DIPARTIMENTO: DISCIPLINE PITTORICHE (Biennio Liceo ) Programma biennale Classi 1 e 2 Liceo Artistico a.s. 2015/2016
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- Oreste Alfieri
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1 DIPARTIMENTO: DISCIPLINE PITTORICHE (Biennio Liceo ) Programma biennale Classi 1 e 2 Liceo Artistico a.s. 2015/2016 LINEE GENERALI E COMPETENZE Il primo biennio sarà rivolto prevalentemente all acquisizione delle competenze nell uso dei materiali, delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione grafica e pittorica, all uso appropriato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto alla comprensione e all applicazione dei principi che regolano la costruzione della forma attraverso il disegno e il colore. In questa disciplina lo studente affronterà con particolare attenzione i principi fondanti del disegno inteso sia come linguaggio a sé, sia come strumento progettuale propedeutico agli indirizzi. Egli acquisirà inoltre le metodologie appropriate nell analisi e nell elaborazione e sarà in grado di organizzare i tempi e il proprie spazio di lavoro in maniera adeguata. Sarà infine consapevole che il disegno e la pittura sono pratiche e linguaggi che richiedono rigore tecnico ed esercizio mentale, e che essi non sono solo riducibili ad un atto tecnico, ma sono forme di conoscenza della realtà, percezione delle cose che costituiscono il mondo e comprensione delle loro reciproche reazioni. OBIETTIVI FORMATIVI/EDUCATIVI Per gli obiettivi educativi si fa esplicito riferimento a quanto stabilito dal consiglio di classe. In particolare sarà curata l acquisizione di un adeguato grado di maturità personale, perciò l alunno dovrà saper eseguire un lavoro seguendo la traccia assegnata; deve saper organizzare ed eseguire un lavoro in modo abbastanza autonomo; deve saper motivare le proprie scelte e il proprio comportamento. In questa disciplina lo studente affronterà con particolare attenzione i principi fondanti del disegno inteso sia come linguaggio a sé, sia come strumento progettuale propedeutico agli indirizzi. Egli acquisirà inoltre le metodologie appropriate nell analisi e nell elaborazione e sarà in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata. Sarà infine consapevole che il disegno e la pittura sono pratiche e linguaggi che richiedono rigore tecnico ed esercizio mentale, e che essi non sono solo riducibili ad un atto tecnico, ma sono soprattutto forme di conoscenza della realtà, percezione delle cose che costituiscono il mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni.
2 OBIETTIVI DIDATTICI Il primo biennio sarà rivolto prevalentemente all acquisizione delle competenze nell uso dei materiali, delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione grafica e pittorica, all uso appropriato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto alla comprensione e all applicazione dei principi che regolano la costruzione della forma attraverso il disegno e il colore. Durante questo periodo scolastico, attraverso l elaborazione di manufatti eseguiti con tecniche grafiche (grafite, sanguigna, carboncino, pastelli, inchiostri, etc.) e pittoriche (acquerello, tempera, etc.), si affronterà la genesi della forma grafica e pittorica guidando l alunno verso l abbandono degli stereotipi rappresentativi in particolare nel disegno tramite l esercizio dell osservazione, lo studio dei parametri visivi e plastico-spaziali e l analisi dei rapporti linea/forma, chiaro/scuro, figura/fondo, tinta/luminosità/saturazione, di contrasti, texture, etc, secondo i principi della composizione. Una volta acquisite le conoscenze essenziali relative ai sistemi di rappresentazione (a mano libera o guidato, dal vero o da immagine, ingrandimento/riduzione, etc.), occorrerà condurre lo studente al pieno possesso delle tecniche principali di restituzione grafica e pittorica e all acquisizione dell autonomia operativa, analizzando ed elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali; sarà pertanto necessario concentrarsi sulle principali teorie della proporzione, del colore, quelle essenziali della percezione visiva, e sui contenuti principali dell anatomia umana. È opportuno prestare particolare attenzione alle tipologie di supporto per il disegno e la pittura (cartacei, tessili e lignei) e all interazione tra quest ultimi e la materia grafica o pittorica. E indispensabile prevedere inoltre, lungo il biennio, l uso di mezzi fotografici e multimediali per l archiviazione degli elaborati e la ricerca di fonti. E bene infine che lo studente sia in grado di comprendere fin dal primo biennio la funzione dello schizzo, del bozzetto e del modello nell elaborazione di un manufatto grafico o pittorico, e cogliere il valore culturale di questi linguaggi. OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO (alunni DSA e BES). Saper utilizzare i materiali e gli strumenti del disegno. Conoscere gli elementi base della grammatica del linguaggio visuale. Conoscere e applicare i criteri fondamentali della rappresentazione dell oggetto. Uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina. Conoscere e riconoscere in modo autonomo i termini delle consegne e dei temi ad esse relativi. Rispetto dei termini di consegna.
3 PROGRAMMAZIONE MODULARE Modulo 1. LA PERCEZIONE VISIVA competenze di base inerenti al disegno con strumenti. - I fenomeni legati alla percezione visiva - Le leggi della percezione Modulo 2. ELEMENTI DEL LINGUAGGIO VISUALE seguenti competenze: - saper utilizzare le conoscenze nella creazione di motivi decorativi - saper usare l ambiguità del rapporto tra figura e sfondo nella creazione di immagini - individua e spiega i meccanismi percettivi - individua il rapporto tra figura e sfondo nella creazione di immagini capacità grafico pittoriche di base Modulo 3. IL COLORE NELL ARTE - elementi fondamentali del linguaggio visuale - la composizione degli elementi del linguaggio visuale seguenti competenze: - saper usare la linea per rappresentare forme, volumi e superfici - saper utilizzare gli accostamenti cromatici - saper individuare e ricreare fonti luminose - saper individuare il rapporto esistente tra struttura del campo e composizione e saperlo modificare - saper applicare i vari tipi di simmetria alla decorazione modulare - saper sfruttare lo scheletro strutturale del campo nella creazione di composizioni geometriche (moduli) - usare correttamente gli elementi del linguaggio visuale nella rappresentazione grafica e pittorica - saper creare texture grafiche capacità grafico pittoriche di base - valori espressivi e simbolici del colore nella Storia dell Arte seguenti competenze: - saper classificare i colori in base alla loro simbologia e saperli usare nel giusto contesto - Saper usare correttamente il colore nei suoi valori espressivi e simbolici
4 Modulo 4. LE TECNICHE ARTISTICHE capacità grafico pittoriche di base Modulo 5. DISEGNO DAL VERO - i vari metodi della rappresentazione grafica e pittorica - le tecniche tradizionali e sperimentali seguenti competenze: - saper distinguere le varie tecniche e i vari strumenti - saper distinguere opere elaborate con le tecniche affrontate - Saper usare correttamente le principali tecniche artistiche tradizionali e sperimentali - Realizzare composizioni grafiche e pittoriche scegliendo le tecniche più idonee e utilizzandole in modo creativo capacità grafico pittoriche di base - Metodi e procedure per il disegno dal vero - I vari soggetti per il disegno dal vero seguenti competenze e abilità: - Saper osservare e analizzare criticamente il soggetto da rappresentare - Saper usare e tecniche della pittura in relazione a un preciso fine espressivo - Saper riprodurre i soggetti osservati sfruttando il coordinamento oculomanuale - Saper rappresentare correttamente, con le varie tecniche del disegno, gli oggetti della natura morta e gli elementi del paesaggio. Modulo 6. LA FIGURA UMANA capacità grafico pittoriche di base - la struttura del corpo umano - cenni di anatomia artistica seguenti competenze e abilità: - Saper disegnare la struttura base della figura umana - Saper applicare le proporzioni Saper rappresentare una copia oggettiva della figura umana, nel suo complesso e nei dettagli anatomici attraverso l applicazione del segno, del chiaroscuro, della forma e della composizione
5 La programmazione utilizzerà Moduli, Unità Didattiche e sotto-unità. Lo specifico delle sottounità sarà indicato dettagliatamente, a discrezione del docente, nella programmazione individuale della materia. Il Programma si snoderà nell arco del primo Biennio. Modulo 1. La percezione visiva Unità 1. Percezione visiva Unità 2. Le leggi della percezione Modulo 2. Gli elementi del linguaggio visuale Unità 1. Il punto Unità 2. La linea Unità 3. La texture Unità 4. La forma Unità 5. Il colore Unità 4. Luce e ombra Unità 5. La composizione Modulo 3. Il colore nell arte Unità 1. Rosso Unità 2. Giallo Unità 3. Blu Unità 4. Arancione Unità 5. Bruni e marroni Unità 6. Viola Unità 7. Verde Unità 8. Colori neutri: bianco, nero, grigio Modulo 4. Le tecniche artistiche Unità 1. Il disegno Unità 2. La matita Unità 3. Sanguigna Unità 4. Carboncino e fusaggine Unità 5. Matite colorate Unità 6. Pennarelli Unità 7. Inchiostri Unità 8. L acquerello Unità 9. Tempera Modulo 5. Disegno dal vero Unità 1. Il disegno Unità 2. Inquadratura Unità 3. La natura morta Unità 4. Il paesaggio Unità 5. L albero Unità 6. Piante e fiori Unità 7. Frutti Unità 8. Animali Unità 9. Uccelli Unità 10. Insetti Modulo 6. La figura umana Unità 1. La figura umana nell arte Unità 2. Il corpo umano
6 Unità 3. Cenni di anatomia artistica Unità 4. Il disegno della figura NB. I Moduli non sono necessariamente consequenziali; affrontano tematiche legate tra loro ma non escludono di essere trattati separatamente e suddivise nel biennio. ATTIVITA IN ORARIO CURRICOLARE ED EXTRA CURRICOLARE E possibile che, per motivi didattici, le classi del primo biennio partecipino ad uscite didattiche che abbiano come obiettivo la conoscenza e l approfondimento di tematiche legate alle argomentazioni trattate in aula e/o di cultura generale, in accordo con altre discipline curricolari. L eventuale partecipazione delle classi del primo biennio a concorsi sarà valutata di volta in volta, a seconda dei bandi che verranno proposti. METODOLOGIE DIDATTICHE Il metodo prescelto per la comunicazione didattica è il metodo induttivo: si partirà da situazioni problematiche, atte a suscitare l interesse degli allievi, per individuare le possibili soluzioni attraverso esperienze operative concrete che facciano riferimento alla realtà. Il lavoro in classe prevede: varietà di comunicazione dell insegnante, stimolazione alla discussione e al dialogo interattivo, lavoro individuale, fase di recupero per alunni in difficoltà e di approfondimento per altri, performance intermedie, verifiche e valutazioni finali. Le attività grafico espressive, tipiche della disciplina, saranno svolte prevalentemente in classe. Le attività più complesse e impegnative verranno completate a casa: l insegnante verificherà di volta in volta, lo stato di avanzamento del lavoro e fornirà le indicazioni necessarie per il suo completamento. All alunno saranno assegnati dei temi che dovrà svolgere secondo una precisa agenda. Ogni assegnazione di un nuovo tema sarà preceduta da lezioni teoriche che introducono, analizzano e sviluppano il tema da trattare. MEZZI /STRUMENTI Gli strumenti che varranno utilizzati sono: libro di testo (Macetti- Pinotti, DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE, vol. U. edizioni ATLAS) più l ESERCIZIARIO che completa il testo, lezioni frontali, lavagna, tavolo luminoso, presentazioni in ppt. Al termine delle esercitazioni assegnate, avverrà la misurazione degli obiettivi raggiunti. Tale misurazione sarà chiarita immediatamente all alunno tramite una tabella di valutazione in cui compaiono i criteri di valutazione (indicatori e descrittori) con le relative fasce di livello; ogni elaborato corretto dall insegnante presenterà il punteggio raggiunto dallo studente nei vari criteri: questo per rendere consapevole l alunno delle sue abilità e dei suoi punti di crisi. CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE La misurazione degli obiettivi raggiunti dall alunno avverrà tramite verifiche sugli elaborati graficopittorici assegnati nel corso dell anno scolastico, eventuali test di verifica (strutturati o semistrutturati), interventi significativi durante le discussioni in classe. La griglia di valutazione per la misurazione degli elaborati e dei test sarà adattata alle differenti prove assegnate, rispettando in ogni caso i criteri di valutazione espressi dal coordinamento di
7 materia. Saranno considerate le reali conoscenze apprese, le abilità tecniche raggiunte, le capacità sviluppate, l impegno e l interesse dimostrato per gli argomenti trattati e più in generale per la materia, i ritmi di applicazione ed i progressi ottenuti. Le valutazioni saranno espresse in decimi. Saranno rispettati i criteri ed i livelli di valutazione espressi dal coordinamento di Discipline Pittoriche. Per gli alunni certificati e per altri che presentano difficoltà oggettive, saranno valutati: il raggiungimento degli obiettivi minimi della materia, la frequenza e l impegno nel superare le difficoltà. TABELLA DI VALUTAZIONE elaborati pittorici 1- IDEA E SVILUPPO DELL IDEA Ideazione debole e incompleta ½ -1 Ideazione ovvia e corretta Ideazione adeguata ed 2 accurata 2-ITER PROGETTUALE Tema sviluppato parzialmente ½ -1 Tema sviluppato correttamente Tema sviluppato efficacemente 2 3-CAPACITA GRAFICHE ESECUTIVE 4-ORIGINALITA E CREATIVITA L alunno (che conosce i dati, i criteri, le leggi della composizione, gli strumenti ed il loro uso specifico) di fronte a situazioni problematiche adotta soluzioni: 5-IMPEGNO E PUNTUALITA NELLE COSEGNE Parziali ½ -1 Corrette e complete Corrette ed elaborate 2 Elaborazione ovvia ½ -1 Elaborazione accurata Elaborazione personalizzata 2 L alunno non rispetta le scadenze. L impegno è discontinuo Breve ritardo nella consegna dell elaborato. L impegno è costante L alunno rispetta le scadenze ed approfondisce i temi trattati Max 10 ½ -1 2
8 TABELLA DI VALUTAZIONE elaborati di Disegno 1-COMPOSIZIONE Il disegno presenta degli errori ½ -1 Il disegno è ovvio e corretto 2-PRESENTAZIONE DELLA TAVOLA 3-CAPACITA GRAFICHE ESECUTIVE 4-ORIGINALITA E CREATIVITA L alunno (che conosce i dati, i criteri, le leggi della composizione, gli strumenti ed il loro uso specifico) di fronte a situazioni problematiche adotta soluzioni: 5-IMPEGNO E PUNTUALITA NELLE COSEGNE GRIGLIA DI VALUTAZIONE GIUDIZIO v/10 Eccellente 10 Ottimo 9 Buono 8 Discreto 7 Più che sufficiente 6½ Sufficiente 6 Quasi sufficiente 5½ Insufficiente 5 Gravemente insufficiente 4 Del tutto negativo 3 LIVELLI DI VALUTAZIONE Il disegno è accurato 2 Il foglio è sgualcito e ½ -1 pasticciato Il foglio è pulito 1- ½ Il foglio è pulito e l elaborato è 2 presentato con cura Parziali ½ -1 Corrette e complete Corrette ed elaborate 2 Elaborazione ovvia ½ -1 Elaborazione accurata Elaborazione personalizzata 2 L alunno non rispetta le scadenze. L impegno è discontinuo Breve ritardo nella consegna dell elaborato. L impegno è costante L alunno rispetta le scadenze ed approfondisce i temi trattati Max 10 1 Non manifesta alcuna partecipazione al lavoro didattico 2 Occasionale partecipazione senza manifestare alcuna conoscenza dei contenuti proposti ½ ½ 2
9 3 Manifesta una conoscenza frammentaria e spesso scorretta dei contenuti proposti 4 Distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare. Non riesce a fare valutazioni adeguate di quanto appreso 5 Ha appreso i contenuti in maniera superficiale, li distingue ma non sa elaborarli se non guidato. Compie il lavoro spesso in modo inesatto 6 Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi; li distingue e li raggruppa in modo elementare ma corretto. Compie il lavoro grossomodo autonomamente 7 Ha una conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti che applica a diversi contesti con parziale autonomia. Li analizza e li sintetizza esprimendo valutazioni adeguate sugli stessi 8 Ha una conoscenza completa ed approfondita degli argomenti trattati che collega tra loro ed applica a diversi contesti. Li sa ordinare, classificare e sintetizzare, esprimendo valutazioni articolate sugli stessi 9 Ha conseguito piena conoscenza dei contenuti che collega in opposizione e analogia con altre conoscenze. Applica autonomamente e correttamente quanto appreso 10 Ha raggiunto piena autonomia di valutazione, correttezza espositiva e conoscenza dei contenuti STRATEGIE E METODI DI RECUPERO Per gli studenti in difficoltà è previsto il recupero: curricolare, individuale con consegne. La modalità del recupero può variare secondo la natura delle situazioni problematiche. f.to Prof.ssa Maria Anna Cataldo Coordinatore di Dipartimento
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