemblea Annuale dei Soci realizzato 13 sedute 189 donazioni effetuate nel 2012 Anno Donazioni Donatori (n.

Relazione Morale VII Assemblea Annuale dei Soci realizzato 13 sedute 189 donazioni effetuate nel 2012 Anno Donazioni Donatori (n. Relazione Morale Cari Soci, benvenuti a tutti alla VII Assemblea Annuale dei Soci dell AVIS Comunale di Filiano, assemblea nella quale, come ogni anno, ci ritroviamo ad analizzare a valutare quello che

Dettagli

CONCORSO RACCONTA GALILEO E RACCONTA AMERIGO VESPUCCI

CONCORSO RACCONTA GALILEO E RACCONTA AMERIGO VESPUCCI CONCORSO RACCONTA GALILEO E RACCONTA AMERIGO VESPUCCI Il Museo Galileo e l Ente Cassa di Risparmio di Firenze promuovono il concorso Racconta Galileo e Racconta Amerigo Vespucci rivolto alle classi che

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello

Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello Archivi e Laboratorio Didattico. Descrizione di un modello Antonio Brusa Università di Bari/Silsis di Pavia Milano, 19 ottobre 2006 Filottrano 17 aprile 2007 Fermo 29 gennaio 2008 I documenti omogenei:

Dettagli

Ministero dell Università e della Ricerca

Ministero dell Università e della Ricerca DIPLOMA DI SECONDO LIVELLO IN FOTOGRAFIA PREMESSA La fotografia nel Mezzogiorno d Italia si è sempre tradizionalmente caratterizzata come fotografia di ricerca o di informazione. Questo perché quasi assenti

Dettagli

Promosso dall Amministrazione comunale di Lavagno. L ultima farfalla RENZO ZERBATO. L ultima farfalla. Con la collaborazione del prof.

Promosso dall Amministrazione comunale di Lavagno. L ultima farfalla RENZO ZERBATO. L ultima farfalla. Con la collaborazione del prof. Dopo il successo di Ierilaltro Promosso dall Amministrazione comunale di Lavagno Renzo Zerbato Torna con L ultima farfalla RENZO ZERBATO L ultima farfalla Con la collaborazione del prof. Giuseppe Corrà

Dettagli

La chimica e il metodo scientifico. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

La chimica e il metodo scientifico. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti La chimica e il metodo scientifico Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti INTRODUZIONE (I) VIDEO INTRODUZIONE (II) VIDEO INTRODUZIONE (III) Fino alla fine del settecento, la manipolazione dei metalli, degli

Dettagli

TG R Regione Lombardia - Rai3

TG R Regione Lombardia - Rai3 TG R Regione Lombardia - Rai3 10 giugno 2014 ediz.ne ore 14.00 servizio a cura di Cristina Sanna Passino Speaker Scontro senza precedenti tra istituzioni museali milanesi. La Pinacoteca Ambrosiana si riprende

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

20 Novembre 2014 INSIEME PER I DIRITTI DEI BAMBINI

20 Novembre 2014 INSIEME PER I DIRITTI DEI BAMBINI 20 Novembre 2014 INSIEME PER I DIRITTI DEI BAMBINI Era il 1989, quando i capi delle nazioni, hanno sottoscritto la Carta dei Diritti dei Bambini, affidando a ciascuno di noi la responsabilità di portare

Dettagli

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

davide benati cormo Acquarello su porta L arte incontra il design delle porte di grande mattino

davide benati cormo Acquarello su porta L arte incontra il design delle porte di grande mattino davide benati grande mattino Acquarello su porta L arte incontra il design delle porte di cormo Cormo inaugura il progetto di ricerca Opening Art, volto alla realizzazione di vere e proprie porte d autore,

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

Sommario. Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC

Sommario. Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC Benvenuti Sommario Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC Una prima esplorazione Consapevolezze L'inscindibile legame tra Chiesa e Famiglia Non ci sono buone notizie senza

Dettagli

Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura

Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura Flavia Cristiano Direttore del Centro per il Libro e la Lettura Ministero per i Beni e le Attività Culturali La lettura in Italia Il mercato della lettura

Dettagli

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande La Firenze dei medici: la famiglia e il Rinascimento Il luogo è Firenze, ma di quale secolo parliamo? Guarda queste tre immagini legate al titolo e decidi a quale secolo si riferiscono: a) XIX sec. d.

Dettagli

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,

Dettagli

Sabato 13 ottobre 2012 - ore 21,00 presso la sede UNITRE via Dante, 7

Sabato 13 ottobre 2012 - ore 21,00 presso la sede UNITRE via Dante, 7 UNIVERSITÀ DELLA TERZA ETÀ E DELLE TRE ETÀ SEDE AUTONOMA DI CAVOUR Via Dante, 7-10061 CAVOUR - Tel. 0121 69773 e-mail: unitrecavour@virgilio.it Sabato 13 ottobre 2012 - ore 21,00 presso la sede UNITRE

Dettagli

Voci dall infinito. richiami per l Anima

Voci dall infinito. richiami per l Anima Voci dall infinito richiami per l Anima Copertina di Rocco Vassallo. Disegni di Mario G. Galleano. Mario Giovanni Galleano VOCI DALL INFINITO richiami per l Anima www.booksprintedizioni.it Copyright 2013

Dettagli

Genova-Italia 1931-2011

Genova-Italia 1931-2011 LA LIGURIA ALLA MOSTRA DEL GIARDINO A CURA DI ANDREA LEONARDI La Mostra del Giardino Italiano è stata una tappa fondamentale per lo studio dei giardini storici. L iniziativa, svoltasi a Firenze nel 9,

Dettagli

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE Attività di educazione ambientale Per insegnanti / docenti

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE Attività di educazione ambientale Per insegnanti / docenti Pag. 1 di 6 Gentile Insegnante, Gentile Professore il Parco Regionale della Valle del Lambro svolge da ormai più di un decennio attività di educazione ambientale con le scuole. In questi anni le nostre

Dettagli

Art Stories, Castello Sforzesco, il ponte levatoio

Art Stories, Castello Sforzesco, il ponte levatoio Art Stories, Castello Sforzesco, il ponte levatoio Viaggiare in Italia Il 60% dei beni culturali e artistici del pianeta è in Italia. Ma affrontare questa ricchezza non è sempre facile, soprattutto per

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette IL QUOTIDIANO La prima pagina è la facciata del quotidiano, presenta gli avvenimenti trattati più rilevanti e solitamente sono commentati; gli articoli sono disposti secondo uno schema fisso che ha lo

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO - Le relazioni spaziali - Le differenze di forma

Dettagli

PITTURA. Brera per chi non disegna. Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano

PITTURA. Brera per chi non disegna. Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano PITTURA Brera per chi non disegna Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Accademia di Belle Arti di Brera - Milano Fotografie di Matteo Girola Obiettivi Formativi del Corso di Diploma

Dettagli

POSTE ITALIANE PRESENTAZIONE DEI FRANCOBOLLI E CARTOLINA POSTALE ORDINARI POSTA ITALIANA. (Roma, 7 luglio 2009)

POSTE ITALIANE PRESENTAZIONE DEI FRANCOBOLLI E CARTOLINA POSTALE ORDINARI POSTA ITALIANA. (Roma, 7 luglio 2009) POSTE ITALIANE PRESENTAZIONE DEI FRANCOBOLLI E CARTOLINA POSTALE ORDINARI POSTA ITALIANA (Roma, 7 luglio 2009) Sono molto lieto di partecipare alla cerimonia di presentazione della nuova serie ordinaria

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Archeologia a scuola

Archeologia a scuola Archeologia a scuola Progetto per attività didattiche archeologiche per le scuole primarie e secondarie proposto da: Museo di Archeologia per Roma UNIVERSITA DI ROMA TOR VERGATA Piccoli Archeologi Progetto

Dettagli

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE LA CASA DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno! B- Buongiorno, signore cosa desidera? A- Cerco un appartamento. B- Da acquistare o in affitto? A- Ah, no, no in affitto. Comprare una casa è troppo impegnativo,

Dettagli

Progetto Da donna a donna

Progetto Da donna a donna Progetto Da donna a donna Un mosaico di iniziative in occasione dei 40 anni del Circolo BNL Presentato dalla Sezione Palcoscenico CCRS BNL di Roma in collaborazione con Il circolo BNL Nel cuore La fase

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale

28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale MUSEOLOGIA e ARCHEOLOGIA Anno Accademico 2015/2016 Docente Patrizia Gioia patrizia.gioia@uniroma1.it 28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale CULTURA E FORMAZIONE I musei rappresentano una straordinaria

Dettagli