ORE LABO* ORE STAGE * CONOSCENZE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ORE LABO* ORE STAGE * CONOSCENZE"

Transcript

1 COMPETENZE ABILITA * ORE FRONTA LI* 1 Chimica Inorganica - Riconoscere e gestire le correlazioni tra la struttura chimica dei composti inorganici e il loro comportamento cinetico e termodinamico Utilizzare i modelli di legame per interpretare il comportamento di elettroliti in soluzione Saper svolgere i principali calcoli stechiometrici relativi alle soluzioni Saper gestire il comportamento cinetico e termodinamico dei sistemi chimici in soluzione ORE LABO* ORE STAGE * CONOSCENZE Struttura atomica - Legami atomici e molecolari - Acidi e basi - Stechiometria - Cinetica chimica - Equilibrio chimico 2 Chimica Organica - Riconoscere e gestire le caratteristiche chimicofisiche dei composti organici della Chimica Tessile 3 Fibre naturali e fibre chimiche - Riconoscere le correlazioni tra la composizione chimica di una fibra tessile e le sue proprietà - Essere consapevoli degli utilizzi e delle potenzialità delle fibre nei vari settori d impiego Saper riconoscere le principali proprietà chimico-fisiche dei composti organici della Chimica Tessile Descrivere le proprietà morfologiche, fisiche e chimiche, delle fibre naturali e chimiche Correlare le caratteristiche sostanziali richieste ai materiali in relazione ai settori d impiego: abbigliamento, arredamento, tecnico Idrocarburi - Alcoli - Aldeidi e chetoni - Acidi carbossilici - Ammidi - Esteri e grassi - Ammine - Amminoacidi - Mono e polisaccaridi - Siliconi Proprietà morfologiche, fisiche e chimiche delle fibre - I settori d impiego delle fibre - Le fibre naturali - Le fibre chimiche

2 4 Fisica tecnica - Riconoscere la funzione del vapore nelle tecnologie di nobilitazione tessile - Riconoscere le variabili caratteristiche dei macchinari di movimentazione dei liquidi Utilizzare il diagramma di Mollier per dedurre le caratteristiche del vapor d acqua Correlare le condizioni del vapor d acqua agli scambi termici relativi Correlare portata e prevalenza nei macchinari di movimentazione dei liquidi 25 - Passaggi di stato dell acqua - Il vapor d acqua - Scambi termici - Fluidodinamica 5 Cicli tecnologici di filatura e tessitura - Saper gestire e controllare i processi tecnologici di produzione della filiera tessile Determinare il titolo dei filati e analizzare le relazioni esistenti fra i vari sistemi di titolazione Analizzare il funzionamento delle macchine operanti nella filiera tessile Saper redigere calcoli relativi ai cicli tecnologici di filatura e tessitura Gestire dati e parametri di lavorazione dei processi produttivi del sistema tessile/abbigliamento A 40 ore - Fibre - Classificazione merceologica delle fibre - Caratteristiche fisiche delle fibre - Filati - Prodotti di filatura - Titolazione dei filati - Macchine per tessitura e confezione - Calcoli e documentazione per la produzione - Cicli tecnologici di produzione - Fasi e macchinari per la produzione di tutti i tipi di filati - Fasi e macchinari per la produzione dei tessuti 6 Teoria del colore - Saper utilizzare i sistemi di misurazione del colore per la ricettazione tintoriale Saper descrivere i fattori che intervengono nella visione del colore Saper riconoscere e interpretare gli spazi di colore Riconoscere le metodologie di rilevazione, valutazione e confronto di un colore Saper interpretare e utilizzare le informazioni fornite dagli strumenti di misurazione del colore Luce - Osservatore - Oggetto colorato - Spazi di colore - Tecniche di misurazione del colore - Resa coloristica e ricettazione strumentale

3 7 Ausiliari - Saper utilizzare gli idonei ausiliari in relazione all impiego richiesto 8 Teoria della tintura - Saper gestire i parametri che regolano la tintura delle fibre - Saper scegliere e utilizzare correttamente gli idonei prodotti in relazione al risultato tintoriale previsto 9 Processi di Tintura - Saper gestire le problematiche che sono alla base dei processi produttivi di tintura - Saper gestire l utilizzo dei macchinari in relazione ai cicli di tintura dei diversi materiali Saper riconoscere le principali proprietà dei tensioattivi in relazione alla loro composizione chimica Saper individuare le sostanze ausiliarie in riferimento alla loro struttura chimica e al loro utilizzo pratico Saper riconoscere i principi fisico-chimici e i processi che sono alla base delle operazioni di tintura Saper applicare l idoneo trattamento pretintoriale in relazione al prodotto da tingere Saper riconoscere le principali proprietà delle classi tintoriali di coloranti Saper applicare l idoneo colorante in relazione al materiale tessile e al risultato Gestire la corretta sequenza di operazioni del ciclo di tintura dei diversi materiali in relazione al prodotto e ai tempi di produzione Utilizzare l idoneo macchinario di tintura in relazione al prodotto da tingere Potere tensioattivo - Classificazione chimica - Classificazione d uso Principi teorici della tintura - Trattamenti pretintoriali - Classificazione chimica dei coloranti - Classificazione tintoriale dei coloranti - Processi di applicazione dei coloranti B 1 - Processi tintoriali - Reparti produttivi - Macchinari di tintura 10 Processi di Stampa - Saper gestire le problematiche che sono alla base delle operazioni di stampa - Saper gestire l utilizzo dei macchinari del ciclo di stampa dei diversi materiali Saper riconoscere i principi fisico-chimici e i processi che sono alla base delle operazioni di stampa Gestire la corretta sequenza di operazioni del ciclo di stampa dei diversi materiali 30 C 32 ore - Trattamenti pretintoriali - Processi di applicazione delle paste di stampa - Macchinari di stampa 11 Progettare tessuti - Saper analizzare un tessuto in ogni sua componente - Saper analizzare e gestire i Eseguire i calcoli necessari par la riproduzione del tessuto analizzato Saper riconoscere un tipo di tessuto e/o capo di abbigliamento D 80ore - Dati per la fabbricazione di un tessuto - Principi e criteri di progettazione tessuti e/o capi di

4 processi per la produzione di un tessuto 12 Progettare tessuti con il CAD - Utilizzare il CAD tessile per progettare tessuti 13 Collezioni tessuti - Conoscere la prassi relativa alla realizzazione di una collezione tessuti 14 Finissaggio e nobilitazione dei tessuti - Riconoscere le problematiche che sono alla base delle operazioni di finissaggio tessile - Riconoscere l influenza delle procedure di nobilitazione singole e combinate sul prodotto finito 15 Controllo qualità - Determinare gli standard qualitativi dei prodotti, in entrata e uscita - Determinare il livello qualitativo per ogni fase di lavorazione, sia interna che esterna Progettare un tessuto e/o un capo d abbigliamento partendo da alcuni dati noti Utilizzare i programmi per disegnatura tessuti Creare simulazioni e progetti per tessuti al CAD tessile Utilizzare intrecci e coloriture Progettare nuove tipologie di tessuto e nuovi sviluppi per tipologie esistenti Seguire le fasi di messa a punto delle tipologie Sviluppare provini di colore e di intrecci Determinare i tipi di finissaggio da applicare a differenti tipologie coordinare la selezione dei tessuti per la preparazione della collezione Riconoscere gli effetti delle operazioni fisiche di finissaggio sui diversi substrati Riconoscere gli effetti delle operazioni chimiche di finissaggio sui diversi substrati Riconoscere come trattamenti classici e/o innovativi siano combinati per ottenere specifici effetti moda sui diversi substrati Controllare che i parametri qualitativi vengano osservati. Controllare il livello qualitativo dei prodotti in entrata Monitorare il livello qualitativo delle lavorazioni Controllare il prodotto in uscita 32 D 20 D E 1 30 F abbigliamento - Redazione di schede tecniche - - Programmi di CAD tessile - Armature ed effetti di colore - Tipologie di tessuto - Studio di provini - Scelta dei provini - composizione della collezione - Finissaggio fisico - Finisaggio chimico - Finissaggi innovativi (Spalmature, accoppiature, materiali a cambio di fase, modificazioni superficiali con plasma, ecc.) - La normativa tessile per la qualità del prodotto - Le tecniche di controllo qualità - Gli standard qualitativi - I metodi di rilevazione per il controllo del prodotto e del processo - Analisi chimiche e microscopiche di controllo composizione (etichettatura) secondo norme internazionali - Solidità del colore secondo norme internazionali - Analisi di verifica della presenza di residui tossico/nocivi sugli

5 16 Tessili tecnici - Utilizzare l idoneo prodotto tessile per rispondere alle specifiche esigenze tecniche richieste nei settori dell abbigliamento e dell arredamento 17 Aspetti ambientali - Riconoscere le problematiche legate ai reflui delle operazioni di nobilitazione Riconoscere le principali categorie di suddivisione del tessile tecnico Riconoscere l importanza del tessile tecnico in relazione ai mercati Riconoscere le caratteristiche tecniche dell abbigliamento e dell arredamento Proporre soluzioni idonee al raggiungimento delle specifiche caratteristiche tecniche dell abbigliamento e dell arredamento Essere consapevoli delle problematiche ambientali legate alle lavorazioni di nobilitazione tessile Saper scegliere e utilizzare prodotti e tecnologie a basso impatto ambientale articoli finiti secondo norme internazionali - Prove di comportamento al fuoco sugli articoli finiti - Individuazione delle possibili cause di difettosità 30 - Classificazione - Mercati - Contenuti tecnici dell abbigliamento e dell arredamento e soluzioni previste - Tecnologie e macchinari 30 - Individuazione dei prodotti e delle tecnologie a minor impatto ambientale - Risparmi energetici - Monitoraggio dei processi di depurazione dei reflui 18 Organizzazione e pianificazione aziendale ed Esternalizzazione della produzione - Confrontare i diversi modelli organizzativi con particolare attenzione alle nuove realtà organizzative nel sistema moda. - definisce i processi di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo di gestione - valutare la situazione aziendale al fine di un eventuale esternalizzazione di parte delle sue attività - gestire i vari tipi di Interagire con le diverse funzioni aziendali Individuare gli elementi necessari alla redazione del piano. Collaborare alla redazione del piano e dei programmi aziendali Individuare punti di forza e di debolezza della esternalizzazione Analizzare i trend evolutivi del settore 40 8 G 40ore - Società - Poli del lusso - Elementi di organizzazione aziendale - Strutture organizzative - Piano aziendale - Programmi aziendali - Esternalizzazione interna e esternalizzazione esterna - Core competences - Sistema moda e outsourcing con i paesi asiatici - Lavorazione c. terzi di imprese straniere per le imprese italiane - Lavorazione c. terzi di pmi a favore di paesi a elevato contenuto tecnologico

6 delocalizzazione 19 Calcolo dei costi - Classificare e calcolare i costi secondo diverse metodologie 20 Economicità della gestione - Collaborare alla redazione di un budget ed effettuare semplici analisi degli scostamenti 21 Sistema informativo aziendale - utilizzare il sistema informativo aziendale 22 Marketing strategico e Marketing operative Intervenire nella redazione del piano di marketing Analizzare le problematiche relative alle configurazioni di costo e risolvere problemi di calcolo del costo complessivo del bene. Analizzare la composizione del budget d'esercizio e le problematiche connesse al controllo di gestione Gestire una rete di imprese collegate da una piattaforma WEB Analizzare domanda e mercato di riferimento Utilizzare corrette strategie volte a conseguire il vantaggio competitivo dell azienda Utilizzare le leve del marketing mix L 24ore G 40ore - Metodologia di calcolo dei costi - Localizzazione dei costi, full costing, contabilità per commessa e per processo, direct costing, convenienza economica, BEA, metodo ABC - Make or buy - Budget generale e sue articolazioni - Controllo budgetario e sistema di reporting - Analisi degli scostamenti 8 - I sistemi informativi aziendali - Le reti di imprese 20 - Azienda come sistema - La missione aziendale - Analisi della domanda - Le leve del marketing - Piani e programmi di marketing 23 Confezione industriale e cicli di confezione e maglieria - coordinare il processo produttivo-logistico del tessile abbigliamento - coordinare il ciclo produttivo dei prodotti di maglieria - Coordinare la selezione modelli e tessuti per la preparazione della collezione 24 Tendenze - interpretare le principali tendenze moda del momento e adeguarle al target aziendale. Utilizzare gli elementi di taglio con tecnologie tradizionali e moderne. Applicare le tecniche di sviluppo taglie e di piazzamento Dirigere i passaggi per la preparazione dei prototipi e dei modelli Svolgere studi di fattibilità sulle proposte di prototipi. Selezionare tessuti e abbinarli ai modelli in base ai problemi tecnici di confezionabilità e resa, a logiche di prezzo e ai temi stilistici della collezione. Coniugare gli input creativi dell ufficio progettazione alle esigenze di razionalizzazione dell azienda, favorendo la realizzazione di una sinergia tra creatività estetica e logica di mercato 60 M 40ore D M 40ore - Sistemi di taglio con tecnologie tradizionali e moderne - Cicli di produzione della confezione e della maglieria - Cartamodelli. - Preparazione prototipicodifica dei materialisviluppo taglie - Scelta dei modelli, dei tessuti e degli accessori - Storia della moda e del costume - Stili vestimentali - Evoluzione del sistema moda e

7 - interpretare, in stretta collaborazione con l ufficio progettazione, le principali tendenze moda del momento e adeguarle al target aziendale. Partecipare alle manifestazioni di settore e riportare le principali tendenze moda Elaborare, in collaborazione con l ufficio progettazione i temi tendenza della stagione, in termini di colori, materiali, forme, ispirazioni dei consumi nell ambito del tessile/abbigliamento - Le tendenze moda - I temi colore - La ricerca tendenze Comunicazione in Lingua Inglese (unico corso di durata biennale con cadenza settimanale esclusi periodi di stage) 120

8 Tirocini A Filatura B Tintoria C Stampa D Ufficio stile tessitura E Finissaggio F Controllo qualità G Amministrativo L Ufficio commerciale M Confezione industriale Totale ore tirocinio 40 ore 1 32 ore 1 40 ore 24 ore 40 ore 696 ore N.B. Ciascun tirocinio può riguardare diversi seminari e ciascun seminario può completarsi con più tirocini

TECNICO SUPERIORE DI PROCESSO, PRODOTTO E COMUNICAZIONE MARKETING PER IL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA

TECNICO SUPERIORE DI PROCESSO, PRODOTTO E COMUNICAZIONE MARKETING PER IL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA TECNICO SUPERIORE DI PROCESSO, PRODOTTO E COMUNICAZIONE MARKETING PER IL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA COMPETENZE ABILITA * ORE FRON TALI * 1 Fibre naturali e fibre chimiche - Riconoscere le correlazioni

Dettagli

ITS Tecnico Superiore di processo, prodotto, progettazione tessile e design per il settore Tessile, Abbigliamento, Moda.

ITS Tecnico Superiore di processo, prodotto, progettazione tessile e design per il settore Tessile, Abbigliamento, Moda. I ANNO COMPETENZE ABILITA * ORE FRON TALI * Modulo di prerequisito CORSO SICUREZZA Formazione Generale rif. Lettera a) comma 1 art.37 del D.Lgs n. 81/08 Formazione Specifica Rif. Lettera b) comma 3 art.37

Dettagli

Tecnico tessile - Tecnologo perito tessile

Tecnico tessile - Tecnologo perito tessile Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico tessile - Tecnologo perito tessile 3.1.3.7.2 - Disegnatori tessili 3.3.1.5.0 - Tecnici dell'organizzazione e della gestione

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda

Dettagli

Attività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni tessili sartoriali

Attività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni tessili sartoriali Attivitàeinsegnamentidell indirizzoproduzioniindustrialieartigianali articolazioneartigianatoopzioneproduzionitessilisartoriali Disciplina: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI TESSILI - ABBIGLIAMENTO

Dettagli

Indirizzo Sistema moda

Indirizzo Sistema moda Indirizzo Sistema L indirizzo Sistema ha lo scopo di far acquisire allo studente, al termine del percorso quinquennale, competenze specifiche delle diverse realtà ideativo - creative, progettuali, produttive

Dettagli

ISTRUZIONE TECNICA SETTORE TECNOLOGICO

ISTRUZIONE TECNICA SETTORE TECNOLOGICO ISTRUZIONE TECNICA SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Sistema moda L indirizzo Sistema moda ha lo scopo di far acquisire allo studente, al termine del percorso quinquennale, competenze specifiche delle diverse

Dettagli

Comunicazione economico-finanziaria

Comunicazione economico-finanziaria Pagina 1 di 6 Comunicazione economico-finanziaria Bilanci aziendali Il bilancio d esercizio - Il sistema informativo di bilancio - La normativa sul bilancio Le componenti del bilancio civilistico: Stato

Dettagli

ITS Tecnico Superiore di processo, prodotto, progettazione tessile e design per il settore Tessile, Abbigliamento, Moda.

ITS Tecnico Superiore di processo, prodotto, progettazione tessile e design per il settore Tessile, Abbigliamento, Moda. COMPETENZE ABILITA * ORE FRON TALI * Modulo di prerequisito CORSO SICUREZZA Formazione Generale rif. Lettera a) comma 1 art.37 del D.Lgs n. 81/08 Formazione Specifica Rif. Lettera b) comma 3 art.37 D.

Dettagli

Operatore dell abbigliamento. Standard della Figura nazionale

Operatore dell abbigliamento. Standard della Figura nazionale Operatore dell abbigliamento Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani,

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna

Dettagli

Prove di verifica o Esposizione orale degli argomenti trattati. o Verifiche scritte in forma di domande a risposta aperta oppure in forma di tema

Prove di verifica o Esposizione orale degli argomenti trattati. o Verifiche scritte in forma di domande a risposta aperta oppure in forma di tema o La gestione economica nelle imprese turistiche. o Definizione e classificazione dei costi (nelle imprese ricettive, ristorative, e di viaggi). o Formazione graduale dei costi. o Definizione e classificazione

Dettagli

Nuovo Domani in azienda 3 Tomo 2

Nuovo Domani in azienda 3 Tomo 2 RiViSTA PIANO DI LAVORO Eugenio Astolfi, Lucia Barale & Giovanna Ricci Nuovo Domani in azienda 3 Tomo 2 Tramontana Di seguito presentiamo il Piano di lavoro tratto dai materiali digitali per il docente

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 16. TECNICO DELL ABBIGLIAMENTO. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 16. TECNICO DELL ABBIGLIAMENTO. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 16. TECNICO DELL ABBIGLIAMENTO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

FASHION TEXTILE COORDINATOR

FASHION TEXTILE COORDINATOR ISTITUTO TECNICO SUPERIORE COSMO NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY COMPARTO MODA CALZATURA ISIS DI SETIFICIO PAOLO CARCANO - FONDAZIONE SETIFICIO - UNINDUSTRIA Como Area tecnologica NUOVE TECNOLOGIE

Dettagli

ITS Tecnico Superiore di processo, prodotto e progettazione di filati e tessuti per il Settore Tessile, Abbigliamento, Moda.

ITS Tecnico Superiore di processo, prodotto e progettazione di filati e tessuti per il Settore Tessile, Abbigliamento, Moda. I ANNO COMPETENZE ABILITA * ORE FRON TALI e lab 4 Modulo di prerequisito CORSO SICUREZZA Formazione Generale rif. Lettera a) comma 1 art.37 del D.Lgs n. 81/08 Formazione Specifica Rif. Lettera b) comma

Dettagli

CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali

CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali Modulo 1. DALLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO Sapere: Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali, utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti

Dettagli

Attività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni artigianali del territorio

Attività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni artigianali del territorio Attività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni artigianali del territorio Disciplina: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Il

Dettagli

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Chimica Processo Chimica di base e derivati Sequenza di processo Ricerca, sviluppo e industrializzazione

Dettagli

fonte: Allegato 1 Riepilogo Qualificazioni Professionali Repertorio Settore Economico Professionale TAC e SETTORE MODA

fonte:  Allegato 1 Riepilogo Qualificazioni Professionali Repertorio Settore Economico Professionale TAC e SETTORE MODA Allegato 1 Riepilogo Qualificazioni Professionali Repertorio Settore Economico Professionale TAC e SETTORE MODA 1. Disegnatore di moda 2. Modellista di abbigliamento 3. Modellista di calzature REPERTORIO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI CLASSE QUINTA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Chimica Processo Chimica di base e derivati Sequenza di processo Conduzione di impianti chimica di

Dettagli

NOBILITAZIONE TESSILE

NOBILITAZIONE TESSILE NOBILITAZIONE TESSILE PRODOTTI TRATTATI FIOCCO FILATI TESSUTI ORTOGONALI TESSUTI A MAGLIA CAPI TRATTAMENTI TINTURA STAMPA FINISSAGGIO SITUAZIONE E TENDENZE Un anello della filiera tessile fortemente sollecitato

Dettagli

T E C N O L O G I A CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA. INTERVENIRE E TRASFORMARE C1 - Realizzare un oggetto in cartoncino.

T E C N O L O G I A CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA. INTERVENIRE E TRASFORMARE C1 - Realizzare un oggetto in cartoncino. CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA T E C N O L O G I A CLASSI PRIMARIA VEDERE E OSSERVARE A1 - Seguire istruzioni d uso per realizzare oggetti. O B I E T T I V I D I A P P R E N D I M E N T O PREVEDERE

Dettagli

Impostazioni progettuali dello stabilimento

Impostazioni progettuali dello stabilimento Impianti industriali Unità 1 Impostazioni progettuali dello stabilimento Impostazioni progettuali dello stabilimento Studio del mercato e del prodotto Ubicazione di un impianto industriale Impianti generali

Dettagli

Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale

Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale Documento di Valutazione delle Evidenze, relative al raggiungimento delle competenze di base e professionali, ai fini dell'ammissione all'esame

Dettagli

I.I.S. G. CENA RIPASSO DEL PROGRAMMA DEL IV ANNO MODULO A : LE IMPRESE INDUSTRIALI COMPETENZE DISCIPLINARI

I.I.S. G. CENA RIPASSO DEL PROGRAMMA DEL IV ANNO MODULO A : LE IMPRESE INDUSTRIALI COMPETENZE DISCIPLINARI I.I.S. G. CENA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. CENA IVREA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI ECONOMIA AZIENDALE Prof.sse Chiara Galatioto, Silvia

Dettagli

ECONOMIA AZIENDALE Indirizzo AFM, IGEA, Liceo e Mercurio

ECONOMIA AZIENDALE Indirizzo AFM, IGEA, Liceo e Mercurio ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE Anno scolastico 2011/2012 SCHIAPARELLI-GRAMSCI Schiaparelli via Settembrini 4, 20124 Milano tel. 02/2022931 fax 29512285 E-mail schiaparelli@libero.it Gramsci L.go

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda Processo Produzione di fibre e tessuti Sequenza

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Marketing, sviluppo

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - DISCIPLINARE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO AZIENDALE Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSI QUINTE

Dettagli

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Introduzione Origini ed evoluzione del controllo direzionale nella letteratura italiana e

Dettagli

INDIRIZZI E PERCORSI. Istituto professionale statale per l'industria e l'artigianato "Galileo Ferraris"

INDIRIZZI E PERCORSI. Istituto professionale statale per l'industria e l'artigianato Galileo Ferraris INDIRIZZI E PERCORSI Istituto professionale statale per l'industria e l'artigianato "Galileo Ferraris" Via Pella 12/a, 13900 Biella Tel. 015.8408300 - Fax 015.8400807 E-mail: ipsiabiella.it@ipsiabiella.it

Dettagli

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi Anno scolastico 2015/2016 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: III ITE Insegnante: Prof.ssa Maria CANNONE Materia: INFORMATICA Ore settimanali

Dettagli

Corso di Diploma Accademico di primo livello in Design (DIPL02) ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. n.212/2005

Corso di Diploma Accademico di primo livello in Design (DIPL02) ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. n.212/2005 Corso di Diploma Accademico di primo livello in Design (DIPL02) ai sensi dell'art. 11 del D.P.R. n.212/2005 Dipartimento: Disegno industriale Scuola: Design Indirizzo: Textile and fashion design Istituto

Dettagli

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Profilo in uscita Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica è in grado di intervenire nella progettazione, nella costruzione e nel collaudo di sistemi elettrici ed elettronici,

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda Processo Conciatura pelle e pelliccie, trattamento

Dettagli

vero: metodi di sequenziali, linee di (lettura del disegno) 5. Utilizzare software di base di lavorazione per la

vero: metodi di sequenziali, linee di (lettura del disegno) 5. Utilizzare software di base di lavorazione per la PROGRAMMAZIONE COMUNE DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 1 - Biennio IP09 (1 anno) Asse Scientifico-Tecnologico Indicazioni nazionali Competenze di base 1. Individuare le strategie appropriate

Dettagli

Operatore delle confezioni - Sarto confezionista

Operatore delle confezioni - Sarto confezionista Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Operatore delle confezioni - Sarto confezionista 6.5.3.3.1 - Modellisti di capi di abbigliamento 6.5.3.3.3 - Confezionatori di

Dettagli

TECNICHE DI PRODUZIONE

TECNICHE DI PRODUZIONE TECNICHE DI PRODUZIONE Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche legale: Corso Mazzini 151, Ascoli Piceno operativa: C.da S. Giovanni Scafa, San Benedetto del Tronto

Dettagli

Programmazione Didattico-Curriculare

Programmazione Didattico-Curriculare Istituto Statale Istruzione Superiore I.T.I. Enrico Medi Via Buongiovanni, 84 San Giorgio a Cremano - 80046 Napoli - ITALY Programmazione Didattico-Curriculare Classe Indirizzo Competenze T.7 Imparare

Dettagli

UNITA DIDATTICA. Conoscenze. Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale.

UNITA DIDATTICA. Conoscenze. Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale. Titolo: L'azienda e la sua organizzazione Codice: E1-S-Pro-Comm Ore previste: 16 Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale Interagire nel sistema

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO)

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) PIANO DI LAVORO A.S. 2013-2014 PROF. Stefania Ferioli MATERIA: Economia Aziendale CLASSE 5 AM DATA DI PRESENTAZIONE: 10/11/2013

Dettagli

Amministrazione, Finanza e Marketing Relazioni internazionali per il Marketing e Sistemi informativi

Amministrazione, Finanza e Marketing Relazioni internazionali per il Marketing e Sistemi informativi Amministrazione, Finanza e Marketing Relazioni internazionali per il Marketing e Sistemi informativi ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO ore DISCIPLINE 1 biennio

Dettagli

PRINCIPALI FIGURE PROFESSIONALI DELLA PRODUZIONE MODA

PRINCIPALI FIGURE PROFESSIONALI DELLA PRODUZIONE MODA PRINCIPALI FIGURE PROFESSIONALI DELLA PRODUZIONE MODA AREA PRODOTTO Una figura chiave è quella del product manager, o product development Segue tutto il ciclo del prodotto, lavorando attraverso tutta la

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 1. E in grado di effettuare prove sperimentali per verificare le proprietà.

UNITA DI APPRENDIMENTO 1. E in grado di effettuare prove sperimentali per verificare le proprietà. DISCIPLINA: TECNOLOGIA UNITA DI APPRENDIMENTO 1 TRAGUARDI DI COMPETENZE IN USCITA: E in grado di individuare le caratteristiche del materiale. E in grado di effettuare prove sperimentali per verificare

Dettagli

REFERENZIALE FORMATIVO TECNICO DELL'ACCONCIATURA. Maggio 2011

REFERENZIALE FORMATIVO TECNICO DELL'ACCONCIATURA. Maggio 2011 REFERENZIALE FORMATIVO TECNICO DELL'ACCONCIATURA Maggio 2011 1 TECNICO DELL'ACCONCIATURA STILI E TECNICHE DI ACCONCIATURA Standard delle competenze tecnico-professionali della figura (STD) di Tecnico dell'acconciatura

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 1. E in grado di effettuare prove sperimentali per verificare le proprietà.

UNITA DI APPRENDIMENTO 1. E in grado di effettuare prove sperimentali per verificare le proprietà. DISCIPLINA: TECNOLOGIA UNITA DI APPRENDIMENTO 1 TRAGUARDI DI COMPETENZE IN USCITA: E in grado di individuare le caratteristiche del materiale. E in grado di effettuare prove sperimentali per verificare

Dettagli

PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO

PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO AMBITO COMPETENZE DI BASE N. Abilità del triennio 1A Comprendere testi di diversa tipologia e complessità N.1

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche

Dettagli

Istruzione Professionale per il settore Industria e Artigianato

Istruzione Professionale per il settore Industria e Artigianato Istituto di Istruzione Superiore Statale Caterina da Siena per la Grafica ed il Sistema Moda Corsi Professionali Regionali di Grafica e Moda Istruzione Professionale per il settore Industria e Artigianato

Dettagli

Specialisti in scienze chimiche e assimilati

Specialisti in scienze chimiche e assimilati TECNICO DI PRODOTTO/PROCESSO NELLA CHIMICA DESCRIZIONE SINTETICA Il Tecnico di prodotto/processo nella è in grado di individuare gli elementi costitutivi del e di intervenire nel processo produttivo attraverso

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 10. TECNICO DEI TRATTAMENTI ESTETICI Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 5. Professioni qualificate

Dettagli

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto RIF. CORSO: 2015-GG-39 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Durata: 200 Descrizione della figura professionale: Il Tecnico

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DELLA TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI AGROINDUSTRIALI

TECNICO SUPERIORE DELLA TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI AGROINDUSTRIALI TECNICO SUPERIORE DELLA TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI AGROINDUSTRIALI (con indirizzo nelle filiere del vino, latte e carne) Il tecnico superiore della trasformazione dei prodotti è esperto nella valutazione

Dettagli

Tecnico per l automazione industriale. Standard della Figura nazionale

Tecnico per l automazione industriale. Standard della Figura nazionale Tecnico per l industriale Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani, operai

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO TECNICHE DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE. Classe 5 PMA A.S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO TECNICHE DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE. Classe 5 PMA A.S Progettazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO TECNICHE DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE Classe 5 PMA A.S. 2016 2017 Rev. 0 del 08-03-04 pag. 1 di 9 Progettazione Disciplinare

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI

SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI UNITÀ FORMATIVA N 1 - CLASSE 2 A Professionale TITOLO: Le formule dei composti e le reazioni chimiche Periodo/Durata: settembre-ottobre/ 12 ore Saper

Dettagli

NUCLEI FONDANTI L azienda come sistema: elementi soggetti e tipologie La localizzazione e la gestione dell azienda I calcoli finanziari

NUCLEI FONDANTI L azienda come sistema: elementi soggetti e tipologie La localizzazione e la gestione dell azienda I calcoli finanziari DISCIPLINA INDIRIZZO ECONOMIA AZIENDALE TECNICO BIENNIO PRIMO ANNO FINALITA Utilizzare linguaggio e strumenti matematici per trattare informazioni qualitative e quantitative Conoscere i fondamenti del

Dettagli

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 5

23/05/ :56:05 Pagina 1 di 5 Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT Estetista 5.4.3.2.0 - Estetisti e truccatori 96.02.01 - Servizi dei saloni

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO Prof. CARUGI Mauro DISCIPLINA: Economia aziendale CLASSE 3^ SEZIONE DLT Anno 2011/2012 OBIETTIVI : STANDARD MINIMI

Dettagli

TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA

TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA L alunno progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche

Dettagli

TECNICO PER L?AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO PER L?AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 6. - Artigiani, operai specializzati e agricoltori 6.2.3 - Meccanici artigianali, montatori,

Dettagli

MATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

MATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA MATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA CLASSE: V - Servizi per l Enogastronomia, Sala e Vendita e l Ospitalità alberghiera Opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali

Dettagli

U.D. CHIMICA classe 2 a TECN. (CAT) CHIMICA TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO

U.D. CHIMICA classe 2 a TECN. (CAT) CHIMICA TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO CHIMICA Classe 2 a TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO U.D. Periodo Ore lezione 1. Nomenclatura molecole inorganiche (ripasso) settembre 6 2. Struttura atomica e tavola periodica

Dettagli

Tecnico commerciale delle vendite. Standard della Figura nazionale

Tecnico commerciale delle vendite. Standard della Figura nazionale Tecnico commerciale delle vendite Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE a.s Chimica dei materiali VI C Di Bernardo Stefania (disciplina) (classe) (docente)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE a.s Chimica dei materiali VI C Di Bernardo Stefania (disciplina) (classe) (docente) PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE a.s. 2014-2015 Chimica dei materiali VI C Di Bernardo Stefania (disciplina) (classe) (docente) 1. OBIETTIVI Per le finalità educative si rimanda alla programmazione annuale

Dettagli

Allegato 1.1. Elenco qualificazioni professionali. Settore Economico Professionale TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda

Allegato 1.1. Elenco qualificazioni professionali. Settore Economico Professionale TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda Allegato 1.1 Elenco qualificazioni professionali Settore Economico Professionale TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda Modellista di abbigliamento REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI

Dettagli

Progetto Made in Italy

Progetto Made in Italy ISTITUTO SUPERIORE ISTRUZIONE SECONDARIA STATALE O. CONTI VIA E. De Nicola - 81031 AVERSA (Caserta) Tel. (081) 8141345 - Fax (O81) 8141043 Distretto Scolastico N. 15 - Cod. Fiscale: 90030630611 - CEIS0280003@istruzione.it

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: Economia aziendale classi: quinte Sistemi Informativi A.S. 2015/2016 Risultati di apprendimento ( linee guida

Dettagli

Modulo a: La materia. Obiettivi disciplinari: Conoscenze:

Modulo a: La materia. Obiettivi disciplinari: Conoscenze: I.S.I. G. Bruno Sede: Molinella Classe: 2 TC Docente: Zerbini Franco Materia: Scienze integrate (Chimica) Anno scolastico 2013/2014 La presente programmazione si inserisce nell ambito della programmazione

Dettagli

REGIONE CAMPANIA. Settore Formazione Professionale AREA B: PRODUZIONE

REGIONE CAMPANIA. Settore Formazione Professionale AREA B: PRODUZIONE CODICE ORFEO/CODICE PROFILO : 0509/04 MECCANICA METALLURGICA - MOTORISTI, CARROZZIERI MECCANICO MOTORISTA ESPERTO IN RESTAURO DI AUTO E MOTO D EPOCA Possesso della qualifica professionale di MECCANICO

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A. MATERIA CHIMICA CLASSE 2 INDIRIZZO AFM / TUR DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: LA MATERIA Aver acquisito la capacità di osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni legati alle trasformazioni

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 17 / 09 / 2016 Pag. 1 di 5

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 17 / 09 / 2016 Pag. 1 di 5 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 17 / 09 / 2016 Pag. 1 di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTI CLASSI RISULTATI DI APPRENDIMENTO PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016-2017 MECCANICA

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE TERZA

SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE TERZA Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: TECNOLOGIA CLASSE TERZA

Dettagli

Responsabile del processo di trasformazione

Responsabile del processo di trasformazione Responsabile del processo di trasformazione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 2007: C10 - Industrie alimentari Figure professionali contigue:

Dettagli

Moduli Corsi Ateneo Ore

Moduli Corsi Ateneo Ore Allegato: Piano degli Studi e Syllabus Piano degli Studi 1 2 3 4 5 6 Moduli Corsi Ateneo Ore Allineamento competenze Introduzione al settore Tessile Abbigliamento Moda (TAM) Materiali e tecnologie tessili

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME conoscere e saper operare con le notazioni esponenziali, conoscere le principali grandezze primitive e derivate e le loro unità di misura, conoscere la costituzione chimica

Dettagli

Docente: Massimo Esposito Classe: Terza Amministrazione Finanza & Marketing Materia: Economia Aziendale Asse culturale: Economico Sociale

Docente: Massimo Esposito Classe: Terza Amministrazione Finanza & Marketing Materia: Economia Aziendale Asse culturale: Economico Sociale Docente: Massimo Esposito Classe: Terza Amministrazione Finanza & Marketing Materia: Economia Aziendale Asse culturale: Economico Sociale MODULO 1 - La gestione dell impresa: patrimonio e reddito Competenze

Dettagli

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa Davide Vierzi L approccio al controllo di gestione Il controllo di gestione spesso non è sistematico Le cause sono molteplici: Può essere oneroso Non

Dettagli

PIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE

PIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 3ALA ANNO SCOLASTICO 2011/12 PROF.SSA BARTOLI MARIA GRAZIA MODULI DURATA (IN ORE) 1. Lo scambio economico( dal biennio) 20 2. La gestione aziendale 50 3. L

Dettagli

Responsabile del processo di trasformazione

Responsabile del processo di trasformazione Responsabile del processo di trasformazione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DA 15.1 Produzione, lavorazione e conservazione di carne

Dettagli

Operatore delle produzioni chimiche. Standard della Figura nazionale

Operatore delle produzioni chimiche. Standard della Figura nazionale Operatore delle produzioni chimiche Standard della Figura nazionale 14 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE DELLE PRODUZIONI CHIMICHE 7. Conduttori

Dettagli

CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana. Osservare la realtà circostante per cogliere

Dettagli

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI A. S. 2016/2017 ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSE 5 L AZIENDA DEL SETTORE GRAFICO E AUDIOVISIVO. Ore settimanali 3 Insegnanti: Mauro Ravasio,

Dettagli

UDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ. RIF.Cmpetenze: UDA IV anno TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD.

UDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ. RIF.Cmpetenze: UDA IV anno TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD. UDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Cmpetenze: UDA IV anno A.S. 2015/2016 TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD. UDA N 10 Destinatari A PRESENTAZIONE

Dettagli

Trapano, tornio, fresatrice (cenni) funzionalità di apparecchiature, Tecniche e procedure di. installazione di circuiti oleodinamici e pneumatici.

Trapano, tornio, fresatrice (cenni) funzionalità di apparecchiature, Tecniche e procedure di. installazione di circuiti oleodinamici e pneumatici. PROGRAMMAZIONE COMUNE DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE 1 - Biennio IP09 (3 anno) Asse Scientifico-Tecnologico Indicazioni nazionali 1 Asse Scientifico-Tecnologico (Fisica) Indicazioni

Dettagli

Attività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali. Articolazione Industria Opzione Produzioni Audiovisive

Attività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali. Articolazione Industria Opzione Produzioni Audiovisive Attivitàeinsegnamentidell indirizzoproduzioniindustrialieartigianali ArticolazioneIndustriaOpzioneProduzioniAudiovisive Disciplina: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Il docente di Laboratori tecnologici

Dettagli

Classe prima. Classe seconda

Classe prima. Classe seconda LICEO SCIENTIFICO (INDIRIZZO ORDINARIO) CURRICULO DI SCIENZE Classe prima Conoscere le grandezze e le unità di misura del S.I.; il metodo scientifico e le sue fasi applicative ; Conoscere la Terra nello

Dettagli

INDICE. Problemi presenti sul sito

INDICE. Problemi presenti sul sito I-XIV_Romane_Analisi 2-03-2005 11:03 Pagina V INDICE Problemi presenti sul sito Prefazione XI XIII Introduzione Natura e scopo dei sistemi contabili 1 La necessità di informazioni 1 Le informazioni operative

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre

Dettagli

Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni. Anni Produzione di massa ad alti volumi Umane, materiali ed energie altamente disponibili

Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni. Anni Produzione di massa ad alti volumi Umane, materiali ed energie altamente disponibili Introduzione ai Sistemi Produttivi Paolo Gaiardelli Corso di Impianti Industriali Evoluzione del mercato negli ultimi 50 anni Periodo Mercato Risorse Anni 50 70 Produzione di massa ad alti volumi Umane,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 CURRICOLO TECNOLOGIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L. DA VINCI CURRICOLO TECNOLOGIA - CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TECNOLOGIA ED ANALISI

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: Professionale

Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: Professionale Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: Professionale DISCIPLINA: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI CLASSE: PRIMA INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI OPERATORE AMMINISTRATIVO SEGRETARIALE

Dettagli

CURRICOLO DI TECNOLOGIA

CURRICOLO DI TECNOLOGIA ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI TECNOLOGIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) scientifico. all ambiente. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni. Analizzare oggetti e coglierne le principali

Dettagli