Dott. Federico Colombo Cardiologia A.S.L. VCO

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1 TRAUMA TORACICO IN U.T.I.C. Dott. Federico Colombo Cardiologia A.S.L. VCO

2 Uomo 56 anni FRC: iperteso, ex fumatore, sovrappeso APR: nega precedenti cardiologici. Pratica ciclismo a livello amatoriale. Recente visita medico sportiva con TDS negativo a 225 Watt, massimale per FC. Trauma toracico chiuso per incidente sul lavoro 25 giorni prima della visita cardiologica. Pneumotorace in risoluzione. Fratture costali multiple. Frattura sternale. Frattura clavicola sx. Infezione cutanea e sottocutanea in sede toracica anteriore da Staphylococcus Aureus meticillino illi resistente(gram it t( +) in terapia con levofloxacina. Paziente in attesa di revisione chirurgica di ferita sternale. APP: dolore toracico oppressivo a riposo e sotto sforzo comparso qualche giorno dopo l incidente ed in prima ipotesi riferito al trauma stesso. Plurimi episodi sincopali con p.d.c. per cui viene inviato in pronto soccorso. Esame obiettivo: nulla da segnalare eccetto evidenti segni del recente trauma toracico. PA 140/80 mmhg.

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5 TC torace

6 Staphylococcus Aureus

7 Elettrocardiogramma a paziente asintomatico i t ti all ll ingresso i in i UTIC

8 Ecocardiogramma color Doppler transtoracico durante la visita cardiologica i pre intervento sternale

9 TORSIONE DI PUNTA AL 2 GIORNO DI DEGENZA IN UTIC

10 Terapia torsione di punta Solfato di Magnesio 2 gr bolo in 5 minuti ed a seguire 2 gr/h per 6 ore Cloruro di potassio 10 meq/h, se ipokaliemia. Cardioversione elettrica esterna se aritmia sostenuta e non emodinamicamente tollerata. Pacing o inotropi se bradicardia importante: Isoproterenolo ( mcg/kg/min) o Atropina. Nelle forme congenite QT lungo e nell intossicazione da antidepressivi ess triciclici c c la terapia a è metoprololo. o o o

11 Farmaci in grado di allungare il tratto QT

12 Altri farmaci in grado di allungare il tratto QT

13 ESAMI EMATICI Hb 15 gr/dl; creatininemia 1,1 mg/dl; kaliemia 34 3,4 meq/l. Negatività degli enzimi di miocardiocitonecrosi al primo controllo Lieve incremento della TPN-I al secondo punto enzimatico (0,16 ng/ml), negatività di mioglobina, CK-MB e CPK totali.

14 Ripresa di dolore precordiale associato ad ipotensione marcata PA 80/50 mmhg; SO2 90%

15 ECOCARDIOGRAMMA COLOR DOPPLER durante sintomatologia Diffusa ipocinesia del ventricolo sinistro, prevalentemente a carico delle pareti anteriore e laterale, in assenza di segmenti acinetici. FE 35%. Normali spessori parietali. Normali volumi ( VTD 110 ml). Abnorme rilasciamento (iniziale alterazione della funzione diastolica). Ventricolo destro normale per dimensioni e indici di funzione sistolica (TAPSE: 24 mm). Atrio sinistro e destro di normali dimensioni. Insufficienza mitralica di grado moderato da difetto di coaptazione dei lembi. Lieve falda di versamento pericardico in sede anteriore.

16 Terapia di supporto e decisioni procedurali Dobutamina partenza 10 gamma/kg/minuto Ripresa di buona PA 130/90 dopo 20 minuti i di terapia per cui si decide di non posizionare contropulsatore aortico. Paziente nuovamente asintomatico. Si trasferisce il paziente in cath-lab per esame coronarografico.

17 Coronarografia

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20 Coronarografia TRONCO COMUNE Dissezione/aneurisma

21 Ecografia intravasale (IVUS)

22 Stenting Multilink Zeta 5.0 x 18 mm 18 ATM

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24 Risultato finale

25 Coronaria destra

26 Controllo a 6 mesi

27 Controllo a 6 mesi

28 Controllo 25 mesi, paziente asintomatico

29 Il danno cardiaco causato da trauma toracico chiuso è molto raro (5-15%), ma quando presente può portare alla comparsa di sintomi tipici (STEMI/NSTEMI/UA). I trauma toracici sono molto frequenti e possono causare uno svariato numero di complicanze. Per quanto riguarda I traumi chiusi, questi spesso possono portare a rottura costale, perforazione polmonare, rottura di milza e/o fegato. Molto raramente si verificano complicanze a livello coronarico, ma questi casi devono essere valutati con molta attenzione, infatti una dissezione coronarica può rapidamente causare la morte del paziente se non viene considerata e trattata. Il dolore toracico dovuto al trauma stesso può sviare l attenzione del medico dalla presenza di un eventuale ischemia miocardica, per questo motivo esami strumentali di base come ECG ed ecocardiogramma dovrebbero essere eseguiti per escluderne la presenza.

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31 Grazie per l attenzione e buon Week End io abito qui

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