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1 Ricerca guasti Questo capitolo è diviso in quattro sezioni: Pagina Strumenti di misura Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Individuazione guasti nei circuiti frigoriferi con compressori ermetici Panoramica sull individuazione guasti (compressori Danfoss) Riserca guasti Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H

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3 Ricerca guasti - Strumenti di misura Indice Pagina Strumenti di misura Strumenti di misura per l individuazione dei guasti Classificazione degli strumenti di misura a. Precisione b. Risoluzione c. Riproducibilità e. Stabilità alla temperatura Strumenti di misura elettronici Controllo e aggiustamento Regolazione e calibrazione Manometri Manometri di servizio Vacuometro Termometro Misuratori di umidità Riserca guasti Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H

4 Note 148 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 Danfoss A/S (RA Marketing/MWA),

5 Ricerca guasti - Strumenti di misura Strumenti di misura Strumenti di misura per l individuazione dei guasti L equipaggiamento necessario per l individuazione dei guasti è costituito da: 1. Manometro 2. Termometro 3. Misuratori di umidità 4. Rivelatore di fughe 5. Vacuometro 6. Amperometro a tenaglia 7. Mega ohmmetro 8. Cercapoli 90 Ae0_0045 Classificazione degli strumenti di misura Gli strumenti di misura devono rispondere a una serie di criteri di affidabilità. Alcuni di tali criteri possono essere espressi mediante i concetti seguenti: a. Precisione b. Risoluzione c. Riproducibilità d. Stabilità a lungo termine e. Stabilità alla temperatura I più importanti sana a., b. ed e. CLASS N 1 Ae0_0046 a. Precisione La precisione di uno strumento è l esattezza con cui esso può esprimere i valori dell oggetto misurato. La precisione viene spesso data in % (±): del fondo scala (FS) o del valore misurato. Esempio: per un determinato strumento di misura una precisione espressa con :±2% del valore misurato significa che esso è più preciso che se la precisione fosse :±2% FS. Ae0_0047 b. Risoluzione La risoluzione di uno strumento di misura è l unità minima rilevabile sullo strumento. Per esempio, un termometro digitale in grado di indicare 0,1 C come ultima cifra ha una risoluzione di 0,1 C. La risoluzione non dice niente sulla precisione dello strumento. Anche con risoluzione di 0,1 C, la precisione potrebbe essere di soli 2 K. Per questo motivo è indispensabile distinguere tra i due concetti sopra indicati. Ah0_0006 Riserca guasti Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H

6 Ricerca guasti - Strumenti di misura c. Riproducibilità La riproducibilità di uno strumento di misura è la capacità dello strumento di indicare più volte lo stesso valore in modo costante. La riproducibilità è indicata in % (±). d. Stabilità a lungo termine La stabilità a lungo termine indica in che misura la precisione dello strumento si modifica col passare del tempo. La stabilità a lungo termine può essere indicata in % per anno. Ae0_0003 e. Stabilità alla temperatura La stabilità alla temperatura di uno strumento indica in che misura la precisione assoluta dello strumento si modifica per C di variazione della temperatura, subita dallo strumento. La stabilità alla temperatura viene indicata in % per C. Ovviamente, la conoscenza della stabilità alla temperatura di uno strumento è importante se lo strumento viene introdotto in locali frigoriferi o di surgelazione. Ae0_0004 Strumenti di misura elettronici Gli strumenti di misura elettronici possono essere ipersensibili all umidità. Alcuni possono essere danneggiati dalla condensa se vengono usati immediatamente dopo che sono stati spostati da un ambiente freddo a uno più caldo. Tali strumenti non devono essere usati prima che abbiano raggiunto la temperatura ambiente. Non usare mai uno strumento di misura elettronico poco dopo che lo strumento stesso è passato dalla vettura di servizio fredda ad un ambiente più caldo. Ae0_0005 Controllo e aggiustamento Strumenti di misura normali modificano col tempo le loro indicazioni nonché una o più delle proprietà suindicate. E necessario perciò sottoporre quasi tutti gli strumenti a controlli e aggiustamenti periodici. Come indicato qui di seguito, su alcuni di questi strumenti possono essere effettuate semplici verifiche, le quali però non possono sostituire il controllo suddetto. Ae0_ DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 Danfoss A/S (RA Marketing/MWA),

7 Ricerca guasti - Strumenti di misura Controllo e aggiustamento (segue) Un vero e proprio controllo ed aggiustamento degli strumenti di misura può essere effettuato presso gli enti autorizzati. Ae0_0007 Regolazione e calibrazione Manometri Manometri per l individuazione di guasti e per il servizio sono, di solito, del tipo a tubo di Bourdon. Anche i manometri degli impianti sono normalmente dello stesso tipo. In pratica la pressione viene misurata come sovrapressione. Il punto zero della scala di pressione viene equiparato col normale livello barometrico. I manometri dispongono perciò normalmente di una scala di pressione da 1 bar ( 100kPa) a 0 fino al valore massimo +. I manometri con scala a pressione assoluta indicano circa 1 bar a pressione atmosferica. Ae0_0008 Manometri di servizio Di regola, i manometri di servizio hanno una o più scale di temperatura relative alla saturazione dei refrigeranti più usati. I manometri devono essere muniti di una vite di regolazione facilmente accessibile per l aggiustamento del punto zero, in quanto il tubo di Bourdon si blocca, se subisce per lungo tempo una pressione troppo elevata. I manometri vanno controllati periodicamente in base a uno strumento preciso. Quotidianamente occorre verificare che il manometro indichi 0 bar a pressione atmosferica. Ae0_0009 Vacuometro Il vacuometro viene usato per misurare la pressione nelle tubazioni di un impianto frigorifero durante e dopo il processo di svuotamento. I vacuometri indicano sempre la pressione assoluta (il punto zero risponde al vuoto assoluto). I vacuometri non devono mai subire una sovrapressione considerevole. I manometri vanno perciò montati insieme con una valvola di sicurezza regolata sulla pressione max. ammessa per il vacuometro. Ae0_0010 Riserca guasti Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H

8 Ricerca guasti - Strumenti di misura Termometro Per il servizio si usano soprattutto termometri elettronici a lettura digitale. I bulbi sono, per esempio, disponibili come sensori di superficie, bulbi a spirale e bulbi ad immersione. La precisione del termometro non deve essere inferiore a 0,1 K e la risoluzione deve essere di 0,1 C. Per la taratura di valvole di espansione termostatiche è spesso consigliabile usare termometri a lancetta con capillare, bulbo, carica e vapore. Con questo tipo le variazioni di temperatura sono più facilmente constatabili. Ae0_0011 I termometri sono di facile controllo a 0 C. Il bulbo viene introdotto per mm in un thermos contenente un miscuglio di ghiaccio tritato ed acqua distillata. II ghiaccio tritato deve riempire tutto il thermos. Se il bulbo sopporta acqua bollente, va tenuto sulla superficie dell acqua bollente in un recipiente con coperchio. In tal modo si ha un buon controllo a 0 C e a 100 C. Una vera e propria taratura va eseguita presso un istituto autorizzato. Ae0_0013 Misuratori di umidità Per misurare l umidità dell aria in celle frigorifere e in locali o canali di aria condizionata ci sono vari tipi di misuratori: Igrometro a capello Psicrometro Vari igrometri elettronici Un igrometro a capello va regolato ogni volta che lo si usa, se si vuole ottenere una precisione accettabile. Uno psicrometro non necessita di taratura, se i suoi termometri sono di alta qualità. Ae0_0014 A bassa temperatura e alta umidità la differenza di temperatura tra bulbo umido e bulbo asciutto è piccola. In tali condizioni lo psicrometro dà un incertezza molto alta e quindi un igrometro a capello o un igrometro elettronico saranno più adatti. Ae0_ DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 Danfoss A/S (RA Marketing/MWA),

9 Ricerca guasti - Strumenti di misura Igrometro (segue) Un igrometro a capello può essere regolato avvolgendo un panno umido e pulito intorno all igrometro e mettendolo in un recipiente a tenuta d aria con acqua sul fondo (non deve entrar acqua nell igrometro o nel bulbo). Il recipiente contenente l igrometro deve restare per almeno due ore alla stessa temperatura a cui si devono effettuare le misurazioni. A questo punto l igrometro deve indicare il 100%. In caso contrario, esso va regolato con l aiuto dell apposita vite. Ae0_0049 Riserca guasti Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H

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11 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Indice Pagina Generalità sui guasti negli impianti frigoriferi Individuazione guasti senza strumenti di misura Suddivisione pratica E indispensabile conoscere l impianto E necessario conoscere la teoria Guasti visibili ed effetto sul funzionamento del sistema Guasti visibili Condensatore raffreddato ad aria Condensatore raffreddato ad acqua Ricevitore con spia di liquido Rubinetto intercettazione ricevitore Tubazione di liquido Filtro disidratatore Spia di liquido Valvola pressostatica Evaporatore ventilato Raffreddatore di liquido Tubazione di aspirazione Regolatori nella tubazione di aspirazione Compressore Celle frigorifere Generalità Guasti che possono essere percepiti al tatto, all udito o all olfatto ed effetto sul funzionamento del sistema Guasti percepibili al tatto Valvola solenoide Filtro disidratatore Guasti percepibili all udito Regolatori nella tubazione di aspirazione Compressore Cella frigorifera Guasti percepibili all olfatto Cella frigorifera Impianto frigorifero con raffreddatore ad aria e condensatore raffreddato ad aria Impianto frigorifero con due raffreddatori ad aria e condensatore raffreddato ad aria Impianto frigorifero con raffreddatore di liquido e condensatore ad acqua Sistema per l individuazione dei guasti Individuazione dei guasti del sistema Individuazione dei guasti alla valvola di espansione termostatica Individuazione dei guasti alla valvola solenoide Individuazione dei guasti al pressostato Individuazione dei guasti al termostato Individuazione dei guasti alla valvola per acqua Individuazione dei guasti al filtro o alla spia di liquido Individuazione dei guasti al regolatore di pressione KV Riserca guasti Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H

12 Note 156 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 Danfoss A/S (RA Marketing/MWA),

13 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Generalità sui guasti negli impianti frigoriferi In questo opuscolo vengono trattati i guasti più frequenti negli impianti frigoriferi semplici e di piccole dimensioni. Le cause dei guasti e il modo di ripararli valgono anche per impianti più grandi e complicati. Ma su quest ultimo tipo di impianti si possono verificare guasti che non vengono qui descritti. L opuscolo non si occupa di regolatori elettronici. Ae0_0001 Individuazione guasti senza Un minimo di esperienza permette di individuare i guasti più frequenti per mezzo della vista, dell udito, del tatto e, a volte, dell olfatto. Altri guasti, invece, possono essere individuati soltanto mediante strumenti di misura. Ae0_0012 Suddivisione pratica L individuazione dei guasti viene descritta in due sezioni. La prima riguarda soltanto i guasti percepibili direttamente dai sensi: vi si descrivono i sintomi, le cause possibili e il modo in cui questi influiscono sull impianto. La seconda sezione si occupa sia dei guasti direttamente percepibili dai sensi che di quelli constatabili solo mediante strumenti di misura. Vengono inoltre descritti i sintomi dei guasti, le loro cause e il modo di ripararli. Ae0_0028 E indispensabile conoscere l impianto La procedura di individuazione dei guasti richiede una buona conoscenza della costruzione dell impianto e delle funzioni meccaniche ed elettriche. Se non si conosce l impianto, prima di procedere all individuazione del guasto occorre studiare il diagramma delle tubazioni e farsi un idea della struttura dell impianto (percorso delle tubazioni, disposizione dei componenti, sistemi eventualmente connessi, ad es. torri di raffreddamento e sistemi di sbrinamento). Ae0_0029 Riserca guasti Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H

14 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) E necessario conoscere la teoria Una certa misura di nozioni teoriche é assolutamente necessaria per l individuazione e la riparazione dei guasti. Se si desidera individuare in modo autonomo tutte le forme di guasti anche su impianti relativamente semplici, occorre possedere una conoscenza precisa di quanto segue: Costruzione, caratteristiche e funzionamento di tutti i componenti dell impianto. Equipaggiamento necessario e tecniche di misura. Tutti i processi frigoriferi dell impianto. Influenza dell ambiente sul funzionamento dell impianto. Funzionamento e settaggio dei pressostati e delle apparecchiature di sicurezza. Norme relative alla sicurezza e al controllo degli impianti frigoriferi. Ae0_0033 Prima di trattare i guasti dell impianto diamo qui di seguito una breve presentazione dei più importanti strumenti di misura necessari. Ae0_0034 Nella descrizione dei guasti negli impianti frigoriferi delle pagine seguenti, i paragrafi 1 e 2 si riferiscono ai diagrammi delle tubazioni di cui alle fig. 1, 2 e 3. Gli impianti vengono trattati nell ordine seguito dal circuito. I sintomi di guasti che possono verificarsi vengono descritti nell ordine del circuito. La descrizione inizia dal lato mandata del compressore e procede nella direzione delle frecce. Ae0_ DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 Danfoss A/S (RA Marketing/MWA),

15 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Guasti visibili ed effetto sul funzionamento del sistema Guasti visibili Il testo in [ ] indica la causa del guasto Effetti sul funzionamento dell impianto Condensatore raffreddato ad aria a) Impurità, per es. grasso o polvere, segatura, foglie secche. Gli errori di cui a a), b), c), d) ed e) provocano: [Carenza di manutenzione] b) Ventilatore bloccato. [Guasto al motore] [Motoprotettore interrotto] c) Il ventilatore gira nella direzione sbagliata. [Errore di installazione] d) Ventole del ventilatore danneggiate. e) Alette deformate [Manomissioni meccaniche] Condensatore raffreddato ad acqua con spia di liquido: Vedere sotto Ricevitore. - Aumento della pressione di condensazione. Riduzioni nella resa frigorifera. - Aumento del consumo energetico. Per un condensatore raffreddato ad aria la differenza tra la temperatura di entrata dell aria e la temperatura di condensazione deve essere la più bassa possibile tra i 10 K e i 20 K. Per un condensatore raffreddato ad acqua, la differenza tra le temperature di condensazione e di entrata dell acqua deve essere la più bassa possibile tra i 10 K e i 20 K. Ricevitore con spia di liquido Livello di liquido troppo basso. [Insuffic. refrigerante nel sistema] Bollicine di vapore nella tubazione di liquido. [Evaporatore sovraccarico] Funzionamento con bassa pressione di aspirazione o funzionamento intermittente. [Condensatore sovraccarico durante il periodo freddo] Funzionamento con bassa pressione di aspirazione o funzionamento intermittente. Livello di Iiquido troppo alto. [Impianto sovraccarico] Probabile press. di condens. troppo elevata. Rubinetto intercettazione ricevitore a) Rubinetto chiuso Arresto dell impianto mediante i pressostato di bassa pressione. b) Rubinetto parzialmente chiuso Bolle di vapore nella tubazione di liquido. Funzionamento con bassa pressione di aspirazione o funzionamento intermittente. Tubazione di liquido a) Troppo piccola I guasti di cui a a), b) e c) provocano: [Errore di dimensionamento] Grande caduta di pressione nella tubazione di aspirazione. Vapore nella tubazione di liquido. b) Troppo lunga [Errore di dimensionamento] c) Con curve troppo strette o/e deformazioni [Errore di installazione] Filtro disidratatore Formazione di condensa o brina sulla superficie. Vapore nella tubazione di liquido. [Filtro parzialm. otturato da impurità sul lato entrata] Spia di liquido Rischio di: a) Colore giallo Formazione di acido, corrosione, bruciatura del motore, [Umidità nell impianto] congelamento dell acqua nella valvola di espansione termostatica. b) Marrone Pericolo di usura di parti mobili e di otturazione di valvole e filtri. [Piccole impurità nell impianto] c) Vapore puro nella spia di liquido Arresto causato dal pressostato di bassa pressione o [Mancanza di liquido nell impianto] funzionamento intermittente. [Rubinetto sulla tubazione di liquido chiuso] Arresto causato dal pressostato di bassa pressione. [Otturazione totale, per es. del filtro disidr.] Arresto causato dal pressostato di bassa pressione. d) Liquido e bolle di vapore nella spia di liquido. Per tutti i guasti alla lettera d): funzionamento intermittente o funzionamento a bassa pressione [Mancanza di liquido nell impianto] di aspirazione. [Rubinetto sulla tubazione di liquido parzialm. chiuso] [Otturazione parziale, per es. del filtro disidr.] [Mancanza di sottoraffreddamento] Riserca guasti Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H

16 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Guasti visibili ed effetto sul funzionamento del sistema (segue) Guasti visibili Valvola pressostatica a) Valvola termostatica, molto brinata, brina sull evaporatore vicino alla valvola. [Filtro parzialmente otturato] [Bulbo semiscarico] [Guasti già menzionati che producono bollicine di vapore nella tubazione di liquido] b) Valvola di espansione termostatica senza equalizzazione della pressione esterna, evaporatore con distributore di liquido. [Errore di dimensionamento di installaz.] Il testo in [ ] indica la causa del guasto Effetti sul funzionamento dell impianto I guasti di cui alle lettere a), b) e c):causano un abbassamento della pressione di aspirazione ed un eventuale intervento del pressostato di bassa di pressione. I guasti di cui alle lettere b) e c) provocano un abbassamento della pressione di aspirazione ed un eventuale intervento del pressostato di bassa pressione. c) Valvola termostatica con equalizzazione esterna, e tubazione di equalizzazione non installata. [Errore di installazione] d) Bulbo non completamente fissato. I guasti di cui alle lettere d), e) e f):portano ad una eccessiva [Errore di installazione] e) Il bulbo non è in contatto col tubo per tutta la sua lunghezza. [Errore di installazione] f) Bulbo collocato in una corrente d aria. [Errore di installazione] Evaporatore ventilato a) Evaporatore brinato soltanto sul lato ingresso. Valvola termostatica molto brinata. [Valvola termostatica difettosa] [Tutti i guasti già indicati che producono vapore nella tubazione di liquido] quantità di refrigerante nell evaporatore col rischio di colpi di liquido al compressore e suo danneggiamento. I guasti di cui ad a) producono: Alto surriscaldamento all uscita dell evaporatore e abbassamento della pressione di aspirazione. b) Evaporatore bloccato dal ghiaccio. I guasti di cui a b), c), d) ed e) producono: [Omessa o erronea procedura di sbrinamento] - Abbassamento della pressione di aspirazione. Riduzioni nella resa frigorifera. c) Il ventilatore non funziona. - Aumento del consumo energetico. [Motore difettoso o moto protettore interrotto] Negli evaporatori alimentati da valvola di espansione termostatica: d) Ventole del ventilatore difettose. la differenza tra la temperatura dell aria all ingresso e la e) Alette deformate. temperatura di evaporazione deve essere la minima possibile tra 6 C e 15 C. [Manomissioni meccaniche] Negli evaporatori a controllo di livello: la differenza tra la temperatura dell aria all entrata e la temperatura di evaporazione deve essere la minima possibile tra 2 C e 8 C. Raffreddatore di liquido a) Il bulbo della valvola termostatica non è fissato a dovere. Eccessiva quantità di refrigerante nell evaporatore con il conseguente rischio di colpi di liquido e suo danneggiamento. [Errore di installazione] b) Valvola di espansione termostatica senza equalizzazione della pressione esterna montata su un raffreddatore di liquido, con grande caduta di pressione, per es. evaporatore coassiale. [Errore di dimensionamento di installaz.] c) Valvola termostatica con equalizzazione esterna, e tubazione di equalizzazione non installata. [Errore di installazione] I guasti b) e c) causano: - Abbassamento della pressione di aspirazione. Riduzioni nella resa frigorifera. - Aumento del consumo energetico. Negli evaporatori alimentati da valvola di espansione termostatica: la differenza tra la temperatura dell aria all ingresso e la temperatura di evaporazione deve essere la minima possibile tra 6 C e 15 C. Negli evaporatori a controllo di livello: la differenza tra la temperatura dell aria all entrata e la temperatura di evaporazione deve essere la minima possibile tra 2 C e 8 C. 160 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 Danfoss A/S (RA Marketing/MWA),

17 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Guasti visibili ed effetto sul funzionamento del sistema (segue) Guasti visibili Il testo in [ ] indica la causa del guasto Effetti sul funzionamento dell impianto Tubazione di aspirazione a) Brinatura anormale. Pericolo di colpi di Iiquido al compressore con suo conseguente danneggiamento. [Surriscaldamento della valvola termostatica troppo piccolo] b) Curve troppo strette e/o deformazioni. Funzionamento con bassa pressione di aspirazione o funzionamento intermittente. [Errore di installazione] Regolatori nella tubazione di aspirazione Condensa o brinatura a valle del regolatore, nessuna condensa o brinatura a monte del regolatore. [Surriscaldamento della valvola termostatica troppo piccolo] Compressore Pericolo di colpi di Iiquido al compressore con suo conseguente danneggiamento. a) Condensa o brina all entrata del compressore. Colpi di liquido al compressore conseguente rischio di avaria dello [Surriscaldamento troppo piccolo all uscita dell evaporatore] stesso. b) Livello dell olio nel carter troppo basso. [Mancanza d olio nell impianto] L impianto si arresta tramite il pressostato differenziale dell olio (se installato). [Trappole d olio nell evaporatore] Provoca L usura di parti mobili. c) Livello dell olio nel carter troppo alto. [Sovrabbondanza di olio] Colpo di liquido nei cilindri, rischio di avaria del compressore: [Miscela di olio e refrigerante in un compressore troppo - Rottura delle valvole. freddo] - Rottura di altre parti mobili. - Sovraccarico meccanico. [Miscela di olio e refrigerante a causa di insufficiente surriscaldamento all uscita dell evap.] d) Ebollizione di olio nel carter all avviamento. [Miscela di olio e refrigerante in un compressore troppo Colpi di liquido, danni come sotto c) freddo] e) Ebollizione di olio nel carter durante il funzionamento. [Miscela di olio e refrigerante a causa di insufficiente Colpi di liquido, danni come sotto c) surriscaldamento all uscita dell evap.] Celle frigorifere a) Superficie asciutta della carne, verdura appassita. [Umidità dell aria troppo bassa. Causa probabile: evaporatore troppo piccolo] Comporta una cattiva qualità degli alimentari e/o merci da scartare. b) Porte non ermetiche o non adatte. Può comportare danni alle persone. c) Indicazioni d allarme mancanti o insufficienti. Può comportare danni alle persone. d) Monitoraggio mancante o insufficiente. Può comportare danni alle persone. Per b), c) e d): [Carenza di manutenzione o errore di dimensionamento] e) Mancanza di impianto d allarme. [Errore di dimensionamento] Può comportare danni alle persone. Generalità a) Gocce d olio sotto le connessioni e/o macchie d olio per terra. [Possibilità di perdite nelle giunzioni] Perdita di olio e di refrigerante. b) Fusibili bruciati. [Sovraccarico dell impianto o corto circuito] Impianto fermo. c) Moto protettore interrotto. [Sovraccarico dell impianto o corto circuito] Impianto fermo. d) Pressostati, termostati ecc. interrotti. [Errore di taratura] Impianto fermo. [Difetto nell apparecchiatura] Impianto fermo. Riserca guasti Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H

18 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Guasti che possono essere percepiti al tatto, all udito o all olfatto ed effetto sul funzionamento del sistema Il testo in [ ] indica la causa del guasto Guasti percepibili al tatto Valvola solenoide Più fredda della tubazione a monte della stessa valvola solenoide. [La valvola solen. bloccata, parzialmente aperta] Stessa temperatura della tubazione a monte della stessa valvola solen. [Valvola solenoide chiusa] Filtro disidratatore Filtro più freddo della tubazione a monte dello stesso filtro. [Filtro parzialm. otturato da impurità sul lato entrata] Guasti percepibili all udito Effetti sul funzionamento dell impianto Vapore nella tubazione di liquido. Arresto dell impianto mediante i pressostato di bassa pressione. Vapore nella tubazione di liquido. Effetti sul funzionamento dell impianto Regolatori nella tubazione di aspirazione Il regolatore di evaporazione o un altro regolatore emette un sibilo. [Regolatore troppo grande, (errore di Funzionamento discontinuo. dimensionamento)] Compressore a) Colpi di Iiquido all avviamento. [Ebollizione olio] Colpo di liquido. b) Colpi di liquido durante il funzionamento. Possibile avaria del compressore. [Ebollizione olio] Colpo di liquido. [Usura delle parti mobili] Possibile avaria del compressore. Cella frigorifera Impianto allarme difettoso. [Carenza di manutenzione] Può comportare danni alle persone. Guasti percepibili all olfatto Cella frigorifera Cattivo odore nella cella frigorifera per carne. [Umidità dell aria troppo alta a causa di evaporatore troppo grande o scarsa carica] Effetti sul funzionamento dell impianto Comporta una cattiva qualità degli alimentari e/o merci da scartare. 162 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 Danfoss A/S (RA Marketing/MWA),

19 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Impianto frigorifero con raffreddatore ad aria e condensatore raffreddato ad aria TE Blocco causato da brina Sbrinamento incompleto Brina solo su valvola termica e all ingresso dell evaporatore Pressione di aspirazione troppo alta Pressione di aspirazione troppo bassa Pendolazione della pressione di aspirazione Temperatura gas di aspirazione troppo alta Temperatura gas di aspirazione troppo bassa KP 15/17 Pressione di condensazione troppo alta Pressione di condensazione troppo bassa Temperatura della tubazione di mandata troppo alta Surriscaldamento elevato Surriscaldamento basso Pendolazione On/off periodico Costantemente chiuso La temperatura ambiente è troppo bassa La temperatura ambiente è troppo elevata Umidità dell aria troppo alta Umidità dell aria troppo bassa Funzionamento intermittente del compressore Martello Livello di olio alto Livello di olio basso Ebollizione olio Colorazione anomala dell olio Compressore freddo Compressore caldo KP 62 SGI/SGN Liquido Vapore/liquido Vapore verde Colore giallo marrone/nero EVR SGI/SGN Temperatura bassa DCL/DML Livello di liquido alto Livello di liquido basso Ae0_0019_06 Fig. 1 Riserca guasti Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H

20 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Impianto frigorifero con due raffreddatori ad aria e condensatore raffreddato ad aria Ae0_0030 Fig DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 Danfoss A/S (RA Marketing/MWA),

21 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Impianto frigorifero con raffreddatore di liquido e condensatore ad acqua F = Flussostato Temperatura liquido alta. Temperatura liquido bassa. Ae0_0035_06 Temperat. gas di aspir. bassa. Temperat. gas di aspir. alta. Pressione aspir. alta. Pressione aspir. bassa. Pressione aspir. in pendolazione. Surriscaldamento alto. Surriscaldamento basso. Pendolazione. On/off periodico. Constantem. chiuso. Colore verde giallo marrone/nero Liquido. Vapore/ liquido. Vapore Colore verde giallo marrone/nero KP 17 Press. condensaz. alta. Press. condensaz. bassa. Temperatura tubazione di mandata alta. Funzionamento intermittente. Martellamenti. Livello olio alto. Livello olio basso. Ebollizione olio. Colorazione anomala dell olio. Compressore freddo. Temperatura bassa Liquido. Vapore/ liquido. Vapore. Livello liquido alto. Livello liquido basso. Fig. 3 Riserca guasti Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H

22 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Sistema per l individuazione dei guasti Seguire le frecce nei diagrammi, fig. 1 e 3, p. 10/12 - cominciando a valle del compressore Pagina Pressione di condensazione troppo alta Pressione di condensazione troppo bassa Pendolazione della pressione di condensazione Temperatura della tubazione di mandata troppo alta Temperatura della tubazione di mandata troppo bassa Livello di liquido nel ricevitore troppo basso Livello di liquido nel ricevitore troppo alto Resa frigorifera troppo piccola Filtro disidratatore freddo Decolorazione dell indicatore di umidità - colore anomalo o giallo Decolorazione dell indicatore di umidità - col. marrone o nero Bolle di vapore nella spia di liquido a monte della valvola termostatica Evaporatore bloccato dal ghiaccio Evaporatore brinato solo vicino alla valvola termostatica Umidità dell aria nella cella frigorifera troppo alta Umidità dell aria nella cella frigorifera troppo bassa Temperatura nella cella frigorifera troppo alta Temperatura nella cella frigorifera troppo bassa Pressione di aspirazione troppo alta Pressione di aspirazione troppo bassa Pendolazione della pressione di aspirazione Temperatura gas di aspirazione troppo alta Temperatura gas di aspirazione troppo bassa Funzionamento intermittente del compressore Temperatura del tubo di mandata troppo alta Compressore troppo freddo Compressore troppo caldo Martellamenti al compressore Livello olio nel carter troppo alto Livello olio nel carter troppo basso Ebollizione olio nel compressore Colorazione anomala dell olio del compressore Il compressore non si mette in moto Il compressore funziona senza interruzione DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 Danfoss A/S (RA Marketing/MWA),

23 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Individuazione dei guasti del sistema Sintomo Causa possibile Rimedio Pressione di condensazione troppo elevata Condensatori raffreddati ad aria e ad acqua. Pressione di condensazione troppo elevata Condensatori raffreddati ad aria. Pressione di condensazione troppo elevata Condensatori ad acqua. Pressione di condensazione troppo bassa Condensatori raffreddati ad aria e ad acqua. Pressione di condensazione troppo bassa Condensatori raffreddati ad aria. Pressione di condensazione troppo bassa Condensatori ad acqua. La pressione di condensazione pendola. a) Aria o altri gas non condensabili nell impianto frigorifero. Ventilare il condensatore, avviare e far rifunzionare l impianto. Eventualmente ventilare di nuovo. b) La superficie del condensatore è troppo piccola. Sostituire il condensatore con uno più grande. c) La carica del refrigerante è troppo grande (Concentrazione di liquido nel condensatore). d) Regolatore della pressione di condens. tarato ad una pressione troppo elevata. a) Impurità sulla superficie esterna del condensatore. Pulire il condensatore. b) Motore o ventola del ventilatore difettosi o troppo piccoli. c) Il flusso d aria verso il condensatore è troppo debole. Togliere del refrigerante fino a normalizzare la pressione del condensatore. La spia di liquido deve restare piena. Tarare il regolatore alla pressione corretta. Sostituire motore o ventola del ventilatore o entrambi. Eliminare ostacoli all ingresso dell aria o spostare il condensatore. d) Temperatura ambiente troppo alta. Provvedere a far entrare aria fresca o spostare il condensatore. e) La direzione dell aria attraverso il condensatore non è corretta. f) Corto circuito tra mandata e aspirazione del ventilatore del condensatore. a) La temperatura dell acqua di raffreddamento è troppo alta. Cambiare il senso di rotazione del motore del ventilatore. Sulle unità condensatrici l aria deve passare attraverso il condensatore e quindi sopra il compressore. Montare un canale adatto, possibilmente verso l aria esterna. Alimentare con acqua a temperatura più bassa. b) La quantità d acqua é troppo piccola. Aumentare la quantità d acqua. c) Depositi sulle superfici interne delle tubazioni d acqua. Pulire le tubazione d acqua del condensatore, eventualmente a mezzo di decalcificante. d) Pompa dell acqua di raffreddam. difettosa o ferma. Trovare la causa e/o sostituire o riparare la pompa dell acqua di raffreddamento. a) Superficie del condensatore troppo grande. Inserire un regolatore della pressione di condensazione o sostituire il condensatore. b) Basso carico sull evaporatore. Inserire un regolatore della pressione di condensazione. c) Pressione di aspirazione troppo bassa, per es. a causa di insufficienza di liquido nell evaporatore. d) Cattiva tenuta delle valvole di aspirazione o di mandata del compressore. e) Regolatore della pressione di condensazione tarato a pressione troppo bassa. f) Ricevitore non isolato collocato in un punto troppo freddo rispetto al condensatore (il ricevitore agisce da condensatore). Trovare il guasto sul tratto tra condensatore e valvola termostatica (vedere sotto Pressione di aspirazione troppo bassa ). Sostituire la piastra valvole. Tarare il regolatore della pressione di condensazione al valore corretto. Spostare il ricevitore o isolarlo con apposito materiale. a) Temperatura dell aria troppo bassa. Inserire un regolatore della pressione di condensazione. b) Quantità d aria attraverso il condensatore troppo grande. Sostituire il ventilatore con uno più piccolo o inserire un regolatore della velocità del motore. a) Quantità d acqua troppo grande. Installare una valvola ad acqua WVFX o regolare la valvola preesistente. b) Temperatura dell acqua troppo bassa. Diminuire la quantità d acqua eventualmente mediante valvola ad acqua tipo WVFX. a) Il pressostato che avvia il ventilatore ha un differenziale troppo alto. Può provocare la formazione di vapore nella tubazione di liquido dopo L avviamento del ventilatore. Regolare il differenziale ad un valore inferiore oppure usare una valvola (KVD+KVR) o usare una regolazione della velocità del motore del ventilatore. b) La valvola termostatica pendola. Tarare la valvola termostatica con un maggior surriscaldamento o sostituire l orificio con uno più piccolo. c) Difetto nelle valvole di regolazione della pressione Sostituire le valvole con valvole più piccole. di condensazione KVR/KVD (orificio troppo grande). d) Conseguenza della pendolazione nella pressione di aspirazione. Vedere sotto Pendolazione nella pressione di aspirazione. e) Valvola dimensionata o posizionata in modo errato. Controllare le dimensioni. Montare la valvola di ritegno sotto il condensatore e vicino all ingresso del ricevitore. Riserca guasti Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H

24 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Individuazione dei guasti del sistema (segue) Sintomo Causa possibile Rimedio Temperatura della tubazione di mandata troppo elevata Temperatura della tubazione di mandata troppo bassa Livello di liquido nel serbatoio troppo basso Livello di liquido nel serbatoio troppo elevato Resa frigorifera normale. Livello di liquido nel serbatoio troppo elevato Resa frigorifera troppo bassa (possibile intermittenza del compressore). Filtro disidratatore freddo, eventualmente coperto di condensa o di brina. Decolorazione dell indicatore di umidità. Colore giallo. a) Pressione di aspirazione troppo bassa a causa di: 1) Mancanza di liquido nell evaporatore. Trovare il guasto sul tratto tra il ricevitore e la tubazione di aspirazione (Vedere sotto Pressione di aspirazione troppo bassa ). 2) Alto carico termico sull evaporatore. Idem. 3) Valvole di aspirazione e di mandata non a Sostituire la piastra valvole. tenuta. 4) Surriscaldamento troppo elevato nello Evitare lo scambiatore di calore. scambiatore di calore o nell accumulatore di aspirazione. b) Pressione di condensazione troppo alta. Vedere sotto Pressione condensazione troppo alta. a) Arriva liquido al compressore (la valvola Vedere le pagine 175 e 176. termostatica è regolata per un surriscaldamento troppo piccolo o il bulbo è collocato in un punto sbagliato). b) Pressione di condensazione troppo bassa. Vedere sotto Pressione di condensazione troppo bassa. a) Mancanza di refrigerante nell impianto. Trovare la causa (perdite, evaporatore b) Evaporatore sovraccaricato. sovraccaricato), eliminare i guasti e caricare l impianto, se necessario. 1) Basso carico, con conseguente concentrazione Vedere le pagine 175 e 176. di refrigerante nell evaporatore. 2) Guasto nella valvola termostatica (per es., Vedere le pagine 175 e 176. regolata su surriscaldamento troppo piccolo, bulbo collocato in modo sbagliato). c) Concentrazione di refrigerante nel condensatore a causa di pressione di condensazione troppo bassa. Carica di refrigerante troppo grande nell impianto. a) Otturazione parziale di qualche componente nella tubazione di liquido. b) Guasto della valvola termostatica (per es., surriscaldamento troppo grande, orificio troppo piccolo, perdita di carica, otturazione parziale). a) Otturazione parziale del filtro disidratatore a causa di impurità. b) Filtro disidratatore parzialm. o totalm. saturo di acqua o acido. Umidità nell impianto. Condensatori ad aria: mantenere la pressione di condensazione mediante un regolatore della velocità delle ventole, per es. con un RGE. Togliere del refrigerante, in modo, tuttavia, che la pressione di condensazione resti normale e che la spia di liquido sia priva vapore. Trovare il componente, pulirlo o sostituirlo. Vedere le pagine 175 e 176. Verificare se ci sono impurità nell impianto, eventualmente pulirlo e sostituire il filtro disidratatore. Verificare se c è umidità o acidità nell impianto, pulirlo eventualmente e sostituire il filtro disidratatore (filtro burn out ), più volte se necessario. In caso di forte inquinamento da acidi: sostituire il refrigerante e la carica d olio e montare un filtro disidratatore DCR con cartuccia intercambiabile nella tubazione aspirazione. Verificare se ci sono perdite nell impianto. Riparare eventualmente. Verificare la presenza di acidi. Sostituire il filtro disidratatore, eventualmente più volte. In casi molto gravi bisogna sostituire refrigerante e olio. Colore marrone/nero Piccole impurità nell impianto. Eliminare eventualmente le impurità dall impianto. Sostituire la spia di liquido SGI/SGN e il filtro disidratatore. 168 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 Danfoss A/S (RA Marketing/MWA),

25 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Individuazione dei guasti del sistema (segue) Sintomo Causa possibile Rimedio Bolle di vapore nella spia di liquido a monte della valvola di espansione termostatica a) Insufficiente sottoraffreddamento del liquido a causa di una caduta di pressione troppo grande nella tubazione di liquido, che può essere dovuta a: 1) La tubazione di liquido è troppo lunga Sostituire la tubazione di liquido con tubo di rispetto al diametro della tubazione. diametro adatto. 2) La tubazione di liquido è troppo stretta. Sostituire la tubazione di liquido con tubo di diametro adatto. 3) Curve troppo strette nella tubazione di liquido. Eliminare curve troppo strette e quei componenti che causano notevoli cadute di pressione. 4) Otturazione parziale del filtro disidratatore. Verificare se ci sono impurità nell impianto, pulire event., e sostituire il filtro disidratatore. 5) Guasto nella valvola solenoide. Vedere il capitolo Valvole solenoidi. b) Insufficiente sottoraffreddamento a causa di riscaldamento della tubazione di Iiquido. Ciò può essere dovuto ad un alta temperatura nell ambiente circostante la tubazione di liquido. Abbassare la temperatura ambiente o installare uno scambiatore di calore tra la tubazione di liquido e quella di aspirazione o isolare la tubazione di liquido dall ambiente, eventualmente insieme a quella di aspirazione. c) Condensatori ad acqua: Insufficiente sottoraffreddamento perché l acqua scorre nella direzione sbagliata. Invertire entrata e uscita dell acqua di condensazione. (L acqua e il refrigerante devono correre in direzioni opposte). d) Pressione di condensazione troppo bassa. Vedere sotto Pressione di condensazione troppo bassa. e) Rubinetto del ricevitore troppo piccolo o non completamente aperto. Sostituire il rubinetto o aprirlo completamente. f) Colonna di liquido troppo grande nella tubazione di liquido.(differenza di livello troppo grande tra valvola termostatica e ricevitore). g) Difettosa o errata taratura del regolatore della pressione di condensaz. con conseguente concentrazione di Iiquido nel condensatore. h) La regolazione della pressione di condensazione mediante avvio o arresto del ventilatore del condensatore può provocare vapore nella tubazione di liquido per qualche tempo dopo la messa in moto del ventilatore. Montare uno scambiatore di calore tra la tubazione di liquido e quella di aspirazione prima che la tubazione di liquido cominci a salire. Sostituire o tarare la KVR al valore corretto. Se necessario, procedere a regolare la pressione di condensaz. mediante valvole (KVD + KVR) o mediante regolazione della velocità del motore del ventilatore con un VLT. i) Liquido insufficiente nell impianto. Caricare l impianto, ma assicurarsi prima che non ci sia alcuno dei guasti di cui a a), b), c), d), e), f), g) e h). Raffreddatori ad aria. Evaporatore bloccato a causa di brina. Raffreddatori ad aria. Evaporatore bloccato solo sulla tubazione accanto alla valvola di espansione termostatica, grave formazione di brina sulla valvola di espansione termostatica. Raffreddatori ad aria. Evaporatore danneggiato. a) Procedura di sbrinamento insufficiente o inefficace. Installare un sistema di sbrinamento o regolare la procedura di sbrinam. b) Umidità dell aria nella cella frigorifera troppo alta a causa di: 1) Merci non imballate. Imballare le merci e regolare la procedura di sbrinam. 2) Penetrazione di aria attraverso fessure o porta aperta. Eliminare le fessure. Tenere la porta chiusa. L afflusso di refrigerante all evaporatore è troppo piccolo a causa di: a) Guasti alla valvola termostatica, come per es.: Vedere le pagine 175 e 176. Orificio troppo piccolo. Surriscaldamento troppo grande. Perdita parziale della carica del bulbo. Otturazione parziale del filtro per impurità. Orificio otturato dal ghiaccio. b) Guasti indicati sotto Bolle di vapore nella spia di Vedere sotto Bolle di vapore nella spia di liquido. liquido. Alette deformate. Raddrizzare le alette con un pettine. Riserca guasti Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H

26 Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) Individuazione dei guasti del sistema (segue) Sintomo Causa possibile Rimedio Umidità dell aria nella cella frigorifera troppo alta, temperatura ambiente normale Umidità dell aria nella cella troppo bassa Temperatura dell aria nella cella frigorifera troppo alta Temperatura dell aria nella cella frigorifera troppo bassa Pressione di aspirazione troppo elevata Pressione di aspirazione troppo alta e temperatura gas aspirati bassa Pressione aspirazione troppo bassa, funzionamento costante a) Superficie dell evaporatore troppo grande causa un funzionamento intermittente a temperatura di evaporazione troppo alta. Carico termico nell ambiente troppo basso, per es. durante l inverno (insufficiente deumidificazione dovuta al tempo di funzionamento nelle 24 ore troppo basso). Sostituire l evaporatore con uno più piccolo. Regolare l umidità con un igrostato, una stufa e un termostato di sicurezza KP 62. a) Cella frigorifera male isolata. Isolare meglio. b) Consumo interno di energia troppo alto - Ridurre il consumo di energia interno. dovuto, per es., a illuminazione e ventilatori. c) Superficie evaporatore troppo piccola, che causa tempi di funzionamento lunghi a temperature troppo basse. Sostituire l evaporatore con uno più grande. a) Termostato ambiente difettoso. Vedere il capitolo Termostati. b) Capacità del compressore troppo piccola. Vedere sotto Compressore. c) Carico termico troppo grande, dovuto a: 1) Immissione di merci non raffreddate. lmmettere minori quantità di merci o ampliare la capacità dell impianto. 2) Elevato consumo energetico, dovuto, per es., a Ridurre il consumo di energia o aumentare la illuminazione o ventilatori. capacità dell impianto. 3) Cella frigorifera male isolata. Migliorare l isolamento. 4) Grande infiltrazione d aria. Migliorare l ermeticità del locale e aprire le porte il meno possibile. d) Evaporatore troppo piccolo. Sostituire l evaporatore con uno più grande. e) Afflusso di refrigerante all evaporatore: troppo Vedere Bolle di vapore nella spia di liquido a piccolo o nullo. monte della valvola termostatica e le pagine 175 e 176. f) Regolatore della pressione di evaporaz. tarato ad Tarare il regolatore della pressione di evaporaz. un valore troppo alto. al valore corretto. Usare un manometro. g) Pressostato di bassa tarato ad un valore di Tarare il pressostato di bassa pressione al valore arresto troppo alto. corretto di arresto. Usare un manometro. h) Valvola di regolaz. di capacità apre a pressione di Tarare la valvola di regolazione della capacità ad evaporaz. troppo alta. un valore di apertura più basso. i) Regolatore di avviamento tarato a pressione di Tarare la valvola ad un valore di apertura più alto, apertura troppo bassa. se il compressore può sopportarlo. a) Guasto al termostato ambiente: Vedere a pagina ) Taratura della temperatura di arresto troppo bassa. 2) Bulbo collocato in modo errato. b) Temperatura ambiente molto bassa. Se assolutamente necessario:introdurre un riscaldatore elettrico con controllo termostatico. a) Compressore troppo piccolo. Sostituire il compressore con uno più grande. b) Una o più valvole del compressore non tengono. Sostituire la piastra valvole. c) La regolazione di capacità è difettosa o tarata Sostituire, riparare o tarare il regolatore di male. capacità. d) Carico termico troppo alto. Diminuire il carico, montare un compressore più grande o installare una KVL. e) La valvola a gas caldo perde. Sostituire la valvola. a) Surriscaldamento della valvola termostatica Vedere le pagine 175 e 176. troppo piccolo o bulbo collocato in modo errato. b) Orificio della valvola termostatica troppo grande. Sostituire orificio con orificio più piccolo. c) Perdita di liquido attraverso lo scambiatore. Sostituire scambiatore di calore HE. Pressostato di bassa pressione difettoso o tarato in modo errato. Regolare o sostituire il pressostato di bassa pressione KP1 o il pressostato doppio KP DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 Danfoss A/S (RA Marketing/MWA),

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