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1 STUDIO DI SETTORE VM45U ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MOBILI USATI E OGGETTI DI ANTIQUARIATO Aprile 2012 Documento non definitivo

2 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UM45U Commercio al dettaglio di mobili usati e oggetti di antiquariato, è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli studi di settore per il periodo d imposta I contribuenti interessati sono risultati pari a Nella prima fase di analisi 262 contribuenti sono stati scartati in quanto, pur tenuti alla compilazione dei modelli, non risultano utilizzabili nelle successive fasi di elaborazione dello studio di settore (cessazione di attività, situazioni di non normale svolgimento dell attività, contribuenti forfettari, ecc.). Sui modelli studi di settore della restante platea sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione del campione dello studio, lo scarto di ulteriori 274 posizioni. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei contribuenti oggetto delle successive analisi è stato pari a Distribuzione dei contribuenti per Forma Giuridica Numero % sugli elaborati Persone fisiche ,0 Società di persone ,7 Società di capitali, enti commerciali e non ,3 Documento non definitivo 2

3 INQUADRAMENTO GENERALE I gruppi omogenei sono stati individuati sulla base dei seguenti fattori: prodotti venduti; servizi offerti. I prodotti venduti hanno permesso di distinguere gruppi di imprese che commercializzano prevalentemente quadri e dipinti (cluster 1), mobili d antiquariato (cluster 2 e 4), mobili usati (cluster 3 e 6) e oggettistica (cluster 5). I servizi offerti caratterizzano invece quelle realtà che affiancano alla vendita di prodotti l offerta di servizi (cluster 4 e 6). Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall analisi, salvo segnalazione contraria, l indicazione di valori numerici riguarda valori medi. DESCRIZIONE ECONOMICA DEI CLUSTER Cluster 1 - Punti vendita con offerta focalizzata prevalentemente su quadri e dipinti Numerosità: 181 quadri e dipinti (66% dei ricavi) a cui in genere affiancano mobili d antiquariato in legno (10%) e oggettistica (8%). locali destinati alla vendita e all esposizione interna della merce (75 mq), locali destinati a deposito e/o magazzino (45 mq nel 41% dei casi) e locali destinati ad uffici (19 mq nel 26%); inoltre l esposizione fronte strada (vetrine) si estende per 4 metri lineari. Le imprese del cluster sono perlopiù ditte individuali (55% dei casi); nell attività generalmente è impiegato 1 addetto. Documento non definitivo 3

4 La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (79% dei ricavi) e talvolta da commercianti al dettaglio (26% dei ricavi nel 12% dei casi), case d asta (25% nel 13%), antiquari (20% nel 33%) e gallerie d arte (18% nel 9%). Gli approvvigionamenti sono effettuati perlopiù da privati (62% degli acquisti) e talvolta da commercianti all ingrosso (35% degli acquisti nel 34% dei casi) e tramite aste (33% nel 38%). Cluster 2 - Punti vendita con offerta focalizzata prevalentemente su mobili d antiquariato Numerosità: 492 mobili d antiquariato in legno (67% dei ricavi) e in metallo (15% dei ricavi nell 11% dei casi) a cui in genere affiancano quadri e dipinti (9% dei ricavi) e oggettistica (6%); inoltre, talvolta, completano l assortimento argenteria e oro antico (9% dei ricavi nel 16% dei casi) e orologi antichi e da polso (6% nel 15%). locali destinati alla vendita e all esposizione interna della merce (68 mq) e locali destinati a deposito e/o magazzino (75 mq nel 45% dei casi); inoltre l esposizione fronte strada (vetrine) si estende per 4 metri lineari. Le imprese del cluster sono in prevalenza ditte individuali (66% dei casi); nell attività generalmente è impiegato 1 addetto. La clientela è rappresentata prevalentemente da privati (78% dei ricavi) e talvolta da commercianti al dettaglio (27% dei ricavi nel 18% dei casi) e antiquari (26% nel 27%). Gli approvvigionamenti sono effettuati perlopiù da privati (51% degli acquisti) e talvolta da commercianti all ingrosso (55% degli acquisti nel 45% dei casi) e tramite aste (33% nel 19%). La dotazione di beni strumentali è costituita da 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5 nel 26% dei casi. Documento non definitivo 4

5 Cluster 3 - Punti vendita con offerta focalizzata prevalentemente su mobili usati Numerosità: 829 mobili usati (45% dei ricavi); inoltre, talvolta, completano l assortimento l oggettistica (25% dei ricavi nel 62% dei casi), quadri e dipinti (11% nel 44%) e ceramiche (11% nel 23%). In particolare, si tratta prevalentemente della vendita di prodotti usati non restaurati (80% dei ricavi). locali destinati alla vendita e all esposizione interna della merce (71 mq) e locali destinati a deposito e/o magazzino (72 mq nel 43% dei casi); inoltre l esposizione fronte strada (vetrine) si estende per 3 metri lineari. Le imprese del cluster sono in prevalenza ditte individuali (77% dei casi); nell attività generalmente è impiegato 1 addetto. La clientela è rappresentata generalmente da privati (82% dei ricavi) e talvolta da commercianti al dettaglio (32% dei ricavi nel 19% dei casi). Gli approvvigionamenti sono effettuati perlopiù da privati (58% degli acquisti) e talvolta da commercianti all ingrosso (51% degli acquisti nel 39% dei casi) e tramite aste (32% nel 13%). La dotazione di beni strumentali è costituita da 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5 nel 27% dei casi. Cluster 4 - Punti vendita con offerta focalizzata prevalentemente su mobili d antiquariato a cui in genere si affianca l offerta di servizi Numerosità: 153 mobili d antiquariato in legno (47% dei ricavi) e in metallo (12% dei ricavi nel 10% dei casi) a cui in genere affiancano i servizi di restauro di mobili di proprietà del cliente (97% dei casi), riutilizzo e/o recupero di mobili e oggetti antichi (62%) e Documento non definitivo 5

6 rilascio certificati di autenticità/garanzia (31%); inoltre completano l assortimento l oggettistica (11% dei ricavi), quadri e dipinti (9%) e talvolta argenteria e oro antico (7% dei ricavi nel 12% dei casi). In particolare, si tratta prevalentemente di prodotti antichi (66% dei ricavi). locali destinati alla vendita e all esposizione interna della merce (104 mq), locali destinati a deposito e/o magazzino (75 mq), locali destinati a laboratorio per le modifiche o le riparazioni delle merci vendute (40 mq) e locali destinati ad uffici (20 mq nel 24% dei casi); inoltre l esposizione fronte strada (vetrine) si estende per 6 metri lineari. Le imprese del cluster sono in prevalenza ditte individuali (66% dei casi); nell attività generalmente sono impiegati 1 o 2 addetti. La clientela è rappresentata prevalentemente da privati (73% dei ricavi) e talvolta da commercianti al dettaglio (19% dei ricavi nel 26% dei casi), antiquari (16% nel 32%) e artigiani del settore (16% nel 12%). Gli approvvigionamenti sono effettuati generalmente da privati (53% degli acquisti) e commercianti all ingrosso (24%) e talvolta tramite aste (24% degli acquisti nel 17% dei casi) e da artigiani (20% nel 15%). La dotazione di beni strumentali è costituita da 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5 nel 58% dei casi. Cluster 5 - Punti vendita con offerta focalizzata prevalentemente sull oggettistica Numerosità: 149 Le imprese di questo cluster presentano un offerta focalizzata prevalentemente sull oggettistica (55% dei ricavi) a cui in genere affiancano mobili d antiquariato in legno (14%) e quadri e dipinti (10%). In particolare, si tratta prevalentemente di prodotti antichi. Documento non definitivo 6

7 locali destinati alla vendita e all esposizione interna della merce (48 mq) e locali destinati a deposito e/o magazzino (30 mq nel 46% dei casi); inoltre l esposizione fronte strada (vetrine) si estende per 2 metri lineari. Le imprese del cluster sono in prevalenza ditte individuali (80% dei casi); nell attività generalmente è impiegato 1 addetto. La clientela è rappresentata generalmente da privati (85% dei ricavi) e talvolta da commercianti al dettaglio (33% dei ricavi nel 9% dei casi) e antiquari (23% nel 23%). Gli approvvigionamenti sono effettuati perlopiù da privati (61% degli acquisti) e talvolta da commercianti all ingrosso (45% degli acquisti nel 36% dei casi) e tramite aste (38% nel 19%). Cluster 6 - Punti vendita con offerta focalizzata prevalentemente su mobili usati a cui in genere si affianca l offerta di servizi Numerosità: 190 mobili usati (58% dei ricavi) a cui nel 67% dei casi affiancano il servizio di riparazione mobili; inoltre, talvolta, completano l assortimento l oggettistica (17% dei ricavi nel 56% dei casi), ceramiche (13% nel 21%) e quadri e dipinti (8% nel 45%). locali destinati alla vendita e all esposizione interna della merce (87 mq), locali destinati a deposito e/o magazzino (56 mq), locali destinati a laboratorio per le modifiche o le riparazioni delle merci vendute (34 mq nel 39% dei casi) e locali destinati ad uffici (17 nel 24%); inoltre l esposizione fronte strada (vetrine) si estende per 3 metri lineari. Le imprese del cluster sono in prevalenza ditte individuali (74% dei casi); nell attività generalmente è impiegato 1 addetto. Documento non definitivo 7

8 La clientela è rappresentata prevalentemente da privati (79% dei ricavi) e talvolta da commercianti al dettaglio (22% dei ricavi nel 19% dei casi). Gli approvvigionamenti sono effettuati generalmente da privati (51% degli acquisti) e commercianti all ingrosso (27%) e talvolta tramite aste (35% degli acquisti nel 12% dei casi) e da artigiani (22% nell 11%). La dotazione di beni strumentali è costituita da 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5 nel 44% dei casi. Documento non definitivo 8