Certificato di Supplemento al Diploma

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Certificato di Supplemento al Diploma"

Transcript

1 Certificato di supplemento al diploma Ingegneria per l Ambiente e il Territorio rilasciato a Mario Rossi nato a Trento (Italia) il gg/mm/aaaa Diploma supplement Environmental and Land Engineering Issued to Mario Rossi born in Trento (Italy) on dd/mm/yyyy Certificato di supplemento al diploma Versione italiana da pag. 1 Programmi dei corsi da pag 10 Diploma Supplement English version from page 20 Courses programmes from page 27 Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 1 di 36

2 Certificato di Supplemento al Diploma Premessa Il presente Supplemento al Diploma è stato sviluppato dalla Commissione Europea, dal Consiglio d'europa e dall'unesco/cepes. Lo scopo del supplemento è di fornire dati indipendenti atti a migliorare la trasparenza internazionale dei titoli (diplomi, lauree, certificati ecc.) e a consentirne un equo riconoscimento accademico e professionale. E' stato progettato in modo da fornire una descrizione della natura, del livello, del contesto, del contenuto e dello status degli studi effettuati e completati dallo studente identificato nel titolo originale al quale questo supplemento è allegato. Il certificato esclude ogni valutazione discrezionale, dichiarazione di equivalenza o suggerimenti relativi al riconoscimento. Le informazioni sono fornite in otto sezioni. Qualora non sia possibile fornire alcune informazioni ne sarà data la spiegazione. 1. Dati anagrafici 1.1 Cognome ROSSI 1.2 Nome MARIO 1.3 Data di nascita, (giorno, mese, anno), città e paese di nascita gg/mm/aaaa, Trento, Italia 1.4 Codice di identificazione personale AAABBBNNCNNDDDW (codice fiscale) (numero di matricola) 2. Informazioni sul titolo di studio 2.1 Titolo di studio rilasciato Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio 2.2 Classe o area disciplinare Classe delle lauree in ingegneria civile e ambientale Nome dell'istituzione che rilascia il titolo di studio (tipologia: statali/non statali, legalmente riconosciute/telematiche) Università degli Studi di Trento Università statale Sede: Via Belenzani, 12 Trento 2.4 Nome dell'istituzione che gestisce gli studi se diversa dalla precedente Non applicabile, vedi punto Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione 3. Informazioni sul livello del titolo di studio 3.1 Livello del titolo di studio Corso di Laurea; 1 ciclo Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 2 di 36

3 3.2 Durata normale del corso (in anni) Tre anni 3.3 Requisiti di ammissione Titolo di studio di scuola superiore 4. Informazioni sul curriculum e sui risultati conseguiti 4.1 Modalità di frequenza e di didattica utilizzata Tempo pieno 4.2 Requisiti per il conseguimento del titolo I laureati in ingegneria per l'ambiente e il territorio devono: conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito quelli relativi all'area dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi; essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati; essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; conoscere i contesti aziendali e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; conoscere i contesti contemporanei; avere capacità relazionali e decisionali; essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'unione Europea, oltre che in italiano; possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. Il corso di laurea è finalizzato alla formazione di laureati dotati di solida cultura di base, sia negli aspetti fisico-matematici, sia nelle discipline tradizionali dell'ingegneria civile e ambientale. La Laurea in ingegneria per l'ambiente e il territorio ha lo scopo di preparare figure professionali in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnicoorganizzativi nei seguenti settori: gestione e controllo dell'ambiente e del territorio, difesa idrogeologica del territorio, valutazione dell'impatto e della compatibilità ambientale di piani e di infrastrutture dell'ingegneria, gestione delle risorse ambientali e del ciclo dei rifiuti. Il percorso formativo privilegia il completamento della formazione di base con l'introduzione di insegnamenti specifici orientati alla conoscenza dei sistemi naturali, delle politiche di gestione e di governo del territorio, e dei processi chimico-fisici rilevanti per l'ambiente. I crediti formativi conseguiti nel triennio sono integralmente riconosciuti nell'ambito del percorso formativo previsto per il biennio di laurea specialistica in ingegneria per l'ambiente e il territorio. Il profilo formativo del laureato consente di operare efficacemente all'interno di gruppi di progettazione e di strutture e organismi di controllo, con capacità di apportare contributi specifici nell'uso di strumenti fisico-matematici e con preparazione generale sufficiente per acquisire, anche autonomamente, ulteriori competenze specifiche in diversi campi applicativi. Il titolo si consegue mediante l'acquisizione di 180 crediti, così ripartiti: Attività formative Ambiti disciplinari CFU ambiti CFU attività disciplinari formative Base Matematica, informatica e statistica 35 Fisica e chimica Ingegneria ambientale e del territorio 37 Caratterizzante Ingegneria civile Ingegneria gestionale 4 Affine/Integrativa Discipline ingegneristiche 15 Cultura scientifica, umanistica, giuridica, economica, socio-politica A scelta dello studente A scelta dello studente Lingua/Prova finale Lingua straniera 6 Prova finale 3 Altre attività 12 Totale CFU Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 3 di 36

4 4.3 Curriculum, crediti, valutazione e voti conseguiti Data Attività didattica (codice) CFU Voto Valutazione ECTS SSD Conv./Ric. e Note 23/01/2004 Lingua straniera inglese (40120) 6 Ap - - Abbr. (1) 01/02/2004 Fisica tecnica 1 (40071) E ING-IND/10 09/02/2004 Chimica 1 (40014) C CHIM/07 26/06/2004 CAD (40034) 6 25 C - 02/09/2004 Fondamenti di informatica (40034) C ING-INF/05 (2) 23/02/2005 Introduzione all'ingegneria ambientale (40406) 5 Ap - ING-INF/05 26/02/2005 Ingegneria sanitaria (40045) 5 24 C ICAR/03 20/03/2005 Diritto (40020) 5 28 B IUS/01 10/07/2005 Economia applicata all'ingegneria (40026) 5 25 C ING-IND/35 31/07/2005 Ecologia 1 (40134) A AGR/05 25/09/2005 Calcolo 1 (40213) D - di cui 5 di cui 5 MAT/05 MAT/03 06/02/2006 Chimica 2 (40016) 10 Ap - CHIM/07 Er. (3) 01/03/2006 Fisica 1 (40069) D FIS/01 10/03/2006 Calcolo 2 (40214) D MAT/03 31/03/2006 Meccanica dei fluidi 1 (40187) D ICAR/01 14/04/2006 Ecologia 2 (40024) A AGR/05 31/07/2006 Fisica tecnica 2 (40192) A ING-IND/10 01/09/2006 Geologia (40035) C GEO/05 06/09/2006 Fisica 2 (40029) 5 30 A FIS/01 20/09/2006 Stage (40283) 5 Ap - - (4) Note: 1. Attività didattica riconosciuta da iscrizione al corso di laurea triennale in Ingegneria Civile dell Università degli Studi di Trento. 2. Attività didattica svolta in lingua inglese. 3. Attività didattica riconosciuta da programma Socrates/Erasmus presso Universidad Autonoma de Barcelona (ES) dal 30/03/2005 a 30/06/ Stage svolto presso Centro Ecologia Alpina (Trento), dal 15/05/2006 al 31/08/2006. Data Titolo della tesi CFU SSD Materia/disciplina 16/11/2006 LA FORMAZIONE IN INGEGNERIA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE 10 GEO/05 GEO/05 Geologia applicata Legenda Sigla SSD Descrizione SSD CFU Credito formativo universitario ING-IND/10 Fisica e tecnica industriale Ap Approvato CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie SSD Settore scientifico disciplinare ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni Conv/Ric Convalida/Riconoscimento ICAR/03 Ingegneria sanitaria-ambientale Er. Erasmus IUS/01 Diritto privato Abbr. Abbreviazione di carriera ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale Cpa Competenze precedentemente acquisite AGR/05 Assestamento forestale e selvicoltura Mob Progetto di mobilità internazionale MAT/05 Analisi matematica Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 4 di 36

5 Legenda Sigla SSD Descrizione SSD MAT/03 Geometria ICAR/01 Idraulica GEO/05 Geologia applicata FIS/01 Fisica sperimentale 4.4 Sistema di votazione, distribuzione dei voti ottenuti I voti nelle singole attività didattiche sono espressi in trentesimi, in conformità con quanto previsto dall'articolo 11, comma 7 d, del D.M. 509/99, pertanto la sufficienza è 18 ed il voto massimo è 30 e lode. Voto Valutazione ECTS Percentuale di studenti che hanno ottenuto tale voto nel Corso di studio 30-30e Lode A B C D E Votazione finale conseguita e data di conseguimento 108/110, conseguito in data 21/09/2006. La votazione finale per il conseguimento del titolo è espressa in centodecimi, in conformità con quanto previsto dall'articolo 11, comma 7 d, del D.M. 509/99, pertanto la sufficienza è 66 ed il voto massimo è 110 e lode. Voto Valutazione ECTS Percentuale di studenti che hanno ottenuto tale voto finale nel Corso di studio e Lode A B C D E 9 5. Informazioni sull'ambito di utilizzazione del titolo di studio 5.1 Accesso ad ulteriori studi Accesso al 2 ciclo: Laurea Specialistica/Magistrale. 5.2 Status professionale conferito dal titolo I laureati in ingegneria per l'ambiente e il territorio troveranno sbocchi professionali in imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione dell'impatto e della compatibilità ambientale di piani ed opere. 6. Informazioni aggiuntive 6.1 Informazioni aggiuntive Lo studente si è iscritto per la prima volta in questo Ateneo il 20/09/2002. Lo studente è stato iscritto: - al corso di laurea triennale in Ingegneria Civile dell Università degli Studi di Trento nell a.a. 2002/03 - al corso di laurea triennale in Ambiente e Territorio dell Università degli Studi di Trento negli aa.aa 2003/04, 2004/05, 2005/ Altre fonti di informazioni Informazioni disponibili sul sito dell'ateneo e sul sito del Ministero dell Università e della Ricerca Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 5 di 36

6 7. Certificazione 7.1 Data del rilascio 04/12/ Firma - dott. Paolo Zanei - Firma omessa ai sensi dell art.3 comma 2 del decreto legislativo n.39, di data 12/02/ Carica Responsabile Divisione Servizi alla Didattica e agli Studenti 7.4 Timbro ufficiale Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 6 di 36

7 8. Informazioni sul sistema nazionale di istruzione superiore Il Sistema Universitario (DM 509/1999 e DM 270/2004) A partire dal 1999 gli studi universitari italiani sono stati ristrutturati in modo da rispondere agli obiettivi del "processo di Bologna". Il sistema universitario si articola ora su 3 cicli: la Laurea, titolo accademico di 1 ciclo, dà accesso al 2 ciclo; la Laurea Specialistica/Magistrale, titolo principale del 2 ciclo, è indispensabile per accedere ai corsi di 3 ciclo che rilasciano il Dottorato di Ricerca. Il sistema offre anche altri corsi accademici con i relativi titoli. Primo ciclo. É costituito esclusivamente dai Corsi di Laurea. Essi hanno l obiettivo di assicurare agli studenti un adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e l acquisizione di specifiche conoscenze professionali. Requisito minimo per l accesso è il diploma finale di scuola secondaria, rilasciato al completamento di 13 anni di scolarità globale e dopo il superamento dei relativi esami di Stato, o un titolo straniero comparabile; l ammissione può essere subordinata alla verifica di ulteriori condizioni. I corsi hanno durata triennale. Per conseguire la Laurea, lo studente deve aver acquisito 180 crediti; può essere richiesto un periodo di tirocinio e la discussione di una tesi. La Laurea dà accesso ai concorsi per il pubblico impiego, al mondo del lavoro e delle professioni regolamentate e ai corsi del 2 ciclo universitario. Secondo ciclo. Gli studi di 2 ciclo comprendono: A) Corsi di Laurea specialistica/magistrale; essi offrono una formazione di livello avanzato per l esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. L accesso alla maggioranza dei corsi è subordinato al possesso di una Laurea o di un titolo straniero comparabile; l'ammissione è soggetta a requisiti specifici decisi dalle singole università; gli studi hanno durata biennale e comportano l'acquisizione di 120 crediti; la Laurea specialistica/magistrale (titolo di 2 ciclo del processo di Bologna ) richiede la discussione di una tesi di ricerca. Il cambiamento di denominazione da Laurea specialistica a Laurea magistrale è stato definito nel Alcuni corsi (Medicina e Chirurgia, Medicina veterinaria, Odontoiatria e protesi dentaria, Farmacia, Architettura, Giurisprudenza) sono definiti Corsi di Laurea specialistica/magistrale a ciclo unico : requisito di accesso è il diploma di scuola secondaria superiore o un titolo straniero comparabile; l'ammissione è subordinata a una prova di selezione; gli studi si articolano su 5 anni e 300 crediti (6 anni e 360 crediti per Medicina e Chirurgia). Tutte le lauree specialistiche/magistrali danno accesso ai concorsi per il pubblico impiego, al mondo del lavoro e delle professioni regolamentate e al Dottorato di Ricerca e a tutti gli altri corsi di 3 ciclo. B) Corsi di Master universitario di primo livello; sono corsi di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente a cui si accede con una Laurea o un titolo straniero comparabile; l ammissione può essere subordinata a ulteriori requisiti. La durata è minimo annuale (almeno 60 crediti). Il Master Universitario di primo livello è titolo di 2 ciclo che non dà accesso né al Dottorato di Ricerca né ad altri corsi di 3 ciclo. Terzo ciclo. Gli studi di 3 ciclo comprendono: A) Corsi di Dottorato di ricerca; hanno l obiettivo di far acquisire una corretta metodologia per la ricerca scientifica avanzata, adottano metodologie innovative e nuove tecnologie, prevedono stages all estero e la frequenza di laboratori di ricerca. L ammissione richiede una Laurea specialistica/magistrale (o un titolo straniero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata è di minimo 3 anni. Il dottorando deve elaborare una tesi originale di ricerca e discuterla nell'esame finale. B) Corsi di specializzazione; hanno l obiettivo di fornire conoscenze e abilità per l esercizio di attività professionali di alta qualificazione, particolarmente nel settore delle specialità mediche, cliniche e chirurgiche. Per l ammissione è richiesta una Laurea specialistica/magistrale (o un titolo straniero comparabile) e il superamento di un concorso; la durata degli studi varia in rapporto al campo disciplinare. Il Diploma di specializzazione dà diritto al titolo di Specialista. C) Corsi di Master Universitario di secondo livello; sono corsi di perfezionamento scientifico o di alta formazione permanente e ricorrente. Vi si accede con una Laurea specialistica o magistrale o con un titolo straniero comparabile. La durata è minimo annuale (60 crediti). Crediti formativi universitari: i corsi di studio sono strutturati in crediti. Al credito formativo universitario corrispondono normalmente 25 ore di lavoro dello studente, ivi compreso lo studio individuale. La quantità media di lavoro accademico svolto in un anno da uno studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti. Classi di corsi di studio: i corsi di studio che condividono obiettivi e attività formative sono raggruppati in classi. I contenuti formativi di ciascun corso di studio sono fissati autonomamente dalle singole università; tuttavia le università devono obbligatoriamente inserire alcune attività formative determinate a livello nazionale. Tali requisiti sono stabiliti in relazione a ciascuna classe. I titoli di una stessa classe hanno tutti lo stesso valore legale. Titoli accademici: la Laurea dà diritto al titolo di Dottore ; la Laurea specialistica/magistrale dà diritto al titolo di Dottore magistrale ; il Dottorato di ricerca conferisce il titolo di Dottore di ricerca. Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 7 di 36

8 Titoli congiunti: le università italiane possono istituire corsi di studio in cooperazione con università straniere; al termine dei corsi di studio integrati sono rilasciati titoli congiunti o titoli doppi/multipli. Sistema universitario italiano The Italian University System (DM 509/99 DM 270/04) Dottorato di Ricerca Corso di Specializzazione Master universitario di 2 livello Laurea specialistica/ magistrale a ciclo unico / one block Laurea specialistica / magistrale Laurea Master universitario di 1 livello Scuola secondaria di 2 grado - Upper Secondary Education Scuola secondaria di 1 grado - Lower Secondary Education Scuola primaria - Primary Education Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 8 di 36

9 ALLEGATI - Descrizione del curriculum Attività formative con informazioni dettagliate sul programma seguito...9 CAD (40034)...9 Calcolo 1 (40213) Calcolo 2 (40214) Chimica 1 (40014) Chimica 2 (40016) Diritto (40020) Ecologia 1 (40024) Ecologia 2 (40134) Economia applicata all'ingegneria (40026) Fisica 1 (40029) Fisica 2 (40069) Fisica tecnica 1 (40071) Fisica tecnica 2 (40192) Fondamenti di informatica (40034) Meccanica dei fluidi 1 (40187) Attività formative per le quali non è possibile fornire informazioni dettagliate sul programma seguito...19 Geologia (40035) Ingegneria sanitaria 1 (40045) Introduzione all'ingegneria ambientale (40406) Lingua straniera - inglese (40120) Stage (40283) Attività formative con informazioni dettagliate sul programma seguito Attività formativa (codice) CAD (40034) Altre attività Settore/i scientifico disciplinare - A.A. di frequenza 2003/04 Anno di corso 1 Crediti 6 Obiettivi formativi Nel corso vengono affrontate le tematiche inerenti le tecniche per la rappresentazione grafica con l'utilizzo di strumenti informatici. Particolare attenzione è rivolta all'impiego delle tecniche elaborative per la restituzione dell'immagine degli edifici e del territorio. Supponendo la conoscenza delle tecniche di rappresentazione tradizionali, si offrono gli elementi per acquisire le tecniche di rappresentazione vettoriale bidimensionale. Si analizzano in particolare le modalità di organizzazione degli strumenti e delle tecniche del disegno "assistito" e le implicazioni dovute all'automazione di questa parte della progettazione. Per l'approfondimento e le esercitazioni viene utilizzato come software Autocad 2005 di Autodesk. Il corso è finalizzato all'ottenimento della massima efficienza nella produzione di elaborati grafici significanti. Sono previste sia lezioni teoriche che esercitazioni teorico-pratiche che verranno svolte sotto la guida del docente con l'uso diretto dei calcolatori da parte degli studenti. Prerequisiti Nessuno. Contenuto del corso Accenni alle unità di misura. Caratteristiche dei sistemi CAD. Computer graphic (raster) e grafica ad oggetti (vettori). I sistemi di riferimento: coordinate cartesiane; coordinate polari. Approfondimento del disegno in due dimensione utilizzando il software Autocad 2005 di Autodesk. Comandi per il disegno di oggetti vettoriali. Funzioni di aiuto al disegno (Snap-Grid-Ortho-Osnap) Comandi di modifica (editazione). Comandi di disegno di oggetti complessi. Quotature. Testi. Retini. Organizzazione e gerarchia degli elementi del disegno assistito. Layer. Gruppi. Blocchi. Xref. Librerie di oggetti. Il processo di stampa. Accenno alle convenzioni grafiche. Spazio carta. Layout di stampa. Finestre mobili. File di tipo *.CTB ed *.STB Si effettueranno esercizi sull'applicazione delle proiezioni ortogonali nel campo del disegno meccanico ed architettonico. Particolare attenzione sarà dedicata al disegno e gestione della cartografia a scala territoriale. Per quanto possibile si intende sollecitare la personalizzazione del programma modificando i menù e compilando brevi macro e script. Metodi didattici Tipo lezioni: lezioni frontali; lezioni in laboratorio Modalità di verifica dell apprendimento Esame finale Testi di riferimento Ellen Finkelstein, Autocad 2005 & AutocadLT2005, McGraw-Hill, Milano 2005 Fabio Bernardi, Introduzione al CAD, dispensa Università di Trento- Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 9 di 36

10 Facoltà di Ingegneria, Trento 2003 Autocad 2005 Pocket, ed. APOGEO, Lavis(TN) 2004 AA.VV., Norme per il disegno tecnico, Manuale M1, UNI, Milano 2005, voll. 1-3 AA. VV., Il nuovissimo manuale dell'architetto / direttore scientifico Luca Zevi, Eitore Mancosu, Roma 2003 Ernst Neufert, Enciclopedia pratica per progettare e costruire, Hoepli, Milano 1999 Attività formativa (codice) Calcolo 1 (40213) Base Settore/i scientifico disciplinare MAT/03-05 A.A. di frequenza 2005/06 Anno di corso 3 Crediti 10 Obiettivi formativi La conoscenza degli elementi di base di matematica (numeri, operazioni elementari, potenze, radici, diseguaglianze). Prerequisiti Introduzione agli argomenti basilari dell'analisi infinitesimale (limiti, derivate, integrali, serie, equazioni differenziali). Contenuto del corso Potenze, polinomi, esponenziali. Funzioni trigonometriche. Funzioni inverse. Grafici delle funzioni elementari. Numeri Complessi. Rappresentazione grafica dei numeri complessi. Aritmetica complessa. Radici di numeri complessi. Limite di una funzione e di una successione. Funzioni continue e discontinue. Regole di calcolo per i limiti. Limiti di funzioni monotone. Convergenza e limitatezza. Teorema di permanenza del segno. Teorema di esistenza degli zero e teorema dei valori intermedi. Teorema di Weierstrass. Derivate. Retta tangente a un grafico. Regole di derivazione. Metodo di Newton per determinare gli zeri di una funzione. Derivabilità e continuità. Derivazione di funzione composta. Derivazione della funzione inversa. Teorema di Fermat. Massimi e minimi. Teorema di Lagrange. Crescenza/decrescenza. Convessità/concavità. Asintoti obliqui. Formula di Taylor. Polinomio di Taylor. Criterio dell'hospital. Serie numeriche. Serie geometrica. Serie armonica e serie armoniche generalizzate. Criterio del confronto, del confronto asintotico, della radice e del rapporto. Criterio di Leibniz. Condizione necessaria di convergenza. Convergenza assoluta e convergenza. Serie di Taylor. Integrali e aree. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Proprietà dell'integrale. Teorema della media integrale. Integrazione per sostituzione e per parti. Integrali di funzioni razionali. Aree e volumi di rotazione. Integrali impropri. Criteri di confronto e di confronto asintotico per integrali impropri. Convergenza assoluta e convergenza. Criterio di convergenza integrale. Equazioni differenziali. Linearità e non linearità. Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari di I ordine. Equazioni differenziali del II ordine a coefficienti costanti. Esercizi: Calcolo di limiti di funzioni e successioni. Calcolo di derivate. Calcolo della retta tangente. Calcolo del massimo e del minimo di una funzione. Grafici di funzioni. Studio di una serie. Calcolo di integrali. Studio di integrali impropri. Risoluzione di equazioni differenziali. Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni frontali. Modalità di verifica dell apprendimento Esame scritto (esercizi), con possibilità di integrare l'esito con un esame orale Testi di riferimento Robert A. Adams, Calcolo Differenziale 1. Funzioni di una variabile reale. Terza edizione. Casa Editrice Ambrosiana. Attività formativa (codice) Calcolo 2 (40214) Base Settore/i scientifico disciplinare MAT/03-05 A.A. di frequenza 2005/06 Anno di corso 3 Crediti 10 Obiettivi formativi L'obiettivo del corso è di fornire allo studente strumenti matematici di base per affrontare lo studio di problemi di fisica ed ingegneria. Prerequisiti Algebra e geometria analitica elementari Trigonometria Calcolo delle funzioni di una variabile reale. Contenuto del corso Elementi di Geometria e Algebra lineare. Geometria analitica nello spazio tridimensionale. Rette, piani, cilindri, coni, paraboloidi, ellissoidi, iperboloidi. Spazi euclidei n-dimensionali. Algebra vettoriale. Prodotto scalare euclideo, norma e distanza in R^n, prodotto vettore. Disuguaglianza di Cauchy-Schwarz e disuguaglianza triangolare. Sistemi lineari. Metodo di Gauss per la ricerca delle soluzioni.teoria degli spazi vettoriali, basi e dimensione di uno spazio vettoriale. Algebra delle matrici. Metodo di Gauss per la risoluzione dei sistemi lineari. Determinanti, definizione e proprietà. Rango di una matrice. Calcolo dell'inversa di una matrice mediante minori. Applicazione alla soluzione dei sistemi lineari. Teorema di Rouché-Capelli e teorema di Cramer. Trasformazioni lineari e matrici. Autovalori e autovettori di una trasformazione lineare. Polinomio caratteristico. Elementi di calcolo differenziale e integrale per funzioni di più variabili. Derivate parziali. Gradiente e derivate direzionali. Approssimazioni lineari e differenziabilità. Piano tangente a un grafico. Matrice Jacobiana e determinante Jacobiano. Funzioni localmente invertibili. Curve nello spazio. Vettore tangente. Lunghezza di una curva. Derivazione di funzione composta. Funzioni definite implicitamente. Punti critici di una funzione in insiemi aperti. Matrice hessiana. Forme quadratiche. Estremi liberi e vincolati. Metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Integrali doppi e tripli. Metodo di riduzione per il calcolo di integrali multipli. Cambiamento di variabili, coordinate polari, cilindriche e sferiche. Campi vettoriali. Integrale di linea di una funzione o di un campo vettoriale. Campi Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 10 di 36

11 conservativi. Teorema di Green. Superfici parametriche. Area di una superficie. Integrali di funzioni e campi vettoriali su una superficie. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Divergenza e rotore di un campo vettoriale. Teorema di Stokes. Teorema della divergenza. Metodi didattici Attività richieste: lezioni frontali; esercitazioni in aula; studio individuale. Modalità di verifica dell apprendimento Esame scritto ed orale. Testi di riferimento M. Bramanti, C.D. Pagani, S. Salsa: Matematica. Calcolo infinitesimale e algebra lineare. Seconda edizione. Ed. Zanichelli, Bologna, 2004 B. P. Demidovich Esercizi e problemi di analisi matematica Editori riuniti Attività formativa (codice) Chimica 1 (40014) Base Settore/i scientifico disciplinare CHIM/07 A.A. di frequenza 2003/04 Anno di corso 1 Crediti 10 Obiettivi formativi Il corso fornisce i concetti basilari della disciplina chimica: struttura degli atomi, legami chimici, stati di aggregazione della materia, transizioni di fase, termodinamica delle reazioni chimiche, equilibri chimici in soluzione, cinetica chimica. Studio di alcuni elementi e loro composti di vasta applicazione. Prerequisiti Conoscenze di base di matematica e fisica. Contenuto del corso Nozioni introduttive (1 ora). Grandezze fisiche fondamentali, loro unità di misura, multipli e sottomultipli. Grandezze fisiche intensive ed estensive. Atomi, molecole e reazioni chimiche (5 ore). Struttura dell'atomo, particelle fondamentali, dimensioni. Elementi e loro isotopi. Concetto di mole e numero di Avogadro, masse atomiche e molecolari, molecole e formule chimiche. Isotopi stabili e non, decadimenti radioattivi. Reazioni chimiche, loro bilanciamento e calcoli ponderali nella trasformazioni di reagenti in prodotti. Stati di aggregazione della materia, proprietà, leggi (9 ore). Sistemi, numero di fasi, di componenti e gradi di libertà. Fasi e loro transizioni. Leggi sperimentali, modello di gas perfetto, miscele, gas reale, vapore. Solidi. Sistemi amorfi e cristallini, strutture cristalline e celle elementari. Fase liquida. Equilibri di fase. Diagramma di stato dell'acqua. Miscele binarie. Soluzioni a comportamento ideale, tensione di vapore e legge di Raoult. Proprietà colligative delle soluzioni, effetto ebullioscopico e crioscopico, pressione osmotica. Soluzioni reali. Metodi di misura della concentrazione. Configurazione elettronica degli elementi, nomenclatura dei composti chimici (9 ore). Atomo di Bohr. Moto dell'elettrone, funzioni d'onda. Orbitali atomici, loro energie, forme e dimensioni per atomi idrogenoidi e plurielettronici. Configurazioni elettroniche degli elementi, loro caratteristiche e proprietà periodiche. Volumi e raggi atomici, potenziali di ionizzazione ed affinità elettroniche, elettronegatività. Numeri di ossidazione. Nomenclatura dei composti chimici inorganici. Legami chimici e interazioni molecolari (10 ore). Solidi ionici cristallini e teoria del legame ionico, energia reticolare, strutture cristalline e raggi ionici. Teoria del legame di valenza, legame covalente, polarizzato, dativo. Legami multipli. Ibridizzazione degli orbitali atomici. Legami multipli delocalizzati, risonanza. Formule di struttura di molecole poliatomiche. Teoria dell'orbitale molecolare. Orbitali molecolari di legame e antilegame, Teoria del legame metallico. Interazioni intermolecolari, deboli, dipolo-dipolo e legami a ponte d'idrogeno. Termodinamica chimica (10 ore). Sistemi aperti, chiusi e isolati. Grandezze funzioni di stato e non. 1 principio della termodinamica. Energia interna ed entalpia. Calori molari delle sostanze pure. Composti, stati standard, entalpie standard di formazione. Variazioni di entalpia delle reazioni. Reazioni esotermiche ed endotermiche. 2 principio della termodinamica, entropia. Trasformazioni reversibili ed irreversibili. Verso spontaneo delle trasformazioni e variazioni di entropia. Energia libera di Gibbs, definizione, lavoro utile. Variazioni di energia libera nelle reazioni chimiche. Condizione di equilibrio delle reazioni chimiche, costanti di equilibrio. Reazioni in fase eterogenea che non raggiungono le condizioni di equilibrio. Equilibri chimici in soluzione (8 ore). Equilibri di solubilità di soluti solidi. Sali poco solubili e prodotto di solubilità, effetto dello ione comune nell'equilibrio di solubilità. Reazioni di idrolisi. Acidi e basi. Reazioni con trasferimento di protoni. Forza degli acidi e delle basi e relative costanti di dissociazione. Reazione di autodissociazione dell'acqua. Definizione di ph e poh e campi di validità nelle soluzioni acquose diluite. Calcolo del ph di soluzioni di acidi e basi monoprotiche. Acidi e basi coniugate. Costanti di idrolisi di sali. Soluzioni tampone. Reazioni ossidoriduttive, elettrodi e pile chimiche, corrosione dei metalli (8 ore). Specie ossidate e ridotte. Reazioni con trasferimento di elettroni, semireazioni di ossidazione e riduzione. Differenza di potenziale elettrico ed equazione di Nernst. Potenziali standard di riduzione. Tipologie di elettrodi chimici. Pile e calcolo della forza-elettromotrice. Reazione di scarica della pila e costante di equilibrio della reazione. Fenomeni di corrosione dei metalli. Metodi didattici Lezioni frontali in classe. Il corso è integrato da esercitazioni di calcolo stechiometrico tenute in aula dal docente. Le lezioni dedicate alle esercitazioni sono interposte alle ore di lezione teorica proponendo una serie di esercizi esplicativi a seguito degli argomenti trattati. Modalità di verifica dell apprendimento Prova scritta e prova orale (nelle sessioni di esame previste dal calendario accademico). A scelta dello studente, due prove scritte (organizzate durante il ciclo delle lezioni) e una prova orale in forma abbreviata. Testi di riferimento Per gli argomenti presentati nel corso si può fare riferimento ai testi: a) "Dispense di Chimica", Prof. Giovanni Carturan, Università degli Studi di Trento - Facoltà di ingegneria; disponibile presso il servizio di Copisteria; b) "Fondamenti di Chimica", M. Schiavello e L. Palmisano, EdiSES; c) "Fondamenti di Chimica", R.A. Michelin e A. Munari, CEDAM. Durante il corso verrà posto a disposizione degli studenti materiale didattico integrativo in forma di appunti cartacei, disponibile presso il servizio di Copisteria, come appunti di lezione, esercizi esplicativi risolti, quesiti per auto-valutazione dell'apprendimento. Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 11 di 36

12 Attività formativa (codice) Chimica 2 (40016) Base Settore/i scientifico disciplinare CHIM/07 A.A. di frequenza 2005/06 Anno di corso 3 Crediti 10 Obiettivi formativi Scopo di questo corso è fornire i concetti di chimica inorganica, chimica fisica, chimica organica e biochimica necessari alla comprensione dei fenomeni chimici naturali e delle variazioni ambientali causate dall'inquinamento chimico. Vengono introdotti i principali parametri di qualità delle acque naturali e i principali fenomeni di inquinamento atmosferico. Prerequisiti Chimica generale, in particolare equilibri chimici, termochimica, stechiometria, proprietà delle soluzioni, legame chimico. Contenuto del corso Equilibri chimici nelle acque naturali. Interazione aria-acqua: dissoluzione dei gas. Equilibri acido-base del sistema H2O-CO2, acidità ed alcalinità. Interazione acqua-suolo: equilibri di solubilità, metalli di transizione, composti di coordinazione ed equiibri di complessamento, salinità, durezza, equilibri di ossidoriduzione, ferro e manganese, metalli in tracce. Chimica organica: classi principali di composti e reattività: idrocarburi alifatici e aromatici, composti con O, N, alogeni, eterociclici; nutrienti; detergenti, pesticidi; polimeri. Destino delle sostanze organiche in ambiente. Trasformazioni chimiche. Trasferimento di massa: ripartizione e adsorbimento. Biodegradazione: cenni di biochimica; cinetica enzimatica, mineralizzazione e biotrasformazioni, BOD, COD, TOC, azoto e fosforo. Chimica dell'atmosfera. Composizione chimica e reattività fotochimica. Ozono stratosferico e buco dell'ozono. Combustione ed inquinamento: gas serra, ossidi di azoto e zolfo, particellato, precipitazioni acide, inquinanti organici, atmosfera fotoossidante. Metodi didattici Il corso è organizzato in lezioni ed esercitazioni didattiche in classe e prevede studio individuale. Modalità di verifica dell apprendimento L'esame consiste in una prova scritta con risoluzione di esercizi e in una prova orale. E' possibile sostenere la parte scritta dell'esame avvalendosi di due verifiche scritte in itinere. Testi di riferimento Appunti di Chimica 2 e slides PowerPoint- S. Dirè Dispense di Chimica 1 - G. Carturan -C.N.Sawyer, P.L. McCarty, G.F. Parkin, Chemistry for Environmental Engineering, McGraw-Hill Int. Ed S. Manahan, Fundamentals of Environmental Chemistry, Lewis Publ Attività formativa (codice) Diritto (40020) Base Settore/i scientifico disciplinare IUS/01 A.A. di frequenza 2005/06 Anno di corso 3 Crediti 10 Obiettivi formativi Obiettivo del corso è quello di introdurre agli aspetti basilari del nostro sistema giuridico, al fine di fornire agli studenti gli indispensabili strumenti conoscitivi per poter poi approfondire le tematiche giuridiche necessarie nella loro professione. Prerequisiti Nessuno Contenuto del corso A) CONCETTI GIURIDICI FONDAMENTALI 1) Nozioni introduttive: Norma giuridica - ordinamento giuridico - fonte del diritto Interpretazione - applicazione del diritto - rapporti tra le fonti B) ELEMENTI DI DIRITTO PRIVATO 2) Nozioni fondamentali del diritto privato: Soggetti e situazioni giuridiche soggettive - fatti e atti giuridici - negozio giuridico - contratto C) ELEMENTI DI DIRITTO COSTITUZIONALE 3) L'ordinamento repubblicano: "Costituzione" e "principi" costituzionali: concetto e funzione Il pluralismo istituzionale: gli organi costituzionali (Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica) D) FONTI DEL DIRITTO 4) Schema essenziale delle fonti: Costituzione e leggi costituzionali- Legge e altri atti aventi forza di legge 5) (segue) Fonti delle autonomie 6) (segue) Altre fonti E) ELEMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO 7) Introduzione al diritto amministrativo: Il diritto amministrativo (nozione; funzione amministrativa) - L'attività amministrativa: poteri, discrezionalità, atto e provvedimento (caratteri, tipologia e vizi del provvedimento) 8 (segue) Il procedimento amministrativo (fonti, fasi e principi). 9 (segue) Il provvedimento amministrativo e la sua patologia 10 (segue) La giustizia amministrativa Metodi didattici Tipo lezioni: lezioni frontali Modalità di verifica dell apprendimento Esame orale (con preselezione) Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 12 di 36

13 Testi di riferimento TESTI CONSIGLIATI: G. FALCON, Lineamenti di diritto pubblico, Padova, Cedam, 2006, limitatamente alle seguenti parti: A) Capitoli 1 (ad eccezione dei 6, 7 e 8), 2 e 3. B) Capitoli 4 (ad eccezione del 5), 5 (ad eccezione dei 6 e 7), 6 ( 1, 4 e 5), 7. C) Capitoli 14 (ad eccezione del 2), 15 ( 1, 2, 3 e 6), 16, 31. D) Capitoli 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23 ( 1 e 2). E) Capitoli 24,27 e 30. Si richiede altesì una conoscenza diretta dei principali articoli della costituzione e della legge 241/1990, relativi agli argomenti oggetto del corso Attività formativa (codice) Ecologia 1 (40024) Affine/Integrativa Settore/i scientifico disciplinare AGR/05 A.A. di frequenza 2004/05 Anno di corso 2 Crediti 12 Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire conoscenze di base che diano al futuro ingegnere la possibilità di affrontare in un'ottica ecologica i problemi di protezione e pianificazione del territorio, nonché di gestione delle risorse naturali. Verranno analizzati i principali fattori dell'ambiente e la loro influenza sugli ecosistemi terrestri, con particolare riferimento a quelli propri del territorio di montagna. Prerequisiti Chimica Contenuto del corso 1. Elementi di biologia vegetale L'origine della vita sulla terra Struttura e funzionamento della cellula vegetale e degli organismi autotrofi superiori 2. Ecologia a. Ecologia dei fattori fisici dell'ambiente: Ecologia e fattori ecologici: definizione e concetti generali I fattori abiotici e la loro influenza sugli ecosistemi, con particolare riguardo agli ecosistemi forestali Il clima e le classificazioni climatiche La copertura forestale e la difesa del suolo b. Pedologia 3. Caratteri botanici ed ecologici delle principali specie forestali alpine Metodi didattici Lezioni frontali; alle lezioni teoriche vengono affiancate numerose esercitazioni sia in aula che in campagna, che costituiscono parte integrante del corso Modalità di verifica dell apprendimento Esame scritto e orale Testi di riferimento Marco Paci, "Ecologia forestale" ; Testo Obbligatorio P.H. Raven, R.Hevert, Biologia delle piante, Zanichelli, 1990; Testo Consigliato Attività formativa (codice) Ecologia 2 (40134) Affine/Integrativa Settore/i scientifico disciplinare AGR/05 A.A. di frequenza 2005/06 Anno di corso 3 Crediti 10 Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire conoscenze sulla struttura e sul funzionamento dell'ecosistema, sottolineando l'importanza dei meccanismi di autoregolazione e mettendo in luce le interrelazioni esistenti fra le diverse cenosi.particolare attenzione verrà posta all'analisi degli ecosistemi presenti in ambiente montano. Prerequisiti ecologia 1 Contenuto del corso 1. Ecologia a. Ecologia ed ecosistemi: definizioni e nozioni generali b. Ecologia delle popolazioni: * condizioni, risorse, interazioni. c. Ecologia delle comunità: * il flusso di energia; livelli trofici e catene alimentari; cicli biogeochimici; la regolazione ecologica. L'uomo come componente dell'ecosistema: ecosistemi naturali e ecosistemi antropizzati; cause di alterazione degli ecosistemi forestali 2. Selvicoltura * Concetto di selvicoltura e suo sviluppo storico * Ruolo dell'ecosistema forestale nell'assicurare beni e servizi per l'uomo ("funzioni" del bosco) * Importanza della gestione selvicolturale per il mantenimento delle funzioni del bosco Metodi didattici Lezioni frontali; alle lezioni teoriche vengono affiancate esercitazioni in aula e in campagna, costituenti parte integrante del corso. Modalità di verifica dell apprendimento Esame orale Testi di riferimento Marco Paci, "Ecologia forestale"; Edagricole E. Odum, "Ecologia"; Ed. Zanichelli Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 13 di 36

14 Attività formativa (codice) Economia applicata all'ingegneria (40026) Caratterizzante Settore/i scientifico disciplinare ING-IND/35 A.A. di frequenza 2004/05 Anno di corso 2 Crediti 5 Obiettivi formativi Il corso mira a fornire le conoscenze di base sull'economia e la preparazione scientifica per la programmazione dei processi di produzione e la gestione aziendale dei progetti. Prerequisiti Nessuno Contenuto del corso 1) Il sistema economico - I modelli macroeconomici - Relazioni tra economia ed ambiente 2) Il mercato - Domanda offerta e prezzi di equilibrio - Elasticità della domanda - Forme di mercato - Surplus del consumatore - Beni pubblici e beni privati 3) I costi di produzione e tecnologia - Costi fissi, variabili, costo marginale e medio - Economie di scala e di scopo - Quota d'ammortamento 4) Economia Applicata - Break even point - Analisi Costi-Benefici - Decisioni in condizioni di rischio e incertezza - Outsourcing - Programmazione Lineare - Project Management Metodi didattici Il corso è basato su lezioni frontali Modalità di verifica dell apprendimento L'esame è scritto e/o orale Testi di riferimento Begg D., Fischer S., Dornbusch R.(2001): Economia, McGraw-Hill, Milano Thuesen J.G., Fabrycky W.J.(1994): Economia per ingegneri, Il Mulino, Bologna Pilati L. (2005): Appunti del corso di Economia Applicata all'ingegneria, Unitn Attività formativa (codice) Fisica 1 (40029) Base Settore/i scientifico disciplinare FIS/01 A.A. di frequenza 2005/06 Anno di corso 3 Crediti 12 Obiettivi formativi Il corso è rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea triennale delle classi di Ingegneria Civile Ambientale e di Ingegneria Industriale e viene svolto durante il secondo semestre. Scopo del corso è di fornire i fondamenti del metodo sperimentale e della meccanica classica del punto materiale e dei sistemi di punti materiali. Il corso è integrato da complementi matematici ed esercitazioni numeriche, intese a mettere lo studente in condizioni di affrontare e superare la prova scritta dell'esame finale. Prerequisiti Si presuppone che lo studente abbia frequentato i corsi di Calcolo I e Chimica. Contenuto del corso 1. - Grandezze fisiche e loro misura. Metodo sperimentale. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Unità di misura. Sistemi di unità di misura. Il sistema internazionale. Scalari e vettori. Analisi dimensionale Cinematica del punto materiale. Sistemi di riferimento. Posizione, spostamento e velocità. Moto rettilineo e curvilineo. Carattere vettoriale delle grandezze cinematiche e loro componenti cartesiane. Legge oraria e traiettoria. Moti ad accelerazione costante. Componenti tangenziale e normale dell'accelerazione. Moto circolare. Moto curvilineo piano Moti relativi. Sistemi di riferimento assoluti. Moto relativo rettiluineo traslatorio. Velocità e accelerazione di trascinamento.trasformazioni di Galileo. Moto relativo rotatorio uniforme. Moto dei corpi sulla superficie della terra Dinamica del punto materiale. Concetto di massa. Particella libera. Principio di inerzia. Concetto di forza. Legge di Newton. Forze esistenti in natura: la forza di gravitazione universale. Forze di interesse pratico: peso, forze elastiche, forze d'attrito. Il pendolo semplice. Sistemi non inerziali: forze apparenti Energia e Lavoro. Impulso e lavoro. Potenza. Energia cinetica. Teorema dell'energia cinetica. Forze conservative. Energia potenziale. Conservazione dell'energia meccanica. Momento della quantità di moto e momento di una forza. Forze centrali. 6.- Dinamica dei sistemi di particelle. Forze interne e forze esterne. Principio di azione e reazione. Equazioni cardinali. Centro di massa. Sistema L e sistema C. Teoremi di König. Il problema dei due corpi. Energia cinetica. Energia interna. Energia totale meccanica. Urti fra due particelle Dinamica del corpo rigido. Momento angolare di un corpo rigido. Momento di inerzia. Teorema di Huygens-Steiner. Energia cinetica rotazionale. Equazioni cardinali del moto del corpo rigido. Equilibrio di un corpo rigido. Il pendolo composto. Urti tra particelle e corpi rigidi vincolati e non. Metodi didattici Tipo lezioni: lezioni ed esercitazioni frontali. Studio individuale, comprendente le risoluzione degli esercizi proposti, a casa. Modalità di verifica dell apprendimento --- Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 14 di 36

15 Testi di riferimento M. Alonso, E.J. Finn, Elementi di Fisica per l'università: Vol. 1 - Meccanica e termodinamica, Milano, Masson Italia Editori, 1993; Testo Consigliato Note: seconda edizione D. Halliday, R. Resnick, K.S. Krane, Fisica 1, Milano, Casa Editrice Ambrosiana, 1995; Testo Consigliato Note: 4a edizione P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Fisica, Meccanica-Termodinamica, Napoli, EdiSES Società EditriceScientifica, 1991; Testo Consigliato C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica I. Meccanica Termodinamica, Napoli, Liguori Editori, 1987; Testo Consigliato Attività formativa (codice) Fisica 2 (40069) Base Settore/i scientifico disciplinare FIS/01 A.A. di frequenza 2005/06 Anno di corso 3 Crediti 5 Obiettivi formativi Il corso si prefigge di fornire agli studenti le conoscenze di base sui fenomeni elettromagnetici e la capacità di usare in modo predittivo le leggi che regolano i suddetti fenomeni. L'elettromagnetismo verrà presentato partendo dalla fenomenologia e con esempi legati agli aspetti di applicazione tecnologica e naturali dei fenomeni. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito le quattro equazioni di Maxwell e le avrà applicate a svariati problemi. Il corso è propedeutico a parecchie materie di carattere più professionalizzante; poiché la maggior parte degli studenti, nel proprio percorso didattico, non affronterà in modo sistematico gli sviluppi della materia (per esempio ottica ed onde elettromagnetiche), il corso ha l'impegnativo scopo di dare solidi concetti perché lo studente possa approfondire ed affrontare autonomamente problemi che coinvolgono fenomeni elettromagnetici. Prerequisiti Lo studente deve avere acquisito le conoscenze di base del metodo scientifico e delle leggi della meccanica (corso di Fisica I). Da un punto di vista matematico deve conoscere le funzioni a più variabili, il calcolo integro differenziale, integrale di linea di superficie e di volume, le derivate parziali, saper risolvere equazioni differenziali elementari (corso di Calcolo I e Calcolo II). Contenuto del corso Caratteristiche elettriche della materia: conduttori ed isolanti. Cariche elettriche e loro spostamento (strofinio, contatto, induzione). Legge di Coulomb. Campo elettrico. Campo elettrico dovuto a distribuzioni continue e discrete di cariche. Legge di Gauss. Legge di Gauss in forma differenziale (divergenza). Lavoro del campo elettrico. Potenziale elettrostatico. Energia potenziale elettrostatica. Calcolo del potenziale elettrico dovuto ad un insieme discreto e continuo di cariche. Campo elettrico come gradiente del potenziale. Dipolo elettrico. Rotore del campo elettrico. Moto di cariche in campo elettrico. Conduttori. Capacità di un conduttore. Condensatori. Densità di energia del campo elettrostatico. Dielettrici. Condensatori con dielettrici. Accenni ai meccanismi microscopici della polarizzazione. Polarizzazione. Legge di Gauss in presenza dei dielettrici. Corrente elettrica stazionaria. Conservazione della carica in regime stazionario. Legge di Ohm. Resistenza. Effetto Joule. Forza elettromotrice. Leggi di Kirchoff. Carica e scarica Condensatore. Magnetismo: fenomenologia. Vettore induzione magnetica. Linee di campo magnetico. Dipolo e monopolo magnetico. Legge di Gauss per il vettore induzione magnetica. Forza magnetica su di una carica in moto. Forza magnetica su di un conduttore percorso da corrente- momenti meccanici su circuiti piani. Momento di dipolo magnetico- principio di equivalenza di Ampere. Campo magnetico prodotto da una corrente- legge di Biot & Savart. Legge di Ampere. Applicazioni (solenoide, toro). Forza fra correnti elettriche. Magnetismo nella materia. Diamagnetismo. Paramagnetismo. Ferromagnetismo. Campi magnetici variabili nel tempo- legge di Faraday- Legge di Lentz. Applicazioni della legge di Faraday. Autoinduzione ed induttanza- Calcolo dell'induttanza. RL circuits. Energia magnetica. - Conservazione della carica in regime variabile Legge di Ampere-Maxwell. Equazioni di Maxwell. Metodi didattici Il corso è articolato su 52 ore di lezione e 20 ore di esercitazioni in cui gli studenti affrontano l'impostazione e la risoluzione numerica di problemi.il corso mette a disposizione degli studenti un sito web: su questo sito vengono inseriti settimanalmente problemi e domande le cui soluzioni e risposte sono rese note la settimana successiva. Gli studenti possono a loro volta rivolgere domande o presentare dubbi ai tutor ed ai docenti del corso avendo così, ove possibile, risposte immediate. Modalità di verifica dell apprendimento 1) Durante il corso si svolgono due prove in itinere. Lo studente che supera entrambe le prove ha accesso alla prova orale. 2) Durante l'anno si svolgono cinque appelli scritto+orale. Due appelli tra gennaio e febbraio. Tre appelli tra giugno -settembre. Le prove scritte, comprese le prove in itinere, consentono di sostenere l'orale fino l'ultimo appello dell'anno accademico in corso. Testi di riferimento Elementi di Fisica : Elettromagnetismo Elementi di Fisica : Onde Autori: P. Mazzoldi- M. Nigro - C. Voci Casa Editrice: EdiSes Foundamentals of PhysicsHalliday and ResnickJohn Wiley & SonPhysics for scientist and engineers (exstended version)p.m. Fishbane, S. Gasiorowicz, S.T. ThorntonPrentice-Hall, Inc. USA Attività formativa (codice) Fisica tecnica 1 (40071) Affine/Integrativa Settore/i scientifico disciplinare ING-IND/10 A.A. di frequenza 2003/04 Anno di corso 1 Crediti 12 Obiettivi formativi Fornire le competenze necessarie per impostare semplici bilanci energetici, effettuare un'analisi di massima dei principali cicli di potenza (rendimento Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 15 di 36

16 termico, calore rilasciato all'ambiente)e immpostare e risolvere problemi di trasmissione del calore monodimensionali in regime stazionario. Prerequisiti 10 crediti di Calcolo 1, 6 crediti di Fisica 1. Contenuto del corso TERMODINAMICA: Primo e secondo principio della termodinamica. Irreversibilità. Gas ideale. Processi termodinamici in sistemi chiusi ed aperti. La superficie p-v-t per una sostanza pura. Secondo principio della termodinamica, irreversibilità e funzione entropia. La produzione di energia: cicli termodinamici diretti a vapore ed a gas. La refrigerazione: cicli inversi a vapore e fluidi frigorigeni. TRASMISSIONE DEL CALORE: Conduttività termica e legge di Fourier. Conduzione termica in regime stazionario monodimensionale. Cenni ad alcuni problemi di conduzione termica in regime variabile. Convezione termica naturale e forzata: parametri adimensionali che governano il fenomeno. La trasmissione globale: coefficiente globale di trasmissione (trasmittanza) e introduzione agli scambiatori di calore. Radiazione termica: concetti fondamentali, radiazione da corpo nero, superfici grigie, scambi radiativi tra superfici. Metodi didattici Tipo lezioni: lezioni frontali; Modalità di verifica dell apprendimento Prova scritta (con esercizi e domande di teoria) seguita da colloquio orale. Il colloquio orale deve essere sostenuto entro i due appelli successivi al superamento dell'esercizio scritto. Non è ammesssa la consultazione di testi o appunti durante la prova scritta. Durante il corso sono previste 2 prove di accertamento. Le prove di accertamento, se tutte sufficienti, equivalgono al superamento dell'esercizio scritto ed hanno validità fino all'appello di giugno. Ogni prova sostenuta sostiuisce ed annulla le precedenti (vale soltanto l'ultima votazione conseguita) Testi di riferimento TESTI CONSIGLIATI: A. Cavallini, L. Mattarolo - Termodinamica Applicata - Padova, CLEUP, 1992 C. Bonacina, A. Cavallini - L. Mattarolo - Trasmissione del Calore - Padova, CLEUP, 1989 Oppure in alternativa: Y. A. Cengel - Termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill, Milano, 1998 TESTI PER CONSULTAZIONE: G. Rogers, Y. Mayhew - Engineering Thermodinamycs Work and Heat Transfer - 4th ed., Longman, 1992 F.P. Incropera, D.P. De Witt - Fundamentals of Heat and Mass Transfer - 4th ed., John Wiley and Sons, R. Siegel, J. R. Howell - Thermal Radiation Heat Transfer - Washington, Hemisphere, Attività formativa (codice) Fisica tecnica 2 (40192) Affine/Integrativa Settore/i scientifico disciplinare ING-IND/10 A.A. di frequenza 2005/06 Anno di corso 3 Crediti 12 Obiettivi formativi Fornire le competenze necessarie a: - impostare bilanci energetici/ entalpici anche per sistemi complessi e analizzare le prestazioni di un sistema alla luce del secondo principio della termodinamica. - effettuare un'analisi di massima dei processi dell'aria umida di interesse tecnico (processi di condizionamento dell'aria e condensazione superficiale e interstiziale nelle strutture edilizie). - impostare e risolvere problemi di trasmissione del calore in più dimensioni anche in regime variabile eventualmente utilizzando metodi numerici. Prerequisiti 20 crediti di Calcolo 1 e 2, 6 crediti di Fisica 1, 5 crediti di Fisica Tecnica 1. Contenuto del corso METROLOGIA: Richiami sul S.I. le unità di misura e definizioni fondamentali. La grandezza temperatura. Scala termodinamica e termometro a gas. Standard primari e scala ITS90. TERMODINAMICA:. Equazioni di stato e comportamento dei gas reali. Exergia. Cenni sulla combustione. Cenni alle problematiche di impatto ambientale. Elementi di gasdinamica monodimensionale (propagazione del suono). TERMODINAMICA DELL'ARIA UMIDA E DELL'ATMOSFERA: Miscele ideali di gas ideali e/o di vapori condensabili. Cenni sul comportamento delle miscele di gas reali. Elementi di Psicrometria e proprietà dell'aria. Trasformazioni dell'aria umida. Introduzione ai processi fondamentali del condizionamento ambientale. Fenomeni di condensazione superficiale e interstiziale nelle strutture edilizie TRASMISSIONE DEL CALORE: Equazioni differenziali che governano il fenomeno. Conduzione termica in regime stazionario bidimensionale. Conduzione termica in regime variabile. Introduzione ai metodi numerici di soluzione. Approfondimenti su convezione termica naturale e forzata: similarità, strato limite termico dinamico e di concentrazione, turbolenza. Trasporto di massa (diffusione). Cenni alla trasmissione del calore nelle strutture edilizie e cenni alla normativa sul risparmio energetico Trasmissione per radiazione nell'atmosfera e caratteristiche della radiazione solare. Problematiche ambientali: GE/effetto serra ODP/riduzione dello strato di ozono. ACUSTICA: Cenni di acustica applicata Metodi didattici Tipo lezioni: lezioni frontali; Modalità di verifica dell apprendimento Esercizio scritto seguito da colloquio orale. Il colloquio orale deve essere sostenuto entro i sei mesi successivi al superamento dell'esercizio scritto. Durante il corso sono previste 2 prove di accertamento. Le prove di accertamento, se tutte sufficienti, equivalgono al superamento dell'esercizio scritto ed hanno validità di sei mesi dalla fine del corso. Testi di riferimento A. Cavallini, L. Mattarolo - Termodinamica Applicata - Padova, CLEUP, 1992 C. Bonacina, A. Cavallini, L. Mattarolo - Trasmissione del Calore - Padova, CLEUP, 1989 R. Lazzarin, M. Strada - Elementi di Acustica Tecnica - Padova, CLEUP, 1983 TESTI PER CONSULTAZIONE: E. Bettanini, P. Brunello Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 16 di 36

17 - Lezioni di Impianti di tecnici, Vol. I e II - Padova, CLEUP, G. Moncada Lo Giudice, S. Santoboni - Acustica - Masson 1995 G. Moncada Lo Giudice, M. Coppi - Benessere Termico e qualità dell'aria interna - Masson G. Rogers, Y. Mayhew - Engineering Thermodinamycs Work and Heat Transfer - 4th ed., Longman, 1992 K. Wark - Advanced Thermodynamics for Engineers - Mc Graw Hill, F.P. Incropera, D.P. De Witt - Fundamentals of Heat and Mass Transfer - 4th ed., John Wiley & Sons, J.P. Holman - Heat Transfer - 8th ed. New York, McGraw-Hill, R. Siegel, J. R. Howell - Thermal Radiation Heat Transfer - Washington, Hemisphere, Attività formativa (codice) Fondamenti di informatica (40034) Base Settore/i scientifico disciplinare ING-INF/05 A.A. di frequenza 2004/05 Anno di corso 2 Crediti 10 Inglese Obiettivi formativi Obiettivo del corso e' fornire allo studente una conoscenza di base dell'informatica (è prevista anche un'introduzione di base all'architettura dei calcolatori, alle rappresentazioni binarie dei dati, al sistema operativo WINDOWS, e al software necessario per la programmazione: editor, compilatore, debugger) ed una conoscenza più approfondita sugli aspetti legati ai linguaggi di rappresentazione delle informazioni (quali i linguaggi per la descrizione di oggetti 3D e di mondi virtuali), i linguaggi di programmazione (sempre con riferimento all'animazione e trasformazione di oggetti 3D ed alla creazione di mondi virtuali) e i principali algoritmi per l'elaborazione delle informazioni. Prerequisiti Conoscenze elementari di matematica (funzioni seno e coseno), cinematica e geometria dello spazio. Familiarità con il computer e l'editing di files. Contenuto del corso Introduzione. cenni di Architetture, Linguaggi, Sistemi operativi e reti di calcolatori. Sistemi di numerazione, Rappresentazione delle informazioni, Problemi e algoritmi, Linguaggi formali e grammatiche, Linguaggi di programmazione, Compilatori e interpreti Linguaggi di Rappresentazione: grafica e realtà virtuale, Virtual Reality Modeling Language (VRML) Linguaggi di Programmazione: Javascript ed animazione di realtà virtuale. "Programmazione in JAVASCRIPT: elementi di base", le fasi dello sviluppo di un programma, lessico e sintassi del linguaggio JAVASCRIPT, struttura di un programma, tipi di dato elementari, variabili, operatori ed espressioni, controllo del flusso d'esecuzione. "Programmazione in JAVASCRIPT: approfondimenti", le funzioni, la ricorsione, leggibilità del sorgente, errori tipici, buone regole di programmazione. Metodi didattici Tipo lezioni lezioni frontali; lezioni in laboratorio; Il Corso si svolge con 3h di lezione e 2h di esercitazione al calcolatore e si avvale del supporto della didattica on-line. Tutte le informazioni aggiornate relative al corso si trovano sul sito della didattica on-line Modalità di verifica dell apprendimento MODALITÀ DI ESAME (CON PROVE DURANTE IL CORSO) - Prova scritta su parte teorica su Javascript - Prova al calcolatore su parte pratica (programmazione) su Javascript - Presentazione di un progetto VRML. Verrà assegnata un'area/oggetto da ricostruire in VRML in cui muovere con l'uso di JavaScript piu' oggetti che interagiscano utilizzando algoritmi visti a lezione. Durante la presentazione verrà chiesto di fare una modifica arbitraria al progetto. MODALITÀ DI ESAME (APPELLO UNICO) - Orale - Prova al calcolatore su parte pratica (programmazione) su Javascript -Presentazione di un progetto VRML. Verrà assegnata un'area/oggetto da ricostruire in VRML in cui muovere con l'uso di JavaScript piu' oggetti che interagiscano utilizzando algoritmi visti a lezione. Durante la presentazione verrà chiesto di fare una modifica arbitraria al progetto. Testi di riferimento Dispense del docente pubblicate su esse3 Jed Hartman and Josie Wernecke, (1996). The VRML 2.0 Handbook. Addison Wesley Developers Press. ISBN Pighizzini, Ferrari "Dai fondamenti agli oggetti - corso di programmazione in JAVA "- sec. ed. - Addison Wesley Attività formativa (codice) Meccanica dei fluidi 1 (40187) Caratterizzante Settore/i scientifico disciplinare ICAR/01 A.A. di frequenza 2005/06 Anno di corso 3 Crediti 10 Obiettivi formativi Assieme alle nozioni di base della meccanica del continuo fluido, il corso propone anche argomenti pertinenti alla formazione culturale dell'ingegnere industriale e della produzione industriale, quali la cavitazione idrodinamica, il moto nei tubi, i fluidi non-newtoniani, la gasdinamica e l'aerodinamica. Prerequisiti Sono indispensabili nozioni di analisi matematica, calcolo vettoriale e meccanica del punto. Contenuto del corso Proprieta` fisiche dei fluidi. Legge idrostatica e spinte su pareti piane e curve. Equazione di continuità in forma integrale e differenziale. Accelerazione. Funzione potenziale delle velocità. Reticolato di flusso. Equazioni di Eulero in coordinate intrinseche. Teorema di Bernoulli. Efflusso a battente da un serbatoio. Cavitazione. Spinte dinamiche. Teoria monodimensionale delle turbomacchine. Dinamica del fluido newtoniano e incomprimibile. Equazioni di Navier-Stokes. Numero di Reynolds. Moto laminare. Moto di Poiseuille e Couette. Cenni sulla turbolenza e sullo strato limite. Moto uniforme nei tubi. Formule di resistenza al moto. Diagramma di Moody. Perdita di Borda. Perdite localizzate di energia. Strumenti deprimogeni. Linea dell`energia e Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 17 di 36

18 piezometrica. Fluidi non newtoniani (viscoelastici, tixotropici e reopettici, Fluidi di Bingham, legge di potenza, modello di Sisko, numero di Reynolds generalizzato). Aereodinamica (Profili alari, portanza e resistenza, polare di un'ala, stallo, efficienza). Gasdinamica (Celerità di propagazione di un'onda infinitesima di pressione. Numero e cono di Mach. Moto in un convergente-divergente. Choking). Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni frontali. Modalità di verifica dell apprendimento La verifica dell'apprendimento sarà in forma scritta e consisterà nella soluzione di un problema di fluidodinamica. Testi di riferimento Appunti dalle lezioni. Ghetti A., Idraulica, Libreria Cortina, Padova, E. Marchi, A. Rubatta, Meccanica dei Fluidi, UTET, Torino, Rouse H., Advanced Mechanics of Fluids, J.Wiley & Sons, New York, Holland F.A., Fluid Flow for Chemical Engineers, Arnold Publisher, Schowalter W.R., Mechanics of Non-Newtonian Fluids, Pergamon Press, Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 18 di 36

19 Attività formative per le quali non è possibile fornire informazioni dettagliate sul programma seguito Attività formativa (codice) Geologia (40035) Caratterizzante Settore/i scientifico disciplinare GEO/05 A.A. di frequenza 2005/06 Anno di corso 3 Crediti 10 Attività formativa (codice) Ingegneria sanitaria 1 (40045) Caratterizzante Settore/i scientifico disciplinare ICAR/03 A.A. di frequenza 2004/2005 Anno di corso 2 Crediti 5 Attività formativa (codice) Introduzione all'ingegneria ambientale (40406) Altre attività Settore/i scientifico disciplinare ING-INF/05 A.A. di frequenza 2004/05 Anno di corso 2 Crediti 5 Attività formativa (codice) Lingua straniera - inglese (40120) Lingua/Prova finale Settore/i scientifico disciplinare - A.A. di frequenza 2003/04 Anno di corso 1 Crediti 6 Attività formativa (codice) Stage (40283) A.A. di frequenza 2005/06 Anno di corso 3 Crediti 5 Durata Da 15/05/2006 a 31/08/2006 Azienda/Ente/Istituzione Centro Ecologia Alpina (Trento) Tutor universitario Tutor esterno Bianchi Mario Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Matricola: Pag. 19 di 36

20 Diploma Supplement Preamble The Diploma Supplement was developed by the European Commission, Council of Europe and by UNESCO/CEPES. The purpose of the supplement is to provide sufficient independent data to improve the international transparency and fair academic and professional recognition of qualifications (diplomas, degrees, certificates etc.). It is designed to provide a description of the nature, level, context, content and status of the studies that were pursued and successfully completed by the individual named on the original qualification to which this supplement is appended. It is free from any valuejudgements, equivalence statements or suggestions about recognition. Information is provided in eight sections. Where information is not provided, an explanation will give the reason why. 1. Information identifying the holder of the qualification 1.1 Family name ROSSI 1.2 First name MARIO 1.3 Date (dd/mm/yyyy), Place, Country of birth dd/mm/yyyy, Trento, Italy 1.4 Student number or code AAABBBNNCNNDDDW (Personal Identification Number) (Student code) 2. Information identifying the qualification 2.1 Title conferred Degree in Environmental and Land Engineering 2.2 Main field(s) of study for the qualification Class of the Degrees in Civil and Ambient Engineering Name of institution awarding qualification; Status (Type/control) University of Trento Public University Head Office: Via Belenzani, 12 Trento 2.4 Name of institution administering studies Not applicable 2.5 Language(s) of instruction/examination Italian 3. Information on the level of the qualification 3.1 Level of qualification Degree Course; 1 cycle 3.2 Official length of programme Three years Mod. C_DS_R_IT_ENG_ALL - Student code: P. 20 of 36

3. Sbocchi professionali

3. Sbocchi professionali corso di laurea INGEGNERIA GESTIONALE classe denominazione del corso 09 INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE allegato n. denominazione della classe sedi didattiche Il Corso di Laurea è attivato sia in sede che

Dettagli

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti

Dettagli

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica

Dettagli

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-28 Ingegneria Elettrica NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIFERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

INGEGNERIA INFORMATICA

INGEGNERIA INFORMATICA corso di laurea INGEGNERIA INFORMATICA classe denominazione del corso 09 INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE allegato n. denominazione della classe Obiettivi formativi specifici Il Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,

Dettagli

quale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un

quale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un CLASSE Seconda DISCIPLINA Fisica ORE SETTIMANALI 3 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO Test a risposta multipla MODULO U.D Conoscenze Abilità Competenze Enunciato del primo principio della Calcolare l accelerazione

Dettagli

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA GESTIONALE Art. 1 Istituzione. Presso la Facoltà di Ingegneria sede di

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO CORSO DI LAUREA ON LINE IN INGEGNERIA INFORMATICA ESAME DI FISICA

POLITECNICO DI MILANO CORSO DI LAUREA ON LINE IN INGEGNERIA INFORMATICA ESAME DI FISICA 1 POLITECNICO DI MILANO CORSO DI LAUREA ON LINE IN INGEGNERIA INFORMATICA ESAME DI FISICA Per ogni punto del programma d esame vengono qui di seguito indicate le pagine corrispondenti nel testo G. Tonzig,

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E` istituito presso l'università degli Studi di Torino il Corso di Laurea

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA Manifesto degli Studi Il Corso di Studi per il conseguimento della Laurea triennale in Fisica richiede l acquisizione di 180 crediti formativi

Dettagli

Data del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2006 didattico. Data di attivazione 01/10/2003

Data del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2006 didattico. Data di attivazione 01/10/2003 Scheda informativa Università Classe Universita' degli Studi di PADOVA Nome del corso Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della

Dettagli

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001 Scheda informativa Università Classe Nome del corso Politecnico di TORINO Data del DM di approvazione del ordinamento 23/09/2002 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 05/11/2002 didattico

Dettagli

INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo

INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo POLITECNICO DI MILANO 2002/2003 III Facoltà di Ingegneria di Milano - Leonardo ANNO ACCADEMICO 2002/2003 Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio in INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo Corso

Dettagli

CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA

CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA ITS BANDINI - SIENA MATERIA DI INSEGNAMENTO: FISICA e LABORATORIO CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA In relazione alla programmazione curricolare ci si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi disciplinari:

Dettagli

edile Data del DM di approvazione del ordinamento 31/03/2004 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 01/04/2004 didattico

edile Data del DM di approvazione del ordinamento 31/03/2004 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 01/04/2004 didattico Scheda informativa Università Classe Nome del corso Universita' degli Studi di PADOVA 4/S - Classe delle lauree specialistiche in architettura e ingegneria edile Data del DM di approvazione del ordinamento

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154 WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154 TIPO DI DOCUMENTO: PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE TIPOLOGIA CORSO: Corso universitario TIPO DI CORSO: Corso di Laurea specialistica TITOLO: Manutenzione e gestione edilizia

Dettagli

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001 Scheda informativa Università Classe Nome del corso Politecnico di TORINO Data del DM di approvazione del ordinamento 23/09/2002 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 05/11/2002 didattico

Dettagli

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: L-7 Ingegneria civile e ambientale NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Corso di nuova istituzione secondo DM 270 DIPARTIMENTO

Dettagli

(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali

(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali Agraria Laurea in Scienze agrarie 9 Corso di laurea in Scienze agrarie DURATA NORMALE 3 anni CREDITI 180 SEDE Udine ACCESSO Libero (D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea classe L-9 in Ingegneria Industriale conforme al D.M. 270

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea classe L-9 in Ingegneria Industriale conforme al D.M. 270 Denominazione del corso di studio: Ingegneria Industriale Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea classe L-9 in Ingegneria Industriale conforme al D.M. 270 Classe di appartenenza: Ingegneria industriale

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe LM-75 (DM 270 del 22/10/2004 e DM 50 del 23/12/2010)

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe LM-75 (DM 270 del 22/10/2004 e DM 50 del 23/12/2010) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe LM-75 (DM 270 del 22/10/2004 e DM 50 del 23/12/2010) Il Corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie per l

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: CHIMICA CLASSI: PRIME I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Osservare, descrivere

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)

Dettagli

INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO

INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO corso di laurea INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO denominazione del corso classe 08 INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE allegato n. denominazione della classe Obiettivi formativi specifici 1. Profilo

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM

Programmazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM Programmazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM Docente : Macaluso Maria Annunziata Classe : 2^ sez.a B - C Indirizzo AM Materia di insegnamento : Scienze Integrate (CHIMICA) Libro di testo

Dettagli

Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea interclasse ed interfacoltà in Scienze e Tecnologie

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Economia e finanza

Dettagli

Art. 8. Obblighi di frequenza. La frequenza ai corsi è di norma obbligatoria.

Art. 8. Obblighi di frequenza. La frequenza ai corsi è di norma obbligatoria. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2008/09 Art. 1. Articolazione del corso di

Dettagli

I.I.S. MARGHERITA DI SAVOIA NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2014/2015. CLASSE III SEZ. Ae INDIRIZZO LICEO ECONOMICO PROGRAMMA DI FISICA

I.I.S. MARGHERITA DI SAVOIA NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2014/2015. CLASSE III SEZ. Ae INDIRIZZO LICEO ECONOMICO PROGRAMMA DI FISICA I.I.S. MARGHERITA DI SAVOIA NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE III SEZ. Ae INDIRIZZO LICEO ECONOMICO PROGRAMMA DI FISICA PROFESSORESSA: REGALBUTO PAOLA LE GRANDEZZE: LE GRANDEZZE FONDAMENTALI E DERIVATE,

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Scienze per la formazione

Dettagli

Corso di Laurea in Fisica

Corso di Laurea in Fisica OBIETTIVI FORMATIVI Università degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra M. Melloni Corso di Laurea in Fisica Laurea di I livello nella Classe L-30 Scienze e Tecnologie Fisiche

Dettagli

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

Programmazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s.

Programmazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s. Programmazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s. 2015-2016 Mondovi 05/11/2015 Prof. Giancarlo Cardone PROGRAMMAZIONE DELL ATTIVITA

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Fisica Manifesto degli Studi A.A. 2015/2016

Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Fisica Manifesto degli Studi A.A. 2015/2016 Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Fisica Manifesto degli Studi A.A. 2015/2016 Indice: Premessa, Borse di studio, Internazionalizzazione 1) Titoli accademici 2) Requisiti di ammissione 3) Periodo

Dettagli

Programmazione Modulare

Programmazione Modulare Indirizzo: BIENNIO Programmazione Modulare Disciplina: FISICA Classe: 2 a D Ore settimanali previste: (2 ore Teoria 1 ora Laboratorio) Prerequisiti per l'accesso alla PARTE D: Effetti delle forze. Scomposizione

Dettagli

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Studenti - Area Post Lauream Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Direzione Studenti - Area Post Lauream Responsabile Dott.ssa Maria Letizia De Battisti PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO AUTONOMIA DIDATTICA Legge 19 novembre 1990, n. 341 Riforma degli ordinamenti didattici universitari (G.U. 23 novembre 1990, n.274) Decreto Ministeriale 3 novembre 1999,

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN ARCHITETTURA LM4 (In corso di definizione)

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN ARCHITETTURA LM4 (In corso di definizione) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN ARCHITETTURA LM4 (In corso di definizione) L opportunità di attivare un Corso di Laurea Magistrale biennale in Architettura nella Classe LM4 deriva da una serie di

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Cagliari Regolamento Didattico del Corso di Studi in Ingegneria Elettrica, A.A. 2007/08 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA Art. 1. Articolazione del Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

LICEO STATALE TERESA CICERI COMO 11 settembre 2012 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA A. S. 2012/2013

LICEO STATALE TERESA CICERI COMO 11 settembre 2012 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA A. S. 2012/2013 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FISICA A. S. 2012/2013 TRIENNIO BROCCA LICEO SOCIO PSICO - PEDAGOGICO TRIENNIO BROCCA LICEO LINGUISTICO FINALITA GENERALI Il Progetto Brocca individua le seguenti finalità

Dettagli

Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI

Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI CIMEA di Luca Lantero Settembre 2008 1 Cicli Titoli di studio EHEA 1 2 3 Istruzione superiore universitaria Laurea Laurea Magistrale

Dettagli

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 Alla Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative afferiscono i seguenti corsi di laurea di specialistica: a) corso

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI FISICA Anno Scolastico:2014-15 CLASSI TUTTE III, IV E V LICEO DOCENTE : _ Rinaldi.

Dettagli

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Gli istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani dall anno scolastico 1996-97 aderiscono alla sperimentazione ministeriale

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Dettagli

Esercitazioni di Informatica Grafica A.A. 2009-2010

Esercitazioni di Informatica Grafica A.A. 2009-2010 Esercitazioni di Informatica Grafica A.A. 2009-2010 Ing. Simone Garagnani simone.garagnani@unibo.it Un po di presentazioni... Simone Garagnani è nato a Bologna e si è laureato in Ingegneria Edile presso

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: CRISTINA FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA PREMESSA DISCIPLINARE

Dettagli

Programma definitivo Analisi Matematica 2 - a.a. 2005-06 Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile (ICI)

Programma definitivo Analisi Matematica 2 - a.a. 2005-06 Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile (ICI) 1 Programma definitivo Analisi Matematica 2 - a.a. 2005-06 Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile (ICI) Approssimazioni di Taylor BPS, Capitolo 5, pagine 256 268 Approssimazione lineare, il simbolo

Dettagli

12-Classe delle lauree in scienze biologiche Scienze biologiche Nome del corso

12-Classe delle lauree in scienze biologiche Scienze biologiche Nome del corso Università Università degli Studi di GENOVA Classe 12-Classe delle lauree in scienze biologiche Scienze biologiche Nome del corso Modifica di Scienze biologiche Curriculum in biologia cellulare e molecolare

Dettagli

DIZIONARIO UNIVERSITARIO

DIZIONARIO UNIVERSITARIO DIZIONARIO UNIVERSITARIO ANNO ACCADEMICO L anno accademico può essere suddiviso in due periodi dell anno in cui frequentare le lezioni e dare gli esami. In genere il primo periodo dura da ottobre a gennaio,

Dettagli

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2

2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 2012 REPERTORIO N 4/2012 PROT. 750 POS. II/2.2 ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Accordo con l Ordine di Firenze relativo al DM del 05.XI.2010 Accordo tra l Ordine dei Dottori

Dettagli

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN.

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN. PIANO DI LAVORO DELLA DISCIPLINA: FISICA CLASSI: SECONDE CORSO: LICEO SCIENTIFICO AS 2014-2015 Linee generali dell insegnamento della fisica nel liceo scientifico, da indicazioni ministeriali In particolare

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea classe LM-24 in Ingegneria Edile per il Recupero conforme al D.M. 270

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea classe LM-24 in Ingegneria Edile per il Recupero conforme al D.M. 270 52 Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea classe LM-24 in Ingegneria Edile per il Recupero conforme al D.M. 270 Denominazione del corso di studio: Ingegneria Edile per il Recupero Classe di appartenenza:

Dettagli

Richiami su norma di un vettore e distanza, intorni sferici in R n, insiemi aperti, chiusi, limitati e illimitati.

Richiami su norma di un vettore e distanza, intorni sferici in R n, insiemi aperti, chiusi, limitati e illimitati. PROGRAMMA di Fondamenti di Analisi Matematica 2 (DEFINITIVO) A.A. 2010-2011, Paola Mannucci, Canale 2 Ingegneria gestionale, meccanica e meccatronica, Vicenza Testo Consigliato: Analisi Matematica, M.

Dettagli

Facoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea

Dettagli

POLITECNICO DI BARI PRIMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA

POLITECNICO DI BARI PRIMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA POLITECNICO DI BARI PRIMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE (FIRST LEVEL DEGREE IN INDUSTRIAL AND MANAGEMENT ENGINEERING) Denominazione e classe di

Dettagli

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI

LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 primo livello: OBIETTIVI GENERALI - incrementare il numero dei laureati - ridurre gli abbandoni avvicinando la

Dettagli

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica Articolo 1 - Denominazione del Corso e Classe di appartenenza È istituito presso l Università degli Studi della Basilicata il Corso di Laurea in Chimica,

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze

Dettagli

CREAZIONE E CONDUZIONE NE DI IMPRESA

CREAZIONE E CONDUZIONE NE DI IMPRESA CREAZIONE E CONDUZIONE NE DI IMPRESA Nome insegnamento: CREAZIONE E CONDUZIONE DI IMPRESA Anno di corso: I e II anno della Laurea Magistrale Semestre: I e II semestre Crediti Formativi Universitari: 6

Dettagli

ECTS SISTEMA EUROPEO DI ACCUMULAZIONE E TRASFERIMENTO DEI CREDITI. Punti chiave

ECTS SISTEMA EUROPEO DI ACCUMULAZIONE E TRASFERIMENTO DEI CREDITI. Punti chiave COMMISSIONE EUROPEA Direzione Generale per l Educazione e la Cultura Versione 11.02.03 ECTS SISTEMA EUROPEO DI ACCUMULAZIONE E TRASFERIMENTO DEI CREDITI Punti chiave Cosa è un sistema di crediti? Un sistema

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI II LIVELLO GESTIONE DELLE POLITICHE ODONTOIATRICHE

REGOLAMENTO DEL MASTER DI II LIVELLO GESTIONE DELLE POLITICHE ODONTOIATRICHE ARTICOLO 1 ISTITUZIONE 1. E istituto per l A.A. 2015/16, presso l'università Politecnica delle Marche, in conformità all'articolo 3, comma 9, del Decreto Ministeriale 22.10.2004 n 270 ed al Regolamento

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica

Corso di Laurea in Informatica Università degli Studi di Parma Dipartimento di Matematica e Informatica Corso di Laurea in Informatica Laurea di primo livello Classe L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche (studenti immatricolati negli

Dettagli

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001 Allegato 2) Università degli Studi di BERGAMO Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BERGAMO 4 - Classe delle lauree in scienze dell'architettura e dell'ingegneria

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

Facoltà di Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'informazione anno accademico 2014/15 Registro lezioni del docente SPORTELLI LUIGI

Facoltà di Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'informazione anno accademico 2014/15 Registro lezioni del docente SPORTELLI LUIGI Facoltà di Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'informazione anno accademico 2014/15 Registro lezioni del docente SPORTELLI LUIGI Attività didattica ANALISI MATEMATICA [2000] Periodo di svolgimento:

Dettagli

D. R. n. 3280 IL RETTORE DECRETA

D. R. n. 3280 IL RETTORE DECRETA D. R. n. 3280 Facoltà di Medicina e Odontoiatria ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria

Dettagli

ANALISI E GESTIONE AMBIENTALE

ANALISI E GESTIONE AMBIENTALE Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali MANIFESTO DEGLI STUDI Anno Accademico 2009/2010 CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ANALISI E GESTIONE AMBIENTALE Classe

Dettagli

Scaricato da http://www.italiaoggi.it Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1

Scaricato da http://www.italiaoggi.it Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1 D i s c i p l i n a d e l l e c l a s s i d i l a u r e a t r i e n n a l i Art.1 1. Il presente decreto definisce, ai sensi dell'articolo 4 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, le classi

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE CHIMICA FISICA SCIENZE DELLA TERRA - BIOLOGIA

DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE CHIMICA FISICA SCIENZE DELLA TERRA - BIOLOGIA IISS A. De Pace Lecce A.S. 2012-2013 DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE FISICA SCIENZE DELLA TERRA - BIOLOGIA PIANI DI STUDIO DELLE DISCIPLINE SECONDO ANNO Piano di studi della disciplina DESCRIZIONE Lo

Dettagli

Pos. AG Decreto n. 404 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 404 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 404 IL RETTORE VISTA la legge 9.5.89, n. 168; VISTA la legge 19.11.90, n. 341;; VISTA la legge 15.5.97, n. 127; VISTO il D.P.R. 27.1.98, n. 25; VISTO il D.M. 3.11.99, n. 509 recante

Dettagli

Ingegneria Meccanica

Ingegneria Meccanica Ingegneria Meccanica (Classe L-9 Ingegneria Industriale) Presentazione alla matricole Prof. Gian Luca Garagnani Presidente CUCdL Area Industriale Sommario Presentazione piano di studio Come studiare a

Dettagli

Classe delle lauree magistrali in architettura e ingegneria edile-architettura

Classe delle lauree magistrali in architettura e ingegneria edile-architettura Classe delle lauree magistrali in architettura e ingegneria edile-architettura Versione approvata dal CUN OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

f a c o l t à d i INGEGNERIA

f a c o l t à d i INGEGNERIA f a c o l t à d i INGEGNERIA UNIVERSITÀ politecnica delle marche facoltà di Via Brecce Bianche, 12 60131 Tel. 071 2204778 INGEGNERIA Per informazioni più approfondite relative alla didattica dei singoli

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE FORESTALI ED AMBIENTALI (ORDINAMENTO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE FORESTALI ED AMBIENTALI (ORDINAMENTO Presso la Facoltà di Agraria dell Università di Reggio Calabria è istituito il Corso di Laurea in Scienze forestali e ambientali. L iscrizione al Corso di Laurea è regolata in conformità alle leggi di

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA MAGISTRALE IN Economia e Finanza REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata biennale appartenente

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Competenze in esito al quinquennio (dall Allegato C del Regolamento) 1. Individuare le proprietà

Dettagli

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche Articolo 1 - Denominazione del Corso e Classe di appartenenza È istituito presso l Università degli Studi della Basilicata il Corso

Dettagli

Corso di Laurea in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA

Corso di Laurea in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Corso di Laurea in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Anno: 1 Semestre: 1 Corso integrato: MATEMATICA, FISICA, STATISTICA ED INFORMATICA Disciplina: FISICA MEDICA Docente: Prof.

Dettagli

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Titolo: IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE

Dettagli

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO (Decreto M.I.U.R. dell 8 gennaio 2004 Autorizzazione A.F.A.M. prot. 4114 del 9 Settembre 2004)

Dettagli

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 1. Ai sensi del presente Regolamento si intende: REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 Definizioni a) per Facoltà: la Facoltà

Dettagli

Università degli studi di Roma La Sapienza

Università degli studi di Roma La Sapienza D.R. n. 4703 Facoltà di Ingegneria dell informazione, Informatica e Statistica ANNO ACCADEMICO 2011-2012 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza per il corso di laurea in Informatica

Dettagli