Protocollo Riabilitativo Tendinopatia Achillea.

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1 Protocollo Riabilitativo Tendinopatia Achillea Principi Generali Ghiaccio: L'applicazione di ghiaccio avvolto in un panno aiuta a ridurre il dolore. Applicare per 20 minuti, 2-3 volte al giorno o dopo l'esercizio. Antidolorifici per bocca: Paracetamolo o anti-infiammatori, come ibuprofene o diclofenac. Riposo funzionale: Mantenere la forma fisica utilizzando diverse forme di esercizio fisico, meno impegnative e traumatiche per il tendine d Achille: come nuoto o ciclismo. Stretching muscoli del polpaccio: rafforzare e allungare i muscoli del polpaccio (vedi in seguito). Programma di esercizi eccentrici: Ciò costituisce la componente principale del programma di riabilitazione (vedere pagina 2-5). Esercizi di Strercing Esercizio 1 Stretching del muscolo Soleo Sinistro Si dovrebbe percepire un allungamento al polpacio sinistro. Non sollevare il tallone da terra. Mantenere per un minuto. Esercizio 2 Stretching del muscolo Gastrocnemio Sinistro Si dovrebbe percpire u allungamento del polpaccio sinistro. Non sollevare il tallone da terra. Mantenere per un minuto. Trattamento 1

2 Linee Guida Esercizi Eccentrici 1. Gli esercizi eccentrici possono impiegare da 3 a 6 mesi per migliorare significativamente i sintomi. In alcuni casi può accadere più rapidamente. Circa il 70% delle persone sono in grado di tornare gradualmente al loro sport a circa 3 mesi. Una riduzione della rigidità mattutina è di solito il primo sintomo a migliorare mentre il dolore è di solito l'ultimo sintomo a scomparire. 2. Il programma di esercizio eccentrico è il 'gold standard' per il trattamento di questa condizione. Tuttavia, si stima che tra il 10% e il 30% dei pazienti non rispondono a questo trattamento. Se questo è il caso, allora si dovrà discutere con il medico il ricorso a trattamenti alternativi come terapie fisiche, infiltrazioni, o la terapia chirurgica. Il trattamento fisioterapico con terapie fisiche può anche essere contemporaneo al programma di esercizio eccentrico. 3. E molto importante notare che, durante il programma di esercizio eccentrico si può verificare un aumento del dolore al tendine d Achille soprattutto quando si effettua la progressione di ciascuna fase del programma. Questo non deve andare al di là di un fastido e non si deve mai provare un dolore acuto. Il fastidio si attenuerà e poi sparirà perseverando con il programma. 4. Se nel fare gli esercizi eccentrici, se il dolore percepito aumenta oltre 4 su 10 ( dove '0' è nessun dolore e '10' è il dolore peggiore che si possa immaginare), allora si avrà bisogno di ridurre le ripetizioni o il peso, o addirittura sospendere gli esercizi fino a quando il dolore diventa meno di 4 su 10. Sarà quindi possibile riprendere il programma di allenamento. 5. Questo programma dovrebbe essere fatto ogni giorno per almeno 12 settimane. Anche se inizialmente non si percepisce alcun beneficio da questo programma di esercizi è importante perseverare. 6. Se la rigidità mattutina si prolunga dopo aver iniziato degli esercizi, è necessario ridurre le ripetizioni fino a che questa si assesta. Se la riduzione delle ripetizioni non risolve il problema, provare a sospendere il programma per alcuni giorni. 2

3 Esercizi Eccentrici Fase 1 (su due gambe) Esercizio 1 (gambe estese) Partendo dalla posizione in piedi, sollevarsi in punta di piedi utilizzando la spinta dell arto non affetto. Trasferire il peso sulla gamba affetta ed abbassarsi fino a toccare i talloni a terra. Usare comunque l altra gamba per tenersi in equilibrio. Esercizio 2 (gambe flesse) Partendo dalla posizione in piedi con le ginocchia flesse, sollevarsi in punta di piedi utilizzando la spinta dell arto non affetto. Trasferire il peso sulla gamba affetta ed abbassarsi fino a toccare i talloni a terra. Usare comunque l altra gamba per tenersi in equilibrio. Progredire alla fase 2 quando gli esercizi diventano più semplici da eseguire. 3

4 Esercizi Eccentrici Fase 2 (su una gamba) Esercizio 1 (gambe estese) Partendo dalla posizione in piedi, sollevarsi in punta di piedi utilizzando la spinta dell arto non affetto. Trasferire il peso sulla sola gamba affetta (vedi foto) ed abbassarsi fino a toccare i talloni a terra. Esercizio 2 (gambe flesse) Partendo dalla posizione in piedi con le ginocchia flesse, sollevarsi in punta di piedi utilizzando la spinta dell arto non affetto. Trasferire il peso sulla sola gamba affetta (vedi foto) ed abbassarsi fino a toccare i talloni a terra. Progredire alla fase 3 quando gli esercizi diventano più semplici da eseguire. 4

5 Esercizi Eccentrici Fase 3 (su scalino) Esercizio 1 (gambe estese) Partendo dalla posizione in piedi, sollevarsi in punta di piedi utilizzando la spinta dell arto non affetto. Trasferire il peso sulla gamba affetta (figura in alto) ed abbassare il tallone il più possibile sotto il piano del gradino (figura in basso). Quindi utilizzare nuovamente la gamba non affetta per tornare alla posizione iniziale in punta di piedi. Esercizio 2 (gambe flesse) Partendo dalla posizione in piedi con le ginocchia flesse, sollevarsi in punta di piedi utilizzando la spinta dell arto non affetto. Trasferire il peso sulla gamba affetta (figura in alto) ed abbassare il tallone il più possibile sotto il piano del gradino. Quindi utilizzare nuovamente la gamba non affetta per tornare alla posizione iniziale in punta di piedi. Quando l esecuzione degli esercizi diventa facile si può progredire indossando uno zaino sulla schiena da riempire progressivamente con dei pesi (bottiglie d acqua). L ideale sarebbe aggiungere 1-2 Kg ogni 4-5 giorni di esercizio. L aggiunta di peso può aumentare moderatamente il fastidio al tendine d Achille durante l esecuzione degli esercizi, ma non si deve mai avvertine dolore acuto. Se così fosse, diminuire nuovamente il peso o il numero delle ripetizioni. Se necessario sospendere gli esercizi per qualche giorno. 5

6 Ulteriori Informazioni per il Paziente Prevalenza di tendinopatia Achille La Tendinopatia Achillea è una patologia dei tessuti molli relativamente comune che può colpire sia gli atleti e che soggetti non atletici. Essa è più comune nelle persone che partecipano a sport che sollecitano l arto inferiore come calcio, tennis, pallavolo, e corsa sulla lunga distanza. La Tendinopatia Achillea colpisce persone di tutte le età e di entrambi i sessi. Quali sono le cause tendinopatia di Achille? La causa della Tendinopatia Achillea rimane ancora poco chiara. Ci sono molti fattori che possono portare alla Tendinopatia Achillea. Un tendinopatia si verifica quando il tendine non è in grado di adattarsi alle stimolazioni a cui è sottoposto. Questo porta a continue microlesioni nelle fibre tendinee, ed al tentativo infruttuoso del tendine di guarire in risposta a tali lesioni. Fattori di Rischio Età: più comune nelle persone di mezza età. Sesso: più comune nella popolazione maschile. Peso: sovrappeso. Diabetici: aumento del rischio di sviluppare una tendinopatia. Scarsa forza e resistenza dei muscoli del polpaccio. Scarsa stabilità / ipotrofia muscolare dell arto inferiore. Rigidità delle articolazioni del piede. Errori di esercizio Corsa con chilometraggio o intensità eccessive Esagerato incremento del chilometraggio o dell intensità di corsa Percorso con troppe pendenze o pendenze troppo inclinate. Calzature inadatte. Diagnosi ed Esami Strumentali La tendinopatia dell Achilleo è spesso diagnosticata solo sul quadro clinico e l esecuzione di esami strumentali non è normalmente necessaria. Qualora sia richiesta una conferma diagnostica si utilizza l ecografia. La risonanza magnetica può essere utilizzata come indagine di secondo livello. Sintomi 1. Rigidità mattutina: molte persone si lamentano di rigidità intorno al tendine ad aumentare di mattina che di solito si risolve dopo pochi minuti di cammino. In alcuni casi la rigidità può durare più a lungo. 2. Dolore: spesso il tendine è dolente e molto sensibile al tatto quando toccato leggermente. Generalmente il dolore provoca l interruzione dell attivtà sportiva. 3. Variabilità del dolore: alcune persone possono fare esercizio nonostante il dolore: il dolore diminuisce o scompare durante l'esercizio, ed aumenta al termine dell esercizio e con il riposo. 6